ITFI990052A1 - Dosatore di precisione per liquidi - Google Patents

Description

Descrizione dell’Invenzione Industriale dai titolo: "DOSATORE DI PRECISIONE PER LIQUIDI";

Campo dei trovato e arte nota

La presente invenzione riguarda un distributore di precisione per l'erogazione controllata di prodotti liquidi, in particolare di metadone o altri medicinali.

Allo stato attuale sono noti distributori di metadone liquido in cui da un serbatoio di alimentazione viene estratta una quantità prefissata di liquido tramite una pompa di tipo peristaltico. La dose di liquido viene quindi versata in un bicchiere per essere assunta dal paziente.

Questi noti distributori sono inoltre generalmente asserviti ad un elaboratore elettronico per l'identificazione e la gestione delle somministrazioni previste per i vari pazienti.

I noti distributori presentano tuttavia alcuni inconvenienti legati in particolare alla precisione che sono in grado di offrire nei dosaggi. aspetto questo di particolare rilievo nella somministrazione di metadone, sia per l'importanza e la delicatezza dei casi trattati che per la necessità di. poter certificare con esattezza le quantità di metadone effettivamente fornite.

SCOPO del trovato

Un primo scopo delia presente invenzione è quindi quello di realizzare un distributore di prodotti liquidi, e in particolare di metadone, di elevata precisione sia nel dosaggio che nel calcolo delle quantità trattate durante il funzionamento.

Sommario del trovato

A tale scopo si è pervenuti secondo l'invenzione con un distributore di metadone liquido in cui il circuito idraulico comprende un settore di ricircolo del liquido trattato. Il ricircolo permette di predisporre condizioni iniziali ripetibili in modo identico ad ogni nuova erogazione. Il circuito è inoltre provvisto di un serbatoio intermedio, distinto dal flacone di alimentazione, che serve come spurgo di eventuali bolle di aria e come punto di controllo della quantità ai liquido presente nei circuito, noncné delle condizioni di temperatura.

Il circuito idraulico secondo l'invenzione comprende una prima pompa, preferibilmente una pompa peristaltica, alimentata da un flacone intercambiabile di liquido e che immette in un serbatoio intermedio. All'uscita di quest’ultimo, tramite una valvola manuale, si trova una seconda pompa, preferibilmente del tipo a pistoni di aita precisione, e quindi una elettrovalvola a tre vie collegata in uscita al serbatoio intermedio e al recipiente finale della erogazione. Il serbatoio intermedio è provvisto di sonde di livello ed eventualmente di temperatura.

Un primo vantaggio consiste nella elevata precisione ottenibile e nella sicurezza di poter ripetere erogazioni con condizioni iniziali del circuito identiche.

Un secondo vantaggio consiste nella possibilità di mantenere il liquido in movimento durante il non uso del dispositivo, evitando possibili precipitazioni o separazioni di fasi diverse.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra uno schema del dosatore seconao l'invenzione - la figura 2 mostra uno schema di flusso con le fasi del metodo dell’invenzione;

- le figure 3a, 3b mostrano rispettivamente una vista laterale ed una vista dall’alto di un flacone per l'apparato di figura 1.

Descrizione dettagliata

Con riferimento ai disegni allegati, un distributore secondo l'invenzione è costituito da:

- una prima pompa 2. ad esempio una pompa peristaltica, alimentata tramite condotti 12 da un flacone intercambiabile dì liquido 1;

- un serbatoio intermedio 3 alimentato tramite condotti 21 dalla prima pompa 2 e provvisto di una o più sonde di livello 31-33 ed eventualmente di una sonda di temperatura 34;

- una seconda pompa 4 ad alta precisione, preferibilmente ael tipo ad uno o più pistoni alimentata tramite condotti 35 e valvole 7 da detto serbatoio 3;

- una valvola a tre vie 5 con la pompa 4 in ingresso mentre in uscita si trovano, tramite condotti 51. il serbatoio 3 e, tramite ulteriori condotti 52, un recipiente finale 6 del liquido erogato ;

- una unità a microprocessore per il controllo e la gestione delle pompe

2, 4, delle funzioni di manutenzione 5 e delle sonde 31-34.

Secondo l'invenzione, e come si vede dai disegni allegati, la parte del

circuito idraulico compresa tra il serbatoio 3 e l'elettrovalvola 5

costituisce un circuito di ricircolo H nel quale il liquido può essere fatto

circolare mediante la pompa 4 e la valvola a tre vie 5.

Nel funzionamento, la pompa 2 aspira ii liquido dai flacone 1 e io invia

nei serbatoio 3 fino a raggiungere, e successivamente mantenere, un

opportuno livello che viene rilevato dalle sonde 31-33. Se il livello è

sufficiente la pompa 4 inizia a far circolare il liquido fino ad essere sicuri

del completo riempimento dei condotti.

Alla prima richiesta di erogazione l'unità di controllo apre la valvola 5 in

erogazione (chiudendo ovviamente la via di ricircolo) per il tempo

dell'erogazione della quantità di liquido richiesto.

Vantaggiosamente, nell'esempio descritto la pompa è una pompa di tipo

a pistoni modello TRAVCYL (marchio registrato) MODEL 16 prodotto

dalla Encynova International Ine. azionata da un motore passo-passo e

in cui a ogni ciclo, di durata nota, è esattamente nota la quantità di

liquido spostata.

Nel caso che tra erogazioni successive si verifichino pause di utilizzo

che potrebbero causare cambiamenti nello stato del liquido o deviazioni

rispetto alle condizioni prefissate di inizio erogazione, la pompa 4

effettua un predeterminato numero di cicli.

Per garantire l’esatta ripetizione di ogni erogazione, la pompa 4 è inoltre

provvista di mezzi per la determinazione di uno "zero" iniziale,

V dal quale cominciare la misura della quantità in erogazione. Secondo l'invenzione, la pompa 4 viene quindi "azzerata" ad ogni erogazione e riportata ad una posizione di inizio erogazione.

I mezzi suddetti sono costituiti da un sensore di prossimità elettromagnetico che agisce come riferimento della corsa del pistone della pompa e che controlla l’avanzamento del motore passo passo. Nel caso che il dosatore sia destinato alla erogazione di metadone liquido, è particolarmente importante garantire l'erogazione completa del liquido contenuto nei flaconi e inoltre che sia possibile controllare con certezza anche la gestione dei flaconi.

Con riferimento alle figure 3a. 3b. i flaconi secondo l’invenzione sono costituiti da un corpo principale 1 provvisto di una imboccatura filettata 8 per la connessione con un tappo di imballaggio a tenuta. L'imboccatura è inoltre provvista di denti 81 per l’innesto a baionetta di un attacco 13 per la connessione con il circuito idraulico dell’apparato.

Il fondo del flacone è costituito da una coppia di superfici 9, 91 leggermente inclinate e che convergono in una tazza semisferica 93 che costituisce il punto più basso di deposito del liquido nel flacone.

Una aletta 92 è provvista al di sotto della superficie 9 per garantire l'appoggio orizzontale del flacone nella sua sede dell’apparato.

Per assicurare che la cannula di aspirazione 16 peschi sempre nel punto di minimo della tazza 93 ia stessa cannula è vantaggiosamente solidale all’attacco 13 che a sua volta trova nella connessione a baionetta un punto di riferimento superiore certo.

Il flacone 1 è inoltre provvisto di mezzi di identificazione 12 leggibili mediante opportuni sensori 14 del dosatore.

In una forma preferita di realizzazione detti mezzi 12 sono di tipo a radio frequenza RFID, secondo un tecnica di riconoscimento in se già nota, mentre i corrispondenti sensori 13 sono fissati ail'apparato e collegati alla unità di controllo dell’apparato che verifica volumi e destinazione delle erogazioni.

Con riferimento alla figura 2, l'invenzione comprende inoltre un metodo per il dosaggio di precisione di liquidi in particolare mediante un dosatore del tipo sopra descritte.

Il metodo comprende le seguenti fasi :

- controllo delle sonde e dei sensori di controllo del dosatore;

- caricamento, ad esempio mediante una pompa peristaltica alimentata da un flacone di liquido da erogare, di un serbatoio intermedio S2 fino ad un livello massimo M2 (routine 01) rilevato da una sonda di livello: - caricamento di un circuito d; ricircolo azionato da una pompa principale P2 (routine 02) ad esempio dei tipo a pistoni ed esteso aai serbatoio S2 fino ad una valvola di erogazione EV;

- in caso di comando di prima erogazione, caricamento de! beccuccio del flacone di alimentazione del liquido e ricerca di un punto zero della pompa; per erogazioni successive con lo stesso flacone ricerca del punto zero della pompa;

- apertura valvola di erogazione EV e azionamento pompa P2:

- esecuzione routine 01 per ii controllo di livello del serbatoio S2;

- controllo della quantità erogata: se corrisponde alla quantità prevista interruzione dell'erogazione e chiusura di EV;

- attesa di nuovo comando di erogazione.

Inoltre, in caso di inattività prolungata tra erogazioni successive secondo il metodo viene eseguita la routine di ricircolo 02 per evitare possibili modifiche dello stato del liquido (separazioni di fase, formazione di bolle d'aria) nei circuito della pompa 4.

La presente invenzione è stata descritta con riferimento ad una forma preferita di realizzazione ma si intende che modifiche equivalenti potranno essere apportate da ogni tecnico del ramo senza uscire dall'ambito di protezione accordato alla presente privativa industriale.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dosatore di precisione per liquidi costituito da: - una prima pompa (2), alimentata da un flacone di liquido (1) connesso tramite un attacco (13) provvisto di cannula di aspirazione (16); - un serbatoio intermedio (3) alimentato dalla prima pompa (2) e provvisto di una o più sonde di livello (31-33); - una seconda pompa (4) ad alta precisione da detto serbatoio (3); - una elettrovalvola a tre vie (5) con la pompa (4) in ingresso e sulle due vie di uscita il serbatoio (3) e un recipiente finale (6) di raccolta dei liquido erogato ; - una unità a microprocessore per il controllo e ia gestione delie pompe (2, 4), delle sonde (31-33) e delle funzioni di manutenzione.
2. 2. Dosatore secondo la rivendicazione 1. caratterizzato dal fatto che la parte del circuito idraulico compresa tra il serbatoio (3) e l'elettrovalvola (5) costituisce un circuito di ricircolo H nel quale il liquido può essere fatto circolare mediante la pompa (4) e la valvola a tre vie (5).
3. 3. . Dosatore secondo ia rivendicazione 2. caratterizzato dai fatto che ia pompa (4) è del tipo a uno o più pistoni azionata da un motore passopasso.
4. 4. Dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per la ricerca di un punto zero di inizio di ogni erogazione della pompa (4).
5. 5. Dosatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sono costituiti da un sensore di prossimità capace di rilevare la posizione dei pistoni deila pompa e comandare l'avanzamento del motore passo-passo.
6. 6. Dosatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (14) per identificare il flacone di liquido utilizzato.
7. 7. Dosatore secondo la rivendicazione 5; caratterizzato dal fatto che detti mezzi sono sensori RFID.
8. 8. Dosatore secondo la rivendicazione 1. caratterizzato dal fatto di comprendere una sonda di temperatura (34).
9. 9. Dosatore secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dai fatto che detta cannula (16) è solidale a detto attacco (13).
10. 10 Flacone per liquidi per i’uso in dosatori secondo almeno una delie rivendicazioni 1-9, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un corpo principale (1) provvisto di una imboccatura filettata (8) provvista di mezzi (81) per l’innesto rapido di un attacco (13) di un dosatore, in cui il fondo del flacone è costituito da una coppia di superfici inclinate (9, 91) inclinate e convergenti centralmente in una tazza (93) che costituisce il punto più basso di deposito del liquido nel flacone (1).
11. 11. Flacone secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (81) sono costituiti da un attacco a baionetta.
12. 12. Flacone secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che una aletta (92) è provvista al di sotto della superficie (9) per garantire l'appoggio orizzontale del flacone nella sua sede del dosatore.
13. 13. Flacone secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di essere provvisto di mezzi di identificazione (12) leggibili mediante detti mezzi (14) del dosatore.
14. 14. Flacone secondo ia rivendicazione 13. caratterizzato dai fatto che detti mezzi (12) sono di tipo RFID.
15. 15 Flacone secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dai fatto di essere in materiale plastico.
16. 16. Metodo per il dosaggio di liquidi comprendente le seguenti fasi: - controllo delle sonde e dei sensori di controllo de! dosatore; - caricamento, ad esempio mediante una pompa peristaltica alimentata da un flacone di liquido da erogare, di un serbatoio intermedio S2 fino ad un livello massimo M2 (routine 01 ) rilevato da una sonda di livello: - caricamento di un circuito di ricircolo azionato da una pompa principale P2 (routine 02) ad esempio del tipo a pistoni ed esteso dal serbatoio S2 fino ad una valvola di erogazione a più vie EV; - in caso di comando di prima erogazione, caricamento del beccuccio del flacone di alimentazione del liquido e ricerca di un punto zero della pompa; per erogazioni successive con lo stesso flacone ricerca del punto zero della pompa; - apertura valvola di erogazione EV e azionamento pompa P2; - esecuzione routine 01 per il controllo di livello del serbatoio S2; - controllo della quantità erogata: se corrisponde aiia quantità prevista interruzione dell'erogazione e chiusura di EV: - attesa di nuovo comando di erogazione.
17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui in caso di inattività prolungata tra erogazioni successive viene eseguita la routine di ricircolo 02 per evitare possibili modifiche dello stato del liquido nel circuito della pompa 4.