ITFI20110250A1 - Descrizione del brevetto per invenzione dal titolo: "filo treno su gomma su corsia preferenziale" - Google Patents

Description

Descrizione “Filo treno su gomma su corsia preferenzialeâ€

RIASSUNTO: Il filo treno su gomma presenta carrelli mobili con ruote gommate poste al posto di quelle in ferro poggianti su binari; i carrelli mobili vengono guidati dal corrimano agente sul servosterzo, salvo riportarlo in sua assenza in posizione centrale. Il cordolo esterno si abbassa sotto il peso della vettura intrusa, mentre il pedone non lo fa abbassare; il cordolo interno, sollevato dall' elastomero, si pone verticale. Un carrello esegue lo scambio automatico delle batterie, che sono ricaricate in centrale.

DESCRIZIONE: Oggetto del presente trovato à ̈ un filo treno su gomma su corsia preferenziale: allo stato attuale della tecnica non era possibile per un treno divenire filo treno; ciò à ̈ stato risolto (Tavola 1) e (Tavola 2), utilizzando carrelli mobili (1) facilmente sterzabili quando siamo in strada normale come mostrato in Tavola 2, il corrimano (6) presenta la traccia (7) con invito (8) per il carrellino (4) di guida del servosterzo (10) onde far sterzare il cilindro (11) di comando di sterzatura del carrello (1) in concomitanza con lo sterzo (12) servo comandato in (13). In ogni caso, in mancanza di riferimento alla guida, lo sterzo verrà riportato elasticamente in posizione neutrale; altri modi di guida automatica rispetto al corrimano o ad una lastra ad esso collegato, possono essere i distanziometri: fra di essi ricordiamo l’interferometro (laser o ad ultrasuoni), comandante un motore passo passo ed una coppia cremagliera-corona dentata; od un distanziometro misurante il tempo di risposta all’onda emessa, comandante proporzionalmente lo spostamento del servosterzo, ricordiamo che non à ̈ sufficiente guidare solamente il primo carrello, poiché quelli successivi sono passibili di scodinzola mento progressivo; ne consegue che ogni carrello del filo treno su gomma verrà guidato nel solito modo; oppure un misuratore di percorso (per esempio un contagiri su di una ruota) assegnerà il momento di intervento sui carrelli successivi; infatti la lunghezza del filo treno su gomma rende problematica la soluzione dei trenini porta batterie delle stazioni ferroviarie; e non sono utili quelli dei brevetti JP2008308047(A); US6122696(A); JP70703393(A); JP10143793(A); KR20030050725(A). Per quanto riguarda il cordolo, come à ̈ mostrato in Tavola 2, quello (14) posto in posizione opposta rispetto al corrimano (15) presenta l’elemento (16) inclinato poggiante su di un elemento elastico quale Telastomero (17) onde far rizzare l’altro elemento inclinato (18) sotto il peso della vettura intrusa (19), e far scattare l’allarme (20) (sia esso acustico, vibratorio, e/o ottico); gli elementi (18) e (19) di cordolo sono collegati in serie tramite le propaggini (21) e (22). Durante il percorso ferroviario la linea elettrica (23) aerea aziona il motore elettrico (24) e contemporaneamente ricarica le batterie (25) che renderanno l’energia elettrica al motore (24) durante il percorso su strada (5). Come si vede in Tavola 3. durante lo stazionamento, il carrello (1) porta batterie si posiziona lateralmente al treno (2) onde estrarre a mezzo del rastrello (3) la batteria scarica (4) posta al di sotto della panchina laterale (5) dei passeggeri; poi si sposta in posizione di caricamento (6) della batteria (7) caricata nella stazione di caricamento autonoma. Non stiamo mai troppo a lodare l’importanza del presente trovato: si potrà usufruire del percorso ferroviario per caricare le batterie, e poi usufruire delle batterie cariche per viaggiare su strada; di usufruire del corrimano per guidare il bus, riducendo così la larghezza della corsia preferenziale; nel mentre i pedoni potranno passare con difficoltà sul cordolo a dorso, ma non le auto che lo solleveranno con segnale di allarme. Se si dovesse marciare su percorso cittadino, si consiglia un tram/bus da 18 metri articolato su sei vetture (omologabile). Volendo solo due assi a vettura, si dovrà procedere come in alcuni trams esistenti: (Tavola 5): in tal caso il carico specifico sulle ruote sarà equiparabile a quello delle auto presidenziali; il problema della sterzatura vi viene illustrato: si parte dalla barra di comando tangente alla linea mediana (m) del percorso, come si suggerisce nei testi specializzati: in ogni caso, se la barra ruota di a, Tassale ruote sterzerà di un angolo (β<α); in particolare, in testa (T) della vettura, il ruotino ® sterzerà l’assale portante (j) di raggio ruota ®; siano: (a) l’interasse degli assi portanti della vettura; (b) la metà dello scartamento ruote, (n) la distanza fra il braccio (d) ed il centro assale mandato (K), dovremo avere: d<2>=n(n+a). Negli assali intermedi la relazione sarà: b=n+ n+a/2(n+d).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI: 1- filo treno su gomma su corsia preferenziale, caratterizzato da ciò che (Tav. 1) ogni carrello mobile presenta ruote gommate al posto di quelle ferroviarie, e corrimano (8) come guida del servosterzo (o guida da parte del cordolo, o altro riferimento); ad ogni interruzione del metodo di guida del servosterzo (13), quest’ultimo ritorna elasticamente in posizione di stallo; il trolley à ̈ isolato nel centro, allo scopo di portare nel motore elettrico due poli separati; in presenza degli scambi i corrimani (3) si interrompono, salvo riprendere a livelli diversi. Caratterizzato da ciò che (Tav. 2) le batterie (eventualmente piazzate al di sotto di una panchina laterale) sono sostituite in automatico a mezzo del carrello (1) della stazione (2) di carica, onde azionare il bus in corsia di strada. Caratterizzato da ciò (Tav. 1) che il cordolo della corsia preferenziale à ̈ composto da lastroni (16 e 18) intercollegati poggianti su mezzo elastico (17), onde il gravare sull’esterno faccia rizzare l’elemento interno rispetto alla vettura; faccia scattare l’eventuale allarme. Caratterizzato da ciò che le batterie vengono ricaricate in stazione autonoma, e sostituite come suddetto, onde, caricate durante il percorso ferroviario dalla linea elettrica, energizzino il bus in percorso stradale, o su verghe.