ITMI20040025U1

ITMI20040025U1 - Scatola di cartone o simile con fondo rinforzato ad incastro

Info

Publication number: ITMI20040025U1
Authority: IT
Inventors: Stefano Giusti
Original assignee: G P P Ind Grafiche S P A
Priority date: 2004-01-23
Filing date: 2004-01-23
Publication date: 2004-04-23
Also published as: DE102004063655A1; FR2865459B1; FR2865459A1; DE102004063655B4

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato sì riferisce in generale alle scatole di cartone o simile, destinate a contenere vasetti, flaconi o altri contenitori di tipo simile e, più in particolare, ad una scatola di cartone o simile del tipo suddetto, perfezionato dal punto di vista della stabilità del contenuto e della facilità di montaggio.

Le scatole di cartone o simile destinate a contenere vasetti, flaconi o simili, sono già note e risolvono nella maggior parte dei casi il problema di evitare lo sbattimento del vasetto o del flacone in esse contenuto durante il trasporto o il maneggio. Infatti, in queste scatole che presentano un coperchio di sommità e uno di fondo chiusi, i vasetti o flaconi in esse contenuti hanno la possibilità di effettuare piccoli spostamenti, per cui, a lungo andare, i coperchi di sommità e di fondo si possono deteriorare con la conseguenza che il vasetto o il flacone in esse contenuto può fuoriuscire dalla scatola.

Per ovviare a questo inconveniente sono già state realizzate scatole di cartone o simile che presentano tra il coperchio di sommità e quello di fondo delle pareti di rinforzo conformate in modo tale da impedire lo sbattimento del vasetto o flacone in esse contenuto.

In una scatola di questo tipo, sia al di sotto del coperchio di sommità che al di sopra di quello di fondo, sono state previste delle intercapedini ottenute a partire da linguette unite a due pareti laterali opposte della scatola e ripiegate contro tali pareti, intercapedini che, allo stato montato della scatola, servivano da appoggio inferiore e superiore del vasetto o flacone contenuto nella scatola quando i coperchi di sommità e di fondo venivano chiusi. In questo tipo di scatole, però, le due alette ripiegate formanti ciascuna un’intercapedine non si estendevano per tutta l’estensione dei coperchi di sommità e di fondo, ma lasciavano tra di esse una soluzione di continuità che, nel caso di flaconi, serviva a contenere il collo degli stessi, però non riusciva a rinforzare adeguatamente tutto il coperchio o il fondo della scatola, per cui si poteva ancora arrivare ad un loro deterioramento con il pericolo di perdita del vasetto o flacone. In particolare quella che veniva più danneggiata era l’intercapedine di fondo su cui in pratica poggiava il vasetto o flacone.

In un’altra scatola di questo tipo, sia tra il coperchio di sommità che tra quello di fondo venivano realizzate delle intercapedini che, quando la scatola era montata, si estendevano per tutta la superficie di sommità e di fondo e servivano a trattenere tra di esse in particolare un vasetto. Queste scatole risolvevano bensì il problema di evitare gli sbattimenti del vasetto in esse contenuto, ma si limitavano solamente a contenere vasetti e non flaconi ed inoltre le intercapedini di fondo, a scatola montata, si appoggiavano l’una contro l’altra e potevano dare luogo a sfalsamenti oltre che a presentare una struttura piuttosto complicata.

Il presente trovato intende ovviare agli inconvenienti delle scatole sopra descritte realizzando una scatola di cartone o simile presentante sia sul fondo che sulla sommità della scatola delle intercapedini di rinforzo, di concezione più semplice sia dal punto di vista della produzione che dal punto di vista del montaggio.

Più in particolare, la scatola di cartone o simile secondo il presente trovato è del tipo ottenuta a partire da un fustellato presentante quattro pannelli principali centrali consecutivi separati l’uno dall’altro da linee dì piegatura tra loro parallele e due pannelli laterali di chiusura della scatola ed è caratterizzata dal fatto che da pannelli alternati sporgono delle ali destinate a formare delle intercapedini di sommità, rispettivamente di fondo della scatola, le intercapedini di sommità, a scatola montata, essendo disposte parallelamente tra loro, lasciando una soluzione di continuità tra di esse, mentre le intercapedini di fondo sono destinate ad incastrarsi l’una nell’altra per formare insieme, a scatola montata, un fondo rinforzato senza soluzione di continuità.

Il presente trovato verrà descritto più in dettaglio in relazione ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra in pianta il fustellato di partenza per ottenere la scatola secondo il presente trovato,

la figura 2 mostra in prospettiva una prima fase di montaggio della scatola, in cui vengono realizzate le intercapedini superiori ed inferiori viste da un lato,

la figura 3 mostra in prospettiva la stessa rappresentazione della figura 2 però ruotata di 180° per mostrare la conformazione delle intercapedini superiori ed inferiori viste dal lato opposto,

la figura 4 mostra in prospettiva una fase successiva di montaggio della scatola,

la figura 5 mostra sempre in prospettiva un’ulteriore fase di montaggio della scatola,

la figura 6 mostra in prospettiva la scatola montata con i coperchi di sommità e di fondo in posizione chiusa, e

la figura 7 mostra in prospettiva la conformazione delle intercapedini di fondo destinate ad essere unite ad incastro.

Come si può rilevare dalla figura 1 la scatola secondo il presente trovato si ottiene a partire da un fustellato O comprendente quattro pannelli principali centrali consecutivi A,B,C,D, separati l’uno dall’altro da linee di piegatura 1,2,3, tra loro parallele. Dal pannello A sporge un’aletta 4 separata dallo stesso da una linea di piegatura 5 parallela alle linee di piegatura 1,2,3, aletta che serve da lembo di incollaggio per il montaggio della scatola. Dai lati del pannello A sporgono delle ali E ed F separate dal pannello A da linee di piegatura 6, rispettivamente 7. L’ala E presenta una parte E1 da cui sporge un ponticello P separato dalla parte E1 da una linea di piegatura 8. Dal ponticello P sporge una parte E2 a forma di T separata dal ponticello P dalla linea di piegatura 9 parallela alla linea di piegatura 8 e che presenta lateralmente due linguette sporgenti E4 e all’estremità libera un lembo sporgente E3 separato dalla parte E2 dalla linea di piegatura 12. L’ala F è divisa in due parti F1 ed F2 separate tra loro da due linee di piegatura 13 parallele alla linea di piegatura 7 e la parte F1 dell’ala F presenta una parte F3 separata dalla parte F2 da una linea di piegatura 14 e un lembo sporgente F4 separato dalla parte F3 da una linea di piegatura 15. Sulla linea di piegatura 13 è praticata un’apertura romboidale R.

Dal pannello B sporge inferiormente (in figura 1) un’aletta G separata dal pannello B da una linea di piegatura 16 e presentante un lembo sporgente G1 separato da una linea di piegatura 17, entrambe le linee di piegatura 16 e 17 essendo parallele tra loro.

Dal pannello C sporgono lateralmente due ali H e I separate da una linea di piegatura 18 e rispettivamente 19 parallele tra loro. L’ala H presenta una parte H1 e una parte H2 separate tra loro da due ponticelli Q lungo le linee di piegatura parallele 20 e 21 e la parte H2 presenta un lembo sporgente H3 separato dalla parte di aletta H2 dalla linea di piegatura 22. La parte di aletta H1 presenta al centro una sfinestratura S formante due linguette sporgenti H4.

L’ala I presenta due parti 11,12 separate da una linea di piegatura 25 parallela alla linea di piegatura 19 e la parte I2 presenta una parte sporgente I3 separata dalla parte I2 da una linea di piegatura 26, quest’ultima presentando un lembo sporgente I4 separato dalla parte I3 da una linea di piegatura 27.

Il pannello D presenta superiormente un’aletta sporgente D1 separata da una linea di piegatura 23 e presentante un lembo sporgente D2 separato dalla linea di piegatura 24.

Una finestra L è praticata attraverso il pannello B, finestra che si estende parzialmente anche nel pannello A e nel pannello C. Questa finestra è destinata a permettere l’osservazione dall’esterno del vasetto o flacone contenuto nella scatola.

La prima fase di montaggio della scatola è descritta nelle figure 2 e 3 e consiste nel montaggio delle intercapedini che servono a formare la parete di sommità e di fondo della scatola. Nella figura 2 è mostrato un lato delle intercapedini montate e nella figura 3 è mostrato il lato opposto delle intercapedini montate per far meglio comprendere la loro struttura.

In questa prima fase di montaggio si piega verso l’interno intorno alla linea di piegatura 6 la parte di ala E1 di 90° rispetto al pannello A di appartenenza, poi si piega sempre verso l'interno il ponticello P di 90° intorno alla linea di piegatura 8, si piega ulteriormente verso l’intemo di 90° la parte E2 intorno alla linea di piegatura 9 e si piega il lembo E3 verso l’esterno intorno alla lìnea di piegatura 12 e sì incolla questo lembo E3 sull'interno del pannello A. In questo modo risulta formata un’intercapedine di fondo.

Sempre in questa fase di montaggio si piega verso l’interno intorno alla linea di piegatura 7 la parte di ala F di 90° rispetto al pannello A di appartenenza, poi si piega verso l'interno la parte F2 di 90° intorno alla linea di piegatura 13, si piega ulteriormente verso l’interno di 90° la parte F3 intorno alla linea di piegatura 14 e si piega verso l’esterno il lembo F4 intorno alla linea di piegatura 15 e si incolla questo lembo F4 sull’interno del pannello A. In questo modo risulta formata un’intercapedine di sommità.

Sempre in questa fase di montaggio si piega verso l’interno intorno alla linea di piegatura 18 la parte di ala H1 di 90° rispetto al pannello C di appartenenza, poi si piegano verso l'interno i ponticelli Q di 90° intorno alla linea di piegatura 20 e si piega verso l'interno sempre di 90° la parte H2 intorno alla linea di piegatura 21. Poi si piega verso l’esterno il lembo H3 intorno alla linea di piegatura 22 e si incolla questo lembo H3 sull’interno del pannello C. In questo modo risulta formata un’intercapedine di fondo.

Sempre in questa fase di montaggio si piega verso l’interno intorno alla linea di piegatura 19 la parte di ala 11 di 90° rispetto al pannello C di appartenenza, poi si piega verso l’interno la parte I2 di 90° intorno alla linea di piegatura 25 e si piega verso l’interno sempre di 90° la parte I3 intorno alla linea di piegatura 26. Poi si piega verso l’esterno il lembo I4 intorno alla linea di piegatura 27 e si incolla questo lembo I4 sull’interno del pannello C. In questo modo risulta formata un’intercapedine di sommità.

Nella successiva fase di montaggio della scatola rappresentata in figura 4, si piega il pannello C di 90° verso l’interno intorno alla linea di piegatura 2 in modo che l’intercapedine di fondo H e l’intercapedine di sommità I risultino ruotate di 90° verso l’interno.

Nell’ulteriore fase di montaggio della scatola rappresentata in figura 5, si piega il pannello A intorno alla linea di piegatura 1 di 90° verso l’intemo in modo che l’intercapedine di fondo E e l’intercapedine di sommità F risultino ruotate di 90° verso l’interno. Così facendo l’intercapedine di fondo E va ad incastrarsi neH’intercapedine di fondo H nel modo descritto e illustrato in figura 7 per formare la parete di fondo rinforzata della scatola, mentre l’intercapedine di sommità F risulta ruotata di 90° rispetto al pannello B disponendosi parallelamente all'intercapedine di sommità I.

Come ultima operazione di montaggio della scatola si piega il pannello D verso l'interno intorno alla linea di piegatura 3 e lo si incolla sull’aletta 4 del pannello A in modo da formare le pareti laterali della scatola e poi si piega verso l'interno la parte D1 del pannello D formante il coperchio di fondo della scatola e si inserisce il lembo D2 del pannello D tra il pannello B e le intercapedini di fondo E, H in modo da chiudere inferiormente la scatola. Contemporaneamente, si piega verso l’interno il pannello G formante il coperchio superiore della scatola e si inserisce la parte G1 del pannello G tra la parete D e le intercapedini di sommità F e I in modo da chiudere superiormente la scatola, come si può vedere in figura 6.

La caratteristica inventiva della parete di fondo rinforzata ad incastro si può vedere meglio di tutto nella figura 7 dove è illustrata superiormente l’intercapedine di fondo H ed inferiormente l’intercapedine di fondo E. Come si può vedere, all’atto della formazione della parete di fondo, l’intercapedine di fondo E viene posta al di sotto dell'intercapedine di fondo H e poi la si spinge verso l’alto in modo che il ponticello P dell’intercapedine di fondo E entri nella sfinestratura S dell’intercapedine di fondo H. Così facendo le linguette E4 dell’intercapedine di fondo E vengono ripiegate verso il basso mentre le linguette H4 dell’intercapedine H vengono ripiegate verso 1’a!to cooperando così a mantenere incastrata nella sfinestratura S il ponticello P e l’asta della T della parte E2.

Come si può rilevare, questa parete di fondo rinforzata risulta di semplice concezione sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista del montaggio ed assicura un buon rinforzo alla parete di fondo che è destinata a sostenere il vasetto o flacone, particolarmente nella zona centrale. Le intercapedini di sommità F e I quando la scatola è montata (vedi figura 6) sono disposte al di sotto del coperchio di sommità G lasciando una soluzione di continuità tra di esse in modo da poter ricevere il collo di un flacone, qualora nella scatola dovesse essere disposto un flacone, mentre la parte superiore del corpo del flacone sarebbe tenuta bloccata nella scatola dalle partì F3 e 13 delle intercapedini di sommità F e I.

A differenza delle scatole con parete di fondo munita di una sede specifica per ricevere un vasetto in cui la parete di fondo risulta particolarmente debole e a differenza delle scatole munite di intercapedini di fondo e di sommità distanziate tra loro, la scatola secondo il presente trovato si presta ugualmente bene sia per contenere un vasetto che per contenere un flacone, evitando che lo sbattimento del contenuto durante il trasporto o la manipolazione danneggi il fondo della scatola causandone la rottura. Inoltre, la parete di fondo della scatola secondo il presente trovato formata dall’incastro delle due intercapedini di fondo E e FI impedisce una separazione delle due intercapedini di fondo e le due alette E4 e H4 ripiegate a 90° contribuiscono a rinforzare ulteriormente il fondo della scatola, evitando il pericolo di sfondamento esistente nelle scatole note.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Scatola di cartone o simile, destinata a contenere vasetti, flaconi e simili, del tipo ottenuto a partire da un fustellato (0) presentante quattro pannelli principali centrali consecutivi (A,B,C,D), separati l’uno dall’altro da linee di piegatura tra loro parallele (1,2,3) e due pannelli laterali (G, D1) di chiusura della scatola, caratterizzata dal fatto che da pannelli alternati (A,C) sporgono delle ali (F,l) rispettivamente (E,H) destinate a formare delle intercapedini di sommità, rispettivamente di fondo della scatola, le intercapedini di sommità (F, I), a scatola montata, essendo disposte parallelamente tra loro, lasciando una soluzione di continuità tra di esse, mentre le intercapedini di fondo (E,H) sono destinate ad incastrarsi l’una nell’altra per formare insieme, a scatola montata, un fondo rinforzato senza soluzione di continuità.
2) Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'intercapedine di fondo (E) è formata da parti (E1, P, E2) piegate verso l’interno in modo da formare tra loro angoli di 90° e da una parte (E3) destinata ad essere ripiegata di 90° verso l’esterno per il suo incollaggio contro la parete del relativo pannello (A) e l’intercapedine di fondo (H) è formata da parti (H1, Q, H2) piegate verso l’interno in modo da formare tra loro angoli di 90° e da una parte (H3) destinata ad essere ripiegata di 90° verso l’esterno per il suo incollaggio contro la parete del relativo pannello (C), le parti (H1, Q, H2) formando una sfinestratura (S) contenente due linguette sporgenti (H4).
3) Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le intercapedini di sommità (F, I) sono formate da parti (F1, F2), rispettivamente (11, 12) piegate verso l’interno in modo da formare tra loro angoli di 90° e da una parte (F3), rispettivamente (I3) destinata ad essere ripiegata di 90° verso l’esterno per il suo incollaggio contro la parete del relativo pannello (A), rispettivamente (C).
4) Scatola secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che l’intercapedine di fondo (H) presentante la sfinestratura (S) con le linguette sporgenti (H4) e l’intercapedine di fondo (E) presentante il ponticello (P) e la parte (E2) con le alette (E4) sono destinate ad incastrarsi l’una nell’altra in modo tale che il ponticello (P) con la parte (E2) penetri nella sfinestratura (S) costringendo le linguette (E4) a ripiegarsi verso il basso e le linguette (H4) a ripiegarsi verso l’alto, tali linguette (E4,H4) cooperando tra loro per trattenere una parte di un’intercapedine incastrata in una parte dell’altra intercapedine ed aumentare la resistenza del fondo alla pressione del contenuto.