ITMI20090737A1 - Dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO PER L'AVVOLGIMENTO INCROCIATO DEL FILO SU BOBINE IN GENERE"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere.

Come è noto, per applicazioni su apparecchiature elettriche speciali, si sta diffondendo l'utilizzazione di bobine che, in sezione trasversale, presentano una conformazione allungata con due lati lunghi contrapposti riuniti da due lati corti anch'essi contrapposti.

In questa tipologia di bobine, il filo viene avvolto con andamento parallelo sui lati lunghi ed incrociato in corrispondenza dei lati corti secondo file non parallele.

Attualmente, per la realizzazione di questa tipologia di bobine, si ricorre prevalentemente ad un massiccio impiego di manodopera con le ovvie ripercussioni negative sui costi finali.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere che dia la possibilità di automatizzare tutta la sequenza operativa, riducendo così sensibilmente i tempi operativi .

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo in cui si abbia la possibilità di ottenere un avvolgimento in cui viene sempre garantito il corretto posizionamento delle varie spire in tutti gli strati componenti.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere, secondo il trovato, comprendente un mandrino di supporto di una bobina presentante una coppia di lati lunghi contrapposti riuniti da una coppia di lati corti contrapposti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pinza posizionabile sull'asse di detta bobina e dotata di una coppia di griffe contrapposte impegnabili con detta bobina per il posizionamento sul lato lungo di detta bobina di un filo alimentato da un guidatilo, essendo inoltre previsti mezzi per la traslazione di detta pinza lungo l'asse di detta bobina e mezzi per la traslazione di detta coppia di griffe lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detto asse, essendo inoltre previsti mezzi per la rotazione in sincronismo di detto mandrino e di detta pinza.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente in pianta una macchina bobinatrice con il dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo, secondo il trovato;

la figura 2 evidenzia in vista prospettica il dispositivo, secondo il trovato;

la figura 3 rappresenta il dispositivo visto in pianta da sopra;

la figura 4 rappresenta il dispositivo in alzato laterale;

la figura 5 evidenzia il dispositivo sezionato lungo la linea V-v di figura 1;

la figura 6 rappresenta il dispositivo, secondo il trovato, sezionato lungo la linea VI-VI di figura 5;

la figura 7 rappresenta la bobina vista dal lato corto; e

la figura 8 rappresenta il dispositivo sezionato lungo una linea parallela ai lati lunghi.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere secondo il trovato, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un mandrino 2 che è connesso all'intelaiatura portante 3 di una macchina bobinatrice, genericamente indicata con il numero di riferimento 4.

Il mandrino 2 definisce dei mezzi 10 per il trattenimento del nucleo di bobina 5 sul quale viene avvolto il filo per la realizzazione di una bobina con fili paralleli sui lati lunghi ed incrociati in corrispondenza dei lati corti.

I mezzi 10, in una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, vengono realizzati mediante un puntone 11 che si sviluppa in direzione assiale rispetto alla bobina.

Una caratteristica peculiare del trovato è costituita dal fatto che è prevista una pinza 20 che risulta posizionata sull’asse della bobina 5 e che risulta supportata da un telaio mobile 30 che risulta scorrevole in direzione parallela all’asse della pinza o delle pinze 20 che possono essere supportate dal traverso 31 del telaio 30. Per la traslazione vengono previsti mezzi di traslazione assiale 35 che sono realizzati, ad esempio, mediante motori brushless che agiscono su giunti di traslazione associati a viti a circolazione di sfere che provocano uno spostamento lineare.

La pinza è girevolmente supportata da un cannotto 40 connesso al citato telaio mobile 30.

La pinza, che è di tipo di per sé noto, è costituita da una coppia di griffe contrapposte 21 supportate da un blocchetto di supporto 22 che definisce delle guide trasversali 23 in cui risultano scorrevoli i corpi di attacco 24 delle griffe 21, in modo tale che le griffe stesse risultino traslabili perpendicolarmente all'asse della bobina, mediante mezzi di traslazione della coppia di griffe che possono essere, ad esempio, costituiti da un pistone pneumatico.

Al blocchetto di supporto 22 tramite colonnine 51 su cui agiscono molle di contrasto 52 risulta scorrevolmente connesso un corpo di impegno 50 che, tramite una sede, si inserisce sul puntone 11, venendo così a realizzare dei mezzi per la rotazione in sincronismo del mandrino 2 e della pinza 20,

I mezzi di rotazione in sincronismo possono anche essere eventualmente realizzati in altro modo come, ad esempio, tramite motori che ruotano in sincronia, mediante una connessione di tipo elettronico .

Al di sopra della zona interessata dal puntone 11, il mandrino presenta pioli 60 ai quali vengono connessi i terminali del filo che realizza l’avvolgimento elettrico della bobina.

Nel pratico funzionamento, si provvede inizialmente a connettere il filo ad un piolo e quindi si esegue l'avvolgimento della prima spira sul lato lungo del nucleo, posizionando il filo stesso tramite le griffe che vengono fatte avanzare, in corrispondenza dell'estremità assiale del nucleo, e sono avvicinate in modo tale che il filo è guidato per posizionarsi correttamente rispetto al nucleo senza poter "spanciare", cioè fuoriuscire dal bordo del nucleo.

Una volta eseguita la prima spira, le griffe 21, che si sviluppano sostanzialmente parallelamente rispetto al lato lungo del nucleo, vengono aperte e spostate assialmente in modo da creare lo spazio per la realizzazione della seconda spira e richiuse nel momento in cui si realizza l’avvolgimento.

Tale serie di operazioni continua fino a che viene completamente realizzato il primo strato di spire .

A questo punto, il guidafilo 70 che immette il filo, viene spostato in direzione assiale in modo tale da eseguire l'incrocio del filo sul lato corto della bobina e le pinze vengono fatte riavanzare e richiudere sulla prima spira realizzata, eseguendo in successione le operazioni in precedenza descritte, fino ad arrivare all'altra estremità assiale con nuovo incrocio del filo sul lato corto.

Nella fase di traslazione del filo per eseguire l'incrocio sul lato corto, le griffe in pratica trattengono il filo consentendo la realizzazione dell'incrocio del filo sul lato corto e, quindi, le griffe stesse vengono poi fatte avanzare per riposizionarsi in modo da creare una guida costante per l'ottenimento delle spire con andamento parallelo del filo sui lati lunghi ed incrocio in corrispondenza dei lati corti .

Terminato l'avvolgimento, per poter rimuovere la bobina realizzata viene fatto scorrere il telaio mobile 30 per cui il corpo di impegno 50 si allontana dal mandrino e la bobina può essere estratta manualmente o tramite mezzi automatici.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzato un dispositivo che dà la possibilità di automatizzare la realizzazione di un avvolgimento particolare con fili disposti tra loro parallelamente sui lati lunghi ed incrociati sui lati corti.

Va rilevato che risulta di particolare importanza la presenza della pinza che, con le sue griffe, dà la possibilità di creare di volta in volta lo spazio idoneo all’inserimento del filo, che risulta sempre correttamente posizionato e correttamente trattenuto nel momento in cui deve essere effettuato il tratto incrociato in corrispondenza dei lati corti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per l'avvolgimento incrociato del filo su bobine in genere comprendente un mandrino (2) di supporto di una bobina (5) presentante una coppia di lati lunghi contrapposti riuniti da una coppia di lati corti contrapposti, caratterizzato dal fatto dì comprendere una pinza (20) posizionabile sull'asse di detta bobina (5) e dotata di una coppia di griffe (21) contrapposte impegnabili con detta bobina (5) per il posizionamento sul lato lungo di detta bobina di un filo alimentato da un guidafilo (70), essendo inoltre previsti mezzi (35) per la traslazione di detta pinza (20) lungo l'asse di detta bobina (5) e mezzi per la traslazione di detta coppia di griffe (21) lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detto asse, essendo inoltre previsti mezzi (11, 50) per la rotazione in sincronismo di detto mandrino (2) e di detta pinza (20) .
2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detto mandrino (2), mezzi (11) per il trattenimento amovibile del nucleo di detta bobina .
3. 3. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per la traslazione di detta pinza (20) lungo l'asse di detta bobina (5) comprendono un telaio mobile (30) definente un traverso (31) di supporto di detta pinza, detto telaio mobile (30) essendo traslabile lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di detta pinza (20).
4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per la rotazione in sincronismo di detto mandrino (2) e di detta pinza (20) comprendono un puntone (11) fuoriuscente da detto mandrino (2) ed impegnabile in una sede corrispondentemente definita su un corpo di impegno (50) associato ad un blocchetto di supporto (22) di detta pinza (20).
5. 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di impegno (50) è scorrevolmente supportato da detto blocchetto di supporto tramite colonnine (51) su cui agisce una molla di contrasto (52).
6. 6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per la traslazione di detta coppia di griffe (21) lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detto asse comprendono guide trasversali (23) alloggianti scorrevolmente corpi di attacco (24) di dette griffe (21).
7. 7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette griffe (21) si sviluppano sostanzialmente parallelamente rispetto al lato lungo di detta bobina (5).