ITMI20061188A1

ITMI20061188A1 - Complesso di apparecchi per dispositivo integrato in circuito ematico extracorporeo

Info

Publication number: ITMI20061188A1
Application number: IT001188A
Authority: IT
Inventors: I Roberto Balanzon; Maianti Edgardo Costa; Nicola Ghelli
Original assignee: Eurosets Srl
Priority date: 2006-06-20
Filing date: 2006-06-20
Publication date: 2007-12-21
Also published as: US7621885B2; EP1870119B1; CA2591506A1; JP2008000598A; JP5177737B2; US20070293804A1; DE602007003405D1; CA2591506C; EP1870119A1; ATE449620T1

Description

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un complesso di apparecchi per dispositivo integrato in circuito ematico extracorporeo.-E' noto che il circuito ematico extracorporeo che viene instaurato nel corso di certe operazioni chirurgiche comprende essenzialmente alcuni apprecchì destinati ad essere attraversati dal sangue, ed il primo apparecchio che II sangue incontra uscendo tramite una cannula da una vena del paziente è un contenitore che può presentare pareti rigide ovvero flessibili, assumendo rispettivamente la denominazione di "riserva venosa" e di "sacca venosa". -Detta riserva o sacca venosa, oltre a ricevere direttamente sangue dal paziente, è collegata con un ulteriore contenitore, denominato cardiotomo, destinato a ricevere e filtrare il sangue raccolto nel campo operatorio. -Il sangue viene prelevato dalla riserva o sacca venosa tramite una pompa ed inviato ad uno scambiatore di calore che provvede a regolare la temperatura, ad un ossigenatone per un giusto apporto di ossigeno, ed infine viene reimmesso al paziente tramite una linea arteriosa dotata di apposito filtro. -Risultano dunque numerose le apparecchiature attorno al campo operatorio, con una presenza che rischia di compromettere, o almeno di ridurre, la libertà d'azione degli operatori, e così si tende a ridurne l'ingombro mediante l'integrazione di apparecchiature diverse in un unico dispositivo, ottenendosi l'ulteriore vantaggio di ridurre il priming, ossia la quantità di sangue di riempimento del circuito. -E' in quest'ottica che il trovato si propone il compito di realizzare un complesso di apparecchi particolarmente adatti a costituire un dispositivo integrato da inserire in un circuito ematico extracorporeo. -Il compito proposto viene raggiunto da un complesso di apparecchi per dispositivo integrato in circuito ematico extracorporeo, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere un cardiotomo dotato di mezzi atti a realizzare un attacco monolitico selettivamente con mezzi coniugati identici presenti in dotazione ad una riserva venosa e ad una sacca venosa. -Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva dal trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 mostra tre apparecchi costituiti da cardiotomo, riserva venosa, ossigenatore pronti per essere associati a costituire un dispositivo integrato;

- le figure 2 e 3 mostrano con visuali diverse il dispositivo integrato ottenuto assiemando gii apparecchi di figura 1;

- la figura 4 mostra tre apparecchi costituiti da cardiotomo, sacca venosa, ossigenatore pronti per essere associati a costituire un dispositivo integrato;

- le figure 5 e 6 mostrano con visuali diverse il dispositivo integrato ottenuto assiemando gli apparecchi di figura 4.-Con riferimento aite suddette figure, è indicato in tutte con 1 un cardiotomo che comprende il coperchio 2 dotato di attacchi come 2a per l'arrivo del sangue dal campo operatorio e dell'attacco 2b per eventuali prelievi, e comprendente inoltre il fondo 3 dotato di attacco 3a per l'uscita del sangue. -Nelle figure 1, 2, 3 è poi indicata con 4 una riserva venosa che comprende il coperchio 5 dotato di attacchi come 5a per l'arrivo di sangue da punti diversi, e comprende inoltre in corrispondenza del fondo il connettore 6 dotato degli attacchi 6a, 6b per l'arrivo di sangue rispettivamente dal paziente e da un cardiotomo; è poi indicato con 7 un attacco per l'uscita del sangue. -Nelle figure 4, 5, 6 è poi indicata con 8 una sacca venosa dotata presso il fondo degli attacchi 8a, 8b per t'arrivo di sangue rispettivamente da un cardiotomo e dal paziente, e dell'attacco 8c di uscita del sangue; è poi indicato con 8d un attacco di spurgo. -In tutte le figure è infine indicato con 9 un ossigenatone dotato dì attacchi 9a, 9b rispettivamente di entrata e di uscita del sangue. -Tutto questo in modo noto.-Caratteristica saliente del trovato consiste nel fatto che ii cardiotomo 1 comprende le due porzioni cilindriche 10 e 11 derivate rispettivamente dal coperchio e dal fondo. -La porzione 10 è atta ad inserirsi e ad essere bloccata selettivamente nell'anello 12 derivato mediante le appendici 12a, 12b dal coperchio della riserva 4, e nell'anello 13 derivato mediante le appendici 13a, 13b dalla base rigida 14 di supporto della sacca venosa 8.-La porzione 11 è atta ad inserirsi e ad essere bloccata selettivamente nell'anello 15 derivato mediante l'appendice 15a dall'involucro della riserva 4, e nell'anello 16 derivato mediante l'appendice 16a dalla base rigida 14 di supporto della sacca venosa 8.-Naturalmente i detti mezzi di connessione del cardiotomo selettivamente con riserva venosa e con sacca venosa potranno assumere conformazione qualsiasi. -Proseguendo nella descrizione, si nota la presenza del tubo 17 derivato dall'attacco 3a di uscita del cardiotomo, atto ad essere collegato selettivamente con l'attacco 6b della riserva venosa 4, e con l'attacco 8a della sacca venosa 8; detto tubo è atto ad essere occluso quando non necessita apporto di sangue dal cardiotomo mediante il noto utensile a forbice denominato clamp, ed al suo posto potrebbe essere presente un tubo dotato di rubinetto, -Occorre infine considerare il fatto che la riserva venosa 4 e la sacca venosa 8 sono dotate di mezzi identici di connessione monolitica con l'ossigenatore 9, comprendenti le appendici identiche 18 e 19 derivate rispettivamente dai fondo della riserva 4 e dalla base rigida di supporto 14 della sacca 8, atte ad inserirsi nell'intaglio 20 presente sul coperchio dell'ossigenatore per essere ivi bloccate; ovvia-mente anche i detti mezzi potranno assumere conformazione qualsiasi. -Si sono venuti in tal modo a creare quattro apparecchi che possono essere usati in modo autonomo ovvero possono essere assiemati a formare due dispositivi integrati diversi, e l'adozione di mezzi di connessione identici su riserva venosa e sacca venosa consente di utlizzare lo stesso tipo di cardiotomo e di ossigenatone per entrambi i detti dispositivi integratili trovato descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti, oltre a quelle accennate, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Complesso di apparecchi per dispositivo integrato in circuito ematico extracorporeo, caratterizzato dal fatto di comprendere un cardiotomo dotato di mezzi atti a realizzare un attacco monolitico selettivamente con mezzi coniugati identici presenti in dotazione ad una riserva venosa e ad una sacca venosa. -2) Complesso secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi presenti sul cardiotomo comprendono almeno una porzione cilindrica atta ad inserirsi e ad essere bloccata selettivamente neH'ambito di un anello in dotazione ad una riserva venosa e ad una sacca venosa. -3) Complesso secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il cardiotomo comprende due porzioni cilindriche, derivate rispettivamente dal coperchio e dal fondo, atte ad inserirsi e ad essere bloccate selettivamente nell ambito di rispettivi anelli in dotazione ad una riserva venosa e ad una sacca venosa. -4) Complesso secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che il cardiotomo comprende due porzioni cilindriche, derivate rispettivamente dal coperchio e dal fondo, atte ad inserirsi e ad essere bloccate selettivamente nell'ambito di rispettivi anelli connessi monoliticamente al coperchio ed all'involucro esterno di una riserva venosa, e di rispettivi anelli connessi monoliticamente ad una base rigida di supporto di una sacca venosa. -5) Complesso secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dalla presenza di un tubo derivato dal cardiotomo e atto al collega mento dello stesso selettivamente con una riserva venosa e con una sacca venosa, detto tubo essendo atto ad essere occluso me- diante utensile a forbice denominato clamp.-6) Complesso secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dalla presenza di un tubo derivato dal cardiotomo e atto al collegamento dello stesso selettivamente con una riserva venosa e con una sacca venosa, detto tubo essendo dotato di rubinetto di occlusione. -7) Complesso secondo una o più delle riv. precedenti, caratterizzato dal fatto che riserva venosa e sacca venosa sono dotate di mezzi identici di connessione monolitica con un apparecchio ossigenatore.-8) Complesso secondo la riv. 7, caratterizzato dai fatto che i mezzi di connessione di riserva venosa e sacca venosa con un apparecchio ossigenatore comprendono una appendice identica derivata rispettivamente dai fondo della riserva e dalla base rigida di supporto della sacca, atta ad inserirsi in un intaglio presente sul coperchio dell'ossigenatore per essere ivi bloccata.