ITMI20091656A1 - Dispositivo di risalita su corda e metodo per il relativo utilizzo - Google Patents

Description

Titolo: Dispositivo di risalita su corda e metodo per il relativo utilizzo.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di risalita su corda e ad un metodo per il relativo utilizzo da parte di un operatore.

Sono disponibili sul mercato dispositivi motorizzati che consentono all'utente di issarsi, cioè risalire, lungo una corda tesa verticalmente e fissata ad un punto di ancoraggio sopraelevato. In generale i dispositivi di risalita ai quali si fa riferimento comprendono una puleggia ed il relativo motore di azionamento, che può essere di tipo elettrico o a combustione interna. La sede per la corda ricavata sulla circonferenza della puleggia ha, in sezione trasversale, un profilo a U arrotondato per fare aderire la massima superficie esterna della corda. Normalmente il motore, con la corrispondente batteria o il serbatoio del carburante, è fissato ad un telaio di piccole dimensioni provvisto di maniglie direttamente impugnabili dall'utente e anelli per l'ancoraggio ad un'imbragatura indossata dallo stesso utente. Una volta assicurato al dispositivo, l'utente aziona il motore per avvolgere almeno in parte la corda sulla puleggia, causando la propria ascensione verticale lungo la corda insieme al dispositivo stesso.

La risalita comandata con dispositivi motorizzati è spesso prevista nelle operazioni di salvataggio di persone in montagna o in pozzi, oppure nelle operazioni d'ispezione e manutenzione su tralicci o piloni e in generale nelle situazioni in cui si rende necessario issarsi verticalmente su una corda tesa, senza sforzo. Ad esempio, i dispositivi motorizzati di risalita sono normalmente utilizzati dai tecnici manutentori dei generatori eolici per ispezionare le pale o per issarsi sulla navicella dei generatori.

E' altresì noto che tali dispositivi possono essere utilizzati anche per issare persone insieme a carichi di materiale o attrezzature.

A titolo di esempio un dispositivo motorizzato di risalita è descritto nel brevetto europeo EP 1030726B1 concesso a nome della ditta svedese Act Safe Systems AB, Tale dispositivo comprende un motore il cui albero d'azionamento è accoppiato ad una puleggia sulla quale la corda usata per la risalita si avvolge in parte, ovvero si avvolge senza completare una spira, ad esempio per mezzo giro. Il dispositivo comprende inoltre un telaio sul quale è predisposto un moschettone o un anello chiuso, posizionato in prossimità della puleggia. Nella modalità operativa del dispositivo la corda è predisposta dall'utente in modo da attraversare il moschettone, avvolgersi attorno alla puleggia e attraversare nuovamente lo stesso moschettone. Questa configurazione garantisce il corretto avvolgimento della corda sulla puleggia e impedisce il disimpegno. L'utente comanda il motore mediante una pulsantiera per ruotare la puleggia nella direzione di avvolgimento sulla corda, causando il sollevamento del dispositivo e dell'utente ad esso assicurato. Il moschettone (o l'anello) si configura come un passaggio obbligato e chiuso per la corda sia a monte che a valle della puleggia rispetto alla direzione' di avvolgimento. Una volta inserita nel moschettone, infatti, la corda non può fuoriuscire dallo stesso ed è obbligata ad avvolgersi attorno alla puleggia in modo corretto.

Regolando il verso di rotazione della puleggia è possibile comandare non solo la salita, ma anche la discesa lungo la corda. In pratica il dispositivo di risalita funziona anche come discensore motorizzato.

La presenza di un unico passaggio obbligato e chiuso a monte e valle della puleggia, obbliga la corda ad avvolgersi sulla puleggia per mezzo giro. Il peso dello stesso dispositivo genera un attrito tra la corda e la puleggia sufficiente ad impedire lo scorrimento relativo tra questi elementi. In questo modo si previene la caduta accidentale del dispositivo e del relativo utente lungo la corda, per effetto della forza di gravità, quando il dispositivo è inattivo, cioè quando la puleggia è ferma. Nella modalità operativa appena descritta, con puleggia ferma, il dispositivo si configura come un discensore alpinistico di tipo passivo, ovvero un dispositivo che consente la discesa solo se l'utente interviene attivamente sul dispositivo, e nell'esempio specifico se comanda la rotazione della puleggia in direzione opposta a quella di risalita.

I dispositivi sopra descritti, provvisti di puleggia, presentano alcuni inconvenienti. L'inconveniente principale è legato al ridotto peso che questi dispositivi consentono di issare, determinato dal fatto che l'avvolgimento della corda attorno alla puleggia è inferiore ad una spira, cioè è limitato a meno di un giro completo. Questa configurazione incide negativamente anche sull'usura della corda.

Un altro inconveniente è dato dal fatto che in caso di malfunzionamento del motore (rottura, scarsità di carburante o fine carica della batteria), i dispositivi di risalita noti non consentono all'utente di risalire. In questa circostanza l'utente è costretto a riportarsi a terra, e in emergenza può essere necessario abbandonare il dispositivo, che resta appeso, e utilizzare discensori alpinistici applicati alla corda.

Sono altresì disponibili sul mercato dispositivi di tiro motorizzati aventi la funzione di spostare carichi fissati ad una corda, verticalmente o lungo superfici inclinate o impervie, ad esempio lungo pendìi scoscesi. Il relativo funzionamento prevede l'ancoraggio a strutture esterne, ad esempio alberi, pali, piattaforme, ecc. ed il richiamo della corda alla quale sono assicurati i carichi. In linea di massima tali dispositivi sono simili a quelli descritti in precedenza, ma in alternativa alla puleggia sono provvisti di un tamburo di traino, esternamente liscio e sostanzialmente cilindrico, attorno al quale la corda deve essere avvolta in più spire. Rispetto ad una puleggia, il tamburo si estende maggiormente lungo il relativo asse di rotazione per consentire l'avvolgimento di almeno una spira completa della corda e preferibilmente consentire l'avvolgimento di più spire in successione.

In particolare, nella configurazione operativa dei dispositivi di tiro, il tratto in tensione della corda viene guidato da un gancio o un uncino posizionato a monte del tamburo rispetto alla direzione di tiro, e si avvolge in spire sul tamburo; il tratto non in tensione della corda lascia il tamburo sostanzialmente libero o guidato da un secondo uncino, e viene guidato manualmente dall'utente. Il gancio o l'uncino non costituiscono passaggi obbligati e chiusi per la corda che può facilmente disimpegnarsi se non correttamente guidata dall'utente.

Svantaggiosamente tali dispositivi, utilizzati sempre ancorati a strutture fisse, non sono adatti per il sollevamento di persone in quanto per controllare la discesa l'utente dovrebbe manualmente esercitare una tensione sul tratto della corda in uscita dal tamburo, ovvero il tratto non in tensione compreso tra il tamburo e il terreno sottostante; in altri termini l'utente dovrebbe costantemente tenere tra le mani il capo della corda in uscita dal tamburo ed applicare almeno una leggera tensione, per consentire alla corda di far presa sul tamburo e per impedirne lo scorrimento. In quest'ultima circostanza si avrebbe una discesa non controllata del dispositivo e dell'utente, con evidenti rischi per l'incolumità dell'utente. In virtù della necessità di intervento manuale dell'utente, i dispositivi di tiro si configurerebbero come discensori di tipo attivo, meno sicuri dei dispositivi di tipo passivo e per questa ragione non utilizzati per issare persone. Inoltre tali dispositivi di tiro sono ingombranti e pesanti, quindi non adatti ad essere issati insieme all'utente.

I dispositivi di risalita o di tiro sopra descritti sono predisposti per funzionare con corde e funi di tipo tessile, ma non con cavi in acciaio, che normalmente devono essere raccolti sul tamburo. In altri dispositivi di tiro noti, la corda di tipo tessile o un equivalente cavo in acciaio si avvolgono completamente sul tamburo di traino. Nemmeno questi dispositivi sono adatti per il sollevamento delle persone, in quanto i tamburi hanno grandi ingombri. Il problema tecnico alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo di risalita che possa essere utilizzato anche per il tiro di carichi e che risulti sicuro, semplice ed efficace in ogni condizione di utilizzo.

In un suo primo aspetto, la presente invenzione riguarda pertanto un dispositivo di risalita su corda secondo la rivendicazione 1.

In particolare la presente invenzione riguarda un dispositivo comprendente mezzi di avvolgimento almeno parziale di una corda, almeno un elemento di azionamento in rotazione di detti mezzi di avvolgimento, e almeno un primo passaggio obbligato di detta corda in prossimità dei mezzi di avvolgimento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di avvolgimento comprendono almeno un winch di tipo nautico provvisto di tamburo di avvolgimento e self-tailing e detto primo passaggio obbligato è disposto a· monte del winch rispetto alla direzione di avvolgimento della corda.

Ai fini della presente invenzione, la direzione di avvolgimento della corda è definita dalla direzione di formazione delle spire sul tamburo di avvolgimento. La corda viene avvolta sul tamburo a partire dall'estremità del tamburo in corrispondenza della quale è previsto l'accoppiamento con il motore.

L'elemento d'azionamento comprende un motore, ad esempio di tipo elettrico o a combustione interna, e/o una manovella di manovra manuale. Nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione, l'elemento d'azionamento del winch è un motore e per semplicità d'ora in avanti si farà riferimento principalmente a questa forma di realizzazione. Vantaggiosamente il dispositivo di risalita secondo la presente invenzione comprende un winch (verricello) di tipo nautico provvisto di self-tailing. Con questa espressione si intende identificare un elemento di tiro applicato al tamburo di avvolgimento, in corrispondenza della sua estremità libera, opposta all'estremità di accoppiamento con l'albero motore. Il self-tailing è in generale formato da due semigusci circolari, accoppiati contrapposti tra loro e solidali in rotazione al tamburo di avvolgimento, tra i quali è configurata una gola di accoglimento della corda. Le pareti interne dei due semigusci, che possono essere lisce o zigrinate, esercitano una pressione sulla corda tanto maggiore quanto maggiore è l'inserimento della stessa corda nella gola di accoglimento. Il self-tailing consente di esercitare una tensione di tiro sulla corda senza l'intervento manuale dell'operatore.

II dispositivo secondo la presente invenzione può essere di tipo portatile, ovvero destinato ad essere issato sulla corda insieme all'utente, oppure, seppur trasportabile con veicoli, può essere di grossa taglia e destinato al tiro orizzontale e/o obliquo di carichi a terra.

Vantaggiosamente, la presenza del tamburo di avvolgimento consente di distribuire su più spire le elevate tensioni applicate alla corda. Il dispositivo consente pertanto di sollevare carichi pesanti, minimizzando al tempo stesso l'usura della corda.

II winch del dispositivo di risalita può essere direttamente connesso all'elemento d'azionamento, ad esempio l'albero d'azionamento del motore. Preferibilmente però, il winch è accoppiato all'elemento d'azionamento mediante ingranaggi che hanno la funzione di moltiplicare la coppia esercitata. La presenza degli ingranaggi consente tra l'altro di impostare il rapporto di trasmissione più opportuno. Ad esempio, nel caso in cui l'elemento d'azionamento sia un motore, il relativo albero d'azionamento può ruotare ad alte velocità senza compromettere la sicurezza della risalita, in quanto l'effettiva rotazione trasmessa dagli ingranaggi al tamburo di avvolgimento è inferiore per via del rapporto di trasmissione selezionato.

Preferibilmente il dispositivo di risalita comprende un secondo passaggio obbligato per la corda posizionato a valle del tamburo di avvolgimento rispetto alla direzione di avvolgimento della corda e a monte del self-tailing. In una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione il secondo passaggio obbligato è predisposto a valle del self-tailing del winch o in corrispondenza del self-tailing.

Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, il dispositivo di risalita comprende, in corrispondenza del self-tailing del winch, un staffa sagomata di estrazione della corda dallo stesso selftailing. In questa circostanza il secondo passaggio obbligato per la corda è ricavato su tale staffa sagomata, che a sua volta è preferibilmente fissata ad una struttura fissa, non ruotabile, del winch. In questa forma di realizzazione il secondo passaggio obbligato riceve la corda dal tamburo di avvolgimento e la guida nel selftailing .

Preferibilmente i passaggi obbligati previsti per la corda a monte e/o a valle del tamburo di avvolgimento del winch sono costituiti da un anello, un moschettone, o elementi ad essi equivalenti. Più preferibilmente si tratta di anelli, moschettoni, ecc. di tipo apribile, ad esempio di tipo alpinistico. Gli anelli, i moschettoni, ecc., hanno una forma sostanzialmente circolare oppure ovale allungata.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, il dispositivo di risalita comprende un telaio di supporto del motore e/o del winch. Ϊ1 telaio può essere, ad esempio, tubolare. Sul telaio sono preferibilmente ricavati gli ancoraggi per 1'imbragatura dell'utente. Nella circostanza in cui il dispositivo di risalita disponga di motore elettrico, il telaio supporta anche l'accumulatore. Se il motore è a combustione interna, il telaio supporta un serbatoio di alimentazione del carburante.

Preferibilmente il winch comprende una sede per 1'accoppiamento rimovibile con una manovella di manovra manuale. Questa caratteristica è importante ai fini della sicurezza. Anche in caso di malfunzionamento del motore, ad esempio per rotture o per esaurimento dell'autonomia, l'utente può completare la risalita azionando manualmente il winch. L'utente può portare una manovella con se ed utilizzarla all'occorrenza, inserendola nell'apposita sede, per ruotare il winch. Nella circostanza in cui l'elemento d'azionamento del dispositivo di risalita non comprenda un motore, l'utente aziona il winch utilizzando la manovella di manovra.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione riguarda un metodo secondo la rivendicazione 12 per issarsi, mediante il dispositivo sopra descritto, lungo una corda predisposta verticalmente.

In particolare, il metodo comprende le fasi di:

a) ancorarsi al dispositivo di risalita;

b) far passare la corda attraverso detto primo passaggio obbligato,

c) avvolgerla in una o più spire attorno al tamburo di avvolgimento del winch,

caratterizzato dalle ulteriori fasi di:

d) inserire la corda nel self-tailing del winch, e

e) azionare l'elemento d'azionamento nella direzione che porta il winch a risalire lungo la corda.

Vantaggiosamente l'uso del self-tailing consente la risalita senza necessariamente esercitare manualmente una tensione sul capo della corda in uscita dal winch. L'utente può quindi salire lungo la corda avendo le mani libere. Le tensioni applicabili sono elevate e l'usura della corda è minimizzata o comunque accettabile.

L'utente può utilizzare il dispositivo di risalita sopra descritto, senza alcuna modifica, anche per discendere verticalmente lungo la corda. In altre parole il dispositivo di risalita può configurarsi anche come discensore, sia in modalità attiva, sia in modalità passiva .

In un suo terzo aspetto, la presente invenzione riguarda quindi un metodo secondo la rivendicazione 13 per discendere lungo una corda.

In particolare, nel suo terzo aspetto l'invenzione riguarda un metodo per discendere lungo una corda sostanzialmente verticale, mediante il dispositivo portatile di risalita sopra descritto, in modalità attiva. Il metodo comprende le fasi di:

a) ancorarsi al dispositivo di risalita;

b) far passare detta corda attraverso il primo passaggio obbligato,

c) avvolgerla in una o più spire attorno al tamburo di avvolgimento, ed è

caratterizzato dalle ulteriori fasi di

f) far passare la corda attraverso il secondo passaggio obbligato, e

g) applicare manualmente una tensione sul capo in uscita da detto tamburo di avvolgimento per regolare l'attrito che si genera tra la corda e il tamburo stesso.

L'utente controlla la velocità di discesa regolando la tensione applicata manualmente al capo libero della corda, ovvero la porzione a valle del tamburo di avvolgimento e compresa tra il tamburo stesso e il terreno. La tensione applicata dall'utente influisce direttamente sulla forza d'attrito che si genera tra le spire della corda e il tamburo di avvolgimento. Nel caso in cui l'utente non applichi una tensione sulla corda, la stessa corda scorre relativamente alla superficie del tamburo di avvolgimento, e il discensore insieme all'utente si muovono rapidamente verso il basso. Nel caso in cui l'utente applichi una tensione anche minima sulla corda, l'attrito che si genera tra le spire della corda stessa e il tamburo di avvolgimento è sufficiente a rallentare o fermare lo svolgimento della corda.

In un suo guarto aspetto, la presente invenzione riguarda un metodo secondo la rivendicazione 14.

In particolare, nel suo quarto aspetto l'invenzione riguarda un metodo per discendere lungo una corda sostanzialmente verticale, mediante il dispositivo portatile di risalita sopra descritto, in modalità passiva. Il metodo comprende le fasi di:

a) ancorarsi a detto dispositivo di risalita;

b) far passare detta corda attraverso detto primo passaggio obbligato,

c) avvolgerla in una o più spire attorno al tamburo di avvolgimento, ed è

caratterizzato dalle ulteriori fasi di

f) far passare la corda attraverso il secondo passaggio obbligato,

h) avvolgere detta corda in una o più spire in corrispondenza di detto secondo passaggio obbligato, e i) alimentare manualmente la corda a detto tamburo di avvolgimento, attraverso detto secondo passaggio obbligato. Nella modalità passiva, non si verifica uno scorrimento relativo tra la corda e il tamburo di avvolgimento a meno che l'utente non intervenga alimentando la corda al winch, attraverso il secondo passaggio obbligato. In quest'ultima circostanza l'attrito tra la corda e il tamburo di avvolgimento si riduce quanto basta per ottenere uno scorrimento della corda e la discesa del dispositivo e dell'utente.

Nel caso in cui il secondo passaggio obbligato sia costituito da un moschettone o un elemento equivalente, l'utente può avvolgere la corda in più spire attorno ad una porzione del moschettone per assicurare ulteriormente la propria posizione contro la discesa, prevenendo lo scorrimento della corda sul tamburo di avvolgimento del winch .

L'utente che desidera interrompere la discesa e stazionare ad un'altezza intermedia può inoltre strozzare la corda nel self-tailing del winch. Il winch può ruotare solo nella direzione che provoca l'ascensione lungo la corda, mentre le rotazioni in direzione opposta sono impedite. Questo consente di migliorare ulteriormente la sicurezza dell'utente, specialmente quando i carichi applicati alla corda sono elevati.

Vantaggiosamente il dispositivo di risalita secondo la presente invenzione è semplice nella struttura e consente risalite e discese lungo una corda verticale in condizioni di massima sicurezza. In caso di malfunzionamento del motore, l'utente può completare la risalita azionando manualmente il winch per mezzo della relativa manovella. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di esecuzione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni,

la figura 1 è una vista laterale di un dispositivo di risalita secondo la presente invenzione, in una prima configurazione di utilizzo;

la figura 2 è una vista in prospettiva di un dettaglio dell'elemento di risalita mostrato in figura 1, nella prima configurazione di utilizzo;

- la figura 3 è una vista in prospettiva di un dettaglio dell'elemento di risalita mostrato in figura 1, in una seconda configurazione di utilizzo;

la figura 4 è una vista in prospettiva di un dettaglio dell'elemento di risalita mostrato in figura 1, in una terza configurazione di utilizzo;

la figura 5 è una vista in prospettiva di un dettaglio dell'elemento di risalita mostrato in figura 1, in una quarta configurazione di utilizzo.

In figura 1 è mostrato un dispositivo 1, secondo la presente invenzione, destinato a supportare il relativo utente nella risalita lungo una corda predisposta in posizione sostanzialmente verticale o inclinata, ad esempio su una struttura metallica come un traliccio, un palo o una torre, oppure lungo un pendio scosceso.

In generale il dispositivo comprende almeno un elemento d'azionamento 2, preferibilmente un motore che può essere elettrico alimentato a batteria oppure a combustione interna, con alimentazione a gasolio, benzina o miscela benzina-olio lubrificante. Nella realizzazione mostrata nelle figure, il motore 2 è a combustione interna e con il numero di riferimento 3 è indicato il serbatoio del carburante. L'avviamento, di tipo manuale a strappo, è attuabile mediante la cordicella 4.

In generale, il motore 2 avviato è azionabile dall'utente per mezzo di una pulsantiera, un telecomando o una leva di azionamento, ecc.. Preferibilmente tali elementi di controllo consentono di comandare la rotazione dell'albero del motore 2 nei due sensi di rotazione, a scelta dell'utente.

II dispositivo di risalita 1 comprende almeno un winch 5 di tipo nautico, ovvero un verricello del tipo utilizzato sulle imbarcazioni per mettere in tensione cime e scotte. A differenza delle soluzioni impiegate nei dispositivi di tiro, il winch 5 comprende un tamburo di avvolgimento 51 e un self-tailing 52.

Il self-tailing 52, noto nel settore della nautica, è preferibilmente formato da due semigusci contrapposti tra i quali è definita una gola di accoglimento per una corda. Il self-tailing 52 è integrale in rotazione con il tamburo di avvolgimento 51. Una corda inserita nella gola di accoglimento del self-tailing 52 viene trascinata in rotazione in modo solidale con lo stesso self-tailing 52. Le pareti inclinate dei semigusci spingono la corda verso la base della gola di accoglimento all'aumentare della forza di trazione esercitata sulla corda stessa. Grazie a questa caratteristica, il self-tailing 52 permette di applicare sulla corda una tensione di tiro senza che l'utente debba intervenire manualmente ad impugnare la corda stessa.

Preferibilmente, come mostrato nelle figure allegate, il self-tailing 52 è provvisto di una staffa 11 di estrazione della corda 8. La staffa 11 è fissata alla porzione stazionaria del winch 5 (non mostrata), ovvero la porzione che non ruota insieme al tamburo di avvolgimento e rimane fissa. La staffa 11 è sagomata in modo tale da provocare, localmente, la fuoriuscita della corda 8 dalla gola di accoglimento del self mailing 52 quando il winch ruota, In una forma di realizzazione, l'accoppiamento tra il winch 5 e il motore 2 è diretto: l'albero del motore 2 è direttamente accoppiato al tamburo di avvolgimento 51, in modo tale che tali elementi ruotano in modo solidale alla stessa velocità.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, il winch 5 è accoppiato all'albero (non visibile nelle figure) del motore 2 mediante un elemento di trasmissione 6 ad ingranaggi. Gli ingranaggi sono dimensionati per realizzare il rapporto di trasmissione desiderato tra l'albero del motore 2 e il tamburo di avvolgimento 51. Questa caratteristica è importante per la sicurezza dell'utente, in quanto è possibile far funzionare il motore 2 ad un numero di giri corrispondenti alla massima potenza sviluppata, mantenendo comunque accettabile la velocità di avvolgimento del winch 2 rispetto alla corda .

Preferibilmente, come mostrato nelle figure allegate, il dispositivo 1 è provvisto di un telaio 7 che supporta il motore 2, il winch 5 (in corrispondenza della sua base), e l'elemento di trasmissione e riduzione 6. Nella realizzazione mostrata, il telaio 7 è di tipo tubolare, in acciaio. Il telaio 7 può avere forme e fatture diverse, a seconda delle necessità.

In una soluzione alternativa, il blocco del motore 2 funziona anche da struttura portante e il dispositivo 1 è privo di telaio 7.

Nelle figure 1-5 è mostrata una corda 8 predisposta verticalmente. Il capo superiore della corda 8 è ancorato, ad esempio, in còma ad un traliccio e il capo inferiore è lasciato lasco sul terreno. L'utente del dispositivo 1 può utilizzare il winch 5 per risalire lungo la corda 8 all'altezza desiderata.

La corda 8 si avvolge sul tamburo 51 a partire dalla base del winch 5, cioè a partire dalla porzione del tamburo 51 rivolta verso il motore 2. La corda 8 si avvolge in una o più spire 83 attorno al tamburo 51 e, quando necessario, nel self-tailing 52, prima di lasciare il winch 5. Il tratto della corda 8 a monte del tamburo 51 rispetto alla direzione di avvolgimento è indicato con il numero di riferimento 81 e durante l'utilizzo del dispositivo 1 è il tratto in tensione. Il tratto della corda 8 a valle del tamburo 51 rispetto alla direzione di avvolgimento è indicato con il numero di riferimento 82 e durante l'utilizzo del dispositivo 1 è il tratto non in tensione, cioè lasco.

In generale il dispositivo 1 è provvisto di almeno un passaggio obbligato 9 posizionato a monte del winch 5 rispetto alla direzione di avvolgimento della corda 8 sul tamburo 51. Con il termine passaggio obbligato si intende identificare un'asola, anche non circolare, limitata lateralmente, ovvero chiusa, all'interno della quale può scorrere la corda 8, senza fuoriuscire. Preferibilmente il primo passaggio obbligato è costituito da un anello o un moschettone 9, ad esempio apribili del tipo utilizzato in alpinismo. Nella realizzazione mostrata nelle figure, un moschettone 9 è vincolato al telaio 7 ed è attraversato dal tratto 81 in tensione della corda 8. Il moschettone 9 impedisce che la corda 8 possa avvolgersi in modo non corretto sul tamburo 51; in pratica evita la sovrapposizione delle spire 83 e 1'ingarbugliamento della corda 8.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende anche un secondo passaggio fisso 10 a valle del tamburo di avvolgimento e a monte del self-tailing, e/o almeno un passaggio fisso a valle del self-tailing 52. Anche il secondo passaggio fisso è preferibilmente costituito da un moschettone apribile 10. Nella realizzazione mostrata nelle figure allegate, il moschettone 10 è fissato alla, o realizzato di pezzo con, la staffa 11, ed è quindi stazionario, ovvero non ruota insieme al tamburo 51 e al self-tailing 52.

In generale il dispositivo 1 di risalita può disporre di due o più secondi passaggi obbligati, disposti in successione, ad esempio costituiti ciascuno da un anello o un moschettone.

La presenza del secondo passaggio obbligato 10 consente di massimizzare la sicurezza della risalita e della discesa lungo la corda 8 in tutte le condizioni di utilizzo, consentendo all'utente di gestire al meglio il capo 82 non in tensione della corda 8.

Con riferimento alle figure 1-2, la risalita dell'utente lungo la corda 8 è attuabile nel seguente modo. L'utente, precedentemente imbragato, si ancora al dispositivo di risalita 1, mediante gli ulteriori moschettoni 12 saldati o legati al telaio 7. L'utente fa passare la corda 8 attraverso il primo moschettone 9 e la avvolge in spire 83 attorno al tamburo di avvolgimento 51. Tenendo manualmente in tensione la corda 8 in uscita dal tamburo di avvolgimento 51, l'utente può azionare il motore 2 per comandare la rotazione del tamburo di avvolgimento nella direzione che porta il dispositivo 1, ed lo stesso utente, ad issarsi lungo la corda 8. Vantaggiosamente, come mostrato nelle figure 1 e 2, per migliorare la sicurezza della risalita l'utente inserisce la corda 8 attraverso il secondo passaggio obbligato 10 a valle del tamburo di avvolgimento 51. In questo modo si guida al meglio la corda 8 e si impediscono pericolosi spostamenti delle spire 83 rispetto al tamburo di avvolgimento 51; in caso di malfunzionamenti che causano una discesa indesiderata, l'utente può intervenire tempestivamente deviando manualmente la traiettoria della corda 8 per aumentare l'attrito che si genera tra la stessa corda 8 e il secondo passaggio obbligato 10, frenando o arrestando in questo modo la discesa. Inoltre l'utente può anche inserire la corda 8 nel self-tailing 52 per agevolare la presa della corda 8 sul winch 5 quando il carico costituito dall'utente e dalla relativa attrezzatura è elevato. Il self-tailing 52 coopera con le spire 83 per ottimizzare la presa del winch 5. Quando il self-tailing 52 è attivo, l'utente può, se lo desidera, lasciare la corda 8 e tener libere le mani, completando comunque la risalita.

In particolare, nelle figure 1 e 2 la corda 8 lascia il self-tailing 52 e attraversa ancora una volta il secondo moschettone 10 con la porzione 82 non in tensione (la corda 8 passa due volte attraverso il moschettone 10). In caso di malfunzionamento del motore 2 o di scorrimento indesiderato della corda 8 nel self-tailing 52 o sul tamburo di avvolgimento 51, l'utente può impedire o arrestare la rapida discesa lungo la corda 8 deviando il capo 82 della corda 8 contro il moschettone 10. In questo modo si trasmette una tensione sulla corda 8 che porta le spire 83 a chiudersi sul tamburo 51.

La figura 3 mostra il dispositivo 1 in una seconda configurazione di utilizzo durante la risalita sulla corda 8. In questa coniigurazione la corda 8 attraversa il primo passaggio obbligato 9, si avvolge sul tamburo 51 e attraversa una sola volta il moschettone 10 prima di avvolgersi nel self-tailing 52; il capo 82 non in tensione della corda 8 non attraversa il moschettone 10; il selftailing 52 mantiene in tensione la corda 8 il tanto che

basta per evitare lo scorrimento delle spire 83 relativamente alla superficie del tamburo 51.

La discesa può essere effettuata a motore 2 spento o, se presente un opportuno meccanismo, con motore 2 acceso ma in

folle, ovvero con l'albero non in impegno con il winch 5.

Il tamburo di avvolgimento 51 può ruotare nel verso che porterebbe il dispositivo 1 a risalire lungo la corda 8, ma

la rotazione in direzione opposta è impedita per la stessa struttura del winch 5.

L'utente effettua la discesa in modalità attiva nel seguente modo. Restando ancorato al dispositivo 1, con il

. tamburo 51 fermo, l'utente estrae manualmente la corda 8

dal self-tailing 51 e fa scorrere nella propria mano il

capo 82 non intensione della corda 8. In questa configurazione la corda 8 scorre relativamente al tamburo

51 e il dispositivo 1 discende lungo la corda 8. Quando l'utente applica una tensione anche minima sul capo 82

della corda 8, le spire 83 si stringono sul tamburo di avvolgimento 51 e la discesa viene interrotta o rallentata.

Per avere un maggior controllo sulla velocità di discesa,

qualora la presa della corda 8 sul tamburo 51 non sia sufficiente (corda o tamburo scivolosi oppure carico elevato), l'utente può avvolgere il capo 82 attorno al moschettone 10, come mostrato in figura 4, per creare una spira 84. La discesa resta comunque attiva, in quanto la spira 84 scorre attorno alla corrispondente porzione di moschettone 10 fintantoché l'utente non interviene a mettere in tensione il capo 82 della corda 8. La presenza della spira 84 garantisce comunque una frenata efficace quando la corda 8 tende a scivolare sul tamburo 51, ad esempio per via di polvere o sporco presente sulla corda e/o sul tamburo oppure in presenza di carichi elevati, o ancora quando il numero di spire 83 è insufficiente, ecc.. La figura 5 mostra il dispositivo 1 in una quarta configurazione di utilizzo durante la discesa passiva lungo la corda 8. In questa configurazione il capo 82 della corda 8 viene avvolto attorno al moschettone 10 in una (se la presa della corda 8 sul tamburo 51 è soddisfacente) o più spire 85. La discesa lungo la corda 8 è possibile solo se l'utente alimenta manualmente la corda 8 al moschettone 10, ovvero se allenta almeno parzialmente la stretta delle spire 85 sul moschettone 10. In mancanza di un intervento dell'utente, la discesa lungo la corda 8 non è possibile; le spire 85 infatti generano esse stesse nella corda 8 una tensione sufficiente a far serrare le spire 83 sul tamburo di avvolgimento 51, impedendo lo scorrimento relativo della corda 8 rispetto al winch 5. L'utente può quindi lavorare con entrambe le mani, sostando all'altezza desiderata lungo la corda 8, senza curarsi di controllare la tensione sulla corda 8.

Preferibilmente, come mostrato nelle figure 1-5, il dispositivo 1 è provvisto di una sede 13 per l'accoppiamento rimovibile con una manovella (non mostrata) di azionamento manuale del winch 5. La manovella è inseribile e bloccabile nella sede 13 e consente l'agevole rotazione del tamburo di avvolgimento 51 e del self-tailing 52 anche quando il motore 2 non è presente, oppure è spento o non funzionante. In questo modo l'utente può comunque completare la risalita anche in caso di inattività del motore 2. L'uso della manovella è sconsigliato quando il motore 2 è in funzione, dal momento che la manovella sarebbe trascinata in rotazione e potrebbe colpire l'utente, la sua attrezzatura o potrebbe interferire con l'avvolgimento e lo svolgimento della corda 8.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di risalita su corda (8), comprendente mezzi (5) di avvolgimento almeno parziale di una corda, almeno un elemento (2) d'azionamento in rotazione di detti mezzi (5) d'avvolgimento, e almeno un primo passaggio obbligato (9) di detta corda (8) in prossimità dei mezzi (5) di avvolgimento, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di avvolgimento comprendono almeno un winch (5) di tipo nautico provvisto di tamburo di avvolgimento (51) e self-tailing (52) e detto primo passaggio obbligato (9) è disposto a monte del winch (5) rispetto alla direzione di avvolgimento della corda (8).
2. 2. Dispositivo di risalita (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un secondo passaggio obbligato (10) a valle del tamburo di avvolgimento (51) e a monte del self-tailing (52), e/o a valle del self-tailing (52) rispetto alla direzione di avvolgimento della corda (8).
3. 3. Dispositivo di risalita (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto secondo passaggio obbligato (10) è predisposto in corrispondenza del selftailing (52) del winch (5).
4. 4. Dispositivo di risalita (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza del self-tailing (52) del winch (5), una staffa sagomata (11) di estrazione della corda (8) dal self-tailing (52) e dal fatto che detto secondo passaggio obbligato (10) è ricavato su detta staffa sagomata (11).
5. 5. Dispositivo di risalita (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che ciascun passaggio obbligato (9, 10) previsto per la corda (8) è un anello o un moschettone apribile.
6. 6. Dispositivo di risalita (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto anello o moschettone (9, 10) ha una forma sostanzialmente circolare o allungata.
7. 7. Dispositivo di risalita (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un telaio (7) di supporto di detto elemento d'azionamento (2) e di detto winch (5).
8. 8. Dispositivo di risalita (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-7, caratterizzato dal fatto che detto elemento d'azionamento (2) comprende un motore e/o una manovella di manovra manuale.
9. 9. Dispositivo di risalita (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto winch (5) è connesso all'albero d'azionamento dì detto motore (2) direttamente o mediante ingranaggi (6) di moltiplicazione della coppia.
10. 10. Dispositivo di risalita (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9, caratterizzato dal fatto che detto winch (5) comprende una sede (13) per l'accoppiamento rimovibile con una manovella di manovra manuale.
11. 11. Dispositivo di risalita (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-10, caratterizzato dal fatto che il tamburo di avvolgimento (51) di detto winch (5) e/o le superfici del relativo self-tailing (52) a contatto con la corda (8) sono zigrinate.
12. 12. Metodo per issarsi, mediante un dispositivo (1) di risalita secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1-11, lungo una corda predisposta verticalmente, comprendente le fasi di: a) ancorarsi a detto dispositivo di risalita (1); b) far passare detta corda attraverso detto primo passaggio obbligato (9), c) avvolgerla in una o più spire (83) attorno a detto tamburo di avvolgimento (51), caratterizzato dalle ulteriori fasi di d) inserire detta corda (8) nel self-tailing (52) di detto winch (5), e) azionare detto elemento d'azionamento (2) nella direzione che porta il winch (5) a risalire lungo la corda (8).
13. 13. Metodo per discendere, mediante un dispositivo (1) di risalita secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1-11, in modalità attiva, lungo una corda (8) predisposta verticalmente, comprendente le fasi di: a) ancorarsi a detto dispositivo di risalita (1); b) far passare detta corda (8) attraverso detto primo passaggio obbligato (9), c) avvolgerla in una o più spire (83) attorno a detto tamburo di avvolgimento (51), caratterizzato dalle ulteriori fasi di f) far passare detta corda (8) attraverso detto secondo passaggio obbligato (10), e g) applicare manualmente una tensione sul capo (82) in uscita da detto winch (5) per regolare l'attrito che si genera tra la corda (8) e il tamburo di avvolgimento (51).
14. 14. Metodo per discendere, mediante un dispositivo di risalita secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 2-11, in modalità passiva, lungo una corda predisposta verticalmente, comprendente le fasi di: a) ancorarsi a detto dispositivo di risalita (1); b) far passare detta corda (8) attraverso detto primo passaggio obbligato (9), c) avvolgerla in una o più spire (83) attorno a detto tamburo di avvolgimento (51), caratterizzato dalle ulteriori fasi di h) avvolgere detta corda (8) in più spire (85) in corrispondenza di detto secondo passaggio obbligato (10), e i) alimentare manualmente la corda (82) a detto tamburo di avvolgimento (52), attraverso detto secondo passaggio obbligato (1 ), allentando dette spire (85).