ITGE20110029A1

ITGE20110029A1 - Macchina per la preparazione di caffè

Info

Publication number: ITGE20110029A1
Application number: IT000029A
Authority: IT
Inventors: Bruno Bardazzi; Alessandro Doria
Original assignee: Espressocap S P A
Priority date: 2011-03-15
Filing date: 2011-03-15
Publication date: 2012-09-16
Also published as: EP2685873A1; WO2012123003A1; EP2813163A1

Description

"Macchina per la preparazione di caffÃ ̈",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda le macchine per la preparazione di caffÃ ̈, ed in particolare riguarda le macchine per la preparazione di caffÃ ̈ espresso. PiÃ¹ in particolare, la presente invenzione riguarda le macchine per caffÃ ̈ espresso che utilizzano cariche preconfezionate di polvere di caffÃ ̈.

Un problema tipico nell'utilizzazione di queste macchine Ã ̈ dato dalla necessitÃ di soddisfare i diversi gusti dell' utenza, in particolare a seconda delle aree geografiche, in fatto di bevande ottenute dall'infusione della polvere di caffÃ ̈. Mentre in Italia il concetto di caffÃ ̈ Ã ̈ fatalmente legato al binomio costituito dal caffÃ ̈ da caffettiera a casa ed dall' espresso al bar, con una notevole propensione per l'espresso, in molti altri paesi il caffÃ ̈ presenta ben altri dosaggi, e la tazzina di espresso non soddisfa appieno le eSIgenze di quei mercati. L'espresso Ã ̈ fatalmente qualcosa di piacevole ed esotico, ma non la bevanda da consumo abituale.

Il caffÃ ̈ che in genere si consuma in molti paesI europei e negli U.S.A., il cosiddetto "regular coffee" sono normalmente ottenuti attraverso procedure di preparazione per percolazione a pressione atmosferica o comunque per estrazione a pressioni molto basse, con l'alimentazione dell' acqua che presenta portate invece decisamente pi uttosto elevate, altrimenti sarebbero estremamente allungati i tempi di attesa. Operando in questo modo perÃ², la polvere di caffÃ ̈ viene "sotto estratta" , nel senso che l'estrazione a cui Ã ̈ sottoposta non porta nell' infuso tutte quelle sostanze che conferiscono le proprietÃ organolettiche salienti di un infuso di caffÃ ̈ confezionato "tipo espresso".

Viceversa, se con una macchina da caffÃ ̈ espresso SI tenta di produrre un infuso di un volume considerevolmente maggiore rispetto ad una tazzina di caffÃ ̈ standard, la combinazione di una pressione di estrazione elevata con una portata della pompa piuttosto modesta, data la modesta quantitÃ di liquido normalmente richiesta per l'estrazione, fa si che l'infusione risulti "sovraestratta", ossia che vengano estratte non solo le sostanze che forniscono l'aroma al caffÃ ̈, ma anche altre sostanze, che sono un lascito della torrefazione del caffÃ ̈ e che possono presentare anche aspetti nocivi, e che comunque risultano di gusto sgradevole.

N elle macchine per caffÃ ̈ espresso che uti lizzano cariche preconfezionate sono stati utilizzati diversi tipi di accorgimenti al fine di ottenere una estrazione ottimale dell 'infuso sfruttando al meglio le caratteristiche della carica preconfezionata. A tal proposito nel documento EP 1723047, appartenente alla medesima richiedente, Ã ̈ descritto un gruppo erogatore III cui l'erogazione dell' infuso Ã ̈ condizionata al raggiungi mento di una data pressIOne all' interno della carica preconfezionata, che viene perforata da un opportuno mezzo di perforazione; la perforazione consente il passaggio dell'infuso soltanto quando la pressione deforma le labbra dell' apertura formata sulla carica preconfezionata. Chiaramente, nelle macchine da caffÃ ̈ di questo tipo non Ã ̈ possibile pensare di ridurre la pressione di alimentazione del liquido di infusione, dato che ne andrebbe della qualitÃ stessa del prodotto, proprio perchÃ© l'erogazione non potrebbe avere in questo modo luogo.

Uno degli obbiettivi della presente invenzione Ã ̈ quindi quello di fornire una macchina per caffÃ ̈ che sia in grado di produrre un infuso che presenti le stesse caratteristiche organo letti che del caffÃ ̈ espresso "all' italiana", ma in una quantitÃ notevolmente piÃ¹ ingente.

Un ulteriore scopo della presente invenzione Ã ̈ fornire una macchina che consenta la preparazione di un caffÃ ̈ del tipo sopra descritto ed anche la preparazione di un normale espresso, in modo alternativo.

Un altro scopo della presente invenzione Ã ̈ fornire delle cariche preconfezionate di polvere di caffÃ ̈ adatte ad essere utilizzate nella macchina secondo la presente invenzione.

Oggetto della presente invenzione Ã ̈ pertanto una macchina per caffÃ ̈ del tipo a cariche preconfezionate, comprendente un serbatoio per il liquido di infusione, normalmente acqua, mezzi di alimentazione in pressione del liquido ad una caldaia, un gruppo di erogazlOne comprendente mezzI porta filtro in cui posizionare la carica preconfezionata, mezzi di alimentazione dell' acqua calda in pressIone In detta carIca preconfezionata, e mezzI di erogazlOne dell' infuso di caffÃ ̈, caratterizzata dal fatto che detti mezzI di alimentazione in pressione del liquido alla detta caldaia comprendono almeno due pompe operanti in parallelo tra detto serbatoio e detta caldaia, dette pompe avendo ciascuna una pressione di esercizio sostanzialmente elevata, nell' ordine di 15-3 O atmosfere, e preferibilmente 20-25 atmosfere, ed una portata ridotta nell' ordine di 4-8 cm<3>/s.

Vantaggiosamente,detta macchina comprende ulteriormente dei mezzi di controllo, provvisti di opportuni mezzi di comando azionabili dall'utente, che consentono di aZlOnare entrambe le pompe, od alternativamente l'una o l'altra.

In una forma esecutiva preferita, detti mezZI di controllo comprendono una centralina elettronica che abilita il funzionamento delle pompe a seconda del programma prescelto dall 'utente; inoltre, la centralina puÃ² comandare, in caso di estrazione che utilizzi una sola pompa, l'accensione alternativa dell'una o dell'altra pompa a seconda dell'ultima operazIOne effettuata dalla singola pompa.

Un ulteriore oggetto della presente invenzione Ã ̈ una serle di cariche preconfezionate adatte all'utilizzazione in una macchina del tipo sopradescritto, che comprende delle prime cariche contenenti una quantitÃ doppia rispetto a quella comunemente utilizzata per realizzare un caffÃ ̈ espresso, e delle seconde cariche contenenti la dose di caffÃ ̈ normale, realizzate in modo tale da essere inseribili nel medesimo portafiltro che viene utilizzato per dette prime cariche. In particolare, dette seconde cariche hanno un corpo contenitore di dimensioni ridotte rispetto a dette prime cariche, e sono provviste di degli elementi sporgenti radialmente atti a compensare la riduzione di dimensioni.

Ulteriori vantaggiecaratteristicherisulterannoevidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una formaesecutivadellapresenteI<.>n<.>venzlOneresa, a scopoesemplificativo e non limitativo, con riferimento alle tavole di disegni allegati, in cui:

la figura Ã ̈ diagramma schematico a blocchi raffigurante una forma esecutiva della macchina per caffÃ ̈ secondo la presente invenzione;

le figure 2A e 2B raffigurano la detta pnma carica preconfezionata della serie di cariche preconfezionate secondo la presente invenzione;

le figure 3A e 3B raffigurano la detta seconda carica preconfezionata della serie di cariche preconfezionate secondo la presente invenzione.

la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione del gruppo erogatore di una forma esecutiva della macchina per caffÃ ̈ secondo la presente invenzione.

In figura I Ã ̈ illustrato un diagramma schematico a blocchi raffigurante la macchina per la preparazione di caffÃ ̈ secondo la presente invenzione; conÃ ̈ indicata la caldaiadella macchina, che Ã ̈ collegata, tramite una linea di alimentazione che prevede, disposte in parallelo, due pompe 3, al serbatoio dell'acqua 2. Le pompe 3 sono ciascuna provvista di mezzi valvolari 103. La caldaia I Ã ̈ collegata al gruppo di erogazione 4 in<CUI>viene eseguita l'estrazione della carica preconfezionata 5, illustrata tratteggiata nella figura. Le pompe 3 e la caldaia I sono collegate ali 'unitÃ controllo 6, provvista dei mezzi di interfaccia utente 7.

Nella figura 2A Ã ̈ illustrata in elevazione laterale una prima carica preconfezionata della sene di cariche preconfezionate adatte per l'uso della macchina secondo la presente invenzione. La carica 5 presenta un corpo<conteni tore>105, formato sostanzialmente a tazza e rastremato convesso verso la parete di fondo 205, oltre ad essere provvisto di una flangia radiale 305 sporgente verso l'esterno. Come si puÃ² notare dalla sezione della figura 2B, sulla flangia 305 Ã ̈ posizionato il piano di chiusura 315, mentre la parete di fondo presenta, in corrispondenza sostanzialmente del suo centro, una cavitÃ assiale 215 provvista verso l'esterno di un opercolo 225 di chiusura, la

<CUI>struttura presenta gli assottigliamenti235 Incorrispondenza dei bordi della detta cavitÃ 215.

Nella figura 3A Ã ̈ invece illustrata una seconda carIca preconfezionata della serie di cariche preconfezionate adatte per l'uso nella macchina secondo la presente invenzione. La capsula 8 in questione presenta un corpo contenitore 108 di dimensioni notevolmente ridotte rispetto a quello della carIca 5 precedentemente descritta, ma Ã ̈ realizzata con una pluralitÃ di lembi 408 radiali sporgenti ed equi distanti tra loro, formati con un profilo tale da consentire, come meglio risulterÃ evidente in seguito, l'inserimento di questa carica preconfezionata nel medesimo porta-filtro utilizzato per la carica 5 delle figure 2A. 2B. La figura 3B chiarisce i concetti sopra espressi, illustrando l'effettiva capacitÃ del corpo contenitore 105 e la funzione dei lembi 408. La parete di fondo 208 Ã ̈ realizzata in modo assolutamente identico alla parete di fondo 205 della carica preconfezionata 8.

In figura 4 Ã ̈ illustrato in sezione longitudinale il gruppo di erogazione 4 della macchina per caffÃ ̈ secondo la presente invenzione. Il gruppo comprende una bocca di alimentazione 104 provvista di una testa di perforazione 114 che consente l'apertura dei fori per il passaggio dell'acqua dalla caldaia all' interno della carica preconfezionata. La carica 5 o la carIca 8 sono posizionate alternativamente, cosÃ¬ come qui esemplificato, all' interno di un porta-filtri 204, dotato di una cavitÃ 214 sostanzialmente a forma di tazza, e provvisto sulla sua parete di fondo di mezzi di perforazione 224 della parete di fondo 205, 208 della carica preconfezionata. Attorno alla zona di perforazione Ã ̈ sistemata una guarnizione di tenuta 234 che mette In comunicazione la zona attorno all' apertura formata dai mezzi di perforazione con una membrana 304 provvista di un foro assi aIe passante 314, che mette In comunicazione di fatto il porta filtri 204 con il condotto di erogazione 404, che termina nel beccuccio di erogazione 414. Come si puÃ² notare, nel disegno Ã ̈ raffigurata, nel porta-filtro sia la carica preconfezionata 5 che la carica preconfezionata 8.

Il funzionamento della macchina secondo la presente invenzione apparirÃ evidente da quanto segue. Cosi come giÃ esposto nell' introduzione della presente descrizione, lo scopo di questa macchina Ã ̈ quello di fornire un infuso di qualitÃ analoga a quella di un caffÃ ̈ espresso, ossia realizzato alla pressione opportuna In modo tale da favorire l'estrazione di tutte le sostanze aromatiche dalla polvere di caffÃ ̈, ma con un volume molto piÃ¹ consistente, ossia nell'ordine di circa 200 cm<3,>vale a dire il cosiddetto "regular coffee" degli statunitensi. Per ottenere questo risultato ed al contempo non creare delle complicazioni strutturali, costruttive e funzionali tali da non giustificare il progetto stesso, secondo la presente invenzione si Ã ̈ pensato di duplicare la pompa che alimenta l'acqua dal serbatoio alla caldaia, In modo da ottenere un aumento, di fatto il raddoppio, della portata senza che venga mutata la pressIOne di esercizio. La realizzazione di una pompa di nuova concezione che abbinasse una maggiore portata alla stessa pressione sarebbe stata assaI dispendiosa da punto di vista dei tempi di progettazione, dei tempi di realizzazione e dei tempi di omologazione. Oltre a ciÃ², vale la pena di sottolineare che tale pompa, proprio per il fatto di non essere di "comune impiego" anche in questo specifico settore, sarebbe risultata alla fine di gran lunga piÃ¹ costosa a livello industriale rispetto alle due pompe qui utilizzate.

Inoltre, l'uso delle due pompe consente un certo margine di sicurezza nell'utilizzazione della macchina, dato che l'eventuale avaria di una delle due pompe non pregiudica il funzionamento dell 'altra; quindi la macchina resterebbe In grado di funzionare, seppure in maniera non piÃ¹ ottimale.

Vantaggiosamente, mediante l'unitÃ di controllo 6 possono essere convenientemente impostati i programmi che vengono prescelti dall'utente tramite l'interfaccia utente 7, e che possono comprendere la realizzazione del caffÃ ̈"regular" , ovverola realizzazione di<un espresso.>Chiaramente, con un semplice accorgimento, ossia con il beccuccio di erogazione sdoppiato in due distinti condotti, la macchina secondo l'invenzione Ã ̈ grado di preparare due caffÃ ̈ espresso in luogo di uno solo, a patto che nel portafiltro sia inserita la carica preconfezionata completa.

L'accorgimento per il quale le cariche preconfezionate del tipo rappresentato nelle figure 3A e 3B sono utilizzabili nella macchina secondo la presente invenzione rende di fatto questa macchina utilizzabile in modo molto versatile semplice. L'utente inserirÃ la canca adatta nel filtro e selezionerÃ il programma corrispondente. Nel caso in cui Sia inserita una carica preconfezionata 8, la selezione dell 'utente farÃ sÃ¬ che la logica dell'unitÃ di controllo 6 preveda l'accensione della pompa che durante l'ultimo funzionamento di tipo analogo, ossia durante la preparazione dell'ultimo caffÃ ̈ "corto", non era stata utilizzata, preservando in questo modo la funzionalitÃ del sistema.

Claims

RIVENDICAZIONI l. Macchina per caffÃ ̈ del tipo a cariche preconfezionate, comprendente un serbatoio per il liquido di infusione, normalmente acqua, mezzi di alimentazione in pressione del liquido ad una caldaia, un gruppodi ero gazlOnecomprendente mezzI porta filtro in cui posizionare la carica preconfezionata, mezzi di alimentazione dell' acqua calda in pressIOne In detta carica preconfezionata, e mezzI di erogazione dell'infuso di caffÃ ̈, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di alimentazione in pressione del liquido alla detta caldaia comprendono almeno due pompe operanti in parallelo tra detto serbatoio e detta caldaia, dette pompe avendo ciascuna una pressione di esercizio sostanzialmente elevata, ed una portata sostanzialmente ridotta.
2. Macchina secondo la rivendicazione I, In CUI la pressIOne di esercIzIo di dette pompe Ã ̈ nell'ordine di 15-30 atmosfere, e preferibilmente 20-25 atmosfere, e la porta Ã ̈ nell'ordine di 4-8 cm<3>/s.
3. Macchina secondo la rivendicazione I o 2, in cui detta macchina comprende ulteriormente dei mezzi di controllo, provvisti di opportuni mezzI di comando azionabili dall 'utente, che consentono di azionare entrambe le pompe, od alternativamente l'una o l'altra.
4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzI di controllo comprendono una centralina elettronica che abilita il funzionamento delle pompe a seconda del programma prescelto dall'utente.
S. Macchina secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui la centralina puÃ² comandare, in caso di estrazione che utilizzi una sola pompa, l'accensione alternativa dell'una o dell'altra pompa a seconda dell'ultima operazione effettuata dalla singola pompa.
6. Serie di cariche preconfezionate adatte ali 'utilizzazione in una macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni da l a 5, che comprende delle prime cariche contenenti una quantitÃ doppia rispetto a quella comunemente utilizzata per realizzare un caffÃ ̈ espresso, e delle seconde cariche contenenti la dose di caffÃ ̈ normale, realizzate in modo tale da essere inseribili nel medesimo portafiltro che viene utilizzato per dette prime cariche.
7. Serie secondo la rivendicazione 6, in cui dette seconde cariche hanno un corpo contenitore di dimensioni ridotte rispetto a dette prime cariche, e sono provviste di degli elementi sporgenti radialmente atti a compensare la riduzione di dimensioni.