ITMI20011939A1

ITMI20011939A1 - Procedimento e apparecchiatura di condizionamento termico di armadi per apparecchiature elettroniche con controllo dell'umidita' relativa

Info

Publication number: ITMI20011939A1
Application number: IT2001MI001939A
Authority: IT
Inventors: Roberto Polli; Eric Galas
Original assignee: Siemens Inf & Comm Networks
Priority date: 2001-09-17
Filing date: 2001-09-17
Publication date: 2003-03-17
Also published as: ITMI20011939A0; EP1311147A3; DE60238304D1; EP1311147A2; ATE488984T1; EP1311147B1

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"Procedimento e apparecchiatura di condizionamento termico di armadi per apparecchiature elettroniche, con controllo dell’umidità relativa"

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce agli armadi per apparecchiature elettroniche, in particolare per telecomunicazioni, ed ha per oggetto un procedimento e un'apparecchiatura per il condizionamento termico a ventilazione libera di tali armadi, con controllo dell’umidità relativa dell'aria di ventilazione.

Arte nota

E' noto che le apparecchiature elettroniche, in particolare di impianti di telecomunicazioni, per operare correttamente devono essere mantenute a temperature opportune. Nella progettazione delle apparecchiature un aspetto importante è quindi la dissipazione del calore sviluppato dalle stesse. Per questo scopo le varie parti di un'apparecchiatura sono montate su supporti o in contenitori (shelter) che garantiscano un'elevata dissipazione del calore. Gli armadi destinati a contenere l'apparecchiatura completa sono poi associati a mezzi di condizionamento termico.

Per tale condizionamento termico sono abitualmente previste due soluzioni. Una prima soluzione fa uso di sistemi di condizionamento attivi (o a circuito chiuso), qualunque sia la temperatura esterna: in questi si raffredda l'aria proveniente dagli armadi e la si reintroduce raffreddata. Esempi di questi sistemi sono descritti in JP-A-1 1083354 e JP-A-1 1 135972. Questi sistemi, essendo sempre in funzione, presentano un elevato consumo di energia. Inoltre essi danno origine a fluttuazioni a breve termine della temperatura, legate al transitorio del ciclo termico, che decrementano il tempo medio tra guasti. Questo è un aspetto importante per apparecchiature come le stazioni radio base dei sistemi di comunicazione mobile, soprattutto se situate in zone relativamente difficili da raggiungere da parte dei tecnici addetti alla manutenzione o comunque se lontane dai centri di manutenzione. Con questi sistemi non si hanno inconvenienti causati daH’umidità, poiché essi operano a circuito chiuso.

La seconda soluzione fa uso di un raffreddamento a ventilazione libera (noto come "free cooling"), secondo il quale s’introduce nell'anriadio aria aspirata dall'ambiente esterno, e si espelle verso l’esterno l'aria calda proveniente dall'armadio. Un esempio è descritto in WO-A-9414308. Gli attuali sistemi di raffreddamento a ventilazione libera sono intrinsecamente esenti da fluttuazioni a breve termine, ma sono poco efficaci e presentano inconvenienti a causa della mancanza di un controllo suH'umidità deH'aria che, se troppo elevata, porta a fenomeni di corrosione delle suddette apparecchiature elettroniche.

Scopo e sommario dell'Invenzione

Lo scopo dell’invenzione è di mantenere sotto un livello prestabilito il valore di umidità relativa all'interno di un armadio per apparecchiature elettroniche, condizionato mediante un sistema a ventilazione libera.

Secondo un primo aspetto dell'invenzione, si fornisce un procedimento di condizionamento termico a ventilazione libera in cui si fissa un valore desiderato della temperatura dell'aria all'interno dell'armadio e si fa arrivare alle apparecchiature (2) una portata di aria esterna tale da mantenere la temperatura deH'aria interna a detto valore desiderato, caratterizzato dal fatto che si fissa inoltre un valore desiderato dell'umidità relativa dell'aria all'interno deH'armadio; si rileva un valore attuale di tale umidità relativa, lo si confronta con il valore desiderato di umidità e, se detto valore attuale supera detto valore desiderato, si effettua una correzione positiva del valore desiderato della temperatura dell'ana interna, portandolo da un valore base, utilizzato in condizioni di umidità relativa non superiore al valore desiderato, a un nuovo valore in corrispondenza del quale l'umidità relativa presenta detto valore desiderato di umidità.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione si fornisce un'apparecchiatura per realizzare il procedimento, in cui un sistema di controllo agisce su mezzi di invio dell'aria di ventilazione e di scarico nell'ambiente e/o ricircolo di aria uscente dalle apparecchiature in modo da far arrivare alle apparecchiature aria di ventilazione con caratteristiche tali da mantenere la temperatura dell'aria interna a un valore desiderato, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo comprende inoltre mezzi per determinare anche l'umidità relativa di detta aria interna, confrontarla con un valore desiderato di umidità relativa, memorizzato all'interno del sistema di controllo, e, in caso di superamento del valore desiderato di umidità relativa, effettuare una correzione positiva del valore desiderato della temperatura dell'aria interna, portandolo da un valore base, utilizzato in condizioni di umidità relativa non superiore al valore desiderato, a un nuovo valore in corrispondenza del quale l'umidità relativa presenta detto valore desiderato.

Breve descrizione dei disegni

A maggior chiarimento si fa riferimento ai disegni allegati, che mostrano una forma preferita di realizzazione dell'invenzione e in cui.

- la fig. 1 è una rappresentazione schematica di un armadio per apparecchiature elettroniche che incorpora un'apparecchiatura di condizionamento secondo l'invenzione;

- la fig. 2 è uno schema a blocchi del sistema di controllo dell'apparecchiatura di condizionamento;

- le figure 3 e 4 sono diagrammi psicrometrici che spiegano il funzionamento dell'invenzione; e

- la fig. 5 è un diagramma di flusso del procedimento secondo l'invenzione.

Descrizione di una forma preferita di realizzazione dell'invenzione

Con riferimento alla figura 1 , un armadio 1 contiene apparecchiature elettroniche 2 e il sistema di condizionamento oggetto dell’invenzione, del tipo a ventilazione libera. Questo è ospitato nella struttura della porta 3 dell'armadio. L'aria esterna, nelle condizioni di temperatura e umidità relativa “e” (esterno), entra nell'armadio da un’apertura 4, attraversando un filtro 5. Mediante un ventilatore 6, l'aria esterna viene immessa nell'armadio attraverso un'apertura regolabile 7. Nella parte inferiore dell'armadio 1 , l'aria esterna si miscela con aria alle condizioni di temperatura e umidità “u" (uscita apparecchiature) proveniente da un'uscita 8 delle apparecchiature 2, portandosi nelle condizioni Ύ (ingresso apparecchiature). L'aria nelle condizioni "i" entra alla base delle apparecchiature 9 e si riscalda attraversandole, passando dalle condizioni “i” a quelle “u". Una parte del flusso uscente dalle apparecchiature viene rimessa in circolo e toma verso la base dell'armadio, come già detto. La restante parte entra nel sistema di condizionamento attraverso un’apertura 10, regolabile in dipendenza dalla regolazione dell'apertura 7, e viene espulsa verso l’esterno dall’apertura 1 1.

La quantità d’aria che viene rimessa in circolo dipende dalla portata d’aria esterna che un sistema di controllo ha stabilito di far entrare nell’armadio 1 in base alle condizioni di temperatura ed umidità. Il sistema di controllo, non rappresentato in figura, è ospitato nell'armadio stesso.

In particolare, in condizioni di elevata temperatura esterna e bassa umidità, si dovrà avere un elevato ricambio di aria: le aperture 7 e 10 sono in condizione di massima apertura, cosicché praticamente tutta l'aria "u" viene espulsa mentre l'aria "i" immessa nelle apparecchiature è formata praticamente solo da aria esterna. Le elevate portate d'aria esterna richieste in queste condizioni sono favorite dalle elevate dimensioni dell'apertura 4 che, come si vede, occupa la maggior parte dell'area della porta 3 dell'armadio 1.

In condizioni di temperatura esterna molto bassa e umidità elevata, le aperture 7 e 10 saranno chiuse e si avrà totale ricircolo: tutta l'aria “u” uscendo da 8 rientra in 9, per mezzo dei sistemi ventilanti delle apparecchiature elettroniche stesse. La chiusura dell'apertura 10 impedisce infiltrazioni di aria umida.

In condizioni intermedie, si avrà una miscelazione tra aria "e” e "u" in proporzioni opportune per mantenere temperatura e umidità relativa a valori prefissati SPt, SPU.

Nella fig. 2 si è rappresentato uno schema a blocchi del sistema di controllo. Sono previsti sensori di temperatura 20 per rilevare in particolare la temperatura Tint dell'aria all'uscita 8 delle apparecchiature elettroniche 2, e sensori di umidità relativa 21 , per rilevare in particolare l'umidità relativa dell'aria all'ingresso 9 delle apparecchiature 2. Le uscite dei sensori 20, 21 sono collegate a un'unità logica di comando 22, in cui sono memorizzati i valori prefissati SPtl SPU per la temperatura e l'umidità relativa e gli opportuni programmi di correzione in caso di scostamento della temperatura e dell'umidità relativa dai valori prefissati. Attuatori 23, collegati a opportuni organi di controllo delle aperture 7 e 10, permettono di regolare l'immissione d'aria esterna e il ricircolo dell'aria uscente dalle apparecchiature in base al comandi dell'unità di comando 22.

Il controllo di temperatura è gestito dal sistema di regolazione in modo sostanzialmente convenzionale, tramite correzioni sulla portata d’aria che entra attraverso l'apertura 7, aumentandola o diminuendola di quantità proporzionali allo scostamento dal valore prefissato SPt. La correzione da effettuare è stabilita a partire dalla differenza TinrSPt, attraverso una funzione che dipende dal tipo e dalla taratura della regolazione scelta, e quindi dal tipo di apparecchiatura in cui il sistema di condizionamento è installato e dal regime climatico in cui esso si trova ad agire. La funzione è tale da non generare instabilità nel sistema regolato.

Anche il controllo dell’umidità è gestito dal sistema di regolazione in base alla differenza Uint-SPu, tramite opportune funzioni di correzione. Le correzioni per mantenere il valore desiderato di umidità agiscono sul valore di temperatura impostato SPt, che a sua volta controlla la portata. Il valore di SPt può essere fatto variare tra un valore base o valore minimo SPto, che è il valore ottimale di temperatura prefissato in base alle caratteristiche del sistema e alle condizioni climatiche medie esterne, e un valore massimo SPto+R, tale da garantire sempre un raffreddamento efficace delle apparecchiature.

In questo modo, se l’umidità relativa Uint supera SPU, l’adeguato aumento di SPt causa una diminuzione dell’umidità relativa che viene riportata a SPU. Se U|nt tende ad abbassarsi, il sistema riporta gradualmente SPt a valori inferiori cercando di mantenere U pari a SPU, e questo fino a quando SPt non raggiunge SPto- Se U si abbassa ulteriormente non si hanno altre correzioni poiché SPt è già al suo minimo SPto-Nella pratica non si riscontrano mai condizioni ambientali di caldo umido tali da innalzare eccessivamente SPt. Infatti, come è noto, le temperature più elevate sono raggiunte in condizioni di bassa umidità relativa. Analisi sulle condizioni climatiche a cui possono essere esposte apparecchiature di telecomunicazioni montate in ambiente non protetto hanno dimostrato che la temperatura più elevata in corrispondenza di un'umidità del 100% è di circa 31 °C (si veda p. es. pag. 10 della norma ETS 300 0191-4 dell'ETSI, European Telecommunication Standard Institute). Dimensionando opportunamente la portata massima, il conseguente aumento di SPt (indicativamente 4-6°C nelle condizioni peggiori) non è critico per il corretto raffreddamento delle apparecchiature.

Per spiegare meglio l'invenzione, si fa riferimento ai diagrammi psicrometrici delle figure 3 e 4. Si considera un sistema a ventilazione libera, senza deumidificazione, e quindi in tali diagrammi i tre punti “i”, “e" ed “u” (cioè i punti rappresentativi delle condizioni di temperatura e umidità dell'aria esterna, dell'aria introdotta nelle apparecchiature e dell'aria uscente da queste), si dispongono su di una retta, poiché l’umidità assoluta (in ordinata) rimane costante. Anche la distanza orizzontale tra il punto “i” ed il punto “u" è costante, poiché è fissata in sede di progetto del sistema, in base alla portata e potenza dissipata nelle apparecchiature.

A titolo di esempio, nelle figure 3 e 4 si considera un sistema con un valore base di temperatura SPt0 (temperatura dell'aria u) di 40°C, una differenza tra “i” e “u" di 13°C (quindi aria "i" a circa 27°C), e un valore desiderato di umidità SPU del 70%. Si suppone che l’aria esterna “e” sia a circa 25°C con un'umidità relativa di circa il 100%. La percentuale di portata d’aria esterna contenuta nel flusso che transita nelle apparecchiature è data dal rapporto tra i segmenti "i-u" ed "e-u" e quindi la portata d’aria esterna è circa l’87%. Data l’umidità assoluta dell'aria "e", l’aria "i" ha un’umidità relativa quasi del 90%, superiore quindi a SPU. Come si vede chiaramente dal diagramma, al crescere della temperatura l'umidità relativa diminuisce, e quindi si rimedia alla situazione con un innalzamento di SPt che porti i alla temperatura in cui l'umidità relativa è SPU (circa 31 °C, punto "iì"). Ciò viene attuato portando SPt a 44°C (punto "u-1), con una diminuzione della portata d'aria esterna a circa il 69%.

Se ora l'umidità dell'aria esterna diminuisse, passando a circa l'80% di umidità relativa (vedi figura 4, punto "β2"), l'umidità relativa dell'aria interna può essere mantenuta con valori inferiori della temperatura. Il sistema abbassa SPt portando la temperatura dell'aria uscente dalle apparecchiature al punto "U2" elevando la percentuale d’aria esterna: di conseguenza ”i" assume il valore "i2". In particolare, nella fig. 4, si suppone che SPt sia riportato al suo valore di base SPto riportando l'aria esterna a circa l’87%.

Il controllo dell'umidità descritto sopra è illustrato anche nel diagramma di flusso della Fig. 5.

Il primo passo 100 è il rilevamento della temperatura e dell'umidità relativa Tint, Uint dell'aria interna. Il valore Uint è poi confrontato con il valore prestabilito SPU (passo 101 ). Supponendo di trovarsi nelle condizioni dell'esempio di fig. 3, il confronto del passo 101 indica Uint > SPU e quindi l'unità di comando 22 (fig. 2) si predispone per un aumento del valore di SPt (Correzione positiva SPt, passo 102). L'esito negativo del controllo, che può portare al passo 103 (Correzione negativa SPt fino a SPto) verrà esaminato in seguito.

Supponendo che l'aumento di SPt avvenga per passi, p. es. di 1°C, l'unità di comando confronta (passo 104) Tint (40°C nelle condizioni di fig. 3) con il nuovo valore SPt (41 °C). Il confronto del passo 104 indica Tint < SPt e quindi l'unità di comando 22 comanda, tramite gli attuatori 23, una chiusura parziale dell'apertura 7 (Correzione negativa aria esterna, passo 105), e di conseguenza dell'apertura 10, in modo da provocare l’aumento di Tint. Alla nuova rilevazione di Tint e Uint dopo tale correzione, si ha ancora Uint > SPU, cosicché si deve procedere a un’ulteriore correzione positiva di SPt e di conseguenza a un'ulteriore correzione negativa dell'aria esterna. Il ciclo procede finché non si raggiunge il valore di SPt per cui Uint = SPu (44°C circa nell'esempio). A questo punto il controllo del passo 101 dà esito negativo, e l'unità di comando interviene in senso opposto al precedente (correzione negativa di SPt), per riportare SPt al valore SPto. Il controllo di temperatura del passo 104 indica ora Tirrt > SPt, e quindi si effettuerà una correzione positiva dell'aria esterna (passo 106). Se alla successiva rilevazione di Tintl Uint l'umidità Uint è diminuita sotto SPU, come si vede p. es. in fig. 4, il ciclo di correzione negativa di SPt e conseguente correzione positiva dell'aria esterna continua finché Uint non ridiventa superiore a SPU o finché Tint non raggiunge SPto- Nel primo caso si effettuerà nuovamente una correzione positiva di SPt, mentre nel secondo caso si interrompono le regolazioni.

Come detto, la correzione positiva di SPt provoca un aumento massimo tale da garantire comunque un raffreddamento appropriato delle apparecchiature, mentre la correzione negativa di SPt non può mai portare questo valore sotto il valore di base SPto- Questa condizione significa in pratica che il sistema di controllo non esegue interventi se l'umidità relativa è inferiore a SPU, poiché in tali condizioni il sistema di condizionamento mantiene SPt al valore base SPto- D'altra parte, una bassa umidità dell'aria non ha in generale effetti negativi sulle apparecchiature.

La logica di funzionamento è valida per qualsiasi condizione esterna, anche la più gravosa in termini di umidità (31 °C al 100% umidità relativa). I valori desiderati per temperatura e umidità, la portata d'aria nelle apparecchiature (e quindi la differenza iu), e il sistema di regolazione ed attuazione saranno scelti nel modo più opportuno, tenendo conto delle caratteristiche delle apparecchiatura e delle condizioni climatiche esterne. Ovviamente, il sistema sarà tarato in modo da non innescare oscillazioni di ampiezza e frequenza intollerabile. Ottenere ciò è normale tecnica di progetto dei sistemi di regolazione.

Il vantaggio essenziale dell'invenzione è di permettere un raffreddamento a ventilazione libera pur controllando l’umidità relativa, fonte di inconvenienti quali fenomeni di corrosione. La ventilazione libera consente un risparmio sul consumo di energia e sui costi di costruzione, essendo assente l'impianto refrigerante. Il controllo dell'umidità relativa basato sulla variazione della temperatura di lavoro permette di fare a meno di deumidificatori, contribuendo all'economicità del sistema. Anche il filtro non richiede materiali speciali e può essere del tipo usato per i normali condizionatori domestici, quindi poco costoso: in effetti, data l'elevata area dell'apertura 4, la pressione dell'aria esterna è molto bassa e non c'è il rischio di ingresso di gocce di pioggia. L'intrinseca semplicità costruttiva permette inoltre una facile ed economica manutenzione rispetto ad impianti più complessi con condizionamento attivo.

E' evidente che quanto descritto è dato solo a titolo di esempio non limitativo. Per esempio, i controlli di temperatura e umidità potrebbero essere effettuati in punti diversi dall'uscita 8 e rispettivamente dall'ingresso 9 delle apparecchiature: l'essenziale è che l'unità di comando 22 riceva parametri che permettano di determinare la temperatura e l'umidità relativa dell'aria interna. Nel diagramma di flusso di fig. 5, si potrebbe intervenire con una correzione negativa di SPt solo se Uint < SPu, evitando interventi quando Uint = SPu.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di condizionamento termico a ventilazione libera per armadi (1) contenenti apparecchiature elettroniche (2), in cui si fissa un valore desiderato (SPt) della temperatura (Tint) dell'aria all'interno dell'armadio (1) e si fa arrivare alle apparecchiature (2) una portata di aria esterna tale da mantenere la temperatura dell'aria interna (Tint) a detto valore desiderato (SPt), caratterizzato dal fatto che si fissa inoltre un valore desiderato (SPU) per l'umidità relativa dell'aria all'interno dell'armadio (1); si determina il valore effettivo (Uint) di tale umidità relativa, lo si confronta con il valore desiderato (SPU) e, se detto valore effettivo (Uint) supera detto valore desiderato (SPU), si effettua una correzione positiva del valore desiderato (SPt) della temperatura dell'aria interna portandolo da un valore base (SP»), utilizzato in condizioni di umidità relativa non superiore al valore desiderato, a un nuovo valore (SPto+R) in corrispondenza del quale l'umidità relativa presenta detto valore desiderato di umidità (SPU).
2. Procedimento secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che detta variazione del valore desiderato di temperatura (SPt) è effettuata variando la portata di aria esterna miscelata con aria uscente dalle apparecchiature (2) e rimessa in circolo verso le stesse.
3. Procedimento secondo la riv. 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto valore desiderato di umidità relativa (SPU) è un valore inferiore a un punto di rugiada di una quantità tale che detta correzione del valore desiderato di temperatura (SPt) non sia superiore a 4 - 6°C nelle condizioni più sfavorevoli di temperatura e umidità relativa dell'aria esterna.
4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, una volta raggiunto detto valore desiderato della umidità relativa (SPU), si avvia una correzione negativa dei valore desiderato di temperatura (SPt) per riportarlo a detto valore base (SPto) al diminuire dell'umidità relativa.
5. Procedimento secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detta correzione negativa si interrompe al raggiungimento di detto valore base (SPto).
6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette correzioni del valore desiderato di temperatura (SPt) sono correzioni per passi.
7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i valori desiderati (SPt, SPU) di temperatura e umidità relativa dell'aria interna sono rispettivamente valori della temperatura dell'aria uscente dalle apparecchiature (2) e dell'umidità relativa deN'aria inviata alle apparecchiature (2).
8. Apparecchiatura per il condizionamento termico a ventilazione libera per armadi (1) contenenti apparecchiature elettroniche (2), in cui un sistema di controllo (20, 21 , 22, 23), comprendente mezzi (20, 22) per determinare i valori della temperatura (Tint) dell'aria interna a un armadio (1) da condizionare, agisce su mezzi (4, 6, 7, 8, 9, 10, 11) di invio alle apparecchiature (2) di aria di ventilazione e di scarico nel'ambiente e/o ricircolo di aria uscente dalle apparecchiature (2) in modo da far arrivare alle apparecchiature (2) aria di ventilazione con caratteristiche tali da mantenere la temperatura (Tint) dell'aria interna a un valore desiderato (SPt), caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (20, 21, 22, 23) comprende inoltre mezzi (21 , 22) per determinare l'umidità relativa (Uint) di detta aria interna, confrontarla con un valore desiderato di umidità relativa (SPU), memorizzato all'interno del sistema di controllo (20, 21 , 22, 23) e, in caso di superamento del valore desiderato (SPU) di umidità relativa, effettuare una correzione positiva del valore desiderato (SPt) della temperatura, portandolo da un valore base (SPt0), utilizzato in condizioni di umidità relativa non superiore ai valore desiderato (SPU), a un nuovo valore superiore (max SPto+R) in corrispondenza del quale l'umidità relativa presenta detto valore desiderato (SP„).
9. Apparecchiatura secondo la riv. 8, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (20, 21 , 22, 23) è atto a effettuare correzioni positive del valore desiderato (SPt) della temperatura dell'aria interna in un intervallo (R) la cui ampiezza non supera 4 - 6°C nelle condizioni più sfavorevoli di temperatura e umidità relativa dell'aria esterna.
10. Apparecchiatura secondo la riv. 8 o 9, caratterizzata dal fatto che, al ristabilimento del valore desiderato di umidità relativa (SPU), detto sistema di controllo (20, 21, 22, 23) è atto a effettuare una correzione negativa del valore desiderato di temperatura, volta riportare la temperatura dell'aria interna al valore base (SPto).
11. Apparecchiatura secondo la riv. 10, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (20, 21, 22, 23) è atto a interrompere detta correzione negativa del valore desiderato di temperatura (SPt) al raggiungimento di detto valore base (SPto).
12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delie rivendicazioni 8 - 10, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo (20, 21, 22, 23) è atto a comandare correzioni per passi del valore desiderato di temperatura.
13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 - 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi d'invio comprendono un'apertura (8) munita di mezzi di regolazione per l'invio di portate regolabili di aria esterna verso le apparecchiature (2) e per il ricircolo di portate di aria uscente dalle apparecchiature variabili in dipendenza delle portate di aria esterna, e dal fatto che detto sistema di controllo (20, 21, 22, 23) comprende organi (23) di comando dei mezzi di regolazione di detta apertura (8) per provocare correzioni negative o positive della portata d'aria esterna tali da originare dette correzioni del valore desiderato di temperatura.
14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di determinazione della temperatura (Tint) e dell'umidità relativa (Uint) dell'aria interna comprendono sensori di temperatura (20) atti a rilevare la temperatura dell'aria uscente dalle apparecchiature (2) e rispettivamente sensori di umidità (21) atti a rilevare l'umidità relativa dell'aria all'ingresso delle apparecchiature (2).