ITMI20082223A1 - Impianto per la marchiatura di pacchi di lastre di cartongesso - Google Patents

Description

“Impianto per la marchiatura di pacchi di lastre di cartongessoâ€

La presente invenzione si riferisce ad un innovativo impianto per la marchiatura di pacchi di lastre, in particolare pacchi di lastre in cartongesso o gesso rivestito.

È noto nella tecnica stoccare le lastre di cartongesso in pacchi, costituiti da una pila di lastre sovrapposte una sull’altra verticalmente. Per essere identificati in magazzino, i pacchi vengono usualmente marchiati con un logo o una scritta sul fianco, in corrispondenza dei bordi laterali delle singole lastre. Si tratta di lastre di una certa dimensione, con lunghezza pari ad alcuni metri, le cui marchiature devono essere di una dimensione considerevole per essere leggibili anche da una certa distanza.

Per marchiare le lastre si utilizzano normalmente inchiostri, che vengono applicati ad esempio con un tampone opportunamente premuto contro il fianco del pacco.

Tale tecnica si à ̈ dimostrata, tuttavia, insoddisfacente per una serie di motivi. Il costo della marchiatura à ̈ piuttosto elevato. Il consumo di inchiostro à ̈ considerevole, anche a causa della dimensione della marchiatura. È, poi, necessario di frequente provvedere a ricaricare i tamponi con nuovo inchiostro, rallentando il processo di marchiatura.

Inoltre, l’inchiostro spesso lascia sbavature sul prodotto, e può anche insinuarsi tra le fessure che vi sono normalmente tra lastre successive adiacenti del pacco.

Sono note anche tecniche di marchiatura laser di prodotti, ad esempio bottiglie o simili. Queste tecniche, tuttavia non sono mai state utilizzabili per la marchiatura di pacchi di lastre di cartongesso. Questi sistemi di stampa laser prevedono infatti bassi livelli di potenza, inadatti a realizzare marchiature di grosse dimensioni come quelle necessarie per i prodotti in questione. Inoltre, i relativi sistemi di messa a fuoco del laser impiegano normalmente sensori di tipo ottico o simili, che difficilmente possono rilevare in modo affidabile il posizionamento di un pacco di lastre, nel quale sono presenti fessure più o meno ampie tra le diverse lastre adiacenti.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un impianto per la marchiatura di pacchi di lastre di cartongesso che sia rapido ed economico.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ fornire un impianto di marchiatura che permetta di ottenere una scritta o un logo di qualità, con contorni ben definiti.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ fornire un impianto di marchiatura che permetta di effettuare la marchiatura nella massima sicurezza per gli utenti dell’impianto.

In vista di tali scopi si à ̈ pensato di realizzare, secondo l'invenzione, un impianto per la marchiatura di pacchi di lastre in gesso rivestito comprendente mezzi di marchiatura dei pacchi di lastre e mezzi convogliatori atti a portare pacchi di lastre in corrispondenza dei mezzi di marchiatura, detti mezzi di marchiatura comprendendo un dispositivo laser provvisto di una testa laser atta a stampare tramite laser una marchiatura sul pacco di lastre, il dispositivo laser essendo mobile tra una posizione di riposo ritratta da un percorso dei pacchi di lastre ed una posizione operativa avanzata verso il detto percorso per stampare la marchiatura sul pacco di lastre.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo laser impiegato in un impianto secondo la presente invenzione,

-figura 2 rappresenta una vista schematica dell’impianto in una prima fase di avvicinamento di un pacco di lastre al dispositivo laser, con il dispositivo laser in una posizione ritratta di riposo, -figura 3 rappresenta una vista schematica analoga alla precedente, con il dispositivo laser in fase di avvicinamento al pacco di lastre,

-figura 4 rappresenta una vista dell’impianto analoga alla precedente con il dispositivo laser nella posizione operativa per effettuare la marchiatura laser del pacco di lastre.

Con riferimento alle figure 1 e 2, Ã ̈ mostrato un impianto 11 per la marchiatura comprendente mezzi convogliatori 13 di pacchi di lastre di cartongesso 14 ed un dispositivo laser 12.

Il pacco di lastre 14 Ã ̈ formato da una pila verticale di lastre 24, da marchiare sul fianco laterale.

I mezzi convogliatori 13 possono comprendere, ad esempio, una serie di rulliere di trasporto adatte a far muovere i pacchi di lastre in sequenza lungo un percorso prestabilito.

Il dispositivo laser 12 à ̈ disposto lateralmente rispetto al percorso di convogliamento dei pacchi e comprende una testa laser 15 provvista di una uscita laser 30 dalla quale fuoriesce il raggio laser di marchiatura. La testa laser 15 à ̈ del tipo adatto a formare un fascio laser focalizzato e comprende una opportuna lente in corrispondenza dell’uscita 30. La testa laser à ̈ realizzata di classe IV, per avere una potenza sufficiente a realizzare una marchiatura di una certa dimensione in un tempo ragionevolmente breve.

Il dispositivo laser 12 à ̈ mobile tra una posizione di riposo ritratta dal percorso di convogliamento dei pacchi (fig. 2), ed una posizione avanzata operativa per effettuare la marchiatura (fig. 4). Il movimento del dispositivo 12 avviene sotto l’azione di un attuatore con vite senza fine 20, 22, rappresentato schematicamente nelle figure. Resta inteso che anche un altro tipo di attuatore può essere utilizzato al posto dell’attuatore a vite senza fine.

Il dispositivo di marchiatura 12 comprende un supporto 21 sul quale à ̈ montata la testa laser 15 e che à ̈ mobile sotto l’azione dell’attuatore 20, 22.

Il dispositivo laser 12 comprende anche una schermatura 16 di forma scatolare che racchiude l’uscita laser 30 della testa laser 15, e comprende una apertura frontale 50 destinata ad essere chiusa dalla parete laterale del pacco di lastre 14. Il fascio laser effettua la marchiatura sull’area coperta dalla schermatura.

La schermatura 16 à ̈ opaca al laser ed ha la funzione di evitare che il laser possa riflettersi al di fuori dell’area di marchiatura, con possibilità di danni a cose o persone. Vantaggiosamente, la schermatura 16 à ̈ realizzata in plexiglass.

La schermatura à ̈ montata sul supporto 21 in modo da essere mobile rispetto alla testa laser 15 nella direzione di movimento della testa stessa.

In particolare, la schermatura 16 à ̈ montata scorrevole lungo quattro aste 26 solidali al supporto 21 e disposte ai vertici di un rettangolo. La schermatura 16 à ̈ spinta a molla verso una posizione di fine corsa protesa in avanti come mostrato in figura 1 e 2. La schermatura 16 à ̈ montata sulle aste 26 con giochi che permettono alla apertura della schermatura di orientarsi parallelamente alla parete 51 da marcare del pacco 14 anche quando questo non à ̈ perfettamente perpendicolare all’asse delle aste 26 e della vite senza fine 22.

Sulla faccia superiore della schermatura 16 à ̈ formata una apertura in corrispondenza della quale à ̈ connesso un tubo flessibile 19 di aspirazione dei fumi risultanti dalla bruciatura del gesso rivestito.

Il dispositivo laser 12 comprende anche mezzi sensori 17 della presenza del pacco di lastre di fronte alla testa laser 15. Vantaggiosamente, i mezzi sensori 17 sono configurati in modo da accertare che il pacco 14 effettivamente chiuda l’apertura frontale 50 della schermatura, per garantire la massima sicurezza di utilizzo dell’impianto.

Vantaggiosamente, i mezzi sensori di presenza del pacco comprendono almeno tre switch 17 non allineati disposti in prossimità del bordo dell’apertura 50, adatti a rilevare un contatto con la parete laterale del pacco 14. In una realizzazione preferita dell’invenzione, gli switch 17 sono quattro, disposti ai quattro vertici dell’apertura rettangolare 50, solidali alla schermatura 16. Gli switch elettromeccanici 17 sono collegati in serie, cosicché à ̈ sufficiente che uno di questi non sia premuto per rilevare un non corretto posizionamento del pacco rispetto alla schermatura.

Il dispositivo laser comprende anche mezzi sensori adatti a rilevare il raggiungimento della distanza focale tra l’uscita laser 30 e la parete laterale 51 del pacco da marcare.

I mezzi sensori della distanza focale comprendono un sensore 18 adatto a rilevare un prestabilito spostamento della schermatura 16 rispetto alla testa laser 15, che corrisponde ad una desiderata distanza dell’uscita laser 30 dalla parete 51 del pacco.

Il sensore 18 Ã ̈ formato con un fine corsa di riferimento, supportato da un braccio 25 solidale al supporto 21, come ben mostrato in figura 1. Resta inteso che il sensore 18 potrebbe alternativamente rilevare uno spostamento di un altro elemento tastatore mobile rispetto alla testa laser, diverso dalla schermatura 16.

L’impianto comprende anche mezzi di controllo 23 (rappresentati schematicamente in figura 2), connessi con i mezzi sensori 17 e 18, adatti a comandare l’azionamento dell’attuatore 20 e della testa laser 15. In particolare, i mezzi di controllo 23 sono tali da azionare la marchiatura laser soltanto quando rileva un contatto attraverso tutti i sensori di presenza 17 e rileva una corretta distanza focale del pacco 14 attraverso il sensore 18.

Si descrive ora brevemente il funzionamento dell’impianto con riferimento alle figure 2-4.

In figura 2 à ̈ mostrato il dispositivo laser 15 nella posizione di riposo ritratta dal percorso di convogliamento dei pacchi di lastre, con un pacco di lastre 14 che à ̈ portato di fronte alla testa laser.

I mezzi di controllo 23 comandano quindi l’azionamento dell’attuatore 20, il quale spinge in avanzamento il dispositivo laser 12. La testa laser 15 e la schermatura 16 avanzano solidalmente fino a raggiungere la posizione di figura 3, nella quale gli switch 17 entrano in contatto con la parete laterale 51 del pacco 14.

I mezzi di controllo 23 comandano quindi un ulteriore avanzamento del dispositivo laser 12. In questa fase la schermatura 16 poggia contro il pacco di lastre e non avanza, cosicché la testa laser 15 scorre all’interno della schermatura fino a raggiungere la posizione di figura 4, nella quale l’uscita laser 30 à ̈ alla distanza focale d dalla parete 51 del pacco di lastre da marchiare. La corretta posizione della testa laser à ̈ rilevata tramite il sensore 18. In questa condizione à ̈ effettuata la marchiatura, dopo di che il dispositivo laser 12 à ̈ ritratto nuovamente verso la posizione di riposo, pronto per effettuare la marchiatura di un successivo pacco di lastre.

A questo punto risulta evidente come si siano raggiunti gli scopi della presente invenzione.

In particolare, si à ̈ fornito un impianto per la marchiatura di pacchi di lastre di cartongesso che permette di realizzare una marchiatura ben definita, senza sbavature.

La marchiatura avviene in modo economico e rapido, grazie all’utilizzo di un laser classe IV. Non à ̈ infatti necessario impiegare costosi inchiostri di marchiatura.

L’impianto consente, inoltre, di ottenere un elevato livello di sicurezza per gli utenti. La presenza della schermatura scatolare e dei sensori di presenza riduce, infatti, al minimo la possibilità di riflessione di raggi laser verso l’ambiente circostante.

Inoltre, la particolare struttura con schermatura mobile rispetto alla testa laser consente di ottenere in modo affidabile una indicazione sulla corretta distanza focale della parete da marchiare, senza necessitare di complessi sistemi sensori. L’impianto à ̈ di struttura semplice e richiede poca manutenzione.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione à ̈ riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto per la marchiatura di pacchi di lastre in gesso rivestito comprendente mezzi di marchiatura (12) dei pacchi di lastre e mezzi convogliatori (13) atti a portare pacchi di lastre (14) in corrispondenza dei mezzi di marchiatura, detti mezzi di marchiatura (12) comprendendo un dispositivo laser provvisto di una testa laser (15) atta a stampare tramite laser una marchiatura sul pacco di lastre (14), il dispositivo laser (12) essendo mobile tra una posizione di riposo ritratta da un percorso dei pacchi di lastre ed una posizione operativa avanzata verso il detto percorso per stampare la marchiatura sul pacco di lastre.
2. 2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la testa laser (15) reca una uscita laser (30) di emissione del laser, il dispositivo laser (12) essendo dotato di una schermatura scatolare (16) opaca al laser che contiene la detta uscita laser (30) ed à ̈ provvista di una apertura (50) destinata ad essere chiusa da una parete (51) di un pacco laser (14) nella posizione operativa del dispositivo laser.
3. 3. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi sensori di presenza (17) adatti a rilevare la presenza di un pacco di lastre (14) di fronte alla testa laser (15).
4. 4. Impianto secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi sensori (17) di presenza sono disposti in modo da rilevare un posizionamento del pacco di lastre (14) tale per cui l’apertura (50) della schermatura (16) risulta chiusa da una parete (51) del pacco di lastre.
5. 5. Impianto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi sensori (17) di presenza comprendono almeno tre switch non allineati, adatti a rilevare un contatto con la parete (51) del pacco di lastre.
6. 6. Impianto secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi sensori di presenza comprendono switch (17) disposti in prossimità del bordo dell’apertura (50) della schermatura (16), solidali alla schermatura.
7. 7. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi sensori (18) della distanza focale tra un’uscita (30) del laser generato dalla testa laser (15) e la parete (51) del pacco di lastre (14) da marchiare.
8. 8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi sensori (18) della distanza focale comprendono un sensore per rilevare uno spostamento prestabilito di un tastatore (16) rispetto alla testa laser (15), detto tastatore essendo adatto a contattare la parete (51) del pacco di lastre durante il movimento del dispositivo laser dalla posizione di riposo alla posizione operativa.
9. 9. Impianto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il tastatore à ̈ realizzato da una schermatura (16) opaca al laser del dispositivo laser.
10. 10. Impianto secondo la rivendicazione 3 e 7, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo (23) connessi ai mezzi sensori (17) di presenza ed ai mezzi sensori (18) della distanza focale, adatti a comandare l’emissione del raggio laser soltanto quando à ̈ rilevato un corretto posizionamento del pacco di lastre rispetto alla testa laser (15).
11. 11. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la testa laser (30) Ã ̈ mobile trasversalmente alla direzione di convogliamento dei pacchi di lastre (14) per marchiare una parete laterale (51) del pacco.
12. 12. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la testa laser (15) Ã ̈ di classe IV.