ITGE20120058A1 - Sistema d'alimentazione per un impianto d'illuminazione pubblica dotato di servizi ausiliari integrati - Google Patents

Description

“Sistema d’alimentazione per un impianto d’illuminazione pubblica dotato di servizi ausiliari integrati†,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un sistema d’ alimentazione in bassa tensione di lampade, in particolare lampade per l’illuminazione di ambienti esterni, che permette il controllo dell’impianto di illuminazione, l’alimentazione in bassa tensione dei dispositivi dei servizi ausiliari, l’ alimentazione diurna dei servizi ausiliari, l’ alimentazione notturna di backup dei dispositivi dei servizi ausiliari, servizio di antifurto cavi.

Attualmente gli impianti di pubblica illuminazione sono alimentati esclusivamente di notte, mentre durante il giorno, gli impianti sono totalmente spenti e gli unici controlli che eventualmente vengono fatti sono realizzati a livello di quadro di comando, dal momento che non à ̈ disponibile energia lungo l’impianto.

Le lampade impiegate nell’illuminazione pubblica comprendono prevalentemente lampade a scarica, il cui circuito di alimentazione à ̈ composto da un condensatore di rifasamento, un reattore ed un accenditore come illustrato nello schema elettrico di Fig. 1.

La fig. 1 , infatti, mostra un circuito elettrico 2 di alimentazione comprendente una lampada 10, un condensatore di rifasamento 20, un accenditore 21 e un reattore 22.

In questo caso se la tensione di linea à ̈ inferiore a un determinato valore, circa 100V, il circuito d’ alimentazione risulta essere un circuito aperto dove la lampada non assorbe corrente e non si accende, a causa della bassa tensione.

Sulla linea elettrica, quindi, resta inserito il solo condensatore di rifasamento 20, e se detta linea à ̈ alimentata in corrente continua detto condensatore di rifasamento 20 non presenta alcun assorbimento di corrente ad eccezione del transitorio di carica.

Questa pratica risulta ampiamente utilizzata, anche se il lasciare la linea alimentata à ̈ considerato da molti operatori una prassi potenzialmente problematica, in quanto potrebbe essere fonte di pericolo in conseguenza di incidenti o operazioni errate sull’impianto stesso.

Inoltre la tensione della linea risulta maggiore di 100 V, generalmente à ̈ pari a circa 230 V.

Infatti in Fig. 2 à ̈ rappresentata una normale linea collegata ad un’ alimentazione in corrente alternata 100 con un voltaggio di circa 230 V, controllata dalla centrale remota di controllo 110 tramite un interruttore 111.

La figura mostra i lampioni 1 per l’illuminazione, pubblica o privata, su cui sono posizionati i punti luce 10, essendo detti punti luce 10 comprendenti lampade a incandescenza, alogene, fluorescenti o simili.

Oltre al circuito elettrico 2 d’ alimentazione, descritto in Fig. 1 , ciascun lampione 1 comprende anche un interruttore 3, di norma un interruttore crepuscolare che attiva o disattiva la lampada 10 in base alla variazione delle condizioni di luce durante il giorno secondo necessità; in particolare provvederà infatti ad attivare la lampada in prossimità del tramonto e a disattivarla poco dopo l’ alba.

Inoltre su alcuni lampioni 1 sono installati dei dispositivi 4 per servizi ausiliari quali telecamere, hot-spot, pannelli informativi, segnalatori di soccorso e simili alimentati tramite la stessa linea di alimentazione delle lampade 10.

Il problema sorge proprio dall’installazione di detti dispositivi 4 per servizi ausiliari in quanto occorre inserire su ciascuna lampada 10 un opportuno dispositivo che consente di spegnere la lampada di giorno lasciando comunque alimentata la linea al fine di fornire energia elettrica sufficiente al funzionamento di detti dispositivi ausiliari.

Inoltre la linea di alimentazione risulta alimentata con un voltaggio di circa 230 V.

Scopo della presente invenzione à ̈ quindi fornire un sistema d’ alimentazione di lampade, in particolare lampade per l illuminazione di ambienti esterni, che lavori con tensioni di circa 220 V durante le ore notturne, al fine di garantire la giusta alimentazione a dette lampade, e che lavori con basse tensioni durante le ore diurne, quando le lampade sono disattivate ed à ̈ richiesta la sola alimentazione dei dispositivi dei servizi ausiliari disposti sui pali di supporto delle lampade.

Ulteriore scopo à ̈ fornire un sistema di alimentazione dotato di mezzi d’accumulo dell’ energia elettrica in grado di alimentare i servizi ausiliari anche in assenza della rete.

Oggetto della presente invenzione à ̈ pertanto fornire un sistema d’ alimentazione per un impianto d’illuminazione pubblica dotato di servizi ausiliari integrati, comprendente una pluralità di lampioni, provvisti di un organo illuminante, un circuito primario di alimentazione in corrente elettrica alternata, un circuito secondario di alimentazione in corrente elettrica continua ad una tensione sensibilmente inferiore a quella del circuito primario, essendo previsti mezzi di selezione, controllabili in remoto, del circuito di alimentazione opportuno, essendo i dispositivi atti alla fornitura dei servizi ausiliari integrati quali telecamere, hot-spot, pannelli informativi, antifurto cavi, segnalatori di soccorso e simili, alimentati tramite lo stesso circuito di alimentazione degli elementi illuminanti.

Queste ed altre caratteristiche dell’invenzione, e i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti nella seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, portata a titolo di esempio e non limitativo, con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la fig. 3 à ̈ uno schema d’impianto del sistema d’alimentazione per illuminazione secondo la presente invenzione;

la fig. 4 à ̈ uno schema d’impianto del sistema d’alimentazione per illuminazione secondo la presente invenzione in una seconda forma esecutiva.

La fig. 3 mostra lo schema d’impianto del sistema d’alimentazione di lampade, in particolare lampade per l’illuminazione di ambienti esterni.

In figura sono visibili un circuito primario 100 di alimentazione in corrente elettrica alternata, un circuito secondario 101 di alimentazione in corrente elettrica continua ad una tensione sensibilmente inferiore a quella del circuito primario, essendo previsti mezzi di selezionel l2 e 113 controllabili in remoto dalla centrale remota di controllo I mezzi di selezione 112 permettono di interrompere il flusso di corrente elettrica su ciascun circuito di alimentazione elettrica 100 e 101 , mentre i mezzi di selezione 113 controllano entrambi i circuiti di alimentazione elettrica 100 e 101 , in modo da disattivarne uno e attivare l’ altro e viceversa.

Infatti, essendo la linea di alimentazione dei lampioni 1 unica e opportunamente collegata ai circuiti di alimentazione 100 e 101 , Ã ̈ possibile, attraverso i mezzi di selezione 112 e 113, alimentare detta linea con corrente alternata fornita dal circuito primario 100 o in corrente continua tramite il circuito secondario 101.

Su detta linea di alimentazione sono collegati una pluralità di lampioni 1 , dove ciascun lampione 1 comprende una lampada 10 e il circuito elettrico 2 d’alimentazione, che come precedentemente illustrato, attiva detta lampada 10 in base al valore della tensione della linea di alimentazione; con un basso voltaggio il circuito elettrico 2 risulta aperto e la lampada non si accende, mentre in condizioni di alto voltaggio, di norma circa 230 V, la lampada si attiva.

Inoltre su alcuni lampioni 1 sono installati dei dispositivi 4 per servizi ausiliari quali telecamere, hot-spot, pannelli informativi, segnalatori di soccorso e simili alimentati tramite la stessa linea di alimentazione delle lampade 10.

Detti dispositivi 4 per servizi ausiliari comprendono un trasformatore elettrico 40, che trasforma, raddrizza e adegua la corrente elettrica proveniente dalla linea di alimentazione.

Vantaggiosamente, infatti, durante le ora diurne, la linea di alimentazione sarà alimentata in corrente continua a basso voltaggio, migliorando il risparmio energetico di tutta la linea di illuminazione, mentre durante le ore notturne la linea viene alimentata in corrente alternata con il normale voltaggio.

Durante il giorno, quindi, le lampade risultano spente, mentre risultano in funzione i dispositivi 4, grazie al detto trasformatore elettrico 40, che trasforma, raddrizza e adegua la corrente elettrica continua proveniente dalla linea di alimentazione e garantisce il corretto funzionamento dei detti dispositivi 4.

Infatti l alimentazione in bassa tensione non fa accendere le lampade 1 , i condensatori di rifasamento del circuito elettrico 2 non assorbono corrente, perciò l’unico carico presente à ̈ costituito dai dispositivi 4 dei servizi ausiliari.

Il sistema d’alimentazione per impianti d’illuminazione secondo la presente invenzione, quindi, permette l’ alimentazione dei dispositivi servizi ausiliari 24 ore su 24 (anche con le lampade spente), di dotare con batterie i dispositivi dei servizi ausiliari, in modo da garantirne il funzionamento anche in assenza di corrente elettrica e in caso di mancanza di alimentazione sulla linea delle lampade, interviene automaticamente l alimentazione in bassa tensione, questo sia di giorno, quando le lampade sono volontariamente spente, sia di notte quando venisse a mancare l alimentazione da rete.

Inoltre detto sistema d’ alimentazione rende possibile la realizzazione di un semplice sistema di controllo dell’integrità della linea di alimentazione delle lampade e quindi segnalare un eventuale tentativo di furto dei cavi elettrici, grazie all’installazione di un dispositivo 114 in grado di dialogare con opportuni mezzi posti nel quadro di alimentazione; se la linea viene interrotta la comunicazione viene a mancare facendo intervenire i mezzi del quadro di controllo che segnalano il guasto.

La fig. 4 mostra lo schema d’impianto del sistema d’alimentazione per illuminazione secondo la presente invenzione in una seconda forma esecutiva, che considera l’utilizzo di circuiti elettrici 2 di alimentazione differenti da quelli descritti in Fig. 1 e utilizzati negli impianti illustrati in Fig. 2 e Fig. 3 .

Infatti qualora siano installate delle lampade 11 comprendenti dei circuiti elettrici d’ alimentazione in grado di assorbire corrente elettrica anche quando la linea à ̈ alimentata in bassa tensione, occorrerà installare degli appositi dispositivi che scolleghino l’ alimentazione delle lampade 1.

Infatti se le lampade 11 si accendono anche quando la linea à ̈ alimentata in bassa tensione, bisogna predisporre su ciascun lampione 1 un mezzo interruttore 3, di norma un interruttore crepuscolare che attiva o disattiva la lampada 11 in base alla variazione delle condizioni di luce durante il giorno secondo necessità; in particolare provvederà infatti ad attivare la lampada in prossimità del tramonto e a disattivarla poco dopo l’ alba.

Il sistema d’alimentazione di lampade secondo la presente invenzione permette di lavorare tensioni di circa 220 V durante le ore notturne, al fine di garantire la giusta alimentazione a dette lampade, e che lavorare con basse tensioni durante le ore diurne, quando le lampade sono disattivate ed à ̈ richiesta la sola alimentazione dei dispositivi dei servizi ausiliari disposti sui pali di supporto delle lampade.

Inoltre detto sistema di alimentazione à ̈ vantaggiosamente dotato di mezzi d’ accumulo dell’energia elettrica in grado di alimentare i servizi ausiliari anche in assenza della rete.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema d’alimentazione per un impianto d’illuminazione pubblica dotato di servizi ausiliari integrati, comprendente una pluralità di lampioni ( 1) provvisti di un organo illuminante ( 10, 2; 3), un circuito primario ( 100) di alimentazione in corrente elettrica alternata, un circuito secondario ( 101) di alimentazione in corrente elettrica continua ad una tensione sensibilmente inferiore a quella del circuito primario ( 100), essendo previsti mezzi di selezione (112, 113), controllabili in remoto, del circuito di alimentazione opportuno, essendo i dispositivi (4) atti alla fornitura dei servizi ausiliari integrati quali telecamere, hotspot, pannelli informativi, antifurto cavi, segnalatori di soccorso e simili, alimentati tramite lo stesso circuito (100; 101) di alimentazione degli organi illuminanti ( 10, 2; 3).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1 , in cui la tensione di detto circuito primario ( 100) à ̈ nell’ordine di 210-230 V, mentre la tensione di detto circuito secondario ( 101) à ̈ inferiore a 100 V.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto organo illuminante comprende una lampada a scarica (10), un condensatore di rifasamento (20), un accenditore (21) e un reattore (22).
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto organo illuminante comprende una lampada (11) ad incandescenza e mezzi interruttori (3).
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi interruttori sono mezzi interruttori crepuscolari (3).
6. 6. Sistema d’alimentazione per un impianto d’illuminazione di ambienti esterni o interni secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 5, in cui detti dispositivi (4) atti a fornire i servizi ausiliari integrati sono inseriti in serie sulla linea di alimentazione, e provvisti di un trasformatore elettrico (40), che trasforma, raddrizza e adegua la corrente elettrica proveniente dalla linea di alimentazione, garantendo il corretto funzionamento dei detti dispositivi (4).
7. 7. Sistema d’alimentazione per un impianto d’illuminazione di ambienti esterni o interni secondo la rivendicazione 1 , in cui detto servizio ausiliare antifurto cavi comprende un sistema di controllo che prevede l’installazione di un dispositivo (114) in grado di dialogare con opportuni mezzi posti nel quadro di controllo.