ITLU20110012A1 - Vaschetta drenante di contenimento per alimenti freschi - Google Patents

Description

VASCHETTA DRENANTE DI CONTENIMENTO PER ALIMENTI FRESCHI

DESCRIZIONE

L’invenzione si rivolge al settore del confezionamento di prodotti alimentari per consumo umano.

Più nel dettaglio, l’invenzione riguarda una vaschetta drenante di contenimento per alimenti freschi, e si indirizza particolarmente (ma non esclusivamente) al confezionamento di carni, pesce o formaggi. Secondo tecnica nota, le vaschette per contenere alimenti freschi, come ad esempio carne, in vendita nei banchi dei supermercati, sono generalmente realizzate in carta o in materiale plastico, come ad esempio il polistirolo espanso, ed una volta riempite sono avvolte e sigillate con una pellicola trasparente.

Queste vaschette, a pianta di forma prevalentemente quadrangolare, comprendono un fondo e pareti laterali rialzate di contenimento del prodotto.

In alcune varianti in commercio, detto fondo à ̈ provvisto di piccoli fori, disposti in modo omogeneo sulla sua superficie.

Detti fori sono ciechi e costituiscono una sorta di microserbatoi entro cui percola e si accumula il liquido rilasciato dagli alimenti freschi contenuti nella vaschetta, ad esempio il sangue rilasciato dalla carne o il latticello rilasciato dai formaggi.

Tali vaschette presentano un notevole limite: non riescono ad allontanare ed isolare in modo permanente i liquidi sprigionati dagli alimenti in esse contenuti.

Il sangue prodotto dalla carne, o il latte rilasciato dai formaggi, seppur in minima quantità, permangono svantaggiosamente a contatto con gli alimenti freschi e ne danneggiano le caratteristiche organolettiche, la qualità e la freschezza.

Questi liquidi rilasciati sono infatti i primi a decomporsi, creando cattivi odori e assumendo sfumature più scure o giallognole che certo non attraggono i compratori.

Gli eventuali fori ciechi provvisti sul fondo delle vaschette sono molto piccoli e di volume ridotto e riescono a contenere solo una parte dei liquidi rilasciati. Ulteriormente, quando le vaschette vengono movimentate da uno scaffale all’altro o maneggiate senza tenerle perfettamente in posizione orizzontale o trasportate alla rinfusa nelle borse della spesa, i liquidi fuoriescono dai fori e invadono nuovamente le vaschette.

Alcune vaschette sono provviste al loro interno, semplicemente appoggiato sul fondo ed interposto tra di esso e l’alimento contenuto, di uno strato di materiale assorbente, in grado di trattenere detti liquidi: svantaggiosamente il materiale, una volta bagnatosi, resta comunque a contatto con l’alimento, non risolvendo il problema della contaminazione.

L’invenzione si propone di superare questi limiti, realizzando una vaschetta di contenimento per alimenti freschi che sia drenante, ovvero conformata per allontanare velocemente dagli alimenti e confinare in un ambiente separato i liquidi rilasciati dagli stessi, evitandone il deterioramento e preservandone l’aspetto invitante.

Tali scopi sono raggiunti con una vaschetta drenante di contenimento per alimenti freschi, comprendente un primo fondo e pareti laterali, caratterizzata dal fatto che comprende un secondo fondo, posizionato nella parte interna di detta vaschetta e formante un’intercapedine con detto primo fondo, ove detto secondo fondo à ̈ provvisto di fori passanti.

Secondo un aspetto del trovato, detta intercapedine comprende materiale assorbente adatto al contatto con alimenti.

In particolare, detto materiale assorbente ad uso alimentare à ̈ un foglio di cellulosa.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, detto primo fondo comprende mezzi di aggancio rapido per detto secondo fondo. In particolare, detti mezzi di aggancio rapido comprendono strutture puntuali sporgenti dal detto primo fondo verso l’interno della vaschetta.

Ulteriormente, detto secondo fondo comprende delle soluzioni di continuità atte ad essere impegnate da dette strutture sporgenti.

Secondo una possibile variante dell’invenzione, detto secondo fondo appartiene ad una struttura di rivestimento interno di detta vaschetta comprendente a sua volta ulteriori pareti laterali. In particolare, l’ampiezza di detta intercapedine à ̈ realizzata differenziando le altezze di dette pareti laterali.

Secondo un aspetto molto vantaggioso del trovato, detti primo e secondo fondo, dette strutture sporgenti e detto foglio assorbente sono realizzati in materiale di origine naturale biodegradabile.

L’invenzione presenta numerosi vantaggi: la vaschetta così conformata à ̈ più igienica in quanto riesce ad isolare in modo permanente e definitivo i liquidi sprigionati dagli alimenti in essa contenuti, confinandoli in uno spazio esterno a quello di contenimento del prodotto alimentare.

I fori passanti provvisti sul secondo fondo consentono il drenaggio dei liquidi che raggiungono l’intercapedine, realizzata con il primo fondo di chiusura, dove vengono contenuti in modo permanente, ed eventualmente assorbiti, dall’apposito strato di materiale assorbente. L’intercapedine ed il materiale assorbente hanno una notevole capacità volumetrica e riescono a trattenere tutta la quantità di liquido prodotto, senza il rischio di ritorno nella porzione contenitiva della vaschetta.

La vaschetta drenante secondo l’invenzione si presenta vantaggiosamente sempre pulita ed asciutta, ed il prodotto risulta più accattivante agli occhi dei compratori.

L’accoppiamento tra detti primo e secondo fondo avviene solo mediante pressione e con l’ausilio di mezzi di aggancio rapido ricavati direttamente da detto primo fondo, e quindi senza l’aggiunta di collanti che possono risultare nocivi se messi in contatto diretto con gli alimenti.

Tutti i componenti che costituiscono la vaschetta secondo l’invenzione sono realizzati in materiali di origine naturale, biodegradabili, e soprattutto adatti per l’uso alimentare.

I vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti nel seguito, in cui vengono descritte modalità preferite di realizzazione, a titolo esemplificativo e non limitativo, e con l’aiuto delle figure, dove: la Fig. 1 rappresenta una generica sezione trasversale esplosa di una vaschetta drenante di contenimento per alimenti freschi secondo una prima variante dell’invenzione;

le Figg. 2 e 3 rappresentano, in vista assonometrica dall’alto, due componenti della vaschetta secondo l’invenzione;

la Fig. 4 rappresenta, in vista assonometrica dal basso, la vaschetta secondo l’invenzione;

la Fig. 5 rappresenta un particolare assemblato della sezione di Fig. 1, in cui le proporzioni sono alterate per chiarezza di raffigurazione;

la Fig. 6 rappresenta una generica sezione trasversale esplosa di una vaschetta drenante di contenimento per alimenti freschi secondo una possibile ulteriore variante dell’invenzione.

Con riferimento alle figure 1-5, Ã ̈ mostrata una vaschetta drenante 1 di contenimento per alimenti freschi a pianta rettangolare, comprendente un primo fondo 2, un secondo fondo 3 e pareti laterali 4 di contenimento rialzate.

Detti primo fondo 2 e secondo fondo 3 sono mantenuti a distanza l’uno dall’altro, definendo tra essi un’intercapedine I.

Detto secondo fondo 3 à ̈ provvisto di fori 5 passanti, atti a mettere in comunicazione la zona di contenimento degli alimenti freschi della vaschetta 1, con detta intercapedine I, e a far percolare i liquidi L prodotti dagli alimenti stessi, come illustrato nella sezione di Fig.5. All’interno di detta intercapedine I à ̈ posto un foglio di materiale assorbente 7 ad uso alimentare, adatto cioà ̈ al contatto con alimenti, atto a trattenere in modo permanete detti liquidi L.

Detto primo fondo 2 comprende mezzi di aggancio rapido per detto secondo fondo 3.

Detti mezzi di aggancio rapido sono realizzati mediante una pluralità di strutture sporgenti 7 puntuali, disposte in modo discontinuo lungo il perimetro di detto primo fondo.

Dette strutture sporgenti 7 sono ricavate ad esempio mediante stampo a rilievo del primo fondo, garantendo una continuità del materiale.

Detto secondo fondo 3 comprende invece delle soluzioni di continuità 8 (ad esempio luci, asole, fori, ecc.), disposte lungo il suo perimetro ed atte ad essere impegnate da dette strutture sporgenti 7 in modo sostanzialmente irreversibile.

L’accoppiamento tra detti primo 2 e secondo 3 fondo, e quindi l’inserimento di dette strutture sporgenti 7 in dette soluzioni di continuità 8, avviene tramite chiusura a pressione degli stessi, evitando di usare colle o adesivi, notoriamente poco adatti all’uso alimentare.

In una variante non illustrata, detto secondo fondo 3 può essere provvisto di cordonature e rialzi di tipo noto, utili per mantenere leggermente sollevati gli alimenti e favorire ancor meglio il drenaggio dei liquidi sprigionati all’interno dei fori 5.

Con particolare riferimento alla Fig. 6, detto secondo fondo 3 appartiene ad una struttura di rivestimento interno di detta vaschetta 1, conformata a sua volta a vaschetta con un fondo 3 e pareti laterali 4’ rialzate, ed atta a ricoprire internamente detto primo fondo 2 e le relative pareti laterali 4 di contenimento, definendo sempre un’intercapedine I.

In particolare, l’ampiezza di detta intercapedine I à ̈ realizzata differenziando le altezze delle pareti laterali 4 e 4’ della vaschetta 1 e della struttura di rivestimento.

In questa particolare variante, l’accoppiamento tra detti primo 2 e secondo 3 fondo à ̈ realizzato per interferenza mediante una leggera curvatura dei bordi delle pareti laterali 4 di entrambe le vaschette. In tutte le varianti realizzative, detta vaschetta 1, detto secondo fondo 3 o detta struttura di rivestimento interno, dette strutture sporgenti 7 e detto foglio assorbente 6 sono realizzati in materiale di origine naturale biodegradabile.

In particolare, tutti i componenti delle vaschette sono realizzati con un materiale biodegradabile che deriva dalla frantumazione e cottura degli scarti della canna da zucchero, oppure derivanti dall’amido di mais-Mater-Bi<®>, con aggiunta di un additivo liquido atto a renderli impermeabili, mentre il foglio di materiale assorbente à ̈ ricavato da cellulosa pura.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Vaschetta drenante (1) di contenimento per alimenti freschi, comprendente un primo fondo (2) e pareti laterali (4), caratterizzata dal fatto che comprende un secondo fondo (3), posizionato nella parte interna di detta vaschetta (1) e formante un’intercapedine (I) con detto primo fondo (2), ove detto secondo fondo à ̈ provvisto di fori (5) passanti.
2. 2. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta intercapedine (I) comprende materiale assorbente adatto al contatto con alimenti.
3. 3. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto materiale assorbente ad uso alimentare à ̈ un foglio (6) di cellulosa.
4. 4. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo fondo (2) comprende mezzi di aggancio rapido per detto secondo fondo.
5. 5. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio rapido comprendono strutture puntuali (7) sporgenti dal detto primo fondo (2) verso l’interno della vaschetta.
6. 6. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto secondo fondo (3) comprende delle soluzioni di continuità (8) atte ad essere impegnate da dette strutture puntuali sporgenti (7).
7. 7. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo fondo (3) appartiene ad una struttura di rivestimento interno di detta vaschetta (1) comprendente a sua volta ulteriori pareti laterali (4’).
8. 8. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l’ampiezza di detta intercapedine (I) à ̈ realizzata differenziando le altezze di dette pareti laterali (4, 4’).
9. 9. Vaschetta drenante (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primo (2) e secondo (3) fondo, dette strutture puntuali sporgenti (7) e detto foglio assorbente (6) sono realizzati in materiale di origine naturale biodegradabile.