ITGE940039A1 - Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad una ferratura per porte scorrevoli pieghevoli, costituita preferibilmente da due unità per porte scorrevoli pieghevoli che possono essere spostate singolarmente oppure insieme lungo la loro zona di scorrimento sul mobile.

Tali ferrature per porte scorrevoli pieghevoli sono di per sé note. Quando, per esempio, un mobile è munito di due unità per porte scorrevoli pieghevoli, ciò significa che ogni unità può essere aperta, cioè piegate singolarmente una sull'altra, e successivamente - se desiderato - può essere scorrevole sul mobile verso destra oppure verso sinistra. Quando entrambe le unità per porte scorrevoli pieghevoli sono aperte, cioè piegate una sull'altra, si può spostare un'unità verso destra alla parete laterale destra del mobile ed un'unità verso sinistra alla parete laterale sinistra del mobile, oppure entrambe le unità possono anche essere spostate alla parete laterale sinistra del mobile ossia entrambe alla parete laterale sinistra del mobile. I dati "parete laterale destra e sinistra" sono da considerare in questo contesto dal punto di vista dell 'utente che si trova davanti al mobile ed apre ossia chiude le porte scorrevoli pieghevoli.

L'azionamento (apertura, chiusura, scorrimento) dei singoli elementi per porte scorrevoli pieghevoli, insieme alla possibilità di molte combinazioni di scorrimento - come indicato precedentemente - viene considerato a volte uno svantaggio, cioè complicato, in particolare quando sono previste più di due unità per porte scorrevoli pieghevoli.

L'invenzione si basa pertanto sul problema di mostrare all'utente una soluzione che semplifichi l'azionamento nel caso di porte scorrevoli pieghevoli e che offra all'utente la possibilità di collegare facoltativamente fra loro in modo amovibile le unità per porte scorrevoli pieghevoli oppure addirittura di fissarle alla parete laterale destra e/o sinistra del mobile.

Questo problema viene risolto col fatto che ogni unità per porte scorrevoli pieghevoli sopporta nella zona degli elementi superiori e/o inferiori di sospensione ossia di guida almeno un mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento, con il quale le unità per porte scorrevoli pieghevoli possono essere collegate facoltativamente fra loro in modo amovibile. Oppure col fatto che un'unità per porte scorrevoli pieghevoli oppure più unità per porte scorrevoli pieghevoli sopporta ovvero sopportano, nella zona degli elementi superiori e/o inferiori di sospensione ossia di guida almeno mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento, con il quale ossia con i quali l'unità per porte scorrevoli pieghevoli ovvero le unità per porte scorrevoli pieghevoli possono essere collegate facoltativamente in modo amovibile con i corpi di sostegno disposti nella zona di una parete laterale del mobile.

Ulteriori forme esecutive vantaggiose ossia ulteriori esempi esecutivi modificati vantaggiosi formano oggetto delle sottorivendicazioni e verranno a seguito descritti più dettagliatamente.

I vantaggi che si possono ottenere grazie all'invenzione consistono in particolare nel fatto che l'utente ha la libertà - eventualmente secondo le sue idee ed i suoi desideri - di effettuare il fissaggio delle unità per porte scorrevoli pieghevoli sul lato destro e/o sul lato sinistro del mobile, cioè alla parete laterale del mobile e/o eventualmente di collegare fra loro a piacere anche le singole unità per porte scorrevoli pieghevoli.

Un esempio esecutivo preferito - oltre ad ulteriori varianti possibili illustrate in modo schematico - è illustrato nei disegni e verrà descritto più dettagliatamente a seguito. Nei disegni:

La fig. 1 illustra sul lato sinistro in una vista anteriore la parte superiore destra di una prima unità per porte scorrevoli pieghevoli con corrispondenti elementi di sospensione e di guida nonché, sul lato destro, la parte superiore sinistra di una seconda unità per porte scorrevoli pieghevoli munita di corrispondenti elementi di sospensione e di guida, con i corpi di sostegno fissati rispettivamente agli elementi di sospensione e di guida che sopportano i tamponi, con direzione d'osservazione vero l'esterno del mobile sui lati interni delle unità per porte scorrevoli pieghevoli.

La fig. la illustra un vista di sopra della fig. 1, guardando nel senso della freccia C della fig. 1.

La fig. 2 illustra una vista di poco più semplificata corrispondentemente alla fig. 1, parzialmente in sezione, con il mezzo di accoppiamento ovvero il pezzo di collegamento inserito nei corpo di sostegno.

La fig. 3 illustra una vista laterale di una seconda unità per porte scorrevoli pieghevoli con i mezzi di sostegno ed i mezzi di guida, guardando nel senso della freccia A nella fig. 1.

La fig. 4 illustra sul lato sinistro in una vista anteriore - parzialmente in sezione - la parte inferiore destra di una prima unità per porte scorrevoli pieghevoli con i corrispondenti elementi di guida nonché, sul lato destro, la parte inferiore sinistra di una seconda unità per porte scorrevoli pieghevoli munita di corrispondenti elementi di guida, con corpi di sostegno, provvisti di tamponi, fissati rispettivamente agli elementi di guida, con direzione d'osservazione verso l'esterno del mobile sul lato interno delle unità per porte scorrevoli pieghevoli.

La fig. 4a illustra una vista di sopra della fig. 4, guardando nel senso della freccia D della fig. 4.

La f ig . 5 illustra una rappresentazione semplificata - parzialmente in sezione -corrispondentemente alla fig. 4 , ma con il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento inserito nel corpo di sostegno

La fig. 6 illustra una vista laterale della seconda unità per porte scorrevoli pieghevoli con l'elemento inferiore di guida, guardando nel senso della freccia B della fig. 4.

La fig. 7 illustra una vista corrispondentemente alla fig. 2, ma di una forma esecutiva modificata.

Le figg. 8 a 11 illustrano delle possibili forme esecutive modificate per il mezzo di accoppiamento ossia per il pezzo di collegamento.

Le figg. 12 a 18 illustrano molte combinazioni/varianti per una possibile disposizione delle unità per porte scorrevoli pieghevoli.

Sul lato sinistro, la fig. 1 illustra la parte superiore destra di un'unità 1 per porte scorrevoli pieghevoli con la seconda anta lb della porta provvista di elementi di guida e di sospensione 5 di per sé noti, i quali, per mezzo delle loro ruote 6 di guida e di scorrimento vengono sostenuti e guidati da una barra di guida 8 fissata al fondello superiore 7 del mobile (vedi anche fig. 3). Ciascuna delle unità 1, 2, 3, 4 per porte scorrevoli pieghevoli citate a seguito consiste di due ante la, lb; 2a, 2b ecc. della porta (vedi anche fig. 12).

La direzione d'osservazione della fig. 1 - e della fig. 4 descritta a seguito - è orientata fuori dell'interno del mobile sui lati interni delle unità 1, 2 per porte scorrevoli pieghevoli.

La seconda anta lb della porta è collegata con l'elemento di sospensione 5 per mezzo di cerniere 9 disposte all'elemento di sospensione 5. All'elemento di sospensione 5 è applicato inoltre uno scontro 10 anch'esso noto che limita la corsa delle ante la, lb della porta quando vengono piegate una sull'altra, vale a dire che il detto scontro provvede a stabilire una posizione terminale definita. L'elemento di sospensione 5 sopporta inoltre un corpo di sostegno 11 a forma di boccola con tampone di scontro 12 inserito.

Sul lato destro, la fig 1 illustra - disposto dalla parte opposta in modo speculare - la parte superiore sinistra di una seconda unità 2 per porte scorrevoli pieghevoli con la prima anta 2a della porta (vedi anche fig. 12).

Disposto dalla parte opposta in modo speculare risulta visibile inoltre un elemento di sospensione 5a con le sue ruote 6a di scorrimento e di guida, con le cerniere 9a, con il corpo di sostegno Ila munito di tampone di scontro 12a inserito e con lo scontro IOa.

Dalla fig. 4, 4a, 6 risulta evidente “la guida delle unità 1, 2 per porte scorrevoli pieghevoli nella zona inferiore del mobile.

In modo noto e non meglio illustrato, un elemento inferiore di guida 13 realizza lo spostamento di scorrimento delle unità 1, 2 per porte scorrevoli pieghevoli per mezzo di una cerniera 14 incassata nell'anta lb della porta nonché mediante ruote di scorrimento 15 sopportate nell'elemento di guida 13, per mezzo di una barra di guida 17 applicata al fondello inferiore 16 del mobile.

La rappresentazione corrisponde a quella della fig. 1, vale a dire che, sul lato sinistro, la fig. 4 illustra - analogamente alla fig. 1 - la parte inferiore destra dell'anta lb della porta di una prima unità 1 per porte scorrevoli pieghevoli con l'elemento inferiore di guida 13 appena descritto. La fig. 4 illustra inoltre che all'elemento inferiore di guida 13 è ugualmente fissato un corpo di sostegno 18 a forma di boccola che sopporta un tampone di scontro 19.

Sul lato destro, la fig. 4 illustra -analogamente alla fig. 1 - la parte inferiore sinistra dell'anta 2a della porta di una seconda unità 2 per porte scorrevoli pieghevoli (fig. 12). Disposti sul lato opposto in modo speculare sono inoltre visibili un elemento di guida I3a, una cerniera 14a, delle^ruote di scorrimento 15a ed un corpo di sostegno 18a con tampone di scontro 19 a

Le unità 1, 2 per porte scorrevoli pieghevoli descritte secondo le figg. 1, 4 non sono fra loro collegate, ma possono essere spostate singolarmente oppure insieme - come risulta evidente dalla fig. 12 -lungo la loro zona di scorrimento sul mobile.

Se, però, si vuole ottenere per esempio una disposizione secondo la fig. 14, in cui le due unità 1 e 2 per porte scorrevoli pieghevoli sono collegate fra loro, i tamponi di scontro 12, 12a; 19, 19a ai lati rivolti uno verso l’altro vengono rimossi dai corpi di sostegno 11, 11; 18, 18a a forma di boccola (figg. 1, 4). Successivamente viene innestato un mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento 20 nei corpi di sostegno 11, Ila; 18, 18a (fig. 2). Il pezzo di collegamento 20 è provvisto di denti di vincolo elastici 21 che si bloccano dopo l'inserimento ad innesto nelle aperture 22 sul lato del corpo di sostegno e realizzano un collegamento sollecitabile. Il pezzo di collegamento 20 è realizzato in modo opportuno quale parte simmetrica che permette un impiego destra/sinistra.

La lunghezza del pezzo di collegamento 20 è dimensionata in modo tale, per cui allo stato montato si ottengono le condizioni presenti anche nel caso di tamponi di scontro 12, 12a; 19, 19a inseriti.

Quando si vuole nuovamente allentare il collegamento descritto fra le unità 1, 2 ecc. per porte scorrevoli pieghevoli, i denti di vincolo 21 vengono premuti con un utensile (cacciavite o simili), per cui il pezzo di collegamento 20 può essere nuovamente estratto dal corpo di sostegno 11, 11a; 18, 18a.

Non risulta assolutamente necessario realizzare un collegamento fra le singole unità 1, 2, 3, 4 per porte scorrevoli pieghevoli, sopra e sotto in corrispondenza degli elementi di sospensione e di guida 5, 5a; 13, 13a. Nel caso di piccole ante della porta può essere senz'altro sufficiente il fatto di realizzare un collegamento solo sopra (oppure sotto).

Dalle figg. 7 a 12 risulta evidente che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento possono essere realizzati differentemente.

Nella fig. 7 il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è una graffa 23 a forma di ’U' che viene innestata attraverso le aperture 22, 22a sul lato del corpo di sostegno. I tamponi di scontro 12, 12a; 19, 19a non devono essere rimossi, nel caso di questa soluzione, ma devono presentare tuttavia un'apertura passante 22, 22a.

La fig. 8 illustra che il pezzo di collegamento può essere realizzato anche quale elemento monopezzo 24 di materia plastica con denti di vincolo elastici 21a formati di pezzo.

La fig. 9 illustra che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento possono essere realizzati anche quali ganci a cerniera 25. Questa soluzione offrirebbe il vantaggio che i mezzi di accoppiamento (25) sono montati in modo non staccabile agli elementi di sospensione ossia agli elementi di guida 5, 5a; 13, 13a e che - analogamente alla soluzione corrispondente alla fig. 7 - non devono essere rimossi i tamponi di scontro 12, 12a; 19, 19a.

La fig. 10 illustra una soluzione operante secondo il principio dell'arpione con un'apertura 26, da un lato, ed un gancio ad arpione 27 deformabile, dall'altro lato. Il collegamento viene stabilito per mezzo di un semplice innesto reciproco. E' possibile un disinnesto quando l'apertura 26 è realizzata quale fessura e la lunghezza della fessura 26 è di poco maggiore della misura 'χ' di larghezza del gancio ad arpione 27. Per un allentamento viene poi ruotata di 90° una delle due parti, per cui rimangono congruenti la lunghezza (26) della fessura e la larghezza (x) dell'arpione. Poiché la lunghezza (26) della fessura risulta di poco maggiore della larghezza (x) dell'arpione, il gancio ad arpione (27) può essere estratto dalla fessura 26.

La fig. 10 illustra che il collegamento può essere realizzato anche per mezzo di elementi elastici 31 realizzati simili a graffe, da un lato, e per mezzo di controelementi 32 realizzati simili a perni, dall'altro lato. L'allentamento si verifica esercitando una corrispondente forza, nel senso di una separazione, in cui gli elementi vengono tirati in sensi opposti. Per mezzo dello spessore di conformazione dell'elemento elastico 31 si può influenzare l'allentamento (dolce oppure duro).

La fig. 11 illustra che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento possono lavorare anche secondo il principio del bloccaggio a baionetta, prevedendo, da un lato, dei perni 28 e, dall'altro lato, delle fessure 29 con angolature 30. Il bloccaggio si verifica mediante innesto reciproco e spostamento angolare di un valore minimo, per cui il perno 28 si trova nell'angolatura 30. L'allentamento avviene invertendo la sequenza, cioè per mezzo di spostamento angolare ed estrazione.

I mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento possono naturalmente essere composti da macheti non illustrati, da barrette magnetiche oppure da mezzi di collegamento di per sé noti che agiscono a guisa di velcro, come le chiusure tipo velcro, i nastri tipo velcro oppure simili.

Le figg. 12 a 18 illustrano delle varianti/combinazioni pensabili per la disposizione/per il collegamento di unità 1, 2, 3, 4 per porte scorrevoli pieghevoli ecc.

La fig. 12 illustra due unità 1, 2 singole, cioè non collegate fra loro, per porte scorrevoli pieghevoli che possono essere spostate singolarmente oppure insieme.

Dalla fig. 13 risulta evidente che un'unità 1 per porte scorrevoli pieghevoli può essere collegata anche con una parete laterale sinistra (oppure destra) del mobile, mentre l'altra unità rimane liberamente spostabile.

La fig. 14 illustra due unità 1, 2 collegate fra loro per porte scorrevoli pieghevoli che possono essere spostate insieme.

La fig. 15 illustra un'unità per porte scorrevoli pieghevoli rispettivamente fissata alla parete laterale destra ed alla parete laterale sinistra del mobile.

La fig. 16 illustra una coppia di unità 1, 2 e 3, 4 per porte scorrevoli pieghevoli rispettivamente fissate alla parete laterale sinistra ed alla parete laterale destra del mobile.

La fig. 17 illustra un'unità per porte scorrevoli pieghevoli rispettivamente fissata a sinistra (1) ed a destra (4) nonché due unità 2, 3 collegate fra loro e liberamente scorrevoli per porte scorrevoli pieghevoli.

La fig. 18 illustra poi ancora due coppie rispettivamente collegate fra loro di unità 1, 2 e 3, 4 per porte scorrevoli pieghevoli che sono spostabili singolarmente od insieme lungo il loro percorso di scorrimento sul mobile.

Gli esempi illustrati schematicamente in modo corrispondente alle figg. 12 a 18 rappresentano solo poche possibilità pensabili, sia per quanto riguarda il numero delle unità per porte scorrevoli pieghevoli utilizzabili che la possibilità di combinazione fra loro.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli, costituita preferibilmente da due unità per porte scorrevoli pieghevoli che possono essere spostate singolarmente oppure insieme lungo la loro zona di scorrimento sul mobile, caratterizzata dal fatto che ogni unità ( 1 , 2 , 3, 4 ) per porte scorrevoli pieghevoli sopporta preferibilmente nella zona degli “elementi superiori e/o inferiori di sospensione ossia di guida ( 5, 5a; 13 , 13a) almeno un mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento (20; 23 a 32), con il quale si possono collegare facoltativamente fra loro in modo amovibile le unità (1, 2, 3, 4) per porte scorrevoli pieghevoli.
2. 2. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli, costituita da almeno un'unità per porte scorrevoli pieghevoli che può essere spostata lungo la sua zona di scorrimento sul mobile, caratterizzata dal fatto che l'unità o le unità (1, 2, 3, 4) per porte scorrevoli pieghevoli sopporta ossia sopportano preferibilmente nella zona degli elementi superiori e/o inferiori di sospensione ovvero di guida (5, 5a; 13, 13a) almeno un mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento (20; 23 a 32), con cui, ossia con i quali l'unità ovvero le unità (1, 2, 3, 4) per porte scorrevoli pieghevoli può ossia possono essere collegate facoltativamente in modo amovibile con un controelemento applicato nella zona della parete laterale del mobile.
3. 3. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo la rivendicazione 1 e/o 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento (20, 23, 24) sono accolti da un corpo di sostegno (11, Ila; 18, 18a) a forma di manicotto.
4. 4. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il corpo di sostegno (11, Ila; 18, 18a) a forma di boccola è l'alloggiamento per un tampone di scontro (12, 12a; 19, 19a).
5. 5. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento costituisce una parte separata.
6. 6. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento e/o i controelementi ad essi associati sopportano dei mezzi elastici di bloccaggio che realizzano un collegamento ad accoppiamento di forza o ad accoppiamento di forma.
7. 7. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è un corpo cilindrico (20, 24) che sopporta ad ognuna delle sue estremità almeno un dente di vincolo elastico (21, 2la).
8. 8. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento e/o i controelementi sono magneti.
9. 9. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento/pezzi di collegamento e/o i controelementi sono chiusure tipo veltro ovvero parti di collegamento che agiscono in modo simile alle chiusure tipo veltro.
10. 10. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è una graffa (23) a forma di ’U'.
11. 11. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni l a 10, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è un gancio a cerniera (25).
12. 12. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo un o più delle rivendicazioni 1 a 11, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è realizzato quale bloccaggio a baionetta (28, 29, 30).
13. 13. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni l a 12, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento è realizzato quale gancio ad arpione (27) e corrispondente apertura (26).
14. 14. Ferratura per porte scorrevoli pieghevoli secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 13, caratterizzata dal fatto che il mezzo di accoppiamento/pezzo di collegamento sono realizzati quale elemento elastico (31) conformato simile ad una graffa e quale controelemento (32) simile ad un perno.