ITFI960193A1 - Procedimento e dispositivo automatico per stirare gli indumenti a maglia con balza elastica,nelle macchine stiratrici per maglieria - Google Patents

Description

Procedimento e dispositivo automatico per stirare gli indumenti, a maglia con balza- elastica ad' elevata elasticità, nelle macchine stiratrici per maglieria.

DESCRIZIONE

E' noto, ai tecnici del ramo, il problema dell'elasticità della balza elastica che, all'uscita dell'indumento 'a maglia dalle sagome di formatura (vedasi ad esempio la-domanda di brevetto n. 9435 A/86 concessa il 31.01.1990 N° 1.215.034), determina- - in alcuni casi - il .formarsi di ondulazioni'e pieghe nella parte di maglia adiacente alla balza elastica stessa..

L'invenzione ha lo scopo di risolvere questo problema ed ha altri scopi, che risulteranno evidenti dalla lettura del testo che segue.

Sostanzlalmente il procedimento secondo l'invenzione - attuabile con l'ausilio di macchine stiratrici in cui sono attuate le fasi di sistemazione dell'indumento nelle sagome della forma e dimensione desiderata, di estrazione delle sagome, di stiratura ed altro - prevede ulteriormente la messa a misura di detta balza cioè bordo elastico durante le suddette fasi.

Taluni tipi di macchine stiratrici per maglieria comprendono un nastro continuo di trasporto con relativa coppia di catene fo di organi di movimentazione equivalenti), per il trasferimento degli indumenti attraverso almeno una stazione iniziale di sagomatura cioè di assestamento dell'indumento con sagome per il busto ed eventualmente per le maniche, una stazione di pressatura ed altro, fino ad.una stazione finale di scarico. Durante e dopo di ciò occorre agire per. evitare i difetti in corrispondenza del bordo o balza come sopra accennato. A ciò provvede il dispositivo secondo l'invenzione , il quale sostanzialmente comprende almeno un congegno associato al detto nastro di trasporto e corredato di almeno una coppia di aste atte ad impegnare dall'interno la detta balza o bordo, di modo che questo resti nella misura desiderata anche dopo l'abbandono delle sagome..Il dispositivo comprende inoltre mezzi per attivare è disattivare dette aste ed- organi di comando della attivazione e disattivazione in funzione della posizione raggiunta dal congegno e dell'indumento in trattamento, lungo il percorso del nastro continuo.

Per attuare con continuità le operazioni sugli indumenti successivamente alimentati alla macchina stiratrice, il dispositivo comprende una pluralità di detti congegni associati al nastro di trasporto distanziati l'uno dall'altro in funzione dell'avanzamento unitario intermittente di dettò nastro.

Ciascuno di detti congegni comprende mezzi per registrare l'interdistanza fra le due aste di detta coppia (o di ciascuna di dette .coppie .di aste, quando si attui la contemporanea stiratura di.due indumenti affiancati).

In pratica il o ciascuno di detti congegni può comprenderei una traversa insegnabile alle due catene od organi di movimentazione equivalenti del nastro continuo di trasporto, guide di scorrimento lungo.-detta traversa; due pattini registrabili simmetricamente rispètto alla merzzeria del" nastro trasportatore lungo' dette guide e ciascuno corredato di un supporto oscillante per un'asta; un tastatore cooperante con una camma fissa alla struttura _della macchina e portato dalla traversa, per comandare con una articolazione oscillazióni simmetriche delle aste in un piano sostanzialmente parallelo alla giacitura del nastro continuo fra una posizione dell'asta sostanzialmente orientata nel senso del moto di avanzamento del nastro ed uria posizione inclinata verso l'altra asta della coppia. Detta articolazione può comprendere uno stelo od una coppia di steli lungo il quale o ciascuno dei quali è impegnatile un pomello di articolazione al supporto oscillante di un pattino o di ciascuno dei pattini.

Cosi è consentita la regolazione di interdistanza e l 'inclinazione .delle dette aste.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno la .

Fig.1 mostra una vista molto schematica del nastro continuo trasportatore di una macchina stiratrice a più stazioni, con il relativo dispositivo di carico e di accumulo dei-manufatti stirati; la

Fig. 2 mostra una vista schematica in pianta dalla linea II-II delia Fig.1; le

Figg.4 e 5 mostrano una sezione secondo IV-IV della Fig.3 ed un particolare ingrandito in sezione secondo V-V della Fig.3 e la

Fig. 6 mostra Isolatamente i componenti illustrati nella Fig.5.

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, di una usuale macchina stiratrice per capi di maglieria viene indicato con 1 un nastro continuo di trasporto, che viene combinato lungo i bordi a due catene continue 3, per l'avanzamento; con 5 e 5A sono indicati cilindri di rinvio del nastro cui sono combinate ruote dentate di azionamento rispettivamente pulegge di rinvio per le catene 3. Come si vede in particolare dalla Fig.2, 11 nastro continuo di trasporto 1 consente il trasferimento-del- manufatto da una stazione A che presenta un piano di preparazione, ad una stazione B che presenta un piano,di pressatura e ad una stazione C che.presenta un piano di aspirazione. Con D è indicata una stazione _ di scarico e di impalamento subito sottostante al cilindro di rinvio 5A e che comprende un piano impilatore.7 dotato di un moto alternativo ·orizzontale secondo la freccia, fi e di un..movimento di abbassamento secondo la freccia f2 per poter ricevere, e distendere un indumento come una maglia H, che viene a cadere lungo il cilindro di rinvio 5A fino alla pila P in formazione sul piano 7 dell'impilatore. Nella stazione A in combinazione al piano'di preparazione vengono predisposte sagome 9 di per sè conosciute ed opportunamente manovrate per consentire il distendimento di rispettivamente per aiutare le operazioni di distendimento; la stazione A può essere anche corredata di sistemi per l'assestamento delle maniche dell'indumento (quando esso sia provvisto delle màniche). Nella stazione B, in combinazione con il piano di pressatura è prevista una struttura di pressatura con .un piano di pressatura 10 suscettibile di essere abbassato e sollevato per la stiratura.

La posizione relativa fra l'indumento assestato sotto il piano di pressatura, ed il detto piano, consente di eventualmente escludere zone dell'indumento dalla azione del piano di pressatura.

Nella stazione C avviene un trattamento·-dicondizionamento per aspirazione ed altro, in modo da ottenere una desiderata condizione dell'indumento, che poi viene,abbandonato,dal nastro continuo di trasporto sulla pila P in formazione sul piano 7, costituita dai manufatti trattati precedentemente a quello consi.d.era-. to. "

Per evitare che in certi casi si abbia la formazione di ondulazioni e di pieghe nella parte dell'indumento M che è adiacente alla balza elastica BL, dovuti al rientro elastico della balza, e per evitare comunque difetti e inconvenienti estetici nell'indumento stirato, viene previsto il dispositivo in oggetto. Esso comprende una serie di congegni 12 combinati al nastro di trasporto 1 ed in particolare alle catene 3, i quali congegni sono piazzati a distanze regolari lungo il nastro continuo di trasportò 1. Il dispositivo comprende anche organi fissi sulla macchina ed in particolare una camma fissa 14 che può essere disposta solo su un lato lungo una delle catene 3 oppure su ambedue i lati per fiancheggiare ambedue le catene 3.

Ciascuno dei congegni 12 comprende una traversa 16 fissata opportunamente in modo agevolmente

regolabile lungo.le catene 3 per gli sqopi già indicati

sopra; ciascuna traversa. 16 forma guide 18 parallele

alla traversa e che possono essere sviluppate per tutta

la lunghezza della traversa,,in modo da consentire le

lavorazioni anche-sfruttando tutta la larghezza del na- . stro continuo di trasporto 1. Sulle guide 18 può scorrere almeno una coppia di pattini 20A, 20B o due coppie

di pàttini che.possono,essere registrabili in posizione" e bloccabili con pomelli 21A,.21B, lungo le dette guide

18 in relazione alle dimensioni della balza BL e

dell'indumento M da trattare rispettivamente per il numero di indumenti da trattare contemporaneamente affiancati sul nastro continuo di trasporto 1; su ciascuno dei due pattini 20A e -2UB è montato un perno 22A

e 22B rispettivamente per Un supporto -24A e 24B

oscillante. Su ciascun supporto oscillante 24A e 24B è

innestatile un'asta 26A e 26B, le due aste potendo essere sostituibili in relazione alle esigenze imposte

dalla conformazione del manufatto in trattamento. I due

supporti oscillanti. 24A e 24B sono comandati dalla

camma 14, e nel caso che si abbiano due coppie dei supporti da due camme 14 che siano piazzate a fianco di

ciascuna delle catene 3. Secondo la Fig.3, per comandare l'oscillazione dei supporti 24A e 24B, sulla traversa 16 viene previsto un perno 28 per un tastatore 30 sviluppato a T e la cui rotella .30A è suscettibile.,di cooperare con la camma fissa 14 nell'avanzamento secondo la freccia fv della Fig.3, per ottenere uno spo- : stamento antiorario attorno al perno 28 contro l'azione di una molla antagonista 32 che tende-a mantenere il tastatore 30 in appoggio contro- una battuta 34. Il tastatore 30 con due steli 36 e 36X ad essi articolati costituisce le articolazioni 38 per comandare l.e oscillazioni dei supporti 24A e 24B e quindi delle aste _ 26A e 26B ad essi innestate. Le oscillazioni dei supporti e delle aste si verificano in un piano sostanzialmente, parallelo alla giacitura del nastro continuo 1 e quando l'asta 26A ruota in senso orario, l'asta 26B ruota in senso antioràrio. Nella posizione di appoggio contro,la battuta 34, il tastatore 30 stabilizza il supporto 24A e quindi l'asta 26A e contemporaneamente il supporto 24B e quindi l'asta 26B in una posizione sostanzialmente ortogonale allo sviluppo della traversa 16 e quindi sostanzialmente in una direzione corrispondente a quella della freccia fv. Quando la rotella^30A del tastatore 30 prende contatto con la camma fissa 14, l'oscillazione del tastatore 30 in senso antiorario attorno al perno 28 provoca una inclinazione delle aste 26A e 26B nel senso tale da avvicinarsi tra loro. Questo avviene quando la traversa 16 raggiunge il cilindro di rinvio 5A.o prima» pertanto, quando raggiunge „ la stazione di scarico D, il bordo o balza BL può agevolmente sfilarsi:dalla coppia diiaste 26A, 26B.del congegno che arriva alla stazione di scarico. Le aste 26A e 26B si raddrizzano appena cessa l'azione della camma 14 durante 'il trasferimento del congegno 12.esaminato. Lo stelo 36 e lo stelo 36X sono articolati in 42 rispettivamente in 42X mediante un perno a vite 42A - in una .cui perforazione.passa lo stelo 36 - ed uh -pomello 42B avvitato alla vite 42A serve per bloccare.lo stelo in una qualsiasi voluta posizione, che è imposta dalla regolazione del pattino 20A. La vite 42A può ruotare nella sede per essa prevista sul supporto 24A.

I supporti 20A e 20B vengono registrati in posizione relativa in relazione alle caratteristiche dimensionali del manufatto da trattare, in modo tale per cui l'operatore possa assestare il manufatto, nella stazione di preparazione A, impegnando il bordo o balza BL· elastica di esso fra le due aste 26A e 26B in condizioni di un sufficiente tensionamento perchè risulti spianato il tessuto del manufatto che è adiacente ai bordo o balza BL. Conseguentemente deve essere fatto scorrere lo stelo 36 rispetto al pomello di articolazione 42. Si bloccano i pattini 20A e 20B nella posizione desiderata e si blocca il pomello 42 sullo stelo 36 nella-posizione raggiunta nelle condizioni di appoggio contro la battuta 34. Ugualmente si procede per l'impegno dello .stelo 36X con il pomello 42X del pattino 20B. La stessa regolazione viene effettuata su tutti i congegni 12 per operare su manufatti uguali fra loro .

Qualora la forma del manufatto sia tale che la balza elàstica debba essere più piccola della partesuperiore della maglia ad.essa adiacente si usano aste del tipo 26A, cioè con una deviazione terminale verso l'esterno rispetto alla coppia di aste.

L'indumento - assestato sulla stazione di preparazione A con l'ausilio delle sagome 9 e di quelle eventuali per le maniche e avendo impegnato il bordo o balza BL alle aste 26A e :2’6B-- viene fatto avanzare secondo la freccia fv dopo un eventuale trattamento di vaporizzazione e aspirazione nella stazione A. Prima del trasferimento dalla stazione A alla stazione B, dal manufatto vengono sfilate le eventuali sagome per le maniche , mentre durante il trasferimento il manufatto si sfila automaticamente dalle sagome come quelle 9; il manufatto rimane invece impegnato alle aste 26A e 26B che mantengono stabilizzato il bordo o balza BL. Nella stazione B di pressatura cioè di stiratura, il manufatto viene pressato cioè stirato, nel modo di per sè conosciuto, escludendo,o meno dalla pressatura la zona corrispondente al bordo o balza BL. Dopo la stazione di pressatura il manufatto viene spostato nella stazione C che corrisponde al piano di aspirazione per determinare il condizionamento ed in particolare la aspirazione attraverso il manufatto, per-, la.sua asciugatura. Quando il manufatto avanza nuovamente dalla stazione C .verso la scarico nella stazione 3⁄4, le aste 26A e 26B vengono fatte ruotare all*internò delia balza con movimento angolare ed opposto .delle due aste 1*una-verso l'altra, in modo da rendere possibile il trasferimento dall'indumento sulla pila in formazione sul -piano 7 di impilatura, con l'avanzamento del nastro 1 che viene rinviato dal cilindro 5A, per cui il manufatto si adagia sulla pila in formazione che viene spostata .verso sinistra guardando il disegno per questa’ operazione, l'impilatore ritorna indietro dopo aver ricevuto il manufatto per risultare pronto alla ricezione del manufatto successivo. Le aste 26 e 26B.vengono fatte’ritornare in posizione sostanzialmente ortogonale alla traversa 16 tempestivamente, per essere pronta alla ulteriore operazione di assestamento di-un manufatto. Gli avanzamenti intermittenti del nastro sono stabiliti in funzione dei tempi necessari per la preparazione nella stazione A e per la pressatura e per l'aspirazione o condizionamento., comunque sempre dal tempo più.lungo.

Si ottiene con ciò una regolare stiratura del manufatto evitando la.formazione di pièghe. "morte" e la irregolarità di stiratura, che frequentemente è verificabile in vicinanza del bordo o balza elastica BL .nelle condizioni normali di stiratura del manufatto nelle macchine tradizionali.

Il.dispositivo con i suoi congegni è applicabile a qualunque tipo di macchina esistente.

Quando sullo stesso fronte del nastro sia' da prevedere la sistemazione di due manufatti affiancati da trattare- contemporaneamente, saranno previste due. coppie di pattini come quelli 20A e 20B e sarà previsto di comandare con una disposizione analoga a quella già descritta' in modo simultaneo i suppòrti 24A su di un lato e'quelli 24B sull'altro lato di ciascuna coppia di pattini 20A e 20B, con prolungamento dello stelo 36 o con la formazione di una disposizione a parallelogramma articolato od equivalente, o prevedendo due camme 14 lungo i due bordi opposti del nastro 1.

Il congegno per il comando dell'inclinazione delle aste come quelle 26A o 26B può essere invertito, per ottenere il posizionamento delle aste ortogonalmente alla traversa 16 per azione della camma come quella 14, e l'inclinazióne delle aste l'una vèrso l'altra per effetto elastico. Ciò può semplicemente ot- -tenersi invertendo le aste 36 e 36X nel comando dei supporti 24A e 24B, e sviluppando la o ciascuna camma 14 da prima della stazione A fino a prima della stazione D.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica . del trovato, "potendo esso trovato variare nelle forme"e disposizioni .senza peraltro uscire dall'ambito del concètto che-informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento·nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla "descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la-manipolazione di indumenti a maglia con balza cioè bordo elastico con l'ausilio di macchine stiratrici, comprende.nte le fasi di sistemazione dell'indumento nelle sagome'della forma e dimensione desiderate, di vaporizzazione e di essiccamento, di estrazione delle sagome e di stiratura, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente: la messa a misura di detta balza e il mantenimento a misura di essa durante le suddette fasi, ed il disimpegno del dispositivo che opera la detta messa a-misura prima o durante lo scarico.
2. 2. Dispositivo per la manipolazione di indumenti a maglia con balza, cioè bordo elastico, nelle macchine stiratrici comprendenti un nastro continuo di trasporto con relativa coppia di "catene"o-di organi di movimentazione equivalenti, per il trasferimento degli indumenti attraverso stazioni di sagomatura con sagome per il busto ed eventualmente per le maniche, di pressatura ed altro e fino allo scarico, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre almeno un congegno associato al detto nastro di trasporto e corredato di almeno una coppia di aste atte ad impegnare dall'intèrno la detta balza o bordo.
3. 3. Dispositivo come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per attivare e disattivare dette ;aste :ed organi di comando della attivazione e disattivazione in funzione della posizione raggiunta dal congegno lungo il percorso del nastro continuo.
4. 4. Dispositivo come da rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto di comprendere-una pluralità" di detti congegni associati al detto nastro di. trasporto a distanza l'uno dall-'altro in funzione ~dell'avanzamento unitario intermittente di detto nastro. _
5. 5. Dispositivo come da una almeno" delle rivendicazioni 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto o ciascuno di detti congegni comprende mezzi- per registrare 1'interdistanza fra le due aste di detta coppia o di ciascuna di dette coppie di aste.
6. 6. Dispositivo come-da una almeno delle: rivendicazioni 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detto o ciascuno di detti congegni comprende: una traversa (16) impegnabile alle due catene (3) od organi di movimentazione equivalenti del nastro continuo (1) di trasporto» guide (18) di scorrimento lungo detta traversa (1); pattini (20) registrabili in posizione lungo dette guide (18) e ciascuno corredato di un'asta (26A); una camma (14) fissata alla struttura della macchina ed un tastatore (30) cooperante con detta camma (14) e portato dalla traversa, per comandare con una articolazione (38) le oscillazioni del supporto (24A) e dell'asta (26A) in un piano sostanzialmente parallelo alla giacitura del nastro continuo-(1), fra una posizione" del-; l'asta (26A) sostanzialmente orientata nel senso (fv) del moto di avanzamento del nastro (1) ed una posizione inclinata verso l'altra asta" (26A) della coppia.
7. 7. Dispositivo come da rivendicazione 6., caratterizzato dal "fatto che detta articolazione (38) comprende una coppia di-steli'(36, 36X) lungo i quali è impegnabile un rispettivo pomello (42, 42X) di articolazione al supporto-oscillante (24A, 24B) di ciascuno dei pattini (20A, 20B), per consentire la regolazione di interdistanza e l'inclinazione della o di ciascuna di dette aste (26A, 26B).
8. 8. Procedimento e dispositivo automatico per stirare la maglieria con balza elastica; nelle macchine stiratrici per maglieria; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.