ITMI20081256A1

ITMI20081256A1 - Supporto distanziale per materiali in lastra

Info

Publication number: ITMI20081256A1
Application number: IT001256A
Authority: IT
Inventors: Davide Rinaldi
Original assignee: Davide Rinaldi
Priority date: 2008-07-10
Filing date: 2008-07-10
Publication date: 2010-01-11

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato un supporto distanziale per materiali in lastra, particolarmente per lavorazioni alla macchina utensile .

E' nota, nel settore tecnico della lavorazione a macchina di pezzi in lastra, la necessità di disporre gli stessi su supporti atti a mantenere la lastra sufficientemente distanziata dal piano macchina per consentire all'utensile di lavorare tutto lo spessore della lastra; tali supporti devono anche garantire la perfetta trattenuta meccanica della lastra per evitare spostamenti delle stesse, e quindi scarti di produzione, durante la lavorazione.

Sono anche noti supporti formati da coppie di piani opportunamente distanziati tramite colonnine in cui la superficie esterna di ciascun piano prevede mezzi di appoggio per la lastra, sostanzialmente in forma di piani in gomma, e mezzi di tenuta sostanzialmente formati da una guarnizione perimetrale, per la formazione di una depressione tra piano e lastra al fine di trattenere stabilmente quest 'ultima .

Sebbene funzionali tali supporti noti presentano tuttavia degli inconvenienti derivanti dal fatto che, per renderne economica la produzione, la guarnizione perimetrale di tenuta e la piastra in gomma di appoggio sul piano del distanziale sono realizzate con la stessa mescola morbida adatta alla tenuta, ma non adatta a garantire la trattenuta del pezzo nelle direzioni trasversali, durante la lavorazione; oltre a ciò la piastra in gomma di appoggio viene vincolata al piano del distanziale tramite incollaggio il che impedisce una facile a rapida intercambiabilità in caso dì usura e/o distacchi parziali.

Nei distanziali noti si verifica inoltre che la piastra inferiore di appoggio alla tavola della macchina è realizzata in alluminio con o senza guarnizione perimetrale di tenuta, il che determina scarse caratteristiche di tenuta e quindi instabilità del complesso nelle direzioni trasversali .

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare

un distanziale per l'appoggio di materiale in

lastra sul piano di lavoro di una macchina

utensile, il quale sia in grado di fornire elevate

caratteristiche sia di tenuta in senso verticale

sia di trattenuta in senso trasversale, sia dal

lato pezzo, sia dal lato piano macchina.

Nell'ambito di tale problema si richiede inoltre

che tale dispositivo sia di contenuti ingombri, di

facile ed economica produzione ed assemblaggio e

facilmente installabile presso qualunque utente

tramite normali mezzi di connessione

standardizzati . A Tali risultati sono ottenuti secondo il presente

trovato da un supporto distanziale per materiali in

lastra comprendente un piano superiore (110), un

piano inferiore (130), mezzi distanziatori (120)

interposti tra i due detti piani, mezzi (510) di

comunicazione con dispositivi di aspirazione (500),

in cui ciascun piano superiore e inferiore

comprende una prima guarnizione (113) perimetrale

formata da una base (113a) alloggiata in una

corrispondente sede del rispettivo piano e da una

aletta (113b), solidale a detta base ed estesa

verso l'esterno e una seconda guarnizione (116) formata da una base (116a), piana, dotata di rilievi (116b) discontinui, detta guarnizione essendo vulcanizzata alla corrispondente superficie del rispettivo piano.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione dell'oggetto del presente trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 : una vista in esploso del supporto distanziale secondo il presente trovato ;

in figura 2 : una vista prospettica del supporto distanziale secondo il presente trovato assemblato;

in figura 3 : una vista da sopra del supporto distanziale di fig.2;

in figura 4 : una vista prospettica parzialmente sezionata del supporto distanziale e in figura 5 : una sezione secondo il piano di traccia V-V di fig.3.

Come illustrato e assunte per sola comodità di descrizione e senza significato limitativo una terna di riferimento con direzioni rispettivamente longitudinale X-X, trasversale Y-Y e verticale Z-Z, nonché una parte superiore corrispondente alla parte di appoggio della lastra 1 da lavorare e una parte inferiore opposta alla precedente e corrispondente alla parte di appoggio sul piano macchina 2, il supporto distanziale secondo il presente trovato comprende sostanzialmente:

un piano superiore 110

un piano inferiore 130

mezzi distanziatori 120 interposti tra i due piani .

Più in dettaglio detto piano superiore 110 è sostanzialmente formato da:

una piastra 111 poligonale di opportune dimensioni sulla quale sono realizzati una pluralità di fori passanti 114 atti a consentire il passaggio di viti 112 di bloccaggio della piastra a detti mezzi distanziatori 120 descritti nel seguito; sulla superficie superiore llla della piastra 111 è anche realizzata una sede incassata 115, atta all'alloggiamento (fig.5) della base 113a di una guarnizione 113 che presenta una aletta 113b, perimetrale, solidale a detta base 113a ed estesa verso 1<1>esterno .

La guarnizione perimetrale è inserita con attrito nella rispettiva sede al fine di facilitarne 1 'intercambiabilità.

La guarnizione 113 è realizzata in materiale, preferibilmente gomma, di rigidità appropriata al tipo di materiale con cui è realizzata la lastra 1 da trattenere.

Sulla superficie superiore llla della piastra 111 è anche disposta una guarnizione 116 formata da una base 116a piana, di forma e dimensioni corrispondenti a quelle della piastra 111 e dotata di rilievi 116b discontinui, atti costituire l'appoggio per la lastra 2 e a distribuire il più uniformemente possibile la depressione creata tra il piano e la lastra 2 tramite una pompa per vuoto 500 o simile dispositivo collegato al piano 110 tramite corrispondenti ugelli 510 inseriti nel piano 110 stesso attraverso un foro passante centrale 117.

Detta guarnizione piana 116 viene resa solidale alla superficie superiore llla della piastra 111 di allumìnio, tramite vulcanizzazione della gomma, il che consente di vincolare in corpo unico la guarnizione stessa e la piastra 111.

Sulla superficie inferiore 110b della piastra 110 sono inoltre previste sedi circolari 118 atte all'accoppiamento con i detti elementi distanziatori 120.

Il piano inferiore 130, comprendente a sua volta: una piastra 131, poligonale, di opportune dimensioni, preferibilmente in alluminio, sulla quale sono realizzati una pluralità di fori passanti 134 atti a consentire il passaggio di viti 132 di bloccaggio della piastra ai detti mezzi distanziatori 120; sulla superficie inferiore 131b della piastra 130 è realizzata una sede incassata 135, atta all'alloggiamento della base 133a di una guarnizione 133 che presenta una aletta 133b, perimetrale, solidale a detta base 133a ed estesa verso l'esterno.

Anche in questo caso la guarnizione perimetrale viene inserita nella relativa sede per facilitarne 1'intercambiabilità .

La guarnizione 133 è realizzata in materiale, preferibilmente gomma, di rigidità appropriata al materiale con cui è realizzato il piano 2 della macchina utensile sul quale il distanziale deve essere vincolato.

Sulla superficie superiore 131a della piastra inferiore 131 è anche disposta una guarnizione 136 formata da una base piana 136a di forma e dimensioni corrispondenti a quelle della piastra 131 e dotata di rilievi discontinui 136b atti costituire l'appoggio sul piano 1 della macchina e a distribuire il più uniformemente possibile la depressione creata tra il piano e la piastra inferiore, tramite la detta pompa per vuoto 500, o simile dispositivo, collegata al piano 130 tramite corrispondenti ugelli 510 inseriti nel piano stesso attraverso un foro passante centrale 137.

Detta guarnizione piana 136 viene resa solidale al piano della piastra di alluminio tramite vulcanizzazione della gomma, il che garantisce ???? Sulla superficie superiore 130a della piastra 130 sono inoltre previste sedi circolari 135 atte all'accoppiamento con i detti elementi distanziatori 120.

Gli elementi distanziatori 120, interposti tra il piano superiore 110 e il piano inferiore 130 comprendono :

una pluralità di colonne 121, sostanzialmente cilindriche, di diametro atto all'inserimento nelle relative sedi di alloggiamento rispettivamente 115 superiori e 135 inferiori; le opposte superfici frontali 121a di ciascuna colonna presentano un rispettivo foro filettato 122, coassiale, atto all'accoppiamento con le viti 112, 132 di bloccaggio delle piastre 110 e 130; concentricamente al foro 121a è inoltre realizzata una sede 12lb, anulare, atta a contenere parzialmente un elemento di tenuta 123, tipo 0-ring, che migliora le caratteristiche di tenuta del complesso .

Si prevede inoltre che le piastre 111 e 131 dei due piani superiore e inferiore siano preferibilmente realizzate in alluminio anodizzato al fine di ridurre il formarsi di ossidazioni che riducono la vita utile del distanziale.

Risulta pertanto come il distanziale secondo il trovato, consenta di migliorare allo stesso tempo sia le caratteristiche di tenuta in senso verticale sia le caratteristiche di tenuta nella direzione trasversale nei confronti sia della lastra da lavorare sia del piano macchina.

Oltre a ciò la possibilità di produrre tutte le parti componenti uguali tra loro consente di poter sostituire eventuali parti usurate senza necessità di sostituzione dell'intero distanziale come avviene nella tecnica nota.

Benché descritta nel contesto di alcune forme di realizzazione e di alcuni esempi preferiti di attuazione dell'invenzione si intende che l'ambito di protezione del presente brevetto sia determinato solo dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Supporto distanziale per materiali in lastra comprendente un piano superiore (110), un piano inferiore (130), mezzi distanziatori (120) interposti tra i due detti piani, mezzi (510) di comunicazione con dispositivi dì aspirazione (500), caratterizzato dal fatto che ciascun piano superiore inferiore comprende una prima guarnizione (113) perimetrale formata da una base (113a) alloggiata in una corrispondente sede del rispettivo piano e da una aletta (113b), solidale a detta base ed estesa verso l'esterno e una seconda guarnizione (116) formata da una base (116a), piana, dotata di rilievi (116b) discontinui, detta guarnizione essendo vulcanizzata alla corrispondente superficie del rispettivo piano.
2. Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto piano superiore (110) comprende una piastra (111) poligonale sulla quale sono realizzati una pluralità di fori passanti (114) atti a consentire il passaggio di viti (112) di bloccaggio della piastra a detti mezzi distanziatori (120), una sede incassata (115) realizzata sulla superficie superiore (llla) della piastra (111) e atta all'alloggiamento della base (113a) di detta prima guarnizione perimetrale.
3 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta prima guarnizione (113) è realizzata in materiale di rigidità appropriata al tipo di materiale con cui è realizzata la lastra (1) da trattenere.
4 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sulla superficie inferiore (110b) della piastra (110) sono previste sedi circolari (118) atte all'accoppiamento con i detti elementi distanziatori (120).
5 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto piano inferiore (130) comprende una piastra (131), poligonale, sulla quale sono realizzati una pluralità di fori passanti (134) atti a consentire il passaggio di viti (132) di bloccaggio della piastra ai detti mezzi distanziatori (120); sulla superficie inferiore (131b) della piastra (130) è realizzata una sede incassata (135), atta all'alloggiamento della base (133a) di una guarnizione (133) perimetrale che presenta una aletta (133b), solidale a detta base (133a) ed estesa verso 1 'esterno .
6. Supporto distanziale secondo rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che la guarnizione (133) è realizzata in materiale, di rigidità appropriata al materiale con cui è realizzato il piano (2) della macchina utensile.
7 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sulla superficie superiore (131a) della piastra inferiore (131) è disposta una guarnizione (136) formata da una base piana (136a) dotata di rilievi discontinui (136b) atti costituire l'appoggio sul piano (2) della macchina .
8. Supporto distanziale secondo rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detto detta guarnizione piana (136) viene resa solidale alla superficie inferiore della piastra (131) tramite vulcanizzazione .
9. Supporto distanziale secondo rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che sulla superficie superiore (130a) della piastra (130) sono previste sedi circolari (135) atte all'accoppiamento con i detti elementi distanziatori (120).
10. Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti piani superiori (110) e inferiori (130) sono collegati ai dispositivi di aspirazione (500) tramite corrispondenti ugelli (510) inseriti nel rispettivo piano attraverso un relativo foro passante centrale (117,137).
11. Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che dette piastre (111) e (131) dei due piani rispettivamente superiore e inferiore sono realizzate in alluminio anodizzato.
12 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (120), interposti tra il piano superiore (110) e il piano inferiore (130) comprendono una pluralità di colonne (121), di diametro atto all'inserimento nelle relative sedi (115,135) di alloggiamento formate nei piani rispettivamente superiore (111) e inferiore (131).
13 . Supporto distanziale secondo rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto che le opposte superfici frontali (121a) di ciascuna colonna presentano un rispettivo foro filettato (122), coassiale, atto all'accoppiamento con le viti (112,132) di bloccaggio delle piastre superiore (110) e inferiore (130); concentricamente al foro (121a) essendo realizzata una sede (121b), anulare, atta a contenere parzialmente un elemento di tenuta (123), tipo O-ring.