ITMI20071237A1 - Apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti di serramenti e simili - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale intitolato:

APPARATO Di MOVIMENTAZIONE E BLOCCAGGIO PER BATTENTI DI SERRAMENTI E SIMILI

La presente invenzione ha per oggetto un apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti di serramenti e sìmili del tipo descritto nei preambolo della prima rivendicazione.

Sono attualmente noti i dispositivi di blocco per i battenti di serramenti e simili, in particolare per i battenti di finestre.

Come noto, infatti, le finestre 0 porte possono presentare dei battenti esterni che, una volta aperti, sono accostati alle pareti esterne dell’edificio sulle quali sono posti. Tali battenti esterni sono, inoltre, spesso fissati alle pareti esterne degli edifici per mezzo di appositi elementi di blocco.

I detti elementi di blocco impediscono ai battenti di essere chiusi o mossi dal vento o da altri agenti atmosferici e altro,

In particolare sono utilizzati degli elementi di blocco costituiti da agganci meccanici di vario tipo che vincolano la porzione più esterna del battente alla parete esterna dell’edificio.

Essi devono essere rimossi per la chiusura o la movimentazione del battente. La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.

Infatti, i battenti esterni risultano spesso problematici da aprire o chiudere, in particolare quando non è possibile accedere agli stessi dall’esterno, come nel caso di finestre poste ad un plano elevato da terra.

Inoltre, tutti gli elementi di blocco sono posti in posizioni difficilmente raggiungibili dall'interno degli edifici stessi, sui quali sono posti,

Essi sono infatti disposti in prossimità dello spigolo più distante dai cardini del battente stesso, cosi da avere una massima leva di resistenza.

L’utilìzzo dei noti elementi di blocco, sebbene indispensabile, risulta poi complesso e noioso. È infatti necessario sommare al movimento di apertura e chiusura del battente l’applicazione degli elementi di blocco, che spesso risulta lenta e macchinosa. In questa situazione il compito tecnico della presente invenzione è quello di ideare un apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti dì serramenti e simili in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti dì serramenti e simili in grado di consentire un’agevole chiusura e apertura del battente stesso.

Nell’ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti di serramenti e simili in grado di consentire un agevole impegno e disimpegno battente alla parete o all’edifìcio stesso.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un apparato di movimentazione e bloccaggio per battenti di serramenti e simili che si caratterizza per il fatto di comprendere una o più delle nuove soluzioni tecniche in seguito descritte e rivendicate.

Negli allegati disegni sono illustrate a titolo di esempio esecuzioni preferite dell’invenzione. In particolare:

la Fig. 1a mostra l’apparato secondo l’invenzione in una prima fase di movimentazione;

ia Fig, 1b mostra l'apparato secondo l’invenzione in una seconda fase di movimentazione;

la Fig. 1e mostra l’apparato secondo l'invenzione in una terza fase di movimentazione;

la Fig. 2 illustra uno schema meccanico dei funzionamento dell'apparato secondo l’invenzione;

la Fig. 3a presenta un particolare di un primo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l’invenzione in una prima fase di movimentazione;

la Fig. 3b presenta un particolare dì un primo esempio dì realizzazione dell'apparato secondo l’invenzione in una seconda fase di movimentazione;

la Fig. 3c presenta un particolare di un primo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l’invenzione in una terza fase di movimentazione;

la Fig. 4a presenta un particolare di un secondo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l'invenzione in una prima fase dì movimentazione;

la Fig. 4b presenta un particolare di un secondo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l’invenzione in una seconda fase di movimentazione;

la Fig. 4c presenta un particolare di un secondo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l’invenzione in una terza fase di movimentazione; e

la Fig. 4d presenta un particolare di un secondo esempio di realizzazione dell’apparato secondo l’invenzione in una quarta fase di movimentazione.

Con riferimento alle Figure, l’apparato di movimentazione e bloccaggio secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.

Esso è atto a bloccare o movimentare un battente 31 vincolato per mezzo di una prima cerniera rotazionale 32 ad una parete 30.

La parete 30 è costituita dalla parete di un edifìcio, in particolare dalla sua parete esterna, e comprende una facciata interna 30a, rivolta verso l'interno dell’edificio, una facciata esterna 30b, rivolta verso l’esterno deH’edifico, ed un bordo laterale 30c che è costituito dallo spessore della parete 30.

Il battente 31 è atto a coprire, parzialmente o totalmente, un’apertura nella parete 31, che costituisce una porta, una finestra od altro ancora. Esso è parte di un serramento che può inoltre comprendere una finestra ed altro ancora.

Nel presente testo con il termine battente 31 si identifica quindi qualunque tipo di elemento atto a chiudere o liberare un’apertura, parte di una parete.

Esso può essere posto in particolare in posizione di apertura (Fig. 1 a), e lasciare totalmente aperta la porta o finestra, o in posizione di chiusura (Fig. 1c), e chiudere la porta o finestra.

Il battente 31 è inoltre vincolato alla parete 30 per mezzo di una prima cerniera rotazionale 32 costituita da un cardine o altro.

L'apparato 1 comprende, per sommi capi, una prima ed una seconda asta 2 e 3, una seconda, una terza e una quarta cerniera rotazionale 4, 5 e 6.

La prima cerniera rotazionale 32 sarà dì seguito denominata anche quale cardine 32, la seconda cerniera rotazionale 4 quale snodo, la terza e la quarta cerniera rotazionale 5 e 6 rispettivamente quale perno di attacco e perno terminale.

In particolare la prima 2 e la seconda asta 3 sono reciprocamente vincolate per mezzo della seconda cerniera rotazionale o snodo 4.

Inoltre, la prima asta 2 è vincolata alia parete 30 per mezzo della terza cerniera rotazionale o perno di attacco 5, mentre la seconda asta 3 è vincolata al battente 31 per mezzo della quarta cerniera rotazionale o perno terminale 6.

L’apparato 1 comprende, poi, dei mezzi di bloccaggio rimovibili 7 atti a creare un vincolo temporaneo per almeno un grado di libertà dell'apparato 1.

Sostanzialmente, le aste 2 e 3, il battente 31 e le cerniere 4, 5, 6 formano un quadrilatero articolato, come schematicamente illustrato in Fig. 2.

In tale figura sono illustrate una prima ed una seconda asta virtuale 8 e 9 rispettivamente formate dalla parete 30 e dal battente 31.

Come noto, infatti, i quadrilateri articolari sono costituiti da quattro aste e quattro cerniere disposte in un piano e possiedono un solo grado di libertà interno, più i gradi di libertà di movimento del quadrilatero nello spazio.

Nel presente caso il sistema può essere considerato vincolato all’edificio, e quindi alla parete 30. Quindi, l’asta virtuale 8 vincola il quadrilatero stesso al sistema eliminando i gradi di libertà di movimento del quadrilatero nello spazio.

Il grado di libertà del quadrilatero articolato costituito dall'apparato 1 applicato al battente 31 consente quindi la rotazione del battente 31 intorno alla cerniera o cardine 32 e quindi la normale apertura e chiusura dello stesso, come illustrato nelle Fig. 1a, 1b e 1c.

Inoltre è sufficiente vincolare un solo grado di libertà del quadrilatero articolato per vincolare lo stesso e quindi il battente 31 .

In particolare in Figg. 3a e 3b sono illustrati dei mezzi di bloccaggio rimovibili 7, in seguito descrìtti nei dettagli, che vincolano la prima asta 2 alla parete 30. In alternativa, nelle Figg. 4a e 4b sono illustrati dei mezzi di bloccaggio rimovibili 7, in seguito descritti nei dettagli, che vincolano reciprocamente la prima e la seconda asta 2 e 3, annullando il grado di libertà della seconda cerniera rotazionale 4 o snodo.

Nei particolari, l'apparato 1 è costituito da due aste 2 e 3 preferibilmente metalliche, di sezione rettangolare o circolare e di lunghezza regolabile. A tal fine le stesse aste 2 e 3 sono opportunamente telescopiche e comprendono dei mezzi di vincolo atti a fissare la lunghezza ovvio.

Inoltre, le due aste 2 e 3 hanno opportunamente una lunghezza simile, che consente alle stesse di rimanere all'interno dell'apertura nella parete 30 quando il battente è chiuso, come illustrato in Fig. 1c.

Infine, le due aste sono preferibilmente disposte in modo tale che, quando il battente è in posizione di chiusura (Fig. 1a) la prima asta 2 si trova parallela e accostata alla direzione di sviluppo principale del bordo laterale 30c della parete 30, mentre la seconda asta 3 si trova accostata al battente 31.

La terza cerniera o perno di attacco 5, connessa alfa prima asta 2 e alla parete 30, è vincolata preferibilmente al bordo laterale 30c ed è posta in prossimità della facciata interna 30a. Essa è inoltre collegata ad una prima piastra di supporto 10, vincolabile alla parete 30, ed in particolare al bordo laterale 30c, per mezzo di viti o simili.

La quarta cerniera o perno terminale 6, connessa alia seconda asta 2 e al battente 31, è connessa alla faccia laterale 31a del battente 31 che risulta disposta verso l'esterno quando il battente 31 è aperto e verso l'interno quando il battente 31 è chiuso.

Anch’essa è inoltre collegata ad una seconda piastra di supporto 11 , vincolabile al battente 31, ed in particolare al bordo laterale 30c, per mezzo di viti o simili.

Le tre cerniere 4, 5 e 6 possono essere costituite da cuscinetti o da qualsiasi mezzo noto e attuabile dal tecnico esperto nel ramo delle costruzioni meccaniche in generale.

I mezzi di bloccaggio rimovibili 7, come descritto possono essere costituiti da differenti tipologie di dispositivi e possono agire su qualunque grado di libertà dell’apparato 1.

Nelle Figg. 3a, 3b e 3c sono illustrati dei mezzi di bloccaggio rimovibili 7 che vincolano la prima asta 2 alla parete 30,

Essi sono costituiti da un secondo quadrilatero articolato 12 parzialmente inserito all'interno o in prossimità della detta prima asta 3 dell’apparato 1.

Tale quadrilatero articolato 12 include quattro cerniere dì manovra, di cui due fisse 13a alia prima asta 3 e due mobili 13b, e tre aste 14.

In particolare, un’asta 14 è disposta esternamente alla detta prima asta 3 dell’apparato 1 e comprende una maniglia 14a,

Il secondo quadrilatero articolato 12 comprende, inoltre, un’asta 14 includente un foro 14b che si sovrappone ai di sopra di un puntone 15, solidale alla parete 30 e preferibilmente alfa prima piastra dì supporto 10.

In particolare, quando la direzione 14c di sviluppo del foro 14b è allineata alla direzione 15a di sviluppo del puntone 15 (Figg. 3b e 3c), è possibile inserire ed estrarre il puntone 15 dal foro 14b e quindi muovere liberamente la prima asta 3 e il battente 31 .

Diversamente, quando la direzione 14c dì sviluppo del foro 14b non è allineata alla direzione 15a di sviluppo puntone 15 (Figg. 3a), non è possibile inserire ed estrarre il puntone 15 dal foro 14b a causa dell’attrito che si crea tra il foro e il puntone 15. La prima asta 3 è quindi vincolata alla parete 30.

Inoltre, il foro 14b è mantenuto, da un elemento elastico 16, in posizione tale che, quando i! battente 31 è in posizione di apertura (Fig. 1a) e la prima asta 3a è accostata al bordo laterale 30c della parete 30, la direzione 14c di sviluppo dei foro 14b non è allineata con la direzione 15a di sviluppo puntone 15, come illustrato in Fig. 3a.

Diversamente, tirando la maniglia 14a in direzione di apertura 17, l'asta 14 includente il foro 14b viene spinta, in contrasto con elemento elastico 16, in posizione tale da allineare le direzioni di sviluppo del foro 14c e del puntone 15a, come illustrato in Fig. 3b.

Un’alternativa ai mezzi di bloccaggio rimovibili 7 costituiti da un quadrilatero articolato 12 è mostrata nelle Figg. 4a, 4b, 4c e 4d, dove sono illustrati mezzi di bloc-Gaggio rimovibili 7 che vincolano la prima e la seconda asta 2 e 3 reciprocamente, annullando il grado di libertà della seconda cerniera rotazionale o nodo 4.

In tali figure è illustrato un sistema 18 comprendente due aste 19, vincolate reciprocamente per mezzo di un perno intermedio 20 e vincolate, tramite due ulteriori perni di estremità 20a, ad un prolungamento della detta seconda asta 3 dell’apparato 1 e ad un manicotto 21 scorrevole lungo la detta prima asta 3 dell'apparato 1. È inoltre presente, sulla prima asta 3 dell’apparato 1 , un elemento di fine corsa 22 del manicotto 21.

Il sistema 18 presenta due particolari posizioni di equilibrio stabile: una prima posizione di bloccaggio, illustrata in Fig. 4a e una seconda posizione di apertura, illusfrata in Fig. 4b.

Nelle due dette posizioni il manicotto 21 è in battuta sull’elemento di fine corsa 22. Per passare dalle dette posizioni di bloccaggio e dì apertura è quindi necessario forzare il sistema 18 comprimendo leggermente le aste 19, tramite una leggera flessione delle stesse, e passando attraverso la configurazione di equilibrio instabile illustrata in Fig. 4b.

Il sistema 18 non passa quindi dalla posizione di bloccaggio (Fig. 4a) alla posizione di apertura (Fig. 4c) se non è manualmente forzato,

È infatti possibile forzare manualmente lo stesso sistema 18, per mezzo di un’apposita maniglia 23, per passare dalle dette posizioni di bloccaggio (Fig. 4a) e di apertura (Fig. 4c).

inoltre, quando il sistema 18 è disposto in posizione di bloccaggio (Fig, 4a), la rotazione della cerniera 20, e quindi la movimentazione dello stesso sistema 18 e del battente 31 , è impedita.

Tale impedimento è dato, in un senso, dalla presenza della configurazione equilibrio instabile (Fig. 4b) e, nell'altro senso, dalla presenza della prima asta 2 o dalla presenza di un vincolo alla rotazione dato al perno intermedio 20 o altro.

Diversamente, quando il sistema è in configurazione di apertura (Fig. 4c), la rotazione del battente è consentita e accompagnata dallo stesso sistema 18, come illustrato in Fig. 4d.

In alternativa, la posizione equilibrio instabile (Fig. 4b) può essere ottenuta tramite la presenza di un secondo elemento elastico atto ad allontanare il manicotto 21 dall’elemento di fine corsa 22.

I mezzi di bloccaggio rimovibili 7 possono poi essere costituiti da semplici agganci elastici o da agganci ad incastro, simili a quelli già applicati ai battenti 31, atti a fissare la prima asta 2 alla parete 30.

Tutte le cerniere, le aste, i manicotti, i perni ed in generale gli organi meccanici descritti nel presente testo possono essere costituiti da elementi comuni di tipo noto e attuabili dal tecnico esperto nel ramo delle costruzioni meccaniche e/o degli organi meccanici in generale.

II funzionamento di un apparato di movimentazione e bloccaggio 1 , sopra descritto in senso strutturale, è il seguente.

L’apparato 1 deve innanzitutto essere montato su un battente 31.

A tal fine è sufficiente applicare le piastre di supporto 10 e 11 in prossimità dello stesso battente, come descritto e illustrato.

Successivamente il battente può essere aperto o chiuso per mezzo della movi mentazione dello stesso apparato 1, che si trova più vicino alla facciata interna 30a della parete 30 rispetto al battente 31 stesso. Risulta quindi molto agevole l’apertura e la chiusura di quest’ultimo.

In particolare, net primo esempio illustrato (Fìgg. 3a, 3b e 3c) per aprire il battente 30 è sufficiente spìngere lo stesso battente 31 o l’apparato 1 in direzione di apertura. Quando il battente 31 si approssima alla posizione di completa apertura la direzione 14c di sviluppo del foro 14b è allineata alla direzione 15a di sviluppo puntone 15 (Fig, 3c) e il puntone 15 può quindi inserirsi completamente all’interno del foro 14b, a seguito di una mìnima spinta necessaria vìncere l’attrito che si crea tra foro 14b e puntone 15.

In seguito all’apertura completa del battente 31 {Fig. 3a) il puntone 15 è inserito nel foro 14b e le loro direzioni di sviluppo 15a e 14c non sono allineate, per cui non è possibile inserire ed estrarre il puntone 15 dal foro 14b a causa dell’attrito che si crea tra il foro e il puntone 15. La prima asta 3 è quindi vincolata alla parete 30 e il battente 31 rimane in posizione di apertura completa anche se sottoposto a forze esterne di agenti atmosferici o sìmili.

Per chiudere nuovamente il battente 31, è necessario tirare in direzione di apertura 17 la maniglia 14a. In tal caso la maniglia 14a movimenta il secondo quadrilatero articolato 12 e allinea le direzioni di sviluppo 15a e 14c di foro 14b e puntone 15 (Fig. 3b). il secondo quadrilatero articolato 12 può quindi essere liberamente movimentato e il battente 31 può essere chiuso (Fig. 1a).

Anche nel secondo esempio illustrato (Figg. 4a, 4b, 4c e 4d) per aprire il battente 30 è sufficiente spingere lo stesso battente 31 o l'apparato 1 in direzione di apertura. La spinta sul battente 31 , o l'inerzia data dai movimento dello stesso, portano il sistema 18 in posizione di bloccaggio (Fig. 4a), facendolo passare attraverso la posizione di equilibrio instabile (Fig. 4b).

in tale posizione il sistema 18, come descrìtto, non passa dalia posizione dì bloccaggio (Fig, 4a) alia posizione di apertura (Fig. 4c) se non è manualmente forzato. Anche in questo caso, quindi, il battente 31 rimane in posizione di apertura completa anche se sottoposto a forze esterne di agenti atmosferici o simili.

Per chiudere il battente 31 è invece necessario forzare manualmente il sistema 18 passando attraverso la posizione di equilibrio instabile (Fig. 4b) per raggiungere la posizione di apertura e la posizione di chiusura del battente 31 (Figg. 4c e 4d). La detta forzatura è manualmente facilmente realizzabile per mezzo della maniglia 23. L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Infatti l’apparato di movimentazione e bloccaggio 1 consente un’agevole chiusura e apertura del battente 31 stesso, che si può attuare attraverso la maniglia 14a o 23 o la movimentazione della prima asta 2.

Tali maniglia 14a o 23 e prima asta 2 sono infatti poste in prossimità dell'ambiente interno e della facciata interna 31 a della parete 31 e quindi facilmente raggiungibili. Allo stesso modo, i mezzi di bloccaggio 7 agenti sulla prima asta 2 o sulla seconda cerniera 4 sono facilmente raggiungibili daH’ambiente interno e quindi agevolmente impegnabili e disimpegnabili.

Inoltre, i mezzi di bloccaggio 7 descritti, costituiti dal secondo quadrilatero articolato 12 o dal sistema 18, sì impegnano e disimpegnano automaticamente con l’apertura e la chiusura dei battente 31, Non è quindi necessario compiere operazioni di aggancio o sgancio degli stessi.

L’invenzione è suscettibile di modifiche e varianti rientranti neirambito del concetto inventivo. Tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, te forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato di movimentazione e bloccaggio (1) per battente (31) vincolato per mezzo di una prima cerniera rotazionale (32) ad una parete (30) caratterizzato dal fatto di comprendere: una prima (2) ed una seconda asta (3), una seconda (4), una terza (5) ed una quarta (6) cerniera rotazionale, dette prima (2) e seconda asta (3) essendo reciprocamente vincolate per mezzo di detta seconda cerniera rotazionale (4), detta prima asta (2) essendo inoltre vincolata a detta parete (30) per mezzo di detta terza cerniera rotazionale (3), e detta seconda asta (3) essendo vincolata a detto battente (31) per mezzo di detta quarta cerniera rotazionale (6), e comprendente inoltre mezzi di bloccaggio rimovibili (7) atti a creare un vincolo temporaneo per almeno un grado di libertà di detto apparato.
2. 2) Apparato secondo la Rivendicazione 1, in cut dette prima e seconda asta (2, 3) sono di lunghezza regolabile.
3. 3) Apparato secondo una o più delle Rivendicazioni precedenti, in cui detto battente (31) è disponibile almeno in una posizione di chiusura (Fig. 1a) ed in una posizione di apertura (Fig. 1c), in cui detta parete (30) comprende un bordo laterale (30c) ed in cui, quando detto battente (31) è in posizione di chiusura (Fig. 1a), detta prima asta (2) è parallela e accostata alla direzione di sviluppo principale di detto bordo laterale (30c).
4. 4) Apparato secondo una o più delle Rivendicazioni precedenti, in cui detta parete (30) comprende una facciata interna (30a), una facciata esterna (30b) ed un bordo laterale (30c) confinante con dette facciate interna (30a) ed e~ sterna (30b), in cui detta prima cerniera rotazionale (32) è vincolata in prossimità di detta facciata esterna (30b) ed in cui detta terza cerniera (5) è vincolata a detto bordo laterale (30c) in prossimità di detta facciata interna (30a).
5. 5) Apparato secondo una o più delle Rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di bloccaggio rimovìbili 7 vincolano detta prima asta (2) a detta parete (30).
6. 6) Apparato secondo la Rivendicazione 5, in cui detti mezzi di bloccaggio rimovibili (7) comprendono un foro (14b) avente una direzione di sviluppo principale (14c) e solidale a detta prima asta (2) e un puntone (15) avente una direzione di sviluppo principale (15a) e solidale a detta parete (30), detto puntone (15) essendo atto ad inserirsi all'interno di detto foro (14b) quando detta direzione (14c) di sviluppo di detto foro (14b) è allineata a detta direzione (15a) di sviluppo di detto puntone 15 (Figg, 3b e 3c), e detto foro (14b) essendo atto a trattenere detto puntone (15) quando detta direzione (14c) di sviluppo di detto foro (14b) non è allineata a detta direzione (15a) di sviluppo di detto puntone 15 (Figg. 3a).
7. 7) Apparato secondo la Rivendicazione 6, in cui detti mezzi di bloccaggio rimovibili (7) comprendono un secondo quadrilatero articolato (12) vincolato a detta prima asta (3) e comprendente un’asta (14) includente detto foro (14b).
8. 8) Apparato secondo una o più delle Rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di bloccaggio rimovibili 7 vincolano detta prima asta (2) e detta seconda asta (3) reciprocamente, in modo atto ad annullare il grado di libertà di detta seconda cerniera rotazionale (4).
9. 9) Apparato secondo la Rivendicazione 8, in cui detti mezzi di bloccaggio rimovibili (7) comprendono un sistema (18) presentante almeno due posizioni di equilibrio stabile: una posizione dì bloccaggio (Fìg. 4a), in cui detto sistema (18) è atto a vincolare detto grado di libertà di detta seconda cerniera rotazionate (4), e una posizione di apertura (Fig. 4c), in cui detto sistema (18) è atto a mantenere libero detto grado di libertà di detta seconda cerniera rotazionale (4), ed in cui detto sistema (18) alterna detta posizione di bloccaggio (Fig. 4a) a detta posizione dì apertura (Fig. 4c) passando attraverso una posizione di equilibrio instabile (Fig. 4b).
10. 10) Apparato secondo la Rivendicazione 9, in cui detto sistema (18) comprende due aste (19), vincolate reciprocamente per mezzo di un perno intermedio (20) e vincolate, tramite due ulteriori perni di estremità (20a), a detta seconda asta (3) e ad un manicotto (21) scorrevole lungo detta prima asta (3).