ITMI20090755A1 - Introduttore di barre con elementi di guida sostituibili - Google Patents

Description

“Introduttore di barre con elementi di guida sostituibiliâ€

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La presente invenzione si riferisce ad un introduttore di barre per torni automatici.

Da tempo sono in commercio delle versioni semplificate di caricatore plurimandrino di barre, chiamate “introduttori†.

Queste macchine si differenziano dai caricatori tradizionali per il fatto che non posseggono uno spingibarra con pinza elastica in testa che afferra e accompagna la barra durante tutta la sua corsa per essere lavorata. In queste macchine esiste solamente uno spintore molto corto che ha la sola funzione di spingere la testa della barra fino all’interno della pinza del tornio. Tale spintore à ̈ unico per tutti i canali ed à ̈ collegato ad una trasmissione fissa sul telaio.

L’avanzamento della barra durante la lavorazione viene garantito dal tornio e non più dal caricatore e lo spezzone che rimane alla fine della lavorazione non viene più recuperato dal caricatore, ma spinto nella zona utensili del tornio dalla nuova barra in arrivo. Le barre, quindi, non sono più guidate nella loro parte posteriore da un supporto stabile, come accade invece nei caricatori (dove la pinza in testa allo spintore del caricatore sostiene sempre la coda della barra), ma sono completamente libere nel canale dell’introduttore. Per questo motivo, in genere, le prestazioni degli introduttori non sono equivalenti a quelle dei caricatori.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un introduttore che permetta comunque una guida ottimale della barra. In vista di tale scopo si à ̈ pensato di realizzare, secondo l'invenzione, un introduttore di barre in un tornio comprendente un tamburo rotante, dotato di una pluralità di canali periferici per lo scorrimento delle barre, e un corto spintore motorizzato che scorre parzialmente lungo uno dei canali della pluralità, quando esso à ̈ in una posizione di carico, fino a che la testa della barra à ̈ afferrata nel tornio, il canale essendo apribile per l’introduzione laterale in esso di una nuova barra, caratterizzato dal fatto che ciascun canale à ̈ formato da un tratto posteriore di scorrimento dello spintore e da un tratto anteriore di movimento della barra afferrata dal tornio, il tratto posteriore essendo formato da elementi adatti a formare un canale di scorrimento dello spintore e il tratto anteriore essendo formato da una pluralità di settori affrontati a coppie e che sono adatti a individuare un canale di guida per una barra e che sono montati con mezzi di fissaggio rapido per la loro rapida rimozione e sostituzione con almeno una seconda pluralità di settori che formano un canale di diversa dimensione trasversale, minore della dimensione trasversale del canale formato dagli elementi del tratto posteriore.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica in alzata laterale di un introduttore secondo l’invenzione; -figura 2 rappresenta una vista schematica in prospettiva del tamburo di guida dell’introduttore di figura 1;

-figura 3 rappresenta una vista ingrandita di una parte di estremità del tamburo di figura 2;

-figura 4 rappresenta una vista ingrandita di un elemento di guida.

Con riferimento alle figure, in figura 1 à ̈ mostrato un introduttore, indicato genericamente con 10, associato ad un noto tornio automatico 11 per alimentare barre 12 ai mandrini 13 del tornio e permetterne le lavorazioni. Il tornio à ̈ di tipo noto e perciò non sarà qui ulteriormente mostrato o descritto

L’introduttore 10 comprende un tamburo di guida 14 che à ̈ rotante attorno ad un asse 15 per seguire le rotazioni dei mandrini del tornio. Il tamburo comprende a sua volta una pluralità di canali di guida distribuiti sulla sua circonferenza. Ciascun canale à ̈ diviso in una parte posteriore 16 e in una parte anteriore 17.

Un corto spintore 18 à ̈ motorizzato (ad esempio, attraverso un carrello 19 che scorre lungo un binario 20 parallelo alle guide), così da introdursi e scorrere assialmente lungo la parte 16 del canale che si trova al momento più vicino, vale a dire nella posizione di introduzione di una nuova barra 12 nel tornio.

Un noto dispositivo di carico (non mostrato) può essere previsto per caricare radialmente una nuova barra nel canale. Lo spintore avanza per spingere da dietro la barra lungo il canale e dentro il tornio. Una volta che l’estremità anteriore della barra à ̈ stata afferrata dagli appositi noti mezzi del tornio, lo spintore può ritornare indietro e la barra viene movimentata assialmente dal tornio stesso. Il tamburo ruota per seguire le rotazioni dei mandrini del tornio fra le varie stazioni di lavorazione e mantenere posteriormente guidate le varie barre che sono via via introdotte.

Per potere introdurre radialmente nel canale una nuova barra, ciascun canale à ̈ formato da un semicanale inferiore e un semicanale superiore reciprocamente mobili per aprire o chiudere il canale.

In figura 2 il tamburo à ̈ mostrato schematicamente in prospettiva.

La prima parte o tratto posteriore 16 di ciascun canale à ̈ vantaggiosamente composta da una sequenza ravvicinata di elementi di guida a C 21 singoli o affrontati a coppie, i quali definiscono un canale con diametro che à ̈ adatto allo scorrimento dello spintore e per accogliere la massima dimensione trasversale di barra da alimentare. La parte posteriore 16 del canale à ̈ lateralmente aperta lungo una generatrice per permettere il passaggio della connessione fra lo spintore nel canale e il carrello esterno di scorrimento.

Nella seconda parte o tratto anteriore 17 di ciascun canale non à ̈ necessario che entri lo spintore, poiché la barra a quel punto à ̈ già avanzata abbastanza da essere presa e movimentata dal tornio. Tale parte anteriore del canale à ̈ formata da una sequenza più rada di elementi o settori di guida 22 che sono affrontati a coppie e che sono montati nella macchina per mezzo di un sistema di fissaggio rapido che permette la loro rapida sostituzione.

I settori sono realizzati in un adatto materiale plastico (ad es. poliuretano) per avere volute caratteristiche di resistenza e di basso attrito.

Come à ̈ ben visibile anche in figura 3, dove un canale à ̈ mostrato in condizione aperta, per ciascun canale 17 una serie di settori 22, allineati su una striscia o piattina rigida 23 (ad esempio in acciaio) fissata al tamburo, costituisce il semicanale inferiore. Una eguale serie di settori 22, affacciati ai precedenti e montati su una striscia o piattina rigida 24 mobile per poterla allontanare dall’altra, costituisce il semicanale superiore, apribile con noti mezzi per permettere il caricamento della barra.

In figura 4 à ̈ mostrato più nel dettaglio uno dei settori 22 che formano un semicanale inferiore, montato sulla corrispondente piattina con un proprio mezzo di aggancio a scatto 25. Il tutto à ̈ sostanzialmente speculare al semicanale superiore, che non necessita perciò di una separata descrizione.

Vantaggiosamente gli elementi 22 superiori ed inferiori sono identici, realizzati con superfici di affrontamento 26, 27, 26a, 27a complementari, così che sovrapponendo due elementi opportunamente ribaltati, le superfici di affrontamento di uno si appoggiano sulle superfici di affrontamento dell’altro completando la chiusura circonferenziale del segmento di canale. In particolare, le superfici di affrontamento sono vantaggiosamente inclinate rispetto ad un piano radiale del canale, così da evitare lo scivolamento trasversale di un elemento sull’altro a causa di vibrazioni e sforzi trasmessi dalla barra in rotazione fra di essi.

Nella vantaggiosa realizzazione mostrata, ciascun elemento 22 (formato con sezione interna genericamente a C) ha per metà della sua estensione assiale le superfici di affrontamento 26, 27a con una prima inclinazione rispetto al piano trasversale e, per l’altra metà della sua estensione assiale, ha le superfici di affrontamento 27, 26a con una seconda inclinazione opposta alla prima.

Ciò rende più saldo l’innesto fra i settori e migliora le condizioni di guida, riducendo le vibrazioni della barra durante le lavorazioni del tornio.

Una volta che i settori di una coppia sono chiusi, essi formano assieme sostanzialmente un parallelepipedo con il segmento di canale che l’attraversa.

Ogni settore 22 (lungo, ad esempio, circa 100 mm) à ̈ dotato vantaggiosamente di un smusso 28 a ciascuna estremità della culla 29 che abbraccia una porzione semicircolare di barra, così da formare un imbocco per il segmento di canale.

I singoli settori possono essere liberati ed estratti facilmente dal loro supporto agendo sui mezzi di fissaggio e sgancio 25. I mezzi sono tali da permettere la rapida rimozione e sostituzione dei settori con almeno una seconda pluralità di settori che formano un canale di diversa dimensione trasversale, minore della dimensione trasversale del canale formato dagli elementi del tratto posteriore. In figura 4, ciò à ̈ mostrato a tratteggio.

Vantaggiosamente, ciascun settore ha, sulla faccia opposta a quella del canale, una guida di montaggio 30 che à ̈ estesa trasversalmente al canale e che si inserisce scorrevolmente in una sede rettangolare 31 ritagliata nelle strisce 23 e 24. Preferibilmente, la guida à ̈ formata a T rovesciata per individuare due opposte scanalature parallele per lo scorrimento in esse di bordi laterali della sede 31.

I mezzi di sgancio 25 comprendono una lamina di acciaio armonico 33 che funge da chiavistello e che ha un estremo fissato sulla faccia della striscia 23 che à ̈ opposta a quella dalla quale sporge il settore 22. L’estremo libero della lamina termina con un blocchetto 33 che funge normalmente da chiusura della sede 31 e anche da maniglia per la flessione manuale della lamina 32. In condizione di riposo la lamina à ̈ parallela alla faccia inferiore della striscia 23 e il blocchetto 33 impedisce la fuoriuscita del settore 22 dalla sede 31 (come à ̈ chiaro dalla figura 3).

Come mostrato in figura 4, con una spinta manuale sul blocchetto 33 si può flettere la lamina 32 e spostare il blocchetto via dalla interferenza con la guida a T rovesciata 30, così da permettere lo scorrimento e l’estrazione del settore 22 dalla sua sede.

I settori 22 sono così facilmente e rapidamente sostituibili in funzione delle barre che si vogliono lavorare.

Realizzando settori 22 con dimensioni esterne uguali e con culle 29 di diversa dimensione, si possono così prevedere diverse pluralità di elementi sostituibili 22 ciascuna che forma una dimensione trasversale di canale adatta a una dimensione o intervallo di dimensioni trasversali di barra. Le dimensioni possono essere uguali o minori al diametro del canale per lo spintore.

Si può così creare un passaggio per la barra che à ̈ costituito da una serie di aree, in corrispondenza dei suddetti settori 22, in cui la barra viene perfettamente guidata. Si può anche scegliere opportunamente il diametro di canale circoscritto dai settori in modo da avere una guida più o meno precisa della barra a secon da delle specifiche esigenze.

Le lunghezze di ciascun settore e dello spazio vuoto fra i settori possono essere vantaggiosamente all’incirca uguali.

Come si vede sempre in figura 4, vantaggiosamente, ogni settore può avere un semicanale o scanalatura circonferenziale 34 nella culla 29, il quale comunica con un mezzo foro 35 con una parete laterale esterna del settore. Quando due settori affacciati sono accoppiati a formare il segmento di canale attraverso il quale passa la barra si ottiene così un intero canale circonferenziale 34 attorno alla barra e un foro 35 (con asse perpendicolare al canale della barra) che lo collega con l’esterno. Tale foro può essere vantaggiosamente utilizzato per approvvigionare di olio la zona interna dei settori che à ̈ di contatto con la barra. Una modesta quantità di olio spruzzato in questi fori (ad esempio da ugelli fissi sul telaio della macchina) garantisce una maggiore silenziosità e durata dei settori, anche in presenza di barre sagomate (ad es. esagonali o quadre).

Il canale circonferenziale 34 ricavato nei settori funge da serbatoio per l’olio, garantendone una riserva anche durante le fasi in cui non si ha la lubrificazione diretta.

A questo punto à ̈ chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati. Con un introduttore secondo l’invenzione, la parte posteriore del canale, dove scorre lo spintore, ha un diametro fisso e non variabile in funzione della barra e, in questo modo, non c’à ̈ l’esigenza di sostituire lo spintore al decrescere del diametro in lavorazione, mentre la parte anteriore della guida, dove la barra permane in rapida rotazione mentre il tornio lavora, può essere rapidamente adattata quando cambia il diametro delle barre da lavorare, così da avere una guida ottimale.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione à ̈ riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un introduttore di barre in un tornio comprendente un tamburo rotante (14), dotato di una pluralità di canali periferici (16, 17) per lo scorrimento delle barre, e un corto spintore motorizzato (18) che scorre parzialmente lungo uno dei canali della pluralità, quando esso à ̈ in una posizione di carico, fino a che la testa della barra à ̈ afferrata nel tornio, il canale essendo apribile per l’introduzione laterale in esso di una nuova barra, caratterizzato dal fatto che ciascun canale à ̈ formato da un tratto posteriore (16) di scorrimento dello spintore (18) e da un tratto anteriore (17) di movimento della barra afferrata dal tornio, il tratto posteriore essendo formato da elementi (21) adatti a formare un canale di scorrimento dello spintore e il tratto anteriore essendo formato da una pluralità di settori (22) affrontati a coppie e che sono adatti a individuare un canale di guida per una barra e che sono montati con mezzi di fissaggio rapido (25) per la loro rapida rimozione e sostituzione con almeno una seconda pluralità di settori (22) che formano un canale di diversa dimensione trasversale, minore della dimensione trasversale del canale formato dagli elementi (21) del tratto posteriore.
2. 2. Introduttore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun settore ( 22) comprende su una faccia una culla (29), destinata a realizzare un segmento di canale con un affrontato uguale settore (22) della coppia, e dal lato opposto una guida trasversale (30) di inserimento scorre vole del settore in una sede (31) in un supporto (23, 24) nel tamburo.
3. 3. Introduttore secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la guida trasversale (30) Ã ̈ a T per individuare due opposte scanalature parallele per lo scorrimento in esse di bordi laterali della sede (31).
4. 4. Introduttore secondo rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il supporto nel tamburo à ̈ una striscia (23, 24) di piattina metallica ritagliata per formare su un bordo le sedi (31) per i settori.
5. 5. Introduttore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio (25) comprendono una lamina elastica (32) fissata al supporto (23, 24) nel tamburo e che termina con estremità libera normalmente interferente con lo scorrimento del settore (22) verso l’estrazione dalla sua sede (31).
6. 6. Introduttore secondo rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l’estremità libera della lamina à ̈ dotata di un blocchetto (33) che realizza anche maniglia per la deflessione manuale della lamina e lo sgancio del settore.
7. 7. Introduttore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun settore (22) ha nella culla (29) una scanalatura circonferenziale (34) così che i due settori di ciascuna coppia realizzano un canale circonferenziale attorno al canale per la barra e che funge da serbatoio per olio introdotto in esso e i settori della coppia individuano un foro (35) trasversale al canale della barra e che mette in comunicazione il canale circonferenziale in essi con l’esterno per l’introduzione dell’olio.
8. 8. Introduttore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che superfici (26, 27, 26a, 27a) di affrontamento di due settori di ciascuna coppia sono realizzate complementari e inclinate rispetto ad un piano radiale del canale per la barra.
9. 9. Introduttore secondo rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che le superfici di affrontamento (26, 27, 26a, 27a) hanno una prima inclinazione per un tratto del settore e una seconda inclinazione per un altro tratto del settore lungo il canale.
10. 10. Introduttore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i settori (22) delle coppie sono fra loro uguali.