ITFI20120296A1 - Guida per scaffalature mobili - Google Patents

Description

GUIDA PER SCAFFALATURE MOBILI

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore delle scaffalature ed in particolare riguarda una guida per scaffalature mobili, del tipo in particolare utilizzato per la custodia di archivi in uffici o grandi aziende per il contenimento di fascicoli cartacei o altro materiale.

Tali tipi di scaffalature sono, come noto, scorrevolmente impegnate su guide fissate al suolo (ovvero alla pavimentazione) in modo da poter essere traslate in allontanamento/avvicinamento alle scaffalature limitrofe. Considerando che, una volta riempito, ciascuno scaffale può pesare anche centinaia di chili, la movimentazione sulla guida viene assistita da un sistema di trascinamento a catena/ruota dentata. In particolare, a ciascuno scaffale è associata una ruota dentata (posta in rotazione dall’utilizzatore tramite un’impugnatura di comando) che ingrana in una catena associata alla guida.

Tali guide sono attualmente realizzate ad hoc per il tipo di scaffalatura impiegata ed in funzione delle necessità di posa dell’utente finale.

Con particolare riferimento ad una specifica soluzione costruttiva della guida, questa è composta per assemblaggio di un corpo principale metallico (solitamente in acciaio) sagomato per il fissaggio al suolo e per l’alloggiamento di profili metallici sagomati a definire le rotaie di scorrimento delle scaffalature. In corrispondenza del fianco del corpo principale è poi fissato un ulteriore profilo metallico atto a contenere la catena.

La soluzione realizzativa appena descritta, ma in generale tutte le soluzioni note, presentano numerosi inconvenienti. In funzione del numero di componenti impiegati e dei materiali utilizzati, risultano particolarmente costose e complesse da lavorare.

Nelle guide note poi la catena è spesso esposta, così che risulta soggetta ad ingrippamenti determinati dalla caduta di oggetti, detriti o sporco su di essa. Inoltre la catena risulta facilmente calpestabile, determinando un potenziale inciampo per gli utilizzatori. Con riferimento a quest’ultima considerazione, nelle soluzioni note, se le guide non vengono incassate nella pavimentazione, sono necessarie pedane di livellamento tra guida e pavimentazione stessa; il posizionamento di tali pedane richiede quindi tempo ed ulteriori lavorazioni, con conseguente incremento dei tempi e costi di installazione.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una soluzione costruttiva per guide di scaffalature mobili che permetta di risolvere le problematiche sopra elencate, ed in particolare che realizzi l'obiettivo di ridurre il numero di componenti impiegati, quindi il costo e la difficoltà di realizzazione.

Ancora un ulteriore scopo è incrementare l'utilizzo di componenti standard. Inoltre, attraverso la standardizzazione e la semplificazione dei componenti, è scopo della presente invenzione facilitare il trasporto e l’installazione anche in locali di difficile accesso come sotterranei, cantine, ecc.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti dalla guida secondo l’invenzione, le cui caratteristiche essenziali sono definite dalla prima delle rivendicazioni annesse. Ulteriori importanti caratteristiche sono definite dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi della guida secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 mostra in vista assonometrica un profilo estruso che definisce un corpo principale per una guida di scorrimento per scaffalature mobili secondo l'invenzione;

- la figura 2 è una vista in sezione trasversale del profilo estruso di figura 1;

la figura 3 mostra ancora in vista assonometrica la guida di scorrimento per scaffalature mobili, realizzata a partire dal profilo estruso delle figure precedenti, in cui sono inoltre visibili una catena di trascinamento e pedane laterali;

- la figura 4 è una vista in sezione trasversale della guida di figura 3;

la figura 5 mostra in vista assonometrica di una base di una base di uno scaffale disposta su di una pluralità di guide di scorrimento secondo le figure 3 e 4.

Le figure 6 e 7 sono rispettivamente due ingrandimenti in sezione longitudinale e trasversale in cui è mostrato in particolare il sistema di movimentazione dello scaffale rispetto alla guida.

Con riferimento a dette figure, e in particolare alla figura 5 uno scaffale 1 (di cui in figura 5 è mostrata solo la base dello scaffale) è fissato scorrevolmente su una pluralità di guide lineari 2 (una guida è mostrata isolatamente in figura 3). Le guide 2 sono disposte trasversalmente rispetto allo sviluppo longitudinale dello scaffale stesso, in modo da permettere la movimentazione dello scaffale secondo una direzione X perpendicolare alla summenzionata direzione longitudinale.

Lo scaffale è posto in appoggio sulle guide tramite mezzi di rotolamento o ruote 10 (figura 6 e figura 7). Lo spostamento dello scaffale viene attuato grazie a mezzi di trascinamento ovvero ad esempio dall’ingranamento di una ruota dentata 11 (fissata allo scaffale) su una catena 2a della guida, disposta secondo l’asse X. La ruota dentata è, a sua volta, collegata ad un sistema di azionamento 3 comprendente una barra 30 di trasmissione del movimento impresso manualmente da un utilizzatore facendo leva su di un’impugnatura di comando (non mostrata). Tramite il sistema di azionamento sopra descritto pertanto, l’utilizzatore è in grado di spostare lo scaffale. Eventualmente il sistema di azionamento può essere attivato dall’utilizzatore anche attraverso un azionamento elettrico.

Si consideri ora nel dettaglio la guida 2, specificamente oggetto della presente invenzione. Questa comprende un profilato 20 (mostrato isolatamente nelle figure 1 e 2), realizzato preferibilmente per estrusione in lega in alluminio ed allungato secondo la direzione X. Nonostante quella di realizzare il profilato per estrusione sia la soluzione realizzativa preferita, ciò non toglie che possano essere impiegate anche altre tipologie di lavorazioni, come ad esempio fusione o lavorazioni per asportazione di truciolo. Da qui in avanti nella presente descrizione il profilo verrà comunque indicato per semplicità, e senza alcuna valenza limitativa, come profilato estruso 20.

II profilato estruso 20 presenta una faccia di base 200 di riscontro e contatto con 11 terreno (ovvero con la pavimentazione). Il profilato inoltre presenta vantaggiosamente (come si capirà meglio più avanti) una serie di sedi estendentisi lungo l'asse X per l’alloggiamento di tutti i componenti che definiscono la guida 2. Nessun tipo di lavorazione aggiuntiva dovrà quindi essere realizzata in fase di messa in opera, con un conseguente risparmio sul costo di installazione.

Il profilato estruso 20 prevede in particolare una faccia curva o profilo a dosso 201 con estradosso opposto alla faccia di base 200 e adatto a fungere da superficie di appoggio, guida e scorrimento delle ruote 10, che avranno conseguentemente un profilo adatto all’ingaggio con il dosso 201.

Lateralmente al profilo a dosso 201 sono previste rispettivamente una prima ed una seconda sede; in particolare la prima sede 202 permette l’alloggiamento della catena 2a (figura 3). La prima sede 202 ha forma sostanzialmente a U con bocca rivolta verso l’estradosso del dosso 201.

Per proteggere la catena da eventuali rotture o ingrippamenti, la prima sede 202 prevede labbri 202a che si estendono ad intercettare parzialmente la bocca della sede stessa. Celando almeno parzialmente la catena, i labbri impediscono l’ingresso di oggetti, sporco o altri elementi che possano causarne mal funzionamenti o anche rotture. Inoltre, definiscono un piano di calpestio per impedire che un utilizzatore possa accidentalmente calpestare la catena.

Su un fondo della prima sede 202 sono inoltre realizzati una serie di fori 202b per l’inserimento di mezzi di collegamento (non mostrati) alla pavimentazione, quali ad esempio viti o tasselli. Questi ultimi possono essere eventualmente utilizzati anche per fissare la guida a spessori di livellamento, nel caso di pavimentazione irregolare.

Dal lato opposto del profilo a dosso 201 rispetto alla prima sede, è presente poi una seconda sede 203 sagomata ad U rovesciata con bocca rivolta verso il terreno che permette l’inserimento (secondo la direzione X) di spine (non mostrate) per il collegamento di più tronconi di profilato. La guida infatti avrà lunghezza adeguata al numero di scaffali che andranno ad essa associati e sarà pertanto composta di un numero conseguente di profilati. Quest’ultimi dovranno essere connessi in modo da costituire una continuità quanto più possibile regolare, per assicurare la scorrevolezza dello scaffale e il funzionamento silenzioso.

La configurazione a U rovesciata della seconda sede permette l’inserimento dei summenzionati mezzi di collegamento, che attraversano la sede stessa piantandosi al terreno per lo stabile fissaggio del profilo. A tale proposito, su di una faccetta 203a che si diparte dalla schiena 201 parallelamente alla faccia di base e sovrasta la seconda sede 203, sono realizzati ulteriori fori svasati 203b per l’infissione dei mezzi di collegamento.

Infine, lateralmente alla seconda sede 203 è predisposta una ulteriore sede o terza sede 204. Quest’ultima è sagomata ad L in modo tale da definire un incastro per un dispositivo antiribaltamento 31 (visibile in figura 6). Il dispositivo di antiribaltamento 31 è associato alla base della scaffalatura in modo che, impegnandosi nella terza sede, eviti il ribaltamento della scaffalatura rispetto alla guida, assicurandone al contempo la corretta movimentazione. In particolare la terza sede prevede una parete di fondo 204a alla quale si oppone una parete di riscontro 204b che si estende parallelamente alla parete di fondo ad intercettare parzialmente la bocca di accesso della sede e definire la summenzionata forma ad L. Come mostrato in figura 6, il dispositivo antiribaltamento 31 ha forma concorde con quella della terza sede, per cui, una volta impegnato ad incastro con essa, risulterà in appoggio sulla parete di fondo 204a. Nel caso poi che la scaffalatura tenda a ribaltarsi, il movimento di ribaltamento porta il dispositivo a battuta sulla parete di riscontro, impedendo quindi l’ulteriore movimento indesiderato dello scaffale.

La prima e la terza sede, ed in generale il profilato, sono lateralmente delimitate da due pareti 205 che si estendono perpendicolarmente alla faccia di base e quindi, in opera, al terreno. Sulla faccia esterna di tali pareti sono realizzate delle scanalature di aggrappaggio 205a di rispettive pedane 4. Queste ultime permettono di collegare armoniosamente il piano della pavimentazione al filo superiore della guida, così che questa non costituisca un inciampo; al contempo la pedana permette di smussare lo scalino generato dalla presenza della guida, riducendone l’impatto estetico.

Le pedane sono poi vantaggiosamente dotate di zigrinature antiscivolo 40, come mostrato nelle figure.

La guida secondo l’invenzione, grazie all’utilizzo del profilato estruso, risulta di semplice assemblaggio e messa in opera; come anticipato, non sono infatti necessarie lavorazioni, ad esempio per la preparazione di fori per l’attacco alla pavimentazione. La presenza di sedi già predisposte poi consente il rapido e veloce fissaggio di tutti i componenti della guida, riducendo drasticamente i tempi di messa in opera.

Il profilo è poi adatto ad essere utilizzato come elemento standardizzato per la realizzazione di strutture di guida di varie dimensioni, a seconda della grandezza delle scaffalature richieste.

Il profilo è infine realizzato, come sopra accennato, preferibilmente in lega di alluminio ed in particolare in lega di alluminio ad elevata durezza. Tale materiale permette di garantire nel tempo la medesima durata e affidabilità di una guida in acciaio, pur risultando estremamente più leggera. Ne consegue una notevole semplificazione sia nel trasporto che in fase di installazione (grazie alla maggiore maneggievolezza).

Inoltre tali tipo di leghe risultano poi maggiormente malleabili, consentendo quindi lavorazioni adatte per la produzione in serie di numerosi pezzi, come l’estrusione. Inoltre tali leghe sono anche facilmente lavorabili in particolare per la realizzazione delle forature necessarie per il fissaggio della guida ad suolo.

La presente invenzione è stata fin qui descritta con riferimento a sue forme di realizzazione preferite. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una guida per almeno una scaffalatura mobile, questa ultima essendo atta ad essere associata a detta guida in modo scorrevole, la scaffalatura prevendendo pertanto mezzi di rotolamento (10) su detta guida, la movimentazione di detta scaffalatura essendo assistita da mezzi di trascinamento (11, 2a) comprendenti un primo elemento (11) fissato a detta scaffalatura che ingrana, determinando il summenzionato scorrimento, in un secondo elemento (2a) solidale alla guida (2), detta guida essendo disposta rispetto a detta scaffalatura secondo una direzione (X) di scorrimento della scaffalatura stessa, detta guida essendo caratterizzata dal fatto di comprendere almeno da un profilato (20) allungato secondo detta direzione (X) comprendente una faccia di base (200) per l’appoggio ed il collegamento al suolo e sul quale sono individuabili almeno: una faccia curva (201) per l’appoggio e l’impegno di detti mezzi di rotolamento opposta a detta faccia di base; - due sedi che si aprono a cavallo di detta faccia curva di cui una prima sede (202) atta al contenimento di detto secondo elemento (20) ed una seconda sede (203) atta all’inserimento di mezzi di connessione di detto profilato al suolo e, secondo detta direzione (X), di mezzi a spina per la connessione reciproca ed in successione di due di detti profilati.
2. 2. La guida secondo la rivendicazione 1, dove detto profilato comprende inoltre una terza sede (204) sagomata per essere adatto ad ospitare ad incastro un dispositivo antiribaltamento (31) associato a detta scaffalatura mobile.
3. 3. La guida secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre scanalature di aggrappaggio (205a) aggettanti da pareti laterali (205) di detto profilato, dette scanalature permettendo la connessione con pedane (4) di raccordo di detta guida al suolo.
4. 4. La guida secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta prima sede (202) ha forma ad U con la bocca rivolta verso l’estradosso di detta faccia curva, detta bocca essendo parzialmente intercettata da labbri (202a) che si estendono parallelamente a detta faccia di base (200).
5. 5. La guida secondo la rivendicazione 4, in cui detto secondo elemento è completamente contenuto in detta prima sede, in modo tale da essere parzialmente celato da detti labbri.
6. 6. La guida secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui su un fondo di detta prima sede e seconda sede sono interessate da fori (202b, 203b) per il passaggio di detti mezzi di collegamento, quali ad esempio viti o tasselli.
7. 7. La guida secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto profilato è realizzato per estrusione.
8. 8. La guida secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto profilato è realizzato in lega di alluminio.
9. 9. La guida secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8, in cui detto secondo elemento è una catena (2a) disposta entro detta prima sede per sostanzialmente l’intera lunghezza di detto profilato, detto primo elemento essendo una ruota dentata (11) atta ad impegnarsi con detta catena.
10. 10. Un kit per la realizzazione di una guida per scaffali mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno detto secondo elemento (20) di detti mezzi di trascinamento, detti mezzi di collegamento al suolo, detti mezzi a spina ed almeno uno o due di detti profilati (20).
11. 11. Una scaffalatura mobile comprendente una guida alla quale è associata in modo scorrevole, la scaffalatura prevendendo pertanto mezzi di rotolamento (10) su detta guida, la movimentazione di detta scaffalatura essendo assistita da mezzi di trascinamento (11, 2a) comprendenti un primo elemento (11) fissato a detta scaffalatura che ingrana, determinando il summenzionato scorrimento, in un secondo elemento (2a) solidale alla guida (2), detta guida essendo disposta rispetto a detta scaffalatura secondo una direzione (X) di scorrimento della scaffalatura stessa, detta scaffalatura essendo caratterizzata dal fatto che detta guida comprendere almeno un profilato (20) allungato secondo detta direzione (X) comprendente una faccia di base (200) per l’appoggio ed il collegamento al suolo e sul quale sono individuabili almeno: -una faccia curva (201) per l’appoggio e l’impegno di detti mezzi di rotolamento opposta a detta faccia di base; - due sedi che si aprono a cavallo di detta faccia curva di cui una prima sede (202) atta al contenimento di detto secondo elemento (20) ed una seconda sede (203) atta all’inserimento di mezzi di connessione di detto profilato al suolo e, secondo detta direzione (X), di mezzi a spina per la connessione reciproca ed in successione di due di detti profilati