ITFI20130033U1 - Dispositivo asciugamani - Google Patents

Description

DISPOSITIVO ASCIUGAMANI

DESCRIZIONE

La presente innovazione si riferisce al settore degli impianti igienici e più precisamente ha ad oggetto un dispositivo per l'asciugatura delle mani, particolarmente adatto per essere collocato in bagni di carrozze ferroviarie.

Gli asciugamani a getto d'aria temporizzato sono dispositivi largamente diffusi nei bagni pubblici, inclusi i bagni dei treni più moderni. In tali impianti il getto d'aria è generato da un motoventilatore elettrico di potenza massima 150 W e riscaldato da una resistenza di potenza massima 1500 W, controllati separatamente da una centralina elettronica ed alimentati a 230 Vac (Volt di corrente alternata). A causa dell'usura precoce delle spazzole del motore elettrico, questi dispositivi richiedono una manutenzione molto frequente che, nel caso dei treni, non è possibile effettuare sul campo poiché l'asciugamano è collocato all'interno della parete del bagno; si rende quindi necessario in questi casi sostituire completamente il dispositivo da sottoporre a manutenzione con uno nuovo, ed effettuare il controllo e l'eventuale riparazione al banco. Si tratta perciò di un'operazione lunga e costosa.

Inoltre, nei dispositivi attualmente in uso, l'aria che viene soffiata sulle mani per asciugarle è aspirata direttamente dall'interno del bagno e, non essendo igienizzata, può contenere batteri e svariate impurità. Un ulteriore inconveniente dei dispositivi asciugamani attualmente in uso è l'elevato grado di rumore prodotto durante il funzionamento del motore elettrico, che non è possibile ridurre o annullare mediante insonorizzazione. Tale inconveniente è particolarmente sentito nei bagni delle carrozze ferroviarie, ambienti ristretti con ricambio di aria estremamente limitato, in cui le pareti isolanti del bagno rendono ancora più fastidioso il rumore del dispositivo asciugamani.

Dall'altra parte, questo tipo di dispositivo garantisce comunque una maggiore igiene rispetto ai sistemi di asciugatura tradizionali, in primo luogo asciugamani in tessuto o carta, è inoltre semplice e pratico da usare ed incontra per questo il gradimento degli utenti. Per questi motivi è da aspettarsi una sempre maggiore diffusione degli asciugamani a getto d'aria e sarebbe perciò particolarmente utile poter disporre di un nuovo dispositivo che risolva i problemi messi in evidenza sopra per gli asciugamani attualmente in uso.

Alla luce di quanto sopra è pertanto scopo della presente innovazione fornire un dispositivo asciugamani a getto d'aria che non richieda manutenzione, ovvero richieda operazioni di manutenzione molto meno frequenti e complesse di quanto richiedano gli asciugamani a getto d'aria attualmente in uso.

Ancora uno scopo della presente innovazione è fornire un dispositivo asciugamani a getto d'aria che garantisca la qualità dell'aria soffiata fuori ed usata per l'asciugatura, ed in particolare garantisca l'assenza di carica batterica o di altri inquinanti potenzialmente nocivi.

È ancora un ulteriore scopo della presente innovazione fornire un dispositivo che non produca rumore durante il funzionamento, o almeno produca un grado di rumore inferiore a quello dei dispositivi noti.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo avente le caratteristiche essenziali di cui alla prima delle rivendicazioni annesse.

L'innovazione verrà adesso illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 mostra un corpo del dispositivo asciugamani secondo la presente innovazione;

- la figura 2 rappresenta una vista in sezione longitudinale del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista dal basso del dispositivo di figura 1;

- le figure 4a e 4b mostrano un particolare del dispositivo di figura 1, rappresentante un suo componente più avanti descritto, un amplificatore di portata, ed il suo modo di funzionamento.

Con riferimento alle summenzionate figure il dispositivo asciugamani secondo l’innovazione comprende un corpo tubolare 1 munito di un ingresso 2 per l’aria compressa proveniente da una sorgente di aria compressa, ad esempio una linea di area compressa o un compressore, e di una bocchetta erogatrice 3 del flusso d'aria che è convogliato in detta bocchetta attraverso un amplificatore pneumatico di portata 4, che può essere comandato da una elettrovalvola di intercettazione.

La bocchetta erogatrice 3 può avere una forma tale da favorire la funzione di asciugamani del presente dispositivo, in particolare può avere una forma che conferisce ulteriore forza al getto d’aria in uscita per favorire l’allontanamento dell’acqua dalle mani dell’utente.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente innovazione l'aria in uscita dall'amplificatore 4 è fatta passare attraverso un mezzo riscaldante, preferibilmente una resistenza elettrica 5 di opportuna potenza, per essere riscaldata. Una centralina elettronica, quale quella presente nei dispositivi asciugamani a getto d’aria tradizionali, gestisce e controlla la potenza del dispositivo. Centralina e dispositivo sono connessi mediante ad esempio tramite cavi 6 e connettore pin 7 per il collegamento multiplo a resistenza, elettrovalvola e termostato. Di questi e di altri componenti presenti nel dispositivo dell'innovazione più avanti menzionati, non si fornisce una descrizione dettagliata poiché si tratta di componenti noti a qualsiasi esperto del settore.

La presenza dell'amplificatore di portata nel presente dispositivo consente di evitare l'uso di un motore elettrico, presente invece nei dispositivi asciugamani a getto d'aria tradizionali. Il presente amplificatore pneumatico di portata ha sostanzialmente la funzione di creare un flusso di aria di elevato volume e ad alta velocità, con un rapporto di amplificazione tra aria movimentata ed aria compressa pari ad esempio a circa 8 a 1. In figura 4a è illustrata una forma realizzativa di un amplificatore di portata per l'uso nel presente dispositivo, comprendente una camera anulare 41 nella quale l'aria compressa è fatta entrare attraverso un ingresso 42, che può essere un attacco filettato ed è collegato all'ingresso 2 detto sopra. Nella camera 41 l'aria trova sfogo attraverso un sottile ugello 43, andando a creare un flusso d'aria primario 44 illustrato in figura 4b che, aderendo ad alta velocità alle pareti interne dell'amplificatore, ne segue il profilo per effetto Coandă, dirigendosi verso una uscita 45. Si crea così una forte depressione nel condotto di ingresso 46 che, combinandosi con il flusso d'aria primario 44, trascina con sé una grande quantità di aria presente nell'ambiente circostante, creando un flusso ad alta portata e ad alta velocità 47, che prosegue la sua corsa verso l'esterno attraversando l'eventuale mezzo riscaldante posto a valle dell'amplificatore.

L’amplificatore di portata 4 nel presente dispositivo è un componente in metallo, di preferenza realizzato completamente in alluminio, compatto, robusto e senza alcuna parte in movimento, quindi silenzioso; funzionamento ed arresto sono inoltre istantanei e nessuna manutenzione è richiesta. Esso risolve pertanto il problema del rumore generato e della necessità di manutenzione continua dei dispositivi noti, legato alla presenza in essi di un motore elettrico, ed ha inoltre una portata d’aria molto maggiore.

Nel presente dispositivo si ottiene infatti in questo modo un flusso d'aria di volume molto maggiore rispetto ai tradizionali asciugamani a getto d'aria, così che i tempi di erogazione e la potenza della resistenza possono essere dimezzati ottenendo gli stessi risultati in termini di asciugatura, con notevole risparmio dei costi di gestione dell'impianto, oltre che di manutenzione.

Preferibilmente, il presente dispositivo asciugamani ha dimensioni tali da essere collocabile internamente ad un alloggiamento per asciugamani quali quelli già in uso nei bagni di carrozze ferroviarie. Ciò rende possibile non solo l'installazione del dispositivo in carrozze di nuova concezione, ma anche la sostituzione di dispositivi ormai obsoleti in carrozze già munite di asciugamani a getto d'aria di tipo tradizionale.

Secondo una forma di realizzazione preferita dell'innovazione, il dispositivo comprende inoltre un filtro per filtrare le impurità eventualmente presenti nella linea ad aria compressa, ad esempio un filtro per aria da 5�m, e/o un filtro 8 per filtrare l'aria che entra nel dispositivo proveniente dall'ambiente circostante, che è preferibilmente un filtro di tipo “HEPA” (High Efficiency Particulate Air) o analogo filtro ad elevata efficienza. In questo modo il presente dispositivo garantisce un'elevata qualità ed igiene dell'aria che viene soffiata sulle mani dell'utente.

A titolo di esempio, quando alimentato con un flusso di aria compressa a pressione di 4 bar per un tempo di erogazione dell'aria di 30 s di durata, condizioni secondo una forma realizzativa preferita della presente innovazione, le prestazioni del presente dispositivo sono le seguenti:

consumo di aria: 105 Nlitri;

portata aspirata: 846 Nlitri; e

portata erogata: 948 Nlitri.

L'alimentazione pneumatica dell'amplificatore pneumatico 4 è vantaggiosamente comandata da una elettrovalvola, preferibilmente del tipo 2/2 a 230 Vac, tramite la centralina elettronica. Tale elettrovalvola può essere corredata da un pressostato per il controllo della presenza di una pressione minima di funzionamento di 2 bar.

La resistenza 5 compresa nel presente dispositivo può essere munita di almeno un termostato di protezione per limitare o interrompere l’alimentazione alla resistenza quando la temperatura interna raggiunge un valore predeterminato oltre il quale il dispositivo potrebbe essere danneggiato o l’aria in uscita potrebbe nuocere all’utente. Secondo una particolare forma realizzativa della presente innovazione, la resistenza elettrica 5 è munita di due termostati di protezione, tipicamente un primo termostato interviene quando la temperatura della resistenza raggiunge i 70°C, generando un segnale di pre-allarme alla centralina di controllo per limitare la potenza della resistenza; mentre un secondo termostato, montato in serie alla resistenza stessa, interviene quando la temperatura raggiunge i 90°C andando ad interrompere direttamente l'alimentazione alla resistenza. In generale, le condizioni termiche realizzate con il presente dispositivo possono essere modulate in base ad esigenze specifiche dettate dall'ambiente e all'uso a cui il dispositivo è destinato, andando ad agire sulla centralina per variare opportunamente la potenza erogata.

L'attivazione del flusso di aria calda può essere ottenuta con uno qualsiasi dei sistemi noti nei dispositivi asciugamani tradizionali, ad esempio con un pulsante azionabile dall’utente oppure con una fotocellula che attiverà il flusso d'aria calda solo nel momento in cui le mai dell'utente vanno a posizionarsi in corrispondenza della fotocellula stessa. Un temporizzatore consentirà invece lo spegnimento del getto d'aria calda dopo un tempo pre-impostato di durata del funzionamento. Secondo una forma di realizzazione preferita del presente dispositivo, in fase di spegnimento, dopo aver tolto l'alimentazione alla resistenza, si eroga ancora per qualche secondo il getto d'aria, non riscaldata, allo scopo di dissipare il calore accumulato.

Il presente dispositivo può essere installato a parete in qualsiasi spazio dove è richiesta la sua presenza, in posizione adatta a svolgere la sua funzione di asciugamani, tal quale o incassato all’interno di opportuni contenitori da cui emerga solo la bocchetta erogatrice.

Il dispositivo secondo l’innovazione realizza quindi l'asciugatura delle mani con getto d'aria in modo più economico, igienico e pratico rispetto ai dispositivi tradizionali. Un vantaggio del presente dispositivo è la capacità di mantenere nel tempo l'efficienza e l'operatività iniziali, senza la necessità di alcun intervento di manutenzione.

Un ulteriore vantaggio è il minor impatto acustico rispetto ai dispositivi a getto d'aria attualmente in uso, estremamente rumorosi e inadatti ad ambienti chiusi e ristretti, quali sono in particolare i bagni delle carrozze ferroviarie.

Ancora un ulteriore vantaggio è la garanzia di igiene dell'aria che viene soffiata sulle mani degli utenti, grazie al passaggio del getto attraverso filtri adatti a rimuovere eventuali impurità.

L’innovazione non è in generale limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi ulteriore variante di esecuzione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo asciugamani comprendente un corpo tubolare (1) comprendente un ingresso (2) per l'aria proveniente da una sorgente di aria compressa, ed una bocchetta erogatrice (3) per la sua uscita, detto corpo (1) comprendendo un amplificatore pneumatico di portata (4) alimentato dall’aria compressa proveniente da detto ingresso (2), detto amplificatore pneumatico (4) creando un flusso d’aria movimentata (47) avente volume elevato ed alta velocità, che viene direzionato a detta bocchetta erogatrice (3) posizionata a valle di detto amplificatore (4).
2. 2. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto amplificatore pneumatico di portata (4) è realizzato in alluminio.
3. 3. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre, a valle di detto amplificatore di portata (4), una resistenza elettrica (5) per il riscaldamento del getto d'aria in uscita dal dispositivo.
4. 4. Il dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detta resistenza elettrica (5) è munita di almeno un termostato di protezione per limitare o interrompere l’alimentazione a detta resistenza elettrica (5) quando la temperatura interna raggiunge un valore predeterminato oltre il quale il dispositivo potrebbe essere danneggiato o l’aria in uscita potrebbe nuocere all’utente.
5. 5. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un filtro per filtrare eventuali impurità presenti nel flusso di aria compressa in ingresso nel dispositivo proveniente da detta sorgente di aria compressa.
6. 6. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un filtro HEPA per filtrare eventuali impurità nell'aria in ingresso nel dispositivo proveniente dall'ambiente circostante.
7. 7. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto amplificatore pneumatico (4) ha un rapporto di amplificazione tra aria movimentata ed aria compressa consumata pari a circa 8 a 1.
8. 8. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un pulsante azionabile dall’utente oppure una fotocellula che attiva il flusso d'aria calda solo nel momento in cui le mai dell'utente vanno a posizionarsi in corrispondenza della fotocellula stessa.
9. 9. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un temporizzatore per la cessazione del flusso di aria dopo un tempo pre-impostato di durata della fuoriuscita del flusso.
10. 10. Il dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui in fase di spegnimento è tolta l’alimentazione a detta resistenza elettrica (5), continuando ad erogare aria non riscaldata per qualche secondo allo scopo di dissipare il calore accumulato.
11. 11. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una centralina elettronica che gestisce e controlla la potenza di detto amplificatore (4) e di eventuali resistenze (5), e relativi termostati.
12. 12. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, per l’uso nei bagni di carrozze ferroviarie, eventualmente previa collocazione all’interno di un apposito alloggiamento incassato nelle pareti o in un adatto contenitore da cui emerga detta bocchetta erogatrice (3).