ITMI20091890A1

ITMI20091890A1 - Cerniera ammortizzata

Info

Publication number: ITMI20091890A1
Application number: IT001890A
Authority: IT
Inventors: Angelo Bettinzoli
Original assignee: Faringosi Hinges Srl
Priority date: 2009-10-30
Filing date: 2009-10-30
Publication date: 2011-04-30
Also published as: IT1396380B1

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una cerniera per lo sportello di chiusura di un vano, e in particolare per la chiusura del vano di un forno, del tipo in cui la rotazione relativa tra il supporto fisso della cerniera, solidale al telaio del vano, e il supporto mobile della cerniera, solidale allo sportello, Ã ̈ contrastato da un ammortizzatore, almeno per parte della corsa di chiusura o apertura dello sportello stesso.

STATO DELLA TECNICA

Ãˆ tecnica nota realizzare cerniere per sportelli di chiusura dei vani di un forno che comprendono un supporto fisso, vincolato al telaio del forno, un supporto mobile, fissato allo sportello del forno e vincolato in modo girevole al suddetto supporto fisso, nonchÃ© dei mezzi, interposti tra i due supporti mobili e fisso, atti a guidare, o regolare, il moto del supporto mobile rispetto a quello fisso.

Ad esempio, la privativa statunitense US 5,937,481 a nome FARINGOSI, descrive una simile cerniera in cui i suddetti mezzi di guida del moto comprendono una leva a due bracci che, imperniata al supporto mobile della cerniera, presenta un primo braccio sagomato a camma, vincolato a scorrere in impegno con un rullo folle solidale al telaio del forno, e l'altro braccio collegato, tramite un'asta, ad una molla disposta entro lo stesso supporto mobile della cerniera. Il moto del supporto mobile rispetto al supporto fisso di tale cerniera Ã ̈ cosÃ¬ regolato sia dalla legge di moto con cui scorre il braccio sagomato a camma sul rullo folle, sia dall'azione della molla. In particolare, la conformazione della molla puÃ² essere scelta in modo tale che l'azione esercitata da quest'ultima tenda a contrastare l'apertura o la chiusura dello sportello, bilanciandone il peso.

Tale cerniera, pur estremamente efficace, non Ã ̈ perÃ² dotata di alcun mezzo che impedisca allo sportello, nel caso in cui l'utente eserciti una forza eccessiva, di urtare a fine corsa in chiusura contro il telaio del vano o di raggiungere in modo repentino, e potenzialmente dannoso per la stessa cerniera, la posizione di fine corsa in apertura.

La domanda di brevetto internazionale WO-A-2008/142711, a nome FARINGOSI HINGES S.r.l., risolve il problema della tecnica nota sopra riportato, accoppiando ad una cerniera del tipo indicato nel brevetto US 5,937,481 un ammortizzatore capace di smorzare la rotazione dello sportello del vano di un forno sia durante la fase di chiusura dello sportello, sia durante la fase di apertura. In particolare, l'ammortizzatore descritto in WO-A-2008/142711 consente di ammortizzare con maggiore intensitÃ la rotazione dello sportello quando questo si trova in prossimitÃ delle sue posizioni di chiusura e di totale apertura del vano, cosÃ¬ da impedire urti dello stesso sportello una volta raggiunti i relativi fine corsa.

La soluzione della domanda di brevetto WO-A-2008/142711 si rivela essere molto efficace, ma comporta, data la necessitÃ di utilizzare un particolare ammortizzatore dedicato, notevoli costi per la sua realizzazione.

La domanda di brevetto europeo EP-A-1731704, a nome SAMSUNG ELECTRONICS CO., descrive lo sportello di un forno elettrico dotato di una cerniera accoppiata ad uno smorzatore esterno. In particolare, almeno una parete laterale dello sportello Ã ̈ dotata, in corrispondenza della cerniera, di due riscontri aggettanti, i quali sono preposti ad impegnarsi con un dente di comando di uno smorzatore circolare, solidale al telaio del forno.

I due riscontri, convenientemente distanziati tra loro, vanno in battuta sul dente di comando dello smorzatore solo quando lo sportello Ã ̈ prossimo alle sue posizioni di fine corsa superiore, ovvero di chiusura del vano del forno, e di fine corsa inferiore, ovvero di apertura del vano del forno.

Tale soluzione SAMSUNG, pur di semplice realizzazione, si dimostra poco efficiente, in quanto il movimento dello sportello, durante la corsa di apertura o chiusura, non Ã ̈ controllato dalla cerniera o dallo smorzatore, ad eccezione delle posizioni prossime alla completa chiusura o apertura del vano del forno.

Inoltre, proprio a causa dell'assenza di controllo del movimento dello sportello durante la sua apertura o chiusura, a seconda delle caratteristiche dello smorzatore impiegato, si otterrÃ uno smorzamento del movimento dello sportello che varierÃ notevolmente â€“ da una frenatura insufficiente ad un urto drastico â€“ a seconda della forza esercitata dall'utente sullo sportello per la chiusura o apertura del vano del forno, e a seconda del peso dello stesso sportello.

Infine, la soluzione SAMSUNG comporta un notevole ingombro laterale, dovuto alla presenza dei riscontri aggettanti e dello smorzatore, disposti su pareti laterali complementari dello sportello e del telaio del forno, e impone al costruttore del forno la realizzazione di uno sportello e di un telaio del forno stesso sagomati appositamente.

Ãˆ uno scopo della presente invenzione quello di realizzare una cerniera ammortizzata per lo sportello di chiusura di un vano, preferibilmente il vano di un forno, che non presenti gli inconvenienti della tecnica anteriore nota sopra citata.

Ãˆ quindi scopo della presente invenzione quello di fornire una cerniera ammortizzata per uno sportello di chiusura di un vano che consenta una efficace e â€œmorbidaâ€ apertura o chiusura dello sportello di copertura e che nel contempo sia di facile ed economica realizzazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione, Ã ̈ quello di provvedere una cerniera ammortizzata per lo sportello di chiusura di un vano che risulti essere compatta, semplice e facilmente assemblabile su forni giÃ esistenti, e che altresÃ¬ dimostri una notevole efficacia ed affidabilitÃ .

RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Questi ed altri scopi sono raggiunti dalla cerniera per lo sportello di chiusura di un vano secondo la prima rivendicazione indipendente e le successive rivendicazioni dipendenti.

La cerniera per lo sportello di chiusura di un vano, secondo la presente invenzione, comprende un supporto fisso solidale al vano ed un supporto mobile solidale allo sportello, in cui tali supporto fisso e supporto mobile sono tra loro vincolati in modo da essere almeno girevoli attorno ad un asse di rotazione, nonchÃ© almeno un braccio di comando, vincolato al supporto mobile, ed almeno un ammortizzatore solidale al supporto fisso e/o al vano. Vantaggiosamente, la cern iera comprende al t res Ã¬ un organo di azionamento dell'ammortizzatore, il quale si impegna in modo amovibile con il suddetto braccio di comando solo quando il supporto mobile si muove rispetto al supporto fisso entro un intervallo angolare compreso tra un angolo iniziale ed un angolo finale, in cui almeno uno di tali angolo iniziale e finale Ã ̈ discosto da un angolo di fine corsa del supporto mobile rispetto a quello fisso.

In questo modo, come sarÃ ulteriormente chiarito dalla successiva descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione della presente invenzione, la cerniera sopra rivendicata risulta essere compatta, facilmente assemblabile in forni giÃ esistenti, in quanto il braccio di comando Ã ̈ solidale o vincolato al supporto mobile della cerniera, e di semplice ed economica realizzazione, grazie al fatto che Ã ̈ possibile utilizzare un qualsiasi ammortizzatore esistente sul mercato.

Secondo un aspetto preferito della presente invenzione, il suddetto braccio di comando dell'ammortizzatore, analogamente al braccio sagomato a camma della privativa US 5,937,481 (FARINGOSI), puÃ² essere incernierato al supporto mobile della cerniera, essere soggetto ad una azione di contrasto del suo spostamento esercitata da opportuni mezzi elastici, e svolgere altresÃ¬ la funzione di regolazione del moto dello sportello, grazie alla presenza di mezzi di guida del suo movimento.

In questo caso, come l'esperto del ramo puÃ² facilmente comprendere, la cerniera, secondo questo particolare aspetto della presente invenzione, combina i vantaggi di una cerniera tradizionale, dotata di una corsa di apertura o chiusura con moto controllato dai mezzi elastici e dai suddetti mezzi di guida, ai vantaggi di una cerniera dotata di smorzatore agente in prossimitÃ delle posizioni di chiusura e/o apertura dello sportello.

Secondo un ulteriore aspetto preferito della presente invenzione, la cerniera comprende mezzi per l'arresto temporaneo e/o la frenatura del suddetto braccio di comando, i quali si impegnano con tale braccio di comando prima che il supporto mobile raggiunga il suddetto angolo iniziale, rispetto al supporto fisso, o dopo che il supporto mobile abbia superato il suddetto angolo finale, rispetto al supporto fisso.

In particolare, in una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, tali mezzi per l'arresto e/o la frenatura comprendono almeno un fermo per l'arresto temporaneo o la frenatura del braccio di comando, in cui sia il fermo, sia il braccio di comando presentano superfici di mutuo accoppiamento che permettono il reciproco scorrimento al superamento del loro reciproco attrito.

CosÃ¬, sagomando opportunamente le superfici di mutuo accoppiamento del fermo di arresto o frenatura e del braccio di comando, Ã ̈ possibile ottenere, nel caso in cui l'utente eserciti una certa forza sullo sportello stesso, una frenatura, o un arresto estemporaneo, dello sportello prima che si completi la corsa â€“ ammortizzata â€“ di chiusura o apertura dello sportello stesso, o alternativamente, qualora l'utente sostanzialmente appoggi volontariamente lo sportello in quella posizione corrispondente all'impegno del fermo con il braccio di comando, un arresto temporaneo, ma stabile, dello sportello rispetto al relativo vano, cosÃ¬ da ottenere una configurazione parzialmente aperta dello sportello, utile ad esempio per le cotture con il grill, quando il vano Ã ̈ il vano di un forno.

Si osservi altresÃ¬ che tale effetto di frenatura o arresto temporaneo del braccio di comando, e quindi del supporto mobile rispetto a quello fisso della cerniera, puÃ² essere ottenuto, grazie alla sagoma dei mezzi di arresto e/o frenatura e del braccio di comando e ai loro vincoli rispettivamente con il vano (o il supporto fisso) e con il supporto mobile, solo quando il supporto mobile ruota rispetto al supporto fisso in un verso, mentre quando si ha la rotazione del supporto mobile rispetto a quello fisso nel verso opposto, tale effetto non si verifica.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Verranno ora descritte, a titolo solamente esemplificativo e non limitativo, alcune forme di realizzazione preferite della presente invenzione, con riferimento alle figure allegate, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista schematica laterale parzialmente in spaccato di una cerniera ammortizzata, secondo un particolare aspetto della presente invenzione, raffigurata in una posizione di parziale apertura dello sportello di un forno a cui Ã ̈ associata;

la figura 2 Ã ̈ una vista schematica laterale parzialmente in spaccato della cerniera di figura 1 colta durante una prima fase di chiusura dello sportello a cui Ã ̈ associata;

la figura 3 Ã ̈ una vista schematica laterale parzialmente in spaccato della cerniera delle figure 1 e 2 colta durante una successiva fase di chiusura dello sportello a cui Ã ̈ associata;

la figura 4 Ã ̈ una vista schematica laterale parzialmente in spaccato della cerniera delle figure precedenti, raffigurata nella posizione di chiusura dello sportello a cui Ã ̈ associata;

la figura 5 Ã ̈ una vista schematica laterale in sezione della cerniera delle figure precedenti, priva dell'ammortizzatore e del relativo organo di azionamento; e

le figure 6a e 6b sono due viste schematiche in prospettiva, da due angoli opposti, di una ulteriore cerniera secondo un altro aspetto della presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE DELLA PRESENTE INVENZIONE

Con riferimento dapprima alle figure 1-5, in una forma di realizzazione particolare della presente invenzione, la cerniera 1 per lo sportello di chiusura di un vano, in particolare di un forno domestico, comprende un supporto fisso 3, vincolato solidalmente ad una parete, o ad un telaio, 100 del vano, un supporto mobile 4, fissato al suddetto sportello (non mostrato), e incernierato, tramite un perno 9, al supporto fisso 3, nonchÃ© un ammortizzatore 2, anch'esso solidale alla parete, o telaio, 100.

Come Ã ̈ chiaro dai disegni, il supporto mobile 4 Ã ̈ girevole, attorno al perno 9, che ne definisce l'asse di rotazione, rispetto al supporto fisso 3 tra una posizione di fine corsa verticale, in cui si ha la chiusura completa dello sportello sul vano, ed una posizione di fine corsa orizzontale, in cui si ottiene l'apertura completa del vano da parte dello sportello.

Nel caso qui mostrato, l'ammortizzatore 2 Ã ̈ un ammortizzatore del tipo a pistone e cilindro, eventualmente, ma non necessariamente con trafilamento del fluido interno, liberamente disponibile sul mercato. Tale ammortizzatore 2 presenta uno stelo 16 solidale al pistone interno al cilindro, il cui moto, in almeno un verso, Ã ̈ contrastato dal fluido smorzante presente entro lo stesso cilindro.

Si osservi che, come sarÃ chiaro dall'esame della realizzazione mostrata nelle figure 6a e 6b, qualsiasi altro tipo di ammortizzatore potrÃ essere alternativamente utilizzato.

Analogamente, si noti che l'ammortizzatore 2 Ã ̈, nella peculiare forma di realizzazione dell'invenzione qui mostrata, fissato alla parete 100 del vano, ma, come l'esperto del ramo puÃ² facilmente comprendere, tale ammortizzatore potrebbe essere fissato sul supporto fisso 3 della cerniera 1, senza con questo venir meno alla sua funzione.

La cerniera 1 comprende altresÃ¬ un braccio di comando 5 che Ã ̈ vincolato al supporto mobile 4, e in particolare Ã ̈ incernierato tramite un perno 8 a quest'ultimo, e che Ã ̈ conformato per regolare la rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3, impegnandosi con un organo di azionamento 12 dell'ammortizzatore 2, oltre che, preferibilmente, con il supporto fisso 3.

PiÃ¹ in particolare, con riferimento alla figura 5, il braccio di comando 5, nella forma di realizzazione della presente invenzione qui mostrata, Ã ̈ parte di una leva 18 a due bracci incernierata al supporto mobile 4, grazie al perno 8. Uno dei bracci, quello che si estende sostanzialmente all' interno del supporto mobile 4, Ã ̈ collegato ad un'asta guida-molla 7 che Ã ̈ scorrevole entro il supporto mobile 4, ed Ã ̈ preposta ad impegnarsi con l'estremitÃ di una molla 6, trattenuta all'altra sua estremitÃ da un fermo 18 di attestamento, solidale allo stesso supporto mobile 4.

In pratica, la molla 6, che agisce elongandosi dopo la compressione, spinge l'asta guida-molla 7 e quindi il braccio interno della leva 18 a ruotare in senso orario (nelle figure), mentre la rotazione della leva 18 in senso antiorario avviene vincendo la forza della molla 6, comprimendola.

Si noti che, pur se si Ã ̈ qui descritta e raffigurata una molla ad elica cilindrica 6, qualsiasi altro mezzo elastico agente come sopra descritto puÃ² essere alternativamente impiegato.

Il braccio di comando 5 della leva 18, opposto al braccio interno appena descritto, presenta un profilo superiore iniziale, sagomato con curve ed avvallamenti, preposto ad impegnarsi in scorrimento con appositi mezzi di guida, costituiti nella fattispecie da un rullo folle 17, fissato sul supporto fisso 3, o sulla parete 100 del vano, in modo tale da regolare, a guisa di camma ed inseguitore, il moto del braccio 5 stesso rispetto al vano 100, e quindi, dato il vincolo tra braccio 5 e supporto mobile 4, la rotazione dello stesso supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3.

Il braccio di comando 5, come sarÃ spiegato piÃ¹ in dettaglio nel seguito, presenta altresÃ¬ una porzione di estremitÃ , opposta al perno 8 di incernieramento, sostanzialmente sagomata a gancio, e dotata di un profilo superiore convesso 11, sostanzialmente curvo, e di un profilo concavo inferiore 10, anch'esso sostanzialmente curvo.

Si noti che la struttura della cerniera 1, fatta eccezione per l'ammortizzatore 2, il relativo organo di azionamento 12, e la forma della porzione di estremitÃ del braccio di comando 5, Ã ̈ analoga alla struttura delle cerniere per sportelli di forni domestici nota alla tecnica, quale ad esempio quella descritta in US 5,937,481 (FARINGOSI).

Come giÃ accennato, l'ammortizzatore 2 viene collegato, pur in modo temporaneo, alla cerniera 1 al fine di regolare il moto del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3 in un certo intervallo angolare, tramite il braccio di comando 5 e l'organo di azionamento 12, quest'ultimo essendo vincolato alla parete 100 del vano (come nelle figure) o, eventualmente e alternativamente, essendo vincolato direttamente al supporto fisso 3 della stessa cerniera 1 (forma realizzativa qui non illustrata).

Vantaggiosamente, il braccio di comando 5, secondo un aspetto della presente invenzione, aziona, tramite l'organo 12, l'ammortizzatore 2 solo quando il supporto mobile 4 si muove rispetto al supporto fisso 3 almeno in un intervallo angolare, di ammortizzazione, compreso tra un angolo iniziale Î±, misurato preferibilmente rispetto alla posizione di fine corsa verticale o alla posizione di fine corsa orizzontale del supporto mobile 4 rispetto a quello fisso 3, e diverso da 0°, ed un angolo finale, preferibilmente pari a 0°, ovvero coincidente con un angolo di fine corsa del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3.

Il suddetto angolo Î±, nel caso in cui l'angolo finale coincida con la posizione di fine corsa verticale del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3, ovvero nel caso in cui l'angolo finale sia quello corrispondente alla posizione di completa chiusura del vano da parte dello sportello (come in figura 4), Ã ̈ preferibilmente compreso tra 10° e 20° (si consideri la figura 3).

PiÃ¹ in dettaglio, l'organo di azionamento 12 dell'ammortizzatore 2, vincolato al vano 100 nella realizzazione qui mostrata, Ã ̈ conformato in modo tale da permettere l'impegno amovibile, pur indiretto, del braccio di comando 5 con la testa dello stelo 16 dell'ammortizzatore 2, solo quando il supporto mobile 4 raggiunge un angolo predefinito rispetto al relativo supporto fisso 3. L'organo di azionamento 12, nella realizzazione qui illustrata, Ã ̈ in particolare costituito da una sorta di leva 12 a due bracci, incernierata, tramite un perno 15, alla parete 100 del vano, la quale presenta l'estremitÃ di un suo braccio 19 vincolata allo stelo 16 dell'ammortizzatore 2, e l'estremitÃ dell'altro suo braccio dotata di un cilindretto 14 aggettante, preposto ad impegnarsi in modo reversibile, ovvero solo in certe reciproche posizioni, con il profilo inferiore concavo 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5.

In particolare, il cilindretto 14 e il profilo concavo dell'estremitÃ a gancio del braccio 5 sono conformati, nella particolare forma di realizzazione dell'invenzione qui mostrata, in modo tale che il braccio di comando 5 impegni l'organo di azionamento a leva 12, e quindi interagisca con l'ammortizzatore 2, solo quando il supporto mobile 4 si muove rispetto al supporto fisso 3 della cerniera 1 dal suddetto angolo iniziale Î± verso il relativo angolo finale dell'intervallo angolare di ammortizzazione, a cui corrisponde la chiusura del vano da parte dello sportello.

In pratica, il profilo concavo 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5 impegna e poi sostanzialmente arpiona il cilindretto 14 quando il supporto mobile 4 raggiunge, rispetto al supporto fisso 3, l'angolo Î± indicato in figura 3 durante la corsa di chiusura dello sportello. Una volta arpionato tale cilindretto 14, il braccio di comando 5 prosegue la sua roto-traslazione e cosÃ¬ facendo provoca la rotazione (in verso orario nelle figure) del braccio della leva 12 con il cilindretto 14 , il quale a sua volta induce l'altro braccio 19 a ruotare, cosÃ¬ da agire sullo stelo 16 dell'ammortizzatore 2, fino a che lo sportello non giunge a completa chiusura. L'ammortizzatore 2 Ã ̈ scelto in modo tale da opporre resistenza a tale azione del braccio 19, cosÃ¬ da smorzare il moto del braccio 5 e del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3, solo durante la chiusura dello sportello.

Si noti che l'ammortizzatore 2 puÃ² altresÃ¬ essere scelto in modo tale che non solamente smorzi il moto del braccio 5, e quindi della cerniera 1 durante la corsa di chiusura, quando la forza di inerzia dello sportello Ã ̈ elevata, ma anche che sia in grado di esercitare una forza sul braccio 5, e quindi sulla cerniera 1, in grado di provocare la chiusura dello sportello, nel caso in cui la forza di inerzia dello sportello sia insufficiente a garantire tale chiusura del vano da parte dello stesso sportello.

Il disimpegno del profilo concavo 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio 5 dal cil indretto 14, durante la corsa di apertura dello sportello, puÃ² preferibilmente avvenire senza che vi sia ammortizzazione, dato che l'ammortizzatore 2 tende a ritornare nella sua configurazione non caricata, senza necessariamente esercitare forze sul braccio 5, grazie appunto al disimpegno di quest'ultimo dall'organo di azionamento 12.

In altre parole, la leva 12, il cilindretto 14 e il braccio di comando 5 della cerniera 1 illustrata nelle figure 1-5 sono conformati e configurati in modo tale che solo l'ultimo tratto della corsa di chiusura dello sportello, solidale al supporto mobile 4, risulti essere ammortizzata dall'ammortizzatore 2.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, la leva 12 comprende altresÃ¬, in una regione opportunamente sagomata del braccio vincolato allo stelo 16 dell'ammortizzatore 2, un ulteriore cilindretto 13 aggettante, preposto ad impegnarsi, anch'esso in modo temporaneo, con il profilo superiore convesso 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio 5.

Tale cilindretto 13, assieme alla particolare sagoma del profilo superiore 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5, costituiscono, secondo un aspetto preferito della presente invenzione, dei mezzi per l'arresto temporaneo e/o la frenatura del braccio di comando 5, agenti su quest'ultimo quando il supporto mobile 4 si trova, rispetto al supporto fisso 3, in prossimitÃ del suddetto angolo iniziale Î± dell'intervallo angolare di ammortizzazione, prima che tale angolo Î± venga raggiunto, nella sua corsa di chiusura o quando il supporto mobile 4, rispetto al supporto fisso 3, abbia superato l'angolo finale del suddetto intervallo angolare di ammortizzazione, nella sua corsa di apertura (caso qui non illustrato).

Il cilindretto 13 della realizzazione nelle figure 1-5 Ã ̈ disposto sulla leva 12, ed Ã ̈ opportunamente conformato, in modo tale che il profilo superiore convesso 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5, anch'esso opportunamente sagomato, possa urtarlo immediatamente prima che il supporto mobile 4 raggiunga l'angolo iniziale Î± del succitato intervallo angolare di ammortizzazione, durante la sua corsa di chiusura, ed eventualmente (caso qui non mostrato) immediatamente dopo che tale supporto mobile 4 abbia lasciato il suo angolo finale, nella sua corsa di apertura, cosÃ¬ che tale cilindretto 13 costituisca un fermo di arresto temporaneo e/o di frenatura per il braccio 5, e quindi per il supporto mobile 4.

Come sarÃ chiaro per un esperto del settore, dato che occorre evitare un arresto permanente del braccio 5 in appoggio sul perno 3, le superfici di mutuo contatto, o di mutuo accoppiamento, del perno 3 e del profilo superiore convesso 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio 5 permettono, grazie alla loro sagoma ed ai materiali impiegati, il reciproco scorrimento al superamento del loro reciproco attrito.

Si noti che tale cilindretto 13, in una forma alternativa di realizzazione dell'invenzione, puÃ² eventualmente essere il perno di un rullo folle preposto ad entrare in contatto con i l suddetto prof i lo super iore curvo 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5.

Inoltre, pur se si Ã ̈ qui descritto un fermo di arresto, costituito dal cilindretto 13, vincolato all'organo di azionamento 12 dell'ammortizzatore 2, qualsiasi altro fermo di arresto, eventualmente vincolato direttamente al vano 100, o al supporto fisso 3, puÃ² essere usato in modo alternativo, senza uscire dall'ambito di tutela qui richiesto.

Come si vedrÃ meglio nel seguito, i suddetti mezzi per l'arresto temporaneo e/o la frenatura del braccio di comando 5, e quindi della rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3, rivestono grande importanza nel caso in cui l'utente della cerniera 1, in particolare se impiegata per lo sportello di un forno, eserciti una forza eccessiva sullo sportello, oppure quando l'utente intenda mantenere fermo, in una posizione distante da una delle sue posizioni di fine corsa, tale sportello.

Si noti che, pur se la realizzazione della presente invenzione sopra descritta, mostra una cerniera 1 per lo sportello di un vano in cui l'ammortizzatore 2, il relativo organo di azionamento 12 e il braccio di comando 5 sono sagomati per ammortizzare solo l'ultimo tratto della corsa di chiusura dello sportello, qualsiasi altra configurazione che preveda la contemporanea o alternativa ammortizzazione dell'ultimo tratto della corsa di apertura dello sportello, con i mezzi tecnici qui rivendicati, rientra nell'ambito di tutela richiesto dalla presente privativa.

Allo stesso modo, la realizzazione sopra descritta prevede che la cerniera 1 illustrata ammortizzi, tramite l'ammortizzatore 2, solamente l'ultimo tratto della corsa di chiusura dello sportello, quando il supporto mobile 4 ruota dall'angolo iniziale Î± all'angolo finale del suddetto intervallo angolare di ammortizzazione, ma non prevede che, in quel medesimo intervallo angolare, vi sia ammortizzazione dello sportello nella sua corsa di apertura, ovvero quando lo sportello si muove dal suddetto angolo finale al suo angolo iniziale Î±. Tuttavia, rientra nell'ambito di tutela qui richiesto, anche il caso, pur non frequente, in cui si ha l'ammortizzazione della corsa dello sportello anche quando il supporto mobile 4 ruota, rispetto al supporto fisso 3, dall'angolo finale all'angolo iniziale Î± dell'intervallo angolare di ammortizzazione.

Le figure 6a e 6b illustrano, in viste prospettiche da angoli opposti, una cerniera 101 secondo un altro aspetto della presente invenzione.

Tale cerniera 101 comprende, analogamente alla cerniera 1 delle figure 1-5, un supporto mobile 4, vincolato allo sportello di un vano, preferibilmente di un forno, e incernierato, tramite un perno 9, ad un supporto fisso 3, a sua volta fissato alla parete di un vano 100.

La cerniera 101 comprende inoltre un braccio di comando 5, sagomato in modo simile a quanto descritto per il braccio di comando 5 della cerniera 1 delle figure 1-5, incernierato, tramite un perno 8, al supporto mobile 4, e vincolato a scorrere relativamente al supporto fisso 3 da mezzi di guida (non mostrati), analoghi ai mezzi di guida 17 mostrati in figura 5. Il braccio 5 qui illustrato Ã ̈ altresÃ¬ sagomato per impegnarsi reversibilmente, ovvero in modo amovibile, con l'organo di comando 112 di un ammortizzatore 20, ed in particolare comprende una estremitÃ , opposta a quella di incernieramento al supporto mobile 4, che Ã ̈ conformata a gancio, in modo da potersi impegnare con un perno 114, di cui l'organo di azionamento 112 Ã ̈ dotato. La cerniera 101, analogamente a quella mostrata in figura 5, prevede che la rotazione del braccio 5 attorno al perno 8 venga contrastata da una molla 6 e da una relativa asta guida-molla 7, quest'ultima essendo vincolata ad un braccio opposto al braccio 5, in una leva a bilanciere infulcrata sul perno 8, di cui il braccio 5 Ã ̈ parte.

L'organo di comando dell'ammortizzatore 20 comprende, analogamente a quello della cerniera 1, una leva 112, che Ã ̈ imperniata in 115 alla parete 100 di un vano ed Ã ̈ trattenuta assialmente da una piastrina 120. La leva 112 comprende un primo braccio 119 preposto ad azionare l'ammortizzatore 20, ed un secondo braccio dotato di un perno 114 atto ad impegnarsi con il braccio di comando 5.

Il perno 114 e il braccio di comando 115 sono conformati per impegnarsi reciprocamente solo quando il supporto mobile 4 si trova, rispetto al supporto fisso 3, entro un intervallo angolare di ammortizzazione, analogo a quello descritto con riferimento alle figure 1-5.

La leva 112 Ã ̈ altresÃ¬ dotata, su una sua porzione opportunamente sagomata, di un perno 113, il quale agisce da fermo di arresto temporaneo, e/o di frenatura, per lo stesso braccio di comando 5, e quindi per la rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3.

L'ammortizzatore 20, secondo un particolare aspetto della presente invenzione, Ã ̈ del tipo a carcassa circolare, in cui Ã ̈ presente un setto radiale interno girevole, che permette il trafilamento interno controllato di un fluido smorzante. Tale setto radiale Ã ̈ azionato esternamente da un apposito stelo comandato dal braccio 119 dell'organo di comando 112.

Il funzionamento della cerniera 1, che Ã ̈ una realizzazione particolare della presente invenzione, verrÃ di seguito descritta applicata allo sportello del vano di un forno, con riferimento alle figure 1-5, e limitatamente all'azione di smorzamento ottenuta grazie all'ammortizzatore 2. Si noti che, â€œmutatis mutandisâ€ , la descrizione sottostante puÃ² facilmente adattarsi alla cerniera 101 riprodotta nelle figure 6a e 6b.

Durante la corsa di chiusura dello sportello, come mostrato schematicamente in figura 1, il supporto mobile 4 della cerniera 1 ruota (in senso antiorario) attorno al perno 9 rispetto al supporto fisso 3, con una legge di moto data dalla spinta esercitata dall'utente, e regolata dall'azione della molla 6 sul braccio di comando 5, tramite l'asta 7 e l'altro braccio della leva 18, e dallo scorrimento, o meglio dalla roto-traslazione, dello stesso braccio 5 accoppiato, tramite il suo profilo superiore opportunamente sagomato a camma, ai suddetti mezzi di guida solidali al supporto fisso 3, o al vano 100, costituiti ad esempio dal rullo folle 17.

Durante la corsa di chiusura dello sportello, prima che il supporto mobile 4 raggiunga, rispetto al supporto fisso 3, l'angolo iniziale Î± dell'intervallo angolare di ammortizzazione, l'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5 Ã ̈ completamente disimpegnata dall'organo di azionamento 12 dell'ammortizzatore 2.

Quando lo sportello giunge in prossimitÃ della chiusura del rispettivo vano, e il supporto mobile 4 della cerniera 1 Ã ̈ prossimo a raggiungere il suddetto angolo iniziale Î± rispetto al supporto fisso 3, secondo un aspetto preferito della presente invenzione, si verifica l'impegno del profilo superiore convesso 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5, con il fermo di arresto temporaneo e/o di frenatura, costituito dal cilindretto 13 solidale all'organo di azionamento 12 dell'ammortizzatore 2 (si veda la figura 2).

Normalmente, la forza di chiusura dello sportello esercitata dall'utente Ã ̈ tale da consentire, dopo la temporanea frenatura, o arresto, del moto del braccio 5, e quindi del supporto mobile 4, il proseguimento di tale moto, grazie al fatto che l'attrito esistente tra la superficie del profilo convesso 11 dell'estremitÃ a gancio del braccio 5 e la superficie del cilindretto 13 Ã ̈ insufficiente a contrastare l'inerzia posseduta dal braccio 5 e dal supporto mobile 4.

Pertanto, nel caso in cui l'utente eserciti sullo sportello una forza sufficiente alla chiusura, ma anche nel caso in cui tale forza risulti eccessiva rispetto alla necessitÃ di chiudere lo sportello, l'arresto temporaneo della rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3, ottenuto grazie all'impegno (urto) del braccio di comando 5 con il cilindretto 13, impedisce che l'ammortizzatore 2 possa subire danni e garantisce una successiva chiusura graduale dello sportello 2 del forno.

Tuttavia, nel caso in cui l'utente desideri avere lo sportello del forno parzialmente aperto, la cerniera 1 permette di mantenere tale posizione, grazie all'impegno sostanzialmente stabile del profilo convesso 11 con il perno di arresto 13; impegno sostanzialmente stabile che l'utente puÃ² ottenere grazie all'esercizio di una forza minima sullo sportello, o grazie all'appoggio dello stesso sportello nella posizione in cui si ottiene l'impegno del profilo convesso 11 del braccio 5 con il cilindretto 13, illustrata in figura 2. Tornando al caso in cui l'inerzia dello sportello, dopo l'arresto temporaneo o la frenatura, induce il supporto mobile 4 della cerniera 1 a continuare a ruotare nella corsa di chiusura dello sportello, e quindi induce il braccio di comando 5 a proseguire la sua corsa, quando il supporto mobile 4 raggiunge l'angolo iniziale Î± del suddetto interval lo angolare di ammortizzazione, si verifica l'impegno della porzione concava 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio 5 con il cilindretto 14 (si veda la figura 3).

Il proseguimento della rotazione (in senso antiorario nelle figure) del supporto mobile 3, e il conseguente movimento, di roto-traslazione, del braccio di comando 5 in impegno con il cilindretto 14, provoca la spinta in rotazione dello stesso cilindretto 14 da parte del braccio 5 e quindi la rotazione della leva 12 attorno al perno 15 (in senso orario nelle figure), con conseguente azionamento, da parte del braccio 19 della stessa leva 12, dello stelo 16 dell'ammortizzatore 2.

L'ammortizzatore 2, come giÃ detto, Ã ̈ conformato in modo tale da smorzare il movimento dello stelo 16 indotto dalla rotazione del braccio 19 nel verso orario indicato nelle figure, ovvero quando questo viene indotto a ruotare, attorno al perno 15, dalla rotazione del cilindretto 14 indotta dal braccio 5. Di conseguenza, la rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto mobile 3 durante la chiusura dello sportello, una volta oltrepassato l'angolo iniziale Î± dell'intervallo angolare di ammortizzazione, viene smorzata dall'azione dell'ammortizzatore 2 sul braccio 5, tramite l'organo 12 e il relativo cilindretto 14, fino a che tale supporto mobile 4 raggiunge il suo angolo di fine-corsa, corrispondente alla chiusura completa dello sportello.

Si noti che l'ammortizzatore 2 puÃ² essere scelto in modo tale che non solo smorzi la rotazione del supporto mobile 4 rispetto al supporto fisso 3 entro il suddetto intervallo angolare di ammortizzazione, quando la forza di chiusura esercitata dall'utente supera un certo limite predefinito e quindi la forza di inerzia dello sportello Ã ̈ sufficiente a garantire la chiusura del vano, ma altresÃ¬ che eserciti una forza, pur limitata e graduale, sullo stesso supporto mobile 4, tramite l'organo di azionamento 12 e il braccio di comando 5, nel verso di chiusura dello sportello, allorquando la forza di inerzia dello sportello sia sostanzialmente insufficiente a garantire la perfetta chiusura del vano.

Quindi, al termine di tale corsa, come raffigurato in figura 4, il supporto mobile 4 raggiunge il suo angolo di fine corsa, rispetto al supporto fisso 3, e il braccio 5 trattiene il cilindretto 14 nella posizione in cui il braccio 19, dell'organo di azionamento a leva 12, trattiene nella sua massima corsa lo stelo 16 dell'ammortizzatore 2.

Da tale posizione, quando l'utente desidera aprire lo sportello, la rotazione (in senso orario nelle figure) del supporto mobile 4 della cerniera 1 rispetto al relativo supporto 3, provoca il graduale disimpegno del profilo concavo 10 dell'estremitÃ a gancio del braccio di comando 5 dal cilindretto 14, e il ritorno nella posizione iniziale (raffigurata in f igura 1) dello stelo 16 dell'ammortizzatore 2 e quindi del braccio 19 dell'organo di azionamento a leva 12, senza che l'ammortizzatore 2 smorzi il movimento di apertura dello sportello.

Come sarÃ chiaro ad un esperto del settore, la soluzione sopra descritta permette di ottenere una cerniera ammortizzata per sportelli di vani, quali quelli dei forni domestici, che risulta essere compatta, grazie al fatto che l'azionamento dell'ammortizzatore avviene grazie ad un braccio vincolato ai supporti della cerniera che si sviluppa lungo sostanzialmente lo stesso piano della cerniera, economica, perchÃ© priva di un ammortizzatore â€œad hocâ€ e quindi utilizzabile con ammortizzatori reperibili sul mercato, facilmente adattabile a forni esistenti, perchÃ© ottenuta con modifiche minime alle comuni cerniere per sportelli di forni, ed estremamente efficiente.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cerniera (1; 101) per lo sportello di chiusura di un vano (100), del tipo comprendente un supporto fisso (3) solidale al vano (100) ed un supporto mobile (4) solidale a detto sportello, il supporto fisso ed il supporto mobile essendo tra loro vincolati in modo almeno girevole attorno ad un asse di rotazione (9), nonchÃ© almeno un braccio di comando (5), vincolato a detto supporto mobile (4), ed almeno un ammortizzatore (2; 20), solidale a detto supporto fisso (3) e/o a detto vano (100), caratterizzata dal fatto di comprendere un organo di azionamento (12; 112) di detto almeno un ammortizzatore (2; 20), detto organo di azionamento (12; 112) impegnandosi amovibilmente con detto almeno un braccio di comando (5) solo quando detto supporto mobile (4) si muove rispetto a detto supporto fisso (3) entro almeno un intervallo angolare compreso tra un angolo iniziale ( Î±) ed un angolo finale, almeno uno di detti angolo iniziale ( Î±) e detto angolo finale non coincidendo con un angolo di fine corsa di detto supporto mobile (4) rispetto a detto supporto fisso (3).
2. Cerniera secondo la rivendicazione 1, in cui detto asse di rotazione Ã ̈ orizzontale, caratterizzata dal fatto che detto angolo f inale, coincidente con un angolo di fine corsa di detto supporto mobile (4) rispetto a detto supporto fisso (3), Ã ̈ pari a 0° e detto angolo iniziale ( Î±) Ã ̈ compreso tra 10° e 20°.
3. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un braccio di comando (5) impegna detto organo di azionamento (12; 112) solo quando detto supporto mobile (4) si muove rispetto a detto supporto fisso (3) da detto angolo iniziale ( Î±ï€ )ï€ a detto angolo finale, o viceversa.
4. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto braccio di comando (5) impegna detto organo di azionamento (12) durante la chiusura del vano (100) da parte di detto sportello.
5. Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (11, 13; 113) per l'arresto temporaneo e/o la frenatura di detto almeno un braccio di comando (5), detti mezzi (11, 13; 113) per l'arresto e/o la frenatura impegnandosi con detto almeno un braccio di comando (5) prima che detto supporto mobile (4) raggiunga detto angolo iniziale ( Î± )ï€ rispetto a detto supporto fisso (3), o dopo che detto supporto mobile (4) abbia superato detto angolo finale rispetto a detto supporto fisso (3).
6. Cerniera secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11, 13; 113) per l'arresto e/o la frenatura comprendono almeno un fermo (13; 113) per l'arresto temporaneo o la frenatura di detto almeno un braccio di comando (5).
7. Cerniera secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto almeno un fermo (13; 113) e detto almeno un braccio di comando (5) presentano superfici di mutuo accoppiamento che permettono i l reciproco scorr imento al superamento del loro reciproco attrito.
8. Cerniera secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che detto fermo (13; 113) di arresto temporaneo Ã ̈ solidale a detto organo di azionamento (12; 112) di detto almeno un ammortizzatore (2; 20).
9. Cerniera secondo la rivendicazione 6, 7, o 8, caratterizzata dal fatto che detto fermo di arresto temporaneo Ã ̈ un cilindretto (13; 113) o un rullo folle, detto almeno un braccio di comando (5) urtando detto cilindretto (13; 113) o rullo folle, prima che detto supporto mobile (4) raggiunga detto angolo iniziale ( Î± )ï€ rispetto a detto supporto fisso (3), o dopo che detto supporto mobile (4) abbia superato detto angolo finale rispetto a detto supporto fisso (3).
10.Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un ammortizzatore (2) Ã ̈ un ammortizzatore fluidico del tipo a pistone e cilindro, eventualmente con trafilamento interno del fluido smorzante.
11.Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che detto almeno un ammortizzatore (20) Ã ̈ un ammortizzatore fluidico del tipo a carcassa circolare con setto radiale interno girevole, a trafilamento interno del fluido smorzante.
12.Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di azionamento di detto almeno un ammortizzatore (2; 20) Ã ̈ una leva (12; 112) imperniata (15; 115) a detto supporto fisso (3) e/o a detto vano (100).
13.Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un braccio di comando (5) Ã ̈ incernierato (8) a detto supporto mobile (4); e detto supporto fisso (3), o detto vano (100), comprende mezzi di guida (17) per detto almeno un braccio di comando (5).
14.Cerniera secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida comprendono almeno un rullo folle (17) in impegno con detto almeno un braccio di comando (5), detto almeno un braccio di comando (5) presentando un profilo sagomato per l'accoppiamento con detto almeno un rullo folle (17).
15.Cerniera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elastici (6) di contrasto dello spostamento di detto almeno un braccio di comando (5).
16.Cerniera secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto almeno un braccio di comando (5) Ã ̈ il braccio di una leva (18) a due bracci, l'altro braccio impegnandosi con detti mezzi elastici (6).