ITMI20090860A1

ITMI20090860A1 - VERTICAL DRYER

Info

Publication number: ITMI20090860A1
Application number: IT000860A
Authority: IT
Inventors: Alberto Maggi; Dario Tropeano
Original assignee: Elmag Spa
Priority date: 2009-05-15
Filing date: 2009-05-15
Publication date: 2010-11-16
Also published as: IT1394225B1

Description

La presente invenzione riguarda gli essiccatoi verticali per lâ€™asciugatura di manufatti in generale e in particolare di pannelli di legno o a base di legno, od anche di altro materiale, successivamente alla loro verniciatura, tinteggiatura o impregnatura con sostanze liquide. The present invention relates to vertical dryers for drying manufactured articles in general and in particular of wood or wood-based panels, or even of other material, after their painting, painting or impregnation with liquid substances.

Questi essiccatoi verticali comprendono una camera di essiccazione in cui sono collocate due o piÃ¹ pile affiancate di vassoi orizzontali movimentati tra una posizione di carico in cui su ciascuno vassoio viene caricato un relativo manufatto da trattare termicamente e una posizione di scarico dove il manufatto essiccato viene asportato dal relativo vassoio, il vassoio scaricato venendo riportato nella posizione di carico per riprendere il ciclo. These vertical dryers include a drying chamber in which two or more stacks of horizontal trays are placed side by side, moved between a loading position in which a relative product to be heat treated is loaded on each tray and an unloading position where the dried product is removed. from its tray, the unloaded tray is returned to the loading position to resume the cycle.

La movimentazione dei vassoi consiste in movimenti sincronizzati di sollevamento e abbassamento a pile alternate e movimenti di translazione orizzontale per il passaggio passo passo dei vassoi da una pila alla successiva, secondo un percorso a greca nel piano verticale. I movimenti di sollevamento e abbassamento vengono tradizionalmente effettuati tramite coppie di trasportatori verticali a catena, sincronizzati, per ogni pila, le catene essendo dotate di alette o denti su cui appoggiano rispettivi lati opposti dei vassoi. The movement of the trays consists of synchronized lifting and lowering movements with alternating stacks and horizontal translation movements for the step-by-step passage of the trays from one stack to the next, according to a corrugated path in the vertical plane. The lifting and lowering movements are traditionally carried out by means of pairs of vertical chain conveyors, synchronized, for each stack, the chains being equipped with fins or teeth on which respective opposite sides of the trays rest.

Successivamente Ã ̈ stato realizzato un diverso tipo di essiccatoio verticale, cosiddetto senza catene, in cui i vassoi sono dotati di distanziali in modo che in ciascuna pila i vassoi sono, per gravitÃ , mantenuti alla voluta distanza tra loro. Dei martinetti permettono di spingere la relativa pila di vassoi verso lâ€™alto, come pure di accompagnarla in un movimento di discesa o ritorno, i distanziali permettendo di trasmettere la spinta dei martinetti ai vassoi sovrastanti. Subsequently, a different type of vertical dryer was created, so-called without chains, in which the trays are equipped with spacers so that in each stack the trays are, by gravity, kept at the desired distance between them. Jacks allow to push the relative stack of trays upwards, as well as to accompany it in a downward or return movement, the spacers allowing to transmit the thrust of the jacks to the trays above.

Un essiccatoio di questo tipo Ã ̈ descritto in EP-B-1266181, nel quale sono inoltre previsti degli arpionismi che permettono di trattenere in posizione la pila nella condizione sollevata per consentire ai martinetti di ritornare nella posizione di partenza per poter ripetere il ciclo. A dryer of this type is described in EP-B-1266181, in which ratchets are also provided which allow the stack to be held in position in the raised condition to allow the jacks to return to the starting position in order to repeat the cycle.

La soluzione descritta in EP-B-1266181 ha lâ€™inconveniente di essere piuttosto complicata e costosa. The solution described in EP-B-1266181 has the drawback of being rather complicated and expensive.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ di realizzare un essiccatoio verticale, del tipo sopra precisato, che non presenti il suddetto inconveniente. The object of the present invention is to provide a vertical dryer, of the type specified above, which does not have the aforementioned drawback.

Tale scopo viene ottenuto grazie allâ€™essiccatoio verticale secondo la presente invenzione, del tipo con vassoi dotati di distanziali, caratterizzato dal fatto che i vassoi sono di due tipi, che si alternano in ciascuna pila e che si differenziano per presentare zone di appoggio sfalsate in direzione verticale di modo che un tipo di vassoi non interferisce con la proiezione verticale delle zone di appoggio dellâ€™altro tipo di vassoi quando impilati alternati, e che Ã ̈ previsto un primo gruppo di slitte spostabili in modo sincronizzato lungo relative guide verticali e presentanti rispettive zone di sostegno atte a cooperare con le corrispondenti zone di appoggio di un primo tipo di vassoi senza interferire con il secondo tipo di vassoi, e un secondo gruppo di slitte spostabili lungo relative guide verticali pure in modo sincronizzato ma alternato rispetto allo spostamento delle guide del primo gruppo e presentanti rispettive zone di sostegno atte a cooperare con corrispondenti zone di appoggio del secondo tipo di vassoi senza interferire con il primo tipo di vassoi, la corsa delle slitte di ciascun gruppo essendo maggiore del passo tra i vassoi determinato dai distanziali. This purpose is achieved thanks to the vertical dryer according to the present invention, of the type with trays equipped with spacers, characterized by the fact that the trays are of two types, which alternate in each stack and which differ to present staggered support areas in the vertical direction so that one type of trays does not interfere with the vertical projection of the support areas of the other type of trays when stacked alternately, and that a first group of slides is provided which can be moved in a synchronized manner along relative vertical guides and having respective support areas adapted to cooperate with the corresponding support areas of a first type of trays without interfering with the second type of trays, and a second group of slides which can be moved along relative vertical guides also in a synchronized but alternating manner with respect to the displacement of the guides of the first group and having respective support areas suitable for cooperating with corresponding areas d supporting the second type of trays without interfering with the first type of trays, the stroke of the slides of each group being greater than the pitch between the trays determined by the spacers.

Da quanto appena esposto si comprende come lâ€™essiccatoio secondo la presente invenzione presenta il notevole vantaggio di non prevedere (come in EP-B-1266181) arpionismi per trattenere in posizione una pila di vassoi durante il ritorno dei mezzi per il sollevamento della pila alla fase iniziale del ciclo di sollevamento, il che equivale ad una non trascurabile semplificazione del meccanismo di movimentazione con una conseguente semplicitÃ costruttiva, che assicura un funzionamento piÃ¹ affidabile. Tutto ciÃ² si traduce in definitiva in un vantaggio economico. Dalle prove effettuate si Ã ̈ inoltre potuto verificare che la movimentazione dei vassoi ha una maggior fluiditÃ . From the above it can be understood that the dryer according to the present invention has the considerable advantage of not providing (as in EP-B-1266181) ratchets to hold in position a stack of trays during the return of the means for lifting the stack. to the initial phase of the lifting cycle, which is equivalent to a not negligible simplification of the movement mechanism with consequent construction simplicity, which ensures more reliable operation. All of this ultimately translates into an economic advantage. From the tests carried out it was also possible to verify that the handling of the trays is more fluid.

Si fa presente che nellâ€™essiccatoio verticale secondo la presente invenzione la posizione di carico potrebbe anche coincidere con la posizione di scarico, ciÃ² che del resto giÃ si riscontra in essiccatoi verticali noti. It should be noted that in the vertical dryer according to the present invention the loading position could also coincide with the unloading position, which is already found in known vertical dryers.

Lâ€™invenzione risulterÃ piÃ¹ facilmente comprensibile dalla seguente descrizione di una sua forma di realizzazione esemplificativa, nella quale si farÃ riferimento ai disegni allegati, in cui: la fig. 1 Ã ̈ uno schema di un essiccatoio verticale a quattro pile di vassoi, che mostra come avviene la movimentazione dei vassoi allâ€™interno dellâ€™essiccatoio stesso; The invention will be easier to understand from the following description of an exemplary embodiment thereof, in which reference will be made to the attached drawings, in which: fig. 1 is a diagram of a vertical dryer with four stacks of trays, which shows how the trays are moved inside the dryer itself;

la fig. 2 Ã ̈ uno schema della sola parte dellâ€™essiccatoio secondo la presente invenzione relativa alla prima pila a sinistra (con riferimento alla fig. 1) le relative slitte essendo azionate mediante un meccanismo a bielle e manovelle; fig. 2 is a diagram of only the part of the dryer according to the present invention relating to the first stack on the left (with reference to fig. 1), the relative slides being operated by means of a mechanism with connecting rods and cranks;

la fig. 3 Ã ̈ una vista schematica in pianta dal basso di un primo tipo di vassoi; fig. 3 is a schematic bottom plan view of a first type of trays;

la fig. 4 Ã ̈ unâ€™analoga vista del secondo tipo di vassoi; fig. 4 It is an analogous view of the second type of trays;

le figg. 5 e 6 sono una vista in elevazione laterale delle slitte di fig. 2, nel senso della freccia A di tale figura, le slitte essendo perÃ² azionate da un altro tipo di meccanismo, rappresentato nelle due figure nelle sue posizioni estreme. figs. 5 and 6 are a side elevation view of the slides of fig. 2, in the direction of the arrow A of this figure, the slides being however driven by another type of mechanism, shown in its extreme positions in the two figures.

Come si vede dalla fig. 1, un essiccatoio verticale 10 comprende una camera 11 in cui Ã ̈ racchiuso un determinato numero di vassoi 12 disposti in pile parallele. Ai vassoi 12 viene fatto compiere un percorso ciclico indicato dalla linea continua 14 e relative frecce. Lâ€™essiccatoio 10 comprende una stazione di caricamento (non mostrata per semplicitÃ in fig. 1) che consente il caricamento di un manufatto 16 da essiccare su un vassoio 12 quando si trova nella posizione di carico, indicata con C. Il caricamento avviene in direzione perpendicolare al foglio di fig. 1, come vorrebbe indicare la freccia E della stessa figura. Il vassoio 12 caricato del manufatto 16 seguirÃ poi, passo passo, il percorso indicato dalla linea 14 e relative frecce per arrivare nella posizione di scarico, indicata con S , dove Ã ̈ prevista una stazione di scarico (pure non mostrata) che provvede ad asportare il manufatto 16 dal relativo vassoio 12. Anche lo scarico avviene in direzione perpendicolare rispetto al foglio di fig. 1, come vorrebbe indicare la freccia U della stessa figura. Una volta effettuato lo scarico, il vassoio 12 ritorna nella posizione di carico, come indicato dal percorso 14. Si avverte che per semplicitÃ il manufatto 16 Ã ̈ stato rappresentato adagiato solo sui vassoi 12 che si trovano nelle posizion i di carico C e di scarico S. Eâ€™ tuttavia da intendere che un manufatto Ã ̈ presente sul vassoio in tutte le posizioni intermedie che questo assume tra la posizione di carico e quella di scarico. As can be seen from fig. 1, a vertical dryer 10 comprises a chamber 11 in which a determined number of trays 12 arranged in parallel stacks are enclosed. The trays 12 are made to follow a cyclic path indicated by the solid line 14 and relative arrows. The dryer 10 comprises a loading station (not shown for simplicity in fig. 1) which allows the loading of an article 16 to be dried on a tray 12 when it is in the loading position, indicated with C. Loading takes place in direction perpendicular to the sheet of fig. 1, as the arrow E of the same figure would indicate. The tray 12 loaded with the article 16 will then follow, step by step, the path indicated by the line 14 and relative arrows to arrive in the unloading position, indicated with S, where there is an unloading station (also not shown) which removes the article 16 from the relative tray 12. Unloading also takes place in a direction perpendicular to the sheet of fig. 1, as the arrow U of the same figure would indicate. Once the unloading has been carried out, the tray 12 returns to the loading position, as indicated by the path 14. It is noted that for simplicity the article 16 has been shown lying only on the trays 12 which are in the loading C and unloading positions S. However, it should be understood that a product is present on the tray in all the intermediate positions it assumes between the loading and unloading positions.

Nel caso della presente invenzione i vassoi 12, disposti in quattro pile parallele (fig. 1), sono del tipo dotato di distanziali 18 (fig. 2). Questi ultimi (non mostrati in fig. 1 per semplicitÃ ) sono normalmente in numero di quattro per vassoio e disposti ciascuno in vicinanza di un angolo del vassoio 12 (figg. 2-4), per cui ciascuna pila di vassoi 12 si presenta come la pila visibile in fig. 2 (per semplicitÃ rappresentata formata dalla sovrapposizione di soli tre vassoi 12 appoggiati lâ€™uno sullâ€™altro tramite i distanziali 18). Come detto, tale pila corrisponde alla prima pila a sinistra di fig. 1, per cui il vassoio 12 inferiore nella pila Ã ̈ quello che si trova in corrispondenza della posizione di carico C (fig. 2) mostrato giÃ caricato del relativo manufatto 16 da essiccare. In the case of the present invention the trays 12, arranged in four parallel stacks (fig. 1), are of the type provided with spacers 18 (fig. 2). The latter (not shown in fig. 1 for simplicity) are normally four in number per tray and each arranged in the vicinity of a corner of tray 12 (figs. 2-4), so that each stack of trays 12 looks like the stack visible in fig. 2 (for simplicity represented formed by the overlapping of only three trays 12 resting one on top of the other by means of the spacers 18). As said, this stack corresponds to the first stack on the left of fig. 1, so that the lower tray 12 in the stack is the one located in correspondence with the loading position C (fig. 2) shown already loaded with the relative product 16 to be dried.

Lâ€™essiccatoio 10 Ã ̈ inoltre dotato di mezzi di translazione orizzontale di tipo convenzionale (e per questo non mostrati nei dettagli) ed in particolare di primi mezzi di translazione (indicati in fig. 2 nel complesso con 20) che consentono di spostare il vassoio 12 di sommitÃ della prima pila alla sommitÃ della seconda pila (la numerazione delle pile andando da sinistra verso destra con riferimento alla fig. 1), di secondi mezzi di translazione che consentono di spostare il vassoio inferiore della seconda fila al fondo della terza fila, di terzi mezzi di translazione per portare il vassoio di sommitÃ della terza fila alla sommitÃ della quarta fila, e di quarti mezzi di traslazione (indicati in fig. 2 nel complesso con 22) per riportare il vassoio al fondo della quarta pila, una volta scaricato nella posizione di scarico S, al fondo della prima pila. I secondi e terzi mezzi di translazione sono dello stesso convenzionale tipo dei prim i (20) e quarti (22) mezzi di translazione. The dryer 10 is also equipped with conventional horizontal translation means (and for this reason not shown in detail) and in particular with first translation means (indicated in fig. 2 as a whole with 20) which allow to move the top tray 12 of the first stack to the top of the second stack (the numbering of the stacks going from left to right with reference to fig. 1), of second translation means that allow to move the lower tray of the second row to the bottom of the third row , of third translation means for bringing the top tray of the third row to the top of the fourth row, and of fourth translation means (indicated in fig. 2 as a whole with 22) to bring the tray back to the bottom of the fourth stack, once unloaded in the unloading position S, at the bottom of the first stack. The second and third translating means are of the same conventional type as the first (20) and fourth (22) translating means.

Come detto, ciÃ² che soprattutto differenzia lâ€™essiccatore secondo la presente invenzione dagli essiccatori verticali noti Ã ̈ che i vassoi sono di due tipi, che si alternano in ciascuna pila e che differiscono per presentare zone di appoggio sfalsate in direzione verticale, un tipo di vassoio non interferendo con la proiezione verticale delle zone di appoggio dellâ€™altro tipo di vassoio quando impilati. In particolare nella fig. 3 Ã ̈ mostrato un primo tipo di vassoio, indicato con 12.1, le cui quattro zone di appoggio sono state indicate con 24.1, mentre nella fig. 4 Ã ̈ visibile il secondo tipo di vassoio le cui zone di appoggio sono state indicate con 24.2. Se si sovrappone il vassoi 12.1 al vassoio 12.2 si puÃ² verificare che la proiezione verticale delle zone di appoggio 24.1 del vassoio 12.1 non interferisce con il vassoio 12.2, come pure la proiezione verticale delle zone di appoggio 24.2 del vassoio 12.2 non interferisce con il vassoio 12.1. Come si vede dalle figg. 3 e 4, le zone di appoggio 24.1 e 24.2 sono previste in vicinanza degli angoli dei pannelli 12.1 e 12.2. Nella fig. 2 si nota che nella prima pila di vassoi i due tipi di vassoi 12. 1 e 12.2 sono disposti alternati. Lo stesso succede in tutte e quattro le pile di vassoi di fig. 1. As mentioned, what above all differentiates the dryer according to the present invention from the known vertical dryers is that the trays are of two types, which alternate in each stack and which differ in presenting support areas staggered in the vertical direction, a type tray without interfering with the vertical projection of the resting areas of the other type of tray when stacked. In particular in fig. 3 shows a first type of tray, indicated with 12.1, the four resting areas of which have been indicated with 24.1, while in fig. 4 The second type of tray is visible, the resting areas of which have been indicated with 24.2. If tray 12.1 is superimposed on tray 12.2, it can be verified that the vertical projection of the support areas 24.1 of tray 12.1 does not interfere with tray 12.2, as well as the vertical projection of support areas 24.2 of tray 12.2 does not interfere with tray 12.1 . As can be seen from figs. 3 and 4, the support areas 24.1 and 24.2 are provided near the corners of the panels 12.1 and 12.2. In fig. 2 it can be seen that in the first stack of trays the two types of trays 12. 1 and 12.2 are arranged alternately. The same happens in all four stacks of trays in fig. 1.

Per ogni pila Ã ̈ pure previsto un primo gruppo di slitte verticali 26.1 (fig. 2) scorrevoli in relative guide verticali 28.1. La sommitÃ di ciascuna guida 26.1 costituisce una zona di sostegno 27.1 atta a cooperare con una corrispondente zona di appoggio 24.1 dei vassoi 12.1 della pila, senza interferire, per quanto detto sopra, con i vassoi 12.2 della stessa pila. Ne segue che le slitte 26.1 sono quattro. A first group of vertical slides 26.1 (fig. 2) sliding in relative vertical guides 28.1 is also provided for each stack. The top of each guide 26.1 constitutes a support area 27.1 adapted to cooperate with a corresponding support area 24.1 of the trays 12.1 of the stack, without interfering, as stated above, with the trays 12.2 of the same stack. It follows that the sleds 26.1 are four.

Dalla fig. 2 si vede anche che Ã ̈ pure previsto un secondo gruppo di quattro slitte verticali 26.2, ciascuna adiacente ad una slitta 26.1 e scorrevole in una relativa guida verticale 28.2. Anche la sommitÃ di ciascuna guida 26.2 costituisce una zona di sostegno 27.2 atta a cooperare con una corrispondente zona di appoggio 24.2 dei pannelli 12.2 della stessa pila, senza interferire con i pannelli 12.2 della pila. Come si vede dalle figg. From fig. 2 it is also seen that a second group of four vertical slides 26.2 is also provided, each adjacent to a slide 26.1 and sliding in a relative vertical guide 28.2. The top of each guide 26.2 also constitutes a support area 27.2 adapted to cooperate with a corresponding support area 24.2 of the panels 12.2 of the same stack, without interfering with the panels 12.2 of the stack. As can be seen from figs.

3 e 4 le suddette zone di appoggio, rispettivamente 24.1 e 24.2, dei due tipi 12.1 e 12.2 di vassoi sono ricavate, nel caso specifico illustrato, su rispettive sporgenze laterali, rispettivamente 29.1 e 29.2, sfalsate verticalmente rispetto a quelle del sottostan te o sovrastante vassoio dellâ€™altro tipo, le sporgenze 29.1 e 29.2 essendo previste in corrispondenza dei lati due corti dei rispettivi vassoi 12.1 e 12.2. 3 and 4 the aforementioned resting areas, respectively 24.1 and 24.2, of the two types 12.1 and 12.2 of trays are obtained, in the specific case illustrated, on respective lateral protrusions, respectively 29.1 and 29.2, vertically offset with respect to those of the underlying or overlying tray of the other type, the projections 29.1 and 29.2 being provided at the two short sides of the respective trays 12.1 and 12.2.

Le slitte 26.1 del primo gruppo si muovono di moto alternato e in modo sincronizzato lungo le relative guide 28.1, per cui quando queste ultime salgono vengono ad interferire solo con il vassoio 12.1 inferiore della pila, cosÃ¬ da sollevarlo, mantenendolo orizzontale, assieme a tutti i vassoi che si trovano al di sopra di tale vassoio (cioÃ ̈ sollevando tutta la pila di vassoi 12.1 e 12.2 alternati componenti la pila). The slides 26.1 of the first group move with reciprocating motion and in a synchronized way along the relative guides 28.1, so when the latter rise they interfere only with the lower tray 12.1 of the stack, so as to lift it, keeping it horizontal, together with all the trays that are located above this tray (ie lifting the whole stack of trays 12.1 and 12.2 alternating making up the stack).

Il movimento alternato e sincronizzato delle slitte 26.1 del primo gruppo Ã ̈ sfasato rispetto a quello, pure sincronizzato, delle slitte 26.2 del secondo gruppo, nel senso che quando le slitte del primo gruppo sono in una posizione elevata, quelle del secondo gruppo si trovano in una posizione abbassata e viceversa, essendo anzi previsto per le slitte di entrambi i gruppi un extracorsa in salita di modo che i suddetti quarti mezzi di translazione orizzontale 22 possano provvedere a collocare al di sotto della prima pila, sollevata, alternativamente un vassoio 12.1 o 12.2 vuoti provenienti dalla stazione di scarico, senza che vi siano interferenze con il vassoio inferiore (rispettivamente 12.2 o 12.1) della pila. In pratica il sollevamento della pila Ã ̈ un poco maggiore del passo (imposto dai distanziali 18) tra i vassoi 12 della pila stessa. Questo risultato si ottiene ad esempio azionando le slitte 26.1 e 26.2 mediante un albero dâ€™azionamento orizzontale che si muove di moto rotatorio alternato e dotato di meccanismo a biella e manovella, lâ€™asse delle bielle venendo realizzato incurvato in modo che si possa avere, in un senso e nellâ€™altro, una rotazione superiore a 180° (per esempio di 200°) in modo da ottenere, per le pile di vassoi movimentate verso lâ€™alto, un abbassamento della pila una volta raggiunto il punto morto superiore individuato dalla posizione angolare corrispondente a 180° della biella. Questo abbassamento della pila serve a staccare il vassoio che si trova in cima alla pila dal resto dei vassoi, ciÃ² avvenendo tramite sostegni che intervengono sul vassoio che si trova nella posizione piÃ¹ elevata, cosÃ¬ da poterlo translare orizzontalmente sulla sommitÃ dellâ€™adiacente pila movimentata verso il basso senza avere interferenza con i distanziali del vassoio sottostante. Analogamente, per le pile di vassoi che vengono movimentati verso il basso, la pila viene dapprima alzata leggermente con la biella che si dispone in una posizione angolare di 180°, in modo da poter prelevare il vassoio posto nella posizione piÃ¹ elevata con i distanziali del vassoio successivo che si trova in posizione inferiore, e quindi con la rotazione successiva della manovella provvede allâ€™abbassamento di tutta la pila. A questo scopo puÃ² anche essere utilmente impiegato un albero dâ€™azionamento a gomiti e relative manovell e, nel qual caso lâ€™albero potrÃ ruotare sempre nello stesso senso. The alternating and synchronized movement of the slides 26.1 of the first group is out of phase with respect to that, also synchronized, of the slides 26.2 of the second group, in the sense that when the slides of the first group are in an elevated position, those of the second group are in a lowered position and vice versa, in fact an upward overrun is provided for the slides of both groups so that the aforementioned fourth horizontal translation means 22 can alternatively place a tray 12.1 or 12.2 under the first raised stack empties coming from the unloading station, without interfering with the lower tray (12.2 or 12.1 respectively) of the stack. In practice, the lifting of the stack is a little greater than the pitch (imposed by the spacers 18) between the trays 12 of the stack itself. This result is obtained for example by activating the slides 26.1 and 26.2 by means of a horizontal drive shaft which moves with an alternating rotary motion and equipped with a connecting rod and crank mechanism, the axis of the connecting rods being made curved so that it can be have, in one direction and the other, a rotation greater than 180 ° (for example 200 °) in order to obtain, for the stacks of trays moved upwards, a lowering of the stack once the point is reached upper dead identified by the angular position corresponding to 180 ° of the connecting rod. This lowering of the stack serves to detach the tray that is at the top of the stack from the rest of the trays, this is done by means of supports that intervene on the tray which is in the highest position, so that it can be moved horizontally on the top of the adjacent stack. moved downwards without interfering with the spacers of the tray below. Similarly, for the stacks of trays that are moved downwards, the stack is first raised slightly with the connecting rod that is arranged in an angular position of 180 °, so as to be able to pick up the tray placed in the highest position with the spacers of the the next tray which is in the lower position, and then with the subsequent rotation of the crank provides for the lowering of the entire stack. For this purpose, a crankshaft and relative crankshaft can also be usefully used, in which case the shaft can always rotate in the same direction.

In particolare in fig. 2 Ã ̈ mostrata molto schematicamente la soluzione ad albero con biella e manovella, in cui lâ€™albero 30 aziona, mediante relative bielle incurvate 32.1 e 32.2 e manovelle 34.1 e 34.2 previste sfalsate verticalmente, rispettivamente due delle slitte 26.1 e due delle corrispondenti e adiacenti slitte 26.2. Un identico meccanismo, sincronizzato con quello appena descritto, permette di azionare le restanti due slitte 26.1 e 26.2 (non visibili in fig. 2) relative allâ€™altro lato della stessa pila di vassoi 12. In particular in fig. 2 The shaft solution with connecting rod and crank is very schematically shown, in which the shaft 30 drives, by means of relative curved connecting rods 32.1 and 32.2 and cranks 34.1 and 34.2 provided vertically offset, respectively two of the slides 26.1 and two of the corresponding ones and adjacent sleds 26.2. An identical mechanism, synchronized with the one just described, allows to operate the remaining two slides 26.1 and 26.2 (not visible in fig. 2) relative to the other side of the same stack of trays 12.

Anche se non mostrato nelle figure, Ã ̈ ovvio per un esperto del settore che identici meccanismi dâ€™azionamento delle slitte saranno previsti in corrispondenza di ciascuna delle quattro pile di vassoi 12 dellâ€™essiccatoio verticale 10. Even if not shown in the figures, it is obvious to an expert in the field that identical drive mechanisms of the skids will be provided in correspondence with each of the four stacks of trays 12 of the vertical dryer 10.

Non si Ã ̈ ritenuto necessario rappresentare nelle figure la soluzione con albero a gomiti che ruota sempre nello stesso senso, perchÃ© evidente per un esperto del settore. Per questâ€™ultimo Ã ̈ pure evidente che altri tipi di meccanismi possono essere utilizzati allo stesso scopo. Tuttavia, per maggior chiarezza Ã ̈ stato rappresentato nelle figg. It was not considered necessary to represent in the figures the solution with a crankshaft that always rotates in the same direction, because it is evident for an expert in the sector. For the latter, it is also evident that other types of mechanisms can be used for the same purpose. However, for greater clarity it has been represented in figs.

5 e 6 un meccanismo comprendente un carrello 41 spostabile orizzontalmente nei due sensi, al quale Ã ̈ incernierata, in punti diversi lungo il carrello, unâ€™estremitÃ di due relative bielle 42.1 e 42.2 giacenti in piani verticali paralleli tra loro e alla direzione di movimento del carrello 41. Lâ€™altra estremitÃ delle bielle 42.1 e 42.2 Ã ̈ incernierata in vicinanza dellâ€™estremitÃ superiore della corrispondente slitta, rispettivamente 26.1 e 26.2. Si fa ancora notare che la situazione delle slitte di fig. 5 e analoga a quella delle stesse in fig. 2. 5 and 6 a mechanism comprising a carriage 41 which can be moved horizontally in both directions, to which an end of two relative connecting rods 42.1 and 42.2 lying in vertical planes parallel to each other and to the direction of movement of the carriage 41. The other end of the connecting rods 42.1 and 42.2 is hinged near the upper end of the corresponding slide, respectively 26.1 and 26.2. It should also be noted that the situation of the slides of fig. 5 and similar to that of the same in fig. 2.

Si fa ancora notare che i meccanismi di azionamento delle slitte potranno anche essere di tipo pneumatico od oleodinamico, anche questa soluzione essendo evidente per un esperto del settore. It should also be noted that the mechanisms for actuating the slides may also be of the pneumatic or hydraulic type, this solution also being evident for an expert in the field.

Claims

CLAIMS 1. Vertical dryer (10) comprising a drying chamber (11) in which two or more stacks of horizontal trays (12) are placed side by side, moved step by step between a loading station (C) where each tray (12) is loaded a relative artifact (16) to be heat treated and an unloading station (S) where the dried artifact (16) is removed from the relative tray (12), the latter returning then to the loading station (C), the trays ( 12) being equipped with spacers (18) to keep them at the desired distance in each stack, characterized by the fact that the trays are of two types (12.1, 12.2), which alternate in each stack and which differ to present support areas ( 24.1, 24.2) offset in the vertical direction so that one type (12.1, 12.2) of trays does not interfere with the vertical projection of the resting areas (24.2, 24.1) of the other type (12.2, 12.1) of trays when stacked alternately , and that a first group is planned of slides (26.1) that can be moved in a synchronized manner along relative vertical guides (28.1) and have respective support areas (27.1) adapted to cooperate with the corresponding support areas (24.1) of a first type (12.1) of trays without interfering with the second type (12.2) of trays, and a second group of slides (26.2) movable along relative vertical guides (28.2) also in a synchronized but alternating manner with respect to the movement of the guides (26.1) of the first group and having respective support areas (24.2 ) adapted to cooperate with corresponding support areas (27.2) of the second type (12.2) of trays without interfering with the first type of trays (12.1), the stroke of the slides 26.1, 26.2) of each group being greater than the pitch between the trays (12) determined by the spacers (18).

2. Vertical dryer (10) according to claim 1, wherein the slides (26.1, 26.2) are driven by means of a mechanism comprising a horizontal drive shaft (30) which moves with reciprocating rotary motion and relative connecting rods (32.1, 32.2) and cranks (34.1, 34.2), with a rotation of the shaft (30), in one direction and the other, equal to or greater than 180 °.

3. Vertical drier (10) according to claim 2, wherein to obtain rotation in one direction and the other of the drive shaft by an angle greater than 180 °, the connecting rods are provided bent.

4. Vertical dryer (10) according to claim 2, wherein the angle of rotation, in one direction and the other of the drive shaft (30) is approximately 200 °.

5. Vertical dryer (10) according to claim 1, wherein the slides (26.1, 26.2) are driven by a mechanism comprising a crankshaft and relative connecting rods, with the shaft always rotating in the same direction .

6. Vertical dryer (10) according to claim 1, in which the skids (26.1, 26.2) are operated by means of a mechanism comprising a carriage (41) which can be moved horizontally in the two directions to which it is hinged, at different points along the carriage ( 41), one end of two relative connecting rods (42.1, 42.2) lying in vertical planes parallel to each other and to the direction of movement of the carriage (41), the other end of the connecting rods (42.1, 42.2) being hinged in proximity of the top of the respective slide (26.1, 26.2).

7. Vertical dryer according to claim 1, wherein the loading position coincides with the unloading position.