ITMI20002150A1

ITMI20002150A1 - Specchio retrovisore per autocarri e per autoveicoli in genere provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stes

Info

Publication number: ITMI20002150A1
Application number: IT2000MI002150A
Authority: IT
Inventors: Ivo Lazzari
Original assignee: Ivo Lazzari
Priority date: 2000-10-04
Filing date: 2000-10-04
Publication date: 2002-04-04
Also published as: US6760950B2; ITMI20002150A0; EP1195297A3; EP1195297A2; US20020038487A1; IT1318969B1

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"SPECCHIO RETROVISORE ESTERNO PER AUTOCARRI E PER AUTOVEICOLI IN GENERE, PROVVISTO DI UN DISPOSITIVO ATTO AD ESEGUIRE LA PULIZIA AUTOMATICA DELLO STESSO"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto uno specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso.

Come è noto, un problema attualmente molto sentito dagli operatori del settore dell'autotrasporto, camionisti e autisti in genere, è quello di poter disporre di un dispositivo atto a consentire una costante pulizia degli specchi retrovisor esterni.

In condizioni metereologiche avverse, con neve, polvere fango, nebbia, ecc., tali specchi si sporcano impedendo la visione di quanto deve essere riflesso dagli stessi.

Atualmente la pulizia degli specchi viene da sempre effetuata solo e soltanto manualmente.

Tale inconveniente richiede del tempo per procedere a ta-le pulizia, ma sopratutto comporta un rischio nella guida, perché l'autista deve fermarsi e scendere per pulire gli specchi.

. Spesso queste operazioni non vengono eseguite e ciò provoca gravi incidenti stradali.

Il compito che si propone il presente trovato è quello di realizzare uno specchio retrovisore esterno, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire, automaticamente e senza l'intervento manuale deN'uomo, la propria pulizia.

Questo risultato è ottenibile, poiché il presente trovato è provvisto di un dispositivo elettromeccanico ato a consentire la pulizia automatica dello specchio stesso, anche nella versione a due specchi retrovisori, dotati di differenti caratteristiche ottiche.

Lo specchio in oggetto è dotato di un motore elettrico che fa ruotare una vite senza fine, la quale aziona il movimento di una ruota dentata che, a sua volta, attiva una o più spazzole, attraverso un elaborato sistema di trasmissione cinetica.

Lo stesso consente di mantenere puliti gli specchi retrovisori esterni di un autoveicolo.

Il presente dispositivo, per le sue peculiarità, è in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso, ed inoltre è competitivo, da un punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che meglio appariranno evidenziati in seguito, vengono raggiunti da uno specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di esecuzione preferita di uno specchio retrovisore esterno, provvisto di un dispositivo automatico atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, con l'ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista sezionata dello specchio, secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista frontale di tale specchio;

la figura 3 rappresenta una vista sezionata dello specchio; la figura 4 illustra la stessa vista della figura 3 in una particolare posizione di funzionamento;

la figura 5 evidenzia in sezione un particolare del trovato; la figura 6 è una vista laterale sezionata di una porzione di specchio che illustra una camma ed il rullo di guida che scorre nella stessa.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, lo specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere 1 , è provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica di tale specchio.

Lo stesso comprende un motore elettrico 2, che fa ruotare una vite senza fine 3, che ingrana con una ruota dentata 4.

Quest'ultima è solidale con un elemento 5 a sezione ellittica, che ruota intorno ad un albero 6, che supporta a sua volta la camma 7, nella quale è alloggiato un cuscinetto di guida 8, collegato ad un'asta telescopica 9, che può scorrere dentro un cilindro 10.

L'asta telescopica 9 compie un movimento di rotazione, trascinando la spazzola 11 , che si muove a contatto con la su-!

perfide della porzione inferiore 12 dello specchio retrovisore 1 , pulendolo.

La spazzola tergispecchio 1 1 è mantenuta a contatto con la superficie dello specchio 12 dalla molla 13, atta ad esercitare un'azione di compressione sull'estremità 14 del braccio 15, che supporta la spazzola 1 1 .

Tale braccio 15 è fulcrato intorno al perno 16.

La molla 13 è avvolta attorno ad un'asta di guida 17. Quando il motore 2 viene azionato, lo stesso, tramite la vite senza fine 3, la corona 4 e il cilindro 5, fa ruotare l'asta telescopica 9.

Quest'ultima è provvista in corrispondenza della porzione terminale, di un mozzo 18, sul quale è applicato un cuscinetto di guida 8.

Quest'ultimo percorre il tracciato, compreso nella sede della camma 7, lungo tutto il perimetro interno della porzione inferiore 12 dello specchio 1 .

La testa 20, a cui è collegato il braccio 15, supportante la spazzola 1 1 , si muove tangenzialmente e progressivamente, lungo il bordo esterno della superficie 12.

In tale modo, la spazzola 1 1 , con moto eccentrico circolare, attorno al punto di intersezione delle diagonali della superficie 12, della porzione inferiore dello specchio 1 , lo pulisce progressivamente e completamente.

La testa 20 dell'asta 9 presenta, sulla parte periferica, una cremagliera 19 dotata di alcuni denti 21 .

Lungo la porzione superiore della sua traiettoria, la testa 20 dell'asta 9 impegna un canale 22, i cui bordi inferiori delimitano superiormente la porzione inferiore 12 dello specchio 1 e i bordi superiori delimitano inferiormente la superficie superiore 23 dello specchio 1 , la quale, preferibilmente presenta caratteristiche geometrico-ottiche diverse rispetto alla porzione 12 dello specchio 1 .

Nella parte superiore del canale 22, i denti 21 della cremagliera 19 ingranano con i denti 24 della ruota semidentata 25, per un tratto pari alla lunghezza della testa 20.

In corrispondenza di tale tratto, la rotazione della cremagliera 19 provoca la rotazione della ruota semidentata 25, la quale non presenta denti in corrispondenza di un suo settore.

Il dispositivo è dotato di un'appendice 36, la quale tramite il fulcro 35, è collegata al braccetto 26, ai quale viene applicata la spazzola tergispecchio 27.

La rotazione della ruota semidentata 25 provoca il movimento della spazzola 27, la quale carica la molla a spirale 28.

Quest'ultima è alloggiata in una apposita sede interna alla ruota 25, che è calettata su un mozzo cilindrico 29, solidale al telaio posteriore 30.

Quando la cremagliera 19, continuando a ruotare, si disimpegna dalla ruota semidentata 25, quest'ultima dopo avere portato a fine corsa di andata la spazzola 27, si disimpegna e può tornare nella posizione iniziale di riposo, mediante una controrotazione.

Il ritorno della spazzola 27 è provocato dalla forza esercitata dalla scarica della molla 28.

Con i suoi due movimenti di andata e di ritorno, la spazzola 27 pulisce la totalità della superficie della porzione superiore 23 dello specchio.

Inoltre, un'azione continua di contatto della spazzola 27, sulla superficie della porzione superiore 23 dello specchio, viene esercitata da una molla 33, agganciata e agente sull'appendice 36 del braccetto 26 e sull'elemento 34, che è ad esso solidale.

Il movimento di distacco della spazzola dalla superficie 23 dello specchio, è comunque garantito dal fulcro 35, che consente la rotazione angolare tra il braccetto 26 e l'appendice 36. ,

Il suddetto telaio posteriore 30 è opportunamente fissato tramite una apposita pinza 31 , a flange metalliche, che fanno presa su una tradizionale barra per il supporto dello specchio retrovisore 32.

Da quanto in precedenza descritto, si rileva che il trovato raggiunge gli scopi proposti.

In particolare, viene realizzato un sistema estremamente pratico e funzionale, che consente di fornire agli autisti uno specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso.

Il trovato, così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, il tutto senza uscire dall'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari costruttivi potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Specchio retrovisore esterno {1 ) per autocarri e per autoveicoli in genere, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso, caratterizzato dal fatto di comprendere un motore elettrico (2), che fa ruotare una vite senza fine (3), la quale ingrana con una ruota dentata (4), solidale ad un elemento (5) a sezione ellittica, che ruota attorno ad un albero (6), supportante a sua volta un organo atto a fungere da camma e provvisto di un canale periferico (7); quest'ultimo alloggia un cuscinetto di guida (8), collegato ad un'asta telescopica (9), che scorre in un cilindro cavo (10).
2. Specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che esso comprende una o più superfici speculari (12) e (23), con diverse caratteristiche geometricoottiche, ed un telaio posteriore (30), con una apposita pinza (31 ) a flange metalliche.
3. Specchio retrovisore esterno per autocarri e per autoveicoli in genere, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asta telescopica (9) compie un movimento di rotazione, trascinando una spazzola (1 1 ), che si muove a contatto con una porzione della superficie (12) dello specchio retrovisore (1 ).
4. Specchio retrovisore esterno, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la spazzola tergispecchio (1 1 ) è mantenuta a contatto con la superficie dello specchio (12) dall' azione di espansione della molla (13), che agisce sulf'estremità (14) del braccio (15), il quale supporta la spazzola (1 1 ).
5. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il braccio (15) è fulcrato intorno al perno (16) e che la molla (13) è avvolta attorno all'asta di guida (17).
6. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asta telescopica (9) è provista di un mozzo (18), ad essa solidale, e sul quale viene calettato un cuscinetto di guida (8).
7. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il motore elettrico (2) aziona la vite senza fine (3), che ingrana con la corona (4), solidale all'elemento (5), a sua volta solidale con il cilindro , (10), che funge da sede di alloggiamento per l'asta telescopica (9), che viene fatta ruotare.
8. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asta (9), nel suo movimento, sposta il cuscinetto (8), che percorre il tracciato, definito dalla camma (7), lungo tutto il perimetro interno della superficie (12) dello specchio (1 ).
9. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asta telescopica (9) è provvista di una testa (20), che costituisce il punto di attacco per il braccio (15), supportante la spazzola (11 ).
10. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cremagliera (19) supportata dall'asta telescopica (9), durante il movimento rotatorio di quest'ultima, ruota tangenzialmente rispetto al bordo esterno della porzione inferiore (12) dello specchio (1).
1 1 . Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la spazzola (1 1 ) compie un moto rotatorio ellittico, attorno alla porzione inferiore (12) dello specchio (1 ), pulendola progressivamente e totalmente.
12. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la estremità dell'asta (9) presenta perifericamente una cremagliera (19) provvista di denti (21 ).
13. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la estremità dell'asta (9), in corrispondenza di una porzione della sua traiettoria, impegna un canale (22) i cui bordi inferiori delimitano la superficie (12) della porzione inferiore dello specchio (1 ) e i bordi superiori del canale (22) delimitano inferiormente la superficie della porzione superiore (23) dello specchio (1 ), la quale preferibilmente presenta caratteristiche geometrico-ottiche distinte, rispetto a quelle della superficie (12).
14. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in una parte del canale (22), i denti (21 ) della cremagliera (19) ingranano con i denti (24) della ruota semidentata (25), per un tratto pari alla sola lunghezza della cremagliera (19), provocando la rotazione della ruota semidentata (25).
15. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la ruota (25) è priva di denti nel settore superiore, dove invece presenta un' appendice (36), la quale, tramite il fulcro (35), è collegata al braccetto (26), al quale è applicata la spazzola tergispecchio (27).
16. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rotazione della ruota (25) e della spazzola (27) provocata dalla rotazione della cremagliera (19) applicata all'asta telescopica (9), limitatamente al tratto in cui la cremagliera (19) ingrana con la ruota semidentata (25).
17. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rotazione della ruota semidentata (25), provocata della cremagliera (19) applicata all'asta (9), determina il movimento della spazzola (27).
18. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la molla (28) è alloggiata in una apposita sede interna alla ruota (25) e che quest'ultima è calettata su un mozzo cilindrico (29), solidale al telaio posteriore (30).
19. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando la cremagliera (19), continuando la sua rotazione si disimpegna dalla ruota semidentata (25), quest'ultima, dopo avere portato a fine corsa di andata la spazzola (27), si disimpegna e può tornare nella posizione iniziale di riposo, mediante una controrotazione, che è provocata dalla forza esercitata dalla scarica della molla.
20. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che grazie ai due movimenti, di andata e di ritorno, la spazzola (27) pulisce la totalità della superficie della porzione superiore (23) dello specchio (1 ).
21. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la molla (33) è agganciata e agente sull'appendice (36) del braccetto (26) e sull'elemento (34), che è ad esso solidale.
22. Specchio retrovisore esterno, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il telaio (30) posteriore è opportunamente fissato tramite una pinza (31 ) a flange, preferibilmente metalliche, che fa presa su una tradizionale barra (32) per il supporto dello specchio (1 ).
23. Specchio retrovisore esterno, per autocarri e autoveicoli in genere, provvisto di un dispositivo atto ad eseguire la pulizia automatica dello stesso, secondo una o più rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato nella precedente descrizione e nelle figure dei disegni allegati alla presente domanda di Brevetto per Invenzione Industriale.