ITMI20012187A1 - Contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti, in particolare per alimenti.

Soprattutto nel campo della conservazione alimentare di tipo casalingo ci si è da tempo orientati all'uso di sistemi che consentono di stivare cibi in contenitori al cui interno sia possibile prelevare una certa quantità di aria. Infatti si è appurato che in tal modo si inibiscono i processi che provocano un accelerato deperimento, ossidazione, irrancidimento, degli alimenti, in particolare ad opera di batteri aerobi. Non è utile qui dilungarci ad elencare quali siano i meccanismi che rendono i sistemi sottovuoto utili, essendo appurato il fatto che tali sistemi contribuiscono almeno a limitare fortemente i problemi di deperibilità.

A tal fine vi sono attualmente in commercio sistemi in grado di realizzare quanto detto che si possono dividere in due tipologie.

Una prima famiglia di contenitori, di qualità elevata, che si avvale di contenitori con coperchi dotati di sistemi di guarnizioni a tenuta che consentono l'uso di pompe elettriche aspiranti con le quali sono corredati.

Una seconda famiglia di contenitori, più economica, che è concettualmente simile alla precedente ma che si avvale dell'uso di semplici pompe di tipo manuale, meno precise e costose.

A queste due famiglie o tipologie si deve aggiungere nella pratica tutta una serie di contenitori d'uso domestico, che solo in gergo sono definiti sottovuoto. Questi ultimi, anche solo ad una analisi superficiale, sono al massimo dotati di un coperchio più o meno ermetico, in grado di garantire una qualche tenuta.

Tuttavia restano a tutt'oggi irrisolti alcuni problemi legati all'uso di contenitori sottovuoto.

Il problema principale è legato al fatto che, per qualunque sistema esistente, è necessario l'ausilio di un mezzo esterno, vale a dire la pompa aspirante motorizzata o manuale. Tale pompa rende spesso noioso e/o laborioso l'uso dei contenitori e col tempo si finisce per usare i contenitori come semplicemente a tenuta ermetica vanificandone l'uso e determinando i problemi di scarsa conservazione in precedenza segnalati.

Tutti i sistemi corredati da pompa manuale rendono poi indispensabile l'uso di due mani e di una certa forza. Tale caratteristica li rende quasi inutilizzabili da parte di persone anziane o disabili ad un arto superiore.

Tali problematiche sono presenti anche per prodotti non specificatamente alimentari che peraltro necessitino di una conservazione in depressione o sottovuoto per evitare fenomeni di deterioramento, quali ossidazioni, o per realizzare coibenza termica, ecc.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto che superi i problemi in precedenza segnalati, in particolare per alimenti.

Altro scopo è quello di realizzare un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto che sia utilizzabile anche con una mano sola in modo facile e rapido, senza fatica alcuna.

Ancora un altro scopo è quello di realizzare un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto con una forma qualunque per il contenimento di qualunque prodotto alimentare e non, che necessiti di assenza e presenza al minimo di aria.

Ancora un ulteriore scopo è quello di realizzare un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto che presenti un ingombro minimo e sia addirittura impilabile con altri contenitori simili.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni successive.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una alzata in sezione di un contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti secondo la presente invenzione, collocato in posizione di riposo,

la figura 2 è una vista uguale a quella di figura 1 con la calotta del coperchio abbassata, una volta che ha aspirato l'aria interna,

la figura 3 è una vista simile a quella di figura 1 con parti esplose dal contenitore,

la figura 4 è una vista in sezione nella quale si mostra come un contenitore secondo l'invenzione possa essere impilato ad occupare spazio minimo con altri del medesimo tipo,

le figure 5 e 6 sono viste in sezione di una ulteriore forma di realizzazione di contenitore dell'invenzione, in posizione di riposo e rispettivamente con calotta del coperchio abbassata, una volta che ha aspirato l'aria interna,

la figura 7 è una vista in sezione di un coperchio secondo l'invenzione in una ulteriore forma di realizzazione adattabile a varie misure e tipologie di elemento di contenimento del contenitore, dove è mostrata a sinistra la calotta del coperchio alzata e a destra la calotta abbassata, la figura 8 è una vista in sezione di una porzione di un contenitore secondo l'invenzione ancora in una ulteriore forma di realizzazione, dove è mostrata a sinistra la calotta del coperchio alzata e a destra la calotta abbassata,

la figura 9 è una vista in sezione di una porzione di un contenitore secondo l'invenzione ancora in una terza forma di realizzazione, dove è mostrata a sinistra la calotta del coperchio alzata e a destra la calotta abbassata,

la figura 10 è una alzata in sezione di un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto, collocato in posizione di riposo, uguale a quello mostrato in figura 1, ma con un altro tipo di inserto in gomma,

la figura 11 è una vista uguale a quella di figura 10 con la calotta del coperchio abbassata, una volta che ha aspirato l'aria interna.

Con riferimento alle figure, vengono mostrate cinque realizzazioni di un contenitore per la conservazione di prodotti sottovuoto, complessivamente indicate con 10, 110, 210, 310 e 410; in particolare sono presentate cinque forme di realizzazione di un coperchio, complessivamente indicate con 20, 120, 220, 320 e 420, per chiudere tali contenitori per la conservazione sottovuoto di prodotti.

Nelle figure 1, 2, 3 e 4 è visibile il contenitore 10 che comprende un elemento di contenimento 12, di forma ad esempio cilindrica, ed un coperchio aspirante 20.

Il coperchio 20 comprende essenzialmente un piattello 22 ed una calotta o pistone 24.

Il piattello 22 presenta una forma anulare, ad esempio a corona circolare, dotata inferiormente, in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, di una incavatura circonferenziale 26, complementare ad una imboccatura o bordo superiore 14 dell'elemento di contenimento 12. Inoltre, tra incavatura 26 e bordo superiore 14 viene prevista una guarnizione 28.

Sul piattello 22, in prossimità della circonferenza interna della corona circolare, è prevista superiormente una struttura cilindrica interna 30, aperta alle due basi.

Sempre superiormente al piattello 22, in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, è prevista una struttura cilindrica esterna 32.

La calotta 24 presenta anch'essa una forma di corona circolare, dotata inferiormente, in prossimità della circonferenza interna della corona circolare, di una struttura cilindrica interna 34, aperta alle due basi, di diametro superiore a quello della struttura cilindrica interna 30 del piattello 22.

Sempre inferiormente alla calotta 24, in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, è prevista una struttura cilindrica esterna 36, di diametro superiore a quello della struttura cilindrica esterna 32 del piattello 22.

Più precisamente, la struttura cilindrica interna 34 della calotta 24 presenta inferiormente un restringimento 35, in direzione ortogonale all'asse di simmetria della calotta 24, che determina una porzione terminale cilindrica 37 di diametro inferiore alla struttura cilindrica 34.

Tale porzione terminale cilindrica 37 presenta a sua volta un bordino circolare 38, estendetesi verso l'asse di simmetria della calotta 24 stessa.

Su tale bordino 38 viene calzata, internamente verso l'asse della calotta 24, una guarnizione inferiore 40, che si impegna sulla struttura cilindrica interna 30 del piattello 22.

Superiormente alla struttura cilindrica interna 30 del piattello 22, viene previsto un elemento di chiusura o tappo superiore 42, comprendente un disco 44 dotato inferiormente di un bordino cilindrico 46 che viene inserito e bloccato nella struttura cilindrica interna 30 stessa,, interponendo una guarnizione superiore 60 ad anello. Il bloccaggio viene realizzato ad esempio prevedendo internamente alla struttura cilindrica interna 30 rilevi 52 complementari ad incavature 54 realizzate esternamente al bordino cilindrico 46 del tappo superiore 42.

La guarnizione superiore 60 ha sezione a forma di "L", così da coprire superiormente ed esternamente un bordo superiore 62 della struttura cilindrica interna 30 del piattello 22. Più precisamente, la guarnizione 60 ricopre anche una apertura passante 64 realizzata sul bordo superiore 62 della struttura cilindrica interna 30.

Il tappo superiore 42 ha una apertura passante centrale 48, che viene chiusa da un inserto 50 ad esempio in gomma.

Il disco 44 presenta lateralmente una incavatura circonferenziale 56 per alloggiare una guarnizione 58 ad esempio di tipo "0 ring". Superiormente a tale incavatura 56 esiste un tratto 57 ove non è presente materiale.

Il disco 44 ha diametro tale da impegnarsi internamente alla struttura cilindrica interna 34 della calotta 24, ad esempio di modo che il tratto 57 si trovi in corrispondenza dell'apertura passante 64 della struttura cilindrica interna 34.

Ulteriormente, inferiormente alla struttura cilindrica interna 30 del piattello 22, viene previsto un tappino inferiore 66, forato centralmente e dotato di un bordino cilindrico 68 che viene inserito e bloccato nella struttura cilindrica interna 30 stessa. Il bloccaggio viene realizzato ad esempio prevedendo internamente alla struttura cilindrica interna 30 rilevi 70 complementari ad incavature 72 realizzate esternamente al bordino cilindrico 68 del tappino inferiore 66.

Infine, è prevista un elemento elastico quale una molla 74, ad esempio a spirale, agente tra la corona circolare superiore del piattello 22 e la corona circolare inferiore della calotta 24. Sulla corona circolare superiore del piattello 22 è ricavata una sede circonferenziale 76 per ospitare una estremità di tale molla 74.

Il funzionamento del contenitore 10 per la conservazione sottovuoto di prodotti secondo l'invenzione è chiaro da quanto sopra descritto con riferimento alle figure, ed in breve è il seguente.

La guarnizione 28 assicura la tenuta tra coperchio 20 ed elemento di contenimento 12.

Il tappino inferiore 66 condente una più facile accessibilità durante le fasi di pulizia del coperchio 20. Questo elemento può essere inserito mediante forzatura, inserendo nei rilievi 70 le incavature 72, oppure può essere avvitato all'interno della struttura cilindrica 30 del piattello 22. Tale tappino 66 è tuttavia da considerarsi opzionale in funzione delle scelte di costruzione adottate per il piattello 22.

La molla 74, per rialzare la calotta 24 può essere metallica e non, e può essere sagomata in qualsiasi forma. Essa può ritenersi opzionale nel caso in cui per la calotta 24 si adotti una forma sufficientemente prensile, tale da permettere un agevole sollevamento manuale della stessa.

La guarnizione inferiore 40 è sagomata in modo tale da fare tenuta scorrevole sulla struttura cilindrica interna 30 del piattello 22.

La calotta 24 ha la funzione di dare una identità estetica al coperchio 20, oltre a svolgere, quando premuto, la funzione di pistone esterno e quindi di sottrarre aria dall'interno dell'elemento di contenimento 12.

La guarnizione superiore 60, calzata in cima alla struttura cilindrica interna 30 del piattello 22, ha lo scopo di assicurare .la tenuta tra tale struttura cilindrica interna 30 ed il tappo superiore 42, e soprattutto di rendere possibile il passaggio e il non ritorno d'aria dall'apertura 64 posta sul bordo superiore 62 della struttura cilindrica interna 30 stessa.

Il tappo superiore 42 ha lo scopo di assicurare la tenuta durante lo scorrimento verso il basso della calotta 24. Inoltre, esso svolge una funzione di fine corsa in fase di rialzo della calotta 24, tramite l'appoggio al restringimento 35 della struttura cilindrica interna 34 della calotta 24 stessa, come si vede nella figura 1.

Il tappo superiore 42 può essere inserito mediante forzatura, inserendo nei rilievi 52 le incavature 54, oppure può essere avvitato all'interno della struttura cilindrica 30 del piattello 22.

L'inserto 50 in gomma, inserito sul tappo superiore 42, serve, quando pinzato con le dita, a far rientrare l'aria all'interno dell'elemento di contenimento 12 per consentirne la riapertura.

Tutti i pezzi suddetti possono essere realizzati in materiale termoplastico riciclabile e sono producibili in modo semplice ed economico.

In pratica, il funzionamento è comprensibile vedendo in successione la figura 1, la figura 2 e nuovamente la figura 1, il che schematizza un ciclo completo di aspirazione.

La fase aspirante è ottenuta premendo il coperchio verso il basso. Ciò consente, oltre a rendere necessario l'uso di una sola mano, di impiegare il solo appoggio della mano, rendendo meno faticoso l'azionamento.

Infatti, premendo la calotta 24, si viene a ricavare una zona o camera anulare indicata con A nella figura 2. La guarnizione 58, trascinata per attrito inferiormente nella incavatura 56 durante la discesa della struttura cilindrica interna 34 della calotta 24, fa tenuta con l'ambiente esterno e crea così nella zona A una depressione.

La guarnizione 60 agisce da valvola unidirezionale, in quanto si crea, attraverso l'apertura passante 64 realizzata sul bordo superiore 62 della struttura cilindrica interna 30, un passaggio senza ritorno di aria dall'interno dell' elemento di contenimento 12 verso la zona A.

La molla 74 respinge poi la calotta 24 a ritornare ad assumere la configurazione mostrata nella figura 1. In tale fase, la guarnizione 58, trascinata per attrito superiormente nella incavatura 56 durante la salita della struttura cilindrica interna 34 della calotta 24, trova il tratto 57 privo di materiale, agendo così anch'essa da valvola unidirezionale .

Ecco che quindi la guarnizione 58 permette all'aria presente nella zona A di figura 2 di essere espulsa nell'ambiente esterno, mantenendo sempre la depressione creata nella fase precedente all'interno dell'elemento di contenimento 12.

In pratica, il coperchio secondo la presente invenzione ha spazi che creano una camicia ad anello che funge da pistone aspirante.

La depressione, che viene incrementata in successive cicli di aspirazione, fa aderire il piattello 22 al bordo superiore 14 dell'elemento di contenimento 12, andando a comprimere la guarnizione 28.

Nella figura 4 viene mostrato un contenitore 10 secondo l'invenzione, mostrato tratteggiato, che viene impilato, in maniera stabile e tale da occupare spazio minimo, su altri contenitori 10 del medesimo tipo, in una fase di stoccaggio in cui il coperchio 20 è posizionato rovesciato sull'elemento di contenimento 12.

Le figure 5 e 6 illustrano una ulteriore possibile forma di realizzazione pratica dell'invenzione, ove i componenti uguali e/o equivalenti a quelli illustrati nelle figure 1, 2, 3 e 4 portano i medesimi numeri di riferimento aumentati di 100.

Il contenitore 110 comprende un elemento di contenimento 112, di forma ad esempio cilindrica e analoga a quella dell'elemento di contenimento 12, ed un coperchio aspirante 120.

Il coperchio 120 comprende essenzialmente un piattello 122 ed una calotta 124.

Il piattello 122 presenta una forma circolare, dotata inferiormente, in prossimità di una circonferenza esterna, di una incavatura circonferenziale 126, complementare ad un bordo superiore 114 dell'elemento di contenimento 112. Inoltre, tra incavatura 126 e bordo superiore 114 viene prevista una guarnizione 128.

Inoltre, il piattello 122 è dotato superiormente, in prossimità di una circonferenza esterna, di elementi ad uncino 180, con porzione uncinata rivolta verso l'asse di simmetria del piattello 122.

Sul piattello 122, forato centralmente in 182, in prossimità di una circonferenza intermedia, è prevista superiormente una struttura cilindrica interna 130.

Sempre superiormente al piattello 122, in prossimità della circonferenza esterna, è prevista una struttura cilindrica esterna 132.

La calotta 124 presenta una forma di corona circolare, dotata inferiormente, in prossimità della circonferenza interna della corona circolare, di una struttura cilindrica interna 134, aperta alle due basi, di diametro superiore a quello della struttura cilindrica interna 130 del piattello 122.

Sempre inferiormente alla calotta 124, in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, è prevista una struttura cilindrica esterna 136, di diametro superiore a quello della struttura cilindrica esterna 132 del piattello 122.

Più precisamente, la struttura cilindrica interna 134 della calotta 124 presenta inferiormente un restringimento 135, in direzione ortogonale all'asse di simmetria della calotta 124, che determina una porzione terminale cilindrica 137 di diametro inferiore alla struttura cilindrica 134.

Inoltre, sono previste, lateralmente alla struttura circolare esterna 136 della calotta 124, appendici 184, unite su un lato alla corona circolare della calotta 124 stessa e sporgenti verso l'esterno. Ciascuna estremità di tali appendici 184 è dotata di un rilievo 186 sporgente verso l'esterno, che risulta complementare e può essere inserito a scatto nella porzione uncinata degli elementi ad uncino 180, quando la calotta 124 è premuta a fine corsa contro il piattello 122, come è visibile nella figura 6. La porzione terminale cilindrica 137 della struttura cilindrica interna 134 della calotta 124 presenta un bordino circolare 138, estendetesi verso l'asse di simmetria della calotta 124 stessa.

Su tale bordino 138 viene calzata, internamente verso l'asse della calotta 124, una guarnizione inferiore 140, che si impegna sulla struttura cilindrica interna 130 del piattello 122.

Superiormente alla struttura cilindrica interna 130 del piattello 122, viene previsto un tappo superiore 142, comprendente un disco 144 dotato inferiormente di un bordino cilindrico 146 che viene inserito e bloccato nella struttura cilindrica interna 130 stessa, interponendo una guarnizione superiore 160 ad anello. Il bloccaggio viene realizzato ad esempio prevedendo internamente alla struttura cilindrica interna 130 rilevi 152 complementari ad incavature 154 realizzate esternamente al bordino cilindrico 146 del tappo superiore 142.

La guarnizione superiore 160 ha sezione a forma di "L", così da coprire superiormente ed esternamente un bordo superiore 162 della struttura cilindrica interna 130 del piattello 122. Più precisamente, la guarnizione 160 ricopre anche una apertura passante 164 realizzata sul bordo superiore 162 della struttura cilindrica interna 130.

Il tappo superiore 142 ha una apertura passante centrale 148, che viene chiusa da un inserto 150 ad esempio in gomma.

Il disco 144 presenta lateralmente una incavatura circonferenziale 156 a sezione trapezoidale, con il diametro minimo verso l'alto, per alloggiare una guarnizione 158 di tipo "O ring", oppure eventualmente può essere disposta una guarnizione 158 di sezione trapezoidale, con un labbro maggiore rivolto verso l'alto, in una incavatura 156 a sezione rettangolare o quadrata. Il disco 144 ha diametro tale da impegnarsi internamente alla struttura cilindrica interna 134 della calotta 124.

Infine, è prevista un elemento elastico quale una molla 174 agente tra il piattello 122 e la corona circolare inferiore della calotta 124. La molla 174 può essere realizzata unendo, in maniera simmetrica, due molle a tazza, di plastica o metallo.

Le figure 7, 8 e 9 illustrano ulteriori tre possibili forme di realizzazione pratica dell'invenzione, ove i componenti uguali e/o equivalenti a quelli illustrati nelle figure 1, 2, 3 e 4 portano i medesimi numeri di riferimento aumentati rispettivamente di 200, 300 e 400.

In particolare, la figura 7 mostra un coperchio 220 del tutto analogo al coperchio 20, ed adattabile a varie misure e tipologie di elemento di contenimento 212 del contenitore 210 per la conservazione di prodotti sottovuoto.

In questo caso, il piattello 222 è dotato inferiormente di una incavatura anulare 288, adatta a vaschette 212 con bordi superiori 214 di diversi diametri. Tra incavatura 288 e bordo superiore 214 viene sempre prevista una guarnizione 228, di dimensioni complementari all'incavatura 288.

Nella figura 8 è mostrato un coperchio 320 del tutto analogo al coperchio 20, in cui il piattello 322 viene realizzato di pezzo con una copertura estesa dell'elemento di contenimento 312.

Nella figura 9 è visibile un coperchio 420 del tutto analogo al coperchio 20, adatto ad un elemento di contenimento 412 dotato di una apertura con bordo circonferenziale piano 490, che risultano in una posizione incassata rispetto a una superficie superiore dell'elemento di contenimento 412 stesso.

In questo caso, il piattello 422 è dotato lateralmente di una porzione anulare 492. Tra porzione anulare 492 e bordo piano 490 viene sempre prevista una guarnizione 428.

Il funzionamento del contenitore 110 per la conservazione di prodotti sottovuoto, nonché il funzionamento dei coperchi aspiranti 220, 320 e 420 secondo l'invenzione, è del tutto analogo a quanto descritto per il contenitore 10.

Ulteriormente, per quanto concerne le modalità per evidenziare all'utente finale l'effettivo mantenimento in sottovuoto del dispositivo, vengono presentate due possibili soluzioni.

Un modo consiste nell'usare la guarnizione 28, 128, 228, 428 tra coperchio 20, 120, 220, 420 ed elemento di contenimento 12, 112, 212, 412 in un materiale sufficientemente comprimibile. In tal modo la vicinanza di bordi tra coperchio ed elemento di contenimento, dovuta alla pressione esterna giacente sul coperchio, sarà indice dell'effettivo vuoto interno al contenitore.

Quando l'aria invaderà nuovamente il contenitore i bordi si allontaneranno.

Un altro metodo utile al medesimo fine viene illustrato nelle figure 10 e 11. Esso consta nel sagomare opportunamente a cupola un inserto 550 in gomma inserito nel coperchio 20, che serve, quando pinzato, a far rientrare l'aria nel contenitore.

In pratica questo elemento a cupola avrà uno scopo aggiuntivo, ovvero quando permarrà in posizione abbassata evidenzierà il raggiungimento del vuoto che si è voluto ottenere e per il quale è stato tarato.

Quando l'aria invaderà nuovamente il contenitore, pinzando il medesimo elemento, la cupola in gomma si rialzerà nella posizione a riposo grazie alla memoria elastica del materiale, quale un elastomero, con il quale è stato prodotto.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti oggetto della presente invenzione, così come sono chiari i relativi vantaggi, fra i quali ricordiamo:

- freschezza e conservazione degli alimenti per periodi anche lunghi, specialmente in abbinamento alla conservazione in frigorifero; utilizzo semplice e senza l'ausilio di ulteriori accessori;

utilizzo razionale degli spazi e possibilità di essere impilabile sia quando utilizzato, con il coperchio montato, che quando riposto inutilizzato, e cioè con il coperchio rovesciato;

- facilità di lavaggio;

- uno o più elementi possono essere graduati con indici e riferimenti atti a consentire una corretta identificazione della data in cui si è riposto il cibo;

- può essere prodotto in una grande varietà di forme e soluzioni tecniche ed estetiche prestandosi ad ulteriori soluzioni di utilità, pur restando nell'ambito di tutela delimitato dalle rivendicazioni allegate;

- possibilità di adottare il coperchio aspirante della presente invenzione sulla più ampia gamma di prodotti e contenitori per alimenti in genere, quali ad esempio alimenti cotti e non, caffè in chicchi e macinato, formaggi anche grattugiati, cereali, ecc.;

possibilità di adoperare un tale tipo di coperchio aspirante per qualunque altro tipo di utilizzo ove si necessiti di un contenitore posto in depressione, anche per scopi diversi da quelli di conservazione alimentare, quali ad esempio prevenire ossidazioni, realizzare coibenza termica, ecc.;

- utilizzazione semplice, adoperando una sola mano, consentendo quindi l'uso da parte di persone anche disabili ad un arto superiore;

- costi ridotti, rispetto all'arte nota.

È chiaro infine che il contenitore per la conservazione sottovuoto di prodotti così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica i materiali utilizzati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

L'ambito di tutela dell'invenzione è pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) per la conservazione sottovuoto di prodotti, comprendente un coperchio (20, 120, 220, 320, 420) che si alloggia su una imboccatura (14, 114, 214, 314, 414) di un elemento di contenimento (12, 112, 212, 312, 412), caratterizzato dal fatto che detto coperchio (20, 120, 220, 320, 420) comprende un piattello (22, 122, 222, 322, 422) dotato di una struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430), collegata con l'interno di detto contenitore (10, 110, 210, 310, 410) , rispetto alla quale è spostabile un pistone o calotta (24, 124, 224, 324, 424) azionato dall'esterno e superiormente a detto piattello (22, 122, 222, 322, 422), una volta che detto pistone (24, 124, 224, 324, 424) è impegnato su detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) , un elemento di chiusura (42, 142, 242, 342, 442) essendo disposto solidale ad una estremità di detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) ed individuando con detto pistone ,(24, 124, 224, 324, 424) una camera a volume variabile (A), essendo previste almeno due valvole unidirezionali (57, 58, 60, 64, 157, 158, 160, 164, 257, 258, 260, 264, 357, 358, 360, 364, 457, 458, 460, 464) che, da un lato (in 60, 64, 160, 164, 260, 264, 360, 364, 460, 464), collegano detta camera (A) all'interno di detto contenitore (10, 110, 210, 310, 410) e, dall'altro (in 57, 58, 157, 158, 257, 258, 357, 358, 457, 458), all'aria esterna, nonché una guarnizione (28, 128, 228, 428) tra detta imboccatura (14, 114, 214, 314, 414) ed una porzione (in 26, 126, 288, 492) di detto piattello (22, 122, 222, 322, 422).
2. 2. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piattello (22, 122, 222, 322, 422) presenta una forma a corona circolare, dotata inferiormente, in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, di una incavatura (26, 126, 288) per detta guarnizione (28, 128, 228, 428).
3. 3. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che su detto piattello (22, 122, 222, 322, 422), in prossimità della circonferenza interna della corona circolare, è prevista superiormente detta struttura cilindrica interna (30, 130, 23p, 330, 430) aperta alle due basi, e che superiormente a detto piattello (22, 122, 222, 322, 422) , in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, è prevista una struttura cilindrica esterna (32, 132, 232, 332, 432).
4. 4. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta calotta (24, 124, 224, 324, 424) presenta una forma di corona circolare, dotata inferiormente, in prossimità della circonferenza interna della corona circolare, di una struttura cilindrica interna (34, 134, 234, 334, 434), aperta alle due basi, di diametro superiore a quello della struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) del piattello (22, 122, 222, 322, 422), essendo anche prevista inferiormente a detta calotta (24, 124, 224, 324, 424), in prossimità della circonferenza esterna della corona circolare, una struttura cilindrica esterna (36, 136, 236, 336, 436), di diametro superiore a quello della struttura cilindrica esterna (32, 132, 232, 332, 432) del piattello (22, 122, 222, 322, 422).
5. 5. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta struttura cilindrica interna (34, 134, 234, 334, 434) della calotta (24, 124, 224, 324, 424) presenta inferiormente un restringimento (35, 135, 235, 335, 435), in direzione ortogonale all'asse di simmetria della calotta (24, 124, 224, 324, 424), che determina una porzione terminale cilindrica (37, 137, 237, 337, 437) di diametro inferiore alla struttura cilindrica (34, 134, 234, 334, 434), detta porzione terminale cilindrica (37, 137, 237, 337, 437) presentando un bordino circolare (38, 138, 238, 338, 438) estendetesi verso l'asse di simmetria di detta calotta (24, 124, 224, 324, 424).
6. 6. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che su detto bordino (38, 138, 238, 338, 438) viene calzata, internamente verso l'asse della calotta (24, 124, 224, 324, 424), una guarnizione inferiore (40, 140, 240, 340, 440), che si impegna sulla struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) del piattello (22, 122, 222, 322, 422).
7. 7. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1 o 6, caratterizzato dal fatto che superiormente alla struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) del piattello (22, 122, 222, 322, 422), viene previsto detto elemento di chiusura o tappo superiore (42, 142, ,242, 342, 442), comprendente un disco (44, 144, 244, 344, 444) dotato inferiormente di un bordino cilindrico (46, 146, 246, 346, 446) che viene inserito e bloccato in detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430), interponendo una guarnizione superiore (60, 160, 260, 360, 460) ad anello, detto disco (44, 144, 244, 344, 444) avendo diametro tale da impegnarsi internamente ad una struttura cilindrica interna (34, 134, 234, 334, 434) di detta calotta (24, 124, 224, 324, 424).
8. 8. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto bloccaggio viene realizzato prevedendo internamente a detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) rilevi (52, 152, 252, 352, 452) complementari ad incavature (54, 154, 254, 354, 454) realizzate esternamente a detto bordino cilindrico (46, 146, 246, 346, 446) di detto tappo superiore (42, 142, 242, 342, 442).
9. 9. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione superiore (60, 160, 260, 360, 460) ha sezione a forma di "L", così da coprire superiormente ed esternamente un bordo superiore (62, 162, 262, 362, 462) di detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) del piattello (22, 122, 222, 322, 422), detta guarnizione (60, 160, 260, 360, 460) ricoprendo anche una apertura passante (64, 164, 264, 364, 464) realizzata su detto bordo superiore (62, 162, 262, 362, 462) di detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430).
10. 10. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto tappo superiore (42, 142, 242, 342, 442) ha una apertura passante centrale (48, 148, 248, 348, 448), che viene chiusa da un inserto (50, 150, 250, 350, 450, 550).
11. 11. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto disco (44, 144, 244, 344, 444) presenta lateralmente una incavatura circonf erenziale (56, 156, 256, 356, 456) per alloggiare una guarnizione (58, 158, 258, 358, 458), superiormente a detta incavatura (56, 156, 256, 356, 456) esistendo un tratto (57, 157, 257, 357, 457) ove non è presente materiale .
12. 12. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione (58, 158, 258, 358, 458) è di tipo "0 ring" oppure a sezione trapezoidale, con un labbro maggiore rivolto verso l'alto, e che detta incavatura circonferenziale (56, 156, 256, 356, 456) è di sezione trapezoidale, con il diametro minimo verso l'alto, oppure rispettivamente di sezione rettangolare .
13. 13. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, inferiormente a detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430) del piattello (22, 122, 222, 322, 422), viene previsto un tappino inferiore (66, 266, 366, 466) forato centralmente e dotato di un bordino cilindrico (68, 268, 368, 468) che viene inserito e bloccato in detta struttura cilindrica interna (30, 130, 230, 330, 430).
14. 14. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto bloccaggio viene realizzato prevedendo internamente a detta struttura cilindrica interna (30, 230, 330, 430) rilevi (70, 270, 370, 470) complementari ad incavature (72, 272, 372, 472) realizzate esternamente a detto bordino cilindrico (68, 268, 368, 468) di detto tappino inferiore (66, 266, 366, 466).
15. 15. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che viene prevista una elemento elastico (74, 174, 274, 374, 474) agente tra piattello (22, 122, 222, 322, 422) e calotta (24, 124, 224, 324, 424).
16. 16. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che su detto piattello (22, 222, 322, 422) è ricavata una sede circonferenziale (76, 276, 376, 476) per ospitare una estremità di detto elemento elastico (74, 274, 374, 474).
17. 17. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piattello (122) presenta una forma circolare, ed è dotato superiormente, in prossimità di una circonferenza esterna, di elementi ad uncino (180) , con porzione uncinata rivolta verso l'asse di simmetria del piattello (122), essendo previste, lateralmente ad una struttura circolare esterna (136) di detta calotta (124), appendici (184), unite su un lato a detta calotta (124) e sporgenti verso l'esterno, ciascuna estremità di dette appendici (184) essendo dotata di un rilievo (186) sporgente verso l'esterno, che risulta complementare e viene inserito a scatto in detta porzione uncinata di detti elementi ad uncino (180).
18. 18. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico (74, 174, 274, 374, 474) è una molla (74, 274, 374, 474) a spirale.
19. 19. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico (74, 174, 274, 374, 474) è una molla (174) realizzata unendo, in maniera simmetrica, due molle a tazza.
20. 20. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guarnizione (28, 128, 228, 428) tra coperchio (20, 120, 220, 420) ed elemento di contenimento (12, 112, 212, 412) viene realizzata in un materiale comprimibile.
21. 21. Contenitore (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto inserto (50, 150, 250, 350, 450, 550) viene sagomato a cupola, in maniera tale che quando esso permane in posizione abbassata evidenzia il raggiungimento del vuoto che si è voluto ottenere e per il quale è stato tarato.