ITGE20120014U1 - Dispositivo antifurto per cavi, in particolare cavi elettrici e nei cavidotti o simili - Google Patents

Dispositivo antifurto per cavi, in particolare cavi elettrici e nei cavidotti o simili

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ITGE20120014U1
ITGE20120014U1 IT000014U ITGE20120014U ITGE20120014U1 IT GE20120014 U1 ITGE20120014 U1 IT GE20120014U1 IT 000014 U IT000014 U IT 000014U IT GE20120014 U ITGE20120014 U IT GE20120014U IT GE20120014 U1 ITGE20120014 U1 IT GE20120014U1
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fiber cable
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Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo :
Dispositivo antifurto per cavi, in particolare cavi elettrici e nei cavidotti o simili
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo antifurto per cavi, in particolare cavi elettrici e nei cavidotti o simili.
Il furto di cavi elettrici direttamente dalle loro sedi di posa in opera ad esempio negli impianti di illuminazione pubblica o negli impianti ferroviari od anche negli impianti di distribuzione dell'energia elettrica è oggi un evento sempre più frequente.
Il danno arrecato non è limitato al solo valore del materiale, cioè del cavo ed al costo dell'intervento di rimpiazzo del tratto di cavo asportato , ma si ripercuote anche sul servizio, cioè sulle funzionalità dell'impianto che dipendevano dalla linea costituita dal cavo. Pertanto il danno provoca la sospensione di servizi essenziali anche per un lungo periodo di tempo con notevoli disagi che nel caso della semplice illuminazione pubblica si limitano allo spegnimento di diverse lampade di illuminazione, ma nel caso delle linee ferroviarie possono conportare il fermo del traffico ferroviario per diverse ore con notevoli disagi che si possono estendere a zone molto grandi della linea ferroviaria .
La protezione efficace e con modalità semplice e poco costosa dei cavi è quindi divenuto un problema sentito e per il quale non esiste una soluzione soddisfacente e che possa venire messa in opera non solo nei novi impianti, ma anche facilmente prevista per le linee già esistenti.
Generalmente il furto dei cavi, in particolare dei cavi elettrici messi in opera cioè stesi nei cavidotti o simili, viene eseguito accedendo ai cavi alloggiati all'interno di condotti o canali attraverso accessi chiusi da coperchi amovibili. Quando i cavi sono stesi in canali di alloggiamento, questi canali sono chiusi su uno dei lati da una serie di affiancati coperchi di prestabilita lunghezza, per cui aprendo il canale in due punti distanti fra loro una lunghezza desiderata e tranciando uno o più cavi, questo segmento o questi segmenti di cavo vengono sfilati dal canale , ad esempio avvolgendoli contestualmente su bobine e portati via.
Nel caso di cavi stesi in condotti tubolari completamente chiusi lungo l'intera superficie di mantello, attualmente sono previsti pozzetti di accesso. Questi sono posizionati a prestabilite distanze fra loro, per cui il furto del o dei cavi avviene accedendo ai cavi attraverso i pozzetti apribili, tranciandoli in corrispondenza del pozzetto e sfilando dal condotto il segmento od i segmenti di cavo tranciati dal resto della linea in corrispondenza dei due pozzetti. Questa operazione può prevedere il contestuale avvolgimento del o dei cavi che vengono sfilati in una bobina. I segmenti sfilati ed eventualmente avvolti in bobine vengono quindi portati via.
Il trovato ha lo scopo di realizzare un dispositivo antifurto per cavi, in particolare cavi elettrici e nei cavidotti o simili , che possa garantire al tempo stesso una facilità ed un basso costo di messa in opera anche per le linee già esistenti e che garantisca al tempo stesso una elevata sicurezza contro le azioni di furto.
Secondo una prima forma esecutiva generica, il trovato consegue i suddetti scopi con dispositivo antifurto per cavi o simili, in particolare cavi stesi in cavidotti o simili, conqprendente almeno un cavo a fibre ottiche che viene disposto lungo almeno un cavo o od un fascio di cavi, ed il quale cavo a fibre ottiche è fissato al detto cavo e/o al detto fascio di cavi in almeno un punto od in una pluralità di una successione di più punti distribuiti a prestabilite distanze fra loro lungo l'estensione del detto cavo o del detto fascio oppure detto cavo a fibre ottiche è fissato al detto cavo od al detto fascio di cavi in modo continuo, per l'intera estensione del detto cavo o del detto fascio di cavi, mentre detto cavo a fibre ottiche presenta due opposte estremità terminali di cui una estremità di ingresso di un prestabilito segnale luminoso ed una estremità di uscita del detto segnale luminoso trasmesso dal detto cavo a fibre ottiche, essendo prevista una unità di generazione del detto prestabilito segnale luminoso che trasmette il detto segnale all'estremità di ingresso del detto cavo a fibre ottiche ed una unità di ricezione del detto segnale luminoso trasmesso dal cavo a fibre ottiche e che riceve il detto segnale luminoso dall'estremità di uscita del detto cavo a fibre ottiche, essendo prevista una unità di elaborazione/comparazione del segnale luminoso rilevato dall'unità di ricezione, la quale unità di elaborazione/conq>arazione determina le variazioni di alcuni parametri caratteristici del detto segnale luminoso effettivamente ricevuto con i valori nominali di riferimento dei detti parametri caratteristici del segnale luminoso che sono memorizzati o memorizzatili nella detta unità di elaborazione/comparazione e la quale detta unità di elaborazione/comparazione attiva mezzi segnalatori di allarme quando i valori effettivi dei detti parametri caratteristici del segnale luminoso ricevuto si discostano oltre ad una prestabilita tolleranza dai valori di riferimento nominali dei detti parametri caratteristici .
Il principio della misura della variazione dei parametri caratteristici di un segnale luminoso trasmesso attraverso una fibra ottica per il rilevamento di azioni di deformazione del cavo a fibre ottiche è noto e già utilizzato come sensore in diverse applicazioni.
Nella presente applicazione, tale principio non può essere applicato direttamente utilizzando i dispositivi già noti , ma richiede modifiche sostanziali poiché è applicato ad elementi da sorvegliare che non sono rigidi. I dispositivi attualmente esistenti non sono quindi utilizzabili limitandosi a semplici ovvie modifiche per il loro adattamento alle specifiche strutturali dei cavi.
Una prima forma esecutiva particolare del dispositivo generico secondo il trovato prevede che in ciascun punto il cavo a fibre ottiche è fissato in modo stazionario cioè stabile al cavo od al fascio di cavi mediante un elemento anulare di serraggio circonferenziale dei detti cavi fra loro.
Una seconda forma esecutiva prevede invece che il cavo a fibre ottiche è fissato in modo scorrevole relativamente ad un elemento di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o di un solo cavo o dei cavi del fascio fra loro e/o ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio, essendo ciascun elemento di fissaggio provvisto di un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche il quale cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche.
In questo caso, il cavo a fibre ottiche è fissato al cavo od al fascio di cavi anche con i detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi.
Una costruzione più specifica della detta seconda forma esecutiva sopra descritta prevede che il cavo a fibre ottiche è fissato al cavo od al fascio di cavi mediante elementi di fissaggio separati e disposti non coincidenti con i detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi.
In questo caso, una costruzione più specifica prevede che il cavo a fibre ottiche sia fissato al cavo od al fascio di cavi mediante un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche solidale ai detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi; il detto cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche, mentre il ramo del cavo a fibre ottiche entrante ed il ramo del cavo a fibre ottiche uscente dal detto anello o elemento tubolare sul lato opposto al detto ricciolo od alla detta ansa sono a loro volta fissati separatamente dagli altri cavi mediante elementi di fissaggio alla parete del canale o del condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio di cavi .
Secondo una configurazione preferita il ramo entrante del cavo a fibre ottiche nel detto anello od elemento tubolare è fissato ad una parete del canale o condotto sul lato di entrata del detto anello o del detto elemento tubolare e ad una certa distanza dal lato di entrata del detto anello od elemento tubolare mentre il ramo in uscita del cavo a fibre ottiche dal detto anello o elemento tubolare a valle dell'ansa o del ricciolo e fissato ad una parete del condotto o del canale sul lato di uscita del ricciolo dal detto anello od elemento tubolare e ad una certa distanza del detto anello od elemento tubolare, in modo tale per cui il detto anello od elemento tubolare con il ricciolo di cavo a fibre ottiche è disposto in posizione intermedia fra i detti due punti di fissaggio dei rami del cavo a fibre ottiche ad una parete del condotto o del canale.
E' da notare come sia possibile anche prevedere una combinazione della prima e della seconda forma esecutiva, nel senso che i mezzi di queste due forme esecutive possono essere previsti alternati fra loro lungo la lunghezza del cavo secondo un ordine prestabilito .
Grazie a quanto sopra, anche dopo aver tranciato uno dei cavi o tutti i cavi di un fascio, senza tranciare il cavo a fibre ottiche, lo sfilamento dei cavi dal condotto o canale di alloggiamento comporta una azione di deformazione del cavo a fibre ottiche e quindi la variazione delle caratteristiche del segnale luminoso in uscita dal cavo a fibre ottiche. Questa variazione può essere rilevata e dare corso all'attivazione dei mezzi di segnalazione.
Inoltre gli elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi, cioè nelle varie forme esecutive le staffe fissate al fondo del condotto di alloggiamento dei cavi o le fascette di serraggio di più cavi di un fascio fra loro ed al detto elemento di alloggiamento, specie se numerose, bloccano i cavi a un elemento non amovibile (generalmente un manufatto in cemento) e quindi già di per se rallentano 1'operazione del furto. Per i ladri questa difficoltà unita a una segnalazione di allarme a sua volta collegata a una sirena o a una luce può essere un notevole elemento di disturbo prima e di dissuasione poi durante il furto stesso.
La presenza dell'elemento anulare o tubolare con il passaggio del cavo a fibre ottiche in modo da formare un asola, un ricciolo, o simili, determina una maggiore variazione del raggio di curvatura per ciascuna azione di trazione sul cavo a fibre ottiche e quindi una maggiore sensibilità di rilevamento delle azioni di manipolazione del o dei cavi.
Quando il cavo od il fascio di cavi è alloggiato in un condotto tubolare od un canale di alloggiamento provvisto di almeno una apertura di ispezione, la quale apertura od il quale canale è apribile e chiudibile mediante un coperchio amovibile di ispezione, il trovato prevede ulteriormente che il cavo a fibre ottiche possa essere fissato almeno in un punto anche a detto coperchio di ispezione.
In questo caso può trattarsi dello stesso cavo a fibre ottiche associato al od ai cavi o di un separato cavo a fibre ottiche la cui funzione è limitata al rilevamento delle azioni di spostamento dei coperchi nella posizione di apertura.
Secondo una forma esecutiva il cavo a fibre ottiche è fissato al detto coperchio mediante un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche che è fissabile al detto coperchio o di pezzo con detto coperchio, venendo detto cavo a fibre ottiche fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche.
Anche in questo caso, secondo una variante esecutiva preferita, il cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche, mentre il ramo del cavo a fibre ottiche entrante ed il ramo del cavo a fibre ottiche uscente dal detto anello o elemento tubolare sul lato opposto al detto ricciolo od alla detta ansa sono a loro volta fissati separatamente dagli altri cavi mediante elementi di fissaggio alla parete del canale o del condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio di cavi, eventualmente in modo tale per cui il ramo entrante del cavo a fibre ottiche nel detto anello od elemento tribolare è fissato ad una parete del canale o condotto sul lato di entrata del detto anello o del detto elemento tubolare e ad una certa distanza dal lato di entrata del detto anello od elemento tubolare mentre il ramo in uscita del cavo a fibre ottiche dal detto anello o elemento tubolare a valle dell'ansa o del ricciolo e fissato ad una parete del condotto o del canale sul lato di uscita del ricciolo dal detto anello od elemento tubolare e ad una certa distanza del detto anello od elemento tubolare, in modo tale per cui il detto anello od elemento tubolare con il ricciolo di cavo a fibre ottiche è disposto in posizione intermedia fra i detti.
Una ulteriore variante esecutiva del trovato prevede che quando il cavo od il fascio di cavi è alloggiato in un condotto tubolare od un canale di alloggiamento provvisto di almeno una apertura di ispezione, la quale apertura od il quale canale è apribile e chiudibile mediante un coperchio amovibile di ispezione, essendo previsto un elemento de formatore del cavo a fibre ottiche che è comandato dalla posizione del coperchio in modo tale per cui in posizione del coperchio di chiusura dell'apertura il cavo a fibre ottiche non è deformato, mentre in posizione di apertura del coperchio, il detto elemento de formatore agisce sul cavo a fibre ottiche deformandolo .
Sono possibili diverse forme costruttive dell'elemento de formatore. Una forma esecutiva preferita dell'elemento deformatore comprende un cursore con almeno una superficie convessa o rastremata di deformazione, la quale superficie di deformazione è rivolta con la sua estremità rastremata o convessa verso il cavo a fibre ottiche e verso il coperchio quando lo stesso è in posizione di chiusura, essendo il detto cursore assoggettato stabilmente da un elemento elastico in direzione di scorrimento verso il coperchio ed il cavo a fibre ottiche, mentre il cursore è previsto scorrevole fra due riscontri stazionari previsti sul lato del cavo a fibre ottiche opposto al terminale di deformazione e presenta una estensione di contatto contro il lato del coperchio rivolto verso detto cursore essendo la posizione del cursore e la corsa dello stesso definita in misura tale per cui in condizione chiusa del coperchio il cursore è trattenuto contro l'azione di spinta dell'elemento elastico nella posizione di non deformazione del cavo a fibre ottiche ed in condizione di almeno parziale sollevamento del coperchio l'elemento elastico spinge il cursore in condizione di deformazione del cavo a fibre ottiche fra i due riscontri stazionari e il terminale di deformazione sul lato del cavo a fibre ottiche diametralmente opposto a detti riscontri stazionari.
In particolare il coperchio descritto nelle forme esecutive più sopra può essere il coperchio di chiusura di un pozzetto o di un elemento a canale di un condotto o canale di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi.
Una forma esecutiva dell'elemento de formatore utilizzabile con alcune modifiche strutturali è descritto nel documento EP0332900B1.
Questa ulteriore caratteristica consente di dare una segnalazione di un accesso non autorizzato al condotto od al canale di alloggiamento dei cavi ancora prima che venga attuata qualsiasi forma di manipolazione od altro tipo di azione sui cavi e quindi ha l'ulteriore vantaggio di prevenire azioni di tranciatura e quindi danneggiamenti della linea.
E' da notare come il dispositivo antifurto richieda mezzi relativamente semplici e di costo limitato e come questo possa facilmente essere messo in opera in impianti o linee già esistenti.
Il trovato prevede ulteriori forme esecutive che possono essere previste alternativamente od in combinazione con le precedenti.
Una prima di queste forme esecutive alternative prevede che il cavo a fibre ottiche è realizzato di aspetto identico ad un cavo della linea da proteggere. In questo caso quando il fascio di cavi viene tranciato, viene tranciata anche la fibra ottica e quindi viene modificato il segnale luminoso in uscita dalla stessa.
Una forma attuativa della forma esecutiva qui sopra descritta prevede che almeno uno dei cavi presenta almeno un anima ed almeno un rivestimento della detta anima, essendo il detto rivestimento allo stesso tempo il rivestimento dell'anima di fibre del cavo a fibre ottiche.
Secondo una variante l'anima del cavo a fibre ottiche può essere inglobata in modo da essere completamente rivestita lungo la sua superficie esterna di mantello nello spessore del materiale del rivestimento tubolare del' anima del cavo e la detta anima di fibre ottiche è sostanzialmente parallela al cavo .
Il trovato ha quindi per oggetto un cavo, in particolare un cavo elettrico comprendente almeno un anima di materiale conduttivo ed un rivestimento tubolare isolante di detta anima caratterizzato dal fatto che nel detto cavo è integrata l'anima di fibre ottiche di un cavo a fibre ottiche, costituendo il detto rivestimento tubolare il rivestimento tubolare anche della detta anima a fibre ottiche di un cavo a fibre ottiche od essendo detta anima a fibre ottiche incorporata nello spessore del detto rivestimento tubolare .
Il trovato ha per oggetto anche un canale o tubo o sezione di canale o di tubo per la formazione di cavidotti , in cui detto elemento canale o detto tubo presenta integrati mezzi di fissaggio di una staffa di serraggio di uno o più cavi la quale staffa di serraggio presenta a sua volta un anello od un elemento tubolare di passaggio per un cavo a fibre ottiche ed eventualmente uno o più mezzi di fissaggio indipendente ad una delle pareti del canale o del tubo di un cavo a fibre ottiche i quali elementi di fissaggio sono previsti a coppie di elementi di fissaggio fra loro distanziati, mentre la staffa di serraggio ed i relativi mezzi di fissaggio sono previsti in posizione intermedia fra i detti due elementi di fissaggio.
Una forma esecutiva di detto canale o di detto tubo oppure di detta sezione di canale o di tubo prevede che detto canale o detto tubo oppure detta sezione di canale o di tubo comprendano almeno un coperchio amovibile di chiusura di una apertura di accesso del detto canale o detto tubo, essendo detto coperchio di chiusura provvisto di mezzi di fissaggio allo stesso di un cavo a fibre ottiche.
Una forma esecutiva preferita prevede che almeno un coperchio amovibile di chiusura di una apertura di accesso del detto canale o detto tubo, essendo detto canale o tubo provvisto nella zona di detto coperchio di chiusura provvisto di mezzi deformatori del detto cavo a fibre ottiche che è comandato nella condizione di deformazione del detto cavo a fibre ottiche dalla posizione del coperchio e venendo detta condizione di deformazione del cavo a fibre ottiche attivata dallo spostamento almeno parziale del detto coperchio nella posizione di sollevamento o di apertura.
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione da esse derivanti risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui :
La fig. 1 illustra una vista in prospettiva di una prima forma esecutiva del dispositivo antifurto secondo il presente trovato.
La fig. 2 illustra un particolare ingrandito della forma esecutiva secondo la figura 1.
La fig. 3 illustra un particolare ingrandito analogo alla figura 2, ma di una variante esecutiva del dispositivo secondo il presente trovato.
Le figg. 4 e 5 illustrano due viste in prospettiva di una prima forma esecutiva di un perfezionamento del dispositivo secondo il presente trovato destinato a rilevare e segnalare l'apertura non autorizzata di pozzetti di accesso ai cavi di un cavidotto .
Le figg. 6 e 7 illustrano due viste di una seconda forma esecutiva del perfezionamento relativo al rilevamento ed alla segnalazione dell'apertura non autorizzata di pozzetti di accesso ai cavi di un cavidotto .
Le figure 8 a 10, illustrano le sezioni trasversali di tre varianti esecutive di un dispositivo antifurto secondo il presente trovato, in cui il cavo a fibre ottiche è integrato con il cavo da proteggere od è fissato per la sua intera estensione al cavo da proteggere formano un unico cavo composito.
Le figure 11 a 14 illustrano una variante del cavo a fibre ottiche ed un esempio non limitativo di utilizzo di questa variante di cavo a fibre ottiche in combinazione con un organo deformatore del tipo secondo le figure 6 e 7.
Le figure illustrano solo alcuni degli esempi di attuazione possibili che verranno descritti sempre con riferimento a queste figure evidenziando le differenze con le forme attuative in esse illustrate.
Con riferimento alla figura 1, in essa è illustrato un primo esempio di un cavidotto indicato globalmente con 1. Il cavidotto 1 è formato da una pluralità di segmenti di canale 101 destinati ad esse posizionati in fila fra loro. Ciascun segmento di canale 101 presenta un segmento di coperchio 201 che è sostanzialmente della stessa lunghezza del detto segmento di canale 101. con i coperchi 210 in posizione applicata ai segmenti di canale 101, il cavidotto forma un vano longitudinale di alloggiamento dei cavi che è chiuso su tutti i lati essendo apribile in corrispondenza del lato formato dai coperchi 201.
I cavi, che nell'esempio illustrato sono in numero di quattro cavi indicati con 2, possono essere ad esempio cavi elettrici, ma possono essere di qualsivoglia tipo e con qualsivoglia funzione.
In alternativa, il trovato può applicarsi a qualsiasi tipo di elemento allungato da proteggere contro il furto come ad esempio tubi od altro.
I cavi 2 sono stesi nel vano del canale di alloggiamento 1 e il presente trovato ha lo scopo di proteggere questi cavi 2 dal furto.
Attualmente le tecniche di furto prevedono l'apertura del canale 1 di alloggiamento in punti fra loro distanziati per una misura prestabilita e la tranciatura di uno, più o tutti i cavi 2 nei detti due punti in modo da separare un segmento di ciascun cavo dalle restanti parti di cavo. Una volta separato il segmento di cavo o di cavi, questo o questi vengono sfilati dal canale di alloggiamento 1 attraverso una delle due aperture generate con l'asportazione del coperchio 201 e quindi trasportati via, eventualmente previo avvolgimento su una bobina od in una matassa.
I cavi possono essere fra loro uniti o raccolti mediante una successione di fascette od altri mezzi di serraggio circonferenziale che sono previsti a distanze prestabilite fra loro lungo l'estensione longitudinale del cavo o del fascio di cavi 2.
Una prima forma esecutiva illustrata prevede che i cavi 2 del fascio di cavi siano fissati fra loro e ad una parete del canale di alloggiamento (in questo caso la parete di fondo) mediante una staffa 3. La staffa 3 serra i cavi 2 alla parete del canale di alloggiamento 1 ed eventualmente anche fra loro.
Per sfilare quindi un cavo 2 o più cavi 2 o tutti i cavi 2 dal canale di alloggiamento 1 è necessario allentare le staffe 3.
Nel canale 1 è ulteriormente alloggiato un sensore che è costituito da un cavo 4 a fibre ottiche. Ciascuna staffa 3 di serraggio/fissaggio dei cavi 2 alla parete del canale 1 di alloggiamento e/o fra loro è ulteriormente provvista di un elemento anulare che delimita una apertura di passaggio per il cavo a fibre ottiche.
L'elemento anulare che può essere un occhiello, una apertura in una parete o come nell'esempio illustrato un elemento tubolare 5 di prestabilita lunghezza è fissato in modo solidale od è di pezzo con ciascuna staffa 3 di serraggio/fissaggio, mentre con riferimento all'estensione longitudinale del o dei cavi 2 per ciascun elemento anulare, ovvero per ciascun elemento tubolare 5 è prevista una coppia di elementi € di fissaggio stazionario del cavo a fibre ottiche 4 ad una parete del canale 3 di alloggiamento .
Gli elementi 6 di fissaggio stazionario del cavo a fibre ottiche 4 ad una parete del canale sono disposti ciascuno su uno dei due lati opposti dell'elemento tubolare 5 e quindi della staffa 3 di serraggio/fissaggio con riferimento alla direzione longitudinale del cavo o dei cavi 2.
Il cavo a fibre ottiche viene fatto passare da un primo elemento di fissaggio stazionario 6 dello stesso ad una parete del canale 1 di alloggiamento in entrata all'elemento tubolare 5 con un remo entrante 104. detto ramo viene fatto fuoriuscire dall'elemento tubolare 5 sul lato opposto a quello di entrata e quindi il cavo a fibre ottiche viene fatto passare indietro attraverso il detto elemento tubolare 5 con un ramo di uscita 204 che attraversa completamente l'elemento tubolare 5 formando un ansa, un occhiello od un ricciolo 304. Il ramo di uscita è quindi fissato ad una parete del canale 1 di alloggiamento con un secondo elemento di fissaggio stazionario.
La figura 2 illustra con maggiore dettaglio questa situazione.
Quando viene liberata la staffa 3 di serraggio/fissaggio dei cavi alla parete di del canale 1 di alloggiamento lo spostamento della staffa determina una trazione od una spinta su almeno uno dei due rami 104 e 204 del cavo 4 a fibra ottica e quindi una trazione od una spinta sul ricciolo 304 che varia in modo sensibile il raggio di curvatura a causa della costrizione determinata dall'elemento tubolare 5 . Tale variazione di curvatura causa una variazione dei parametri di trasmissione del segnale luminoso da parte del cavo a fibre ottiche e quindi una variazione dei parametri caratteristici del segnale luminoso in uscita dal cavo a fibre ottiche che viene rilevata, misurata e confrontata con valori di soglia. Ά seconda dell'esito di questo confronto viene quindi generato un segnale di comando di mezzi di segnalazione di allarme che possono essere dei più svariati tipi e che possono venire attivati sia alternativamente che in parallelo fra loro.
La variazione del raggio di curvatura si determina anche in caso il cavo a fibre ottiche 4 venisse liberato in corrispondenza di almeno uno dei due punti di fissaggio stazionario 6 ad una delle pareti del canale 2 di alloggiamento.
Una variante esecutiva, non illustrata prevede che il cavo a fibre ottiche sia fissato ad una parete del canale 1 di alloggiamento grazie alle medesime staffe di serraggio/fissaggio dei cavi 2 alla detta parete del canale 1 di alloggiamento e/o fra loro.
Il funzionamento è sostanzialmente analogo a quanto descritto in precedenza. In questo caso il ramo entrante 104 è fissato ai cavi e/o alla parete del canale 1 di alloggiamento grazie ad una staffa 3 di serraggio/fissaggio precedente ed il ramo uscente grazie a quello successivo. Si verifica quindi una alternanza di staffe 3 di serraggio/fissaggio prevista di un elemento tubolare 5 e staffe prive di detto elemento tubolare 5 lungo la lunghezza del o dei cavi 2.
Le fascette di serraggio circonferenziale dei cavi possono essere realizzate quali fascette stringi tubo o reggette di materia plastica 20 che presentano realizzati di pezzo sotto forma di appendice su un lato dell'elemento a nastro della fascetta o reggetta una parete con un foro od un asola passante oppure una boccola tubolare od un elemento anulare . Il vantaggio è che utilizzando queste fascette o reggette la posa in opera è estremamente semplice e veloce. E le staffe od i mezzi di fissaggio 3 sono molto economiche. Dette fascette o reggette possono anche presentare estensioni 220 che formano asole, fori o simili di fissaggio ad una parete del canale di alloggiamento. Una forma esecutiva è illustrata nelle figure 11 e 12.
L'elemento tubolare 5 o l'anello 5' o la parete asolata 5' ' possono essere montati su una sorta di passante 320 attraverso cui scorre la parte nastriforme della fascetta o reggetta. In questo caso, per la staffa 3 di fissaggio può essere utilizzata una fascetta o reggetta del tipo reperibile in commercio su cui viene montato 1'elementi tubolare 5, l'anello 5' e/o la parete asolata 5'' che sono illustrate separatamente nelle figure 13 a 15. Lo zoccolo di fissaggio 220 della fascetta o reggetta 20 ad una parete del canale 1 di alloggiamento dei cavi 2 può essere realizzato anch'esso in modo analogo a quanto sopra descritto per i detti elemento tubolare o anello o parete asolata ad esenqaio come illustrato nella figura 16.
La variante della figura 3 prevede che i cavi 2 siano fissati a distanze prestabilite fra loro mediante fascette circonferenziali di serraggio 3' che possono essere del tipo qualsivoglia. In questo esempio il cavo a fibre ottiche 4 passa insieme ai cavi 2 da monitorare nelle fascette di serraggio 3', mentre a prestabilite distanze fra loro lungo l'estensione dei cavi 2 il detto cavo è deviato in una zona intermedia fra due fascette di serraggio 3' verso un elemento di fissaggio 7 del detto cavo a fibre ottiche 4 ad una parete del canale 1 di alloggiamento che è del tipo da fissare il detto cavo a fibre ottiche in modo da consentirne uno scorrimento relativamente al punto di fissaggio ovvero all'elemento di fissaggio 7. In particolare il detto elemento di fissaggio prevede un anello, una parete asolata o forata od un elemento tubolare 5 montati su uno zoccolo di fissaggio 107 alla parete del canale 1 di alloggiamento. Il cavo a fibre ottiche è fatto passare analogamente a quanto descritto in precedenza con riferimento all'esempio esecutivo delle figure 1 e 2 all'interno di detto anello, di detta parete asolata o forata o di detto elemento tubolare 5 in modo da formare un ricciolo, un asola od una gassetta sul lato opposto a quello di entrata nel detto anello, foro od elemento tubolare.
I cavi 2 insieme al cavo a fibre ottiche 4 possono essere eventualmente anche fissati oltre che fra loro anche ad una parete del canale 1 di alloggiamento. Ciò può essere previsto sia in corrispondenza di tutte o di alcune fascette di serraggio 3' sia in punti intermedi fra due fascette di serraggio 3 dei cavi 2 e del cavo a fibre ottiche fra loro. In questo caso tale fissaggio può essere previsto in posizione intermedia fra ognuna di due successive fascette oppure non in tutte le dette zone intermedie .
All'atto della tranciatura e dell'azione di sfilamento delle lunghezze di cavo tranciate dal condotto di alloggiamento , le forme esecutive sopra descritte determinano grazie agli elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi, (cioè nelle varie forme esecutive le staffe fissate al fondo del condotto di alloggiamento dei cavi o le fascette di serraggio di più cavi di un fascio fra loro ed al detto elemento di alloggiamento) , specie se numerose, un bloccaggio dei cavi a un elemento non amovibile (generalmente un manufatto in cemento che costituisce un elemento di condotto di alloggiamento) e quindi già di per se rallentano l'operazione del furto. Per i ladri questa difficoltà unita a una segnalazione di allarme a sua volta collegata a una sirena o a una luce può essere un notevole elemento di disturbo prima e di dissuasione poi durante il furto stesso.
Le figure 4 e 5 illustrano l'applicazione del dispositivo secondo la presente invenzione in un cavidotto formato da un condotto tubolare 1 per i cavi 2 che presenta a distanze prestabilite fra loro lungo l'estensione del condotto tubolare 1 dei pozzetti 10.per la messa in opera dei cavi 2 e per l'ispezione. I pozzetti possono presentare una costruzione qualsivoglia e tipicamente sono costituiti da un corpo scatolare 110 con una apertura di accesso su un lato. Un coperchio 210 asportabile chiude la detta apertura di accesso.
In questo caso le azioni di tranciatura e sfilamento delle sezioni di cavo devono avvenire in corrispondenza dei pozzetti. Pertanto il dispositivo secondo la presente invenzione prevede che il cavo a fibre ottiche 4 che viene steso lungo i cavi 2 nel condotto tubolare 4 presenti funzioni di rilevamento e segnalazione dell'apertura non autorizzata dei pozzetti, ovvero dell'asportazione del coperchio 210 per l'accesso ai cavi 2.
Il dispositivo comprende analogamente a quanto previsto nella prima forma esecutiva dei mezzi di fissaggio stazionario in almeno un punto di una parete del pozzetto 110 del ramo 104 di cavo a fibre ottiche entrante nel detto pozzetto 110 e dei mezzi di fissaggio stazionario in almeno un punto di una parete del pozzetto 110 del ramo 204 uscente del detto cavo a fibre ottiche dal detto pozzetto.
Preferibilmente la parete di fissaggio del ramo entrate 104 di cavo a fibre ottiche è quella in cui sbocca il condotto 1 da cui arriva il ramo entrate 104 e quella di fissaggio del ramo uscente è quella da cui si diparte il condotto 1 da cui il ramo uscente 204 di cavo a fibre ottiche 4 fuoriesce dal pozzetto .
I mezzi di fissaggio stazionario possono essere sostanzialmente identici ai mezzi descritti in precedenza ed indicati con 6. Il ramo entrante 104 viene fatto passare in mezzi di fissaggio scorrevole del cavo a fibre ottiche simili od identici a quelli indicati con 7 e descritti con riferimento all'esempio esecutivo della figura 3 che sono fissati al coperchio 210 del pozzetto. Il ramo entrante 104 e quello uscente 204 passano nell'elemento tubolare 5 o nell'anello 5' o nella parete forata 5'' formando un ricciolo, un anello un occhiello od una gassa 304 sul lato del detto elemento tubolare 5 o del detto anello o della detta parete asolata o forata opposto a quello rispettivamente di entrata del ramo entrante 104 e di uscita del ramo uscente 204.
La lunghezza complessiva del ramo entrate ed uscente fra i due punti di fissaggio stazionario 7 è tale, per cui il sollevamento del coperchio determina una trazione o spinta su almeno uno dei due rami 104, 204 che determinano la variazione del raggio di curvatura del ricciolo o della gassa 304 e quindi cime già descritto in precedenza causando la variazione del segnale luminoso in uscita. Tale variazione viene misurata e quindi confrontata con valori di soglia prestabiliti ed il risultato della comparazione determina o meno l'attivazione dei mezzi di segnalazione.
Nelle figure 6 a 7 è illustrata una variante esecutiva dell'invenzione in cui il sollevamento e/o asportazione del coperchio vengono segnalati da mezzi deformatori attivi, cioè azionati da un proprio elemento che agisce nel senso della deformazione del cavo a fibre ottiche. Tale costruzione è descritta in dettaglio per altri scopi nel documento EP0332900B1 e prevede un organo deformatore 30 che coopera con due riscontri stazionari 31 del cavo a fibre ottiche. Detto organo deformatore 30 presenta una superficie convessa o rastremata di deformazione del cavo a fibre ottiche che è orientata in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse di detto cavo a fibre ottiche 4, mentre i due riscontri stazionari 31 sono destinati ad essere previsti sul lato del cavo 4 a fibre ottiche diametralmente opposto a quello della superficie 130 convessa o rastremata di deformazione ed esternamente alla estensione in larghezza della detta superficie rastremata o convessa cioè della estensione della detta superficie parallelamente all'asse del cavo 4 e su lati opposti della stessa. Il detto organo deformatore è sotto forma di cursore che è scorrevole fra i due riscontri stazionari 31 in direzione perpendicolare al cavo a fibre ottiche 4 fra una posizione in cui la superficie convessa o rastremata 130 non interferisce con detto cavo a fibre ottiche 4 in una posizione attiva di deformazione in cui la detta superficie convessa o rastremata è spinta contro il cavo a fibre ottiche che essendo trattenuto dai due riscontri 31 viene deformato corrispondentemente alla forma convessa o rastremata della superficie 130 per il tratto di detto cavo fra i detti due riscontri stazionari 31, causando cosi la variazione del segnale luminoso trasmesso dalla fibra ottica rispetto alla condizione non deformata del cavo a fibre ottiche.
Un elemento elastico 32 spinge stabilmente l'organo deformati ore 30 nella condizione attiva di deformazione, mentre un prolungamento assiale 230 dell'organo deformatore 30 consente di esercitare un'azione di spinta dell'organo deformatore nella posizione di non interferenza con il cavo a fibre ottiche 4, contro l'azione dell'elemento elastico 32.
Tale organo deformatore è posizionato all'interno del pozzetto 110 in una posizione tale per cui in condizione di chiusura del coperchio 210, detto coperchio agisce sul prolungamento assiale trattenendo detto organo deformatore nella condizione di non interferenza con il cavo a fibre ottiche 4, cosi come illustrato nella figura 7 , mentre sollevando il coperchio in una certa misura od asportandolo completamente , l'elemento elastico 32 sposta l'organo deformatore 30 nella condizione di interferenza e deformazione del cavo a fibre ottiche generando la condizione di segnalazione d'allarme (figura 6).
Nonostante nella figura 7 siano illustrati i mezzi di fissaggio 6 dei rami entranti ed uscenti 104, 204 del cavo a fibre ottiche 4 nel detto pozzetto tali mezzi di fissaggio 6 possono anche essere omessi senza modificare sostanzialmente la funzionalità dei mezzi deformatori 30.
Per quanto riguarda le forme esecutive delle figure 4 a 7 relative ai mezzi di segnalamento di spostamento del coperchio 210 dei pozzetti 110, detti mezzi di rilevamento e segnalazione possono essere applicati anche eventualmente ad uno o più dei coperchi 210 dei segmenti di canale 110 della forma esecutiva secondo le figure 1 a 3.
Con riferimento alle figure 8 a 10 , queste illustrano una variante esecutiva che può essere applicata sia alternativamente che in combinazione con una o più delle precedenti forme esecutiva.
La figura 8 illustra un generico cavo, come un cavo elettrico con un anima 40 in rame, monopolare, multipolare o di qualsivoglia tipo ed un rivestimento di materiale isolante esterno 41. I filamenti dell'anima di fibre ottiche del cavo a fibre ottiche od il cavo stesso a fibre ottiche sono integrati in questo caso in modo stazionario nel cavo principale e sono annegati nello spessore, eventualmente maggiorato dello strato di rivestimento isolante 41. tale cavo può essere fabbricato utilizzando le usuali modalità di fabbricazione di cavi multipolari in cui una delle anime è costituita dal cavo a fibre ottiche o dall' anima di fibre ottiche del cavo a fibre ottiche .
La forma esecutiva della figura 10 è una variante che prevede più di un cavo a fibre ottiche, per la precisione quattro cavi a fibre ottiche o quattro anime di fibra ottica 42 distribuite lungo la circonferenza dell'anima del cavo principale e inglobate nello spessore del rivestimento isolante 41.
La variante della figura 9 prevede rivestimenti separati per il cavo principale e per il cavo a fibre ottiche che sono però uniti lungo una fascia tangenziale longitudinale. Ciò può essere ottenuto mediante saldatura dei due cavi fra loro in un passo di lavorazione successivo a quello di fabbricazione dei cavi o mediante un procedimento di rivestimento comune delle due anime con materiale isolante.
La figura 11 illustra una variante di cavo del tipo anti-roditore . Questo cavo presenta un'anima 42 di fibra ottica che è provvista di un rivestimento tubolare in maglia metallica in particolare di acciaio 43 con la funzione di protezione contro il danneggiamento da parte di roditori.
Esternamente il rivestimento tubolare 43 in maglia di fili di acciaio è ricoperto da una guaina in materia plastica in particolare PVC 44.
Una forma esecutiva preferita non limitativa e che è quella illustrata nella figura 11 prevede l'anima di fibra ottica 42 esternamente ricoperta da un primo rivestimento 45, in particolare in Kevlar e che a sua volta è rivestito esternamente da un secondo rivestimento in materia plastica, in particolare in PVC 46. Il rivestimento tubolare 43 in maglia di fili di acciaio è previsto sopra a detto secondo rivestimento 46 in materia plastica ed è a sua volta rivestito verso l'esterno da una copertura tubolare di materia plastica, in particiloare di PVC indicata con 44.
Un cavo di questo genere risulta sicuro contro danneggiamenti provocati da roditori, ma presenta 1'inconvenienet di essere difficilmente deformabile nel senso di generare in caso di trazioni o spinte sullo stesso, delle variazioni significative del segnale luminoso, tali da poter essere rilevate con sicurezza ed utilizzate come attivatori della segnalazione di allarme.
Il cavo comprendente l'anima di fibra ottica 42, ed i due rivestimenti 45 e 46 presenta un diametro di circa alcuni millimetri ed in particolare di circa 3 mm ed in questa condizione è adatto alla generazione di variazioni di trasmissione del segnale luminoso tali da poter essere utilizzate per attivare le segnalazioni di allarme grazie ad una deformazione del cavo stesso inteso come la combinazione degli strati 42, 45 e 46.
Per una efficace applicazione, quindi, il cavo con la protezione antiroditori e comprendente tutti gli strati dall'anima 42 alla copertura esterna 44 può presentare tratti di prestabilita lunghezza lungo i quali è asportato lo strato di copertura esterno 44 e il rivestimento tubolare in maglia di fili d'acciaio 43, lasciando esposta per la detta lunghezza prestabilita la parte del cavo composta dall'anima di fibra ottica 42, dal primo rivestimento 45 e dal secondo rivestimento 46 della detta anima 42 che come sopra indicato presenta un diametro tale da poter essere utilizzato per il rilevamento delle azioni di effrazione.
A seconda dell'impiego in combinazione con gli organi deformatori delle figure 6 a 7 o degli elementi di fissaggio provvisti di un anello, una parete asolata o forata od un elemento tubolare 5 descritti nelle figure dei uno o più qualsivoglia degli esempi precedenti, la prestabilita lunghezza di cavo con protezione antiroditore lungo la quale è stat asportata la copertura esterna 44 ed il rivestimento tubolare in maglia di filo d'acciaio 43 varia da una lunghezza di circa 3 cm ad una lunghezza di circa 20 cm anche a seconda del fatto se è previsto un ricciolo, una gassa od un ansa. L'operazione di eliminazione della copertura esterna 44 e del rivestimento tubolare in maglia di filo d'acciaio 43 è semplice e può venire eseguita sia meccanicamente all'atto della produzione del cavo sia manualmente utilizzando forbici e spellatili tradizionalmente utilizzati ad esenqpio dagli elettricisti o dagli specialisti del settore.
La figura 12 illustra un cavo a fibre opttiche secondo la figura 11 a cui è stata asportata per la prestabilita lunghezza di cavo la copertura esterna 44 ed il rivestimento tubolare in fili di acciaio 43.
Le figure 13 e 14 illustrano l'utilizzo del cavo secondo le precedenti figure 11 e 12 in combinazione con un organo deformatore secondo le figure 6 e 7. Nelle figure 13 e 14 gli elementi già descritti con riferimento alle figure 6 e 7 ed aventi la medesima funzione presentano gli stessi numeri di riferimento come nelle figure 6 e 7.
Nella figura 14 è illustrata una variante esecutiva che, benché illustrata con riferimento al cavo provvisto di rivestimento o protezione antiroditore, è applicabile anche ad un cavo a fibre ottiche normale come quello descritto nelle precedenti figure 6 e 7 e/o 8 a 10. In questa figura il tratto di cavo a fibre ottiche sprovvisto della copertura esterna 44 e del rivestimento tubolare di maglia in filo di acciaio 43 è fatta passare nel dispositivo deformatore in modo da formare un ansa, una gassa, un ricciolo 304 o simili, il cui tratto arcuato opposto ai rami rispettivamente entrante 104 ed uscente 204 i quali rami si incrociano fra loro è interposto fra l'organo deformatore 130 ed il od i riscontri 31.

Claims (32)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo antifurto per cavi o simili, in particolare cavi stesi in cavidotti o simili, comprendente almeno un cavo a fibre ottiche che viene disposto lungo almeno un cavo o od un fascio di cavi, ed il quale cavo a fibre ottiche è fissato al detto cavo e/o al detto fascio di cavi in almeno un punto od in una pluralità di una successione di più punti distribuiti a prestabilite distanze fra loro lungo l'estensione del detto cavo o del detto fascio oppure detto cavo a fibre ottiche è fissato al detto cavo od al detto fascio di cavi in modo continuo, per l'intera estensione del detto cavo o del detto fascio di cavi, mentre detto cavo a fibre ottiche presenta due opposte estremità terminali di cui una estremità di ingresso di un prestabilito segnale luminoso ed una estremità di uscita del detto segnale luminoso trasmesso dal detto cavo a fibre ottiche, essendo prevista una unità di generazione del detto prestabilito segnale luminoso che trasmette il detto segnale all'estremità di ingresso del detto cavo a fibre ottiche ed una unità di ricezione del detto segnale luminoso trasmesso dal cavo a fibre ottiche e che riceve il detto segnale luminoso dall'estremità di uscita del detto cavo a fibre ottiche, essendo prevista una unità di elaborazione/comparazione del segnale luminoso rilevato dall'unità di ricezione, la quale unità di elaborazione/comparazione determina le variazioni di alcuni parametri caratteristici del detto segnale luminoso effettivamente ricevuto con i valori nominali di riferimento dei detti parametri caratteristici del segnale luminoso che sono memorizzati o memorizzatili nella detta unità di elaborazione/comparazione e la quale detta unità di elaborazione/comparazione attiva mezzi segnalatori di allarme quando i valori effettivi dei detti parametri caratteristici del segnale luminoso ricevuto si discostano oltre ad una prestabilita tolleranza dai valori di riferimento nominali dei detti parametri caratteristici .
  2. 2 . Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in ciascun punto il cavo a fibre ottiche è fissato in modo stazionario al cavo od al fascio di cavi mediante un elemento anulare di serraggio circonferenziale dei detti cavi fra loro.
  3. 3 . Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il cavo a fibre ottiche è fissato in modo scorrevole relativamente ad un elemento di fissaggio dei cavi del fascio fra loro oppure di un solo cavo o dei cavi del fascio fra loro ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio, essendo ciascun elemento di fissaggio provvisto di un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche il quale cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche.
  4. 4 . Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il cavo a fibre ottiche è fissato in modo scorrevole alla parete di un canale o condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio di cavi, essendo ciascun elemento di fissaggio del cavo a fibre ottiche a detta parete costituito o provvisto di un elemento anulare o 'tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche il quale cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche.
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il cavo a fibre ottiche è fissato al cavo od al fascio di cavi anche con i detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi.
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il cavo a fibre ottiche è fissato al cavo od al fascio di cavi mediante elementi di fissaggio separati e disposti non coincidenti con i detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi.
  7. 7 . Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il cavo a fibre ottiche è fissato al cavo od al fascio di cavi mediante un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche solidale ai detti elementi di fissaggio dei cavi del fascio fra loro o del cavo e del fascio di cavi fra loro e ad una parete di un canale o condotto di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi, il quale cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche, mentre il ramo del cavo a fibre ottiche entrante ed il ramo del cavo a fibre ottiche uscente dal detto anello o elemento tubolare sul lato opposto al detto ricciolo od alla detta ansa sono a loro volta fissati separatamente dagli altri cavi mediante elementi di fissaggio alla parete del canale o del condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio di cavi.
  8. 8 . Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il ramo entrante del cavo a fibre ottiche nel detto anello od elemento tribolare è fissato ad una parete del canale o condotto sul lato di entrata del detto anello o del detto elemento tubolare e ad una certa distanza dal lato di entrata del detto anello od elemento tubolare mentre il ramo in uscita del cavo a fibre ottiche dal detto anello o elemento tubolare a valle dell'ansa o del ricciolo e fissato ad una parete del condotto o del canale sul lato di uscita del ricciolo dal detto anello od elemento tubolare e ad una certa distanza del detto anello od elemento tubolare, in modo tale per cui il detto anello od elemento tubolare con il ricciolo di cavo a fibre ottiche è disposto in posizione intermedia fra i detti due punti di fissaggio dei rami del cavo a fibre ottiche ad una parete del condotto o del canale.
  9. 9 . Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui il cavo od il fascio di cavi è alloggiato in un condotto tubolare od un canale di alloggiamento provvisto di almeno una apertura di ispezione, la quale apertura od il quale canale è apribile e chiudibile mediante un coperchio amovibile di ispezione, essendo il cavo a fibre ottiche fissato almeno in un punto anche a detto coperchio di ispezione.
  10. 10 . Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui il cavo a fibre ottiche è fissato al detto coperchio mediante un elemento anulare o tubolare di passaggio del cavo a fibre ottiche che è fissabile al detto coperchio o di pezzo con detto coperchio, venendo detto cavo a fibre ottiche fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche.
  11. 11 . Dispositivo secondo la rivendicazione 9 o 10 , in cui il cavo a fibre ottiche viene fatto passare attraverso detto anello o detto elemento tubolare in modo da formare un ansa, un ricciolo od un occhiello sul lato del detto anello o detto elemento tubolare opposto a quello di entrata del cavo a fibre ottiche, mentre il ramo del cavo a fibre ottiche entrante ed il ramo del cavo a fibre ottiche uscente dal detto anello o elemento tubolare sul lato opposto al detto ricciolo od alla detta ansa sono a loro volta fissati separatamente dagli altri cavi mediante elementi di fissaggio alla parete del canale o del condotto di alloggiamento del detto cavo o del detto fascio di cavi, eventualmente in modo tale per cui il ramo entrante del cavo a fibre ottiche nel detto anello od elemento tubolare è fissato ad una parete del canale o condotto sul lato di entrata del detto anello o del detto elemento tubolare e ad una certa distanza dal lato di entrata del detto anello od elemento tubolare mentre il ramo in uscita del cavo a fibre ottiche dal detto anello o elemento tubolare a valle dell'ansa o del ricciolo e fissato ad una parete del condotto o del canale sul lato di uscita del ricciolo dal detto anello od elemento tubolare e ad una certa distanza del detto anello od elemento tubolare, in modo tale per cui il detto anello od elemento tubolare con il ricciolo di cavo a fibre ottiche è disposto in posizione intermedia fra i detti.
  12. 12 . Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1 a 8, in cui il cavo od il fascio di cavi è alloggiato in un condotto tubolare od un canale di alloggiamento provvisto di almeno una apertura di ispezione, la quale apertura od il quale canale è apribile e chiudibile mediante un coperchio amovibile di ispezione, essendo previsto un elemento de formatore del cavo a fibre ottiche che è comandato dalla posizione del coperchio in modo tale per cui in posizione del coperchio di chiusura dell'apertura il cavo a fibre ottiche non è deformato, mentre in posizione di apertura del coperchio, il detto elemento de formatore agisce sul cavo a fibre ottiche deformandolo .
  13. 13 . Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui l'elemento deformatore comprende un cursore con almeno una superficie convessa o rastremata di deformazione, la quale superficie di deformazione è rivolta con la sua estremità rastremata o convessa verso il cavo a fibre ottiche e verso il coperchio quando lo stesso è in posizione di chiusura, essendo il detto cursore assoggettato stabilmente da un elemento elastico in direzione di scorrimento verso il coperchio ed il cavo a fibre ottiche, mentre il cursore è previsto scorrevole fra due riscontri stazionari previsti sul lato del cavo a fibre ottiche opposto al terminale di deformazione e presenta una estensione di contatto contro il lato del coperchio rivolto verso detto cursore essendo la posizione del cursore e la corsa dello stesso definita in misura tale per cui in condizione chiusa del coperchio il cursore è trattenuto contro l'azione di spinta dell'elemento elastico nella posizione di non deformazione del cavo a fibre ottiche ed in condizione di almeno parziale sollevamento del coperchio l'elemento elastico spinge il cursore in condizione di deformazione del cavo a fibre ottiche fra i due riscontri stazionari e il terminale di deformazione sul lato del cavo a fibre ottiche diametralmente opposto a detti riscontri stazionari.
  14. 14 . Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 9 a 13, caratterizzato dal fatto che il detto coperchio è il coperchio di chiusura di un pozzetto o di un elemento a canale di un condotto o canale di alloggiamento del cavo o del fascio di cavi .
  15. 15 . Canale o tubo o sezione di canale o di tubo per la formazione di cavidotti, in cui detto elemento canale o detto tubo presenta integrati mezzi di fissaggio di una staffa di serraggio di uno o più cavi la quale staffa di serraggio presenta a sua volta un anello od un elemento tubolare di passaggio per un cavo a fibre ottiche ed eventualmente uno o più mezzi di fissaggio indipendente ad una delle pareti del canale o del tubo di un cavo a fibre ottiche i quali elementi di fissaggio sono previsti a coppie di elementi di fissaggio fra loro distanziati, mentre la staffa di serraggio ed i relativi mezzi di fissaggio sono previsti in posizione intermedia fra i detti due elementi di fissaggio.
  16. 16. Canale o t'ubo o sezione di canale o tubo che conprende almeno un coperchio amovibile di chiusura di una apertura di accesso del detto canale o detto tubo , essendo detto coperchio di chiusura provvisto di mezzi di fissaggio allo stesso di un cavo a fibre ottiche .
  17. 17 . Canale o tubo o sezione di canale o tubo che conprende almeno un coperchio amovibile di chiusura di una apertura di accesso del detto canale o detto tubo, essendo detto canale o tubo provvisto nella zona di detto coperchio di chiusura provvisto di mezzi deformatori del detto cavo a fibre ottiche che è comandato nella condizione di deformazione del detto cavo a fibre ottiche dalla posizione del coperchio e venendo detta condizione di deformazione del cavo a fibre ottiche attivata dallo spostamento almeno parziale del detto coperchio nella posizione di sollevamento o di apertura.
  18. 18 . Dispositivo antifurto per cavi secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui il cavo a fibre ottiche è realizzato di aspetto identico ad un cavo della linea da proteggere.
  19. 19. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui almeno uno dei cavi presenta almeno un anima ed almeno un rivestimento della detta anima, essendo il detto rivestimento allo stesso tempo il rivestimento dell'anima di fibre del cavo a fibre ottiche.
  20. 20. Dispositivo antifurto per cavi secondo la rivendicazione 19, in cui l'anima del cavo a fibre ottiche è inglobata in modo da essere completamente rivestita lungo la sua superficie esterna di mantello nello spessore del materiale del rivestimento tubolare del'anima del cavo e la detta anima di fibre ottiche è sostanzialmente parallela al cavo.
  21. 21. Dispositivo antifurto per cavi secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui il cavo a fibre ottiche conprende un rivestimento tubolare (43) in maglia di fili di acciaio antiroditore che è ricoperto etsernamente da una guaina in materia plastica in particolare PVC (44).
  22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 21 in cui il cavo a fibre ottiche comprende almeno un anima di fibra ottica (42) esternamente ricoperta da un primo rivestimento (45) , in particolare in Kevlar e che a sua volta è rivestito esternamente da un secondo rivestimento in materia plastica, in particolare in PVC (46) essendo il rivestimento tubolare (43) in maglia di fili di acciaio previsto sopra a detto secondo rivestimento (46) in materia plastica ed a sua volta rivestito verso l'esterno da una copertura tubolare di materia plastica, in particolare di PVC (44).
  23. 23 . Dispositivo secondo la rivendicazione 21 o 22 in cui la parte di cavo comprendente l'anima di fibra ottica (42) ed i due rivestimenti (45) e (46) presenta un diametro di circa alcuni millimetri ed in particolare di circa 3 mm.
  24. 24 . Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 21 a 23, in cui il cavo presenta a distanze fra loro prestabilite ed in corrispondenza degli elementi di fissaggio e /o dei mezzi deformatori tratti (47) di prestabilita lunghezza lungo i quali è asportato o mancante lo strato di copertura esterno (44) e il rivestimento tribolare in maglia di fili d'acciaio (43), lasciando esposta per la detta lunghezza prestabilita la parte del cavo composta dall'anima di fibra ottica (42), dal primo rivestimento (45) e dal secondo rivestimento (46) della detta anima (42).
  25. 25 . Dispositivo secondo la rivendicazione 24 in cui detti tratti (47) presentano una lunghezza di circa 3 cm ad una lunghezza di circa 20 cm.
  26. 26. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 12 a 25 in cui la parte di cavo a fibre ottiche è fatta passare nel dispositivo deformatore in modo da formare un ansa, una gassa, un ricciolo (304) o simili, il cui tratto arcuato opposto ai rami rispettivamente entrante (104) ed uscente (204) è interposto fra l'organo deformatore (130) ed il od i riscontri (31).
  27. 27. Cavo, in particolare cavo elettrico conprendente almeno un anima di materiale conduttivo ed un rivestimento tubolare isolante di detta anima caratterizzato dal fatto che nel detto cavo è integrata l'anima di fibre ottiche di un cavo a fibre ottiche, costituendo il detto rivestimento tubolare il rivestimento tubolare anche della detta anima a fibre ottiche di un cavo a fibre ottiche od essendo detta anima a fibre ottiche incorporata nello spessore del detto rivestimento tubolare.
  28. 28 . Cavo a fibre ottiche che conprende un rivestimento tubolare (43) in maglia di fili di acciaio antiroditore che a sua volta è ricoperto etsernamente da una guaina in materia plastica in particolare FVC (44).
  29. 29. Cavo a fibre ottiche secondo la rivendicazione 28 comprendente almeno un anima di fibra ottica (42) esternamente ricoperta da un primo rivestimento (45), in particolare in Kevlar e che a sua volta è rivestito esternamente da un secondo rivestimento in materia plastica, in particolare in FVC (46) essendo il rivestimento tubolare (43) in maglia di fili di acciaio previsto sopra a detto secondo rivestimento (46) in materia plastica ed a sua volta rivestito verso l'esterno da una copertura tubolare di materia plastica, in particiloare di PVC (44).
  30. 30 . Cavo a fibre ottiche secondo la rivendicazione 28 o 29 in cui la parte di cavo comprendente l'anima di fibra ottica (42) ed i due rivestimenti (45) e (46) presenta un diametro di circa alcuni millimetri ed in particolare di circa 3 mm.
  31. 31. Cavo a fibre ottiche secondo una o più delle rivendicazioni 28 a 30, in cui il cavo presenta a distanze fra loro prestabilite ed in corrispondenza degli elementi di fissaggio e /o dei mezzi deformatori tratti (47) di prestabilita lunghezza lungo i quali è asportato o mancante lo strato di copertura esterno (44) e il rivestimento tubolare in maglia di fili d'acciaio (43), lasciando esposta per la detta lunghezza prestabilita la parte del cavo composta dall'anima di fibra ottica (42), dal primo rivestimento (45) e dal secondo rivestimento (46) della detta anima (42).
  32. 32 . Dispositivo secondo la rivendicazione 31 in cui detti tratti (47) presentano una lunghezza di circa 3 cm ad una lunghezza di circa 20 cm.
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