ITMI20091421A1 - Impianto di disinfezione per utenze e reti idriche. - Google Patents
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Description
IMPIANTO DI DISINFEZIONE PER UTENZE E RETI IDRICHE .
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un impianto di disinfezione per utenze e reti idriche .
Le utenze idriche e le reti idriche sono frequentemente soggette ad infezioni batteriche di vario genere.
La velocità con cui proliferano i batteri dipende principalmente dallo stato interno delle tubature della rete idrica, dalla temperatura dell'acqua presente all'interno di dette tubature nonché dalla frequenza con cui le utenze idriche collegate alla rete sono usate.
Più precisamente, l'insediamento di batteri e la formazione di colonie batteriche sono favoriti dalla presenza di pareti corrose o incrostate da formazioni calcaree.
In particolare modo, questa infezione delle tubature idriche di un impianto diviene pericolosa qualora il circuito in questione venga utilizzato per la circolazione di acqua calda sanitaria.
Infatti, il ristagno di acqua nelle stesse tubature e temperature superiori a 20°C favorisce la proliferazione incontrollata delle colonie batteriche con pericolo per la salute umana in caso di utilizzo dell'acqua ormai contaminata.
Attualmente, al fine di contrastare il fenomeno della proliferazione batterica, sono impiegati sistemi di disinfezione che prevedono l'utilizzo di mezzi di immissione di prodotti ad effetto battericida nell'acqua inviata alle utenze idriche con un dosaggio che avviene tipicamente in modo proporzionale al consumo di acqua rispettando le concentrazioni massime tollerabili per garantire la potabilità dell'acqua stessa.
Inoltre, esistono altri sistemi di disinfezione che consistono nel far circolare nella rete idrica acqua calda ad una temperatura maggiore di 60°C per periodi più o meno lunghi così da pastorizzare la tubazione ed eliminare le colonie batteriche presenti.
Tali sistemi di disinfezione di tipo noto non sono scevri da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che sia l'utilizzo di prodotti ad effetto battericida che la pastorizzazione delle tubature idriche ad alta temperatura necessitano di aperture delle utenze idriche ripetute periodicamente nel tempo da parte degli operatori .
Infatti, senza opportuni flussaggi di acqua dalle utenze idriche ripetuti periodicamente nel tempo, i prodotti ad effetto battericida non arrivano in tutti i punti dell'impianto comprese le luci di uscita delle utenze idriche.
Lo stesso problema si ha per la pastorizzazione delle tubature: qualora ai rubinetti delle utenze idriche non arrivasse acqua calda ad una temperatura superiore di 60°C cosi da garantire l'effetto battericida desiderato.
In aggiunta, i continui innalzamenti ed abbassamenti di temperatura dell'acqua presente nelle tubature e, in particolare modo, nelle colonne montanti degli impianti idraulici di edifici porta ad uno stress termico delle tubature stesse con conseguente loro danneggiamento.
Compito precipuo del presente trovato consiste nel realizzare un impianto di disinfezione per utenze e reti idriche che consenta l'eliminazione delle operazioni manuali necessarie per il flussaggio dell'acqua come per la tecnica nota.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato consiste nel realizzare un impianto di disinfezione che consenta di monitorare e di registrare tutte le operazioni eseguite sull'impianto per un controllo attivo dei tempi di ristagno delle utenze idriche dell'impianto stesso.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un impianto di disinfezione per utenze e reti idriche, caratterizzato dal fatto di comprendere, per ogni utenza idrica, un dispositivo di flussaggio automatico comprendente almeno un primo condotto ed almeno un secondo condotto collegati tra loro per mezzo di almeno un'elettrovalvola e collegabili, rispettivamente, con la tubatura di mandata e la tubatura dì scarico di detta utenza idrica per la circolazione dell'acqua presente in detta tubatura di mandata da detta tubatura di mandata a detta tubatura di scarico attraverso detto almeno un primo condotto, detta elettrovalvola e detto almeno un secondo condotto. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un impianto di disinfezione per utenze e reti idriche, secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli allegati disegni, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una schematizzazione raffigurante l'impianto di disinfezione per utenze e reti idriche secondo il presente trovato;
la figura 2 Ã ̈ una schematizzazione raffigurante il dispositivo di flussaggio automatico dell'impianto di disinfezione rappresentato in figura 1.
Con riferimento alle figure, l'impianto di disinfezione per utenze e reti idriche, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, à ̈ associato ad un impianto di pompaggio e di riscaldamento 2 che rifornisce acqua calda ad una pluralità di utenze idriche 3 come, ad esempio, i sanitari di un albergo o simile.
L'impianto di pompaggio e di riscaldamento 2, che à ̈ di per sé noto, à ̈ costituito da uno o più scambiatori di calore 4 che possono consistere, ad esempio, in scambiatori di calore a piastre atti al riscaldamento dell'acqua fredda da inviare alle utenze idriche 3 .
Tale scambiatore di calore 4 Ã ̈ l'elemento di interfaccia tra un circuito primario 5 nel quale circola acqua calda o vapore ed un secondo circuito secondario 6 nel quale circola l'acqua da inviare alle utenze idriche 3.
Più precisamente, la quantità di acqua fredda da inviare alle utenze idriche 3 à ̈ gestita da una valvola a tre vie 7 che, raccogliendo l'acqua fredda in arrivo dall'acquedotto e dal circuito di ricircolo 8 delle utenze idriche 3 per mezzo di una pompa di ricircolo 9, indirizza parte di questa, a seconda delle temperature richieste, o allo scambiatore di calore 4 o direttamente alle colonne montanti 10 delle utenze idriche 3.
Al fine di non avere dei cali di pressione nei momenti di massima richiesta di acqua calda, possono essere previsti uno o più boiler 11 atti ad accumulare ed a mantenere a temperatura pressoché costante un quantitativo d'acqua sufficiente a colmare i picchi di richiesta.
Come illustrato nella figura 1, le utenze idriche 3 possono essere disposte all'interno dell'edificio considerato con uno schema ripetitivo .
Ad esempio, possono essere previste una pluralità di camere disposte su tre piani e munite ciascuna di utenze idriche 3 consistenti in apparecchi sanitari come, ad esempio, un lavabo, un bidet ed una doccia.
Con questa configurazione, le colonne montanti 10 attraversano i singoli piani dal basso verso l'alto e riforniscono le utenze idriche 3 di ogni camera ricongiungendosi all'ultimo piano per confluire nel circuito di ricircolo 8. Vantaggiosamente, l'impianto di disinfezione 1 comprende mezzi di immissione 12 di sostanze disinfettanti in acqua consistenti in un impianto apposito atto ad immettere sostanze disinfettanti 13 nell'acqua da indirizzare alle utenze idriche 3 tramite l'impianto di pompaggio e di riscaldamento 2 e proveniente da almeno uno tra il circuito di ricircolo 8 delle utenze idriche 3 e l'acquedotto a cui attinge 1<1>impianto di pompaggio e di riscaldamento 2 stesso.
Più precisamente, i mezzi di immissione 12 comprendono almeno un serbatoio 14 dal quale vengono prelevate le sostanze disinfettanti 13 da immettere nell'acqua ed almeno un serbatoio 15 contenente anch'esso le sostanze disinfettanti 13 ed atto a rifornire il serbatoio 14 per mezzo di una pompa peristaltica 16 qualora il serbatoio 14 si svuotasse al di sotto di un livello limite prestabilito .
Al serbatoio 14, che per un impianto di medie dimensioni può avere una capienza compresa tra cento e duecento litri, sono associate almeno uno prima pompa 17 ed almeno una seconda pompa 18 dotate entrambe di sensori atti a monitorare il loro corretto funzionamento.
La prima pompa 17 à ̈ associabile all'ingresso 19 dell'impianto di pompaggio e di riscaldamento 2 tramite una prima valvola d'immissione 20 e svolge il compito di pompare le sostanze disinfettanti 13 dal serbatoio 14 nell'acqua proveniente dall'acquedotto proporzionalmente alla quantità d'acqua fornita dall'acquedotto.
Più precisamente, l'acquedotto fornisce acqua potabile nel punto 21 e viene fatta circolare in almeno un misuratore di portata 22 così da misurare la quantità d'acqua fornita dall 'acquedotto .
Come verrà maggiormente descritto in seguito, tale misuratore di portata 22 à ̈ necessario al fine di regolare la prima pompa 17 e garantire la concentrazione corretta di sostanze disinfettanti nell 'acqua .
La seconda pompa 18 à ̈ associabile al circuito di ricircolo 8 per mezzo di una seconda valvola d'immissione 23 per il pompaggio della quantità mancante delle sostanze disinfettanti 13 dal serbatoio 14 nell'acqua proveniente dalle utenze idriche 3.
Infatti, avendo già percorso l'intero impianto idrico dell'edificio l'acqua presente nel circuito di ricircolo 8 può avere una concentrazione di sostanze disinfettanti più bassa di quella prevista e quindi tale mancanza va colmata.
Al fine di fornire il giusto quantitativo di sostanze disinfettanti 13, à ̈ previsto almeno un misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua 24 atto a misurare la quantità residua di sostanze disinfettanti 13 presenti nell'acqua proveniente dalle utenze idriche 3.
La gestione ed il controllo dell'impianto di disinfezione 1 à ̈ ottenuta per mezzo di mezzi di controllo e gestione che possono, ad esempio, consistere in un PLC e che si compongono di una pluralità di unità di controllo e gestione locali 25, collocabili in prossimità delle utenze idriche 3 per il controllo locale dei componenti d'impianto installati nelle vicinanze delle utenze idriche 3 stesse, e di un'unità di controllo e gestione centralizzata 26 collocabile in una posizione remota dalle utenze idriche 3 per il controllo e la gestione delle unità di controllo e gestione locali 25, delle pompe 17 e 18, del misuratore di sostanze disinfettanti disciolti in acqua 24 e del misuratore di portata 22.
Più particolarmente, i sensori di cui sono dotate le pompe 17 e 18, oltre a monitorare il loro corretto funzionamento, provvedono al conteggio ed alla memorizzazione delle pompate effettuate dalle pompe per poi inviare tali dati all'unità di controllo e gestione centralizzata 26 che, con il monitoraggio delle misurazioni effettuate dal misuratore di portata 22 e dal misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua 24, comanda le pompe 17 e 18 al fine di apportare il giusto quantitativo di sostanze disinfettanti 13 all'impianto di disinfezione 1 con una concentrazione prestabilita.
Secondo il trovato, l'impianto di disinfezione 1 comprende, per ogni utenza idrica 3, un dispositivo di flussaggio automatico 27 atto a far fluire l'acqua presente nelle tubature delle utenze idriche 3 senza che queste vengano utilizzate .
Più precisamente, i dispositivi di flussaggio automatico 27 comprendono almeno un primo condotto 28 ed almeno un secondo condotto 29a collegati tra loro per mezzo di almeno un'elettrovalvola 30 e collegabili, rispettivamente, con la tubatura di mandata 31 e la tubatura di scarico 32 dell'utenza idrica 3 per la circolazione dell'acqua presente nella tubatura di mandata 28 dalla tubatura di mandata 31 alla tubatura di scarico 32 attraverso il primo condotto 28, l'elettrovalvola 30 ed il secondo condotto 29a.
Opportunamente, al fine di evitare punti di ristagno dell'acqua, il primo condotto 28 à ̈ associabile alla tubatura di mandata 31 in prossimità dell'ugello di uscita 33 dell'acqua dell'utenza idrica 3 ed il secondo condotto 29a à ̈ associabile alla tubatura di scarico 32 in prossimità della luce di scarico 34 dell'acqua dell'utenza idrica 3.
Come mostrato in figura 2, il secondo raccordo 29a à ̈ associabile alla tubatura di scarico 32 prima del sifone 35 così da consentire all'acqua di fluire anche nel sifone stesso 25 per la sua disinfezione. In alternativa, il secondo raccordo 29a può essere sostituito da una variante 29b che può essere associata ad un tratto della tubatura di scarico successiva al sifone 35.
L'elettrovalvola 30 à ̈ comandata dai mezzi di controllo e gestione precedentemente citati e, più particolarmente, da un'unità di controllo e gestione locale 25.
Come verrà maggiormente descritto in seguito, l'attivazione dell'elettrovalvola 30 e quindi del flussaggio disinfettante dell'utenza idrica 3 può essere gestito direttamente dall'unità di controllo e gestione centralizzata 26 che può comunicare con le unità di controllo e gestione locali 25 per mezzo di ricetrasmetti tori installati sia in locale che in remoto così da ricevere e trasmettere dati e comandi anche a distanza senza dover cablare l'intero edificio di cavi elettrici .
Inoltre, per ogni dispositivo di flussaggio 27 à ̈ compreso almeno un sensore di temperatura 36 associabile alla tubatura di mandata 31 in prossimità del collegamento con il primo condotto 28 per il rilevamento della temperatura dell'acqua presente nella tubatura di mandata 28 ed operativamente collegato all'elettrovalvola 30. Più precisamente, tale sensore di temperatura 36 invia dati all'unità di controllo e gestione locale 25 che provvede ad interrompere automaticamente il flusso di acqua attraverso l'elettrovalvola 30 successivamente al raggiungimento di un valore prestabilito della temperatura misurata così da assicurarsi la corretta pas torizzazione delle tubature dell'utenza idrica 3.
Il funzionamento dell'impianto di disinfezione 1 per utenze e reti idriche à ̈ il seguente.
Il misuratore di portata 22, installato sulla tubazione di alimentazione dell'acqua fredda direttamente connessa all'acquedotto, misura la quantità di acqua richiesta dall'impianto di pompaggio e di riscaldamento 2 ed invia una serie di impulsi proporzionali all'unità di controllo e gestione centralizzata 26.
Quest 'ultima, sulla base della sua programmazione, avvia la pompa 17 per dosare le sostanze disinfettanti 13 prelevate dal serbatoio 14 in modo proporzionale alla quantità d'acqua richiesta dall'impianto di pompaggio e di riscaldamento 2.
Dal circuito di ricircolo 8, un flusso d'acqua passa dal misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua 24 dove viene misurata la quantità di sostanze disinfettanti 13 ancora attive presenti nell'acqua. Tale misurazione viene inviata all'unità di controllo e gestione centralizzata 26 che, per mezzo di un opportuno display, mostra a video il valore della misurazione così da consentire all'uomo di controllare che i valori misurati siano nella norma .
Successivamente, l'unità di controllo e gestione centralizzata 26 comanda direttamente la pompa 18 per mantenere costante la concentrazione di sostanze disinfettanti 13 attive nel circuito di ricircolo.
Lo svuotamento del serbatoio 14 à ̈ tenuto sotto controllo da un pressostato 37 che ha il compito di misurare il consumo giornaliero e settimanale di sostanze disinfettanti 13. Tali dati vengono inviati all'unità di controllo e gestione centralizzata 26 che attiva la pompa 16 qualora le sostanze disinfettanti 13 presenti nel serbatoio 14 necessitino di un rabbocco.
Qualora dovesse presentarsi un'anomalia nello svuotamento del serbatoio 14 à ̈ previsto un sensore di livello di sicurezza 38 che, in caso di anomalia, invia un segnale all'unità di controllo e gestione centralizzata 26 che provvede a fermare immediatamente tutto 1'impianto e ad inviare un segnale d'allarme.
L'unità di controllo e gestione centralizzata 26, monitorando il consumo di acqua e di sostanze disinfettanti 13 sia a livello globale che locale, comanda le unità di controllo e gestione locali 25 in modo da attivare le elettrovalvole 30 laddove il sistema lo reputi necessario in modo tale da mantenere disinfettate le tubature delle utenze idriche 3 e di tutta la rete ad esse collegata.
Si à ̈ in pratica constatato come l'impianto di disinfezione per utenze e reti idriche, secondo il presente trovato, assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consente di far fluire acqua per il tempo necessario ed alle giuste temperature nelle tubature di utenze idriche senza che queste ultime debbano essere necessariamente aperte. Tale flussaggio avvenendo in modo automatico evita l'impiego di personale addetto per la disinfezione delle utenze idriche stesse .
Un altro vantaggio dell'impianto di disinfezione secondo il presente trovato consiste nel fatto di mantenere una quantità di sostanze disinfettanti attive all'interno della rete ed in particolare modo nel circuito di ricircolo sempre sotto controllo nel rispetto dei valori preimpostati.
Un ulteriore vantaggio dell'impianto di disinfezione secondo il presente trovato, grazie al fatto di monitorare il consumo di acqua delle singole utenze idriche, consiste nel fatto di poter gestire singolarmente le utenze idriche effettuando le operazioni di flussaggio solo sulle utenze idriche che effettivamente lo necessitano. In questo modo i consumi di acqua superflui legati ad operazioni di disinfezione effettuate ciclicamente ma superflue vengono eliminati.
L'impianto di disinfezione per utenze e reti idriche così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica .
Claims (9)
- RIVENDICAZIONI 1 . Impianto di disinfezione per utenze e reti idriche, caratterizzato dal fatto di comprendere, per ogni utenza idrica (3), un dispositivo di flussaggio (27) automatico comprendente almeno un primo condotto (28) ed almeno un secondo condotto (29a, 29b) collegati tra loro per mezzo di almeno un'elettrovalvola (30) e collegabili, rispettivamente, con la tubatura di mandata (31) e la tubatura di scarico (32) di detta utenza idrica (3) per la circolazione dell'acqua presente in detta tubatura di mandata (31) da detta tubatura di mandata (31) a detta tubatura di scarico (32) attraverso detto almeno un primo condotto (28), detta elettrovalvola (30) e detto almeno un secondo condotto (29a, 29b).
- 2. Impianto ' secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di flussaggio (27) automatico comprende almeno un sensore di temperatura (36) associabile a detta tubatura di mandata (31) in prossimità del collegamento con detto almeno un primo condotto (28) per il rilevamento della temperatura dell'acqua presente in detta tubatura di mandata (31) ed operativamente collegato a detta elettrovalvola (30) per l'interruzione automatica del flusso di acqua attraverso detta elettrovalvola (30) successivamente al raggiungimento di un valore prestabilito di detta temperatura misurata.
- 3 . Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo e gestione (25, 26) associati a detto dispositivo di flussaggio (27) automatico per il monitoraggio della misurazione effettuata da detto almeno un sensore di temperatura (36) e per il comando di detta elettrovalvola (30).
- 4. Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un primo condotto (28) à ̈ associabile a detta tubatura di mandata (31) in prossimità dell'ugello di uscita (33) dell'acqua di detta utenza idrica (3).
- 5. Impianto, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo condotto (29a) à ̈ associabile a detta tubatura di scarico (32) in prossimità della luce di scarico (34) dell'acqua di detta utenza idrica (3).
- 6. Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di immissione (12) di sostanze disinfettanti in acqua atti ad immettere sostanze disinfettanti (13) nell'acqua da indirizzare a dette utenze idriche (3) tramite l'impianto di pompaggio e di riscaldamento (2) di dette utenze idriche (3) e proveniente da almeno uno tra dette utenze idriche (3) e l'acquedotto a cui attinge detto impianto di pompaggio e di riscaldamento (2), detti mezzi di immissione (12) essendo operativamente collegabili a dette tubature di scarico (32) , a detto acquedotto ed a detto impianto di pompaggio e di riscaldamento (2).
- 7. Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di immissione (12) comprendono almeno un serbatoio (14) contenente dette sostanze disinfettanti (13), almeno una prima pompa (17) associata a detto almeno un serbatoio (14) ed associabile all'ingresso (19) di detto impianto di pompaggio e di riscaldamento (2) tramite una prima valvola d'immissione (20) per il pompaggio di dette sostanze disinfettanti (13) da detto almeno un serbatoio (14) nell'acqua proveniente da detto acquedotto proporzionalmente alla quantità d'acqua fornita da detto acquedotto ed almeno un misuratore di portata (22) per la misurazione della quantità d'acqua fornita da detto acquedotto, detto almeno un misuratore di portata (22) e detta almeno una prima pompa (17) essendo collegati a detti mezzi di controllo e gestione (26) per il monitoraggio della misurazione effettuata da detto almeno un misuratore di portata (22) e per il comando di detta almeno prima pompa (17).
- 8 . Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di immissione (12) comprendono almeno un misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua (24) atto a misurare la quantità residua di sostanze disinfettanti (13) presenti nell'acqua proveniente dalle tubature del circuito di ricircolo (8) di detto impianto di pompaggio e di riscaldamento (2) ed almeno una seconda pompa (18) associata a detto almeno un serbatoio (14) ed a detto circuito di ricircolo (8) tramite una seconda valvola d'immissione (23) per il pompaggio della quantità mancante di dette sostanze disinfettanti (24) da detto almeno un serbatoio (14) nell'acqua proveniente da dette tubature di detto circuito di ricircolo (8), detto almeno un misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua (24) e detta almeno una seconda pompa (18) essendo collegati a detti mezzi di controllo e gestione (26) per il monitoraggio della misurazione effettuata da detto almeno un misuratore di sostanze disinfettanti disciolte in acqua (24) e per il comando di detta almeno seconda pompa (18).
- 9 . Impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo e gestione (25, 26) comprendono una pluralità di unità di controllo e gestione locali (25) collocabili in prossimità di dette utenze idriche (3) per il controllo locale di detti dispositivi di flussaggio (27) ed un'unità di controllo e gestione centralizzata (26) collocabile in una posizione remota da dette utenze idriche (3) per il controllo e la gestione di dette unità di controllo e gestione locali (25), di detta almeno una prima pompa (17), di detta almeno una seconda pompa (18), di detto almeno un misuratore di sostanze disinfettanti disciolti in acqua (24) e di detto almeno un misuratore dì portata (22).
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|---|---|---|---|
| ITMI2009A001421A IT1395739B1 (it) | 2009-08-05 | 2009-08-05 | Impianto di disinfezione per utenze e reti idriche. |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| ITMI2009A001421A IT1395739B1 (it) | 2009-08-05 | 2009-08-05 | Impianto di disinfezione per utenze e reti idriche. |
Publications (2)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| ITMI20091421A1 true ITMI20091421A1 (it) | 2011-02-06 |
| IT1395739B1 IT1395739B1 (it) | 2012-10-19 |
Family
ID=41796161
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| ITMI2009A001421A IT1395739B1 (it) | 2009-08-05 | 2009-08-05 | Impianto di disinfezione per utenze e reti idriche. |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT1395739B1 (it) |
Cited By (2)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| WO2022008002A1 (de) * | 2020-07-09 | 2022-01-13 | A. u. K. Müller GmbH & Co. KG | Stagnationsspülventilvorrichtung |
| DE202020106196U1 (de) | 2020-10-29 | 2022-02-01 | Wwb Sweden Ab | Spüleinrichtung und Wasserauslaufarmatur |
Citations (3)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| FR2832931A1 (fr) * | 2001-12-04 | 2003-06-06 | First Labo | Procede et dispositif pour lutter contre le developpement de microorganismes dans les conduites d'adduction de fluides |
| DE102005044372A1 (de) * | 2005-09-16 | 2007-03-29 | Aew Wassertechnologie Gmbh | Vorrichtung zum Ausspülen von Reaktionsprodukten, abgestorbenen Mikroorganismen und Biofilmfragmenten, nach chemischer Behandlung und während betriebsarmer Zeiträume, aus Trinkwarmwasserleitungssystemen, die Wasser an die Öffenlichkeit abgeben |
| DE102006045773A1 (de) * | 2006-09-26 | 2008-04-03 | Peter Koch | Wasseraufbereitungssystem |
-
2009
- 2009-08-05 IT ITMI2009A001421A patent/IT1395739B1/it active
Patent Citations (3)
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| DE202020106196U1 (de) | 2020-10-29 | 2022-02-01 | Wwb Sweden Ab | Spüleinrichtung und Wasserauslaufarmatur |
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT1395739B1 (it) | 2012-10-19 |
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