ITGE20080098A1 - Utensile per la lavorazione mediante asportazione di truciolo, con inserti amovibili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Utensile per la lavorazione mediante asportazione di truciolo, con inserti amovibili"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Oggetto della presente invenzione è un utensile per la lavorazione mediante asportazione di truciolo, in particolare di metalli, comprendente uno stelo porta inserti alla cui estremità di lavoro è fissabile in modo amovibile un prestabilito numero di inserti a forma di placchetta o di piastrina i quali inserti formano o portano uno o più taglienti, essendo il detto stelo porta inserti provvisto di una sede di fissaggio amovibile dei detti inserti, la quale sede è ricavata nel corpo dello stelo porta inserti stesso e da cui in posizione montata del o degli inserti nel detto stelo porta inserti sporgono in fuori i taglienti formati o previsti sui detti inserti, oltre la superficie di testa e/o la superficie laterale di mantello del detto stelo porta inserti, essendo inoltre previsti mezzi di fissaggio amovibile e mezzi di centratura dei detti inserti nella o nelle dette sedi.

Particolari forme esecutive di detto utensile ricadono nella definizione di fresa.

Le frese sono utensili ad asportazione di truciolo formate generalmente da uno stelo, che viene posto in rotazione attorno al proprio asse longitudinale ed il quale stelo porta degli inserti che a loro volta formano o portano dei taglienti grazie a cui viene eseguita l'ascavazione del materiale da lavorare. Esse devono sopportare le sollecitazioni generate durante la lavorazione e quindi avere caratteristiche meccaniche adeguate come ad esempio elevata durezza, elevata resistenza all'usura e basso coefficiente d'attrito.

Le frese sono note in molteplici configurazioni che differiscono tra loro per la diversa geometria e/o disposizione degli inserti e dei relativi taglienti rispetto allo stelo.

In alcune configurazioni i taglienti possono essere ricavati da una sagomatura dello stelo stesso e sono quindi di pezzo con lo stelo.

In altre configurazioni invece i taglienti sono formati da elementi separati, cosiddetti inserti che possono essere applicati sullo stelo in modo amovibile e quindi sostituibile quando i taglienti stessi sono usurati.

Le configurazioni sopradescritte sono note e di ampio utilizzo.

Secondo lo stato dell'arte, ad esempio nel brevetto US4729697, le dette frese sono generalmente formate da inserti che portano i taglienti e che vengono fissati sullo stelo in apposite sedi scavate nello stelo stesso. Tipicamente tali inserti sono quindi di dimensione minore rispetto al diametro dello stelo stesso. Essi vengono fissati allo stelo tramite diversi meccanismi di bloccaggio e centratura. Solitamente si utilizza almeno una vite che attraversa trasversalmente l'inserto che è a forma di piastrina o di placchetta per andare a bloccarlo e centrarlo nella giusta posizione sullo stelo. In queste configurazioni quindi ciascun inserto con il od i corrispondenti taglienti è fissato e centrato indipendentemente dagli altri allo stelo in una dedicata sede di fissaggio.

Questo tipo di configurazione presenta l'inconveniente che, al diminuire del diametro dello stelo, la necessaria presenza delle sedi di montaggio degli inserti determina un indebolimento meccanico dello stelo e pertanto produrre sistemi che rispondano ai requisiti meccanici risulta sempre più complicato.

Inoltre l'operazione di bloccaggio e centratura indipendente di ogni inserto richiede notevole dispendio di tempo ed elevate precisioni perché si possono creare problematiche di tolleranze nelle posizioni dei taglienti, le quali tolleranze sommate tra loro possono portare a disfunzioni nel sistema.

Esistono configurazioni che presentano una testa di fresa formata da un unico inserto costituito da un elemento a piastrina o placchetta il quale presenta una larghezza sostanzialmente identica al diametro dello stelo, ed il quale elemento a piastrina è sagomato in modo tale per cui presenta di pezzo due taglienti diametralmente opposti.

I detti taglienti sono previsti in particolare lungo uno o più bordi periferici degli inserti a piastrina e si estendono spesso lungo i bordi periferici degli inserti che sporgono oltre il lato di testa dello stelo porta-inserti e/o oltre la superficie di mantello periferica del detto stelo porta inserti ed eventualmente anche intorno alla zona d'angolo arrotondata di raccordo fra i detti due bordi .

Detto inserto a piastrina ha un foro trasversale e viene fissato allo stelo porta inserti tramite una vite passante per detto foro, essendo il detto stelo porta inserti provvisto di una fresatura, ovvero in incavo od un intaglio trasversale longitudinale rispetto all'asse di rotazione di detto stelo, la quale fresatura accoglie una parte dell'inserto a piastrina in cui è situato il foro per la vite. Anche in questo caso, il foro deve essere rettificato, e la vite, oltre ad avere una funzione di bloccaggio, ha anche un'importante funzione di centratura dell'inserto con i corrispondenti taglienti.

Ciò aggiunge complessità al sistema e aumenta il rischio che un errato settaggio possa influire negativamente sulle prestazioni della fresa.

La presente invenzione si pone l'obiettivo di superare queste problematiche riscontrate nell'arte nota diminuendo la complessità del sistema, aumentandone le prestazioni e rendendo più semplice, veloce e sicura l'operazione di sostituzione degli inserti.

L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un utensile per la lavorazione mediante asportazione di truciolo, in particolare di metalli, comprendente uno stelo porta inserti alla cui estremità di lavoro sono fissabili in modo amovibile un prestabilito numero di inserti, ciascuno dei quali e formato da un elemento a piastrina od a placchetta e presenta almeno un tagliente lungo un bordo perimetrale ed in cui detto stelo porta inserti può essere accoppiato meccanicamente a un albero motorizzato per ricevere una rotazione attorno al proprio asse longitudinale, detto stelo porta inserti essendo provvisto di una sede di fissaggio amovibile dei detti inserti, la quale sede è ricavata nel corpo dello stelo porta inserti stesso e da cui in posizione montata del o degli inserti nel detto stelo porta inserti sporgono in fuori i taglienti portati o formati da detti inserti, oltre la superficie di testa e/o la superficie laterale di mantello del detto stelo porta inserti, essendo inoltre previsti mezzi di fissaggio amovibile e mezzi di centratura dei detti inserti nella o nelle dette sedi ed essendo l'utensile provvisto di almeno quattro taglienti che sono previsti a coppie rispettivamente su un inserto, essendo i taglienti di ciascuna coppia previsti alle opposte estremità del corrispondente inserto con riferimento ad un asse mediano dell'inserto stesso che è parallelo all'asse dello stelo porta inserti in condizione montata dell'inserto sul detto stelo porta inserti;

essendo i detti due inserti provvisti di mezzi di reciproco incastro in posizione fra loro incrociata ed essendo lo stelo porta inserti provvisto di fresature o di intagli diametrali che sono orientati fra loro incrociate corrispondentemente all'orientamento relativo dei detti due inserti e che presentano una estensione assiale corrispondente all'estensione assiale dei due inserti e le quali fresature sono aperte in corrispondenza del lato di testa e del mantello dello stelo porta inserti in modo tale per cui i due inserti fra loro preventivamente accoppiati vengono inseriti insieme nelle fresature dello stelo porta inserti con una traslazione in direzione assiale dello stelo porta inserti e sono fissabili in modo amovibile nella posizione di fine corsa di inserimento in cui i taglienti alle estremità opposte dei due inserti sporgono nella misura prestabilita dal lato di testa e/o dal mantello laterale dello stelo porta inserti.

In una forma esecutiva l'utensile presenta almeno quattro taglienti che sono previsti a coppie rispettivamente su un inserto costituito da elemento a piastrina essendo i taglienti di ciascuna coppia previsti alle opposte estremità del detto inserto con riferimento ad un asse mediano dell'inserto stesso il quale asse mediano è parallelo all'asse dello stelo porta inserti in condizione montata della piastrina sul detto stelo stesso, essendo inoltre i detti almeno due inserti provvisti di mezzi di reciproco incastro in posizione fra loro incrociata ed essendo lo stelo porta inserti provvisto di fresature diametrali che sono orientate fra loro incrociate corrispondentemente all'orientamento relativo dei detti due inserti a piastrina e che presentano una estensione assiale corrispondente all'estensione assiale degli almeno due inserti a piastrina e le quali fresature sono inoltre aperte in corrispondenza del lato di testa e del mantello dello stelo, in modo tale per cui gli almeno due inserti a piastrina fra loro preventivamente accoppiati vengono inseriti insieme nelle fresature dello stelo porta inserti con una traslazione in direzione assiale dello stelo porta inserti stesso e sono fissabili in modo amovibile nella posizione di fine corsa di inserimento in cui i taglienti lungo almeno parte del bordo periferico parallelo al lato di testa dello stelo porta inserti o lungo almeno parte di uno o di ciascuno dei bordi periferici degli inserti sporgono nella misura prestabilita rispettivamente dal detto lato di testa e/o dal detto mantello laterale dello stelo porta inserti.

Almeno uno dei detti inserti a piastrina è provvisto di un prolungamento posteriore in cui è praticato trasversalmente un foro, ed essendo inoltre previsto un corrispondente foro trasversale su detto stelo porta inserti, mentre una vite compenetra i due fori garantendo il bloccaggio e la centratura di detti inserti nelle apposite sedi nello stelo porta inserti, quando detti inserti sono in posizione di lavoro.

In una forma esecutiva, gli inserti a piastrina sono provvisti di tacche o rientranze di reciproco incastro, le quali sono aperte l'una verso l'altra e presentano una lunghezza e una profondità tali, per cui in condizione fra loro incastrata degli inserti a piastrina, i taglienti di ciascuno di essi assumono la posizione relativa di lavoro corrispondente a quella che presentano in condizione montata sullo stelo.

In particolare 1'inserto provvisto del foro per la vite di bloccaggio presenta una scanalatura che si diparte da detto foro e che si estende in direzione dell'estremità dell'inserto il cui bordo periferico forma i taglienti e la quale scanalatura presenta una lunghezza e una larghezza tale per cui l'altro o gli altri inserti a piastrina possono esservi inseriti trasversalmente .

Vantaggiosamente tale ulteriore o ulteriori inserti a piastrina presentano a loro volta una rientranza in modo tale per cui, quando vengono inseriti trasversalmente nel primo inserto a piastrina attraverso la combinazione del foro e della scanalatura che si diparte dallo stesso, il o gli ulteriori inserti a piastrina possono essere incastrati con il detto primo inserto a piastrina e portati in posizione finale con una traslazione in direzione dei bordi periferici che formano i taglienti od in direzione assiale dello stelo, grazie a cui la scanalatura del primo inserto provvisto del foro e le rientranze del o degli ulteriori inserti si compenetrano reciprocamente fra loro.

Vantaggiosamente i taglienti di ciascun inserto a piastrina è formato almeno da tratti del bordo periferico di ciascun inserto a piastrina, il quale bordo periferico è orientato in direzione diametrale dello stelo porta inserti ed i quali taglienti sono fra loro diametralmente opposti rispetto ad un asse centrale orientato parallelamente o coincidente con l'asse di rotazione dello stelo porta inserti stesso in condizione montata degli inserti stessi.

Eventualmente i taglienti si estendono solo od anche lungo tratti parziali dei bordi periferici fra loro diametralmente opposti e paralleli o sostanzialmente paralleli all'asse dello stelo porta inserti .

In una forma esecutiva preferita ciascuno dei due taglienti fra loro diametralmente opposti di ciascun inserto è formato da una tratto del bordo periferico dell'inserto trasversale all'asse dello stelo porta inserti e da un tratto d'estremità del corrispondente bordo periferico sostanzialmente parallelo all'asse dello stelo porta inserti, essendo detti due taglienti collegati fra loro senza soluzione di continuità dalla zona d'angolo fra essi prevista e arrotondata o smussata.

Detto ulteriore inserto o detti ulteriori inserti presentano sul lato opposto a quello in corrispondenza del quale sono previsti i taglienti una sporgenza che permette di occludere detta scanalatura nel foro di bloccaggio del primo inserto, in modo tale per cui quando detto ulteriore inserto o detti ulteriori inserti sono impegnati tra loro e con il primo inserto, la detta sporgenza completa il bordo di delimitazione del foro e detto foro si presenta così sostanzialmente circolare, in modo tale per cui la vite può bloccare tutti gli elementi a piastrina, preventivamente accoppiati, nella posizione di lavoro.

Ulteriori perfezionamenti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi sa essi derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo non limitativo illustrato nei disegni allegati in cui:

La fig. 1 illustra una vista esplosa in prospettiva di una forma esecutiva dell'utensile secondo l'invenzione, in cui detto utensile presenta quattro inserti disposti a croce fra loro e realizzati di pezzo su due piastrine fra loro incrociate.

La fig. 2 è una vista analoga alla fig. 1 in cui gli elementi a piastrina su cui sono realizzati gli inserti sono incastrate in posizione l'una nell'altra nella posizione finale che avranno quando saranno montate sullo stelo porta-inserti.

La fig. 3 è una vista in direzione assiale dello stelo sull'estremità dello stesso che porta gli elementi a piastrina con gli inserti.

La fig. 4 illustra una vista in elevazione laterale dello stelo porta inserti con montati i due elementi a piastrina secondo una direzione di vista perpendicolare all'asse della vite.

La fig. 5 illustra una vista in sezione dello stelo porta inserti della figura 4 secondo un piano diametrale di sezione passante per l'asse della vite di fissaggio e coincidente con il piano mediano parallelo alle due superfici maggiori del secondo elemento a piastrina.

La fig. 6 è una vista analoga a quella della figura 5 secondo un piano diametrale di sezione perpendicolare a quello della figura 5.

Nelle figure allegate è illustrata una particolare forma esecutiva preferita dell'invenzione che prevede quattro taglienti che sono realizzati a coppie rispettivamente su uno di due inserti a piastrina. Tale forma esecutiva non è limitativa è può essere modificata dal tecnico del ramo modificando in modo evidente ed ovvio la forma esecutiva illustrata in modo tale per cui ad esempio i taglienti sono sei realizzati a coppie su rispettivamente uno di tre inserti che saranno disposti angolarmente sfalsati cioè incrociati fra loro con una distanza angolare ovviamente minore dei 90° previsti nella forma esecutiva illustrata.

In questa particolare forma esecutiva, illustrata in figura 1, l'utensile è composto da uno stelo porta inserti 1, da inserti che sono formati ciascuno da un elemento a piastrina 2 e 3, e su ciascuno dei quali è sagomata una coppia di taglienti 201 e 301, e da una vite di bloccaggio 4. Un primo inserto 2 presenta un prolungamento posteriore 102 in cui è praticato un foro di bloccaggio 202, dal quale si diparte una scanalatura 302. La scanalatura 302 è allineata con l'asse centrale dell'inserto a piastrina parallelo in condizione montata all'asse dello stelo 1. La scanalatura 302 è prevista sul lato del foro rivolto verso l'estremità dell'inserto a piastrina che è sagomata in modo da formare due taglienti 402 e sbocca nel foro 202, mentre termina ad una prestabilita distanza dal bordo dell'elemento a piastrina che forma i due taglienti 402. La scanalatura 302, presenta una larghezza tale per cui nella stessa è possibile inserire trasversalmente un secondo inserto a piastrina 3, cioè la larghezza della detta scanalatura 302 è identica o lievemente maggiore dello spessore del detto secondo inserto a piastrina 3.

Il lato del detto secondo inserto a piastrina 3 rivolto vero il bordo del primo inserto a piastrina che forma i taglienti 401, forma a sua volta due taglienti 301 che sono fra loro diametralmente opposti analogamente ai due taglienti 402 sul primo inserto a piastrina 2. Tra i due taglienti 103 è prevista una rientranza 203 la cui larghezza è identica o lievemente maggiore dello spessore del primo inserto 2. La detta rientranza 203 è centrata rispetto all'asse centrale del secondo inserto che è orientato parallelamente all'asse dello stelo porta inserti 1, in condizione montata sullo stesso.

Il diametro del foro 202 e la profondità della scanalatura 302 sono maggiori della estensione complessiva del secondo inserto 3 in direzione assiale della scanalatura 302. Inoltre la profondità della scanalatura 302 e la profondità della rientranza 203 del secondo inserto a piastrina 3 sono di misura tale per cui quando, dopo essere stato inserito nel foro 202, la scanalatura 302 e la rientranza 203 rispettivamente del primo inserto e del secondo inserto sono portate in posizione fra loro allineata ed il detto secondo inserto 3 viene inserito con uno spostamento in direzione parallela all'asse dello stelo (in condizione montata sullo stesso) od in direzione del lato che porta i taglienti, nell'inserto 2. In questo caso i due inserti si compenetrano fra loro grazie alla scanalatura 302 ed alla rientranza 203 e nella posizione terminale di impegno reciproco, i taglienti 402 e 103 dei inserti a piastrina sono posizionati nella corretta posizione relativa l'uno rispetto all'altro.

Lo stelo porta inserti 1 presenta all'estremità di lavoro due fresature o due intagli 401 e 301 e dette fresature giacciono su piani perpendicolari tra loro che si incrociano in corrispondenza dell'asse centrale di rotazione di detto stelo porta inserti 1.

In direzione assiale dello stelo 1, il primo ed il secondo inserto 2, 3 presentano diverse,lunghezze, essendo il primo inserto 2 più lungo del secondo inserto 3, per cui la corrispondente fresatura diametrale 401 od il corrispondente intaglio diametrale penetra maggiormente in direzione assiale all'interno dello stelo porta inserti 1, cioè presenta una maggiore profondità rispetto alla fresatura diametrale 301 in cui è destinato ad alloggiare il secondo inserto 3.

Pertanto come risulta evidente dalle figure, lo stelo porta inserti 1 è diviso in quattro spicchi 201 fino ad una profondità assiale corrispondente a quella della fresatura diametrale 301 destinata ad alloggiare il secondo inserto a piastrina 3, mentre è diviso in due metà per la parte di stelo in cui è prevista la sola fresatura diametrale 401 per il primo inserto a piastrina 2. Tale protrusione assiale posteriore del primo inserto 2 porta il foro 202, mentre nelle due parti di stelo separate dalla fresatura diametrale 401 per il detto primo inserto 2, in posizione assialmente posteriore rispetto al lato di fondo della fresatura 301 per il secondo inserto ed in posizione coincidente con il foro 202 del primo inserto 2 in condizione finita di montaggio sul detto stelo 1, lo stelo 1 porta inserti presenta un foro diametrale 501. Questo foro diametrale 501 è filettato almeno per uno dei due segmenti previsti in una delle due parti di stelo separate dalla fresatura diametrale 401 per il primo inserto 2. Detto foro parzialmente filettato 501 è destinato a cooperare con una vite di bloccaggio 4 per fissare gli inserti 2 e 3 quando essi si trovano in posizione di lavoro.

E' importante rilevare che la particolare costruzione sopra descritta consente di impegnare e quindi fissare preventivamente fra loro nella corretta posizione relativa degli inserti e quindi dei taglienti 402, 103 i detti due inserti 2, 3, prima che essi vengano montati sullo stelo porta inserti 1. Inoltre il montaggio sullo stelo porta inserti 1 può avvenire con un semplice movimento di inserimento in direzione assiale dello stelo. La posizione assiale corretta dei due inserti 2, 3 impegnati fra loro, rispetto allo stelo porta inserti l e definita dal fondo delle due fresature diametrali 401, 301. La vite 4 ed il corrispondente foro filettato 501 hanno la sola funzione di bloccaggio in posizione dei due inserti 2, 3 all'interno delle sedi 301, 402 nello stelo porta inserti stesso.

Secondo un perfezionamento, il secondo inserto 3 presenta in posizione opposta alla rientranza 203, ovvero sul lato opposto una sporgenza 303 che permette di occludere detta scanalatura 302 sul lato comunicante con il foro 202, in modo tale per cui quando gli inserti 2, 3 sono impegnati tra loro, come illustrato in figura 2, la sporgenza completa il bordo di delimitazione del foro 202 e detto foro 202 si presenta così sostanzialmente circolare. Ciò consente alla vite di bloccaggio 4 di trattenere efficacemente in posizione entrambi gli inserti 2, 3, preventivamente accoppiati fra loro, nella posizione di lavoro illustrata nelle figure 3, 4 e 5 e nelle figure 6 e 7, dove l'utensile è mostrato in sezione, esercitando eventualmente se desiderato anche una ulteriore finzione di centratura fine dei detti inserti 2, 3 sullo stelo porta inserti 1.

Nell'esempio esecutivo illustrato, ciascun inserto a piastrina 2, 3 presenta una coppia di taglienti che sono previsti lungo tratti terminali fra loro diametralmente opposti del bordo del corrispondente inserto 2, 3 orientato perpendicolarmente all'asse di rotazione dello stelo 1 e che si prolungano ciascuno anche intorno allo spigolo arrotondato di raccordo del detto tratto terminale con un adiacente tratto almeno parziale di tagliente lungo il bordo corrispondente bordo periferico dell'inserto orientato in direzione sostanzialmente parallela all'asse di rotazione dello stelo stesso.

Nella posizione di lavoro, i taglienti 201 e 301 degli inserti 2 e 3 sporgono in misura prestabilita dal lato di testa 201 e dal mantello laterale 101 dello stelo porta inserti 1.

Come già indicato in precedente in luogo di solo due inserti 2, 3 disposti a croce fra loro, l'utensile può presentare ad esempio anche tre inserti impegnabili preventivamente fra loro prima del montaggio sullo stelo. Ciascuno di detti inserti porta due taglienti in posizione diametralmente opposta rispetto all'asse di rotazione od a quello di incrocio reciproco. In questo caso, le scanalature 302 e quelle equivalenti alle scanalature 203 saranno sagomate in modo tale da consentire un reciproco impegno di tre inserti a piastrina fra loro, essendo tale realizzazione una semplice modifica geometrica della presente forma esecutiva illustrata.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile per la lavorazione mediante asportazione di truciolo, in particolare di metalli, comprendente uno stelo porta inserti (1) alla cui estremità di lavoro sono fissabili in modo amovibile un prestabilito numero di inserti (2, 3) a forma di placchetta o di piastrina, i quali inserti formano o portano uno o più taglienti (402, 103) lungo almeno una parte di uno o più bordi periferici; essendo il detto stelo porta inserti (1) provvisto di una sede (301, 401) di fissaggio amovibile dei detti inserti (2, 3), la quale sede (301, 401) è ricavata nel corpo dello stelo porta inserti (1) stesso e da cui, in posizione montata del o degli inserti (2, 3) nel detto stelo porta inserti (1) sporgono in fuori i taglienti (402, 103) formati o previsti sui detti inserti (2, 3) oltre la superficie di testa (201) e/o la superficie laterale di mantello (101) del detto stelo porta inserti (1), essendo inoltre previsti mezzi (4, 501) di fissaggio amovibile e mezzi di centratura dei detti inserti (2, 3) nella o nelle dette sedi (301, 401), caratterizzato dal fatto che l'utensile presenta almeno quattro taglienti (103, 402) che sono previsti a coppie rispettivamente su un inserto (2, 3) essendo i taglienti (103, 402) di ciascuna coppia previsti alle opposte estremità del corrispondente inserto (2, 3) con riferimento ad un asse mediano dell'inserto (2, 3) stesso che è parallelo all'asse dello stelo porta inserti (1) in condizione montata dell'inserto (2, 3) sul detto stelo porta inserti (1); essendo i detti due inserti (2, 3) provvisti di mezzi (302, 203) di reciproco incastro in posizione fra loro incrociata ed essendo lo stelo porta inserti (1) provvisto di fresature o di intagli diametrali (301, 401) che sono orientati fra loro incrociate corrispondentemente all'orientamento relativo dei detti due inserti (2, 3) e che presentano una estensione assiale corrispondente all'estensione assiale dei due inserti (2, 3) e le quali fresature (301, 401) sono aperte in corrispondenza del lato di testa (201) e del mantello (101) dello stelo porta inserti (1), in modo tale per cui i due inserti (2, 3) fra loro preventivamente accoppiati vengono inseriti insieme nelle fresature (301, 401) dello stelo porta inserti (1) con una traslazione in direzione assiale dello stelo porta inserti (1) e sono fissahili in modo amovibile nella posizione di fine corsa di inserimento in cui i taglienti (402, 103) alle estremità opposte dei due inserti (2, 3) sporgono nella misura prestabilita dal lato di testa (201) e/o dal mantello laterale (101) dello stelo porta inserti (1).
2. 2. Utensile secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che almeno uno dei detti insertti (2) è provvisto di un prolungamento posteriore in cui è praticato trasversalmente un foro (202), ed essendo inoltre previsto un coincidente foro trasversale (501) su detto stelo porta inserti (1), una vite (4) compenetra i detti fori (4, 501) garantendo il bloccaggio e la centratura di detti inserti (2, 3) nelle apposite fresature (301, 401) nello stelo porta inserti (1), quando detti inserti (2, 3) sono in posizione di lavoro montati sullo stelo porta inserti (1).
3. 3. Utensile secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che gli inserti (2, 3) sono provvisti di tacche o rientranze (302, 303) di reciproco incastro, le quali sono aperte l'una verso l'altra e presentano una lunghezza e una profondità tali, per cui in condizione fra loro incastrata degli inserti (2, 3), i taglienti (402, 103) di ciascuno di essi assumono la posizione relativa di lavoro corrispondente a quella che presentano in condizione montata sullo stelo porta inserti (1).
4. 4. Utensile secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che l'inserto (2) provvisto del foro (202) per la vite (4) di bloccaggio presenta una scanalatura (302) che si diparte da detto foro (202) e che si estende in direzione dell'estremità dell'inserto (2) su cui sono previsti i taglienti (402) e la quale scanalatura (302) presenta una lunghezza e una larghezza tale per cui l'altro o gli altri inserti (3) possono esservi inseriti trasversalmente e tale ulteriore o ulteriori inserti (3) presentano a loro volta una rientranza (203) tra i due taglienti (103) in modo tale per cui, quando vengono inseriti trasversalmente nel primo inserto (2) attraverso detta scanalatura (302), possono essere fissati in posizione finale con una traslazione in direzione dei taglienti.
5. 5. Utensile secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che il o gli inserti (3) che non presentano il foro di bloccaggio, presentano sul lato opposto ai taglienti (103) una sporgenza (303) che permette di occludere detta scanalatura (302) nel foro (202) di bloccaggio del primo inserto (2), in modo tale per cui quando gli inserti (2, 3) sono impegnati tra loro, la sporgenza (303) completa il bordo di delimitazione del foro (202) e detto foro (202) si presenta così sostanzialmente circolare, in modo tale per cui la vite (4) può bloccare tutti gli inserti (2, 3), preventivamente accoppiati, nella posizione di lavoro.
6. 6. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il diametro del foro (202) nel primo inserto (2) e la profondità in direzione di detto diametro della scanalatura (302) sono maggiori della estensione complessiva del secondo o degli ulteriori inserti (3), parallela al detto diametro ed alla detta profondità della scanalatura (302), in modo tale per cui il secondo o gli ulteriori inserti (3) vengono portati nella posizione in cui la rientranza (203) prevista negli stessi è allineata con la scanalatura (302) del primo inserto (2), venendo infilati nell'apertura del detto primo inserto (2) formata dall'insieme del foro (202) e della scanalatura (302), mentre il secondo inserto (3) o gli ulteriori inserti vengono impegnati con il primo inserto con uno spostamento relativo in direzione dell'asse parallelo alla profondità della scanalatura (302) e/o della rientranza (203).
7. 7. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che gli almeno due inserti (2, 3) in posizione di lavoro sono posti su piani che sono tra loro intersecanti in corrispondenza dell'asse di rotazione di detto stelo porta inserti (1).
8. 8. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che gli almeno due inserti in posizione di lavoro sono posti su piani che sono tra loro intersecanti non in corrispondenza dell'asse di rotazione di detto stelo porta inserti (1), cioè in posizione eccentrica rispetto a detto asse di rotazione dello stelo porta inserti (1).
9. 9. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che è composto da uno stelo porta inserti {1}, alla cui estremità di lavoro sono praticate due fresature o due intagli (301, 401), le quali fresature giacciono su piani perpendicolari tra loro che si incrociano in corrispondenza dell'asse di rotazione di detto stelo porta inserti (1), e da due inserti a piastrina (2, 3) che portano almeno in corrispondenza di un lato traversale all'asse di rotazione dello stelo porta inserti (1) una coppia di taglienti (402, 103) fra loro diametralmente opposti; essendo uno dei due detti inserti (2) provvisto di un prolungamento posteriore in cui è praticato un foro (202) di bloccaggio; ed essendo detto foro (202) provvisto di una scanalatura (302) di prolungamento in direzione dei taglienti (402) con una lunghezza ed una larghezza tale per cui il secondo inserto (3) vi può essere inserito, ed essendo detto secondo inserto (3) provvisto di una rientranza (203) in posizione mediana tra due taglienti (103) fra loro diametralmente opposti la quale rientranza è tale per cui, una volta inserito nel primo inserto (2) con un movimento in direzione parallelo all'asse del foro (202) e trasversale alla estensione in profondità della rientranza (203), il detto secondo inserto (3) viene portato con la detta rientranza (203) in posizione allineata con la scanalatura (302) nel detto primo inserto (2) e viene incastrato in detto primo inserto (2) tramite una traslazione in direzione dei taglienti (402, 103) o dell'asse dello stelo porta inserti (1), in modo tale per cui i detti due inserti (2, 3) una volta accoppiati vengono inseriti insieme nelle fresature (301, 401) dello stelo porta inserti (1) con una traslazione in direzione assiale dello stelo porta inserti (1) stesso, ed essendo detto secondo inserto (3) provvisto di una sporgenza (303) opposta alla rientranza (203) che permette di occludere detta scanalatura (302) nel foro (202) di bloccaggio del primo inserto (2), in modo tale per cui quando gli inserti (2, 3) sono accoppiati, la sporgenza (303) completa il bordo di delimitazione del foro (202) e detto foro si presenta così sostanzialmente circolare, in modo tale per cui una vite (4) di bloccaggio può bloccare tutti gli inserti (2, 3) nella posizione di lavoro, ed i taglienti (402, 103) degli inserti (2, 3) sporgono nella misura prestabilita dal lato di testa (201) e dal mantello laterale (101) dello stelo porta inserti (1)-
10. 10. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo inserto (2) presenta una lunghezza in direzione assiale dello stelo porta inserti (1) che è maggiore di quella del secondo inserto (3) o di ulteriori inserti , mentre in condizione fra loro impegnata del primo inserto (2) con il secondo inserto (3) o con gli ulteriori inserti, il detto primo inserto (2) sporge in direzione assiale posteriormente oltre il detto secondo inserto (3) od agli ulteriori inserti , essendo il foro (202) previsto in detto tratto sporgente del detto primo inserto (2) e mentre le fresature diametrali (301, 401) nello stelo porta inserti (1) presentano una estensione in direzione assiale dello stelo porta inserti (1) che è corrispondente alla estensione del rispettivo inserto (2, 3), essendo la fresatura (401) per il primo inserto (2) assialmente più lunga delle altre fresature (301) ed essendo, nel tratto dello stelo porta inserti (1) corrispondente alla detta parte di fresatura (401) per il primo inserto (2) che si prolunga oltre le fresature (301) per il secondo e/o gli ulteriori inserti (3), previsto un foro diametrale filettato (501) coincidente con il foro (202) nel detto primo inserto (2) e per una vite di bloccaggio (4).
11. 11. Utensile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti taglienti (103, 402) sono previsti in particolare lungo uno o più bordi periferici degli inserti a piastrina (2, 3) e si estendono lungo i bordi periferici degli inserti (2, 3) che sporgono oltre il lato di testa dello stelo porta-inserti e/o oltre la superfcie di mantello periferica del detto stelo porta inserti ed eventualmente anche intorno alla zona d'angolo arrotondata di raccordo fra i detti due bordi.
12. 12. Inserto per utensili di fresatura, comprendente almeno un bordo lungo almeno parte del quale bordo è previsto un tagliente (402), caratterizzato dal fatto che è previsto in combinazione con almeno un ulteriore inserto (3) comprendente anch'esso un bordo lungo almeno parte del quale è previsto un tagliente (103), essendo detti due inserti provvisti di mezzi di impegno reciproco nella corretta posizione relativa di lavoro dei corrispondenti taglienti (402, 103) fra loro in posizione estratta da una sede di alloggiamento degli stessi .
13. 13. Inserto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei detti insertti (2) è provvisto di un prolungamento posteriore in cui è praticato trasversalmente un foro (202), mentre gli inserti (2, 3) sono provvisti di tacche o rientranze (302, 303) di reciproco incastro, le quali sono aperte l'una verso l'altra e presentano una lunghezza e una profondità tali, per cui in condizione fra loro incastrata degli inserti (2, 3), i taglienti (402, 103) di ciascuno di essi assumono la posizione relativa di lavoro corrispondente a quella che presentano in condizione montata in una sede di montaggio.
14. 14. Inserto secondo le rivendicazioni 12 o 13 caratterizzato dal fatto che l'inserto (2) provvisto del foro (202) per la vite (4) di bloccaggio presenta una scanalatura (302) che si diparte da detto foro (202) e che si estende in direzione dell'estremità dell'inserto (2) su cui sono previsti i taglienti (402) e la quale scanalatura (302) presenta una lunghezza e una larghezza tale per cui l’altro o gli altri inserti (3) possono esservi inseriti trasversalmente e tale ulteriore o ulteriori inserti (3) presentano a loro volta una rientranza (203) tra i due taglienti (103) in modo tale per cui, quando vengono inseriti trasversalmente nel primo inserto (2) attraverso detta scanalatura (302), possono essere fissati in posizione finale con una traslazione in direzione dei taglienti.
15. 15. Inserto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 12 a 14 caratterizzato dal fatto che il o gli inserti (3) che non presentano il foro di bloccaggio, presentano sul lato opposto ai taglienti (103) una sporgenza (303) che permette di occludere detta scanalatura (302) nel foro (202) di bloccaggio del primo inserto (2), in modo tale per cui quando gli inserti (2, 3) sono impegnati tra loro, la sporgenza (303) completa il bordo di delimitazione del foro (202) e detto foro (202) si presenta cosi sostanzialmente circolare.
16. 16. Inserto secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 12 a 15, caratterizzato dal fatto che il diametro del foro (202) nel primo inserto (2) e la profondità in direzione di detto diametro della scanalatura (302) sono maggiori della estensione complessiva del secondo o degli ulteriori inserti (3), parallela al detto diametro ed alla detta profondità della scanalatura (302), in modo tale per cui il secondo o gli ulteriori inserti (3) vengono portati nella posizione in cui la rientranza (203) prevista negli stessi è allineata con la scanalatura (302) del primo inserto (2), venendo infilati nell'apertura del detto primo inserto (2) formata dall' insieme del foro (202) e della scanalatura (302), mentre il secondo inserto (3) o gli ulteriori inserti vengono impegnati con il primo inserto con uno spostamento relativo in direzione dell'asse parallelo alla profondità della scanalatura (302) e/o della rientranza (203) .
17. 17. Inserto secondo una o più delle rivendicazioni 12 a 16, caratterizzato dal fatto che presenta una o più delle caratteristiche previste in combinazione con un utensile secondo le rivendicazioni 1 a 11.