ITMI20090071A1 - Cerniera perfezionata per un elettrodomestico da incasso - Google Patents

Description

Forma oggetto della presente invenzione una cerniera secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1.

Cerniere del tipo sopra indicato sono note da tempo e sono commercializzate con il marchio “INGOL”.

Le cerniere note sono utilizzate per supportare porte di frigoriferi di piccole o medie dimensioni ma non sono state sino ad oggi utilizzate per porte di frigoriferi di grandi dimensioni, ovvero per porte che possono arrivare a pesare sino a 100 kg e con angoli di apertura superiori ai 100°.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una cerniera i cui componenti siano dimensionati e conformati in modo da poter supportare porte di frigoriferi di grandi dimensioni e che possano permettere angoli di apertura della porta maggiori o uguali a 100°.

Questi ed altri scopi che appariranno evidenti ad un esperto del ramo vengono raggiunti da una cerniera conforme alle rivendicazioni allegate.

Per una migliore comprensione del presente trovato si allegano a titolo esemplificativo ma non limitativo disegni in cui:

le fig. 1 e 2 mostrano viste schematiche dall’alto parzialmente sezionate longitudinalmente di una cerniera secondo l’invenzione,

la fig. 3 ne mostra una vista schematica in sezione trasversale,

le fig. 4, 5, 6, 7 ne mostrano viste dall’alto parzialmente sezionate ed in diverse posizioni di utilizzo (0°, 76°, 90° e 115°), quando è applicata ad un frigorifero incassato in un mobile e con un pannello vincolato alla porta del frigorifero stesso,

la fig. 8 ne mostra una vista schematica dall’alto parzialmente sezionata di una variante.

Con riferimento alle citate figure esse mostrano una cerniera per un elettrodomestico 1 (parzialmente rappresentato in fig. 4), in particolare un frigorifero, del tipo atto ad essere incassato in un elemento di arredamento 2 (parzialmente rappresentato in fig. 4) comprendente un corpo 3 presentante una sede 4 atta a contenere detto elettrodomestico ed un’apertura 5 per l’inserimento di detto elettrodomestico atta ad essere chiusa almeno parzialmente da un pannello 6, detta cerniera essendo atta a collegare tra loro almeno una porta 7 di detto elettrodomestico ad un corpo 8 di tale elettrodomestico, e detta porta 7 a detto pannello 6, in modo tale che chiudendo la porta dell’elettrodomestico anche detto pannello venga chiuso e chiuda la sede dell’elemento di arredamento in cui è incassato detto elettrodomestico. La cerniera comprende:

- una prima struttura di supporto 9 comprendente una prima parete 10 atta ad essere vincolata al corpo 8 di detto elettrodomestico, ovvero ad una sua parete o struttura portante frontale 8B.

- una seconda struttura di supporto 11 comprendente almeno una seconda parete 12 atta ad essere vincolata a detta porta 7 e/o a detto pannello 6,

- primi 14 e secondi 13 elementi di collegamento atti a connettere tra loro dette prima 9 e seconda 11 struttura di supporto,

- ed un elemento di richiamo 15 interagente con uno (quello 13) di detti due elementi di collegamento.

I primi e secondi elementi di collegamento 14, 13 e la prima e seconda struttura di supporto 9, 11 formano un quadrilatero articolato giacente in uno o più piani, perpendicolari alla porta 7 dell’elettrodomestico. I lati del quadrilatero articolato sono formati dal: primo elemento di elemento di collegamento 14, dal secondo elemento di collegamento 13, e da almeno una prima 9A ed una seconda porzione 11A rispettivamente di detta prima e seconda struttura di supporto 9 e 11. Il quadrilatero è atto a definire mezzi per aprire e chiudere la porta 7 e il pannello 6 in modo tale che detta porta e detto pannello non interferiscano con una porzione angolare 2A (fig. 5-7) del corpo 2 in cui è incassato l’elettrodomestico.

Il quadrilatero comprende mezzi di incernieramento 16, di porzioni estremali 13A, 13B, 14A, 14B di detti primi e secondi elementi di collegamento 14 e 13 a dette prima e seconda porzioni 9A e 11A di dette strutture di supporto 9 e 11. Preferibilmente detti mezzi di incernieramento 16 prevedono perni (non rappresentati) passanti in sedi cilindriche previste nelle porzioni estremali degli elementi di collegamento 13 e 14 e in fori ricavati in ali 9B e 11B (fig. 7) delle strutture di supporto 9 e 11, in cui dette ali sono perpendicolari alle pareti verticali di connessione 10 e 12 di dette strutture e si dipartono da esse. Le pareti di connessione 10 e 12 sono tra loro sostanzialmente parallele quando il quadrilatero è in posizione chiusa (C fig. 1, 2 e 4); in detta posizione chiusa del quadrilatero risultano chiuse anche detta porta 7 e detto pannello 6. In detta posizione di chiusura C gli assi di incernieramento A1, A2, A3, A4 del quadrilatero definiscono:

- una prima distanza D1 definita dalla linea passante per gli assi di incernieramento A1 e A2 previsti nella prima 14A e nella seconda 14B estremità del primo elemento di collegamento 14, - una seconda distanza D2 definita dalla linea passante per gli assi di incernieramento A3, A4 , previsti nella prima 13A e nella seconda estremità 13B del secondo elemento di collegamento 13,

- una terza distanza D3 definita dalla linea passante per gli assi di incenieramento A2 e A3 previsti nella seconda estremità 14B del primo elemento 14 e la seconda estremità 13B del secondo elemento 13,

- una quarta distanza D4 definita dalla linea passante per gli assi di incenieramento A4, A1 previsti nella prima estremità 13A del secondo elemento 13 e la prima estremità 14A del primo elemento 14. Secondo l’invenzione:

- le dimensioni di della prima, seconda terza e quarta distanza D1, D2 , D3 , D4 sono tutte diverse tra loro,

- il rapporto dimensionale tra la prima D1 e la quarta D4 distanza è compreso tra: 9 e 10 ovvero: 9=<D1/D4<=10

- il rapporto dimensionale tra la seconda D2 e la quarta distanza D4 è compreso tra: 9 e 10 ovvero: 9<=<D2/D4<=10

- il rapporto dimensionale tra la terza D3 e la quarta distanza D4 è compreso tra: 1,5 e 2,5 ovvero:1,5<=<D3/D4<=2,5

Vantaggiosamente:

- la prima distanza D1 è pari a: 176,7 mm

- la seconda distanza D2 è pari a 174,1 mm

- la terza distanza D3 è pari a: 37,2 mm

- la quarta distanza D4 è pari a 18,2 mm.

Grazie a questo particolare dimensionamento degli assi del quadrilatero, si è sorprendentemente potuto verificare che è possibile realizzare un quadrilatero articolato e conseguentemente una cerniera che è: in grado di supportare porte di frigoriferi di grandi dimensioni, con peso anche sino a 100 Kg, con angoli di apertura della porta uguali e superiori a 100°, e vantaggiosamente pari a 115°, che preveda un ingombro estremamente ridotto, ed un numero di componenti molto inferiori a quello delle corrispondenti cerniere esistenti per tali tipo di frigoriferi di grandi dimensioni.

Inoltre nella posizione di chiusura C della cerniera gli assi di incernieramento A1, A2 , A3, A4, del quadrilatero definiscono (vedi fig.

1)rispetto alla prima parete 10 della prima struttura di supporto 9 o rispetto ad una parete o struttura portante frontale 8B del corpo 8 del frigorifero (come successivamente descritto):

- u na prima distanza D5, rispetto alla prima estremità 14A del primo elemento di collegamento 14,

- una seconda distanza D6 rispetto alla seconda estremità 14B del primo elemento di collegamento 14,

- una terza distanza D7 rispetto alla prima estremità 13A del secondo elemento di collegamento 13,

- una quarta distanza D8 rispetto alla seconda estremità 13B del secondo elemento di collegamento 13; secondo l’invenzione in detta posizione di chiusura le dimensioni di dette prima, seconda terza e quarta distanza D5-D8 sono tutte diverse tra loro, e vantaggiosamente:

- la prima distanza D5 è pari a: 38,5 mm n mm - la seconda distanza D6 è pari a 54 mm n mm - la terza distanza D7 è pari a: 21 mm n mm - la quarta distanza D8 è pari a 17,5 mm.+ n mm dove n è un numero compreso tra -50 mm è 300 mm, ovvero -30mm<= n =<+300mm. In altre parole le distanze D5-D8 indicate (38,5, 54,0, 17,5 , 21,0) sono da ritenersi preferite, ma nel caso in cui per necessità progettuali sia necessario aumentare o diminuire la distanza F (fig. 4) tra il bordo frontale 8B (fig. 4) del corpo 8 del frigorifero e la porta 7 del frigorifero tali distanze possono essere tutte aumentate o diminuite di un uguale addendo di correzione (la cerniera potendo in parte anche essere incassata nel corpo 8 del frigorifero o posta a sbalzo al di fuori di detto corpo).

Vantaggiosamente l’invenzione prevede che i punti di fissaggio della porta 7 del frigorifero alla cerniera sono ricavati nella testata superiore 7A (fig. 4) della porta invece che nella parete frontale di tale porta come da uso corrente. A tal fine nelle ali superiore 11B ed inferiore 11B’ (fig. 6) della struttura di supporto 11 atta ad essere vincolata alla porta 7, sono previste tre fori passanti 21 conformati ad asola per il passaggio di viti 23 (fig. 3) atte a collegare detta struttura 11 alla porta. Grazie al fatto che i fori 21 sono previsti sia nell’ala superiore 11b che in quella inferiore 11B’ la stessa cerniera può essere vincolata sia al bordo inferiore della porta che a quello superiore, ovviamente nel caso la si utilizzi come cerniera superiore verranno utilizzati i fori previsti nell’ala inferiore 11B’, mentre se la si utilizza come cerniera inferiore verranno utilizzati i fori dell’ala superiore 11B. E’ da sottolineare inoltre che grazie al fatto che i fori 21 sono conformati ad asola in fase di montaggio della porta 7 alla cerniera è possibile regolare il posizionamento della porta stessa in una direzione M (fig. 4) perpendicolare alla porta stessa, provvedendo poi, a posizionamento avvenuto, al serraggio definitivo delle viti 23. In tal modo è possibile un settaggio della rotazione della porta per un accoppiamento ottimale tra la guarnizione magnetica 7A (fig. 4) sulla porta 7 ed il frontale dell’elemento di arredamento 1. E’ da sottolineare che come visibile nella figura 2 e come verrà dettagliato nel seguito, gli elementi di collegamento 14 e 13 sono conformati in modo tale che a cerniera chiusa consentono comunque di raggiungere uno dei fori 21 (indicato con la freccia F in fig. 1) così da poter comunque serrare almeno una delle viti 23 a posizionamento avvenuto della porta.

E’ da sottolineare che le soluzioni relative al posizionamento ed alle conformazioni dei fori 21 possono vantaggiosamente essere adottate anche nelle cerniere già in commercio ed indipendentemente dalle caratteristiche rivendicate nella rivendicazione principale.

Vantaggiosamente sia il primo 14 che il secondo 13 elemento di collegamento prevedono una prima biella 13A, 14A di forma sostanzialmente piana e giacente in un piano verticale, e un’ala 13B, 14B che per il primo elemento 14 si diparte dal bordo superiore della biella 14A mentre per l’altro elemento di collegamento 13 si diparte dal bordo inferiore della biella 13A. Queste ali 14B, 13B sono dimensionate e confermate in modo tale che durante il movimento di rotazione degli elementi 14 e 13 del quadrilatero della cerniera esse chiudano sempre lo spazio aperto che si viene a creare tra una biella 13A e l’altra 14A così da impedire che un utilizzatore dell’elettrodomestico possa inserire un dito tra dette parti della cerniera ovvero che la cerniera sia atta a superare il cosiddetto test del dito di prova. Grazie alle ali 14B, 13B si evita che la cerniera debba prevedere coperture in plastica delle bielle, ovvero coperture che sono antiestetiche e di dubbia efficacia rispetto al test del dito di prova, ed al contempo si riescono a realizzare elementi di collegamento con maggiore resistenza alla flessione rispetto ad elementi che prevedono solo una biella priva di ali. E’ da rilevare che le ali 14B e 13B prevedono entrambe uno smusso 14C (fig. 1) conformato in modo da permettere quando la cerniera è in posizione chiusa di poter raggiungere uno dei uno dei fori 21 (indicato con la freccia F in fig.

1) così da poter comunque serrare almeno una delle viti 23 a posizionamento avvenuto della porta.

E’ da sottolineare che le soluzioni relative alla forma degli elementi di collegamento possono vantaggiosamente essere adottate anche nelle cerniere già in commercio ed indipendentemente dalle caratteristiche rivendicate nella rivendicazione principale.

Vantaggiosamente l’elemento di richiamo 15 interagente con l’elemento di collegamento 13 è una molla a lamina che presenta un aggancio semplificato con la biella 13 a di detto elemento 13. Tale aggancio infatti prevede che mediante tranciatura si realizzi in corrispondenza di un’estremità della lamina della molla una linguetta 25 piegata con ampio raggio di curvatura che si impegna in un dente 26 previsto nella biella 13 stessa. Ciò consente la formazione di molle con materiali già temprati e quindi con costi sensibilmente ridotti rispetto a quelli delle molle attualmente utilizzati nelle cerniere note. L’altra estremità della molla a lamina 15 è collegata alla cerniera libera di ruotare almeno parzialmente attorno ad uno spigolo 27 (fig. 2) o attorno ad un perno (non rappresentato) della cerniera.

E’ da sottolineare che le soluzioni relative alla molla 15 possono vantaggiosamente essere adottate anche nelle cerniere già in commercio ed indipendentemente dalle caratteristiche rivendicate nella rivendicazione principale.

Vantaggiosamente la cerniera in posizione chiusa presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda e gli elementi di collegamento 14, 13 risultano sostanzialmente alloggiati all’interno delle strutture di supporto 9, 11, ovvero tra le pareti verticali 10 e 12 di dette strutture e tra pareti o ali orizzontali dipartentisi dai bordi superiori ed inferiori di dette pareti verticali.

Nella figura 8 è mostrata schematicamente una prima variante della cerniera in cui le strutture di supporto 9’ e 11’ non prevedono più le pareti verticali 10 e 12 che a cerniera chiusa risultano parallele alla porta 7 del frigorifero, secondo tale variante le ali 9B e 11B delle strutture sono collegate tra loro da una parete 10’ e 12’ che a cerniera chiusa risultano perpendicolari alla porta 7 del frigorifero. Secondo tale soluzione la struttura 9’ è vincolata al frontale 8b del frigorifero ad esempio mediante un elemento ad L 31 comprendente una prima parete 31A vincolata ad esempio mediante viti alla parete 10’ della struttura 9, ed una seconda parete 31B perpendicolare alla prima vincolata ad esempio mediante viti alla parete o struttura frontale 8B del frigorifero. Analogamente anche l’altra struttura è vincolata alla porta 7 mediante un elemento ad L 32.

Secondo questa variante le distanze D5, D6, D7, D8 precedentemente citate vengono riferite al posto che alla parete 10 alla parete o struttura portante frontale 8B sostanzialmente coincidente con detta parete 10.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cerniera per un elettrodomestico (1), in particolare un frigorifero, del tipo atto ad essere incassato in un elemento di arredamento (2) comprendente un corpo (3) presentante una sede (4) atta a contenere detto elettrodomestico ed un’apertura (5) per l’inserimento di detto elettrodomestico (1) atta ad essere chiusa almeno parzialmente da un pannello (6), detta cerniera essendo atta a collegare tra loro almeno una porta (7) di detto elettrodomestico ad un corpo (8) di tale elettrodomestico, e detta porta (7) a detto pannello (6), in modo tale che chiudendo la porta dell’elettrodomestico anche detto pannello venga chiuso e chiuda la sede (4) dell’elemento di arredamento (2) in cui è incassato detto elettrodomestico, detta cerniera comprendendo: - una prima struttura di supporto (9) atta ad essere vincolata ad una struttura o parete frontale portante (8B) del corpo (8) di detto elettrodomestico (1), - una seconda struttura di supporto (1) atta ad essere vincolata a detta porta (7) e/o a detto pannello (6), - prime (14) e secondi (13) elementi di collegamento atti a connettere tra loro dette prima (9) e seconda (11) struttura di supporto, - ed un elemento di richiamo (15) interagente con almeno uno di detti due elementi di collegamento (14, 13), - detti primi e secondi elementi di collegamento (14, 13) e la prima e seconda struttura di supporto (9, 11) formando un quadrilatero articolato giacente in uno o più piani, perpendicolari a detta porta (7), - i lati di detto quadrilatero articolato essendo formati da: detto primo elemento di elemento di collegamento (14), detto secondo elemento di collegamento (13), e da almeno una prima (9A) ed una seconda (11A) porzione rispettivamente di detta prima (9) e seconda (11) struttura di supporto, - detto quadrilatero essendo atto a definire mezzi per aprire e chiudere detta porta (7) e detto pannello (6) in modo tale che detta porta e detto pannello non interferiscano con una porzione angolare (2A) di detto corpo (2) in cui è incassato l’elettrodomestico, - detto quadrilatero comprendendo mezzi di incernieramento (16) di porzioni estremali (13A, 13B, 14A, 14B) di detti primi e secondi elementi di collegamento (13, 14) a dette prima e seconda porzione (9A, 11A) di dette strutture di supporto (9, 11), - in una posizione chiusa (C) del quadrilatero, ovvero della cerniera risultando chiuse anche detta porta (7) e detto pannello (6), - in detta posizione di chiusura (C) gli assi di incernieramento (A1, A2, A3, A4) del quadrilatero definendo: - una prima distanza (D1) definita dalla linea passante per gli assi di incernieramento (A1, A2) previsti nella prima (14A) e nella seconda (14B) estremità del primo elemento di collegamento (4), - una seconda distanza (D2) definita dalla linea passante per gli assi di incernieramento (A3, A4) previsti nella prima (13A) e nella seconda estremità (13B) del secondo elemento di collegamento (13), - una terza distanza (D3) definita dalla linea passante per gli assi di incenieramento (A2, A3) previsti nella seconda estremità (14B) del primo elemento (4) e la seconda estremità (13B) del secondo elemento (3), - una quarta distanza D4 definita dalla linea passante per gli assi di incenieramento (A4, A1) previsti nella prima estremità (13A) del secondo elemento (13) e la prima estremità (14A) del primo elemento (14), caratterizzato dal fatto che: le dimensioni di dette prima, seconda terza e quarta distanza (D1, D2, D3, D4) sono tutte diverse tra loro, che il rapporto dimensionale tra la prima (D1) e la quarta distanza (D4) è compreso tra: 9 e 10 ovvero che: 9=<D1/D4<=10 che il rapporto dimensionale tra la seconda (D2) e la quarta distanza (D4) è compreso tra: 9 e 10 ovvero che: 9<=<D2/D4<=10 che il rapporto dimensionale tra la terza (D3) e la quarta distanza (D4) è compreso tra: 1,5 e 2,5 ovvero che: 1,5<=<D3/D4<=2,5 2) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la prima distanza (D1) è pari a: 176,7 mm che la seconda distanza (D2) è pari a 174,1 mm che la terza distanza (D3) è pari a: 37,2 mm che la quarta distanza (D4) è pari a 18,2 mm. 3) Cerniera secondo la rivendicazione 1 in cui in detta posizione di chiusura (C) gli assi di incernieramento (A1, A2, A3, A4) del quadrilatero definiscono rispetto a una prima parete (10), atta a d essere vincolata al corpo (8), della prima struttura di supporto (9), o rispetto ad una parete frontale o struttura portante frontale (8B) di detto corpo (8): - una prima distanza (D5), rispetto alla prima estremità (14A) del primo elemento di collegamento (14), - una seconda distanza (D6) rispetto alla seconda estremità (14B) del primo elemento di collegamento (4), - una terza distanza (D7) rispetto alla prima estremità (13A) del secondo elemento di collegamento (13), - una quarta distanza (D8) rispetto alla seconda estremità (13B) del secondo elemento di collegamento (13), caratterizzata dal fatto che in detta posizione di chiusura (C): la prima distanza (D5) è pari a: 38,5 mm n mm che la seconda distanza (D6) è pari a 54 mm n mm che la terza distanza (D7) è pari a: 21 mm n mm che la quarta distanza (D8) è pari a 17,5 mm.+ n mm dove n è un numero compreso tra -50 mm è 300 mm, ovvero -30mm<= n =<+300mm 4) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la struttura di supporto (11) atta ad essere vincolata alla porta (7) prevede dipartetisi dalla parete (12) atta ad essere vincolata alla porta (7) e/o a detto pannello (6), un’ala superiore (11B) ed una inferiore (11B’) e che in almeno una di dette ali è previsto almeno un foro passante (21) per il passaggio di una vite (23) atta a collegare detta struttura 11 alla porta. 5) Cerniera secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che il foro (21) è conformato ad asola. 6) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che sia il primo (14) che il secondo (13) elemento di collegamento prevedono una prima biella (13A, 14A) di forma sostanzialmente piana e giacente in un piano verticale, e un’ala (13B, 14B), atte durante il movimento di rotazione di dette bielle (13A, 14A) a chiudere lo spazio aperto che si viene a creare tra una biella (13A) e l’altra (14A) così da impedire che un utilizzatore dell’elettrodomestico possa inserire un dito tra dette bielle ovvero che la cerniera sia atta a superare il cosiddetto test del dito di prova. 7) Cerniera secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che le ali (13B, 14B) si dipartono da bordi opposti delle rispettive bielle (13A, 14A). 8) Cerniera secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che almeno una delle ali (13B, 14B) prevede uno smusso (14C) conformato in modo da permettere quando la cerniera è in posizione chiusa (C) di poter raggiungere uno dei uno dei fori (21) e la rispettiva vite (23), prevista nella struttura di supporto (11) per vincolare ad essa struttura la porta (7). 9) Cerniera secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che l’elemento di richiamo (15) interagente con l’elemento di collegamento (13) è una molla a lamina che presenta un elemento (25) con la biella (13A) di detto elemento (13); detto elemento di aggancio (25) comprendendo in corrispondenza di un’estremità della lamina della molla una linguetta (25) che si impegna in un dente (26) previsto nella biella (13) stessa. 10) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che in posizione chiusa presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda 11) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che gli elementi di collegamento (14, 13) risultano sostanzialmente alloggiati all’interno delle strutture di supporto (9, 11).