ITMC20080059A1 - Procedimento di lavorazione per la realizzazione di una calzatura e relativa calzatura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CALZATURA E RELATIVA CALZATURA”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un procedimento di lavorazione per la realizzazione di una calzatura e la calzatura con esso ottenuta. Una delle lavorazioni più tradizionali e diffuse per la realizzazione di calzature è quella che nel gergo viene identificata attribuendo alla calzatura con esso ottenuta la classificazione di tipo “ montata”.

Il procedimento per la realizzazione di una calzatura “montata” prevede che la tomaia, preventivamente preparata, venga montata su una forma, che riproduce la configurazione anatomica di un piede, mozzato all’altezza del collo, per eseguire l’assemblaggio della tomaia al cosiddetto soletto di montaggio, prima, ed il fissaggio della suola al di sotto di detto soletto, dopo.

Più precisamente, detta lavorazione di tipo tradizionale prevede che detto soletto di montaggio venga fissato provvisoriamente con alcune grappe sulla pianta della forma, su cui viene successivamente calzata la tomaia, che va a fasciare il dorso ed i fianchi della forma medesima .

Successivamente si provvede a piegare e stirare i lembi inferiori e perimetrali della tomaia fino a rimboccarli e fissarli saldamente al di sotto dei bordi del soletto di montaggio, sul quale viene poi incollata e/o cucita la suola vera e propria. Nell’effettuare detta operazione di cucitura si possono eseguire differenti sistemi, i più conosciuti dei quali sono quelli che in gergo sono chiamati con “ cucitura BLAKE” e con “ cucitura GOOD YEAR” .

Il primo sistema prevede di eseguire una cucitura perimetrale che corre all’interno del vano scarpa e che attraversa , dall’esterno verso l’interno, la suola , i lembi della tomaia ed il soletto di montaggio.

Il secondo sistema prevede invece che i lembi inferiori della tomaia siano cuciti ad un guardolo che viene rovesciato verso l’esterno per poi essere fissato al soletto di montaggio per mezzo di una cucitura perimetrale, orizzontale ( eseguita per mezzo di una macchina speciale con ago ricurvo), che attraversa i lembi della tomaia, il guardolo ed il soletto .

In questo secondo sistema di lavorazione è prevista un’ulteriore cucitura perimetrale, questa volta verticale, che serve per unire direttamente il guardolo alla sottostante suola. In ogni caso va detto che tutte le calzature di tipo “montato” presentano, a fronte di una elevata robustezza e resistenza, una certa pesantezza e rigidità flessionale .

Esiste poi un procedimento di lavorazione del tutto differente ed alternativo a quelli sopra descritti, adottato per la realizzazione di calzature cosiddette “ a mocassino “ , la cui peculiarità consiste in una grande morbidezza e flessibilità, unite a pesi davvero contenuti.

La caratteristica principale di questo genere di calzature è quella di adottare una tomaia a sacchetto che viene direttamente cucita sulla suola, con conseguente eliminazione di detto soletto di montaggio.

E’ evidente che i “mocassini” possono vantare, proprio grazie all’assenza di detto soletto di motaggio, doti di leggerezza e flessibilità impensabili per una scarpa “montata”. Scopo della presente invenzione consiste nell’ideare un procedimento per la realizzazione di una calzatura che, pur essendo del tipo cosiddetto “montato”, possa vantare doti di leggerezza e flessibilità, assimilabili a quelle tipiche dei “mocassini”, senza rinunciare a quelle proprietà di robustezza e resistenza, caratteristiche delle scarpe “montate”.

In questa prospettiva , il procedimento di lavorazione secondo il trovato prevede l’adozione di un tomaia con fodera a sacchetto, i cui lembi vengono rimboccati al di sotto di un speciale soletto di montaggio, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia finestra tamponata con un inserto in schiuma di lattice .

Il procedimento in parola prevede che al di sotto del soletto di montaggio venga applicata una intersuola di cuoio, destinata ad essere cucita al soletto sottopiede con una cucitura perimetrale che corre all’interno del vano scarpa e che attraversa detta fodera a sacchetto, i lembi inferiori della tomaia, il soletto di montaggio e detta intersuola .

Questa prima cucitura è assimilabile a quella che caratterizza il sistema a “ cucitura BLAKE”.

Va detto, però, che trattasi di una speciale intersuola, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia sede scavata e riempita con schiuma di lattice.

Detta intersuola si caratterizza altresì per il fatto di presentare una estensione superficiale superiore a quella del sovrastante soletto di montaggio, per cui i bordi di detta intersuola sporgono perimetralmente all’esterno della tomaia.

Il procedimento secondo il trovato prevede, infine, che al di sotto di detta speciale intersuola venga applicata la suola vera e propria, che viene cucita lungo i bordi della sovrastante intersuola .

Questa seconda cucitura è assimilabile a quella che nel sistema a “cucitura GOOD YEAR” serve per fissare il guardolo rovesciato alla suola.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione del procedimento e della calzatura secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, riportate solo a titolo illustrativo e non certo limitativo, in cui:

- la fig. 1 mostra, con una rappresentazione assonometrica in esploso, una calzatura ottenuta con il procedimento secondo il trovato;

- la fig. 2 è una sezione trasversale, schematica , di una calzatura ottenuta con il procedimento secondo il trovato, eseguita in corrispondenza della mezza pianta ed in un momento precedente alla cucitura della intersuola al soletto di montaggio ;

- la fig. 3 è una sezione trasversale, schematica, di una calzatura ottenuta con il procedimento secondo il trovato, eseguita in corrispondenza della mezza pianta ed in un momento successivo alla cucitura della intersuola al soletto di montaggio, ma precedente alla cucitura della suola al di sotto dell’intersuola;

- la fig. 4 è una sezione trasversale, schematica, di una calzatura ottenuta con il procedimento secondo il trovato, eseguita in corrispondenza della mezza pianta ed in un momento successivo alla cucitura della suola al di sotto dell’intersuola.

Con particolare riferimento alla figura 1, la calzatura secondo il trovato è costituita da una tomaia (1) corredata di una fodera a sacchetto (2) , la cui pianta (2a) si interrompe all’altezza della arco plantare del piede.

I lembi inferiori (1a) di detta tomaia (1) sono perimetralmente rimboccati al di sotto di uno speciale soletto di montaggio (3) la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia finestra (3a) tamponata con un inserto (3b) in schiuma di lattice .

Al di sotto di detto soletto di montaggio (3) è cucita una speciale intersuola (4), in cuoio, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia sede (4a) scavata e riempita con un inserto (4b) in schiuma di lattice .

Detta intersuola (4) presenta una estensione superficiale superiore a quella del sovrastante soletto di montaggio (3) , per cui i bordi (4c) di detta intersuola (4) sporgono perimetralmente all’esterno della tomaia (1) .

Sulla pianta inferiore di detta intersuola (4) è ricavato un solco perimetrale (4d) che corre vicino e parallelo al suo bordo (4c) .

Detto solco (4d) serve da guida e da alloggiamento per una prima cucitura verticale (C1) che corre all’interno del vano scarpa (V) e che attraversa detta fodera a sacchetto (2), i lembi inferiori (1a) della tomaia (1) , il soletto di montaggio (3) e detta intersuola (4), come evidenziato in fig. 3.

Al di sotto di detta intersuola (4) viene applicata la suola vera e propria (5), avente un’estensione superficiale identica a quella della intersuola (4), il cui bordo (4c) combacia quindi esattamente con il bordo (5c) della suola (5).

Suola (5) ed intersuola (4) vengono unite per mezzo di una seconda cucitura verticale (C2) che corre all’esterno della tomaia (1) e che attraversa i bordi (4c e 5c) rispettivamente della intersuola (4) e della suola (5), come evidenziato in fig.

4.

Il procedimento di lavorazione secondo il trovato prevede, prima della fase di assemblaggio dei vari componenti che concorrono alla formazione della calzatura, la predisposizione di alcuni manufatti di semilavorazione e precisamente :

- di detta tradizionale tomaia (1) con fodera a sacchetto (2); - di detto speciale soletto di montaggio (3), la cui mezzapianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia finestra (3a) tamponata con un inserto (3b) in schiuma di lattice;

- di detta speciale intersuola (4), in cuoio, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia sede (4a) scavata e riempita con un inserto (4b), in schiuma di lattice (4b).

Più in particolare, detto procedimento prevede di predisporre un soletto di montaggio (3) che reca :

- inferiormente alla sua mezza-pianta, una semitranciatura ( S) di traiettoria chiusa, a forma di lingua, atta a favorire l’asportazione per strappo di una conforme porzione (3c) di soletto (3), per dare origine all’anzidetta finestra di alleggerimento (3a).

- superiormente alla sua mezza-pianta, un inserto (3b) in schiuma di lattice, avente forma di lingua ed i cui bordi sono incollati all’esterno di detta semitranciatura (S) .

Per quanto attiene la predisposizione di detta intersuola (4) va precisato che il procedimento in parola prevede che inferiormente all’intersuola (4) vengano scavati, per fresatura, un solco perimetrale (4d) ed una sede (4a), avente una estensione superficiale pressoché identica per dimensioni e collocazione a quella dell’inserto (3b) .

All’interno di detta sede (4a) deve poi essere incollato detto conforme inserto in schiuma di lattice (4b).

Il procedimento secondo il trovato prevede che l’assemblaggio dei vari componenti della calzatura avvenga con la seguente sequenza di fasi operative:

- montaggio di detta tomaia (1) con fodera a sacchetto (2) su una convenzionale forma per calzature;

- fissaggio temporaneo di detto soletto di montaggio (2) su detta forma per calzature secondo modalità di per sé note; - ripiegamento e fissaggio dei lembi inferiori (1a) della tomaia (1) al di sotto dei bordi di detto soletto sottopiede (3) secondo modalità di per sè note;

- asportazione per strappo dell’anzidetta porzione (3c) di soletto (3);

- incollaggio di detta intersuola (4) al di sotto del soletto (3); - smontaggio dalla forma del manufatto semilavorato costituito da tre componenti assemblati e cioè: tomaia (1), corredata di fodera (2), soletto (3) ed intersuola (4);

- esecuzione di una prima cucitura verticale (C1), che corre all’interno del vano scarpa ( V) e che attraversa detta fodera a sacchetto (2), i lembi inferiori (1a) della tomaia (1), il soletto (3) e detta intersuola (4);

- incollaggio di detta suola (5) al di sotto di detta interrsuola (4) ;

- esecuzione di una seconda cucitura verticale (C2) che corre all’esterno della tomaia (1) e che attraversa i bordi (4c e 5c), rispettivamente della intersuola (4) e della suola (5) .

Alla luce della descrizione che precede con riferimento alle tavole di disegno allegate è ora più facile comprendere le caratteristiche della calzatura secondo il trovato, che può contare su doti di robustezza e resistenza grazie alla due cuciture verticali (C1 e C2) e su doti di grande confort e flessibilità grazie agli alleggerimenti anzidetti ed agli inserti (3b e 4b) in schiuma di lattice .

Dal punto di vista esteriore, infine, la calzatura secondo il trovato evoca quelle “con cucitura GOOD YEAR”, apprezzate proprio per la loro estrema affidabilità in termini di resistenza dell’unione fra suola e soletto di montaggio.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la realizzazione di un calzatura, caratterizzato per il fatto di prevedere di : - predisporre una tradizionale tomaia (1) con fodera a sacchetto (2) ; - predisporre un soletto di montaggio (3), la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia finestra (3a) tamponata con un inserto (3b) in schiuma di lattice; - predisporre una intersuola (4), in cuoio, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia sede (4a) scavata e riempita con un inserto (4b), in schiuma di lattice (4b); - montare detta tomaia (1) con fodera a sacchetto (2) su una convenzionale forma per calzature; - fissare temporaneamente detto soletto di montaggio (2) su detta forma per calzature secondo modalità di per sè note; - ripiegare e fissare i lembi inferiori (1a) della tomaia (1) al di sotto dei bordi di detto soletto sottopiede (3) secondo modalità di per sè note; - asportare per strappo una porzione (3c) di soletto (3) al fine di attuare detta finestra (3a); - incollare detta intersuola (4) al di sotto del soletto (3); - smontare dalla forma il manufatto semilavorato costituito da tre componenti assemblati e cioè : tomaia (1) con fodera a sacchetto (2) , soletto (3) ed intersuola (4); - eseguire una prima cucitura verticale (C1), che corre all’interno del vano scarpa ( V) e che attraversa detta fodera a sacchetto (2), i lembi inferiori (1a) della tomaia (1), il soletto (3) e detta intersuola (4); - incollare detta suola (5) al di sotto di detta interrsuola (4); - eseguire una seconda cucitura verticale (C2) che corre all’esterno della tomaia (1) e che attraversa i bordi (4c e 5c), rispettivamente della intersuola (4) e della suola (5).
2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione precedente caratterizzato per il fatto di prevedere di predisporre un soletto di montaggio (3) che reca : - inferiormente alla sua mezza-pianta, una semitranciatura ( S) di traiettoria chiusa, a forma di lingua, atta a favorire l’asportazione per strappo di una conforme porzione (3c) di soletto (3), per dare origine all’anzidetta finestra di alleggerimento (3a); - superiormente alla sua mezza-pianta, un inserto (3b) in schiuma di lattice, avente forma di lingua ed i cui bordi sono incollati all’esterno di detta semitranciatura (S) .
3. 3) Procedimento secondo rivendicazione una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato per il fatto di prevedere di predisporre una intersuola (4) inferiormente alla quale sono ricavati, per fresatura, un solco perimetrale (4d) ed una sede (4a), avente una estensione superficiale pressoché identica per dimensioni e collocazione a quella di detto inserto (3b) ed all’interno della quale è incollato detto inserto (4b), in schiuma di lattice .
4. 4) Calzatura caratterizzata per il fatto di comprendere : - una tomaia (1) corredata di una fodera a sacchetto (2) , la cui pianta (2a) si interrompe all’altezza della arco plantare del piede; - un soletto di montaggio (3), la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia finestra (3a) tamponata con un inserto (3b) in schiuma di lattice . - una intersuola (4), in cuoio, la cui mezza-pianta risulta alleggerita e resa più morbida e flessibile tramite un’ampia sede (4a) scavata e riempita con un inserto (4b) in schiuma di lattice; detta intersuola (4) avendo una estensione superficiale superiore a quella del soletto di montaggio (3), per cui i bordi (4c) di detta intersuola (4) sporgono perimetralmente all’esterno della tomaia (1), a calzatura ultima; - una suola (5), avente un’estensione superficiale identica a quella della intersuola (4), il cui bordo (4c) combacia quindi esattamente con il bordo (5c) della suola (5), a calzatura ultimata ; - una prima cucitura verticale (C1) che corre all’interno del vano scarpa (V) e che attraversa detta fodera a sacchetto (2), i lembi inferiori (1a) della tomaia (1) , il soletto di montaggio (3) e detta intersuola (4) . - una seconda cucitura verticale (C2) che corre all’esterno della tomaia (1) e che attraversa i bordi (4c e 5c) rispettivamente della intersuola (4) e della suola (5) .
5. 5) Calzatura secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto soletto di montaggio (3) reca : - inferiormente alla sua mezza-pianta, una semitranciatura ( S) di traiettoria chiusa, a forma di lingua, atta a favorire l’asportazione per strappo di una conforme porzione (3c) di soletto (3), per dare origine all’anzidetta finestra di alleggerimento (3a); - superiormente alla sua mezza-pianta, un inserto (3b) in schiuma di lattice, avente forma di lingua ed i cui bordi sono incollati all’esterno di detta semitranciatura (S) .
6. 6) Calzatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata per il fatto detta intersuola (4) reca inferiormente un solco perimetrale (4d) ed una sede (4a), avente una estensione superficiale pressoché identica per dimensioni e collocazione a quella di detto inserto (3b) ed all’interno della quale è incollato detto inserto (4b), in schiuma di lattice .