ITMI20060778A1 - Dispositivo di illuminazione a colonna - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce in generale ai dispositivi di illuminazione e, più in particolare, ad un dispositivo di illuminazione a colonna cosiddetto di tipo "bollard".

I dispositivi di illuminazione a colonna, detti anche "bollard" per la loro particolare forma vagamente somigliante a quella di una bitta, possono essere suddivisi in due classi di prodotti: quelli in cui la sorgente luminosa è visibile e quelli in cui la sorgente luminosa è schermata rispetto all'osservatore .

È noto che i dispositivi di illuminazione a colonna della prima classe presentano il problema del possibile abbagliamento di un osservatore, mentre i dispositivi di illuminazione della seconda classe hanno un rendimento luminoso molto basso, dovuto al fatto che la schermatura assorbe parte consistente della radiazione luminosa.

Per risolvere questi problemi, la stessa Richiedente ha presentato, nella domanda di brevetto italiana N. MI2005A000595, un dispositivo di illuminazione a colonna provvisto internamente di una sorgente luminosa e di un coperchio o calotta superiore esterna che ricopre almeno parzialmente uno schermo laterale che permette il passaggio della luce emessa dalla suddetta sorgente luminosa. Il dispositivo è inoltre provvisto internamente di uno schermo riflettore in grado di indirizzare i raggi luminosi attraverso la porzione di schermo laterale non ricoperta dalla calotta superiore.

Questa particolare realizzazione permette di coniugare esigenze di comfort visivo, efficienza e limitazione della dispersione di luce verso l'alto, ma presenta tuttavia alcuni inconvenienti.

Allo scopo di adeguarsi alle più recenti norme riguardanti l'abbattimento dell'inquinamento luminoso, si è infatti riscontrato che un dispositivo di illuminazione come quello sopra descritto presenta l'inconveniente di emettere comunque una quantità di luce troppo elevata se la porzione di schermo laterale trasparente non ricoperta dalla calotta superiore è particolarmente estesa.

D'altra parte, se si riducesse semplicemente l'altezza dello schermo trasparente ad opera della calotta superiore per limitare l'emissione di luce, oppure se si dotasse tale calotta di una lunga veletta sporgente che ricopre tutto lo schermo trasparente, si arriverebbe a ridurre eccessivamente anche l'efficienza del dispositivo di illuminazione stesso in rapporto alla quantità di luce che può emettere la sorgente luminosa contenuta al suo interno.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di realizzare un dispositivo di illuminazione a colonna in grado di ridurre il più possibile la dispersione di luce verso l'alto o, in altre parole, di inviare la luce esclusivamente verso il basso rispetto ad un piano orizzontale passante per l'elemento illuminante, con l'obiettivo di rientrare nei parametri stabiliti dalle rigide normative vigenti relative all'inquinamento luminoso.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di illuminazione a colonna particolarmente efficiente in rapporto alla luce emessa, presentando degli accorgimenti in grado di garantire una migliorata e più uniforme illuminazione del suolo in prossimità della sua base.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di poter avere un dispositivo di illuminazione a colonna che risulti di facile ed economica realizzazione e gestione.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di illuminazione a colonna che presenta le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche del dispositivo di illuminazione a colonna della presente invenzione sono previste nelle successive rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo di illuminazione a colonna secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita al disegno schematico allegato in cui è mostrata una vista in sezione di una forma preferita di realizzazione del dispositivo di illuminazione a colonna dell'invenzione.

Con riferimento alla particolare forma di realizzazione mostrata nella figura, viene mostrato in maniera schematica un dispositivo di illuminazione cosiddetto di tipo "bollard", costituito da una struttura di sostegno 1 di forma allungata nella parte superiore della quale è formato un vano ottico 3 in cui è disposto un alloggiamento 5 per almeno una sorgente luminosa 7.

La superficie laterale del vano ottico 3, attraverso la quale la luce è emessa verso l'esterno, è costituita da uno schermo 9 di passaggio della luce, realizzato in materiale resistente agli urti e trasparente alla luce, ad esempio in vetro o, preferibilmente, in un materiale plastico trasparente come il policarbonato.

Sulla sommità del dispositivo di illuminazione a colonna è quindi posta una calotta 11 in materiale opaco che blocca l'emissione di luce verso l'alto, la cui parete laterale 13 ricopre almeno parzialmente lo schermo trasparente 9.

All'interno del vano ottico 3 del dispositivo di illuminazione a colonna, immediatamente al di sopra del bulbo 15 della sorgente luminosa 7, è poi disposto uno schermo riflettore 17 a sezione curva, con concavità rivolta verso il basso. La superficie dello schermo riflettore 17 a sezione curva presenta, procedendo dal centro verso la periferia dello schermo riflettore 17 stesso, una prima porzione 19 che segue un andamento ascendente, la parte rimanente della superficie avendo invece un andamento discendente. In particolare, la porzione di superfìcie 19 con andamento ascendente ha una lunghezza inferiore, misurata sulla sezione verticale, rispetto a quella della parte rimanente dello schermo 17.

Come si vede in figura, lo schermo riflettore 17 è forato centralmente per poter essere disposto attorno alla sorgente luminosa 7 e viene posizionato per trovarsi, in condizioni operative, appena al di sopra del bulbo 15 della sorgente luminosa 7 stessa, così da indirizzarne i raggi di luce lateralmente verso il basso attraverso lo schermo 9.

Vantaggiosamente, la porzione inferiore della parete laterale 13 della calotta 11 presenta un bordo esterno allargato 21 che forma una piccola veletta in grado di schermare tutti i raggi luminosi emessi al di sopra del piano orizzontale passante per il baricentro della parte trasparente dello schermo 9 e/o di deviare ulteriormente verso il basso i raggi luminosi emessi dalla sorgente 7 e riflessi dallo schermo 17. L'inclinazione della veletta 21 rispetto alla parete 13 della calotta 11 è variabile in funzione della quantità di luce da emettere attraverso lo schermo trasparente 9, indirizzando al contempo il più possibile tale luce verso la base della struttura di sostegno 1, ma è in ogni caso tale per cui l'angolo a che si forma tra detta veletta 21 e detta parete 13 è superiore a 90°.

Secondo una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, sia la porzione perimetrale dello schermo riflettore 17, vale a dire quella rivolta verso lo schermo trasparente 9, che la veletta 21 della calotta 5 si trovano ad una quota più bassa rispetto al bulbo 15 della sorgente luminosa 7. Ne consegue che la sorgente luminosa 7 è completamente schermata rispetto al piano orizzontale passante per il baricentro della parte trasparente dello schermo 9, essendo perciò impossibile che la luce emessa da detta sorgente 7 possa attraversare lo schermo trasparente 9 seguendo una traiettoria parallela al suolo o diretta verso l'alto. In questo modo, la sorgente luminosa 7 è completamente nascosta alla vista di un osservatore i cui occhi siano ad un'altezza maggiore di quella schermo trasparente 9. Inoltre, la particolare inclinazione della veletta 21, unitamente alla curvatura dello schermo riflettore 17, permette di deviare la luce con angoli particolarmente stretti per proiettarla nelle zone più prossime alla base della colonna di sostegno 1 del dispositivo di illuminazione.

Il dispositivo di illuminazione a colonna secondo l'invenzione prevede inoltre la presenza, all'interno del vano ottico 3 che alloggia la sorgente luminosa 7, di un labirinto costituito da una pluralità di schermi assorbenti la luce disposti in maniera concentrica, da strutture a nido d'ape e da imbottiture in materiale spugnoso (non mostrate) che operano separatamente o congiuntamente per evitare che raggi di luce parassita possano essere indirizzati verso l'alto.

Più in particolare, nell'esempio di realizzazione illustrato in figura, il labirinto è collocato nell'area A rappresentata al tratteggio ed è disposto al di sotto del piano orizzontale passante per il bulbo 15. Esso comprende almeno un primo schermo 23 assorbente la luce, disposto circonferenzialmente intorno all'alloggiamento 5 della sorgente luminosa 7, a poca distanza da essa e immediatamente sotto all'estremità inferiore del bulbo 15. Preferibilmente, il bordo superiore dello schermo 23 assorbente la luce si trova ad una quota superiore rispetto al bordo inferiore della veletta 21, così da contribuire ulteriormente ad impedire che dal dispositivo di illuminazione secondo l'invenzione possa essere emessa luce secondo una direzione parallela al suolo.

Inoltre, il labirinto ad assorbimento di luce del dispositivo di illuminazione a colonna secondo 1'esempio di realizzazione mostrato in figura comprende almeno un secondo schermo 25 assorbente la luce, di forma generalmente cilindrica e posto più lontano dalla sorgente luminosa 7 e più in basso rispetto allo schermo 23 precedentemente descritto.

Analogamente a quanto specificato per il primo schermo 23, anche il bordo superiore dello schermo 25 assorbente la luce si trova ad una quota uguale o maggiore rispetto al bordo inferiore della veletta 21.

La funzione del secondo schermo 25 assorbente la luce, che può operare anche in combinazione con ulteriori pareti schermanti e/o con imbottiture in materiale spugnoso, è quella di eliminare la formazione di segni sgradevoli che possono presentarsi a terra in conseguenza dell'inevitabile variabilità costruttiva delle sorgenti luminose utilizzabili e di aumentare il comfort visivo.

In particolare, nel caso siano presenti più pareti schermanti concentriche (non mostrate) oltre allo schermo 25, esse vengono disposte in modo tale da avere un'altezza via via decrescente a partire dall'asse baricentrico verticale della colonna 1 man mano che ci si avvicina alla parete esterna della colonna 1 stessa.

Infine, può essere previsto un involucro 27 trasparente parzialmente disposto all'interno del labirinto ad assorbimento di luce, realizzato preferibilmente in vetro, eventualmente colorato, e di forma generalmente cilindrica. Tale involucro 27, che può estendersi anche al di sopra del piano orizzontale passante per il bulbo 15 ed è appoggiato di preferenza su un'opportuna porzione piana 29 prevista sullo schermo 23, circonda lateralmente la sorgente luminosa 7 e separa fisicamente la zona centrale del vano ottico 3, che alloggia detta sorgente luminosa 7, dalle zone più periferiche del vano ottico 3 stesso. La presenza dell'involucro 27 impedisce un eccessivo surriscaldamento dell'aria all'interno del vano ottico 3, l'aria calda potendo così salire verso l'alto per essere convogliata attraverso l'unica apertura in corrispondenza del foro centrale dello schermo riflettore 17.

Si comprenderà pertanto che, grazie alla contemporanea presenza di elementi quali lo schermo riflettore 19, la veletta 21 e il labirinto ad assorbimento di luce, nonché alla loro particolare conformazione e collocazione all'interno della colonna 1 del dispositivo di illuminazione secondo l'invenzione, si realizzano gli scopi in precedenza evidenziati. In particolare, viene realizzato lo scopo di schermare completamente la sorgente luminosa rispetto al piano orizzontale passante per il baricentro della parte trasparente dello schermo di passaggio della luce, poiché nessuna superfìcie interna al vano ottico riflette la luce sopra al suddetto piano orizzontale.

Inoltre, tutte le superfici interne al vano ottico, ad eccezione di quelle trasparenti e di quelle specificamente progettate per essere riflettenti, sono trattate in modo tale da assorbire la luce, cosicché venga emessa e correttamente indirizzata soltanto la quantità di luce desiderata, massimizzando l'efficienza del dispositivo di illuminazione ed annullando completamente i fenomeni di produzione di riflessioni parassite.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua forma preferita di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

In particolare, le forme del dispositivo di illuminazione dell'invenzione possono essere diverse da quella mostrata a solo titolo di esempio non limitativo nella figura, come pure diversi possono essere i materiali impiegati in base alle diverse esigenze tecniche.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di illuminazione del tipo a colonna, comprendente: una struttura di sostegno (1) provvista superiormente di un vano ottico (3); un alloggiamento (5) per almeno una sorgente luminosa (7) disposto all'<'>interno di detto vano ottico (3); uno schermo (9) di passaggio della luce che forma la superficie laterale di detto vano ottico (3); una calotta (11) in materiale opaco posta sulla sommità di detto vano ottico (3), la parete laterale (13) di detta calotta (11) ricoprendo almeno parzialmente detto schermo trasparente (9); e almeno uno schermo riflettore (17) a sezione curva, con concavità rivolta verso il basso, disposto all'interno di detto vano ottico (3), caratterizzato dal fatto che la porzione inferiore della parete laterale (13) di detta calotta (11) presenta un bordo esterno allargato (21) che opera in combinazione con dei mezzi di assorbimento della luce presenti all'interno di detto vano ottico (3) per schermare tutti i raggi luminosi emessi al di sopra del piano orizzontale passante per il baricentro della parte trasparente di detto schermo (9) e/o per deviare verso il basso i raggi luminosi emessi da detta sorgente luminosa (7) e riflessi da detto schermo riflettore (17).
2. 2. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'inclinazione di detto bordo esterno allargato (21) rispetto alla parete (13) di detta calotta (11) è variabile in funzione della quantità di luce da emettere attraverso detto schermo trasparente (9) e da indirizzare verso la base di detta struttura di sostegno (1).
3. 3. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'angolo (a) formato tra detto bordo esterno allargato (21) e detta parete (13) è superiore a 90°.
4. 4. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sia la porzione perimetrale di detto schermo riflettore (17) che detto bordo esterno allargato (21) della calotta (5) si trovano ad una quota più bassa rispetto al bulbo (15) di detta sorgente luminosa (7).
5. 5. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di assorbimento della luce comprendono un labirinto costituito da almeno due schermi assorbenti la luce disposti in maniera concentrica, da strutture a nido d'ape e/o da imbottiture in materiale opaco che operano separatamente o congiuntamente per evitare la fuoriuscita di raggi di luce parassita da detto schermo trasparente (9).
6. 6. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto labirinto è disposto al di sotto del piano orizzontale passante per detto bulbo emettitore (15) di detta sorgente luminosa (7).
7. 7. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto labirinto comprende almeno un primo schermo (23) assorbente la luce, disposto intorno all'alloggiamento (5) di detta sorgente luminosa (7).
8. 8. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il bordo superiore di detto schermo (23) assorbente la luce si trova ad una quota superiore rispetto allo spigolo inferiore di detto bordo esterno allargato (21).
9. 9. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto labirinto comprende inoltre almeno un secondo schermo (25) assorbente la luce, posto più lontano da detta sorgente luminosa (7) e più in basso rispetto a detto schermo (23).
10. 10. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il bordo superiore di detto schermo (25) assorbente la luce si trova ad una quota uguale o maggiore rispetto allo spigolo inferiore di detto bordo esterno allargato (21).
11. 11. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo schermo (25) comprende almeno due schermi disposti in modo tale da avere un'altezza via via decrescente a partire dall'asse baricentrico verticale di detta struttura di sostegno (1) man mano che ci si avvicina alla parete esterna di detta struttura di sostegno (1).
12. 12. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprende ulteriormente un involucro (27) trasparente, parzialmente disposto all'interno di detto labirinto, che circonda lateralmente la sorgente luminosa (7), separando fisicamente la zona centrale di detto vano ottico (3), che alloggia detta sorgente luminosa (7), dalle zone più periferiche di detto vano ottico (3).
13. 13. Dispositivo di illuminazione del tipo a colonna come in precedenza descritto e come illustrato e per gli scopi specificati.