ITMI20100502A1 - Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici - Google Patents

Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici Download PDF

Info

Publication number
ITMI20100502A1
ITMI20100502A1 IT000502A ITMI20100502A ITMI20100502A1 IT MI20100502 A1 ITMI20100502 A1 IT MI20100502A1 IT 000502 A IT000502 A IT 000502A IT MI20100502 A ITMI20100502 A IT MI20100502A IT MI20100502 A1 ITMI20100502 A1 IT MI20100502A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pin
engagement portion
undercut
portions
correspondence
Prior art date
Application number
IT000502A
Other languages
English (en)
Inventor
Emanuele Presi
Original Assignee
Sirai Elettromeccanica S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sirai Elettromeccanica S R L filed Critical Sirai Elettromeccanica S R L
Priority to IT000502A priority Critical patent/ITMI20100502A1/it
Priority to PCT/IB2011/051207 priority patent/WO2011117822A1/en
Publication of ITMI20100502A1 publication Critical patent/ITMI20100502A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L37/00Couplings of the quick-acting type
    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/12Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using hooks, pawls or other movable or insertable locking members
    • F16L37/14Joints secured by inserting between mating surfaces an element, e.g. a piece of wire, a pin, a chain
    • F16L37/142Joints secured by inserting between mating surfaces an element, e.g. a piece of wire, a pin, a chain where the securing element is inserted tangentially
    • F16L37/144Joints secured by inserting between mating surfaces an element, e.g. a piece of wire, a pin, a chain where the securing element is inserted tangentially the securing element being U-shaped

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
"DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO PER IMPIANTI IDRAULICI O
PNEUMATICI"
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di collegamento iter-operabile tra diversi elementi di impianti idraulici e/o pneumatici (come ad esempio, tra corpi valvolari e/o tubazioni e così via).
Come è noto, l'assemblaggio di un impianto per la movimentazione di fluido (sia esso in stato di aggregazione liquido o gassoso) richiede il collegamento di diverse parti interagenti tra loro, e tali parti a loro volta possono essere altamente diverse fra loro in termini di funzione e/o struttura (tubi, valvolame, intersezioni o sezionamenti, pompe, filtri e via discorrendo) .
I dispositivi e/o le metodologie di assemblaggio tra i diversi possibili componenti di un impianto idraulico e/o pneumatico devono quindi essere adattabili, caso per caso, a diversi requisiti in fatto di tenuta, rapidità di messa in opera, resistenza a sollecitazioni meccaniche e più in generale alle condizioni di progetto in cui devono operare.
Nell'ampia varietà di problematiche qui sopra riassunte, si può considerare in particolare un particolare tipo di dispositivo di collegamento, che può essere installato laddove si richiedano connessioni ad alta tenuta ma che al contempo debbano essere smontate con rapidità e reversibilità: questo tipo di dispositivi in genere si basa su un innesto a scatto di uno spinotto, il quale si innesta simultaneamente (e deformandosi elasticamente durante l'inserimento) in recessi adiacenti dei due componenti dell'impianto idraulico/pneumatico.
L'azione di contrasto tra opportune facce/superfici dello spinotto e le facce dei recessi appena citati genera una serie di "gradi di vincolo" che trattengono in posizione i due pezzi così collegati, mentre all'occorrenza è possibile smontare (anche più volte) i due pezzi svincolando dapprima lo spinotto rispetto ai recessi e subito dopo allontanando i pezzi stessi l'uno rispetto all'altro.
La tecnica nota sommariamente descritta presenta tuttavia alcuni limiti.
Va infatti osservato che gli innesti di tipo noto basati su spinotti in genere prevedono che questi ultimi vengano inseriti lungo una ben definita - e unica -direzione operativa, che viene peraltro impiegata (nel verso opposto) per le operazioni di disimpegno/rimozione dello spinotto stesso: è quindi possibile che in determinate condizioni d'uso (ad esempio, in presenza di forti vibrazioni o avendo particolare difficoltà di inserimento dello spinotto a causa di spazi molto ridotti in cui operare) non si possa garantire una sufficiente sicurezza e stabilità del collegamento.
In altre parole, i dispositivi di collegamento a spinotto di tipo noto possono essere soggetti a rilasci/smontaggi indesiderati, a causa del fatto che gli stessi spinotti possono inavvertitamente disimpegnarsi dalle loro sedi di inserzione.
La presente invenzione si propone quindi come scopo principale l'ideazione di un dispositivo di collegamento in grado di risolvere gli inconvenienti sopra indicati. In particolare, scopo della presente invenzione è quello di ideare un dispositivo di collegamento utilizzabile con la massima sicurezza e rapidità, e che al contempo presenti una totale sicurezza contro smontaggi e/o svincolamenti indesiderati o imprevisti.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge come scopo la realizzazione di un dispositivo di collegamento che possa essere adattato a diversi tipi di componenti di circuiti idraulici e/o pneumatici, con uguali prestazioni e con ampia variabilità di forme e/o dimensioni .
Inoltre, la presente invenzione intende realizzare un dispositivo di collegamento che abbia bassi costi di produzione e di messa in opera.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione esemplificativa, ma non limitativa, di un dispositivo di collegamento illustrato nelle unite figure, in cui:
- la fig. 1 mostra una vista prospettica di un elemento di impianto dotato di alcuni dispositivi di collegamento in accordo con la presente invenzione; e
- la fig. 2 mostra una vista in sezione parziale di due pezzi di un impianto collegati tra loro da un dispositivo in accordo con la presente invenzione.
Il dispositivo di protezione secondo la presente invenzione è complessivamente indicato con il numero 1 nelle unite figure, e principalmente comprende una prima porzione di impegno 2 (associabile ad un primo elemento di un impianto, o meglio ancora facente parte , dal punto di vista strutturale e/o funzionale, ad un primo elemento di un impianto quale ad esempio un corpovalvola o una tubazione e così via) ed una seconda porzione di impegno 3 (associabile a sua volta ad un secondo elemento di un impianto); convenientemente, la seconda porzione di impegno 3 è atta a vincolarsi con la prima porzione di impegno 2 in corrispondenza delle cosiddette "condizioni operative" dell'impianto stesso. Al fine di garantire la necessaria stabilità di connessione in queste condizioni operative, è presente uno spinotto 4, il quale è operativamente attivabile tra la prima porzione di impegno 2 e la seconda porzione di impegno 3 per mantenerle vincolate in condizioni operative, e sono presenti altresì mezzi di ritenzione 5 collegabili allo spinotto 4, che a loro volta sono atti ad impedire allontanamenti dello spinotto 4 stesso dalla prima e/o dalla seconda porzione di impegno 2 e/o 3.
Rispetto agli innesti a spinotto di tipo noto, la presente invenzione ci caratterizza proprio per i mezzi di ritenzione, che in sostanza impediscono allo spinotto 4 (il quale viene usualmente inserito in un dato verso lungo un'opportuna direzione operativa) di subire spostamenti accidentali, ed in particolare di subire spostamenti lungo la direzione operativa ma nel verso opposto rispetto al verso in cui è stato messo in opera. Dal punto di vista funzionale, lo spinotto 4 è reversibilmente configurabile (preferibilmente tramite spostamenti traslatori lungo un asse operativo 0), tra una posizione di lavoro in cui è simultaneamente interconnesso alla prima porzione di impegno 2 ed alla seconda porzione di impegno 3, ed una posizione di manutenzione in cui invece è separato dalla prima e/o dalla seconda porzione di impegno 2 e/o 3: in virtù di queste due possibili posizioni, la prima e la seconda porzione di impegno 2 e 3 sono quindi separabili tra loro in corrispondenza della posizione di manutenzione. Focalizzando ora l'attenzione sulla prima porzione di impegno 2, si può notare che questa (a prescindere dalla sua possibile appartenenza a corpi-valvola o a estremità di tubazioni o a opportune porzioni di componenti idraulici o pneumatici) definisce essenzialmente una prima cavità di passaggio 2a per un fluido e più in dettaglio comprende:
- almeno un sottosquadro esterno 2b atto a ricevere lo spinotto 4; e
almeno una finestra intercomunicante 2c aperta nell'appena citata prima cavità di passaggio 2a ed in comunicazione con il sottosquadro esterno 2b.
Allo stesso tempo, la seconda porzione di impegno 3 (sempre a prescindere dalla sua appartenenza a corpivalvola o a estremità di tubazioni o a opportune porzioni di componenti idraulici o pneumatici) definisce essenzialmente una seconda cavità di passaggio 3a atta a essere messa in comunicazione di fluido con la prima cavità di passaggio 2a in condizioni operative e comprende a sua volta un sottosquadro complementare 3b atto a disporsi, in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto 4, adiacentemente alla finestra intercomunicante 2c.
A seconda delle esigenze del momento, la prima o la seconda porzione di impegno 3 possono essere semplicemente "tappi" o comunque corpi (o parte di essi) privi delle rispettive cavità di passaggio 2a o 3a: in ogni caso, nello spirito della presente invenzione il dispositivo di collegamento 1 può comunque collegare tra loro corpi di questo tipo, dal momento che le sue modalità di interazione strutturale e funzionale possono essere indipendenti dalla presenza delle cavità di passaggio.
L'impegno reciproco (e stabile) tra la prima e la seconda porzione di impegno...e di conseguenza, tra i pezzi/componenti dell'impianto a cui appartengono tali porzioni di impegno...vengono quindi garantiti, nella presente invenzione, dal fatto che lo spinotto 4 si impegna simultaneamente nel sottosquadro esterno 2b e nel sottosquadro complementare 3b in corrispondenza della finestra intercomunicante 2c: in tal modo si sviluppano infatti opportune interferenze meccaniche che impediscono movimenti di allontanamento tra i tre corpi qui considerati.
In dettaglio ancora maggiore, si può notare nelle unite figure che la prima e/o la seconda porzione di impegno 2 e/o 3 comprendono rispettivamente una prima e/o una seconda espansione flangiata: tali espansioni flangiate sono atte a definire rispettivamente il sottosquadro esterno 2b e/o il sottosquadro complementare 3b, ed in genere sono poste ad estremità "distali" delle porzioni di impegno stesse.
Sempre dal punto di vista strutturale, lo spinotto 4 comprende un nucleo centrale 4a ed almeno uno, e preferibilmente due, prolungamenti elasticamente deformabili 4b emergenti dal nucleo centrale 4a stesso: tali prolungamenti 4b sono atti ad inserirsi nel sottosquadro esterno 2b e/o nel sottosquadro complementare 3b.
La conformazione e le capacità di deformazione elastica dei prolungamenti 4b sono tali da consentire impegni e disimpegni "reversibili" dello spinotto 4: in particolare, i prolungamenti 4b comprendono:
porzioni di bloccaggio 4c reversibilmente posizionabili nella finestra intercomunicante 2c in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto 4 (tali porzioni di bloccaggio sono atte ad impedire fuoriuscite della seconda porzione di impegno 3 dalla prima porzione di impegno 2);
- porzioni di rilascio 4d collegate alle porzioni di bloccaggio 4c (ed in particolare, adiacenti a queste ultime lungo lo sviluppo longitudinale di ciascun prolungamento 4b), le quali comprendono rientranze sagomate reversibilmente posizionabili nella finestra intercomunicante 2c in corrispondenza della posizione di manutenzione; ed infine
porzioni di estremità 4e poste terminalmente su ciascuno dei prolungamenti 4b.
Va notato che per permettere il corretto funzionamento dello spinotto 4 sia nella posizione di lavoro che nella posizione di manutenzione, le rientranze sagomate 4c sono atte a consentire fuoriuscite della seconda porzione di impegno 3 dalla prima porzione di impegno 2 e sono quindi conformate in modo da eliminare interferenze meccaniche tra lo spinotto 4 e le due porzioni di impegno 2 e 3 in corrispondenza della posizione di manutenzione dello spinotto 4 stesso (come peraltro è ben visibile nelle unite figure).
Focalizzando ora l'attenzione sui mezzi di ritenzione 5, si può vedere come questi ultimi comprendano principalmente un elemento di contrasto, realizzato preferibilmente in materiale elastico (come ad esempio materiale metallico quale acciaio armonico o quant'altro) : tale elemento di contrasto è montabile sullo spinotto 4 in modo da definire, in cooperazione con quest'ultimo, una linea chiusa di delimitazione circoscritta alla prima e/o alla seconda porzione di impegno 2 e/o 3.
Dal punto di vista funzionale, tale linea chiusa di delimitazione impedisce quindi che eventuali sfilamenti dello spinotto causino un allontanamento definitivo e/o eccessivo dello stesso, ed inoltre, a seconda della conformazione dell'elemento di contrasto, possono aumentare la stabilità dello spinotto 4 sia nella sua posizione di lavoro che nella sua posizione di manutenzione.
Con riferimento a quanto appena osservato, si può infatti notare che l'elemento di contrasto comprende innanzitutto un arco centrale 5a posizionabile, in condizioni operative, in modo da definire, in cooperazione con almeno dette porzioni di estremità 4e (che di per sé sono separate tra loro nello spazio), tale linea chiusa di delimitazione.
La conformazione dell'arco centrale 5a è tale da conferire un'adeguata reazione elastica ai bracci 5b (illustrati in maggior dettaglio qui di seguiti) ed allo stesso tempo può essere tale da consentirne una attestazione/circoscrizione in aderenza attorno alla prima e/o alla seconda porzione di impegno in corrispondenza della posizione di manutenzione: in tal modo, l'intero complesso costituito dallo spinotto 4 e dai mezzi di ritenzione assumono una configurazione stabile (ed in particolare, rimangono solidali ad almeno una di queste due porzioni di impegno) anche quando le due porzioni di impegno vengono allontanate tra loro. Come anticipato poco sopra, sono poi presenti almeno uno, e preferibilmente due bracci elasticamente deformabili 5b, i quali si protendono dall'arco centrale 5a e sono atti ad attestarsi contro la prima e/o la seconda porzione di impegno 2 e/o 3 in condizioni operative: più in dettaglio, tali bracci elasticamente deformabili 5b sono conformati in modo tale da circoscrivere (in modo parziale) la prima e/o la seconda espansione flangiata 2d e/o 3d.
La conformazione geometrica dei bracci 5b può essere tale che essi si attestano in aderenza sulla prima e/o sulla seconda porzione di impegno in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto 4: in tal modo, la stabilità di tale posizione viene ulteriormente aumentata (o in altre parole, in tal modo i bracci 5b esercitano una funzione di ritenzione supplementare dello spinotto 4 nella sua posizione di lavoro).
Sono infine presenti almeno una, e preferibilmente due porzioni di agganciamento 5c terminalmente connesse agli appena citati bracci elasticamente deformabili 5b: tali porzioni di agganciamento sono atte ad impegnarsi allo spinotto 4 almeno in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto 4 stesso, ma eventualmente sono svincolabili dallo spinotto qualora si volesse procedere ad un suo allontanamento dalla prima e/o dalla seconda porzione di impegno.
Al fine di consentire l'interazione meccanica tra spinotto e mezzi di ritenzione, lo spinotto stesso comprende opportune sedi di alloggiamento (ad esempio preferibilmente realizzate attraverso opportune cavità di inserzione) atte a ricevere in impegno dette porzioni di agganciamento 5c.
L'invenzione consegue interessanti vantaggi.
Innanzitutto, va notato che la peculiare combinazione strutturale e funzionale degli elementi del presente dispositivo permette di ottenere, con un'architettura relativamente semplice, un effetto di sicurezza pressoché totale, prevenendo quindi qualsiasi sfilamento imprevisto dello spinotto stesso.
Inoltre, si può osservare come la relativa semplicità strutturale renda la presente invenzione facilmente e rapidamente adattabile a qualsiasi forma e/o dimensione degli spinotti di chiusura, i quali possono quindi essere impiegati in una vasta gamma di applicazioni.
Allo stesso tempo, la presenza dei mezzi di ritenzione permette di ottenere un più che soddisfacente rispetto delle normative di sicurezza senza per questo comportare alti costi di implementazione e/o di messa in opera,

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. dispositivo di collegamento per impianti idraulici e/o pneumatici, comprendente: - una prima porzione di impegno (2) associabile ad un primo elemento di un impianto; - una seconda porzione di impegno (3) associabile ad un secondo elemento di un impianto, detta seconda porzione di impegno (3) essendo atta a vincolarsi con detta prima porzione di impegno (2) in condizioni operative dell'impianto stesso; e uno spinotto (4) operativamente attivabile tra la prima porzione di impegno (2) e la seconda porzione di impegno (3) per mantenerle vincolate in condizioni operative, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di ritenzione (5) collegabili allo spinotto (4) e atti ad impedire allontanamenti dello spinotto (4) stesso dalla prima e/o dalla seconda porzione di impegno (2 e/o 3). 2. dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui lo spinotto (4) è reversibilmente configurabile, preferibilmente tramite spostamenti traslatori lungo un asse operativo (0), tra una posizione di lavoro in cui è simultaneamente interconnesso alla prima porzione di impegno (2) ed alla seconda porzione di impegno (3), ed una posizione di manutenzione in cui è separato dalla prima e/o dalla seconda porzione di impegno (2 e/o 3), la prima e la seconda porzione di impegno (2, 3) essendo separabili tra loro in corrispondenza di detta posizione di manutenzione. 3. dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui la prima porzione di impegno (2) definisce una prima cavità di passaggio (2a) per un fluido e comprende: - almeno un sottosguadro esterno (2b) atto a ricevere lo spinotto (4); e - almeno una finestra intercomunicante (2c) aperta in detta prima cavità di passaggio (2a) ed in comunicazione con detto sottosguadro esterno (2b). 4. dispositivo secondo una gualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la seconda porzione di impegno (3) definisce una seconda cavità di passaggio (3a) atta a essere messa in comunicazione di fluido con la prima cavità di passaggio (2a) in condizioni operative e comprende un sottosquadro complementare (3b) atto a disporsi, in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto (4), adiacentemente a detta finestra intercomunicante (2c), lo spinotto (4) impegnandosi simultaneamente nel sottosquadro esterno (2b) e nel sottosquadro complementare (3b) in corrispondenza della finestra intercomunicante (2c). 5. dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima e/o la seconda porzione di impegno (2 e/o 3) comprendono rispettivamente una prima e/o una seconda espansione flangìata atte a definire rispettivamente il sottosguadro esterno (2b) e/o il sottosquadro complementare (3b). 6. dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spinotto (4) comprende un nucleo centrale (4a) ed almeno uno, e preferibilmente due, prolungamenti elasticamente deformabili (4b) emergenti da detto nucleo centrale (4a) ed atti ad inserirsi nel sottosquadro esterno (2b) e/o nel sottosquadro complementare (3b). 7. dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detti prolungamenti (4b) comprendono: porzioni di bloccaggio (4c) reversibilmente posizionabili nella finestra intercomunicante (2c) in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto (4) ed atte ad impedire fuoriuscite della seconda porzione di impegno (3) dalla prima porzione di impegno (2); - porzioni di rilascio (4d) collegate a dette porzioni di bloccaggio (4c) e comprendenti rientranze sagomate reversibilmente posizionabili nella finestra intercomunicante (2c) in corrispondenza della posizione di manutenzione, dette rientranze sagomate (4c) essendo atte a consentire fuoriuscite della seconda porzione di impegno (3) dalla prima porzione di impegno (2); e porzioni di estremità (4e) poste terminalmente su ciascuno dei prolungamenti (4b). 8. dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di ritenzione (5) comprendono un elemento di contrasto realizzato preferibilmente in materiale elastico ed ancor più preferibilmente in materiale metallico, detto elemento di contrasto essendo montabile sullo spinotto (4) in modo da definire, in cooperazione con quest'ultimo, una linea chiusa di delimitazione circoscritta alla prima e/o alla seconda porzione di impegno (2 e/o 3). 9. dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui l'elemento di contrasto comprende: - un arco centrale (5a) posizionabile, in condizioni operative, in modo da definire, in cooperazione con almeno dette porzioni di estremità (4e), detta linea chiusa di delimitazione; - almeno uno, e preferibilmente due bracci elasticamente deformabili (5b) protendentisi da detto arco centrale (5a) ed atti ad attestarsi contro la prima e/o la seconda porzione di impegno (2 e/o 3) in condizioni operative, detti bracci elasticamente deformabili preferibilmente circoscrivendo in modo parziale la prima e/o la seconda espansione flangiata (2d e/o 3d); e almeno una, e preferibilmente due porzioni di agganciamento (5c) terminalmente connesse a detti bracci elasticamente deformabili (5b) ed atte ad impegnarsi allo spinotto (4) almeno in corrispondenza della posizione di lavoro dello spinotto (4) stesso. 10. dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spinotto (4) comprende sedi di alloggiamento, preferibilmente realizzate attraverso cavità di inserzione atte a ricevere in impegno dette porzioni di agganciamento (5c).
IT000502A 2010-03-26 2010-03-26 Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici ITMI20100502A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000502A ITMI20100502A1 (it) 2010-03-26 2010-03-26 Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici
PCT/IB2011/051207 WO2011117822A1 (en) 2010-03-26 2011-03-22 Connecting device for hydraulic or pneumatic installations

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000502A ITMI20100502A1 (it) 2010-03-26 2010-03-26 Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20100502A1 true ITMI20100502A1 (it) 2011-09-27

Family

ID=43063905

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000502A ITMI20100502A1 (it) 2010-03-26 2010-03-26 Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici

Country Status (2)

Country Link
IT (1) ITMI20100502A1 (it)
WO (1) WO2011117822A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT202100005330A1 (it) * 2021-03-08 2022-09-08 Emerson Automation Fluid Control & Pneumatics Italy S R L Valvola a solenoide

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2820489A1 (fr) * 2001-02-05 2002-08-09 Valeo Dispositif de branchement d'alimentation pour un systeme a pression de fluide
US20100032937A1 (en) * 2008-08-07 2010-02-11 Ti Group Automotive Systems, Inc. Quick connector coupling with pull tab verifier

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2820489A1 (fr) * 2001-02-05 2002-08-09 Valeo Dispositif de branchement d'alimentation pour un systeme a pression de fluide
US20100032937A1 (en) * 2008-08-07 2010-02-11 Ti Group Automotive Systems, Inc. Quick connector coupling with pull tab verifier

Also Published As

Publication number Publication date
WO2011117822A1 (en) 2011-09-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN101523107B (zh) 用于流体管道连接器的连接部件
ITFI20100191A1 (it) Raccordo idraulico per tubi
NZ620096A (en) Retention device, retaining system between a female part and a male part, and female and male part for excavators and the like
ITTO950288A1 (it) Raccordo ad innesto per l'unione di due tubazioni per fluidi.
ITTO20130433A1 (it) Connettore per linee medicali
ITTO20120212A1 (it) Dispositivo per collegare un utensile su un braccio di robot
CN204213102U (zh) 锁紧油缸、锁紧油缸的液压控制系统及工程机械
JP6043108B2 (ja) コネクタ
ES2572000T3 (es) Dispositivo de conexión para la transferencia de fluido, el circuito que lo incorpora y su método de montaje/desmontaje
CN201973001U (zh) 液压缸活塞杆锁紧器
ITMI20100502A1 (it) Dispositivo di collegamento per impianti idraulici o pneumatici
CN102536948A (zh) 一种油缸及具有该油缸的吊臂伸缩系统和起重机
CN103148300A (zh) 一种快速插拔接头
CN201606603U (zh) 高压管路快速连接防脱机构
PL399494A1 (pl) Urzadzenie do laczenia dwóch konców rur z dzialajacym na zasadzie polaczenia ksztaltowego elementem zabezpieczajacym
RU2017109589A (ru) Аварийный гидравлический соединитель
CN202452005U (zh) 管路连接装置
IT202000006985A1 (it) Organo di presa per giunto ad innesto rapido di sicurezza
CN207334051U (zh) 一种自切断结构的装卸车快速接头
CN203548395U (zh) 板式液压平衡阀
CN100436915C (zh) 分支接续器、含分支接续器的气动线路及含该线路的组件
CN202452003U (zh) 石油管道密封连接装置
ITUA20164698A1 (it) Insieme connettore
ES2645929B1 (es) Conector rápido para canalizaciones
ITUB20159351A1 (it) Moschettone