ITMI20061057A1 - Filone di avviamwento per un impianto di colata continua - Google Patents

Description

de Dominicis & Mayer

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raccordo, ed è limitato da un arresto (24). Inoltre viene descritto un impianto di colata continua con un filone di avviamento, il quale viene guidato nell’impianto di colata in un movimento di circolazione.

(Figura 2)

Descrizione del trovato

L’invenzione concerne un estruso di avviamento per un impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo di differente spessore di colata, in particolare all’interno di un grande intervallo di spessori, laddove il filone di avviamento comprende una testa del filone di avviamento, un pezzo di raccordo e una catena a maglie. In relazione a ciò lo spessore della testa del filone di avviamento e del pezzo di raccordo è maggiore dello spessore della catena a maglie.

Inoltre l’invenzione comprende un impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo con differenti spessori di colata con una conchiglia di colata continua impostabile su differenti spessori di colata oppure sostituibile, con una guida di filone impostabile su differenti spessori di colata e con un filone di avviamento per l'avviamento di un processo di colata, il quale comprende una testa del filone di avviamento, accordata sullo spessore di colata nella conchiglia di colata continua, un pezzo di raccordo e una catena a maglie, laddove l'impianto di colata continua è munito di una guida di circolazione per il filone di avviamento, la quale comprende una superficie di de Dominicis & Mayer

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ricevimento piana per il filone di avviamento sul palco di colata.

I filoni di avviamento vengono necessitati per l'avviamento di un processo continuo di colata su un impianto di colata continua. A tale scopo una conchiglia di colata continua viene chiusa, sul lato di uscita, con la testa del filone di avviamento, per poter introdurre la fusione di metallo in un primo processo di riempimento nella conchiglia, senza che la fusione fuoriesca nuovamente subito dalla conchiglia. Dopo un primo processo di solidificazione, nel quale viene formato un pezzo di avviamento, associato alla testa di filone di avviamento, di un filone di metallo con una pellicola di filone stabile, il filone di metallo formantesi in continuo viene estratto dalla conchiglia con il filone di avviamento e viene trasportato mediante la guida del filone dell’impianto di colata continuo.

Per portare il filone di avviamento con la testa di filone di avviamento nella posizione di partenza sono state sviluppate diverse modalità di procedimento. Secondo una nota forma di esecuzione sussiste la possibilità di convogliare il filone di avviamento con la testa di filone di avviamento in un movimento verso l’altro attraverso la guida di filone sino nella conchiglia e di ermetizzare la testa del filone di avviamento nella conchiglia. Secondo un’ulteriore nota forma di esecuzione, il filone di avviamento viene mosso in un movimento di circolazione attraverso l'impianto di colata de Dominids & Mayer

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continua. Questo movimento di circolazione ed i dispositivi necessari a tale scopo sono descritti, a titolo di esempio, nel documento DE-A 27 10 739. In relazione a ciò il filone di avviamento viene preparato per il suo impiego su un carrello del filone di avviamento e viene infilato dall’alto (top feeding) attraverso la conchiglia. Successivamente il filone di avviamento viene mosso verso il basso nella guida del filone, finché la testa di filone di avviamento assume la posizione di avviamento prevista, chiudente sul lato di uscita lo spazio interno della conchiglia. In questa posizione il filone di avviamento viene supportato da rulli di azionamento nella guida di filone e la testa del filone di avviamento viene ermetizzata nella conchiglia e preparata per la colata. Dopo il riempimento delle conchiglie di colata continua con fusione di metallo, il filone di avviamento viene trasportato, con il filone di metallo formantesi, mediante la guida di filone nella zona di scarico orizzontale, dove il filone di avviamento viene separato dal filone di colata seguente. Con un dispositivo di sollevamento il filone di avviamento viene sollevato verso l’alto dalla rulliera e viene deposto nuovamente sul carrello del filone di avviamento, dove esso viene preparato per il successivo avviamento di colata.

Dal documento US-A 4 632 175 è già noto un filone di avviamento con una testa di filone di avviamento e con una catena a maglie facente seguito ad essa, laddove la testa del de Dominicis & Mayer

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filone di awiamento presenta uno spessore maggiore della catena a maglie seguente. Questo noto filone di awiamento è concepito in modo speciale per impianti di colata di billette con guida del filone ad arco e con un magazzino del filone di awiamento con uguale raggio di curvatura, cosicché qui, in presenza di una curvatura costante della traiettoria di trasporto, non è necessaria una mobilità particolare dei singoli elementi del filone di awiamento tra loro.

Un filone di awiamento del tipo descritto all'inizio è già noto dal documento CH 504 256. Esso comprende una testa di awiamento con dispositivi di collegamento integrati, la quale consente l’erogazione del filone caldo, una parte intermedia, eseguita come pezzo di raccordo di forma a cuneo tra la testa di awiamento e la catena del filone di awiamento e una catena del filone di awiamento costituita di elementi di componenti. La testa di awiamento, la parte intermedia e la catena dell’estruso di awiamento sono collegati tra loro nella loro sequenza in modo articolato. La catena del filone di awiamento è costituita di una pluralità di maglie di catena collegato in modo articolato, come le stesse sono già descritte nel documento DE-A 27 01 164 e DE-A 38 18 795. Nel caso di un cambio di formato nel senso di una variazione di larghezza del filone di colata vengono montate lateralmente delle piastre. Nel caso di un cambio di formato nel senso di una variazione dello spessore del filone di colata viene, di contro, de Dominicis & Mayer

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cambiato l’intero filone di avviamento. In tal modo si ottiene tuttavia un elevato dispendio di investimenti tramite la numerosa tenuta di scorta di un più grande numero di sistemi completi di filone di avviamento. Il grande peso del filone di avviamento richiede per l’attività di sostituzione o scambio abitualmente la gru di capanno, la quale pertanto non è più disponibile senza limiti per altre attività.

Per evitare questa problematica è già noto, dal documento EP-A 43 365, nella produzione di filoni di colata di spessore diverso in presenza di cambio di spessore relativamente piccolo (abitualmente fino a circa 20 mm) di sostituire soltanto la testa di avviamento e di lasciare la catena a maglie. Rispetto a ciò nel caso di un cambio di spessore maggiore (abitualmente oltre 20 mm) si cambia tanto la testa di avviamento quanto anche il componente di raccordo. Le articolazioni o snodi dei singoli componenti dell’estruso di avviamento sono eseguiti in modo tale che un movimento di oscillazione di componenti adiacenti relativamente rispetto alla posizione stirata del filone di avviamento è possibile soltanto in una direzione, laddove la direzione di oscillazione risulta dal previsto movimento di circolazione del filone di avviamento. Nel caso di appoggio stirato del filone di avviamento sulla superficie di sostegno piana del carrello del filone di avviamento, questo si sostiene pertanto con la testa del filone di avviamento e con una maglia, ampiamente distante, della de Dominicis & Mayer

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catena del filone di awiamento oppure senza tenere conto di gioco nelle articolazioni con l’ultima maglia della catena del filone di awiamento. Ciò rende nuovamente più difficoltoso il lavoro di montaggio sul filone di awiamento nel trattamento allo spessore di filone.

Il compito dell’invenzione è pertanto quello di evitare gli svantaggi del noto stato della tecnica e di proporre un filone di awiamento e un impianto di colata con un filone di awiamento, nel quale, con un piccolo dispendio di montaggio, in particolare con esclusione della gru di capannone e con una piccola scorta di magazzino, rispettivamente con piccolo spazio di magazzino o deposito, si possono mettere a disposizione filoni di awiamento per differenti formati di colata. In particolare il compito dell’invenzione è quello di fornire un filone di awiamento ed un impianto di colata con un filone di awiamento per l’impiego in un grande intervallo di spessori dei filoni da colare.

Con grande intervallo degli spessori vanno qui intese preferibilmente differenze nello spessore di colata degli estrusi di metallo da colare, che si trovano oltre 20 mm.

In un filone di awiamento del tipo descritto nella parte introduttiva, questo compito viene risolto per il fatto che la testa di filone di awiamento e il pezzo di raccordo formano una unità costruttiva scambiabile e a questa unità costruttiva è associato uno snodo, il quale in una prima direzione di de Dominicis & Mayer

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oscillazione consente un predeterminato angolo di oscillazione (a) e, in una seconda direzione di oscillazione, consente un angolo di oscillazione (β), il quale è accordato sullo spessore della testa di filone di awiamento e sulla geometria del pezzo di raccordo, ed è delimitato mediante un arresto. Mediante l’esecuzione della testa di filone di awiamento e del pezzo di raccordo come unità costruttiva compatta, la quale viene tenuta a magazzino per diversi spessori di filoni, viene ottimizzata in ampia misura l’economia di magazzino per i filoni di awiamento.

Il cambio di questa unità costruttiva ha luogo in modo particolarmente semplice, facilmente accessibile e con un piccolo dispendio di montaggio sul carrello del filone di awiamento, in ogni caso tuttavia in una posizione stirata del filone di awiamento, nella quale esso si appoggia in piano dalla testa del filone di awiamento sino all’ultima maglia della catena del filone di awiamento. In questa posizione uno spinotto di collegamento, producente il collegamento di articolazione tra l’unità costruttiva e la catena a maglie è esente da forze esterne e può essere rimosso, senza che il filone di awiamento debba essere sostenuto in modo particolare, per assumere questa posizione di montaggio favorevole. Ciò viene ottenuto, in un pezzo di raccordo, il quale compensa nel suo contorno esterno la differenza di spessore tra testa dell’estruso di avviamento e catena a de Dominicis & Mayer

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maglie, per il fatto che il pezzo di raccordo comprende un elemento riducente spessore, la cui sezione trasversale è formata da un trapezio rettangolare e l’angolo di oscillazione (β) nella seconda direzione di oscillazione è determinato dalla condizione geometrica

β = arctan — — — , laddove rappresentano

D (mm) = spessore di colata attuale (spessore della testa di estruso di avviamento)

d (mm) = spèssore di colata minimo (spessore della catena dell’estruso di avviamento)

L (mm) = lunghezza dell’elemento riducente spessore del pezzo di raccordo.

Secondo una prima conformazione dell’invenzione, l’articolazione descritta collega il pezzo di raccordo, preferibilmente trapezoidale, con una prima maglia o elemento della catena a maglie. Il pezzo di raccordo stesso può essere eseguito in più parti, laddove le singole parti, seguenti l’una all’altra, sono collegate mediante articolazioni abituali, le quali consentono il movimento di circolazione del filone di avviamento.

L’angolo di oscillazione β viene stabilito da un arresto meccanico, laddove questo arresto è fissato mediante una de Dominicis & Mayer

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superficie di sostegno alla prima maglia della catena a maglie, mediante una controsuperficie di sostegno a ciò corrispondente, sul pezzo di raccordo dell’unità costruttiva intercambiabile. La superficie di sostegno sulla prima maglia della catena a maglie è fissata nella sua posizione e rimane uguale per tutte le unità costruttive accoppiabili a questa catena a maglie. La controsuperficie di sostegno, a ciò corrispondente, sul pezzo di raccordo dell’unità costruttiva è dipendente dallo spessore di colata, rispettivamente dallo spessore dalla testa di estruso di avviamento e dalla lunghezza del pezzo di raccordo e presenta pertanto nella posizione stirata del filone di avviamento una speciale posizione angolare rispetto alla superficie di sostegno sulla prima maglia della catena a maglie.

Secondo un’ulteriore conformazione conveniente dell’invenzione, il pezzo di raccordo è eseguito in più parti, perlomeno tuttavia in due parti, e comprende perlomeno un elemento riducente spessore, lungo la cui estensione longitudinale lo spessore diminuisce, dallo spessore (D) della testa dell’estruso di avviamento, allo spessore (d) della catena a maglie, e almeno un ulteriore elemento con lo spessore (d) costante della catena a maglie, laddove l’articolazione secondo l’invenzione collega l’elemento, riducente spessore, con l’ulteriore elemento seguente.

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L’angolo di oscillazione β viene determinato da un arresto meccanico, laddove questo arresto è stabilito in questo caso mediante una controsuperficie di sostegno sull’elemento riducente spessore del pezzo di raccordo e tramite una superficie di sostegno, a ciò corrispondente, sull’ulteriore elemento del pezzo di raccordo. L’articolazione è pertanto disposta all’interno dell’unità costruttiva intercambiabile, cosicché viene a mancare una cooperazione funzionale con la catena a maglie disposta a valle.

L’invenzione proposta si riferisce inoltre ad un impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo di differente spessore di colata, con una conchiglia di colata continua impostabile su diversi spessori di colata, oppure intercambiabile, con una guida di filone impostabile su differenti spessori di colata, e con un filone di avviamento per l'avviamento di un processo di colata, il quale comprende una testa di filone di avviamento accordata allo spessore di colata nella conchiglia di colata continua, un pezzo di raccordo e una catena a maglie, e laddove l'impianto di colata continua è corredato di una guida di circolazione per il filone di avviamento, la quale comprende una superficie di ricevimento piana per l’estruso di avviamento su un carrello dell’estruso di avviamento oppure su un dispositivo di appoggio comparabile sul palco di colata. In relazione a ciò il compito indicato inizialmente viene risolto per il fatto che la testa dell’estruso di de Dominicis & Mayer

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awiamento e il pezzo di raccordo formano una unità costruttiva intercambiabile, ovvero sostituibile, a questa unità costruttiva è associata un’articolazione e questa articolazione consente, in una prima direzione di oscillazione, un angolo di oscillazione (a), la quale è accordata sulla geometria della guida di circolazione neirimpianto di colata continua e, in una seconda direzione di oscillazione, contente un angolo di oscillazione (β), il quale è accordato sullo spessore della testa dell’estruso di avviamento e sulla geometria del pezzo di raccordo e il quale è limitato da un arresto. La superficie di ricevimento piana per i filoni di avviamento è eseguita in tal caso preferibilmente su un carrello del filone di avviamento, sul quale il filone di avviamento viene preparato per l’impiego in una posizione di attesa, laterale alla conchiglia di colata continua, ed eventualmente viene preparato, tramite un cambio dell’unità costruttiva, per il formato di colata successivo. Per la manipolazione dell’unità costruttiva è sufficiente una semplice e leggera gru di montaggio, per esempio una gru oscillabile. Inoltre va considerato il fatto che l’estruso di avviamento, appoggiantesi, nella posizione di infilamento, sulla superficie di ricevimento, potrebbe essere sostituito con un altro filone di avviamento soltanto con una struttura di supporto propria, la quale lo fissa nella sua posizione stirata. Un sollevamento in corrispondenza di una delle maglie della catena a maglie porterebbe ad un de Dominids & Mayer

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ripiegamento su se stesso del filone di awiamento, poiché per il movimento di circolazione nell’impianto di colata continua deve essere assicurata una grande mobilità mediante angoli di oscillazione (a) corrispondentemente grandi.

La guida di circolazione comprende abitualmente la conchiglia di colata continua, la guida del filone, la rulliera di scarico, un sistema di sollevamento per il filone di avviamento e il carrello del filone di avviamento con una superficie di appoggio piana per il filone di avviamento. Dallo stato della tecnica è nota una pluralità di costruzioni di dettaglio per questi componenti singoli. Questi possono essere combinati a piacere per la trasformazione del movimento di circolazione del filone di avviamento.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risultano dalla descrizione seguente di un esempio di esecuzione, non limitativo, laddove si fa riferimento alle figure allegate, nelle quali mostrano:

la figura 1 una sezione longitudinale schematica attraverso un impianto di colata continua con una guida di circolazione per un filone di avviamento in una possibile forma di esecuzione, la figura 2 una possibile forma di esecuzione di un filone di avviamento con una testa del filone di avviamento, un pezzo di raccordo e parecchie sezioni della catena a maglie, la figura 3a il filone di avviamento, appoggiatesi sul carrello del filone, senza conformazione secondo l’invenzione,

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la figura 3b il filone di awiamento, appoggiantesi sul carrello del filone, con conformazione secondo l’invenzione,

la figura 4 la cooperazione del pezzo di raccordo con un rullo di guida di filone, impostabile, nella guida di filone di un impianto di colata continua.

La figura 1 illustra in una rappresentazione schematica un impianto di colata continua per la produzione di un filone di acciaio e di sezioni di filoni di acciaio con formato di bramme e i dispositivi di una guida di circolazione, necessari per il movimento di circolazione di un filone di avviamento. Su un palco di colata è disposta una conchiglia 1 di colata continua regolabile nel suo formato di colata, oppure intercambiabile, alla quale si unisce una zona di piegatura 2, una guida di filone 3 e una zona di raddrizzamento 5. La zona di piegatura (definita nel settore del ramo come “segmento-0”) e la zona di raddrizzamento possono essere considerate come parte della guida del filone. In queste tre zone durante il processo di colata il filone di metallo colato, parzialmente solidificato, e all’inizio del processo di colata un filone di avviamento 7, viene sostenuto da rulli 4 di guida del filone, non illustrati, non azionati, e viene mosso in modo regolato attraverso l'impianto di colata continua. Il filone di avviamento 7, appoggiantesi sul carrello 6 del filone di avviamento in una posizione di infilamento, viene abbassato, in modo controllato, attraverso la conchiglia 1 di colata continua sino nella guida 3 di filone, de Dominicis & Mayer

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sinché esso viene afferrato dai primi rulli azionabili 4 di guida dell’estruso che lo trasportano ulteriormente verso il basso mediante la guida di estruso di forma ad arco. In questa posizione in filoni di avviamento 7 è illustrato in figura 1. All’inizio della colata il filone di avviamento si trova con la testa del filone di avviamento in una posizione, nella quale essa chiude, sul lato di uscita, la conchiglia di colata continua. Lungo la guida di circolazione l’estruso di avviamento percorre, dopo l'avviamento di colata, insieme con il filone caldo, la guida 3 di filone e successivamente azionato da rulli di azionamento 8, una rulliera di scarico 9 orizzontale fino ad una posizione finale B, nella quale essa è parimenti illustrata e dalla quale essa può essere sollevata, da un dispositivo di sollevamento 10 a piacere, e può essere trasportata su un carrello 6 del filone di avviamento, disposto pronto, sul palco di colata. Il dispositivo di sollevamento utilizzato, da un lato, per il trasporto verso l’alto del filone di avviamento sul carrello del filone di avviamento e, dall’altro lato, per l'inclinamento del filone di avviamento nella conchiglia di colata continua, il quale dispositivo di sollevamento è associato, costruttivamente, perlomeno parzialmente, al carrello del filone di avviamento, è descritto in dettaglio nel documento DE-A 27 10 739 e può ovviamente anche essere sostituito da altri mezzi di sollevamento e di trasporto a piacere. Il carrello de Dominicis & Mayer

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del filone di awiamento è spostabile tra la posizione di ricevimento C e la posizione di infilamento D.

In figura 2 il filone di avviamento 7 secondo l’invenzione è illustrato in una possibile forma di esecuzione, come lo stesso si appoggia su rulli della rulliera di scarico 9 deirimpianto di colata continua in posizione stirata. Esso comprende una testa 11 del filone di avviamento, un pezzo di raccordo 12 e una catena 13 ad elementi o maglie, la quale è formata da una pluralità di maglie 14, 15 delle quali ne sono illustrate soltanto due. La testa di avviamento 11 e il pezzo di raccordo 12 sono costituiti di parti costruttive separate, le quali sono collegate fra loro in modo rigido, però separabile, e le quali formano insieme una unità costruttiva 16 intercambiabile. Delle unità costruttive del filone di avviamento, dimensionate in modo differente, le quali si diversificano sostanzialmente nello spessore D, possono essere collegate alla catena a maglie impiegabile universalmente. La testa di avviamento 7 presenta una sezione trasversale, la quale è di poco più piccola della sezione trasversale di uscita della conchiglia di colata continua, per cui viene garantita una conduzione, senza problemi, del filone di avviamento attraverso la conchiglia. La prima maglia 14, e tutte le ulteriori maglie, della catena a maglie presentano uno spessore d, che è accordato sullo spessore di colata più piccolo colabile sull’impianto di colata. Tra la testa di avviamento 11 e la catena a maglie 13 è de Dominicis & Mayer

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disposto un pezzo di raccordo 12 in più parti, il quale comprende gli elementi 12a riducenti lo spessore e un ulteriore elemento 12b con lo spessore d della catena a maglie 13. Gli elementi 12a riducenti lo spessore presentano, nella sezione trasversale, la forma di tratteggi rettangolari e consentono il passaggio dallo spessore di colata D allo spessore d della catena a maglie 13. Gli elementi 12a riducenti spessore del pezzo di raccordo 12 si estendono su una lunghezza L, la quale è determinata dall’angolo di cuneo del pezzo di raccordo, poiché nel guidare l’estruso di avviamento attraverso la guida dell’estruso, di rulli di azionamento accostati sulla catena a maglie devono essere arretrati nella zona del pezzo di raccordo, senza che in tal caso si verifichi un bloccaggio del filone di avviamento (figura 4).

L'elemento 12a riducente spessore e l’ulteriore l’elemento 12b, facente seguito ad esso, del pezzo di raccordo 12 sono collegati mediante un giunto o articolazione 17, la quale comprende uno spinotto di oscillazione 18, il quale attraversa lembi, impegnantesi a guisa di pettine uno nell’altro, del pezzo di raccordo e della prima maglia della catena a maglie. Ulteriori articolazioni 19 tra i singoli elementi 12a del pezzo di raccordo 12 e tra le singole maglie 14, 15, ... della catena a maglie sono eseguiti in modo identico. Ogni articolazione 17, 19 consente, partendo dalla posizione stirata del filone di de Dominicis & Mayer

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awiamento, movimenti di oscillazione in un piano normale rispetto all’estensione longitudinale rispetto all’estensione longitudinale dello spinotto di oscillazione in due direzioni (piano dell’immagine della figura 2). Per poter eseguire il movimento di circolazione nell’impianto di colata continua, dal filone di avviamento devono essere percorsi raggi stretti, in particolare durante l’infilamento nella conchiglia di colata continua, al sollevamento dalla rulliera di scarico e al deposito sul carrello del filone di avviamento. In funzione delle caratteristiche costruttive dell’impianto di colata continua le articolazioni 17, 19 consentono un movimento di oscillazione entro un angolo di oscillazione (a), il quale è delimitato da un arresto 20. Questo arresto 20 è formato, a titolo di esempio nel caso dell’articolazione 17, da una superficie di sostegno 21 sull’elemento 12b e da una controsuperficie di sostegno 22 sull’elemento 12a adiacente, riducente spessore, del pezzo di raccordo 12. L’angolo di oscillazione (a), necessario per il movimento di circolazione dell’estruso di avviamento, si trova abitualmente tra 30° e 60°.

Se il filone di avviamento nel corso del suo movimento di circolazione si appoggia sulla superficie di ricevimento piana 23 del carrello 6 dell’estruso di avviamento, allora per un appoggio piano è necessaria una mobilità di oscillazione tra gli elementi 12a, riducenti diametro, e l’ulteriore elemento 12b del pezzo di raccordo 12 nella direzione contrapposta rispetto de Dominicis & Mayer

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airorientamento dell’angolo di oscillazione (a), per evitare un appoggio, sostenuto su soltanto due linee, del filone di avviamento. Questa posizione sfavorevole del filone di avviamento è illustrata schematicamente in figura 3a. Essa risulta dalla differenza di spessore tra testa di avviamento e catena a maglie.

La figura 3b illustra la condizione, da dedurre dalla geometria del filone di avviamento, per il necessario angolo di oscillazione (β), per garantire in modo sicuro un appoggio piatto del filone di avviamento anche in questa posizione. Soltanto in questa posizione è possibile scaricare l’articolazione 17 e sostituire l’unità costruttiva 16, formata dalla testa 1 1 del filone di avviamento e dal pezzo di raccordo 12, senza accorgimenti di sostegno addizionali. La figura 2 mostra una possibile forma di esecuzione di un arresto 24 limitante l’angolo di oscillazione (β). Questo arresto 24 è formato da una superficie di sostegno 25 sull’elemento 12b e da una controsuperficie di sostegno 26 sull’elemento 12a adiacente, riducente spessore, del pezzo di raccordo 12. Per garantire un appoggio piatto del filone di avviamento sulla superficie di appoggio del carrello del filone di avviamento, viene proposto un angolo di oscillazione (β) tra 0,5° e 10°, laddove il pezzo di raccordo deve essere tenuto il più possibile corto.

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Un’ulteriore forma di esecuzione, non illustrata più dettagliatamente, del filone di avviamento secondo l’invenzione può essere spiegata parimenti in base alla rappresentazione in figura 2. Il pezzo di raccordo 12 è costituito esclusivamente di uno o parecchi elementi 12a riducenti spessore, laddove l'articolazione 17 collega direttamente con la prima maglia 14 della catena a maglie 13 l’elemento 12a, riducente spessore, del pezzo di raccordo 12 dell’unità costruttiva 16 intercambiabile. L’ulteriore elemento 12b, descritto precedentemente, in questa forma di esecuzione del filone di avviamento viene a mancare. Tutte le argomentazioni precedentemente esposte per l’angolo di oscillazione (a) e per l’angolo di oscillazione (β) valgono qui in modo invariato.

Come è illustrato in figura 4, il filone di avviamento 7 nel suo percorso attraverso la guida di filone 3 viene supportato, e mosso, mediante rulli 4 regolabili di guida del filone. Nella zona del filone di raccordo 12 il rullo 4 della guida di filone deve arretrare sotto carico contro un angolo di cuneo (β) corrispondente all’angolo di oscillazione (β). In relazione a ciò non può essere raggiunto, rispettivamente superato, un angolo di cuneo provocante un bloccaggio. Se da questa condizione risulta una lunghezza L troppo grande per il pezzo di raccordo 12, cosicché non possono essere più percorsi i raggi necessari per il movimento di circolazione, allora è de Dominicis & Mayer

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senz’altro possibile eseguire il pezzo di raccordo anche in due o più parti, laddove le parti, riducenti spessore, del pezzo di raccordo sono collegate mediante un articolazione 17 del tipo descritto. Quest’articolazione è eseguita in modo tale per cui è possibile un angolo di oscillazione (a) analogamente come nelle altre articolazioni.

Il filone di avviamento secondo l’invenzione e l'impianto di colata continua con il filone di avviamento secondo l’invenzione non sono limitati nel loro impiego alla produzione di filoni di acciaio, bensì possono essere utilizzati anche nella produzione di filoni di altri metalli e leghe di metallo. Il filone di avviamento secondo l’invenzione può essere impiegato analogamente per la produzione di filoni di metallo con formato di bramme, con formato di Bloom o per formati particolari speciali.

Rivendicazioni

1. Filone di avviamento per un impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo di diverso spessori di colata, il quale comprende una testa (11) di filone di avviamento, un pezzo di raccordo (12) e una catena a maglie (13), e lo spessore (D) della testa del filone di avviamento è maggiore dello spessore (d) della catena a maglie, caratterizzato dal fatto che la testa (11) del filone di avviamento e il pezzo di raccordo (12) formano una unità costruttiva (16) intercambiabile e a questa

Claims (12)

1. de Dominicis & Mayer - 21 senz’altro possibile eseguire il pezzo di raccordo anche in due o più parti, laddove le parti, riducenti spessore, del pezzo di raccordo sono collegate mediante un articolazione 17 del tipo descritto. Quest’articolazione è eseguita in modo tale per cui è possibile un angolo di oscillazione (a) analogamente come nelle altre articolazioni. Il filone di avviamento secondo l’invenzione e l'impianto di colata continua con il filone di avviamento secondo l’invenzione non sono limitati nel loro impiego alla produzione di filoni di acciaio, bensì possono essere utilizzati anche nella produzione di filoni di altri metalli e leghe di metallo. Il filone di avviamento secondo l’invenzione può essere impiegato analogamente per la produzione di filoni di metallo con formato di bramme, con formato di Bloom o per formati particolari speciali. Rivendicazioni 1. Filone di avviamento per un impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo di diverso spessori di colata, il quale comprende una testa (11) di filone di avviamento, un pezzo di raccordo (12) e una catena a maglie (13), e lo spessore (D) della testa del filone di avviamento è maggiore dello spessore (d) della catena a maglie, caratterizzato dal fatto che la testa (11) del filone di avviamento e il pezzo di raccordo (12) formano una unità costruttiva (16) intercambiabile e a questa de Dominicis & Mayer 22 unità costruttiva è associata un’articolazione (17), la quale consente, in una prima direzione di oscillazione, un angolo di oscillazione (a) predeterminato e, in una seconda direzione di oscillazione, consente un angolo di oscillazione (β), il quale è accordato sullo spessore della testa dell’estruso di avviamento e sulla geometria del pezzo di raccordo ed è delimitato mediante un arresto (24).
2. 2. Filone di avviamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il pezzo di raccordo (12) comprende un elemento riducente spessore, la cui sezione trasversale è formata da un trapezio rettangolare e l’angolo di oscillazione (β) nella seconda direzione di oscillazione è determinato dalla condizione D -d β = arctan laddove indicano L D (mm) = spessore di colata attuale (spessore della testa del filone di avviamento) d (mm) = spessore di colata minimo (spessore della catena del filone di avviamento) L (mm) = lunghezza dell’elemento riducente spessore del pezzo di raccordo. de Dominids & Mayer - 23 -
3. 3. Filone di awiamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'articolazione (17) collega il pezzo di raccordo (12) con una prima maglia (14) della catena a maglie.
4. 4. Filone di awiamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’arresto (24), delimitante l’angolo di oscillazione (β), è determinato mediante una superficie di sostegno (25) sulla prima maglia (14) della catena a maglie e mediante una controsuperficie di sostegno (26), ad essa corrispondente, sul pezzo di raccordo (12) dell’unità costruttiva (16) intercambiabile.
5. 5. Filone di awiamento secondo una delle rivendicazioni precedenti 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il pezzo di raccordo (12) è eseguito in più parti e comprende perlomeno un elemento, riducente spessore, lungo la cui estensione longitudinale lo spessore diminuisce dallo spessore (D) della testa del filone di awiamento allo spessore (d) della catena a maglie, e perlomeno un ulteriore elemento con lo spessore (d) costante della catena a maglie, e laddove l’articolazione (17) collega l’elemento, riducente spessore, con l’ulteriore elemento seguente.
6. 6. Filone di avviamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l’arresto (24), delimitante de Dominicis & Mayer - 24 - l’angolo di oscillazione (β), è stabilito mediante una controsuperficie di sostegno (26) sull’elemento, riducente spessore, del pezzo di raccordo (12) e mediante una superficie di sostegno (24), ad essa corrispondente, sull’ulteriore elemento del pezzo di raccordo (12) dell’unità costruttiva (16) intercambiabile.
7. 7. Impianto di colata continua per la colata di filoni di metallo di diverso spessore di colata con una conchiglia (1) di colata continua impostabile su differenti spessori di colata, oppure intercambiabile, con una guida (3) di filone, impostabile su differenti spessori di colata, e con un filone di avviamento (7) per la partenza di un processo di colata, il quale comprende una testa (11) del filone di avviamento, accordata sullo spessore di colata nella conchiglia di colata continua, un pezzo di raccordo (12) e una catena (13) a maglie, e laddove l'impianto di colata continua è munito di una guida di circolazione per il filone di avviamento, la quale comprende una superficie di ricevimento (23) piana per il filone di avviamento su un carrello (6) del filone di avviamento oppure un corrispondente dispositivo di deposizione sul palco di colata, caratterizzato dal fatto che la testa (11) del filone di avviamento e il pezzo di colata (12) formano una unità costruttiva (16) intercambiabile e a questa unità costruttiva è associata un’articolazione (17), la de Dominicis & Mayer - 25 - quale consente, in una prima direzione di oscillazione, un angolo di oscillazione (a), che è accordato sulla geometria della guida di circolazione nell’impianto di colata continua e, in una seconda direzione di oscillazione, consente un angolo di oscillazione (β), il quale è accordato sullo spessore (D) della testa del filone di awiamento e sulla geometria del pezzo di raccordo e il quale è delimitato da un arresto (24).
8. 8. Impianto di colata continua secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il pezzo di raccordo (12) comprende un elemento riducente spessore, la cui sezione trasversale è formata da un trapezio rettangolare, e l’angolo di oscillazione (β) nella seconda direzione di oscillazione è determinato mediante la condizione D -d β = arctan laddove indicano L D (mm) = spessore di colata attuale (spessore della testa dell’estruso di avviamento d (mm) = spessore di colata minimo (spessore della catena del filone di avviamento L (mm) = lunghezza dell’elemento, riducente spessore, del pezzo di raccordo. de Dominicis & Mayer - 26 -
9. 9. Impianto di colata continua secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'articolazione (17) collega il pezzo di raccordo (12) con una prima maglia (14) della catena a maglie.
10. 10. Impianto di colata continua secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l’arresto (24), delimitante l’angolo di oscillazione (β), è formato da una superficie di sostegno (25) sulla prima maglia (14) della catena a maglie e da una controsuperficie di sostegno (26), ad essa corrispondente, sul pezzo di raccordo (12) dell’unità costruttiva (16) intercambiabile.
11. 11. Impianto di colata continua secondo una delle rivendicazioni 7 oppure 8, caratterizzato dal fatto che il pezzo di raccordo (12) è eseguito in più parti e comprende perlomeno un elemento, riducente spessore, lungo la cui estensione di lunghezza lo spessore diminuisce dallo spessore (D) della testa di estruso di avviamento allo spessore (d) della catena a maglie, e perlomeno un ulteriore elemento con lo spessore (d) costante della catena a maglie, e laddove l’articolazione (17) collega l’elemento, riducente pressione, con l’ulteriore elemento seguente.
12. 12. Impianto di colata continua secondo la rivendicazione 1 1 , caraterizzato dal fatto che l’arresto (24), delimitante l’angolo di oscillazione (β), è determinato mediante una de Dominicis & Mayer - 27 - controsuperficie di sostegno (26) sull’elemento, riducente spessore, del pezzo di raccordo (12) e mediante una superficie di sostegno (24), ad essa corrispondente, sull’ulteriore elemento del pezzo di raccordo (12) dell’unità costruttiva (16) intercambiabile. p. la ditta VOEST/ ALPINE Industrieanlagenbau GmbH & Co. de Dominicis & Un mandatario IZ/as