ITGE20000095A1

ITGE20000095A1 - Coclea di scarico per suole mobili.

Info

Publication number: ITGE20000095A1
Application number: IT2000GE000095A
Authority: IT
Inventors: Piergiorgio Fontana
Original assignee: Sms Demag S P A Italimpianti D
Priority date: 2000-07-12
Filing date: 2000-07-12
Publication date: 2002-01-12
Also published as: ITGE20000095A0; US20020009117A1; DE60122976T2; DE60122976D1; ES2272380T3; US6426969B2; IT1314530B1; EP1172622A1; EP1172622B1

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una coclea di scarico di materiali sfusi per suole mobili, quali delle suole anulari e rotanti per forni di riscaldo, dei nastri trasportatori rettilinei orizzontali o inclinati, o altro.

In particolare la presente descrizione verrà riferita a titolo esemplificativo e non limitativo ad una coclea di scarico utilizzata in forni di riscaldo a suola anulare e rotante per il trattamento di materiali sfusi, ad esempio dei minerali sotto forma di pellet e sottoposti ad un trattamento termico di ossidoriduzione.

Come è noto tali forni di riscaldo comprendono una camera toroidale provvista di una suola anulare che ruota rispetto al resto della camera, due pareti laterali ed una parete superiore sulle quali sono disposti una pluralità di bruciatori. Sulla superficie di tale suola anulare vengono introdotti i pellet che devono essere trattati termicamente attraverso il calore fornito dai bruciatori: tali pellet, dopo aver compiuto sostanzialmente un giro del forno sotto l’azione di detti bruciatori, giungono a monte di una coclea disposta superiormente e radialmente alla suola. La rotazione di detta coclea determina lo scarico dei pellet su uno o entrambi i lati di detta suola. Per lo scarico su entrambi i lati della suola può essere utilizzata una coclea rotante costituita da un cilindro comprendente sulla sua superficie laterale una prima serie di elicoidi ricavati a partire da una zona prossima alla sua estremità esterna rispetto al forno ed una seconda serie di elicoidi ricavati a partire dalla sua estremità interna rispetto al forno; l’inclinazione degli elicoidi della prima serie è sostanzialmente simmetrica all’inclinazione degli elicoidi della seconda serie. Tali due serie di elicoidi si incontrano sostanzialmente in un piano trasversale interno al cilindro e nel quale le estremità di detti elicoidi combaciano perfettamente.

Tali coclee provviste di elicoidi aventi le estremità interne che si incontrano e combaciano in un piano trasversale del cilindro presentano degli inconvenienti: durante il trattamento nel forno i pellet occupano pressoché tutta la superficie della suola rotante e quando giungono a monte della coclea per lo scarico quelli posizionati sotto alla zona di incontro degli elicoidi non vengono scaricati in modo efficiente, causando un accumulo di materiale che aumenta progressivamente, considerando che tale materiale viene continuamente alimentato dalla zona di carico a valle della coclea.

Lo scopo della presente invenzione è realizzare una coclea di scarico per suole mobili, ed in particolare per una suola rotante di un forno di riscaldo che superi gli inconvenienti delle coclee note citati precedentemente.

Tale scopo viene raggiunto dalla presente invenzione mediante una coclea di scarico per suole mobili, ed in particolare per una suola anulare rotante di un forno di riscaldo di trattamento termico di materiali sfusi, comprendente un cilindro disposto superiormente e sostanzialmente in direzione radiale rispetto a tale suola anulare e messo in rotazione da opportuni attuatori per effettuare lo scarico dei materiali dai bordi di tale suola anulare; tale cilindro comprende sulla sua superficie laterale una prima serie di elicoidi ricavati a partire da una zona prossima alla sua estremità esterna rispetto al forno ed una seconda serie di elicoidi ricavati a partire dalla sua estremità interna rispetto al forno; l’inclinazione degli elicoidi di tale prima serie è sostanzialmente simmetrica all’ inclinazione degli elicoidi di tale seconda serie; in tale coclea ciascun elicoide di una serie comprende un’estremità interna che incontra l’estremità interna di un elicoide corrispondente dell’altra serie in modo tale che almeno in una delle suddette estremità venga lasciato un tratto finale libero per l’asportazione di materiali sfusi da una zona sottostante della suola anulare.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione verranno meglio compresi nel corso della seguente descrizione, considerata a titolo esemplificativo e non limitativo e riferita ai disegni allegati, nei quali:

• la Fig. 1 illustra una vista in pianta e parzialmente in sezione di un forno di riscaldo a suola rotante;

• la Fig. 2 illustra una vista di una sezione trasversale del forno considerata lungo la linea II-1I di Fig. 1 nella quale si osserva una prima forma esecutiva di una coclea di scarico secondo la presente invenzione;

• la Fig. 3a illustra una vista parziale ingrandita della coclea di scarico secondo la forma esecutiva di Fig. 2; e • la Fig. 3b illustra una vista parziale di una seconda forma esecutiva della coclea secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla Fig. 1 è illustrato un forno di riscaldo per il trattamento termico di materiali sfusi sotto forma di pellet. Tale forno è costituito da una camera toroidale 1 comprendente sul fondo una suola anulare 2 rotante in direzione della freccia R, due pareti laterali 3 ed una parete superiore 4 o cielo del forno. Sulle pareti laterali 3 e sul cielo 4 del forno sono disposti una serie di bruciatori 5 che hanno lo scopo di fornire all’interno della camera 1 il calore necessario al trattamento termico dei pellet. Tali pellet vengono versati sopra la suola anulare 2 mediante una tramoggia 7 di carico alimentata da un nastro trasportatore 8 e compiono sostanzialmente un giro completo della camera toroidale 1 nel senso della freccia R fino ad arrivare ad una coclea 6 rotante di scarico. Tale coclea 6 rotante scarica i pellet trattati su entrambi i lati del forno mediante due tramogge 9.

In Fig. 2 è illustrata una sezione trasversale della camera toroidale 1 considerata lungo la linea II -II di Fig. 1. Come si può osservare la suola anulare 2 è montata su una struttura 10 di supporto solidale a detta suola mediante la rotazione su delle ruote 1 1 provviste di relativi supporti 12 fissati alla base 13 del forno. Esternamente, inoltre, tale struttura 10 comprende dei sistemi 14 di tenuta allo scopo di evitare le dispersioni dei fumi presenti all’interno della camera toroidale 1 durante il trattamento dei pellet. Sulla superficie superiore della suola anulare 2 ed in direzione radiale rispetto ad essa è collocata la coclea 6 di scarico. Tale coclea 6 è costituita da un cilindro 61 sul quale vengono ricavate due serie di elicoidi 62 e 63 : gli elicoidi 62 ricavati a partire da una zona prossima all’estremità del cilindro 61 più esterna rispetto al forno e gli elicoidi 63 ricavati a partire dall’estremità interna. Come si può osservare, l’angolo di inclinazione degli elicoidi 62 è simmetrico, rispetto ad un piano trasversale al cilindro 61 , all’angolo di inclinazione degli elicoidi 63. La coclea 6 viene azionata mediante degli attuatori 15 esterni alla camera toroidale 1 e accoppiati mediante un giunto 16 ad un’estremità 64 di detta coclea 6 fuoriuscente da un’apertura 17 ricavata sulla parete laterale 3 esterna della camera 1. Tale estremità 64 è sostenuta da un cuscinetto 18 collegato ad un supporto 19 fissato sulla base 13 del forno. Dal lato interno della camera 1 la coclea 6 comprende un’estremità 65 che fuoriesce da un’apertura 22 ricavata sulla parete laterale 3 interna di detta camera 1 ed è sostenuta da un relativo cuscinetto 20 collegato ad un supporto 21 fissato sulla base 13 del forno. Dal momento che nel trattamento dei materiali l’atmosfera della camera 1 può raggiungere temperature molto elevate, è previsto un sistema di raffreddamento ad acqua interno al cilindro 61 , a tal proposito si osservino i due condotti 23 e 24 rispettivamente di ammissione e di uscita dell’acqua di raffreddamento dall’interno della coclea 6.

In Fig. 3a è illustrata una vista ingrandita della zona centrale della coclea 6, nella quale si incontrano le estremità interne degli elicoidi 62 e 63. Nelle coclee note tali estremità combaciano lungo un piano trasversale al cilindro 61 , mentre, come si può osservare dalla figura, nella presente coclea 6 le estremità interne degli elicoidi 62 e 63 si sovrappongono alternativamente: considerando ad esempio l’elicoide 621 esso comprende un .tratto finale che oltrepassa l’estremità finale interna del corrispondente elicoide 63 1 in modo da asportare con efficacia i materiali che altrimenti si accumulerebbero in una zona sottostante della suola 2 durante lo scarico. Anche gli altri elicoidi 62 e 63 comprendono dei tratti liberi che oltrepassano le estremità degli elicoidi corrispondenti e simmetrici rispetto ad un piano trasversale al cilindro 61.

In Fig. 3b è illustrata una variante esecutiva della presente coclea 6 secondo la quale tutte le estremità interne degli elicoidi 63 oltrepassano le estremità interne degli elicoidi 62 corrispondenti, essendo ogni elicoide 63 in questo modo provvisto di un tratto finale libero.

II funzionamento della presente coclea 6 è il seguente: grazie agli attuatori 15 la coclea 6 viene messa in rotazione, mentre il materiale da trattare viene caricato dal nastro 8 a valle di detta coclea sulla suola 2, anch’essa posta in rotazione secondo la direzione R. Tale materiale percorre praticamente un giro completo della camera 1 fino ad arrivare a monte della coclea 6 che lo dividerà nelle due tramogge 9 di scarico. In particolare, considerando la Fig. 2, gli elicoidi 62 spingeranno il materiale verso la tramoggia di sinistra e più esterna rispetto al forno, mentre gli elicoidi 63 spingeranno il materiale verso la tramoggia 9 di destra e più interna al forno, liberando in questo modo la suola 2 su cui il materiale era uniformemente distribuito. La sovrapposizione delle estremità interne degli elicoidi 62 e 63, in modo alternato (Fig. 3a) o no (Fig. 3b), consente di ottenere un efficiente scarico di materiale anche dalle zone centrali della suola, nelle quali con le coclee note normalmente si accumula del materiale che non riesce ad essere smaltito.

Si vuole infine sottolineare che la presente coclea potrebbe essere utilizzata in modo del tutto simile a quanto descritto precedentemente anche per lo scarico di materiale sfuso da entrambi i lati di un nastro trasportatore rettilineo, evitando l’accumulo di detto materiale nella sua zona centrale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Coclea (6) di scarico per suole mobili, ed in particolare per una suola anulare (2) rotante di un forno di riscaldo di trattamento termico di materiali sfusi, comprendente un cilindro (61 ) disposto superiormente e sostanzialmente in direzione radiale rispetto a detta suola anulare (2) e messo in rotazione da opportuni attuatori (15) per effettuare lo scarico dei materiali dai bordi di detta suola anulare (2), detto cilindro (61 ) comprendendo sulla sua superficie laterale una prima serie di elicoidi (62) ricavati a partire da una zona prossima alla sua estremità esterna rispetto al forno ed una seconda serie di elicoidi (63) ricavati a partire dalla sua estremità interna rispetto al forno ed essendo l’inclinazione degli elicoidi (62) di detta prima serie sostanzialmente simmetrica all’inclinazione degli elicoidi (63) di detta seconda serie, caratterizzata dal fatto che ciascun elicoide (62, 63) di una serie comprende un’estremità interna che incontra l’estremità interna di un elicoide (63, 62) corrispondente dell’altra serie in modo tale che almeno in una di dette estremità venga lasciato un tratto finale libero per l’asportazione di materiali sfusi da una zona sottostante della suola anulare (2).
2. Coclea (6) di scarico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che le estremità interne al cilindro (61 ) di una serie di elicoidi (63) oltrepassano le corrispondenti estremità interne dell’altra serie di elicoidi (62).
3. Coclea (6) di scarico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che le estremità interne al cilindro (61) di una serie di elicoidi (62, 63) incontrano e oltrepassano alternativamente le corrispondenti estremità interne dell’altra serie di elicoidi (63, 62).
4. Coclea (6) di scarico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che le estremità interne delle due serie di elicoidi (62, 63) sono posizionate in una zona prossima ad una piano mediano trasversale del cilindro (61).
5. Coclea (6) di scarico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che le estremità esterne degli elicoidi (62, 63) sono posizionate oltre i bordi esterno e interno della suola anulare (2) rotante.