ITMI20030501U1 - Struttura da incasso per l'installazione a parete di impianti di condi zionamento - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

“Struttura da incasso per l’installazione a parete di impianti di condizionamento”

Oggetto del presente trovato è una struttura da incasso per l’installazione a parete di impianti di condizionamento o climatizzatori.

Solitamente i sistemi di condizionamento dell’aria (condizionatori) vengono ancorati ad una piastra di sostegno, o "dima", che viene fissata a sua volta alla parete mediante bulloni, chiodi a pressione o simili. Posteriormente al condizionatore viene incassata nel muro una scatola di predisposizione attraverso la quale vengono fatti passare e vengono smistati i cavi per l'alimentazione dell'apparecchio, i condotti per la distribuzione dei fluidi utilizzati dal condizionatore, i condotti per lo scarico delle condense, ecc.

Tale scatola di predisposizione è generalmente costituita da un corpo scatolare parallelepipedo rettangolare che viene incassato nella parete ed è chiuso da un coperchio di protezione amovibile, in modo tale da consentire l'accesso all’interno della scatola stessa per la sistemazione ed il collegamento dei vari condotti al condizionatore appeso alla parete tramite la dima.

La scatola di predisposizione, soprattutto per motivi estetici, deve risultare nascosta alla vista dell'utente e quindi essere coperta dal condizionatore.

Qualora sia previsto l'innesto diretto dello scarico condensa, cioè il collegamento diretto fra il tubo condensa del condizionatore con il tubo predisposto dallo installatore per lo smaltimento della condensa, sono disponibili in commercio scatole di tipo semplice, dotate di specifiche aperture per il passaggio dei citati tubi della condensa.

Qualora invece l’innesto diretto dello scarico condensa sia svantaggioso o impossibile, come ad esempio nel caso di vincoli strutturali presenti nel muro di installazione, sono disponibili scatole da incasso realizzate in modo da presentare inferiormente, una bacinella di raccolta della condensa, in cui quest’ultima confluisce e viene poi scaricata tramite una opportuna luce ricavata nella stessa bacinella.

Attualmente, il tecnico installatore deve poter disporre di entrambi i tipi di scatole di predisposizione. Per questa ragione sono state realizzate dalla Richiedente, e tutelate nella privativa IT MI2001U 000011, scatole da incasso universali che possono essere configurate, al momento dell'installazione, come scatole di tipo semplice oppure del tipo con bacinella di raccolta, a seconda delle esigenze dell'installatore. Scatole di predisposizione universali di questo tipo possono essere accoppiate, in corrispondenza della loro porzione inferiore, ad una bacinella dotata di una luce di scarico laterale e avente dimensioni longitudinali pari alle dimensioni della scatola di predisposizione. Tale bacinella può essere orientata secondo due versi in modo tale da consentire la disposizione della luce di scarico ad una o all'altra delle estremità laterali della scatola.

Sebbene le scatole di predisposizione universali note consentano una certa flessibilità nell'installazione, in molti casi, l'ingombro e la conformazione della bacinella di scarico della condensa non permettono di soddisfare completamente le molteplici necessità di installazione che frequentemente si presentano.

Spesso, infatti, il muro nel quale la scatola deve essere incassata presenta vincoli tali da obbligare l’installatore ad orientare la bacinella secondo un solo verso, escludendo la possibilità di scelta del verso più conveniente, o da costringere l’installatore ad utilizzare l’innesto diretto per lo scarico della condensa.

Inoltre, qualora si vogliano installare più condizionatori in batteria, utilizzando ad esempio una singola scatola per la predisposizione di due condizionatori, le scatole universali note costringono l'installatore a posizionare lo scarico della bacinella in posizione ravvicinata rispetto ad uno soltanto dei due condizionatori.

Il presente trovato ha lo scopo di fornire una struttura da incasso di tipo universale, ovvero adatta per le applicazioni sia con innesto diretto per scarico condensa, sia con la possibilità di applicare una bacinella di raccolta della condensa, che risolva i problemi delle scatole universali tradizionalmente utilizzate.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con la struttura secondo la rivendicazione 1. Alcune forme preferite di realizzazione della struttura del trovato risultano dalle restanti rivendicazioni.

Rispetto alle strutture da incasso tradizionali, quella secondo il presente trovato offre la possibilità di accoppiarsi, in più posizioni ed orientamenti distinti, ad un contenitore inferiore che comprende almeno una bacinella di dimensioni longitudinali inferiori a quelle della scatola, facilitando, come sarà chiarito nel seguito, l’installazione della scatola stessa in presenza di vincoli nel muro.

La scatola universale del presente trovato ha infatti il non trascurabile vantaggio di prevedere, tra le varie configurazioni possibili dell’accoppiamento con una bacinella, quella con lo scarico che risulta in posizione sostanzialmente centrale rispetto all’asse verticale della scatola stessa.

Secondo una forma di realizzazione preferita del presente trovato, inoltre, il contenitore inferiore comprende almeno due bacinelle allineate lungo l’asse longitudinale e tra loro collegate da un elemento di raccordo, il quale può essere, all'occorenza, fratturato. In questo modo, è possibile agevolmente disporre di due bacinelle distinte per una scatola di predisposizione, o, fratturando il raccordo, di una sola bacinella, la cui luce di scarico può essere posizionata, ed orientata, secondo diverse configurazioni lungo la parete inferiore della scatola di predisposizione.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche risultano dalla descrizione che segue di alcune realizzazioni preferite della struttura secondo il presente trovato, illustrate, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle tavole di disegni allegate, nelle quali:

le figure da 1 a 3 illustrano la scatola del trovato sprovvista di bacinella e in vista rispettivamente frontale, dall’alto e dal basso; la figura 1A illustra il coperchio di chiusura della scatola;

le figure 4 e 5 illustrano una bacinella doppia, in vista rispettivamente dall’alto e dal basso, utilizzabile nella scatola delle figure precedenti; le figure 4A e 5A illustrano una sìngola bacinella, in vista rispettivamente dall’alto e dal basso, utilizzabile nella scatola delle figure precedenti;

la figura 6 illustra in sezione trasversale la scatola del trovato, come montata in opera su un impianto di condizionamento deH’aria; la figura 7 illustra la vista laterale in sezione della scatola; e

la figura 8 illustra tre possibili configurazioni dell'installazione della scatola delle figure precedenti.

La struttura universale da incasso secondo il presente trovato è formata da un corpo 1 avente una conformazione sostanzialmente scatolare che si sviluppa lungo un asse longitudinale X (figure 1 e 2) ed è aperta sul lato frontale per consentire l'inserimento dei cavi elettrici, o dei tubi del gas e dell’acqua.

Sulla parete longitudinale superiore 2 e su quella inferiore di accoppiamento 3 di questo corpo 1 sono presenti degli inviti 4, e 4A fissati in corrispondenza di linee di prefrattura 5, rompendo le quali è possibile asportare un numero prefissato di tali inviti 4, 4A, per ottenere delle "finestre" che permettono l'inserimento dei tubi di collegamento al condizionatore e quindi la eventuale successiva applicazione di un contenitore 6A dotato di una o più bacinelle 6 di scarico della condensa (si vedano le figure 4, 5, 4A, 5A).

Il contenitore 6A può essere vincolato, a seconda delle necessità, alla parete inferiore 3 del corpo scatolare 1, mediante mezzi di fissaggio amovibile 5A, 8, che consentono di accoppiare tale contenitore 6A in posizioni e orientamento distinti lungo tale parete 3.

Più in particolare, la singola bacinella 6, consistente di un corpo concavo allungato 7 (figure 4A e 5A) con sezione sostanzialmente ad “U” (figura 6), può essere fissata a scatto al corpo 1 della scatola, per il tramite di ganci elastici 8 solidali ai bordi della bacinella 6 e adatti ad impegnarsi all'interno di corrispondenti sedi 5A, ricavate lungo la parete inferiore 3 dello stesso corpo 1.

La bacinella 6 dispone di una luce di scarico condensa 15 disposta, preferibilmente, ad una sua estremità laterale e avente, secondo un aspetto vantaggioso, due o più diametri onde poter essere collegata a tubi di diverso diametro. La parete inferiore della bacinella di scarico 6 può essere inclinata in modo degradante verso la luce di scarico 15, secondo tecnica nota, per favorire il deflusso della condensa.

Secondo il presente trovato, la bacinella 6 presenta uno sviluppo lineare longitudinale inferiore alla lunghezza (considerata sull'asse X delle figure 1-3) della parete di accoppiamento 3, e preferibilmente inferiore o uguale a metà della lunghezza di quest’ultima. In questo modo, le ridotte dimensioni della bacinella 6 rispetto al corpo 1 e i mezzi di fissaggio amovibile 8 e 5A consentono di accoppiare la bacinella 6 alla scatola 1, come illustrato parzialmente in figura 8, secondo diverse posizioni ed orientamenti, sia con la luce di scarico 15 a destra, sia a sinistra, sia centrale, permettendo così una elevata flessibilità di installazione.

Questa proprietà risulta particolarmente utile qualora la scatola 1 debba essere installata in punti del muro dove sono presenti ostacoli che impedirebbero l’uso di una bacinella tradizionale, come ad esempio nel caso di tubi, spigoli, strutture degli infissi, ecc. All'occorenza, infatti, la bacinella 6 può essere traslata rispetto alla scatola 1 ed essere ad essa accoppiata in una posizione che non interferisce con tali eventuali ostacoli.

Secondo una realizzazione alternativa del presente trovato, due bacinelle 6 possono essere allineate lungo il loro asse longitudinale ed essere tra loro collegate da un elemento di raccordo, o setto, 16, come mostrato nelle figure 4 e 5, in modo da formare il sopraccitato contenitore 6A.

Nel caso in cui le bacinelle 6 presentino luci di scarico 15 laterali, il contenitore 6A, avente preferibilmente estensione longitudinale pari alla lunghezza della parete 3 di accoppiamento del corpo scatolare 1, risulterà così dotato di scarichi 15 che, a seguito del montaggio dello stesso contenitore 6A sulla parete 3 del corpo scatolare 1, saranno disposti alle estremità laterali di quest’ultimo.

Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso del presente trovato, il setto 16 può vantaggiosamente presentare due linee di prefrattura in corrispondenza di ciascuna delle bacinelle 6, in modo tale che il contenitore 6A, qualora l'installazione lo richieda, possa essere diviso nelle due bacinelle 6. In questo modo la scatola 1 delle figure 1 e 3, può essere equipaggiata con una sola bacinella 6 di scarico della condensa che, come sopra descritto, può essere variamente posizionata e orientata lungo la parete 3 di accoppiamento del corpo scatolare 1, oppure con due bacinelle 6 di scarico.

L’impiego del contenitore 6A con le due bacinelle 6 vincolate dal setto 16 risulta particolarmente vantaggioso qualora si vogliano installare due condizionatori in batteria utilizzando per ciascuno la stessa scatola 1.

Sempre secondo il presente trovato, la scatola delle figure da 1 a 3 è provvista di parete inferiore 3 pressoché piana, onde poter alloggiare con facilità una eventuale pompa per lo smaltimento della condensa.

In particolare il condizionatore viene fissato al muro 14, nel quale è stata preventivamente incassata la scatola 1, per impegno su questa dei bracci 9 della relativa piastra di sostegno (non illustrata). A tale scopo, la scatola 1 è provvista frontalmente di una pluralità di flange 10, preforate oppure no, montate scorrevoli lungo delle nervature di guida 11 previste sul bordo 12 dell’apertura frontale della medesima scatola 1 (figura 1 e 6). Queste flange vengono posizionate in corrispondenza dei bracci 9 di figura 6, e danno la possibilità di ancoraggio con viti 13 o simili della dima di supporto del condizionatore.

Alla struttura da incasso del trovato, come sopra descritta ed illustrata negli acclusi disegni, è possibile apportare delle modifiche, per realizzare varianti che tuttavia rientrano nell’ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura da incasso per l'installazione a parete di impianti di condizionamento, del tipo comprendente un corpo scatolare (1) dotato di almeno una parete di accoppiamento (3) con un contenitore inferiore (6A) per lo scarico della condensa, detto contenitore inferiore (6A) comprendendo almeno una bacinella (6) avente una luce di scarico (15) della condensa, caratterizzato dal fatto che detta bacinella (6) presenta lunghezza inferiore alla lunghezza di detta parete di accoppiamento (3) e che detta struttura (1) comprende altresì mezzi (5A, 8) per il fissaggio amovibile di detto contenitore (6A) in posizioni e orientamento distinti lungo detta parete di accoppiamento (3).
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la lunghezza di detta bacinella (6) è inferiore o uguale a metà della lunghezza di detta parete di accoppiamento (3) del corpo scatolare (1)·
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto contenitore (6A) comprende almeno due bacinelle (6).
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che dette due bacinelle (6) sono allineate lungo il loro asse longitudinale e sono tra loro collegate da un elemento di raccordo (16).
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 3 o la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette due bacinelle (6) comprende una luce di scarico (15), dette luci di scarico essendo previste in corrispondenza delle estremità longitudinali opposte del contenitore (6A).
6. 6. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette due bacinelle (6) comprende una luce di scarico (15) e presenta una parete inferiore inclinata degradante verso detta luce di scarico (15).
7. 7. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che detto raccordo (16) è fratturabile per ottenere la separazione di dette due bacinelle (6).
8. 8. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per il fissaggio comprendono una pluralità di ganci (8) di presa solidali al contenitore (6A) e corrispondenti sedi (5A) ricavate nel corpo scatolare (1) in corrispondenza e/o in prossimità di detta parete di accoppiamento (3).
9. 9. Struttura scatolare da incasso secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’accoppiamento tra detto corpo e ciascuna bacinella (6) è realizzato mediante una pluralità di inviti asportabili (4A) e di fessure (5A) presenti sulla parete inferiore (3) di detto corpo scatolare (1).
10. 10. Struttura scatolare da incasso secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti inviti (4, 4A) sono fissati in corrispondenza di linee di prefrattura previste sulla parete longitudinale superiore, sulla parete longitudinale inferiore e sulle pareti laterali di detto corpo scatolare (1).
11. 11. Struttura scatolare da incasso secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare una o più flange o piastre (10) montate scorrevoli su una nervatura di guida (11) prevista lungo il bordo (12) dell’apertura frontale di detto corpo (1).
12. 12. Struttura scatolare da incasso secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le dette flange o piastre (10) sono preforate.