ITMI20011985A1 - Macchina per la trasformazione di resine o gomme sintetiche o naturali - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

MACCHINA PER LA TRASFORMAZIONE DI RESINE 0 GOMME, SINTETICHE 0 NATURALI

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la trasformazione di resine termoindurenti o gomme, sintetiche o naturali .

Più in particolare, l'invenzione si riferisce alle presse utilizzate nel campo della fabbricazione di schede circuitali multistrato.

Nella formazione di manufatti compositi con metalli, fibre rinforzanti, resine termoindurenti, come per esempio le basi per circuiti stampati, le resistenze elettriche piane flessibili, ecc., oltre alla temperatura per la reazione delle resine, è necessaria una certa pressione ed il vuoto per evacuare aria e gas di reazione. Il processo di formatura richiede inoltre il raffreddamento di fissaggio e di calibrazione dimensionale. Le macchine (presse) finora utilizzate e realizzate rispondono a tre delle quattro funzioni richieste dal ciclo produttivo: un riscaldamento, con olio diatermico fino ad un massimo di 250° C, pressione, e vuoto, tuttavia in tali presse il raffreddamento risulta impossibile in quanto nella stessa pressa i piani contenenti olio e la centrale esterna da raffreddare richiederebbero tempi estremamente lunghi. Pertanto, nelle presse di tale tipo, il procedimento viene concluso togliendo vuoto e pressione e trasferendo i manufatti in altra pressa con piani raffreddati .

Un grave inconveniente delle presse tradizionali è la difficoltà di mantenere centrati i vari strati della scheda circuitale durante le procedure di stampaggio.

La difficoltà è dovuta principalmente alla dilatazione termica alla quale sono sottoposti i piani della pressa a causa delle notevoli variazioni di temperatura.

Le temperature di funzionamento dei piani delle presse possono essere infatti comprese da circa 80° C a circa 420° C.

Compito della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per la trasformazione delle resine termoindurenti o gomme, sintetiche o naturali, che superi gli inconvenienti della tecnica nota citata.

Un scopo particolare della presente invenzione è quello di realizzare una pressa per la realizzazione di schede circuitali multistrato e/o resistenze flessibili con un sensibile incremento della precisione di centratura di uno strato rispetto agli altri.

Un altro scopo dell'invenzione, è quello di realizzare una macchina economicamente vantaggiosa.

Questi scopi ed altri che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina per la trasformazione di resine o gomme, sintetiche o naturali comprendente una pluralità di piani riscaldati supportati da una pluralità di montanti mediante dispositivi di supporto, detti piani essendo riscaldati e mobili verticalmente rispetto a detti montanti, caratterizzata dal fatto che detti dispositivi di supporto permettono uno scorrimento di detti piani rispetto a detti montanti in direzione sostanzialmente orizzontale e che detto scorrimento sostanzialmente orizzontale per compensare la dilatazione termica è in tolleranza sostanzialmente costante a qualsiasi temperatura di lavoro della macchina.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, dell'invenzione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista in pianta di un piano di una macchina per la trasformazione di resine o gomme, sintetiche o naturali, in particolare di una pressa per realizzare schede circuitali multistrato;

la figura 2 è una vista in pianta, ruotata di 90° rispetto alla vista precedente, del piano riscaldato della macchina secondo 1'invenzione;

la figura 3 è una vista schematica, in alzato laterale di un dispositivo di supporto dei piani;

la figura 4 è una vista schematica, in pianta, di un dispositivo di supporto del piano;

la figura 5 è una vista prospettica di un elemento flangiato del dispositivo di supporto;

la figura 6 è una vista in pianta dell'elemento flangiato della figura precedente;

la figura 7 è una vista, in alzato, in sezione, dell'elemento flangiato;

la figura 8 è una vista prospettica parziale di un piano riscaldato della macchina secondo l'invenzione.

Con riferimento alle figure citate, la macchina secondo l'invenzione, è particolarmente utile per la fabbricazione di schede circuitali multistrato e comprende una pluralità di piani 2 sovrapposti in modo tale da definire tra loro una pluralità di intercapedini, le quali sono atte a definire i vari strati della scheda circuitale, in modo di per sé noto.

Ciascun piano 2 è riscaldato, nella fattispecie, mediante una serie di dispositivi di riscaldamento 1 alternati ad una serie di tubi 33 e fori inglobati nel piano per il passaggio di fluido di raffreddamento.

Il dispositivo di riscaldamento 1 comprende un elemento riscaldante, nella fattispecie una resistenza elettrica allungata inglobata nel corpo del piano 2.

I piani 2 sono supportati da quattro montanti verticali cilindrici 3 mediante rispettivi dispositivi di supporto in modo tale che i piani 2 possano definire almeno una posizione aperta, visibile in figura 3, nella quale i piani sono distanziati ed è possibile inserire i pezzi da lavorare, ed almeno una posizione chiusa, non illustrata nelle figure, in cui i piani 2 sono reciprocamente a contatto.

Ciascun piano 2 comprende quattro dispositivi di supporto e ciascun dispositivo di supporto comprende una appendice 4 ricavata in corpo unico con il piano 2 il quale è dotato di quattro appendici, una per ciascun dispositivo di supporto.

Ciascuna appendice 4 è atta ad alloggiare tra due flange, rispettivamente 5 e 6, di un corpo flangiato 7 costituito da un tubo circolare 8 nel quale si inserisce il montante 3.

Vantaggiosamente, l'appendice 4 comprende, su entrambe le facce superiore ed inferiore, uno smanco 44 sagomato secondo la conformazione delle flange 5 e 6, vale a dire sostanzialmente curvilinea.

Lo smanco 44 definisce una superficie curvilinea 45 che entra in contatto con la superficie esterna della rispettiva flangia 5, 6 in un punto di contatto tangenziale 19.

L'appendice 4 risulta inoltre in contatto tangenziale con la parete verticale esterna del tubo 8 ed a tale scopo presenta una superficie di contatto 9 curvilinea.

Ciascun dispositivo di supporto dei piani comprende inoltre una serie di molle elicoidali 10 atte a contrastare l'azione della pressa sui piani.

Ciascuna molla 10 agisce tra un corpo flangiato 7 e quelli immediatamente adiacenti, superiormente ed inferiormente ed a tale scopo ciascuna molla 10 è inserita in un foro di molla 11 ricavato in una flangia, 5 o 6, e si appoggia all'altra delle flange in una zona priva di foro e vantaggiosamente dotata di una sede circolare 12 per l'estremità della molla.

I piani 2 possono essere distanziati l'uno dall'altro di una altezza massima stabilita dalla presenza di distanziali 13 aventi le estremità fissate ad una delle flange dei due corpi adiacenti e scorrevoli in fori 14 ricavati nell'altra delle due flange.

Opportunamente, affinché la compattazione dei piani 2 sia omogenea, vale a dire affinché la pressione tra un piano e l'altro, quando la pressa viene azionata, sia sostanzialmente uguale tra i piani superiori ed i piani inferiori, le molle 10 sono tarate diversamente, secondo il livello di applicazione, nella fattispecie in modo tale che abbiano un modulo crescente a partire dai piani alti fino a quelli inferiori.

II dispositivo di supporto secondo l'invenzione permette uno scorrimento, delle appendici 4 di ciascun piano 2 rispetto ai montanti 3, di tolleranza costante, qualunque sia la temperatura di funzionamento del sistema.

La figura 2 illustra schematicamente la geometria del sistema secondo l'invenzione.

Con a si è indicato l'angolo formato tra la retta centrale 15, che congiunge il centro 16 del montante 3 al centro 17 del piano 2, e la retta tangente 18, passante per il centro del piano 17 e tangente le flange 5 e 6 del corpo flangiato 7.

Costruendo un piano parallelo alla retta tangente 18 nel punto di tangenza 19 si ottiene uno scorrimento in tolleranza costante a qualsiasi temperatura di lavoro.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati.

La macchina secondo l'invenzione, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la trasformazione di resine o gomme, sintetiche o naturali comprendente una pluralità di piani riscaldati supportati da una pluralità di montanti mediante dispositivi di supporto, detti piani essendo riscaldati e mobili verticalmente rispetto a detti montanti, caratterizzata dal fatto che detti dispositivi di supporto permettono uno scorrimento di detti piani rispetto a detti montanti in direzione sostanzialmente orizzontale per compensare la dilatazione termica e che detto scorrimento orizzontale è in tolleranza sostanzialmente costante a qualsiasi temperatura di lavoro della macchina.
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo di supporto comprende una appendice, ricavata in corpo unico con detto piano, ed atta ad alloggiare tra due flange di un corpo flangiato costituito da un tubo circolare nel quale si inserisce detto montante.
3. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta appendice comprende, su entrambe le facce superiore ed inferiore, uno smanco sagomato secondo la conformazione di dette flange, vale a dire sostanzialmente curvilinea, detto smanco definendo una superficie curvilinea che entra in contatto con la superficie esterna della rispettiva flangia in un punto di contatto tangenziale.
4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta appendice è in contatto tangenziale con la parete verticale esterna di detto tubo ed a tale scopo presenta una superficie di contatto curvilinea .
5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di supporto dei piani comprende una serie di molle elicoidali atte a contrastare l'azione della pressa sui piani.
6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna molla agisce tra un corpo flangiato e quelli immediatamente adiacenti, superiormente ed inferiormente, ed a tale scopo ciascuna molla è inserita in un foro di molla ricavato in una flangia, e si appoggia all'altra delle flange in una zona priva di foro e dotata di una sede per l'estremità della molla stessa.
7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti piani possono essere distanziati l'uno dall'altro di una altezza massima stabilita dalla presenza di distanziali aventi le estremità fissate ad una delle flange dei due corpi adiacenti e scorrevoli in fori di distanziale ricavati nell'altra delle due flange.
8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.