ITGE20010032A1 - Contenitore utile alla preparazione automatica di bevande da prodottimacinati, solubili o liofilizzati. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di Brevetto per Invenzione Industriale per il trovato avente per titolo: “Contenitore utile alla preparazione automatica di bevande da prodotti macinati, solubili o liofilizzati”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Oggigiorno la preparazione di bevande di caffè ed altri prodotti viene effettuata tramite:

1) Operazioni totalmente manuali con classica macchina per il caffè espresso (casa, bar) effettuate da un operatore specializzato o da chi desidera la bevanda;

2) Operazioni totalmente automatiche (grossi uffici) effettuate da opportune macchine (distributori automatici di bevande) che dosano automaticamente la quantità necessaria di polvere di caffè, o di altro prodotto macinandolo allistante o prelevandolo direttamente da magazzini contenenti prodotti solubili o liofilizzati posti al proprio interno. Tali magazzini non sono né stagni né sottovuoto, quindi il prodotto è a contatto dell’aria e dellumidità che si crea allinteno della macchina;

3) Operazioni semiautomatiche (casa e piccoli/medi uffici) compiute direttamente da chi desidera la bevanda, utilizzando distributori semiautomatici di bevande che operano per mezzo di cialde di prodotto che devono essere manualmente introdotte nel distributore stesso e più precisamente nel portafiltro della macchina.

Oggigiorno per “cialde” si intendono confezioni di prodotto di peso predeterminato, con involucro sottile e poroso, solitamente di carta o altro materiale, adatto a conferire la forma necessaria ad essere utilizzato nel portafiltro della macchina semiautomatica. Tali cialde, a prescindere dalle forme e dalle dimensioni, sono come noto esternamente foderate con conveniente pellicola impermeabile per mantenere l’aroma e preservarle da inquinamenti e rotture.

Per la preparazione della bevanda, l’involucro esterno viene attualmente eliminato a mano aprendolo ed estraendo da esso la cialda che viene poi introdotta nel portafiltro o contenitore a filtro della macchina entro il quale passa l’acqua calda, fornita da un erogatore, che provvede ad estrarre la parte solubile ed in sospensione, del caffè o di altri prodotti similari.

Sono anche previste cialde formate da contenitori generalmente in plastica che vengono riempiti di caffè od altri prodotti similari e che presentano le superfici inferiori e superiori dotate di numerosissimi forellini utili al passaggio dell’acqua calda e della bevanda.

All’interno del fondo e del coperchio di tale contenitore è previsto uno strato di materiale filtrante comunque fissato ed atto ad evitare la fuoriuscita di polvere di prodotto.

Tale cialda a contenitore, come accennato, prefigura in sostanza la stessa funzione dei contenitori a filtro della macchina del caffè ed è più costosa rispetto alla cialda creata da un involucro filtrante, tenendo presente che anche tale confezione a contenitore deve essere rivestita con pellicola impermeabile onde evitare inquinamento del prodotto attraverso i fori dei filtri superiore ed inferiore. Ne segue che con le attuali cialde, come sopra descritte, non è possibile eseguire un caricamento automatico delle cialde stesse entro il filtro della macchina in quanto occorre sempre una preventiva asportazione della pellicola di rivestimento.

Sono anche note infine cialde ricoperte da gusci di alluminio, o materiale similare, che vengono forate nel portafiltro al momento in cui l’operatore le inserisce manualmente nella macchina.

Per ovviare ai suddetti inconvenienti e permettere il caricamento automatico delle cialde, è previsto un contenitore che, secondo l’invenzione, è di materiale alquanto rigido quale plastica, è sprovvisto di forellini di passaggio dell’acqua e della bevanda e presenta unicamente sulla parete di fondo e sulla parete del coperchio un foro centrale di opportune dimensioni che viene convenientemente chiuso all’atto o dopo il riempimento del contenitore con la cialda in base ad una prima soluzione oppure con prodotto sfuso in base ad una seconda soluzione. In tal modo non è più necessario l’involucro protettivo esterno in quanto il contenitore stesso protegge il contenuto dagli agenti esterni.

Secondo la presente invenzione, la chiusura dei fori centrali del fondo e del coperchio del contenitore può avvenire tramite applicazione di una sottile pellicola, ad esempio di stagno od alluminio opportunamente fissata.

In base ad una soluzione alternativa, detti fori del fondo e del coperchio possono essere chiusi da una parete in strato sottile ricavata direttamente durante la produzione del contenitore e del relativo coperchio.

Secondo l’invenzione sono previsti dispositivi di rottura dello strato di chiusura dei detti fori del fondo e del coperchio all’atto dellavvicinamento del contenitore al filtro della macchina del caffè ove tali dispositivi possono agire con rottura a sfregamento o rottura a perforazione.

Ne segue pertanto che per ottenere la bevanda del caffè, o bevande similari, tramite il nuovo contenitore con fori centrali sul fondo e sul coperchio, il contenitore stesso non deve essere manualmente inserito nel filtro della macchina, in quanto a tali operazioni si può provvedere direttamente in via automatica.

Con leliminazione dei molteplici forellini previsti sul fondo e sul coperchio del contenitore e con la loro sostituzione con fori centrali, vi è però il pericolo di una cattiva circolazione dell’acqua entro il contenitore ed attraverso il caffè macinato e per evitare tale inconveniente sono previste, secondo l’invenzione, sul fondo e sul coperchio opportune sagomature o nervature sollevate verso l’interno del contenitore, in guisa da tenere distanziate le pareti porose contenenti il prodotto dalle pareti del contenitore e favorire il più possibile la uniforme circolazione dell’acqua attraverso il contenitore stesso.

Preferibilmente alcune di tali sagomature attraversano i fori centrali posti sul fondo e sul coperchio in modo da mantenere in posizione il prodotto ed evitare che sotto la pressione dell’acqua calda le superfici porose di Contenimento si deformino e si rompano.

Il contenitore descritto riceve al suo interno una cialda in rivestimento poroso contenente il prodotto utile per la preparazione della bevanda. Tale prima soluzione può essere sostituita da una seconda soluzione nella quale le sagomature interne del fondo e del coperchio sono rivestite da strati sottili di materiale poroso ed in tal caso non è più necessario il rivestimento poroso della cialda, permettendo il riempimento del contenitore con prodotto dosato allo stato sfuso. Con tale seconda soluzione resta invariato il contenitore mentre la cialda viene sostituita da prodotto sfuso in quanto i due strati porosi interni al fondo ed al coperchio fungono da filtri in sostituzione del rivestimento poroso della cialda.

Quanto espresso vale oltre che per il caffè anche per prodotti utili per preparare qualsiasi altra bevanda che utilizzi grani macinati, polveri solubili e prodotti liofilizzati (orzo, cioccolata, camomilla, tisane, ecc.). Ogni confezione può essere monodose od a più dosi.

Il contenitore come descritto oltre che di plastica può essere conformato con altro conveniente materiale opportunamente lavorato allo scopo.

Il trovato in parola è chiarito in una sua esemplare realizzazione nella allegata tavola di disegno, ove:

La Fig. 1 mostra la sezione trasversale del coperchio del contenitore del prodotto secondo I-I della Fig. 2, con chiusura del foro centrale tramite pellicola riportata,

La Fig. 2 mostra la vista dal basso del coperchio della Fig. 1,

La Fig. 3 mostra la sezione trasversale del contenitore del prodotto secondo II-II della Fig. 4 con chiusura del foro centrale tramite pellicola riportata, La Fig. 4 mostra la vista dall’alto del contenitore della Fig. 3,

La Fig. 5 mostra la sezione trasversale del contenitore completo dotato di cialda di caffè pronto per l’uso,

La Fig. 6 mostra la sezione trasversale del contenitore della cialda con chiusura dei fori centrali tramite parete sottile ottenuta per stampaggio, La Fig. 7 mostra la sezione trasversale del coperchio del contenitore nella seconda soluzione di riempimento del contenitore con la polvere del prodotto, La Fig. 8 mostra la sezione trasversale del contenitore nella seconda soluzione di riempirmento con la polvere di prodotto,

La Fig. 9 mostra la sezione trasversale del contenitore completo ripieno di polvere di prodotto con chiusura dei fori centrali tramite pellicola riportata, La Fig. 10 mostra la sezione trasversale del contenitore della polvere di prodotto con chiusura dei fori centrali tramite parete sottile ottenuta per stampaggio.

Con riferimento a detti disegni, il contenitore, oggetto della presente invenzione, è formato da un contenitore 1 di forma generalmente cilindrica e da un coperchio 2 con chiusura generalmente ad innesto eventualmente dotato di sagomature di assiemaggio a scatto.

Tale contenitore 1 presenta sul fondo 5 un foro centrale 3 che viene chiuso dall’esterno da una sottile pellicola 4 generalmente di stagno od alluminio o di qualsiasi altro materiale facilmente rompibile. Tale pellicola 4 viene opportunamente fissata all’esterno del fondo 5 del contenitore 1 ad esempio tramite collante atossico, e provvede a proteggere le cialde da inquinamenti e rotture.

Il contenitore 1 presenta sul suo fondo 5 sagomature o nervature interne 6, favorenti la buona circolazione dell’acqua all’interno della cialda o del prodotto, poste preferibilmente a raggiera intorno al foro centrale 3, alcune delle quali attraversano detto foro 3 e si incrociano nel suo centro creando così un appoggio della pellicola porosa della cialda 7 o del prodotto sfuso in modo che essa, in corrispondenza del foro 3, non possa deformarsi e rompersi. Il contenitore 1 viene chiuso col coperchio 2, il quale presenta un foro centrale 8 corrispondente al foro inferiore 3 del contenitore 1 e presenta, sulla sua superficie interna, nervature 9, similari a quelle interne del contenitore 1 , poste a raggiera intorno al foro 8, di cui alcune attraversano detto foro 8 e si incrociano nel suo centro con funzione analoga alle nervature 6 del contenitore 1.

Anche il coperchio 2 presenta all’esterno del previsto foro 8 una pellicola esterna di chiusura 4 analoga alla pellicola del contenitore 1.

In base ad una prima soluzione, secondo l’invenzione, illustrata nella Fig. 5, entro detto contenitore 1 ,2 viene posta una cialda 7 contenente il prodotto da cui è ottenuta la bevanda.

Secondo l’invenzione pertanto, il contenitore 1,2 contenente la cialda 7 e dotato dei fori 3,8 del fondo 5 e del coperchio 2 opportunamente chiusi dalla pellicola sottile 4, può essere prelevata da opportuno distributore, ed introdotta entro la macchina del caffè e più precisamente entro il contenitore a filtro della macchina a chiusura stagna entro il quale passa l’acqua calda dell’erogatore e tali operazioni possono essere automatizzate non essendo più necessario estrarre la cialda 7 dal relativo rivestimento come nelle confezioni note.

Per ottenere la bevanda occorre rompere le sottili pellicole di chiusura 4 dei detti fori 3 ed 8 ed a tale scopo possono essere previsti denti di rottura fissi superiore ed inferiore che rompono dette pellicole durante il movimento di traslazione verso il portafiltro della macchina del caffè oppure possono essere previste punte con movimento assiale tali da lacerare dette pellicole, ove dette punte assiali possono essere previste sul percorso di introduzione del contenitore entro il portafiltro della macchina oppure direttamente entro il essere approntato senza filtro avendo già la cialda di per sé funzione filtrante. Si è pertanto ottenuta una confezione che può essere immagazzinata entro la macchina del caffè in maniera perfettamente igienica, prelevata automaticamente e portata al filtro della macchina, nonché espulsa sempre in modo automatico dopo la preparazione della bevanda.

In base ad una soluzione alternativa, i fori 3 del fondo 5 ed 8 del coperchio 2 possono essere chiusi da una parete 10 in strato sottile ricavata direttamente in fase di produzione del contenitore 1 e del relativo coperchio 2, come mostrato nella Fig. 6.

Nella suacennata descrizione della prima soluzione secondo l’invenzione, il contenitore 1 ,2 riceve al suo interno una cialda 7 di prodotto contenuto in un involucro poroso.

E’ anche possibile una seconda soluzione che prevede, come rappresentato nelle Figg. 7,8,9,10, all’interno delle sagomature o nervature 6,9 del contenitore 1 e del coperchio 2, due sottili fogli 11 , di materiale poroso, opportunamente fissati. Con tale soluzione, secondo l’invenzione, è possibile versare entro il contenitore 1,2 prodotto sfuso, quale ad esempio caffè macinato. Ciò permette di preparare i contenitori senza dover utilizzare la cialda 7 e quindi con spese ridotte.

Ovviamente il portafiltro del caffè, oltre a non presentare più il filtro del caffè, come accennato, può anche prevedere una congegnatura differente da quella attualmente prevista tale da permettere l’entrata e l’uscita delle cialde sempre garantendo la perfetta tenuta durante la preparazione della bevanda.

Come accennato la cialda preconfezionata oppure il prodotto dosato posto entro il contenitore può essere utile a preparare bevande di diverso tipo quali caffè, tè, camomilla, tisane, ecc. ottenibili da grani macinati, da sostanze solubili oppure da prodotti liofilizzati.

Il contenitore a cialda come descritto può presentarsi con il suo interno sottovuoto oppure con gas inerte sostituente l'aria in esso contenuta.

Claims (1)

1. RI V E N D I C A ZI O N I 1°) Contenitore utile alla preparazione automatica di bevande quali caffè, tè, cioccolata, tisane ecc. da prodotti macinati, solubili o liofilizzati, caratterizzato da ciò che prevede: - un contenitore (1) di forma generalmente cilindrica dotato sul fondo (5) di un foro centrale (3), - un coperchio (2) dotato di foro centrale (8) corrispondente al detto foro (3) del fondo (5) e dotato sul bordo periferico di mezzi di unione al contenitore (1), generalmente funzionanti a scatto, - elementi (4,10) di chiusura dei fori (3,8) rispettivamente del contenitore (1) e del coperchio (2), - sagomature o nervature (6,9) poste interne al fondo (5) del contenitore (1) ed interne al coperchio (2) per migliorare la circolazione dell’acqua calda entro il contenitore stesso (1,2), - elementi di rottura delle pellicole o pareti (4,10) in guisa che detto contenitore (1,2) possa contenere il prodotto opportunamente protetto verso Γ esterno da superfici porose, possa essere immagazzinato entro la macchina in modo igienico, possa essere automaticamente prelevato da un distributore, automaticamente introdotto e scaricato nel e dal portafiltro nonché possa prevedere Γ automatica rottura degli elementi di chiusura (4,10) del fondo (5) e del coperchio (2) per il passaggio dell’acqua calda di preparazione della bevanda e della bevanda pronta al consumo. 2°) Contenitore come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che gli elementi di chiusura dei fori (3,8) sono formati da pellicole (4), ad esempio in stagno od alluminio, opportunamente fissate con prodotti atossici. 3°) Contenitore come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che gli elementi di chiusura dei fori (3,8) sono formati da sottili pareti (10) ottenute direttamente per stampaggio del fondo (5) e del coperchio (2). 4°) Contenitore come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che le sagomature o nervature (6,9) sono preferibilmente sistemate a raggiera attorno ai fori (3,8) del fondo (5) e del coperchio (2) ed in parte attraversano i detti fori e si incrociano nel loro centro, per migliorare la circolazione dei fluidi e preservare le superfici porose di contenimento del prodotto da deformazioni e rotture. 5°) Contenitore come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che gli elementi di rottura delle pellicole e pareti (4,10) sono formati da denti di lacerazione per traslazione oppure da punte perforanti. 6°) Contenitore come da rivendicazione 1 , caratterizzato da ciò che all’interno del contenitore (1,2) è prevista una cialda (7) formata da prodotto avvolto da involucro poroso, 7°) Contenitore come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che all’interno delle nervature (6,9) del contenitore (1,2) sono posti fogli porosi (11) atti a contenere il prodotto sfuso e dosato.