ITMI20092158A1 - Elemento di copertura per elicotteri e velivoli similari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"ELEMENTO DI COPERTURA PER ELICOTTERI E VELIVOLI

SIMILARI"

La presente invenzione ha per oggetto un elemento di copertura per elicotteri e velivoli.

Come è noto, lo stoccaggio ed il trasporto di velivoli di grosse dimensioni spesso vengono messi in atto ricoprendo il velivolo stesso, di modo da proteggerlo dagli agenti atmosferici o da effetti indesiderati derivanti da contatti e/o sfregamenti contro corpi estranei .

Si noti che l'esigenza di coprire/proteggere elicotteri e velivoli simili è legata all'elevato costo ed alla "delicatezza" dei velivoli stessi, che in genere sono costruiti con materiali facilmente danneggiabili da eventi di tipo "accidentale".

Per gli scopi appena accennati viene generalmente impiegata una copertura chiamata in gergo "sacco barriera", che viene appoggiata sulla fusoliera (intera o parzialmente smontata) dell'elicottero e che in pratica ricopre quest'ultimo secondo uno schema casuale: tale sacco barriera viene poi assicurato tramite corde o regge o dispositivi similari.

La tecnica nota appena descritta, pur estremamente semplice ed in uso da gran tempo, presenta alcuni nontrascurabili inconvenienti.

Innanzitutto, va rilevato che i "sacchi barriera" di tipo noto sono realizzati in materiale estremamente pesante e difficile da maneggiare: ciò implica lunghe e dispendiose operazioni di copertura, che richiedono la presenza di numeroso personale e che quindi influiscono negativamente in termini pratici ed economici.

Inoltre, il materiale con cui sono realizzati i "sacchi barriera" di tipo noto è sostanzialmente impermeabile all'aria, ma non riesce ad adattarsi strettamente al corpo del velivolo: in tal modo vengono favorite zone di ingresso dell'aria al di sotto della copertura, che causano notevoli fruscii e sbattimenti in ambiti come quelli del trasporto: sussistono quindi elevati rischi di danneggiare le superfici della fusoliera a causa dello sfregamento del sacco barriera o a causa della possibile infiltrazione di corpi estranei contundenti o abrasivi (rami, sassi, polvere, sabbia e quant'altro) che siano trasportati dalla turbolenza dell'aria.

Va in generale notato che i sacchi barriera di tipo noto non sono in grado di adattarsi strettamente ad una data forma di fusoliera, ed inoltre non sono in grado di adattarsi a particolari dispositivi (come antenne, sonde, tagliacavi e così via) che possono emergere in vari punti dalla fusoliera del velivolo stesso: ciò diminuisce l'efficienza protettiva della copertura e diminuisce altresì la flessibilità operativa dei sacchi barriera stessi.

Peraltro, le caratteristiche del materiale con cui sono realizzati i sacchi barriera di tipo noto ne impediscono un pratico utilizzo nel caso in cui si debbano ricoprire velivoli completi di coda e pale: infatti, usualmente tali sacchi barriera vengono calati dall'alto sulla fusoliera e la presenza del rotore principale non permette di effettuare la copertura in modo soddisfacente .

Alla luce della tecnica nota sopra descritta, e dei relativi inconvenienti, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un elemento di copertura per elicotteri e velivoli similari in grado di ovviare agli inconvenienti appena presentati.

In particolare, la presente invenzione si prefigge di ideare un elemento di copertura che possa adattarsi strettamente a forme di elicotteri e velivoli similari, ed in particolare che possa proteggere adeguatamente fusoliere complete o semi-assemblate con grande flessibilità operativa e con semplicità di utilizzo e messa in opera.

Inoltre, la presente invenzione ha come scopo l'ideazione di un elemento di copertura che possa essere messo in opera con una sola persona ed indifferentemente dal "grado di completezza" della fusoliera del veicolo: più in dettaglio, la presente invenzione ha come scopo l'ideazione di un elemento di copertura che possa essere indifferentemente calzato su fusoliere semi-assemblate o complete (dotate ad esempio di trave di coda e/o di rotore principale e/o di rotore ausiliario).

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un elemento di copertura che rimanga aderente alla forma del velivolo da ricoprire, potendo in particolare rimanere aderente anche alle parti "di fondo" della fusoliera"; allo stesso tempo, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un elemento di copertura che non sia soggetto a rigonfiamenti e sbattimenti indesiderati dovuti ad aria turbolenta in movimento attorno al velivolo durante lo stoccaggio o il trasporto del veicolo stesso.

Questi ed altri scopi vengono realizzati da un elemento di copertura per elicotteri e velivoli similari in accordo con la presente invenzione, avente le caratteristiche illustrate nelle annesse rivendicazioni e qui di seguito illustrato in una sua forma realizzativa esemplificativa ma non per questo limitativa, nonché negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in esploso ed in pianta dell'elemento di copertura secondo l'invenzione.

Con riferimento alla unite figure, l'elemento di copertura per elicotteri e velivoli similari secondo l'invenzione è generalmente indicato con il numero 1 e sostanzialmente comprende 1 un predeterminato numero di scampoli principali 2, i quali sono uniti fra loro e sono associabili ad un corpo di un velivolo: vantaggiosamente, tali scampoli principali 2 sono realizzati in materiale tessile atto ad aderire integralmente a rispettive superfici dell'appena citato corpo di un velivolo.

A differenza dello "stato dell'arte" costituito dai sacchi-barriera di tipo noto, è quindi evidente che il presente elemento di copertura permette un migliore accoppiamento con il velivolo da proteggere: in particolare, l'aderenza integrale sopra citata permette di ottenere una migliore adattabilità alle diverse forme che ciascun velivolo può avere ed al contempo permette una migliore azione di protezione contro abrasioni e/o impatti di corpi estranei.

Scendendo nei dettagli dell'invenzione, si può vedere che almeno uno, e preferibilmente tutti, gli scampoli principali 2 sono realizzati in materiale tessile elasticizzato e permeabile all'aria: a titolo esemplificativo, tale materiale tessile può comprendere lycra® o materiale similare.

Al fine di garantire la necessaria continuità strutturale dell'elemento di copertura 1, sono inoltre presenti elementi di giunzione 3 interposti tra gli scampoli principali 2: tali elementi di giunzione 3 sono atti a mantenere l'integrità strutturale dell'elemento di copertura 1 stesso e, a seconda delle esigenze del momento possono comprendere cuciture e/o saldature e/o cerniere e/o collegamenti del tipo asola-bottone.

Per garantire la più volta citata "aderenza integrale" dell'elemento di copertura 1 sul velivolo, sono inoltre presenti porzioni a deformabilità programmata 4 atte ad adattarsi e ad aderire a rispettive porzioni del corpo di un velivolo presentanti discontinuità e/o punti e/o linee angolose e/o variazioni di convessità e/o concavità (si pensi ad esempio alla zona di confine tra il parabrezza anteriore di un elicottero ed il cosiddetto "radome", che in genere ha un andamento curvo tridimensionale e dal punto di vista geometrico è una zona di separazione/discontinuità tra una curvatura del parabrezza ed una differente curvatura del radome).

A seconda del tipo di "controllo" che si vuole esercitare sull'elemento di copertura (o in altre parole, a seconda del tipo di discontinuità geometrica del corpo del velivolo che si vuole andare a ricoprire in maniera aderente ed integrale), tali porzioni a deformabilità programmata 4 possono convenientemente comprendere bande elastiche e/o cuciture e/o tiranti. Qualora sia di particolare interesse effettuare una copertura "completa" del corpo del velivolo, possono essere vantaggiosamente presenti scampoli di completamento 5, i quali sono connessi senza soluzione di continuità agli scampoli principali 2 e sono atti ad aderire integralmente a superfici inferiori o di base del corpo di un velivolo (ad esempio, tali superfici possono comprendere la cosiddetta "pancia" della fusoliera): va notato che utilizzando sacchi-barriera di tipo noto, non è in genere possibile effettuare una copertura di tipo "aderente" di tali superfici a causa del peso e della mancanza di elasticità dei materiali che costituiscono i dispositivi di tipo noto (i cui lembi "liberi" in genere vengono spinti al di sotto delle fusoliere in maniera incontrollata e casuale, causando ammassi disordinati di lembi di saccobarriera).

Dal momento che la presente invenzione ha come effetto tecnico principale l'aderenza integrale (e cioè, la completa adiacenza alle superfici del corpo del velivolo), e dal momento che in genere i velivoli presentano conformazioni di fusoliera geometricamente simili, l'elemento 1 stesso ha una conformazione sostanzialmente tubolare ed è atto ad essere calzato sul corpo del velivolo secondo una direzione di inserimento: convenientemente, tale direzione di inserimento è orientata lungo un asse longitudinale di sviluppo 7 del corpo del velivolo stesso (e preferibilmente tale direzione di inserimento si sviluppa a partire da una prua del velivolo verso una poppa del velivolo stesso). Rimarchevolmente, la calzata dell'elemento di copertura lungo tale direzione di inserimento permette vantaggiosamente di attuare la copertura, aderente ed integrale, di una fusoliera (in configurazione "parziale" ossia senza trave di coda o anche "completa" e cioè comprensiva del trave di coda) indipendentemente dal fatto che siano montate le pale del rotore principale di un elicottero: questa possibilità è preclusa ai sacchi-barriera di tipo noto, i quali vengono posati dall'alto sull'elicottero e quindi entrano in diretta interferenza con le pale, qualora queste siano montate sul velivolo.

II completamento della calzata dell'elemento di copertura 1 può vantaggiosamente avvenire per tramite di opportuni mezzi di chiusura 6, i quali sono atti a rendere integralmente aderente ed adiacente l'elemento 1 stesso sul corpo di un velivolo dopo essere stato calzato lungo tale direzione di inserimento.

Gli appena citati mezzi di chiusura 6 possono avere varie forme realizzative a seconda delle esigenze del momento, purché atte a determinare la condizione di "aderenza integrale": ad esempio, i mezzi di chiusura 6 possono comprendere una cerniera posizionabile al di sopra di una zona di scarico-motori e/o al di sopra di una parte iniziale di troncone di coda del corpo del velivolo, la quale vien chiusa dopo aver calzato (a partire dalla prua del velivolo) l'elemento di copertura stesso: in tal modo, l'azionamento della cerniera mette in tensione i diversi scampoli, i quali vanno quindi ad aderire alle rispettive superfici del velivolo.

Forma oggetto della presente invenzione anche un velivolo (ad esempio un elicottero o similare) comprendente un corpo V che a sua volta ne definisce, almeno parzialmente, una fusoliera e/o un troncone di coda: vantaggiosamente tale velivolo è associato ad un elemento di copertura 1 in accordo con quanto qui sopra descritto e/o con quanto di seguito rivendicato.

L'invenzione permette di ottenere importanti vantaggi.

Innanzitutto, si noti come la peculiare architettura costruttiva di tale elemento di copertura permetta di conseguire un'elevata aderenza alla fusoliera, ed al contempo permetta di circondare efficacemente qualsiasi tipologia di dispositivo "emergente" dalla fusoliera stessa: ciò offre evidenti vantaggi in termini di flessibilità di utilizzo, se si pensa ad esempio a diverse versioni/equipaggiamenti di un dato tipo di elicottero "di base" (e se si pensa di conseguenza che un singolo elemento di copertura può essere utilizzato per qualsiasi combinazione di versione/equipaggiamenti) . In seconda battuta, va notato che l'elemento di copertura qui sopra descritto (e di seguito rivendicato) permette una notevole accelerazione e facilitazione del procedimento di copertura del velivolo, che può addirittura essere eseguito da una singola persona e, se necessario, può essere eseguito anche su velivoli in cui è presente il rotore principale (o altre parti che di solito non possono essere coperte efficacemente con dispositivi di tipo noto).

Infine, si deve notare come la presente invenzione permetta di realizzare un elemento di copertura per elicotteri e similari estremamente versatile, con elevate capacità di aderenza e con la sostanziale eliminazione del problema degli sbattimenti indesiderati (o quantomeno dei trafilaggi di aria turbolenta al di sotto dell'elemento di copertura stesso), il tutto con bassi costi di produzione e vendita.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. elemento di copertura per elicotteri e velivoli similari, comprendente un predeterminato numero di scampoli principali(2) uniti fra loro ed associabili ad un corpo di un velivolo, caratterizzato dal fatto che detti scampoli principali (2) sono realizzati in materiale tessile atto ad aderire integralmente a rispettive superfici di detto corpo di un velivolo. 2. elemento secondo la rivendicazione 1, in cui almeno uno, e preferibilmente tutti, gli scampoli principali (2) sono realizzati in materiale tessile elasticizzato e permeabile all'aria. 3. elemento secondo la rivendicazione 2, in cui detto materiale tessile comprende lycra® o materiale similare. 4. elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti elementi di giunzione (3) interposti tra gli scampoli principali (2) ed atti a mantenere l'integrità strutturale dell'elemento di copertura (1), detti elementi di giunzione (3) comprendendo preferibilmente cuciture e/o saldature e/o cerniere e/o collegamenti del tipo asolabottone. 5. elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti porzioni a deformabilità programmata (4) atte ad adattarsi e ad aderire a rispettive porzioni del corpo di un velivolo presentanti discontinuità e/o punti e/o linee angolose e/o variazioni di convessità e/o concavità. 6. elemento secondo la rivendicazione 5, in cui dette porzioni a deformabilità programmata (4) comprendono bande elastiche e/o cuciture e/o tiranti. 7. elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui sono inoltre presenti scampoli di completamento (5) connessi senza soluzione di continuità agli scampoli principali (2) ed atti ad aderire integralmente a superfici inferiori o di base del corpo di un velivolo. 8. elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento (1) stesso ha una conformazione sostanzialmente tubolare ed è atto ad essere calzato sul corpo del velivolo (2) secondo una direzione di inserimento orientata lungo un asse longitudinale di sviluppo (7) del corpo del velivolo stesso, preferibilmente a partire dalla prua del velivolo verso una poppa del velivolo. 9. elemento secondo la rivendicazione 8, in cui sono inoltre presenti mezzi di chiusura (6) atti a rendere integralmente aderente ed adiacente l'elemento (1) stesso sul corpo di un velivolo dopo essere stato calzato lungo detta direzione di inserimento, detti mezzi di chiusura (6) preferibilmente comprendendo una cerniera posizionabile al di sopra di una zona di scarico-motori e/o al di sopra di una parte iniziale di troncone di coda del corpo del velivolo. 10. velivolo, del tipo preferibilmente elicottero o similare, comprendente un corpo che ne definisce almeno parzialmente una fusoliera e/o un troncone di coda, caratterizzato dal fatto che è associato ad un elemento di copertura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.