ITMI20070156A1 - Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere.

Gli elettrocateteri oggi comunemente diffusi in commercio sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni medicali e presentano una struttura dedicata per ogni applicazione.

Al fine di essere impiantato nelle pareti delle viscere di un paziente, l’ elettrocatetere viene munito di un tunnelizzatore che può essere rimosso dopo rimpianto dell’ elettrocatetere solo tranciando l’ elettrocatetere nella zona della sua estremità prossimale al tunnelizzatore.

Da quanto esposto si capisce che in ambito medicale, ambulatoriale e ospedaliero, si rende necessario Γ approvvigionamento di un notevole campionario di prodotti per averne la disponibilità alToccorrenza a seconda della specifica applicazione.

Ciò naturalmente può complicare la gestione delle scorte e il magazzinaggio e può far nascere in generale altri problemi di logistica.

Compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di realizzare un tunnel izzatore viscerale per elettrocatetere che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

NelPambito di questo compito tecnico uno scopo de IP invenzione è quello di realizzare un tunnel izzatore viscerale per elettrocatetere ad elevata flessibilità di impiego che possa essere in particolare universalmente adattato ad un elettrocatetere di varia tipologia. Altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare un tunnel izzatore viscerale per elettrocatetere rimovibile dopo l’impianto dell’elettrocatetere in modo estremamente affidabile, semplice, sicuro ed efficace.

Non ultimo scopo delPinvenzione è quello di realizzare un tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere strutturalmente semplice ed economico.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un tunnelizzatore viscerale per elettro catetere secondo la rivendicazione l.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi delPinvenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista in alzato laterale del tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere conforme ad un primo modo preferito di realizzare l’invenzione;

la figura 2 mostra il catetere di figura 1 impiantato nelle viscere di un paziente; e

la figura 3 mostra una vista in alzato laterale del tunnelizzatore viscerale per elettro catetere conforme ad un secondo modo preferito di realizzare Pinvenzione.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un tunnelizzatore I viscerale per elettrocatetere 2 che può essere utilizzato in varie applicazioni medicali.

II tunnelizzatore 1 si contraddistìngue per il fatto di presentare, in corrispondenza della sua base 3, mezzi 4 di impegno per il trattenimento rimovibile di una estremità 5 dell’ elettrocatetere 2. I mezzi di impegno 4 comprendono un alloggiamento cavo 6 per l’innesto a pressione delPestremità prossimale 5 dell’elettrocatetere Il corpo del tunnelizzatore presenta un asse longitudinale 7 lungo cui si sviluppa ralloggiamento cavo 6, e si ingrossa progressivamente lungo tale asse longitudinale 7 procedendo dalla sua punta 8 alla sua base 3.

L’elettrocatetere 2 presenta un conduttore filiforme 10 schermato e rivestito esternamente da una guaina protettiva 1 1 in materiale elettricamente isolante, elastico e flessibile, tipicamente a base di silicone.

Il conduttore 10 termina con un elettrodo 12 sporgente al di fuori della guaina protettiva 11 .

Con riferimento alla figura 1, ralloggiamento cavo 6 è formato in pezzo unico con il corpo del tunnelizzatore 1, ed in particolare è formato da un recesso 13 della base 3 del tunnelizzatore 1 che si estende coassiale all’asse longitudinale 7.

Il corpo del tunnelizzatore 1 presenta almeno una finestra 14 di accesso all’ alloggiamento cavo 6 per la sua ispezione.

La finestra di accesso 14 si apre sulla superfìcie laterale 16 del corpo del tunnelizzatore 1 e si sviluppa trasversalmente all’asse longitudinale 7 di quest’ultimo fino ad intercettare ralloggiamento cavo 6.

La finestra di accesso 14 preferibilmente presenta dal lato emergente sulla superficie laterale 16 del tunnellizzatore 1 un bordo 15 arrotondato per evitare di danneggiare il sito di impianto durante P inserzione del tunnel izzatore 1.

L’alloggiamento cavo 6 presenta un inserto 17 di trattenimento dell<*>estremità prossimale 5 del l’elettro catetere 2.

L’inserto 17 è in materiale morbido ad elevato coefficiente di attrito, preferibilmente a base di silicone, ed è disposto lateralmente alla finestra di accesso 14.

L’alloggiamento cavo 6 presenta al suo interno almeno un fermo 18 per il bloccaggio in posizione dell’inserto 17.

Il fermo 18 è formato da una coppia di risalti 19 e 20 della superficie laterale 21 dell’alloggiamento cavo 6 tra cui va a posizionarsi l’inserto 17.

Il primo risalto 19 è ubicato in corrispondenza della bocca dell’alloggiamento cavo 6, mentre il secondo risalto 20 è ubicato in posizione poco più esterna alla finestra di ispezione 14 che invece si trova sostanzialmente nei pressi del fondo dell’alloggiamento cavo 6.

Il primo risalto 19 presenta inoltre una superficie di invito conica atta a guidare l’introduzione dell’inserto 17.

Nella forma realizzativa illustrata l’alloggiamento cavo 6 è cilindrico, mentre l’inserto 17 presenta forma di un tubo avente superficie laterale esterna 22 di raggio pari al raggio della superficie laterale 21 deiralloggiamento cavo 6 su cui poggia essendo in questo coassialmente inserito, e superficie laterale interna 23 di raggio lievemente superiore al raggio dell’ elettrocatetere 2.

Quando il tunnelizzatore 1 e Γ elettrocatetere 2 sono collegati, l’elettrodo 12 rimane posizionato nell’alloggiamento cavo 6 proprio in corrispondenza della finestra di ispezione 14 da cui è pertanto possibile controllarne visivamente il corretto posizionamento.

Con riferimento ora alla figura 3, l’alloggiamento cavo 6 è realizzato in un pezzo distinto dal corpo del tunnelizzatore 1 , ed in particolare è formato da una prolunga tubolare 25 del tunnelizzatore 1 calzata in modo fisso, ad esempio avvitata, su un aggetto 26 della base 3 che si estende coassiale all’asse longitudinale 7.

La prolunga 25 è in materiale morbido a basso coefficiente di attrito e trasparente, ad esempio a base di silicone, per ispezionare quando disposto al suo interno.

La figura 2 mostra l’elettrodo 12 dell’ elettrocatetere 2 impiantato nelle viscere 24 di un paziente.

Quando il tunnel izzator e 1 penetra attraverso le viscere 24, l’elettrocatetere 2 Io segue fino al momento in cui la resistenza offerta dal tessuto biologico o da una controrotazione sulla guaina 11 ne provoca il distacco. L’elettrocatetere 2 quindi non viene sottoposto a trazione in quanto si stacca dal tunnelizzatore 1 al termine della penetrazione deH’elettrodo 12 nel tessuto biologioco. L’elettrocatetere 2 comprende anche mezzi 27 di ancoraggio alle viscere del paziente, consistenti in un manicotto 28, in materiale a base di silicone, calzato fermamente sull’ elettrocatetere 2 e presentante una o più alette 29 di aggrappo a dette viscere mediante apposite graffette (non mostrate).

Il manicotto 28 presenta una linea di rottura 30 che si sviluppa da una sua base 31 all’altra sua base 32 ed attraverso l’intero suo spessore per adattarsi all’elettrocatetere 2 indipendentemente dal suo diametro.

La superficie laterale esterna del manicotto 28 presenta infine delle gole 33 circonferenziali per l’alloggiamento di un filo di serraggio del manicotto 28 attorno all’ elettrocatetere 2.

Il tunnelizzatore conforme alla presente invenzione è adattabile in modo universale ad un elettrocatetere di vario tipo e può pertanto essere impiegato non limitatamente in una sola bensì in una pluralità di differenti applicazioni medicali. In particolare deve essere notato che, in un intervento di urgenza in cui il tempo può giocare un fattore importante per la sua riuscita, la caratteristica di adattabilità universale consente di creare sul momento uno strumento medicale “ad hoc’’ in funzione della specifica applicazione.

Il tunelìzzatore così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (28)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere, caratterizzato dal fatto che la sua base presenta mezzi di impegno per il trattenimento rimovibile di una estremità di detto elettrocatetere.
2. 2. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno comprendono un alloggiamento cavo per Tinnesto a pressione di detta estremità di detto elettrocatetere.
3. 3. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il suo corpo presenta un asse longitudinale lungo cui si sviluppa detto alloggiamento cavo.
4. 4. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo si ingrossa progressivamente lungo detto asse longitudinale in direzione di detta base.
5. 5. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo è formato in pezzo unico con detto corpo.
6. 6. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo è formato da un recesso di detta base che si estende coassiale a detto asse longitudinale.
7. 7. Tunnelizzatore viscerale per elettro catetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo presenta almeno una finestra di accesso a detto alloggiamento cavo per la sua ispezione.
8. 8. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta finestra di accesso si apre sulla superficie laterale di detto corpo e si sviluppa trasversalmente a detto asse longitudinale fino ad intercettare detto alloggiamento cavo.
9. 9. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta finestra di accesso presenta bordo arrotondato.
10. 10. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo presenta un inserto di trattenimento di detta estremità dì detto elettro catetere.
11. 11. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto inserto è in materiale morbido ad elevato coefficiente di attrito.
12. 12.TunneIizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto inserto è disposto lateralmente a detta finestra di accesso.
13. 13. Tunnel izzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo presenta al suo interno almeno un fermo per il bloccaggio in posizione di detto inserto. 14.
14. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto fermo è formato da una coppia di risalti della superfìcie interna di detto alloggiamento cavo assialmente distanziati nella direzione di detto asse longitudinale. 15.
15. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo è cilindrico. ló.
16. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto inserto presenta forma di un tubo avente superficie laterale esterna di raggio pari al raggio della superfìcie laterale di detto alloggiamento cavo su cui poggia essendo in questo coassialmente inserito, e superficie laterale interna di raggio lievemente superiore al raggio di detto elettrocatetere. 17.
17. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto inserto è in materiale a base di silicone. 18.
18. Tunnelizzatore viscerale secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elettrocatetere presenta alla punta di detta sua estremità un elettrodo posizionato in detto alloggiamento cavo in corrispondenza di detta finestra di ispezione. 19.
19. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo è realizzato in un pezzo distinto dal corpo di detto tunnelìzzatore. 20.
20. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento cavo è formato da una prolunga tubolare di detto tunnelìzzatore calzata in modo fisso su un aggetto di detta base che si estende coassiale a detto asse longitudinale. H.
21. Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prolunga è in materiale morbido a basso coefficiente di attrito.
22. 22.Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prolunga è in materiale trasparente.
23. 23.Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prolunga è in materiale a base di silicone.
24. 24.Tunnelizzatore secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elettrocatetere comprende mezzi di ancoraggio alle viscere di un paziente, detti mezzi di ancoraggio comprendendo un manicotto calzato fermamente su detto elettrocatetere, detto manicotto a sua volta presentando una o più alette di aggrappo a dette viscere.
25. 25.Tunnelizzatore secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto manicotto presenta una linea di rottura che si sviluppa da una sua base all’altra sua base ed attraverso l’intero suo spessore per adattarsi al diametro di detto elettrocatetere.
26. 26.Tunnelizzatore secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la superficie laterale esterna di detto manicotto presenta delle gole circonferenziali per Γ alloggiamento di un filo di serraggio di detto manicotto attorno a detto elettrocatetere.
27. 27. Tunnel i zzai ore secondo una o più rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto manicotto è in materiale a base di silicone.
28. 28.Tunnelizzatore viscerale per elettrocatetere come descritto e rivendicato.