ITMI20092118A1 - Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato - Google Patents

Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato Download PDF

Info

Publication number
ITMI20092118A1
ITMI20092118A1 IT002118A ITMI20092118A ITMI20092118A1 IT MI20092118 A1 ITMI20092118 A1 IT MI20092118A1 IT 002118 A IT002118 A IT 002118A IT MI20092118 A ITMI20092118 A IT MI20092118A IT MI20092118 A1 ITMI20092118 A1 IT MI20092118A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
hollow
grating
bolt
mobile structure
containment casing
Prior art date
Application number
IT002118A
Other languages
English (en)
Inventor
Davide Cursale
Original Assignee
Davide Cursale
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Davide Cursale filed Critical Davide Cursale
Priority to ITMI2009A002118A priority Critical patent/IT1397193B1/it
Publication of ITMI20092118A1 publication Critical patent/ITMI20092118A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1397193B1 publication Critical patent/IT1397193B1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C9/00Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing
    • E05C9/08Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing with a rotary bar for actuating the fastening means
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04CSTRUCTURAL ELEMENTS; BUILDING MATERIALS
    • E04C2/00Building elements of relatively thin form for the construction of parts of buildings, e.g. sheet materials, slabs, or panels
    • E04C2/30Building elements of relatively thin form for the construction of parts of buildings, e.g. sheet materials, slabs, or panels characterised by the shape or structure
    • E04C2/42Gratings; Grid-like panels
    • E04C2/421Gratings; Grid-like panels made of bar-like elements, e.g. bars discontinuous in one direction
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C1/00Fastening devices with bolts moving rectilinearly
    • E05C1/02Fastening devices with bolts moving rectilinearly without latching action
    • E05C1/06Fastening devices with bolts moving rectilinearly without latching action with operating handle or equivalent member moving otherwise than rigidly with the bolt
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B17/00Accessories in connection with locks
    • E05B17/20Means independent of the locking mechanism for preventing unauthorised opening, e.g. for securing the bolt in the fastening position
    • E05B17/2007Securing, deadlocking or "dogging" the bolt in the fastening position
    • E05B17/203Securing, deadlocking or "dogging" the bolt in the fastening position not following the movement of the bolt
    • E05B17/2034Securing, deadlocking or "dogging" the bolt in the fastening position not following the movement of the bolt moving pivotally or rotatively
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B65/00Locks or fastenings for special use
    • E05B65/0007Locks or fastenings for special use for gates
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C9/00Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing
    • E05C9/18Details of fastening means or of fixed retaining means for the ends of bars

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Wing Frames And Configurations (AREA)
  • Specific Sealing Or Ventilating Devices For Doors And Windows (AREA)

Description

"INFERRIATA PER APERTURE DI COSTRUZIONI EDILI, IN PARTICOLARE PER PORTE E/O FINESTRE E MECCANISMO DI CHIUSURA ASSOCIATO".
BACKGROUND DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un'inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e ad un meccanismo di chiusura utilizzabile in tale inferriata.
L'oggetto della presente invenzione si colloca nel settore edilizio, ed in particolare à ̈ installabile sulle porte e/o finestre di qualsiasi costruzione edile per proteggere queste ultime da indesiderati tentativi di apertura e/o manomissione.
Com'Ã ̈ noto, esistono diverse tipologie di inferriate di sicurezza che possono essere installate in corrispondenza di porte o finestre delle costruzioni edili.
Esistono inferriate di tipo fisso che possono essere installate solamente sulle finestre in quanto sbarrano completamente e permanentemente queste ultime.
Esistono anche inferriate di tipo mobile presentanti un telaio fisso ed una struttura mobile. Il telaio fisso viene installato inamovibilmente in prossimità della porta e/o finestra da sbarrare e la struttura mobile à ̈ spostabile tra una condizione di apertura, in cui almeno un settore della porta e/o finestra non à ̈ occupato dall'inferriata, ed una condizione di chiusura, in cui la struttura mobile sbarra completamente la rispettiva porta e/o finestra.
Con riferimento alle inferriate di tipo mobile, sono conosciute: inferriate a soffietto in grado di scorrere lungo il piano di giacitura del telaio fisso tra le condizioni d'apertura e chiusura; inferriate basculanti, ruotabili tra le condizioni di apertura e chiusura; e, inferriate snodate, la cui struttura mobile à ̈ ripiegabile tra le condizioni di apertura e chiusura .
Con particolare riferimento alle inferriate snodate, la struttura mobile di queste ultime comprende una pluralità di traverse che si sviluppano orizzontalmente, ed una pluralità di barre verticali che intersecano le traverse orizzontali in modo tale da definire una maglia o una rete invalicabile.
Generalmente, le inferriate snodate presentano, per ciascuna traversa, uno o più snodi, allineati verticalmente per delimitare uno o più settori basculanti, ciascuno girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione verticale.
Al fine di assicurare il bloccaggio della struttura mobile nella condizione di chiusura, quest'ultima comprende opportuni mezzi di serraggio comandabili per agganciare la struttura mobile al telaio fisso dell'inferriata .
I mezzi di serraggio possono comprendere uno o più dispositivi di bloccaggio disposti ciascuno in corrispondenza di una rispettiva traversa.
Ciascun dispositivo di bloccaggio comprende un chiavistello mobile lungo una direzione rettilinea parallela alle traverse della struttura mobile, tra una posizione retratta, in cui la struttura mobile può essere spostata tra la condizione di apertura e la condizione di chiusura, ed una posizione estesa, in cui la struttura mobile à ̈ bloccata rispetto al telaio fisso.
I chiavistelli dei dispositivi di bloccaggio sono collegati direttamente o indirettamente, tramite uno o più rinvìi ad una serratura di comando e arresto, azionabile mediante una chiave. In questo modo, l'azionamento della serratura di comando determina lo spostamento dei chiavistelli tra la posizione retratta e la posizione estesa e viceversa, nonché lo stazionamento dei medesimi nella posizione estesa quando la struttura mobile à ̈ in condizione di chiusura.
Alcuni dispositivi di bloccaggio possono inoltre prevedere la presenza di chiavistelli ausiliari orientati sostanzialmente trasversalmente agli altri chiavistelli .
Anche i chiavistelli ausiliari sono collegati alla serratura di comando tramite uno o più rinvìi (a 45 gradi) in modo tale da inserirsi nel telaio fisso, su azionamento della serratura di comando, quando la struttura mobile à ̈ in condizione di chiusura.
Malgrado le inferriate mobili a struttura snodata siano provviste di opportuni dispositivi di bloccaggio a chiavistello e di adeguati sistemi di comando e arresto, la Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente, in relazione alla sicurezza delle stesse in condizione di chiusura ed alla resistenza dell'inferriata ad eventuali tentativi di scasso e/o manomissioni finalizzati all'apertura delle medesime.
In particolare, à ̈ stato riscontrato che le inferriate di tipo mobile, ed in particolare a configurazione snodata, presentano uno o più punti deboli che sono generalmente soggetti a manomissione durante i tentativi di scasso.
Un primo punto debole delle inferriate snodate risiede nella serratura di comando e arresto il cui azionamento movimenta i chiavistelli unitamente ai chiavistelli ausiliari per bloccare la struttura mobile rispetto al telaio fisso. La serratura di bloccaggio à ̈ facilmente identificabile e raggiungibile e la forzatura della stessa può provocare lo spostamento dei chiavistelli liberando la struttura mobile che può essere cosi aperta .
Un secondo punto debole delle inferriate snodate risiede nei rinvìi necessari alla movimentazione di tutti i chiavistelli. La forzatura dei rinvìi può provocare l'apertura, almeno parziale, delle inferriate, che verrebbero così significativamente indebolite .
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
Scopo della presente invenzione à ̈ proporre un'inferriata per aperture, in particolare per porte e/o finestre, di costruzioni edili, in grado di risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota. È uno scopo della presente invenzione proporre un'inferriata di tipo mobile a configurazione snodata sicura.
È un ulteriore scopo della presente invenzione provvedere un'inferriata di tipo mobile a configurazione snodata in grado di resistere efficacemente a qualsiasi tentativo di scasso e/o manomissione .
È altresì uno scopo della presente invenzione ideare un'inferriata di tipo mobile a configurazione snodata la cui serratura non à ̈ facilmente identificabile.
E' pertanto un obiettivo dell'invenzione quello di realizzare un'inferriata apribile che tuttavia si presenti visivamente come inferriata fissa.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un'inferriata di tipo mobile a configurazione snodata i cui meccanismi di movimentazione dei dispositivi di bloccaggio sono raggiungibili solamente quando l'inferriata viene smontata.
E' anche uno scopo della presente invenzione provvedere un'inferriata di tipo mobile a configurazione snodata ed un sistema d'arresto del dispositivo di bloccaggio separato dal sistema di comando dei medesimi.
E' poi uno scopo aggiuntivo quello di proporre un meccanismo di chiusura che consenta di evitare le lavorazioni meccaniche sul telaio e sull'anta mobile riducendo sensibilmente tempi e di conseguenza costi del prodotto finito.
Gli scopi specificati, ed altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da un'inferriata per aperture, in particolare per porte e/o finestre, di costruzioni edili, secondo quanto espresso nelle unite rivendicazioni .
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un'inferriata per aperture, in particolare per porte e/o finestre e/o porte-finestre, di costruzioni edili, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista in alzato di un'inferriata per aperture, in particolare per porte e/o finestre, di costruzioni edili, illustrata imn condizione di chiusura;
la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica dell'inferriata di cui alla figura precedente, illustrata in condizione di parziale apertura;
la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica, parzialmente in esploso, dell'inferriata di cui alle figure precedenti, in cui i chiavistelli della medesima sono disposti in posizione estesa e di inserimento;
la figura 4 Ã ̈ una rappresentazione schematica di una porzione dell'inferriata di cui alle figure precedenti, in cui i chiavistelli della medesima sono disposti in posizione estesa;
la figura 5 Ã ̈ una rappresentazione in pianta della porzione dell'inferriata illustrata nella figura precedente;
la figura 6 Ã ̈ una rappresentazione schematica della porzione dell'inferriata illustrata nelle figure 4 e 5, in cui i chiavistelli della medesima sono disposti in posizione retratta;
la figura 7 Ã ̈ una rappresentazione in pianta della porzione dell'inferriata illustrata nella figura precedente;
la figura 8 Ã ̈ una vista prospettica in esploso di una semiparte di una struttura mobile dell'inferriata di cui alle figure precedenti;
la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica della semiparte della struttura mobile dell'inferriata illustrata in figura 8;
la figura 10 Ã ̈ una vista in alzato della semiparte della struttura mobile dell'inferriata rappresentata nelle 8 e 9;
la figura 11 Ã ̈ un'ulteriore vista in alzato della semiparte della struttura mobile dell'inferriata di cui alle figure da 8 a 10;
la figura 12 Ã ̈ una vista in pianta della semiparte della struttura mobile dell'inferriata di cui alle figure da 8 a 11;
la figura 13 Ã ̈ un primo ingrandimento di un particolare di figura 9;
la figura 14 Ã ̈ un secondo ingrandimento di un particolare di figura 9;
la figura 15 Ã ̈ un terzo ingrandimento di un particolare di figura 9;
la figura 16 Ã ̈ una vista prospettica in esploso di un particolare dell'inferriata di cui alle figure da 1 a 13;
la figura 17 Ã ̈ una vista in pianta del particolare di cui alla figura precedente, rappresentato con il chiavistello disposto in posizione retratta;
la figura 18 Ã ̈ una vista.in alzato del particolare di cui alla figura precedente;
la figura 19 Ã ̈ una vista in pianta del particolare di cui alle figure da 16 a 18, rappresentato con il chiavistello disposto in posizione estesa;
la figura 20 Ã ̈ una vista in alzato del particolare di cui alla figura precedente;
la figura 21 Ã ̈ una vista dal basso del particolare di cui alle figure 19 e 20;
la figura 22 Ã ̈ una vista prospettica di un primo componente del particolare di cui alle figure da 16 a 21;
la figura 23 Ã ̈ una vista in pianta del primo componente illustrato in figura 22;
la figura 24 Ã ̈ una vista prospettica di un secondo componente del particolare di cui alle figure da 16 a 21;
la figura 25 Ã ̈ una vista in pianta del secondo componente illustrato in figura 24;
la figura 26 Ã ̈ una vista prospettica di un terzo componente del particolare di cui alle figure da 16 a 21;
la figura 27 Ã ̈ una vista in alzato del componente di cui alla figura precedente;
la figura 28 Ã ̈ una vista in pianta del componente di cui alle figure 26 e 27;
la figura 29 Ã ̈ una vista prospettica in esploso di un ulteriore particolare dell'inferriata di cui alle figure da 1 a 12;
la figura 30 Ã ̈ una vista in pianta del particolare di cui alla figura precedente, rappresentato con il chiavistello disposto in posizione retratta ed il chiavistello ausiliario disposto in posizione di inserimento;
la figura 31 Ã ̈ una vista in alzato del particolare di cui alla figura precedente;
la figura 32 Ã ̈ una vista in pianta del particolare di cui alle figure da 29 a 31, rappresentato con il chiavistello disposto in posizione estesa ed il chiavistello ausiliario disposto in posizione di aggancio;
la figura 33 Ã ̈ una vista in alzato del particolare di cui alla figura 32;
la figura 34 Ã ̈ una vista prospettica di un primo componente del particolare di cui alle figure da 29 a 33;
la figura 35 Ã ̈ una vista prospettica in esploso di un gruppo di componenti del particolare di cui alle figure da 29 a 33;
la figura 36 Ã ̈ una vista in pianta di un secondo componente del particolare di cui alle figure da 29 a 33;
la figura 37 Ã ̈ una vista prospettica del secondo componente di cui alla figura precedente;
la figura 38 Ã ̈ una vista prospettica di un terzo componente del particolare di cui alle figure da 29 a 33;
la figura 39 Ã ̈ una vista in alzato del terzo componente di cui alla figura precedente;
la figura 40 Ã ̈ un'ulteriore vista in alzato del terzo componente di cui alle figure 38 e 39;
la figura 41 Ã ̈ una vista in pianta del terzo componente di cui alle figure da 39 a 40.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con riferimento alle figure allegate, con 1 Ã ̈ complessivamente indicata un'inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e/o porte-finestre e simili.
Come visibile nelle figure da 1 a 3, l'inferriata 1 comprende almeno un telaio 2 fissabile inamovibilmente su una costruzione edile (in particolare esternamente) in corrispondenza di una corrispettiva apertura di quest'ultima destinata all'installazione di una porta e/o una finestra.
Come illustrato in figura 3, il telaio fisso 2 Ã ̈ ad esempio costituito da due semiparti 2a, conformate sostanzialmente a "C" e collegabili reciprocamente tramite corrispettivi profili intermedi di collegamento 2b. In configurazione assemblata le varie parti risultano inamovibilmente e rigidamente vincolate tra loro, ad esempio per saldatura.
Il telaio fisso 2 delimita inoltre una rispettiva area di passaggio 3, la quale, nelle soluzione illustrata nelle figure da 1 a 3, presenta una sagoma sostanzialmente rettangolare o squadrata.
Sempre con riferimento alle figure da 1 a 3, l'inferriata 1 comprende almeno una struttura mobile 4 composta da una pluralità di traverse 5 che si sviluppano sostanzialmente parallelamente l'una all'altra, preferibilmente orizzontalmente, ed una pluralità di barre 6, che si sviluppano trasversalmente alle traverse 5 ed in particolare sostanzialmente parallelamente tra loro secondo direzioni generalmente verticali .
E' evidente che i sopra citati elementi potranno essere accompagnati da altri profili variamente disposti a completamento, rinforzo ed abbellimento della struttura mobile.
In altri termini ancora sarà sufficiente mantenere la struttura centrale del meccanismo di chiusura costituito dai mezzi di serraggio di seguito descritti potendo variamente assemblare il telaio fisso e mobile anche con elementi non paralleli tra loro secondo le esigenze tecniche ed estetiche dell'edificio.
Altresì evidente à ̈ il fatto che la parte mobile, di seguito descritta come snodata, potrebbe in alternativa essere scorrevole nel piano del telaio fisso e costituita da una sola o da due parti (come in taluni prodotti oggi in uso).
Ciascuna traversa 5 dell'esempio realizzativo (non limitativo) mostrato comprende un primo snodo di attacco 5a (figure da 1 a 12 e 15) mediante il quale la traversa 5 viene fissata (per saldatura) ad una porzione di una rispettiva semiparte 2a della struttura mobile 4. Ciascuna traversa 5 comprende inoltre almeno un profilato quadro 5b (figure da 1 a 10 e da 13 a 15), o rispettivo blocchetto, impegnato al bordo di attacco 5a. Inoltre, ciascuna traversa 5 comprende almeno un bordo terminale 5c (figure da 2, 3, da 8 a 10, 12 e 13), impegnato al profilato quadro 5b da parte opposta rispetto allo snodo di attacco 5a.
Con riferimento alle soluzioni realizzative illustrate nelle figure, ciascuna traversa 5 comprende due o più profilati quadri 5b reciprocamente impegnati per mezzo dell'interposizione di rispettivi snodi intermedi 5d. Preferibilmente, ciascuno snodo intermedio 5d à ̈ provvisto di un meccanismo di movimentazione che determina la fuoriuscita verticale di un corrispettivo perno di aggancio 5e quando lo snodo à ̈ disposto secondo un configurazione rettilinea, vale a dire quando i rispettivi profilati quadri 5b sono reciprocamente allineati. In altre parole, il perno di aggancio 5e di ciascuno snodo intermedio 5d fuoriesce impegnando una corrispettiva sede del telaio fisso 2, quando la struttura mobile si sviluppa sostanzialmente su un unico piano di giacitura, e rientra nell'ingombro del rispettivo snodo intermedio 5d quando quest'ultimo viene piegato (in dettaglio a 90°), vale a dire quando la struttura mobile 4 assume una configurazione ripiegata .
In accordo con tale configurazione delle traverse 5 della struttura mobile 4 dell'inferriata 1, la struttura mobile 4 risulta modulare e componibile in funzione delle dimensioni e dell'apertura della costruzione edile da sbarrare.
Sempre con riferimento alle figure da 1 a 3, la struttura mobile 4 Ã ̈ preferibilmente composta da due semiparti 4a ciascuna formata da rispettive traverse 5 orizzontali e barre 6 verticali.
Scendendo nel dettaglio, la struttura mobile 4 à ̈ operativamente associata al telaio fisso 2 in corrispondenza dell'area 3 ed à ̈ snodata per piegarsi, almeno in parte, tra una condizione di chiusura (figura 1), in cui la struttura mobile 4 sbarra completamente la rispettiva area 3 del telaio fisso 2, e di conseguenza la rispettiva apertura della costruzione edile, ed una condizione di apertura (figura 2), in cui almeno un settore dell'area 3 del telaio fisso 2, e della rispettiva apertura della costruzione edile, à ̈ disimpegnata dalla struttura mobile 4 risultando sostanzialmente libera.
La figura 1 mostra la struttura chiusa, la figura 2 una prima configurazione semi-aperta a seguito di rotazione attorno agli assi degli snodi 5d cui potrà aggiungersi una configurazione totalmente aperta seguito di un'ulteriore rotazione di 90° attorno agli snodi 5a. Vantaggiosamente, l'inferriata 1 comprende un meccanismo di chiusura dotato di mezzi di serraggio 7 operativamente associati alla struttura mobile 4. I mezzi di serraggio 7 sono comandabili tra una condizione non operativa libera (figure 2, 6 e 7), in cui, in cui la struttura mobile 4 à ̈ movimentabile tra la condizione di chiusura (figura 1) e la condizione di apertura (figura 2), ed una condizione operativa di chiusura (figure 1, da 3 a 5), in cui i mezzi di serraggio 7, bloccano la struttura mobile 4 nella condizione di chiusura (figura 1).
In particolare, i mezzi di serraggio 7 comprendono un primo dispositivo di bloccaggio 8 presentante almeno un primo elemento di comando 9 ruotabile attorno ad un primo asse di rotazione XI tra una prima posizione (figure 2, 6, 7) ed una seconda posizione (figure 1, da 3 a 5, e da 19 a 21), ed almeno un primo chiavistello 10, traslabile lungo una prima direzione RI predeterminata sostanzialmente rettilinea, tra una posizione retratta (figure 2, 6, 7, 17 e 18), in cui il primo chiavistello 10 non blocca la struttura mobile 4 (figura 2), ed una posizione estesa (figure 1, da 3 a 5, e da 19 a 21), in cui il primo chiavistello 10 Ã ̈ atto a bloccare la struttura mobile 4 nella condizione di chiusura (figura 1). La prima posizione del primo elemento di comando 9 corrisponde alla posizione retratta del primo chiavistello 10, mentre la seconda posizione del primo elemento di comando 9, corrisponde alla posizione estesa del primo chiavistello 10.
In generale la prima direzione RI (particolarmente orizzontale) Ã ̈ ortogonale all'asse di rotazione xl (particolarmente verticale).
Vantaggiosamente, il primo elemento di comando 9 comprende almeno una porzione di una barra 6 della pluralità di barre 6 della struttura mobile 4, che verrà denominata "barra di comando 6a" nel corso delle presente descrizione.
Scendendo più nel dettaglio, il primo elemento di comando 9 comprende un primo cilindro dentato 11 cavo ruotabile attorno al primo asse di rotazione XI. In particolare, il primo cilindro dentato 11 cavo à ̈ attraversato dalla barra di comando 6a della struttura mobile 4 alla quale à ̈ collegata tramite un opportuno elemento filettato di connessione Ila, preferibilmente un grano filettato, operante attraverso una corrispettiva apertura trasversale di impegno llb del cilindro dentato 11.
La barra di comando 6a à ̈ quindi ruotabile solidamente al primo cilindro dentato 11 per comandare la movimentazione del rispettivo primo chiavistello 10 tra la posizione retratta e la posizione estesa.
Il primo elemento di comando 9 comprende inoltre almeno una prima cremagliera 12 (figure 1, da 4 a 7, da 16 a 21, 24 e 26) ingranata al primo cilindro dentato 11 cavo e fissata ad un'estremità del primo chiavistello 10, preferibilmente mediante un rispettivo elemento filettato d'attacco 13, in particolare una vite filettata .
Come visibile nelle figure 16, 24 e 25, la prima cremagliera 12 ha un'estremità d'attacco 12a presentante una rispettiva apertura d'impegno 12b per l'impegno dell'elemento filettato di attacco 13. Da parte opposta all'estremità d'attacco 12a, la prima cremagliera 12 presenta un'estremità di bloccaggio 12c avente una prima superficie di riscontro 12d rivolta da parte opposta alla prima estremità 12a, ed una seconda superficie di riscontro 12e, affacciata almeno parzialmente alla prima estremità 12a. Tra la prima e la seconda estremità 12a, 12c della prima cremagliera 12, à ̈ interposta una porzione dentata 12f provvista di una pluralità di denti atti ad ingranare la ruota dentata 11 cava del primo elemento di comando 9.
Vantaggiosamente, la rotazione del primo cilindro dentato 11 cavo corrisponde ad una traslazione della prima cremagliera 12 e, di conseguenza, del primo chiavistello 10 lungo la prima direzione rettilinea Ri. In altri termini ancora, il primo elemento di comando à ̈ configurato per trasformare un moto rotatorio attorno ad un asse verticale (asse della barra di comando Xl) in un moto traslazionale del chiavistello in un piano orizzontale (direzione RI).
In particolare, i mezzi di serraggio 7 comprendono inoltre un dispositivo d'arresto 14 operativamente associato al primo dispositivo di bloccaggio 8 per bloccare quest'ultimo, quando l'elemento di comando 9 Ã ̈ almeno in seconda posizione ed il primo chiavistello 10 Ã ̈ almeno in posizione estesa (figure 1, da 3 a 5, da 19 a 21). Vantaggiosamente, il dispositivo di arresto 14 Ã ̈ spostabile tra una condizione non operativa (figure 17 e 18), in cui il primo elemento di comando 9 e il primo chiavistello 10 del primo dispositivo di bloccaggio 8 sono liberi di muoversi, ed una condizione operativa (figure da 19 a 21) in cui il primo elemento di comando 9 ed il primo chiavistello 10 del primo dispositivo di bloccaggio 8 sono sostanzialmente non mobili.
Scendendo più nel dettaglio, il dispositivo di arresto 14 comprende un corpo fisso 15 ed una serratura a cilindro 16 operativamente impegnata al corpo fisso 15. La serratura a cilindro 16 à ̈ azionabile, mediante una rispettiva chiave, per configurare il dispositivo di arresto 14 tra la posizione non operativa e la posizione operativa.
La serratura a cilindro 16 comprende inoltre almeno un nottolino 17 impegnato alla serratura a cilindro 16. Il nottolino 17 Ã ̈ predisposto ad occupare una sede 18 ricavata almeno parzialmente all'interno del corpo fisso 15, quando il dispositivo d'arresto 14 Ã ̈ in posizione non operativa, e a sporgere dal corpo fisso 15 per interferire e bloccare la prima cremagliera 12, quando il dispositivo d'arresto 14 si trova in posizione operativa.
In accordo con una soluzione preferita della presente invenzione, quando il dispositivo d'arresto 14 Ã ̈ in posizione operativa (figure 16 e da 19 a 21) il nottolino 17 Ã ̈ predisposto ad agire contro la prima superficie di riscontro 12d (figura 21) della prima cremagliera 12 per immobilizzare quest'ultima e, il primo chiavistello 10, nella posizione estesa.
Vantaggiosamente, il nottolino 17 Ã ̈ predisposto ad agire anche contro la seconda superficie di riscontro 12e, per immobilizzare la prima cremagliera 12, e di conseguenza il primo chiavistello 10, nella posizione retratta.
Con riferimento alle figure 22 e 23, il primo dispositivo di bloccaggio 8 ed il dispositivo di arresto 14 alloggiano, almeno parzialmente, preferibilmente completamente, all'interno di un rispettivo primo involucro di contenimento 19 della struttura mobile 4 dell'inferriata 1.
II primo involucro di contenimento 19 presenta una prima sede di alloggiamento 20 per l'alloggiamento operativo del primo cilindro dentato 11 cavo. L'involucro di contenimento 19 presenta almeno un'apertura 21 ricavata in corrispondenza della prima sede di alloggiamento 20 attraverso la quale si estende la rispettiva barra di comando 6a che impegna il primo cilindro dentato 11 cavo.
Il primo involucro di contenimento 19 presenta inoltre una seconda sede di alloggiamento 22 per l'alloggiamento operativo della prima cremagliera 12. La seconda sede di alloggiamento 22 si sviluppa sostanzialmente trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, alla prima sede di alloggiamento 20, come visibile nelle figura 22 e 23.
II primo involucro di contenimento 19 presenta inoltre una terza sede di alloggiamento 23 per l'alloggiamento operativo del dispositivo di arresto 14. Vantaggiosamente, la terza sede di alloggiamento 23 si sviluppa sostanzialmente parallelamente alla prima sede di alloggiamento 20.
Con riferimento alla figura 18, il primo involucro di contenimento 19 à ̈ inoltre dotato di almeno un primo elemento di copertura 24 il quale à ̈, ad esso, amovibilmente impegnabile garantirne la chiusura.
Come visibile nella figura 18, il primo elemento di copertura 24 presenta una prima apertura 25 ricavata in corrispondenza della prima sede di alloggiamento 20 dell'involucro di contenimento 19 per essere attraversata dalla barra di comando 6a, ed una seconda apertura 26 ricavata in corrispondenza della terza sede di alloggiamento 23, per consentire l'accesso ed il conseguente azionamento della serratura a cilindro 16 del dispositivo di arresto 14 mediante l'uso di una rispettiva chiave.
Si noti che l'accesso alla serratura à ̈ disposto in un piano orizzontale definito da un lato superiore della traversa dell'inferriata risultando pertanto almeno in parte occultato alla vista.
Sempre con riferimento alla figura 18, il primo involucro di contenimento 19 comprende primi mezzi di fissaggio 27 per l'impegno inamovibile del primo elemento di copertura 24 al primo involucro di contenimento stesso. Vantaggiosamente, i mezzi di fissaggio 27 sono provvisti di almeno un elemento di bloccaggio 28, preferibilmente un grano filettato, impegnabile in un'apertura di bloccaggio 29 ed in una corrispettiva apertura di bloccaggio 30 del primo involucro di contenimento 19 ricavata su un fianco del medesimo .
Nel dettaglio, l'apertura di bloccaggio 29 à ̈ vantaggiosamente ricavata attraverso un lato 19a del primo involucro di contenimento 19 occupato da una porzione della struttura mobile 4, in particolare, da un profilato quadro 5b dell'inferriata 1. Secondo tale configurazione, l'elemento di bloccaggio 28 risulta accessibile solamente quando la struttura mobile 4 dell'inferriata 1 viene aperta, per cui il disimpegno dell'elemento di copertura 24 non può avvenire se la struttura mobile 4 si trova chiusa.
I mezzi di fissaggio 27 comprendono inoltre una coppia di elementi di bloccaggio ausiliari 31, preferibilmente viti filettate, operanti attraverso corrispettive aperture ausiliarie 32 ricavate attraverso il primo elemento di copertura 24 e corrispettive aperture ausiliarie 33 ricavate all'interno del primo involucro di contenimento 19.
Secondo un aspetto vantaggioso della presente invenzione illustrato nelle figure 22 e 23, il primo involucro di contenimento 19 comprende una quarta sede di alloggiamento 34 atta a permettere la movimentazione del nottolino 17 tra la rispettiva sede 18 della struttura fissa 15 di quest'ultima e la posizione di impegno della prima cremagliera 12. Preferibilmente, la quarta sede di alloggiamento 34 presenta almeno una superficie di arresto rivolta verso la serratura a cilindro 16 per limitare la movimentazione del nottolino 17 in allontanamento dal primo chiavistello 10. In altre parole, la superficie di arresto della quarta sede di alloggiamento 34 fornisce una parete o bordo di battuta oltre il quale il nottolino 17 non può essere forzato.
Vantaggiosamente, i mezzi di serraggio 7 comprendono anche un secondo dispositivo di bloccaggio 35 presentante un secondo elemento di comando 36 ruotabile attorno al primo asse di rotazione XI tra una prima posizione ed una seconda posizione, ed un secondo chiavistello 37 traslabile, lungo una seconda direzione R2, predeterminata, sostanzialmente parallela alla prima direzione rettilinea RI, tra una posizione retratta, in cui il secondo chiavistello 37 non blocca la struttura mobile 4, ed una posizione estesa, in cui il secondo chiavistello 37 Ã ̈ atto a bloccare la struttura mobile 4 nella condizione di chiusura (figura 1). La prima posizione del secondo elemento di comando 36 corrisponde vantaggiosamente alla posizione retratta del secondo chiavistello 37, mentre la seconda posizione del secondo elemento di comando 36, corrisponde vantaggiosamente alla posizione estesa del secondo chiavistello 37.
Preferibilmente, il secondo elemento di comando 36 del secondo dispositivo di bloccaggio 35 comprende un secondo cilindro dentato 38 cavo, ruotabile attorno al primo asse di rotazione XI.
Il secondo cilindro dentato 38 cavo à ̈ preferibilmente attraversato dalla barra di comando 6a della struttura mobile 4 dell'inferriata 1 alla quale à ̈ impegnato per mezzo di un corrispettivo elemento di bloccaggio 38a, preferibilmente un grano filettato, che opera in corrispondenza di una rispettiva apertura di bloccaggio 38b ricavata attraverso il secondo cilindro dentato 38 cavo. Secondo tale configurazione, la barra di comando 6a à ̈ ruotabile solidalmente al secondo cilindro dentato 38 cavo e al primo cilindro dentato 11 cavo del primo elemento di comando 9.
II secondo elemento di comando 36 comprende inoltre una seconda cremagliera 39 ingranata al secondo cilindro dentato 38 cavo. La seconda cremagliera 39 à ̈ fissata ad un'estremità del secondo chiavistello 37, tramite almeno un elemento filettato di connessione 40, preferibilmente una vite. In questo modo, la rotazione del secondo cilindro dentato 38 cavo corrisponda ad una traslazione della seconda cremagliera 39 e di conseguenza del secondo chiavistello 37 lungo la seconda direzione rettilinea R2.
Scendendo più nel dettaglio, il secondo dispositivo di bloccaggio 35 comprende almeno un ingranaggio cilindrico 41 cavo, ruotabile attorno ad un secondo asse di rotazione X2 sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione XI. L'ingranaggio cilindrico 40 cavo ingrana la seconda cremagliera 39 per ruotare unitamente al secondo cilindro dentato 38 cavo.
Il secondo dispositivo di bloccaggio 35 comprende inoltre almeno un elemento cilindrico 42 cavo operativamente disposto all'interno dell'ingranaggio cilindrico 41 cavo e ruotabile attorno al secondo asse di rotazione X2.
In aggiunta, il secondo dispositivo di bloccaggio 35 à ̈ inoltre provvisto di almeno un chiavistello ausiliario 43 operativamente collocato all'interno dell'elemento cilindrico 42 cavo e presentante una testa 44 dotata di almeno un bordo di aggancio 44a. Il chiavistello ausiliario 43 à ̈ vantaggiosamente traslabile lungo l'elemento cilindrico 42 cavo tra una posizione retratta, in cui à ̈ prevalentemente disposto all'interno di quest'ultimo, ed una posizione estesa, in cui sporge prevalentemente dall'elemento cilindrico 42 cavo. Inoltre, il chiavistello ausiliario 43 à ̈ ruotabile attorno al secondo asse di rotazione X2 tra una posizione di inserimento, in cui à ̈ atto ad impegnare una rispettiva sede di bloccaggio 2c (figura 2) ricavata nel telaio fisso 2 dell'inferriata 1, ed una posizione di aggancio, in cui la testa 44 del chiavistello ausiliario 43 à ̈ trattenuta dalla sede di aggancio 2c, bloccando la struttura mobile 4 rispetto al telaio fisso 2.
Al fine di consentire la movimentazione del chiavistello ausiliario 43 come sopra descritto, il secondo dispositivo di bloccaggio 35 comprende opportuni mezzi di trasmissione 45 operativamente interposti tra l'ingranaggio cilindrico 41 cavo, l'elemento cilindrico 42 cavo ed il chiavistello ausiliario 43.
Nel dettaglio, i mezzi di trasmissione 45 determinano lo spostamento del chiavistello ausiliario 43 tra la posizione retratta e la posizione estesa, e successivamente, tra la posizione di inserimento e la posizione di aggancio, mediante la rotazione dell'ingranaggio cilindrico 41 cavo e dell'elemento cilindrico 42 cavo. I mezzi di trasmissione 45 mantengono fermo il chiavistello ausiliario 43, tra la traslazione e la rotazione del medesimo, secondo un intervallo di tempo predeterminato, durante il quale l'ingranaggio cilindrico 41 cavo à ̈ in rotazione e l'elemento cilindrico 42 cavo à ̈ fermo.
Sempre più in particolare, i mezzi di trasmissione 45 comprendono, una prima scanalatura 46 ricavata attraverso la parete laterale dell'ingranaggio cilindrico 41 cavo secondo uno sviluppo sostanzialmente obliquo rispetto ad un piano di riferimento orizzontale. I mezzi di trasmissione 45 comprendono inoltre una seconda scanalatura 47 ricavata attraverso la parete laterale dell'elemento cilindrico 42 cavo secondo uno sviluppo sostanzialmente ad "L" capovolta, nella quale à ̈ possibile identificare una tratto sostanzialmente verticale 47a che si estende prevalentemente secondo l'altezza dell'elemento cilindrico 42 cavo ed un tratto sostanzialmente orizzontale 47b che si estende trasversalmente al primo tratto 47a, secondo una misura inferiore a quest'ultimo.
I mezzi si trasmissione 45 comprendono inoltre un foro 48 ricavato trasversalmente sul chiavistello ausiliario 43 in corrispondenza di un'estremità di quest'ultimo opposta alla testa 44.
I mezzi di trasmissione 45 comprendono infine un perno 49 fissato, ad un'estremità, nel foro 48 del chiavistello ausiliario 43 e attraversante, sia la prima che la seconda scanalatura 46, 47, in modo tale che l'interazione fra tali elementi determini la traslazione e/o la rotazione del chiavistello ausiliario 43.
Vantaggiosamente, il secondo dispositivo di bloccaggio 35 alloggia, almeno parzialmente, preferibilmente completamente, all'interno di un rispettivo secondo involucro di contenimento 50 di della struttura mobile 4 dell'inferriata 1.
Come visibile nelle figure 31 e 36, il secondo involucro di contenimento 50 presenta una prima sede di alloggiamento 51 per l'alloggiamento operativo del secondo cilindro dentato 38 cavo. Preferibilmente, il secondo involucro di contenimento 50 Ã ̈ inoltre provvisto di almeno un'apertura 52 ricavata in corrispondenza della prima sede di alloggiamento 51, attraverso la quale si estende la rispettiva barra di comando 6a che impegna il secondo cilindro dentato 38 cavo.
Il secondo involucro di contenimento 50 comprende inoltre una seconda sede di alloggiamento 52 per l'alloggiamento operativo della seconda cremagliera 39. La seconda sede di alloggiamento 52 di sviluppa sostanzialmente trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, alla prima sede di alloggiamento 51. Il secondo involucro di contenimento 50 comprende anche una terza sede di alloggiamento 53 per l'alloggiamento operativo dell'ingranaggio cilindrico 41 cavo, l'elemento cilindrico 42 cavo e il chiavistello ausiliario 43. La terza sede di alloggiamento 53 si sviluppa sostanzialmente parallelamente alla prima sede di alloggiamento 51 e perpendicolarmente alla seconda sede di alloggiamento 52.
Preferibilmente, il secondo involucro di contenimento 50 comprende vantaggiosamente un secondo elemento di copertura 54 amovibilmente impegnabile allo stesso per chiudere le summenzionate sedi di alloggiamento 51, 52, 53.
Il secondo elemento di copertura 54 presenta una prima apertura 55 ricavata in corrispondenza di della sede di alloggiamento 51 per l'attraversamento della barra di comando 6a, ed una seconda apertura 56 ricavata in corrispondenza della terza sede di alloggiamento 53 per l'eventuale attraversamento del chiavistello ausiliario 43.
Analogamente al primo elemento di copertura 24, il secondo elemento di copertura 54 prevede secondi mezzi di fissaggio 57 per l'impegno inamovibile del secondo elemento di copertura stesso al secondo involucro di contenimento 50.
I secondi mezzi di fissaggio 57 sono provvisti di un elemento di bloccaggio 58, preferibilmente un grano filettato, impegnabile in un'apertura di bloccaggio 59 ricavata attraverso un lato 50a del secondo involucro di contenimento 50, occupato da una porzione, preferibilmente un profilato quadro 5b, della struttura mobile 4, ed una corrispettiva apertura di bloccaggio 60 ricavata in un fianco del secondo elemento di copertura 54. L'apertura di bloccaggio 57 del secondo involucro di contenimento 50 risulta quindi accessibile solamente quando la struttura mobile 4 dell'inferriata 1 Ã ̈ smontata.
Secondo un'ulteriore aspetto vantaggioso della presente invenzione, i mezzi di serraggio 7 comprendono un terzo dispositivo di bloccaggio 61 completamente identico al secondo 35 per cui risulta comandabile per mezzo della barra di comando 6a, unitamente al primo 8 ed al secondo dispositivo di bloccaggio 35.
Tale terzo dispositivo di bloccaggio 61 si trova da parte opposta al secondo ed agisce sull'intelaiatura fissa da parte opposta per garantire un fissaggio della struttura mobile in condizione di chiusura su tutti i lati del telaio fisso.
La presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi. Innanzitutto, l'inferriata oggetto della presente invenzione presenta un'elevata sicurezza in quanto resiste efficacemente a qualsiasi tentativo di manomissione e/o scasso.
In particolare, l'inferriata oggetto della presente invenzione à ̈ sprovvista di elementi di rinvio facilmente accessibili dall'esterno nonché di serrature cilindro direttamente collegate ai chiavistelli di chiusura. In questo caso la serratura a cilindro funge da sistema di arresto del chiavistello. Pertanto la forzatura della medesima non provoca alcuna movimentazione ai chiavistelli dell'inferriata che mantengono cosi la posizione assegnatagli.
Il dispositivo di comando à ̈ costituito direttamente da una delle barre della struttura mobile che non può essere troncata o tagliata facilmente o velocemente. Va inoltre considerato che i meccanismi preposti alla movimentazione dei chiavistelli sono accessibili solamente a inferriata smontata. In quanto gli elementi di copertura del dispositivo di bloccaggio sono coperti da porzioni della struttura mobile dell'inferriata stessa.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Inferriata per aperture, in particolare porte e/o finestre, di costruzioni edili comprendente: almeno un telaio (2) fissabile inamovibilmente su una costruzione edile in corrispondenza di una corrispettiva apertura di quest'ultima, detto telaio fisso (2) delimitando una rispettiva area (3); almeno una struttura mobile (4) comprendente una pluralità, almeno due, di traverse (5) sviluppantisi sostanzialmente parallelamente l'una all'altra ed una pluralità, almeno due, di barre (6) sviluppantisi trasversalmente a dette traverse (5) ed in particolare sostanzialmente parallelamente tra loro, detta struttura mobile (4) essendo operativamente associata a detto telaio fisso (2) in corrispondenza di detta area (3) ed essendo snodata per piegarsi, almeno in parte, tra una condizione di chiusura, in cui la struttura mobile (4) sbarra completamente la rispettiva area (3) di detto telaio fisso (2) e di conseguenza la rispettiva apertura della costruzione edile, ed una condizione di apertura, in cui almeno un settore dell'area (3) di detto telaio (2) e della rispettiva apertura di detta costruzione edile à ̈ disimpegnata da detta struttura mobile (4) e sostanzialmente libera; mezzi di serraggio (7) operativamente associati a detta struttura mobile (4) e comandabili tra una condizione non operativa libera, in cui detta struttura mobile (4) à ̈ movimentabile tra la condizione di chiusura e la condizione di apertura, ed una condizione operativa di chiusura in cui detti mezzi di serraggio (7) bloccano detta struttura mobile (4) nella condizione di chiusura, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio (7) comprendono: un primo dispositivo di bloccaggio (8) presentante almeno un primo elemento di comando (9) ruotabile attorno ad un primo asse di rotazione (XI) tra una prima posizione ed una seconda posizione, ed almeno un primo chiavistello (10) traslabile lungo una prima direzione predeterminata sostanzialmente rettilinea (RI), tra una posizione retratta, in cui detto primo chiavistello (10) non blocca detta struttura mobile (4), ed una posizione estesa, in cui detto primo chiavistello (10) à ̈ atto a bloccare detta struttura mobile (4) nella condizione di chiusura, la prima posizione di detto primo elemento di comando (9) corrispondendo a detta posizione retratta di detto primo chiavistello (10), mentre la seconda posizione di detto primo elemento di comando (9), corrispondendo alla posizione estesa di detto primo chiavistello (10), detto primo elemento di comando (9) comprendendo almeno una porzione di una barra (6) di detta pluralità di barre (6) della struttura mobile (4); almeno un dispositivo di arresto (14) operativamente associato a detto primo dispositivo di bloccaggio (8) per bloccare quest'ultimo quando detto primo elemento di comando (9) à ̈ almeno in seconda posizione e detto primo chiavistello (10) à ̈ almeno in posizione estesa, detto dispositivo di arresto (14) essendo spostabile tra una condizione non operativa, in cui detti primo elemento di comando (9) e primo chiavistello (10) di detto primo dispositivo di bloccaggio (8) sono liberi di muoversi, ed una condizione operativa in cui detti primo elemento di comando (9) e primo chiavistello (10) di detto primo dispositivo di bloccaggio (8)sono sostanzialmente non mobili. Inferriata secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo elemento di comando (9) di detto primo dispositivo di bloccaggio (8) comprende: un primo cilindro dentato (11) cavo ruotabile attorno al primo asse di rotazione (xl), detto cilindro dentato (11) cavo essendo attraversato da una rispettiva barra di comando (6a) di detta struttura mobile (4), detta barra di comando (6a) essendo ruotabile solidamente a detto primo cilindro dentato (11); almeno una prima cremagliera (12) ingranata a detto cilindro dentato (11) cavo e fissata a detto primo chiavistello (10), la rotazione di detto primo cilindro dentato (11) cavo corrispondendo ad una traslazione di detta prima cremagliera (12) e di detto primo chiavistello (10) lungo la prima direzione rettilinea (Ri). Inferriata secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto dispositivo di arresto (14) comprende: un corpo fisso (15); una serratura a cilindro (16), azionabile mediante una chiave, operativamente impegnata a detto corpo fisso (15), detta serratura a cilindro (16) essendo azionabile per configurare detto dispositivo di arresto (14) tra la posizione non operativa e la posizione operativa ; almeno un nottolino (17) impegnato a detta serratura a cilindro (16), detto nottolino (17) occupando una sede (18) ricavata almeno parzialmente all'interno di detto corpo fisso (15) quando detto dispositivo di arresto (14) à ̈ in posizione non operativa, e sporgendo da detto corpo fisso (15) per interferire e bloccare detta prima cremagliera (12), quando detto dispositivo di arresto (14) si trova in posizione operativa. 4. Inferriata secondo la rivendicazione 3, in cui detto primo dispositivo di bloccaggio (8) e detto dispositivo di arresto (14) alloggiano, almeno parzialmente, preferibilmente completamente, all'interno di un rispettivo primo involucro di contenimento (19) di detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1), detto primo involucro di contenimento (19) presentando: una prima sede di alloggiamento (20) per l'alloggiamento operativo di detto primo cilindro dentato (11) cavo, detto involucro di contenimento (19) presentando almeno un'apertura (21) ricavata in corrispondenza di detta prima sede di alloggiamento (20) attraverso la quale si estende la rispettiva barra di comando (6a) impegnante detto primo cilindro dentato (11) cavo; una seconda sede di alloggiamento (22) per l'alloggiamento operativo di detta prima cremagliera (12), detta seconda sede di alloggiamento (22) sviluppandosi sostanzialmente trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, a detta prima sede di alloggiamento (20); una terza sede di alloggiamento (23) per l'alloggiamento operativo di detto dispositivo di arresto (14), detta terza sede di alloggiamento (23) sviluppandosi sostanzialmente parallelamente a detta prima sede di alloggiamento (20), almeno un primo elemento di copertura (24) amovibilmente impegnabile a detto primo involucro di contenimento (19) per chiudere quest'ultimo, detto primo elemento di copertura (24) presentando una prima apertura (25) ricavata in corrispondenza di detta prima sede di alloggiamento (20) per essere attraversata da detta barra di comando (6a), ed una seconda apertura (26) ricavata in corrispondenza di detta terza sede di alloggiamento (23) per consentire l'azionamento di detta serratura a cilindro (16) di detto dispositivo di arresto (14) mediante l'uso di una rispettiva chiave; primi mezzi di fissaggio (27) per l'impegno inamovibile di detto primo elemento di copertura (24) a detto primo involucro di contenimento (19), detti mezzi di fissaggio (27) essendo provvisti di un elemento di bloccaggio (28) impegnabile in un'apertura di bloccaggio (29) ricavata attraverso un lato (19a) di detto primo involucro di contenimento (19) occupato da una porzione di detta struttura mobile (4) dì detta inferriata (1), ed una corrispettiva apertura di bloccaggio (30) di detto primo elemento di copertura (24), detta apertura di bloccaggio 29 di detto involucro di contenimento (19) essendo accessibile quando detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1) à ̈ smontata. 5 Inferriata secondo la rivendicazione 4, in cui detto primo involucro di contenimento (19) comprende una quarta sede di alloggiamento (34) atta a permettere la movimentazione di detto nottolino (17) di detta serratura a cilindro (16) tra la rispettiva sede (18) della struttura fissa (15) di e l'impegno di detta prima cremagliera (12), detta quarta sede di alloggiamento (34) presentando almeno una superficie di arresto rivolta verso la serratura a cilindro (16) per limitare la movimentazione di detto nottolino (17) in allontanamento da detto primo chiavistello (10). 6. Inferriata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detti mezzi di serraggio (7) comprendono un secondo dispositivo di bloccaggio (35) presentante un secondo elemento di comando (36) ruotabile attorno al primo asse di rotazione (XI) tra una prima posizione ed una seconda posizione, ed un secondo chiavistello (37) traslabile, lungo una seconda direzione (R2) predeterminata sostanzialmente parallela alla prima direzione rettilinea (RI), tra una posizione retratta, in cui detto secondo chiavistello (37) non blocca detta struttura mobile (4), ed una posizione estesa, in cui detto secondo chiavistello (37) à ̈ atto a bloccare detta struttura mobile (4) nella condizione di chiusura, la prima posizione di detto secondo elemento di comando (36) corrispondendo a detta posizione retratta di detto secondo chiavistello (37), mentre la seconda posizione di detto secondo elemento di comando (36), corrispondendo alla posizione estesa di detto secondo chiavistello (37) . 7 . Inferriata secondo la rivendicazione 6, in cui detto secondo elemento di comando (36) di detto secondo dispositivo di bloccaggio (35) comprende: un secondo cilindro dentato (38) cavo ruotabile attorno al primo asse di rotazione (XI), detto secondo cilindro dentato (38) cavo essendo attraversato da detta barra di comando (6a) di detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1), detta barra di comando (6a) essendo ruotabile solidalmente a detto secondo cilindro dentato (38) cavo e a detto primo cilindro dentato (11) cavo; una seconda cremagliera (39) ingranata a detto secondo cilindro dentato (38) cavo e fissata a detto secondo chiavistello (37), la rotazione di detto secondo cilindro dentato (38) cavo corrispondendo ad una traslazione di detta seconda cremagliera (39) e di detto secondo chiavistello (37) lungo la seconda direzione rettilinea (R2). 8. Inferriata secondo la rivendicazione 7, in cui detto secondo dispositivo di bloccaggio (35) comprende inoltre: almeno un ingranaggio cilindrico (41) cavo ruotabile attorno ad un secondo asse di rotazione (X2) sostanzialmente parallelo al primo asse di rotazione (Xl), detto ingranaggio cilindrico (41) cavo, ingranando detta seconda cremagliera (39) per ruotare unitamente a detto secondo cilindro dentato (38) cavo; almeno un elemento cilindrico (42) cavo operativamente disposto all'interno di detto ingranaggio cilindrico (41) cavo e ruotabile attorno al secondo asse di rotazione (X2); almeno un chiavistello ausiliario (43) operativamente collocato all'interno di detto elemento cilindrico (42) cavo e presentante una testa (44) provvista di almeno un bordo di aggancio (44a), detto chiavistello ausiliario (43) essendo traslabile lungo detto elemento cilindrico (42) cavo tra una posizione retratta, in cui à ̈ prevalentemente disposto all'interno di quest'ultimo, ed una posizione estesa, in cui sporge prevalentemente da detto elemento cilindrico (42) cavo, ed essendo ruotabile attorno al secondo asse di rotazione (X2) di detto elemento cilindrico (42) cavo e detto ingranaggio cilindrico (41) cavo tra una posizione di inserimento, in cui detto chiavistello ausiliario (43) à ̈ atto ad impegnare una rispettiva sede di bloccaggio (2c) ricavata in detto telaio fisso (2) di detto inferriata (1), ed una posizione di aggancio, in cui detta testa (44) di detto chiavistello ausiliario (43) à ̈ trattenuta da detta sede di aggancio (2c), bloccando detta struttura mobile (4) rispetto a detto telaio fisso (2); mezzi di trasmissione (45) operativamente interposti tra detti ingranaggio cilindrico (41) cavo, elemento cilindrico (42) cavo e chiavistello ausiliario (43) per spostare quest'ultimo tra la posizione retratta e la posizione estesa, e successivamente, tra la posizione di inserimento e la posizione di aggancio, mediante la rotazione di detti ingranaggio cilindrico (41) cavo ed elemento cilindrico (42) cavo, detti mezzi di trasmissione (45) mantenendo fermo detto chiavistello ausiliario (43), tra la traslazione e la rotazione, secondo un intervallo di tempo predeterminato, in cui detto ingranaggio cilindrico (41) cavo à ̈ in rotazione e detto elemento cilindrico (42) cavo à ̈ fermo. 9. Inferriata secondo la rivendicazione 8, in cui detto secondo dispositivo di bloccaggio (35) alloggia, almeno parzialmente, preferibilmente completamente, all'interno di un rispettivo secondo involucro di contenimento (50) di detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1), detto secondo involucro di contenimento (50) presentando : una prima sede di alloggiamento (51) per l'alloggiamento operativo di detto secondo cilindro dentato (38) cavo, detto secondo involucro di contenimento (50) presentando almeno un'apertura ricavata in corrispondenza di detta prima sede di alloggiamento (51) attraverso la quale si estende la rispettiva barra di comando (6a) impegnante detto secondo cilindro dentato (38) cavo; una seconda sede di alloggiamento (52) per l'alloggiamento operativo di detta seconda cremagliera (39), detta seconda sede di alloggiamento (52) sviluppandosi sostanzialmente trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, a detta prima sede di alloggiamento (51); una terza sede di alloggiamento (53) per l'alloggiamento operativo di detti ingranaggio cilindrico (41) cavo, elemento cilindrico (42) cavo e chiavistello ausiliario (43), detta terza sede di alloggiamento (53) sviluppandosi sostanzialmente parallelamente a detta prima sede di alloggiamento (51); un secondo elemento di copertura (54) amovibilmente impegnabile a detto secondo involucro di contenimento (50) per chiudere quest'ultimo, detto secondo elemento di copertura (54) presentando una prima apertura (55) ricavata in corrispondenza di detta prima sede di alloggiamento (51) per essere attraversata da detta barra di comando (6b), ed una seconda apertura (56) ricavata in corrispondenza di detta terza sede di alloggiamento (53) per l'attraversamento di detto chiavistello ausiliario ( 43 ) ; secondi mezzi di fissaggio (57) per l'impegno inamovibile di detto secondo elemento di copertura (54) a detto secondo involucro di contenimento (50), detti secondi mezzi di fissaggio (57) essendo provvisti di un elemento di bloccaggio (58) impegnabile in un'apertura di bloccaggio (59) ricavata attraverso un lato (50a) di detto secondo involucro di contenimento (50) occupato da una porzione di detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1), ed una corrispettiva apertura di bloccaggio (60) ricavata in detto secondo elemento di copertura (54), detta apertura di bloccaggio (59) di detto secondo involucro di contenimento (50) essendo accessibile quando detta struttura mobile (4) di detta inferriata (1) à ̈ smontata . 10 Meccanismo di chiusura per inferriate comprendente : - un primo involucro di contenimento (19); un primo dispositivo di bloccaggio (8) almeno parzialmente alloggiato nel primo involucro di contenimento (19) e presentante almeno un primo elemento di comando (9) ruotabile attorno ad un primo asse di rotazione (XI) tra una prima posizione ed una seconda posizione, ed almeno un primo chiavistello (10) traslabile lungo una prima direzione predeterminata sostanzialmente rettilinea (RI), tra una posizione retratta ed una posizione estesa, in cui detto primo chiavistello (10) à ̈ atto a bloccare una struttura mobile (4) nella condizione di chiusura, la prima posizione di detto primo elemento di comando (9) corrispondendo a detta posizione retratta di detto primo chiavistello (10), mentre la seconda posizione di detto primo elemento di comando (9), corrispondendo alla posizione estesa di detto primo chiavistello (10), - almeno un dispositivo di arresto (14) almeno parzialmente alloggiato nel primo involucro di contenimento (19) e operativamente associato a detto primo dispositivo di bloccaggio (8) per bloccare quest'ultimo quando detto primo elemento di comando (9) à ̈ almeno in seconda posizione e detto primo chiavistello (10) à ̈ almeno in posizione estesa, detto dispositivo di arresto (14) essendo spostabile tra una condizione non operativa, in cui detti primo elemento di comando (9) e primo chiavistello (10) di detto primo dispositivo di bloccaggio (8) sono liberi di muoversi, ed una condizione operativa in cui detti primo elemento di comando (9) e primo chiavistello (10) dì detto primo dispositivo di bloccaggio (8)sono sostanzialmente non mobili, detto primo dispositivo di bloccaggio (8) comprendendo: un primo cilindro dentato (11) cavo ruotabile attorno ad un primo asse di rotazione ( xl ) , detto cilindro dentato ( 11 ) cavo essendo attraversabile da una rispettiva barra di comando (6a) di detta struttura mobile (4); almeno una prima cremagliera (12) ingranata a detto cilindro dentato (11) cavo e fissata a detto primo chiavistello (10), la rotazione di detto primo cilindro dentato (11) cavo corrispondendo ad una traslazione di detta prima cremagliera (12) e di detto primo chiavistello (10) lungo la prima direzione rettilinea (RI), in particolare il primo involucro di contenimento (19) essendo configurato per definire una porzione terminale di una traversa di un'inferriata.
ITMI2009A002118A 2009-12-01 2009-12-01 Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato. IT1397193B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A002118A IT1397193B1 (it) 2009-12-01 2009-12-01 Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A002118A IT1397193B1 (it) 2009-12-01 2009-12-01 Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20092118A1 true ITMI20092118A1 (it) 2011-06-02
IT1397193B1 IT1397193B1 (it) 2013-01-04

Family

ID=42290133

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2009A002118A IT1397193B1 (it) 2009-12-01 2009-12-01 Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1397193B1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE9305580U1 (it) * 1993-04-14 1993-08-12 F.W. Lueling Kg, 58300 Wetter, De
WO2001090517A1 (en) * 2000-05-23 2001-11-29 Invicta Sicurezza Di Poli Sergio E Colombarini Giorgio & C. S.N.C. Improved modular burglar bars
US20030206104A1 (en) * 2002-05-03 2003-11-06 Lowry Phillip W. Vandal-lock/starter-interlock
WO2008030178A1 (en) * 2006-09-06 2008-03-13 Lockia Ab A device for locking at least one door element in an opening to a space

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE9305580U1 (it) * 1993-04-14 1993-08-12 F.W. Lueling Kg, 58300 Wetter, De
WO2001090517A1 (en) * 2000-05-23 2001-11-29 Invicta Sicurezza Di Poli Sergio E Colombarini Giorgio & C. S.N.C. Improved modular burglar bars
US20030206104A1 (en) * 2002-05-03 2003-11-06 Lowry Phillip W. Vandal-lock/starter-interlock
WO2008030178A1 (en) * 2006-09-06 2008-03-13 Lockia Ab A device for locking at least one door element in an opening to a space

Also Published As

Publication number Publication date
IT1397193B1 (it) 2013-01-04

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ES2647827T3 (es) Dispositivo de cerradura de puerta para una puerta antipánico
KR101119981B1 (ko) 추락방지 안전창호 구조물
ITBO20070522A1 (it) Dispositivo di manovra per infissi.
ITMI20092118A1 (it) Inferriata per aperture di costruzioni edili, in particolare per porte e/o finestre e meccanismo di chiusura associato
KR101119980B1 (ko) 추락방지 방범 안전창호 구조물
ITUB20152666A1 (it) Controserratura dotata di un sistema di sbloccaggio di emergenza, e dispositivo di bloccaggio comprendente detta controserratura
JP6038485B2 (ja) 潜り戸付グリルシャッター装置
ITTV20130214A1 (it) Serratura per controtelai di porte scorrevoli a scomparsa.
EP2171187B1 (en) Lock for reinforced doors and the like comprising a selector
HU224565B1 (hu) Ajtózár
WO2006040384A1 (es) Mueble antirrobo para maquinas recreativas y de azar
ITMI20111442A1 (it) Sistema di chiusura a scatto per una portina di accesso di una porta sezionale
JP2010209663A (ja) 窓装置
EP3241975B1 (en) Motorized roller shutter
CN201763204U (zh) 自动卷帘门及其防盗连锁装置
KR100277199B1 (ko) 방범창
ITTO20100644A1 (it) Sistema di chiusura perfezionato, per una portina di accesso di una porta sezionale
ITMI20111785A1 (it) Dispositivo di bloccaggio per inferriate e inferriata provvista di tale dispositivo di bloccaggio
TR201807280T4 (tr) Açılmayı sınırlama düzeneği.
BE1021635B1 (nl) Sluitplaat van een slot
ITMO20110196A1 (it) Dispositivo anti-intrusione, particolarmente per porte a battente.
ES2708867B2 (es) Dispositivo de seguridad anti-desencajamiento para una ventana o una puerta, y tal ventana o puerta
JP5444524B2 (ja) 窓装置
ITPI20070018A1 (it) Dispositivo di ribaltamento per serramenti
IT202000015418A1 (it) Sistema ad imposta per la schermatura e protezione di una apertura in una parete di un edificio, quale ad esempio una finestra, una porta o una porta-finestra