ITMI20090851A1 - Xmacchina per giunzioni provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio trasversale e longitudinale dei pezzi in lavorazione - Google Patents

Description

“Macchina per giunzioni, provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio trasversale e longitudinale dei pezzi in lavorazioneâ€

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a una macchina per giunzioni, provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio trasversale e longitudinale dei pezzi in lavorazione.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a una macchina per giunzioni come sopra definita, specialmente adatta per lavorazione sia di testa che sul fianco di componenti in legno, plastica o metalli leggeri come ad esempio gambe, schienali e piani di sedie, oppure gambe di tavoli.

Oltre a operazioni di tenonatura, la macchina della presente invenzione può realizzare, su detti componenti, intestature, forature, mortasature, fresature e simili.

E’ noto che la produzione industriale dei componenti sopra citati richiede di effettuare su di essi lavorazioni sia di testa che sul fianco. Tali operazioni possono convenientemente essere realizzate su un centro di lavoro a più assi a controllo numerico, che tuttavia presenta un costo elevato e si giustifica generalmente solo in funzione di un’elevata complicazione operativa e lotti di dimensioni adeguate.

In presenza di produzioni semplici c limitate a piccoli lotti, à ̈ invece diffusa Fabitudine di realizzare le lavorazioni di testa su una macchina tenonatrice o intestatrice foratrice e le lavorazioni di fianco su un’altra macchina, ad esempio una foratrice mortasatricefresatrice. Una soluzione di questo genere, che può apparire poco conveniente sotto il profilo dell’efficienza produttiva, può giustificarsi in funzione del costo limitato delle due macchine, ma le ridotte dimensioni dei lotti di produzione e la notevole variazione del disegno e lavorazione dei pezzi, oggi la rende obsoleta. L’esecuzione delle necessarie giunzioni, costringerebbe al settaggio di due o più macchine con tempi di preparazione elevati a fronte di piccoli quantitativi di prodotto da realizzare.

In EP 1.623.805 della stessa richiedente à ̈ descritta una macchina a controllo numerico per la realizzazione di elementi di giunzione. Tale macchina, benché in grado di effettuare sia lavorazioni di testa come tenonature che lavorazioni di fianco, non consente di bloccare adeguatamente pezzi sagomati e, inoltre, risulta poco flessibile ed adeguata a rispondere alle diverse esigenze di lavoro richieste.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere una macchina per giunzioni, provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio dei pezzi in posizione trasversale per le lavorazioni di testa, in grado di realizzare anche operazioni di fianco su componenti quali gambe di sedie e tavoli, schienali, sedute e simili.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere una macchina come sopra definita in cui risulti estremamente rapido e agevole l’allestimento per il passaggio dalla lavorazione di testa alla lavorazione sul fianco.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere una macchina avente dimensioni contenute e costo decisamente inferiore a un centro di lavoro, pur potendo svolgere le stesse funzioni quanto a lavorazioni di testa e di fianco.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una macchina per giunzioni provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio dei pezzi in lavorazione atto a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla macchina per giunzioni provvista di banchi mobili per il posizionamento e il bloccaggio dei pezzi in lavorazione della presente invenzione che, atta ad effettuare sia lavorazioni di testa che di fianco specialmente su componenti in legno, plastica o metalli leggeri quali ad esempio schienali piani di sedie o gambe di sedie e tavoli, si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere almeno una guida, lungo la quale sono scorrevolmente disposti due o più pressori a pinza e almeno un banco provvisto di un supporto piastriforme .

Le caratteristiche costruttive e funzionali della macchina per giunzioni della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che nc rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore, la macchina della presente invenzione nella configurazione in cui due banchi adatti alle lavorazioni di testa sono contemporaneamente in posizione operativa;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore, la stessa macchina con uno solo dei due banchi sopra indicati in posizione operativa;

la figura 3 rappresenta schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore, la stessa macchina in cui i banchi sopra indicati sono ripiegati e sono in posizione operativa i supporti con bloccaggio a pinza per le lavorazioni sul fianco di pezzi oblunghi; la figura 4 rappresenta un dettaglio ingrandito di figura 2;

la figura 5 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, una serie di pressori a pinza per il bloccaggio di pezzi oblunghi;

la figura 6 rappresenta un dettaglio ingrandito di uno dei banchi secondo le figure 1 o 2;

la figura 7 rappresenta schematicamente uno degli stessi banchi ribaltato verso il basso;

la figura 8 Ã ̈ un ingrandimento parziale della macchina secondo la figura 2;

le figure 9 e 10 illustrano schematicamente, in vista prospettica dal fronte anteriore e parziale dal fronte posteriore, la stessa macchina secondo una forma di realizzazione alternativa quanto a movimentazione dei banchi;

le figure 11, 12 e 13 illustrano schematicamente un’ulteriore forma di realizzazione, riguardante sia il posizionamento che la movimentazione dei pressori a pinza e dei banchi.

Con riferimento iniziale alle figure da 1 a 4, la macchina per giunzioni della presente invenzione, indicata nel complesso con 10 alle figure 1 e 2, comprende sul fronte anteriore, alla sommità di un basamento 10’, una guida sbalzata 12 lungo la quale sono scorrevolmente disposti due o più pressori a pinza 14, schematizzati in dettaglio a figura 5, e almeno un banco 16, preferibilmente due appaiati banchi 16, destinati ad accogliere e stabilizzare pezzi aventi estensione trasversale apprezzabile come ad esempio schienali, traversi e braccioli di sedie. Il fronte anteriore della macchina 10 à ̈ provvisto di due elettromandrini 18 e 20, collocati in posizione pressoché centrale su detto fronte e tra loro sovrapposti lungo uno stesso asse o eventualmente disassati. Detti elettromandrini, in sé noti, sono movimentati lungo il fronte anteriore della macchina 10 attraverso una slitta 21 alla quale sono fissati e vengono attrezzati con i vari utensili necessari alle lavorazioni da effettuare di volta in volta sui pezzi che possono essere stabilizzati in modo trasversale, come nel caso di traversi e spalliere per le lavorazioni di testa, sui banchi 16 mediante pressori 40, oppure sui pressori a pinza 14 se estesi longitudinalmente, come nel caso di gambe di sedie tavoli etc. I pressori a pinza, in sé noti, comprendono un elemento superiore 22 e un elemento inferiore 24, quest’ultimo movimentabilc secondo una direzione verticale per mezzo di un cilindro pneumatico 26 o equivalenti; la posizione di detto cilindro al quale à ̈ collegato l’elemento inferiore 24 à ̈ regolabile quanto a posizionamento verticale tramite una vite 28.

Ciascun pressore a pinza 14 nel suo complesso à ̈ parimenti regolabile in altezza, in modo noto, ad esempio con una o più viti 30 che fissano all’intelaiatura della macchina 10 il supporto, indicato con 32, recante gli elementi inferiore 24 e superiore 22. I pressori a pinza 14 scorrono, lungo il fronte anteriore della macchina 10, lungo detta guida 12, mediante una piccola slitta ad esempio conformata a croce e sono stabilizzati nella posizione desiderata per mezzo di una leva di bloccaggio 36 o simili.

I banchi 16 comprendono un elemento piastriforme 38 sul quale à ̈ appoggiato il pezzo, ad esempio un traverso o uno schienale di sedia, e un sovrastante gruppo pressore 40 per la sua stabilizzazione.

Ciascun banco 16 à ̈ sostenuto da una cerniera 66 che ne permette l’inclinazione utile al corretto posizionamento angolato delle lavorazioni in testa al pezzo.

Una barra 44 che funge da registro di battuta laterale per i pezzi da lavorare in testa à ̈ ruotabile sul piano deH’elemento piastriforme 38 dello stesso e permette di definirne il secondo angolo di riferimento per l’appoggio.

La barra 44, a sua volta può essere bloccata nella sua rotazione mediante la leva 46 con una relativa vite impegnata nella cava 48 ricavata negli elementi piastriformi 38.

Nelle Figure 9 c 10 dette cerniere sono invece sostituite da spalle a cerniera 64 dotate di uno o più dei citati pattini 42 che permettono sia l’inclinazione del banco 16 per le necessarie regolazioni operative che lo scorrimento lungo la stessa guida 12. Il gruppo pressore 40, illustrato in dettaglio a figura 4, à ̈ fissato alla barra 44 motabile sul piano definito dall’elemento piastriforme 38, abbinata a una leva 46 per la sua stabilizzazione.

Una crociera di posizionamento 53 (figure 3 e 6) del pressore 40 provvista di due leve di serraggio 51, ne permette il corretto posizionamento sopra il pezzo da bloccare in posizione di lavoro. Nella configurazione visibile in Fig 2 - 4 - 7 i banchi 16 possono inoltre essere ribaltati verso il basso mediante uno svincolo previsto delle cerniere 66, che mediante le leve 54 sono normalmente fissate alla barra 12.

Gli elementi o supporti piastriformi 38, e nel complesso ciascuno dei banchi 16, possono all’occorrenza essere ribaltati verso il basso o scostati dalla guida 12 lungo la quale sono posizionati fuori dal campo operativo, per consentire il dislocamento lungo la guida stessa dei pressori a pinza 14 tra loro distanziati, come da figura 3. Ciascuno degli elementi piastriformi 38 à ̈ fissato sul fronte anteriore a un puntone 50, incernierato al basamento della macchina 10 tramite un perno 50’ o simili, e comprende una cerniera 66 di ribaltamento; la cerniera 66 à ̈ abbinata a una o più leve 54, cooperanti con un tassello 56 atto a impegnarsi nella sede definita dalla guida 12 e disimpegnarsi dalla stessa.

Attraverso un’ulteriore leva 58, l’elemento piastriforme 38 viene disimpegnato anche dal puntone 50 e quindi può essere ribaltato in direzione opposta rispetto al fronte anteriore della macchina 10, come da figura 2. Il fissaggio del puntone 50 all’elemento piastriforme 38 à ̈ di preferenza realizzato indirettamente, come illustrato in dettaglio a figura 6; infatti il puntone 50 si prolunga superiormente in una vite o barra filettata 60 e quest’ultima à ̈ collegata, all’estremità superiore, all’elemento piastriforme 38. Tramite un volantino 62 impegnato con la barra filettata 60, à ̈ ulteriormente possibile regolate l’inclinazione del supporto piastriforme 38 in senso trasversale, cioà ̈ in direzione del fronte anteriore della macchina 10.

Stante questa impostazione costruttiva, la macchina per giunzioni della presente invenzione consente di disporre alternativamente in posizione operativa due o più pressori a pinza 14, come da figura 3, oppure uno o entrambi i banchi 16, come da figure 1 e 2. I banchi 16 possono ovviamente essere ribaltati l’uno indipendentemente dall’altro (figura 2) nel caso di pezzi di limitata lunghezza, bloccati da due soli pressori a pinza 14. La flessibilità della lavorazione raggiunge, con questa impostazione costruttiva, livelli ottimali, tenuto pure conto del fatto che il passaggio da una configurazione operativa all’altra si ottiene in modo estremamente rapido e semplice.

Le figure 9 e 10 si riferiscono a una forma di realizzazione alternativa della macchina della presente invenzione, riguardante la movimentazione dei banchi 16 per far posto ai pressori a pinza 14. Secondo questa soluzione alternativa, la guida 12 si estende, sul fronte anteriore della macchina 10, per una quota superiore rispetto alla soluzione precedentemente descritta e sporge almeno su un fianco della macchina stessa. In particolare, il prolungamento della guida 12 à ̈ realizzato almeno sul lato destro (rispetto al punto di osservazione frontale della macchina), in modo che i supporti piastriformi 38 dei banchi 16 possano essere condotti in scorrimento lungo tale prolungamento, lasciando quindi libera tutta o quasi tutta la zona frontale della macchina 10 per disporvi i pressori a pinza 14 tra loro opportunamente distanziati. Lo scorrimento dei supporti piastriformi 38 à ̈ ovviamente preceduto dal disimpegno della barra filettata 60 uscente dal puntone 50, il quale viene ribaltato verso il basso attraverso il perno di articolazione 50’. Questa condizione à ̈ illustrata a figura 9, nella quale la guida 12 à ̈ esemplificativamente prolungata anche sull’opposto lato sinistro. In questa forma di realizzazione, i supporti piastriformi 38 scorrono sulla guida 12 attraverso spalle a cerniera 64, all’estremità superiore delle quali à ̈ articolato il supporto piastriforme 38 che può così essere inclinato verso il basso agendo sul volantino 62.

Una leva 68 posta in corrispondenza del telaio a cerniera 64 di ciascun supporto piastriforme 38 consente di bloccare l’escursione di detti supporti lungo la guida 12.

La macchina della presente invenzione, in particolare gli elcttromandrini 18 e 20 portati dalla slitta 21, sono gestiti da un controllo numerico nel quale à ̈ memorizzato il programma operativo di ciascuna apologià di pezzo. I pressori a pinza 14, che sono scorrevolmente disposti lungo la guida 12, richiedono dal canto loro di essere riposizionati ogniqualvolta cambia la tipologia dei pezzi da fissare sugli stessi pressori a pinza. Secondo un ulteriore vantaggiosa caratteristica dell’invenzione, il riposizionamento dei pressori a pinza 14 si realizza in modo agevole e immediato utilizzando le coordinate di posizione di ciascun pressore memorizzate nel controllo numerico. Allo scopo, considerato che ciascun pressore a pinza prevede una regolazione di posizionamento sia verticale che orizzontale, le relative coordinate sono memorizzate all’interno del programma pezzo salvato nel controllo numerico. Per effettuare le regolazioni dei diversi pressori a pinza e stabilizzarli nella corretta posizione à ̈ previsto l’utilizzo di una piastra 70, fissata alla slitta 21 recante gli elettromandrini 18 e 20, che porta a sbalzo un risalto formato da due appendici piane tra loro ortogonali; dette appendici definiscono, rispettivamente sul fronte inferiore e lateralmente, altrettante super fici 72, 74 o battute di riferimento verticale e trasversale per ciascuno dei pressori medesimi. Richiamando il programma di riposizionamento dal controllo numerico di un pressore a pinza 14, la slitta 21 che reca gli elettromandrini 18 e 20 si porterà in una determinata posizione lungo il fronte anteriore della macchina 10; sarà quindi sufficiente spingete a mano il pressore a pinza 14, dopo aver allentato le viti 30 e le leve 36, contro i riferimenti definiti dalle super fici 72 e 74 per trovare la corretta posizione e bloccare poi le stesse viti e leve. Allo stesso modo si procede per tutti i pressori a pinza 14, che vengono così riposizionati rapidamente e con precisione ogni volta che cambia il tipo di pezzo da lavorare.

Le figure da 11 a 13 si riferiscono a un’ulteriore forma di realizzazione della macchina della presente invenzione, riguardante sia il posizionamento che la movimentazione dei pressori a pinza 14 e dei banchi 16.

In accordo con dette figure, i pressori a pinza 14 e i banchi 16 sono disposti lungo un carro 80, collegato vantaggiosamente allo stesso basamento 10’ della macchina 10 secondo la figura 1. La guida 12, in questo caso, à ̈ fissata al carro 80, lungo una parete verticale 84 dello stesso rivolta ai pressori a pinza 14; detti ultimi sono posizionabili a scorrimento lungo detta guida, così come descritto in relazione alla precedente soluzione.

I banchi 16 con elemento piastriforme 38 sono di preferenza fissati stabilmente alla superficie piana, indicata con 86, del carro 80, ma non à ̈ da escludersi che lungo detto carro possano essere movimentati, attraverso la stessa guida 12 o in altro modo. I banchi 16 sono comunque provvisti del puntone 50 e della barra filettata 60) abbinata al volantino 62 per la regolazione dell’inclinazione degli elementi piastriformi 38.

II carro 80 nel suo complesso à ̈ scorrevole, rispetto al basamento 82, in senso orizzontale - longitudinale; tale scorrimento si realizza, ad esempio, mediante una o più guide 88 estese lungo il carro 80 e impegnate in corrispondenti sedi formate nel basamento 10’.

La possibilità di movimentate in scorrimento il carro 80 rispetto al basamento 10’ consente di disporre i banchi 16 in posizione idonea rispetto agli elettromandrini 18 e 20, senza necessità di posizionare singolarmente gli stessi banchi 16. Inoltre, con riferimento alla figura 13, mediante un movimento da sinistra verso destra à ̈ possibile spostare i banchi 16 fuori dal campo operativo dei due clettromandini 18 e 20 e portare nella stessa posizione i banchi (14) per potervi alloggiare e stabilizzare un pezzo da lavorare lungo il suo fianco, come visibile in figura 11.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

La macchina per giunzioni della presente invenzione può essere agevolmente e rapidamente allestita secondo configurazioni alternative per effetuare, oltre a lavorazioni di testa come intestature forature e tenonature, anche lavorazioni di fianco come fori e mortase. Ciò si realizza grazie alla contemporanea presenza, lungo la guida frontale 12, di supporti a pinza 14 e di banchi 16, i quali possono essere utilizzati alternativamente. La possibilità di regolare in altezza i pressori a pinza consente di disporre in posizione precisa i pezzi da lavorare rispetto all’eletto rmandrino 18 o 20. La macchina oggetto dell’invenzione presenta, per produzioni di entità limitata, i vantaggi offerti da un centro di lavoro, ben più costoso, ed evita di ricorrere a due o più distinte macchine, intestatrici, foratrici, tenonatrici, mortasatrici e fresatrici, per effettuare le diverse lavorazioni.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. Ad esempio, potranno essere previste due parallele e ravvicinate guide, rispettivamente per i pressori a pinza 14 e per i banchi 16, in luogo della sola guida 12. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (6)

1. Rivendicazioni _ 1) Una macchina per giunzioni (10) con basamento (lCf), atta ad effettuare sia lavorazioni di testa che di fianco specialmente su componenti in legno, plastica o metalli leggeri quali ad esempio schienali gambe di sedie e tavoli, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una guida (12), lungo la quale sono scorrevolmente disposti due o più pressori a pinza (14) ed à ̈ installato almeno un banco (16) provvisto di un supporto o elemento piastriforme (38).
2. 2) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la guida (12) Ã ̈ estesa rettilinearmente e fissata sul fronte anteriore della macchina stessa.
3. 3) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere nella parte frontale, superiormente alla guida (12), due eletromandrini (18), (20), a controllo numerico, supportati da una slitta mobile (21) e recanti gli utensili di lavorazione dei pezzi portati da detti pressori a pinza (14) o banchi (16).
4. 4) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti bandii (16) Ã ̈ provvisto di cerniera (66) rispetto alla quale i supporti piastriformi (38) sono inclinabili e dette cerniere sono al loro volta ribaltabili verso il basso.
5. 5) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fato che ciascuno di detti banchi (16) à ̈ supportato da un telaio a cerniera dotato di uno o più pattini (42) rispetto al quale il supporto pias tri forme (38) à ̈ inclinabile, detto telaio a cerniera essendo a sua volta scorrevole lungo la guida (12).
6. 6) La macchina secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzata dal fatto che ciascun banco (16) comprende un gruppo pressore (40) supportato da una barra (44) ruo cabile sul piano definito dalTelcmento piastriforme (38), abbinata a una leva (46) per la sua stabilizzazione, detta barra (44) essendo impegnata nella cava (48) ricavata sul piano degli elementi piastriformi (38), 7) La macchina secondo le rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento piastriforme (38) à ̈ fissato direttamente o indirettamente, sul fronte anteriore, a un puntone (50) incernierato con un perno (50’) al basamento della macchina stessa. 8) La macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il puntone (50) à ̈ prolungato superiormente in una barra filettata (60) la cui estremità superiore si impegna con l’elemento piastriforme (38), alla barra filettata (60) essendo abbinato a un volantino (62) per regolare l’inclinazione dello stesso elemento piastriforme (38). 9) La macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere una leva (58) che impegna o disimpegna la barra filettata (60) dalfelemento piastriforme (38). 10) La macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento piastriforme (38) à ̈ fulcrato su cerniere (66) che abbinate a una o più leve (54) cooperano con rispettivi tasselli (56) di impegno/disimpegno con la guida (12) . 11) La macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento piastriforme (38) à ̈ incernierato ad un telaio a cerniera (64) abbinato a una o più leve (68) che ne bloccano lo scorrimento lungo la guida (12) 12) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i pressori a pinza (14) comprendono un elemento superiore (22), nonché un elemento inferiore (24) movimentabile con un cilindro pneumatico (26) o simili in direzione dell’elemento superiore e regolabile quanto a posizionamento verticale mediante una o più viti (28) 13) La macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che ciascun pressore a pinza (14) à ̈ regolabile in altezza rispetto agli elettromandrini (18) e (20) con una o più viti (30) le quali stabilizzano un supporto (32) recante detti elementi superiori (22) e inferiore (24), ciascun pressore a pinza (14) essendo regolabile anche in posizione orizzontale lungo la guida (12) rispetto agli elettromandrini (18) e (20) e stabilizzabile mediante una leva (36) che agisce sul supporto (32) recante detti elementi superiori (22) inferiore (24), 14} La macchina secondo le rivendicazioni t e 3, caratterizzata dal fatto che alla slitta (21) recante gli elettromandrini (18) e (20) à ̈ fissata una piastra (70) che porta a sbalzo un risalto costituito da due appendici piane tra loro ortogonali le quali definiscono, inferiormente e lateralmente, altrettante superfici (72), (74) di riferimento verticale e trasversale per il riposizionamento dei pressori a pinza (14), le coordinate di riposizionamento di detti ultimi essendo correlate al programma di ciascun tipo di pezzo memorizzato nel controllo numerico. 15) La macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta almeno una guida (12) lungo la quale sono scorrevolmente disposti due o più pressori a pinza (14) ed à ̈ installato almeno un banco (16) con supporto piastriforme (38) à ̈ fissata a un carro (80) collegato a un basamento (IO’). 16) La macchina secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che la guida (12) à ̈ fissata a una parete verticale (84) del carro (80) rivolta ai pressori a pinza (14). 17) La macchina secondo le rivendicazioni 14 e 15, caratterizzata dal fatto che. il carro (80) scorre longitudinalmente e orizzontalmente sul basamento (IO<5>) lungo una o più guide (88) che si impegnano in corrispondenti pattini o equivalenti che n< scorrimento, fissati a detto basamento (10’)h