ITMI20100452A1 - Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso. - Google Patents

Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20100452A1
ITMI20100452A1 IT000452A ITMI20100452A ITMI20100452A1 IT MI20100452 A1 ITMI20100452 A1 IT MI20100452A1 IT 000452 A IT000452 A IT 000452A IT MI20100452 A ITMI20100452 A IT MI20100452A IT MI20100452 A1 ITMI20100452 A1 IT MI20100452A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pod
group
housing seat
holder
dispensing device
Prior art date
Application number
IT000452A
Other languages
English (en)
Inventor
Rocky Cheng
Original Assignee
Swiss Caffe Asia Ltd
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Swiss Caffe Asia Ltd filed Critical Swiss Caffe Asia Ltd
Priority to ITMI2010A000452A priority Critical patent/IT1399058B1/it
Publication of ITMI20100452A1 publication Critical patent/ITMI20100452A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1399058B1 publication Critical patent/IT1399058B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/24Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure
    • A47J31/34Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure
    • A47J31/36Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means
    • A47J31/3604Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means with a mechanism arranged to move the brewing chamber between loading, infusing and ejecting stations
    • A47J31/3623Cartridges being employed
    • A47J31/3633Means to perform transfer from a loading position to an infusing position
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/24Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure
    • A47J31/34Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure
    • A47J31/36Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means
    • A47J31/3604Coffee-making apparatus in which hot water is passed through the filter under pressure, i.e. in which the coffee grounds are extracted under pressure with hot water under liquid pressure with mechanical pressure-producing means with a mechanism arranged to move the brewing chamber between loading, infusing and ejecting stations
    • A47J31/3623Cartridges being employed
    • A47J31/3638Means to eject the cartridge after brewing

Description

DISPOSITIVO EROGATORE PER MACCHINE A CIALDE E SIMILI PER INFUSI, PARTICOLARMENTE PER LA PRODUZIONE DI CAFFÈ ESPRESSO.
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso.
Le macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, di tipo noto comprendono uno o più dispositivi erogatori costituiti, generalmente, da un gruppo infusore e da un gruppo porta-cialda reciprocamente avvicinabili al fine di definire una camera di infusione all'interno della quale l'acqua calda o fredda, proveniente dal gruppo infusore, investe una cialda, alloggiata precedentemente nel gruppo porta -cialda per l'ottenimento dell'infuso desiderato.
Più precisamente, la cialda viene collocata nella camera di infusione definita in parte dal gruppo porta-cialda ed i parte dal gruppo infusore .
Tali dispositivi erogatori di tipo noto non sono scevri da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che la posizione della cialda non à ̈ sempre la stessa tra un'infusione e l'altra, ossia ad ogni infusione la cialda assume posizioni leggermente diverse.
Questa variabilità della posizione della cialda all'interno della camera di infusione tra un'infusione e l'altra, porta ad avere un disuniformità degli infusi ottenuti in quanto la compressione della cialda varia continuamente e l'acqua, in pressione, cambia sempre percorso, non potendo assicurare una costanza di infusione.
Ad esempio, se la cialda à ̈ non centrata correttamente nella camera di infusione l'acqua in parte filtrerà attraverso la cialda ed in parte girerà attorno alla stessa.
Il risultato finale, in questo caso, à ̈ che la bevanda risulta sotto-estratta e/o contaminata da troppa acqua, e spesso si verifica la rottura della cialda con conseguente fuoriuscita delle sostanze in essa contenuta all'interno della macchina, nonché dell'infuso ottenuto.
Compito precipuo del presente trovato consiste nel realizzare un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, che consenta di ottenere infusi dalla caratteristiche ripetibili con un elevato grado di affidabilità tra un'infusione e l'altra.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato consiste nel realizzare un dispositivo erogatore che sia strutturalmente semplice e di facile ed intuitivo utilizzo da parte dell 'utilizzatore .
Questo compito, nonché questo ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, comprendente un'intelaiatura fissa portante:
- un gruppo porta-cialda definente almeno una sede di alloggiamento per una rispettiva cialda per infusi, detto gruppo porta-cialda essendo mobile, rispetto a detta intelaiatura fissa, da una posizione di carico, in cui detta cialda à ̈ collocabile in detta almeno una sede di alloggiamento, ad una posizione operativa, in cui avviene l'infusione o l'espulsione della cialda (5), e viceversa,
- un gruppo infusore mobile, rispetto a detta intelaiatura fissa, da una posizione di impegno con detto gruppo porta- cialda collocato in detta posizione operativa ad una posizione di disimpegno da detto gruppo porta-cialda e viceversa,
mezzi di movimentazione di detto gruppo porta- cialda e di detto gruppo infusore per la loro reciproca movimentazione, rispettivamente, da detta posizione di carico a detta posizione operativa e viceversa e da detta posizione di disimpegno a detta posizione di impegno e viceversa,
caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede di alloggiamento alloggia completamente detta cialda ed almeno in parte detto gruppo infusore con detto gruppo infusore allineato a detto gruppo porta-cialda in modo tale da essere allineato a detto gruppo porta-cialda per l'ottenimento di un infuso dalle caratteris tiche costanti tra un'infusione e l'altra.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno dalla descrizione di tre forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli allegati disegni, in cui:
la figura 1 à ̈ una vista prospettiva di una prima forma di realizzazione di un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione dì caffà ̈ espresso, secondo il trovato, con il gruppo portacialda nella sua posizione di carico e con il gruppo infusore nella sua posizione di disimpegno dal gruppo porta-cialda;
la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente in spaccato del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1;
la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente in spaccato e parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1;
la figura 4 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, durante l'inserimento della cialda nella sede di alloggiamento del gruppo porta- cialda;
la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo erogatore rappresentato in figura 4, particolarmente del gruppo porta-cialda, effettuata secondo l'asse V-V;
la figura 6 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con la cialda inserita nella sede di alloggiamento del gruppo portacialda ;
le figure 7 e 8 sono due vista in sezione del dispositivo erogatore rappresentato in figura 6, particolarmente del gruppo porta- cialda, effettuata secondo l'asse VII-VII, durante l 'inserimento della cialda nella sede di alloggiamento del gruppo porta-cialda;
la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente in spaccato e parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con il gruppo porta-cialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta -cialda;
la figura 10 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 9;
la figura 11 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente in spaccato e parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con il gruppo porta-cialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore nella sua posizione di impegno con il gruppo porta-cialda; la figura 12 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 11;
la figura 13 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo erogatore rappresentato in figura 12, particolarmente del gruppo porta-cialda , effettuata secondo l'asse XIII-XIII;
la figura 14 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta-cialda durante lo scarico della cialda;
la figura 15 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta-cialda successivamente allo scarico della cialda;
la figura 16 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo erogatore rappresentato in figura 15, particolarmente del gruppo porta-cialda, effettuata secondo l'asse XVI-XVI;
la figura 17 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 1, con il gruppo portacialda nella sua posizione di carico e con il gruppo infusone nella sua posizione di disimpegno dal gruppo porta- cialda successivamente allo scarico della cialda;
la figura 18 à ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, secondo il trovato, con il gruppo portacialda nella sua posizione di carico e con il gruppo infusore nella sua posizione di disimpegno dal gruppo porta- cialda, durante l'inserimento della cialda nella sede di alloggiamento del gruppo porta -cialda;
la figura 19 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con la cialda parzialmente inserita nella sede di alloggiamento del gruppo porta- cialda;
la figura 20 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con la cialda inserita nella sede di alloggiamento del gruppo portacialda;
la figura 21 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta- cialda;
la figura 22 Ã ̈ una vista in alzato laterale del dispositivo erogatore rappresentato in figura 21;
la figura 23 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore nella sua posizione di impegno con il gruppo porta-cialda;
la figura 24 Ã ̈ una vista in alzato laterale del dispositivo erogatore rappresentato in figura 23 ;
la figura 25 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta-cialda durante lo scarico della cialda;
la figura 26 à ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata di una terza forma di realizzazione di un dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, secondo il trovato, con il gruppo portacialda nella sua posizione di carico e con il gruppo infusore nella sua posizione di disimpegno dal gruppo porta-cialda, durante l'inserimento della cialda nella sede di alloggiamento del gruppo porta-cialda;
la figura 27 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 26, con la cialda inserita nella sede di alloggiamento del gruppo portacialda;
la figura 28 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 26, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore nella sua posizione di impegno con il gruppo porta-cialda ;
la figura 29 Ã ̈ una vista in alzato laterale parzialmente sezionata del dispositivo erogatore rappresentato in figura 18, con il gruppo portacialda nella sua posizione operativa e con il gruppo infusore in una posizione intermedia tra quella di disimpegno e quella di impegno, rispettivamente, dal e con il gruppo porta-cialda durante lo scarico della cialda.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, indicato nelle tre forme di realizzazione proposte globalmente con i numeri di riferimento la, lb e le, comprende un'intelaiatura fissa 2 portante un gruppo porta-cialda 3 definente almeno una sede di alloggiamento 4 per una rispettiva cialda 5 per infusi, un gruppo infusore 6 e mezzi di movimentazione 7 del gruppo porta-cialda 3 e del gruppo infusore 6 per la loro reciproca movimentazione.
Per guanto concerne il gruppo porta-cialda 3, questo à ̈ mobile, rispetto all'intelaiatura fissa 2, da una posizione di carico, in cui la cialda 5 à ̈ collocabile nella sede di alloggiamento 4, ad una posizione operativa, in cui avviene l'infusione o l'espulsione della cialda 5 dalla sede di alloggiamento 4, e viceversa.
Più precisamente, nella posizione di carico, la sede di alloggiamento 4 à ̈ disposta sostanzialmente orizzontale per il collocamento dall'alto della cialda 5 nel gruppo porta-cialda 3 e, nella posizione operativa, la sede di alloggiamento 4 à ̈ ruotata sostanzialmente di 90° rispetto a quando la stessa à ̈ collocata nella posizione di carico, ossia à ̈ disposto sostanzialmente verticale.
Al fine di realizzare tali movimentazioni della sede di alloggiamento 4, il gruppo portacialda 3 Ã ̈ costituito da un corpo 11 incernierato all'intelaiatura fissa 2 attorno ad un asse di rotazione 8 sostanzialmente perpendicolare alla direzione di inserimento della cialda 5 e definente la sede di alloggiamento 4.
Lo stesso gruppo porta- cialda 3 definisce inoltre un condotto di scarico 9 comunicante con la sede di alloggiamento 4 e con l'ugello erogatore della macchina in cui à ̈ installato il dispositivo erogatore la, lb ed le.
Per quanto concerne la sede di alloggiamento 4, quest 'ultima presenta una conformazione sostanzialmente discoidale con una faccia piana 10 aperta per il collocamento e per l'espulsione della cialda 5, rispettivamente, nella e dalla sede di alloggiamento 4.
Come verrà maggiormente descritto in seguito, nella posizione operativa del gruppo porta-cialda 3, la faccia piana 10 si affaccia al gruppo infusore 6 ed à ̈ distante dallo stesso, quando quest'ultimo non à ̈ collocato nella sua posizione di impegno con il gruppo porta- cialda 3, per l'espulsione orizzontale della cialda 5 dalla sede di alloggiamento 4.
Tornando al gruppo infusore 6 precedentemente citato, quest'ultimo comprende un carrello 12 scorrevole rispetto all'intelaiatura fissa 2 lungo due guide laterali 13 definite dalla stessa intelaiatura fissa 2 ed orientate parallelamente alla direzione di traslazione 14 del gruppo infusore rispetto all'intelaiatura fissa 2.
Tale direzione di traslazione 14 Ã ̈ sostanzialmente orizzontale ossia sostanzialmente perpendicolare all'asse di rotazione 8.
In questo modo, il gruppo infusore 6 Ã ̈ mobile, rispetto all'intelaiatura fissa 2, da una posizione di impegno con il gruppo porta-cialda 3 collocato nella sua posizione operativa ad una posizione di disimpegno dallo stesso gruppo portacialda 3 e viceversa muovendosi lungo la direzione di traslazione 14.
Più dettagliatamente, il carrello 12 comprende una faccia frontale 15 definente una bordatura esterna 16 in rilievo ed impegnabile a tenuta nella sede di alloggiamento 4, ad esempio per mezzo di due guarnizioni 17 e 18 presenti rispettivamente sulla faccia piana 10 e sulla bordatura esterna 16, con il gruppo porta-cialda 3 collocato nella sua posizione operativa per la delimitazione di una camera di infusione definita dalla sede di alloggiamento 4 e dalla faccia frontale 15 .
Secondo il trovato, in questo modo la sede di alloggiamento 4 alloggia completamente la cialda 5 ed almeno in parte il gruppo infusore 6 in modo tale che lo stesso gruppo infusore 6 sia perfettamente allineato al gruppo porta-cialda 3 per l'ottenimento di un infuso dalle caratteristiche costanti tra un'infusione e 1 'altra.
Tale accoppiamento tra il gruppo infusore 6 ed i gruppo porta- cialda 2 Ã ̈ reso possibile grazie alla presenza di mezzi di movimentazione 7 del gruppo porta -cialda 3 e del gruppo infusore 6 per la loro reciproca movimentazione, rispettivamente, dalla posizione di carico alla posizione operativa e viceversa e dalla posizione di disimpegno alla posizione di impegno e viceversa.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 25, nelle due prime forme di realizzazione la ed lb, tali mezzi di movimentazione 7 comprendono un leverismo 20 associato all'intelaiatura fissa 2 ed interposto tra il gruppo infusore 6 e mezzi ad azionamento manuale 21 per la traslazione del gruppo infusore 6 lungo la direzione di traslazione 14.
Più specificatamente, i mezzi ad azionamento manuale 21 comprendo una leva di manovra 22 incernierata all'intelaiatura fissa 2 e interconnessa ad una catena di bielle 23, 24 e 25 collegate al gruppo infusore 6.
In particolare modo, la prima biella 23 Ã ̈ incernierata alla leva di manovra 22 e ad una seconda biella 24 incernierata sia all'intelaiatura fissa 2, in corrispondenza di un suo tratto centrale, sia ad una terza biella 25 che, a sua volta, Ã ̈ incernierata al carrello 12 del gruppo infusore 6.
In questo modo, abbassando la leva di manovra 22, in contrasto all'azione di mezzi elastici 71 associati al leverismo 20, Ã ̈ possibile far traslare il carrello 12 lungo le guide laterali 13 .
Differentemente, con particolare riferimento alle figure da 26 a 29, nella terza forma di realizzazione le del dispositivo erogatore, i mezzi di movimentazione 7 comprendono primi mezzi motori 26 associati al gruppo infusore 6 e, più specificatamente, al carrello 12 per la traslazione del gruppo infusore 6 lungo la direzione di traslazione 14.
A prescindere se la movimentazione del carrello 12 del gruppo infusore 6 avvenga per mezzo di un azionamento manuale o automatico, in tutte e tre le forme di realizzazione la, lb ed le proposte, i mezzi di movimentazione 7 comprendono mezzi di interconnessione cinematica 27 tra il gruppo infusore 6 ed il gruppo porta-cialda 3 per il trasferimento del movimento del gruppo infusore 6 al gruppo porta- cialda 3 dalla posizione di carico alla posizione operativa e viceversa.
Più dettagliatamente, tali mezzi di interconnessione cinematica 27 comprendono almeno un attuatore meccanico 28 a semplice effetto definito da un cilindro 29 solidale nella traslazione al gruppo infusore 6 e sviluppantesi sostanzialmente parallelamente alla direzione di traslazione 14 in direzione del gruppo portacialda 3, e da un pistone 30 scorrevole internamente al cilindro 29 in contrasto o per l'azione di primi mezzi elastici 70, realizzati ad esempio da un molla elicoidale calzata sullo stantuffo del pistone 30, atti a mantenere lo stesso pistone 30 nella sua posizione estratta dal cilindro 29 in direzione del gruppo porta-cialda 3 .
Inoltre, il pistone 30 Ã ̈ vincolato al gruppo porta -cialda 3 con un vincolo di carrello avente un asse di incernieramento 31 sostanzialmente parallelo ed eccentrico all'asse di rotazione 8 ed una direzione di scorrimento 32 sostanzialmente perpendicolare alla direzione di traslazione 14 ed all'asse di incernieramento 31.
Più precisamente, tale vincolo di carrello à ̈ realizzato per mezzo di un asola 33 definita sulla testa del pistone 30 ed orientata sostanzialmente con l'asse maggiore perpendicolare alla direzione di traslazione 14, e per mezzo di un perno 34 solidale nella rotazione al gruppo porta-cialda 3 ed inserito nell'asola 33.
In questo modo, il gruppo infusore 6 traslando in direzione del gruppo porta-cialda 3, per mezzo dell 'attuatore meccanico 28, ne provoca la rotazione portandolo dalla posizione di carico a quella operativa e, proseguendo con la sua corsa, vince l'azione elastica dei primi mezzi elastici 70 consentendogli di raggiungere la sua posizione di impegno con il gruppo porta-cialda 3.
Al fine di rendere tale movimentazione la più fluida possibile, sono previsti due attuatori meccanici 28, uno per lato.
In tutte e tre le forme di realizzazione proposte, sulla faccia frontale 15 del gruppo infusore 6 Ã ̈ presente un filtro 35, per esempio, a doccia comunicante con un canale di alimentazione 36 per l'iniezione e la distribuzione di acqua nella camera di infusione definita dalla sede di alloggiamento 4 e dalla faccia frontale 15.
Più precisamente, il filtro a doccia 35 consiste in un piattello forato alloggiato sulla faccia frontale 15 del gruppo infusore 6 in modo centrale alla stessa ed in corrispondenza dì una camera di comunicazione 37 nella quale sfocia il canale di alimentazione 36.
Opportunamente, tra la camera di comunicazione 37 ed il canale di alimentazione 36 può essere prevista una valvola normalmente chiusa 38 che viene aperta in seguito all'aumento di pressione dell'acqua fluente nel canale di alimentazione 37.
Nella prima e nella terza forma di realizzazione la ed le, la valvola normalmente chiusa 38 Ã ̈ collocata nel gruppo infusore 6 in modo tale che il canale di alimentazione 36 sia collocato nella parte inferiore dello stesso gruppo infusore 6.
Differentemente, nella seconda forma di realizzazione Ib, la valvola normalmente chiusa 38 Ã ̈ collocata nel gruppo infusore 6 in modo tale che il canale di alimentazione 36 sia collocato nella parte centrale dello stesso gruppo infusore 6 .
In tutte e tre le forme di realizzazione la, lb ed le, come già detto, durante la traslazione del gruppo infusore 6 dalla sua posizione di impegno a quella di disimpegno, quest'ultimo dista dal gruppo porta- cialda 3, quando collocato nella sua posizione operativa, per consentire l'espulsione della cialda 5.
Più specificatamente , espulsione della cialda 5 avviene quando il gruppo porta-cialda 3 à ̈ collocato nella sua posizione operativa in modo tale che la cialda 5 appena espulsa possa cadere per gravità in un canale di scarico, non rappresentato, posto inferiormente al dispositivo erogatore la, lb ed le.
Vantaggiosamente, al fine di rendere possibile tale espulsione della cialda 5 dalla sede di alloggiamento 4, sono previsti mezzi espulsori 39 della cialda 5 dalla sede di alloggiamento 4.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 25, nella prima e nella seconda forma di realizzazione la ed lb del dispositivo erogatore, tali mezzi espulsori 39 comprendono un elemento espulsore 40 scorrevolmente alloggiato, in contrasto o per l'azione di secondi mezzi elastici 41 consìstenti ad esempio in una molla elicoidale, in una guida centrale 42 definita nel gruppo porta- cialda 3 sfociante nella sede di alloggiamento 4 e sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla faccia piana 10.
Più precisamente, l'elemento espulsore 40 à ̈ normalmente estratto dalla guida centrale 42 e presenta, su una sua estremità 43, un piattello 44, ad esempio, forato atto ad andare a contatto con la cialda 5.
In associazione a tali mezzi espulsori 39, sono previsti mezzi di bloccaggio 45 amovibile dell'elemento espulsore 40 in una prima posizione estratta dalla guida centrale 42 con la cialda 5 assente dalla sede di alloggiamento 4 ed in una seconda posizione parzialmente rientrata nella guida centrale 42 con la cialda 5 alloggiata nella sede di alloggiamento 4.
Inoltre, per consentire il passaggio dell'elemento espulsore 40 dalla prima posizione estratta alla seconda posizione parzialmente rientrata e viceversa, i mezzi di bloccaggio 45 sono disattivabili, rispettivamente, per mezzo di una spinta applicata al piattello forato 44 all'atto dell'inserimento della cialda 5 nel gruppo porta- cialda 3, con quest'ultimo collocato nella posizione di carico, e per mezzo dell'impegno del gruppo infusore 6 con il gruppo porta-cialda 3.
Più dettagliatamente, nella prima forma di realizzazione la del dispositivo erogatore, tali mezzi di bloccaggio 45 consistono in un cursore 46 sostanzialmente a C incernierato, in corrispondenza di una sua prima estremità, al corpo 11 del gruppo porta-cialda 3 ed impegnabile lungo una canalina 47 a percorso chiuso definita sullo stelo dell'elemento espulsore 40.
Più precisamente, tale canalina 47 a percorso chiuso comprende due tratti primari 48 e 49 sostanzialmente paralleli tra loro ed alla direzione di scorrimento dell'elemento espulsore 40 e comunicanti tra loro per mezzo di tratti secondari 50 e 51 sostanzialmente a V e definenti punti di arresto per il bloccaggio dell'elemento espulsore 40 nella guida centrale 42 delle differenti posizioni che lo stesso elemento espulsore 40 assume in contrasto alla fuoriuscita dello stesso dalla guida centrale 42 dovuta ai secondi mezzi elastici 41.
Differentemente, nella seconda forma di realizzazione lb del dispositivo erogatore, tali mezzi di bloccaggio 45 consistono in una leva di aggancio 52 sostanzialmente ad L, incernierata in corrispondenza dell'angolo di detta L ad una parte del corpo 11 e rotabile, in opposizione a mezzi elastici 53 associati ad una sua prima estremità, per l'impegno di un dente di aggancio 54 definito in corrispondenza di una sua seconda estremità con una scanalatura radiale 55 definita sullo stelo dell'elemento espulsore 40.
Come verrà maggiormente descritto in seguito, premendo il piattello forato 44, l'elemento espulsore 40 rientra nella guida centrale 42 consentendo l'impegno del dente di aggancio 54 con la scanalatura radiale 55.
Il disimpegno del dente di aggancio 54 dalla scanalatura radiale 55 avviene per mezzo di un elemento di spinta 56 che fa ruotare la leva di aggancio 52 una volta che il gruppo infusore 6 Ã ̈ collocato nella sua posizione di impegno con il gruppo porta-cialda 3.
Per guanto concerne la terza forma di realizzazione le proposta, con particolare riferimento alle figure da 26 a 29, i mezzi espulsori 57 comprendono anch'essi un elemento espulsore 62 scorrevolmente alloggiato in una guida centrale 58 definita nel gruppo porta-cialda 3, sfociante nella sede di alloggiamento 4, sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla faccia piana 10 ed associato al piattello forato 44.
Differentemente dalle prime due forme di realizzazione, in questo caso la movimentazione dei mezzi espulsori 39 Ã ̈ affidata a secondi mezzi motori 59 associati all'elemento espulsore 62 per la fuoriuscita dello stesso dalla guida centrale 58 e l'espulsione della cialda 5 dalla sede di alloggiamento 4 con il gruppo porta- cialda 3 collocato nella sua posizione operativa.
Il funzionamento dei dispositivi erogatori la, lb ed le per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, à ̈ di seguito descritto.
Nell'ipotesi in cui il gruppo porta-cialda 3 ed il gruppo infusore 6 siano posizionati inizialmente, rispettivamente, nelle loro posizioni di carico e di disimpegno, l'operatore introduce manualmente la cialda 5 nell'apposita sede di alloggiamento 4.
Come già detto, tale inserimento avviene dall'alto verso il basso mantenendo la cialda 5 sostanzialmente orizzontale in quando la stessa sede di alloggiamento 4 à ̈ collocata inizialmente anch essa sostanzialmente orizzontale.
L'operatore posiziona dunque la cialda 5 nella sede di alloggiamento 4 premendola contro il piattello forato 44 con conseguente inserimento dell'elemento espulsore 40 o 57 nella rispettiva guida centrale 42 o 58.
Per le prime due forme di realizzazione, tale inserimento avviene in contrasto alla spinta esercita dai secondi mezzi elastici 41.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 17, nella prima forma di realizzazione la, 'inserimento dell'elemento espulsore 40 della guida centrale 42 porta il cursore 46 a percorrere il primo tratto primario 48 della canalina 47 fino a quando l'elemento espulsore 40 Ã ̈ completamente inserito nella guida centrale 42, ossia fino a quando la cialda 5 Ã ̈ completamente inserita nella sede di alloggiamento 4.
Successivamente, l'operatore cessa la spinta sulla cialda 5 e l'elemento espulsore 40 risale di qualche millimetro, grazie all'azione dei secondi mezzi elastici 41. Durante tale risalita, il cursore 46 passa nel tratto secondario 50 che presenta una conformazione a V, con il vertice di detta V rivolto da parte opposta alla sede di alloggiamento 4, fermandosi in corrispondenza di tale vertice e bloccando la risalita dell'elemento espulsore 40.
Con particolare riferimento alle figure da 18 a 25, nella seconda forma di realizzazione lb, l'inserimento dell'elemento espulsore 40 della guida centrale 42 porta la scanalatura radiale 55 in corrispondenza del dente di aggancio 54 cosicché, per effetto dei mezzi elastici 53, lo stesso si inserisce in detta scanalatura radiale 55 .
Tale inserimento perdura fino a quando l'elemento espulsore 40 Ã ̈ completamente inserito nella guida centrale 42, ossia fino a quando la cialda 5 Ã ̈ completamente inserita nella sede di alloggiamento 4 e fino a quando il dente di aggancio 54, si impegna con lo scalino definito dalla scanalatura radiale 55 bloccando la risalita dell'elemento espulsore 40.
Differentemente, nella terza forma di realizzazione le, nella quale non sono presenti alcuni mezzi elastici che lavorano in contrasto all'inserimento dell'elemento espulsore 62 nella guida centrale 58, tale inserimento avviene liberamente .
Successivamente si passa alla movimentazione del gruppo porta-cialda 3 e del gruppo infusore 6 per portarli, rispettivamente, nelle loro posizioni operativa e di impegno con il gruppo porta -cialda 3.
Nelle prime due forme di realizzazione, tale movimentazione avviene ruotando la leva di manovra 22 e, nella terza forma di realizzazione, avviene azionando i primi mezzi motori 26.
Più precisamente, sia la leva di manovra 22 che i primi mezzi motori 26 agisco direttamente solo sul gruppo infusore 6.
La movimentazione del gruppo porta-cialda 3 avviene grazie ai mezzi di interconnessione cinematica 27, i cui attuatori meccanici 28 fungono inizialmente da bielle in modo tale da far ruotare il gruppo porta-cialda 3 attorno all'asse di rotazione 8 in seguito alla spinta esercitata dal gruppo infusore 6.
Tale rotazione à ̈ resa possibile grazie al vincolo di carrello, realizzato dall'asola 33 e dal perno 34, e dall'eccentricità tra l'asse di rotazione 8 e l'asse di incernieramento 31.
Una volta che il gruppo porta-cialda à ̈ collocato nella sua posizione operativa, il gruppo infusore 6 procede la sua corsa lungo la direzione di traslazione 14 grazie al cedimento elastico di primi mezzi elastici 70 che consentono il rientro del pistone 30 nel cilindro 29.
In questo modo, il gruppo infusore 6 si impegna con il gruppo porta -cialda 3 facendo entrare la bordatura esterna 16 nella sede di alloggiamento 4 definendo una camera di infusione ermetica con un elevato grado di allineamento tra il gruppo infusore 6 ed il gruppo porta-cialda 3.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 17, nella prima forma di realizzazione la, in seguito a tale posizionamento del gruppo infusore 6 in impegno con il gruppo porta-cialda 3, la cialda 5 preme il piattello forato 44 obbligando l'elemento espulsore 40 a rientrare nella guida centrale 42, facendo passare il cursore 46 dal tratto secondario 50 al secondo tratto primario 49 .
Con particolare riferimento alle figure da 18 a 25, nella seconda forma di realizzazione lb, in seguito a tale posizionamento del gruppo infusore 6 in impegno con il gruppo porta-cialda 3, l'elemento di spinta 56 va a contatto con una parte del gruppo infusore 6 facendo ruotare la leva di aggancio 52 e disimpegnando il dente di aggancio 54 dalla scanalatura radiale 55.
In entrambe le prime due forme di realizzazione, nonostante i mezzi di bloccaggio 45 siano disattivati, a cialda 5 inserita, l'impegno tra il gruppo infusore 6 ed il gruppo porta-cialda 3 mantiene l'elemento espulsore 40 completamente inserito nella guida centrale 42; inoltre, la pressione esercita sulla cialda 5 contro il piattello forato 44 va a garanzia di un ulteriore grado di allineamento della stessa cialda 5 nella sede di alloggiamento 4 per l'ottenimento di un infuso dalla caratteristiche costanti tra un infusione e l'altra.
Qualora la cialda 5 fosse assente, ipotesi realizzabile ad esempio in eventuali fasi di funzionamento a vuoto per il lavaggio della camera di infusione, l'elemento espulsore 40 si collocherà nella sua posizione estratta dalla guida centrale 42 nonostante l'impegno tra il gruppo infusore 6 ed il gruppo porta-cialda 3.
Successivamente, si passa alla fase di infusione nella quale si manda in pressione l'acqua nel canale di alimentazione 36 che apre la valvola normalmente chiusa 38 permettendo all'acqua stessa di essere iniettata nella camera di infusione.
Dato il preciso posizionamento della cialda 5 nella sede di alloggiamento 4, tale infusione avviene in maniera ottimale, ossìa facendo filtrare tutta l'acqua attraverso la cialda 5 stessa e facendo uscire l'infuso ottenuto attraverso il condotto di scarico 9 senza che eventuali perdite di acqua o di infuso circolino all'interno della macchina nella quale à ̈ installato il dispositivo erogatore la, Ib ed le.
Ottenuto l'infuso, si procede al disimpegno del gruppo infusore 6 dal gruppo porta-cialda 3. Tale disimpegno, a seconda della forma di realizzazione considerata, avviene azionando a ritroso la leva di manovra 22 o i primi mezzi motori 26 in modo tale da allontanare il gruppo infusore 6 dal gruppo porta-cialda 3 permetto l'espulsione orizzontale della cialda 5 che, per gravità, cade nel canale di scarico della macchina, non rappresentato nelle figure.
Più precisamente, con particolare riferimento alle figure da 1 a 25, nelle prime due forme di realizzazione la ed lb del dispositivo erogatore, tale espulsione della cialda 5 avviene grazie alla reazione elastica dei secondi mezzi elastici 41 applicata all'elemento espulsore 40, che libero da ogni blocco, fuoriesce dalla guida centrale 42.
Differentemente, con particolare riferimento alle figure da 26 a 29, nella terza forma di realizzazione le del dispositivo erogatore, la fuoriuscita dell'elemento espulsore 62 dalla guida centrale 58 avviene grazie all'azionamento dei secondi mezzi motori 59.
Successivamente, proseguendo a ritroso con la movimentazione del gruppo infusore 6 e, di conseguenza grazie ai mezzi di interconnessione cinematica 27, del gruppo porta-cialda 3 si ripristinano le condizioni iniziali del dispositivo erogatore la, lb ed le.
Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, secondo il presente trovato, assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati in quanto, grazie all'allineamento calibrato tra il gruppo porta- cialda ed il gruppo infusore, si ottiene la massima efficienza dell'infusione con ripetitività, pressoché illimitata, delle caratteristiche dell'infuso ottenuto tra un'infusione e l'altra.
Un altro vantaggio del dispositivo erogatore, secondo il presente trovato, consiste nel fatto di godere di un'elevata semplicità d'uso da parte dell'utente dettata dal fatto che, utilizzando una sola leva di manovra dalla facile comprensione di utilizzo o azionando un pulsante, chi vedrà la macchina per la prima volta, capirà immediatamente come usarla.
Il dispositivo erogatore per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti , tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo .
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica .

Claims (14)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo erogatore (la, lb, le) per macchine a cialde per infusi e simili, particolarmente per la produzione di caffà ̈ espresso, comprendente un'intelaiatura fissa (2) portante : - un gruppo porta-cialda (3) definente almeno una sede di alloggiamento (4) per una rispettiva cialda (5) per infusi, detto gruppo porta-cialda (3) essendo mobile, rispetto a detta intelaiatura fissa (2), da una posizione di carico, in cui detta cialda (5) à ̈ collocabile in detta almeno una sede di alloggiamento (4), ad una posizione operativa, in cui avviene l'infusione o l'espulsione della cialda (5), e viceversa, un gruppo infusore (6) mobile, rispetto a detta intelaiatura fissa (2), da una posizione di impegno con detto gruppo porta- cialda (3) collocato in detta posizione operativa ad una posizione di disimpegno da detto gruppo portacialda (3) e viceversa, mezzi di movimentazione (7) di detto gruppo porta-cialda (3) e di detto gruppo infusore (6) per la loro reciproca movimentazione, rispettivamente, da detta posizione di carico a detta posizione operativa e viceversa e da detta posizione di disimpegno a detta posizione di impegno e viceversa, caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede di alloggiamento (4) alloggia completamente detta cialda (5) ed almeno in parte detto gruppo infusore (6) con detto gruppo infusore (6) allineato a detto gruppo porta -cialda (3) in modo tale da essere allineato a detto gruppo portacialda (3) per l'ottenimento di un infuso dalle caratteristiche costanti tra un'infusione e altra .
  2. 2. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi espulsori (39) di detta cialda (5) da detta almeno una sede di alloggiamento (4) con detto gruppo porta-cialda (3) collocato in detta posizione operativa per la caduta per gravità di detta cialda (5) in un canale di scarico posto inferiormente a detto dispositivo erogatore (la, Ib, le).
  3. 3. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede di alloggiamento (4) presenta una conformazione sostanzialmente discoidale con una faccia piana (10) aperta per il collocamento e per l'espulsione di detta cialda (5), rispettivamente, in e da detta almeno una sede di alloggiamento (4), detto gruppo porta-cialda (3) definendo un condotto di scarico (9) comunicante con detta almeno una sede di alloggiamento (4) e con l'ugello erogatore della macchina in cui à ̈ installato detto dispositivo erogatore (la, lb, le).
  4. 4. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in detta posizione di carico, detta almeno una sede di alloggiamento (4) à ̈ disposta sostanzialmente orizzontalmente per il collocamento dall'alto di detta cialda (5) in detta almeno una sede di alloggiamento (4).
  5. 5. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in detta posizione operativa, detta almeno una sede di alloggiamento (4) à ̈ ruotata sostanzialmente di 90° rispetto a detta almeno una sede di alloggiamento (4) collocata in detta posizione di carico e con detta faccia piana (10) che si affaccia a detto gruppo infusore (6) e che à ̈ distante da detto gruppo infusore (6) per l'espulsione di detta cialda (5) da detta almeno una sede di alloggiamento (4).
  6. 6. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (7) comprendono mezzi di interconnessione cinematica (27) tra detto gruppo infusore (6) e detto gruppo porta-cialda (3) per il trasferimento del movimento di detto gruppo infusore (6) a detto gruppo porta-cialda (3) da detta posizione di carico a detta posizione operativa e viceversa, detto gruppo infusore (6) essendo scorrevolmente associato a detta intelaiatura fissa (2) lungo una direzione di traslazione (14) sostanzialmente orizzontale e detto gruppo porta-cialda (3) essendo incernierato a detta intelaiatura fissa (2) attorno ad un asse di rotazione (8) sostanzialmente perpendicolare a detta direzione di traslazione (14).
  7. 7. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interconnessione cinematica (27) comprendono almeno un attuatore meccanico (28) a semplice effetto definito da un cilindro (29) solidale nella traslazione a detto gruppo infusore (6) e sviluppantesi sostanzialmente parallelamente a detta direzione di traslazione (14) in direzione di detto gruppo porta- cialda (3) e da un pistone (30) scorrevole internamente a detto cilindro (29) in contrasto o per l'azione di primi mezzi elastici (70) atti a mantenere detto pistone (30) nella sua posizione estratta da detto cilindro (29) in direzione di detto gruppo porta-cialda (3), detto pistone (30) essendo vincolato a detto gruppo porta- cialda (3) con un vincolo di carrello avente un asse di incernieramento (31) sostanzialmente parallelo ed eccentrico a detto asse di rotazione (8) ed una direzione di scorrimento (32) sostanzialmente perpendicolare a detta direzione di traslazione (14) ed a detto asse di incernieramento (31).
  8. 8. Dispositivo erogatore (la, lb, le) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo infusore (6) comprende un carrello (12) scorrevole rispetto a detta intelaiatura fissa (2) lungo due guide laterali (13) definite da detta intelaiatura fissa (2) ed orientate parallelamente a detta direzione di traslazione (14), detto carrello (12) comprendendo una faccia frontale (15) definente una bordatura esterna (16) in rilievo ed impegnabile a tenuta in detta almeno una sede di alloggiamento (4) con detto gruppo porta-cialda (3) collocato in detta posizione operativa per la delimitazione di una camera di infusione definita da detta almeno una sede di alloggiamento (4) e da detta faccia frontale (15), su detta faccia frontale (15) essendo presente un filtro (35) comunicante con un canale di alimentazione (36) per l'iniezione e la distribuzione di acqua in detta camera di infusione.
  9. 9. Dispositivo erogatore (la, lb) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (7) comprendono un leverismo (20) associato a detta intelaiatura fissa (2) ed interposto tra detto gruppo infusore (6) e mezzi ad azionamento manuale (21) per la traslazione di detto gruppo infusore (6) lungo detta direzione di traslazione (14).
  10. 10. Dispositivo erogatore (le) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (7) comprendono primi mezzi motori (26) associati a detto gruppo infusore (6) per la traslazione di detto gruppo infusore (6) lungo detta direzione di traslazione (14).
  11. 11. Dispositivo erogatore (la, lb) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi espulsori (39) comprendono un elemento espulsore (40) scorrevolmente alloggiato, in contrasto o per l'azione di secondi mezzi elastici (41), in una guida centrale (42) definita in detto gruppo porta-cialda (3), sfociante in detta almeno una sede di alloggiamento (4) e sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detta faccia piana (10), detto elemento espulsore (40) essendo normalmente estratto da detta guida centrale (42) e presentando su una sua estremità (43) un piattello (44) atto ad andare a contatto con detta cialda (5).
  12. 12. Dispositivo erogatore (la, lb) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio (45) amovibile di detto elemento espulsore (40) in una prima posizione estratta da detta guida centrale (42) con detta cialda (5) assente da detta almeno una sede di alloggiamento (4) ed in una seconda posizione parzialmente rientrata in detta guida centrale (42) con detta cialda (5) alloggiata in detta almeno una sede di alloggiamento (4), detti mezzi di bloccaggio (45) essendo disattivabili per il passaggio di detto elemento espulsore (40) da detta prima posizione estratta a detta seconda posizione parzialmente rientrata e viceversa, rispettivamente, per mezzo di una spinta applicata a detto piattello forato (44) con detto gruppo porta-cialda (3) collocato in detta posizione di carico e per mezzo dell'impegno di detto gruppo infusore (6) con detto gruppo porta-cialda (3).
  13. 13. Dispositivo erogatore (le) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi espulsori (39) comprendono un elemento espulsore (57) scorrevolmente alloggiato in una guida centrale (58) definita in detto gruppo porta-cialda (3), sfociante in detta almeno una sede di alloggiamento (4) e sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detta faccia piana (10).
  14. 14. Dispositivo erogatore (le) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi espulsori (39) comprendono secondi mezzi motori (59) associati a detto elemento espulsore (57) per la fuoriuscita di detto elemento espulsore (57) da detta guida centrale (58) e l'espulsione di detta cialda (5) da detta almeno una sede di alloggiamento (4) con detto gruppo porta-cialda (3) collocato in detta posizione operativa.
ITMI2010A000452A 2010-03-19 2010-03-19 Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso. IT1399058B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2010A000452A IT1399058B1 (it) 2010-03-19 2010-03-19 Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2010A000452A IT1399058B1 (it) 2010-03-19 2010-03-19 Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20100452A1 true ITMI20100452A1 (it) 2011-09-20
IT1399058B1 IT1399058B1 (it) 2013-04-05

Family

ID=43107974

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2010A000452A IT1399058B1 (it) 2010-03-19 2010-03-19 Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1399058B1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2007110842A2 (en) * 2006-03-28 2007-10-04 Cme Di Faccinti A. Machine for instant preparation of beverages, in particular of coffee, by infusion of a product contained in a pod
WO2008046740A1 (fr) * 2006-10-17 2008-04-24 Samar Technologies Ltd. Ensemble comportant un appareil et une capsule jetable pour produire une boisson par infusion, et capsule pour un tel ensemble
WO2009098720A1 (en) * 2008-02-05 2009-08-13 Ides Ltd. Granular infusion cartridge loading and ejecting device and related beverage dispensing machine
CN201341791Y (zh) * 2009-01-19 2009-11-11 广东新宝电器股份有限公司 一种咖啡胶囊机

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2007110842A2 (en) * 2006-03-28 2007-10-04 Cme Di Faccinti A. Machine for instant preparation of beverages, in particular of coffee, by infusion of a product contained in a pod
WO2008046740A1 (fr) * 2006-10-17 2008-04-24 Samar Technologies Ltd. Ensemble comportant un appareil et une capsule jetable pour produire une boisson par infusion, et capsule pour un tel ensemble
WO2009098720A1 (en) * 2008-02-05 2009-08-13 Ides Ltd. Granular infusion cartridge loading and ejecting device and related beverage dispensing machine
CN201341791Y (zh) * 2009-01-19 2009-11-11 广东新宝电器股份有限公司 一种咖啡胶囊机

Also Published As

Publication number Publication date
IT1399058B1 (it) 2013-04-05

Similar Documents

Publication Publication Date Title
RU2589576C2 (ru) Заваривающее устройство для приготовления пищевого продукта
AU2012310217B2 (en) A device for preparing beverages and related process
ITMI20100239A1 (it) Dispositivo erogatore per macchine per la preparazione di bevande, particolarmente per la produzione di caffe' espresso.
ITTO20120279A1 (it) Gruppo infusore per macchine automatiche per la produzione di bevande infuse
ITFI20090268A1 (it) "gruppo di infusione per bevande con un sistema di chiusura idraulica"
ITMI20091114A1 (it) Gruppo di infusione per la produzione di una bevanda aromatica
ITTO20100461A1 (it) Apparato di infusione per una macchina per la preparazione di bevande.
ITTO20120503A1 (it) Gruppo erogatore per macchine per la preparazione di bevande tramite capsule
ITPN20070049A1 (it) "gruppo infusore"
US10368683B2 (en) Machine for the preparation of liquid products via capsules and method of assembly
ITFI20070188A1 (it) "gruppo di infusione per la preparazione di bevande e macchina comprendente detto gruppo di infusione"
ITMI20071441A1 (it) Macchina da caffe' e procedimento per il suo controllo
ITBG20090009A1 (it) Macchina per la preparazione mediante infusione di bevande mediante capsule
ITTO960017A1 (it) Macchina per caffe' espresso.
ITTO20090252A1 (it) Gruppo percolatore per la produzione di una bevanda
ITMI20080523A1 (it) Macchina da caffe' automatica
ITBG20090022A1 (it) Macchina per la preparazione di bevande mediante infusione
ITFI20100139A1 (it) "gruppo di infusione con camera di infusione a volume variabile"
ITMI20012262A1 (it) Dispositivo di movimentazione per il gruppo di erogazione infusi, particolarmente per macchine per caffe' espresso
ITMI20100452A1 (it) Dispositivo erogatore per macchine a cialde e simili per infusi, particolarmente per la produzione di caffe' espresso.
ITMI972377A1 (it) Apparecchiatura per la preparazione di un infuso di caffe'
ITMI20111503A1 (it) Gruppo erogatore per macchine per la realizzazione di infusi in genere, in particolare caffe' espresso.
US11974693B2 (en) Brewing device for a beverage preparation machine, in particular coffee or tea
IT201800021049A1 (it) Dispositivo infusore per la preparazione di bevande
EP3125729B1 (en) Infusion unit