ITFI20110227A1 - Semilavorato sandwich per la realizzazione di piani da cucina e simili, e relativo procedimento - Google Patents

Description

SEMILAVORATO SANDWICH PER LA REALIZZAZIONE DI PIANI DA CUCINA E

SIMILI, E RELATIVO PROCEDIMENTO

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore dei materiali a pannello, da utilizzarsi per lavorazioni di falegnameria quali in particolare la realizzazione di piani di lavoro da cucina. Essa si riferisce in particolare ad una nuova struttura di semilavorato sandwich ed al relativo procedimento produttivo.

Sono note strutture sandwich per la realizzazione di piani da cucina, ma anche piani da bagno o piani per tavoli, in cui un pannello di truciolare o MDF viene rivestito da fogli di materiale in grado di conferire proprietà di durezza e impermeabilità, quali ad esempio fogli in laminato melamminico o analoghi rivestimenti, verniciature, laccature di natura polimerica. I semilavorati così ottenuti non risultano tuttavia pienamente soddisfacenti sia dal punto di vista della qualità estetica che delle prerogative di durezza e durata (resistenza a sollecitazioni di graffiatura e scalfittura a cui facilmente, visto l'uso, risultano sottoposti).

La richiedente ha ora sorprendentemente individuato un nuovo semilavorato sandwich in grado di offrire prerogative estetiche, di durezza e resistenza notevolmente superiori a quelle degli analoghi materiali noti, il tutto senza pregiudicare le esigenze di lavorabilità.

Tale risultato viene ottenuto con un semilavorato le cui caratteristiche essenziali sono definite dalla prima delle rivendicazioni annesse.

Le caratteristiche e i vantaggi del semilavorato sandwich secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di sue forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo.

Secondo l'invenzione, si prevede di utilizzare un inedito abbinamento tra un cuore in agglomerato di vetro granulare espanso, ed un rivestimento in materiale ad elevata durezza quale fogli di grà ̈s porcellanato o in fibra di carbonio.

Il materiale di cuore prevede più precisamente granuli o cellule di vetro, preferibilmente ottenute da vetro riciclato che viene frantumato e ridotto in farina fine, per essere poi additivato con acqua e agenti leganti e di espansione. Da tale miscela vengono poi ottenuti granuli che vengono sottoposti a essiccazione e ad espansione in forni ad elevate temperature. Una volta raffreddati, i granuli vengono vagliati e suddivisi nelle diverse granulometrie. Un prodotto di questo tipo, particolarmente idoneo per l'utilizzo secondo l'invenzione, à ̈ quello noto in commercio con il nome di Poraver<®>(www.poraver.de). Con i granuli, la cui granulometria verrà scelta e combinata a seconda delle caratteristiche tecniche che si desidera raggiungere, viene poi ottenuto uno strato o pannello di agglomerato solido grazie ad una matrice fusa di resina utilizzata come legante (resina epossidica, acrilica, fenolica, poliestere, poliuretanica, melamminica, scelta a seconda del risultato che si desidera ottenere e delle esigenze di costo). Il pannello risultante, avente spessore che potrà variare in un ampio intervallo compreso tra 12 e 80 mm, risulta leggero ma resistente a flessione, oltre che facilmente lavorabile, come si specificherà ulteriormente più avanti.

Secondo l'invenzione, come anticipato, il semilavorato viene completato rivestendo almeno una delle due facce del pannello o strato di cuore, con un materiale ad elevata durezza.

Secondo una forma realizzativa preferita, il materiale di rivestimento comprende almeno un foglio in grà ̈s porcellanato dallo spessore di alcuni mm, tipicamente tra 2 e 4 mm e preferibilmente 3 mm. Il foglio viene solidarizzato al pannello centrale per incollaggio, con collanti differenti a seconda del tipo di utilizzo (scelti comunque nel gruppo di resine leganti sopra formulato), e utilizzo di pressione con pressa a caldo o a freddo a seconda del legante usato.

Il grà ̈s porcellanato offre prerogative di elevatissima durezza e resistenza a graffio e scalfittura, oltre che proprietà impermeabilizzanti. Tuttavia, si tratta di un materiale estremamente rigido e soprattutto molto fragile. L'accoppiamento con lo strato centrale a base di vetro granulare espanso realizza in questo senso una combinazione inaspettatamente sinergica, in quanto consente di conferire all'assieme caratteristiche di resistenza a flessione, e dunque manipolabilità. Si apre dunque per un materiale duro e fragile come il grà ̈s porcellanato in fogli a spessore sottile, che in assenza di un idoneo supporto non sarebbe utilizzabile se non in formati superficiali ridotti, un campo di impiego inedito che consiste appunto nella realizzazione di pannelli di ampio sviluppo superficiale quali quelli necessari per la realizzazione di piani da cucina o altre analoghe opere di falegnameria o di lavorazione di materiali lapidei.

Inoltre, il rapporto leggerezza/resistenza risulta evidentemente molto vantaggioso rispetto ad un ipotetico utilizzo, a parità di spessore, della sola ceramica

D'altra parte, l'efficacia sinergica si manifesta anche in un altro aspetto, cioà ̈ quello della lavorabilità. Infatti, il taglio del prodotto con utensili diamantati (necessari per poter trattare il foglio o i fogli di rivestimento), fase che richiede il contributo di liquido di raffreddamento, può essere eseguito senza problemi, in quanto lo strato di cuore à ̈ idrorepellente e non tende a sbriciolarsi o deformarsi, al contrario di ipotetiche alternative come truciolare o MDF.

Si ottiene pertanto un prodotto di grande resistenza a flessione, estremamente leggero, che permette di sfruttare le prerogative estetiche e di durezza di un materiale quale il grà ̈s porcellanato, la cui fragilità viene neutralizzata dal particolare supporto scelto, così da rendere possibile l'esecuzione di tagli e fori quali quelli necessari per accogliere il piano di cottura o il lavello, esigenze tipiche dell'installazione dei piani cucina.

Secondo un'altra forma realizzativa preferita, il foglio di rivestimento in materiale ad elevata durezza à ̈ realizzato in fibra di carbonio. In questo caso il foglio à ̈ ottenuto per fusione, con tecniche tradizionali (forno con temperature tra 120° e 180° C su stampi in carbonio), ed uno spessore in questo caso preferibilmente inferiore al mm, ad esempio 0.8 mm. Il foglio viene quindi connesso al supporto, cioà ̈ lo strato o pannello di cuore, come nella precedente forma realizzativa. Anche in questo caso i vantaggi conseguiti sono analoghi: leggerezza, durezza superficiale, elevata resistenza a flessione, lavorabilità con utensili diamantati, riduzioni di costo rispetto all’ipotetico utilizzo del solo carbonio in spessori necessariamente più elevati.

Qualsiasi sia la forma realizzativa prescelta, le operazioni di finitura richieste per l'installazione saranno compiute con tecniche tradizionali nel settore della falegnameria, dell'industria del mobile o dell'edilizia: bordatura, utilizzo di materiali di finitura quali alluminio, altri metalli, PVC, carta, vernici, Corian<®>ecc.).

I fogli di grà ̈s porcellanato potranno essere anche sovrapposti a creare su ciascuna faccia un doppio o plurimo strato di rivestimento, eventualmente anche su una sola delle facce mentre l’altra faccia mantiene un rivestimento a foglio singolo. Lo spessore complessivo potrà in tal caso raggiungere i 15 mm ed il risultato sarà quello di una qualità meccanica ancora superiore.

Il pannello di supporto potrà essere rivestito su entrambe le facce (due o più fogli di rivestimento opposti), oppure su una solo di esse. Nel primo caso, i fogli di rivestimento potranno avere le medesime caratteristiche (di colorazione, finitura ecc.), o caratteristiche tra loro diverse. Potranno essere anche scelte soluzioni in cui una delle due facce, se atta a risultare disposta in modo da porre esigenze qualitative ed estetiche meno stringenti, sarà rivestita da un materiale tradizionale quale PVC o laminato plastico. Il foglio non in grà ̈s (o carbonio) avrà in tal caso la funzione equilibrante di contribuire ad assicurare una certa resistenza a flessione e planarità, diminuendo i costi e assicurando comunque leggerezza.

Benché si sia fatto riferimento all'utilizzo privilegiato come piano cucina, utilizzo per il quale il semilavorato secondo l'invenzione risulta particolarmente indicato e vantaggioso, à ̈ evidente che esso potrà trovare impiego per altre applicazioni di analogo tenore. In particolare, con il semilavorato potranno essere realizzati piani da bagno, piani per scrivanie o tavoli (anche allungabili), pannellature verticali e orizzontali quali ante per monili, ante scorrevoli per armadi, pareti ventilate e persino pavimenti galleggianti, tutti impieghi in cui la leggerezza coniugata a resistenza a flessione e durezza superficiale sono caratteristiche molto richieste.

La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento a sue forme di realizzazione preferite. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Semilavorato a pannello di struttura sandwich o multistrato, comprendente uno strato di cuore a base di agglomerato di vetro granulare espanso, e su almeno una faccia di detto strato di cuore almeno un foglio di rivestimento in materiale ad elevata durezza scelto tra grà ̈s porcellanato e fibra di carbonio.
2. 2. Semilavorato secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale ad elevata durezza à ̈ grà ̈s porcellanato in fogli aventi spessore compreso tra 2 e 4 mm, preferibilmente 3 mm.
3. 3. Semilavorato secondo la rivendicazione 2, in cui almeno due fogli di grà ̈s porcellanato vengono sovrapposti a creare uno strato multiplo su almeno una faccia di rivestimento.
4. 4. Semilavorato secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale ad elevata durezza à ̈ fibra di carbonio in fogli di spessore inferiore a 1 mm.
5. 5. Semilavorato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale di cuore prevede granuli o cellule di vetro in una matrice di resina legante.
6. 6. Semilavorato secondo la rivendicazione 5, in cui detto materiale di cuore comprende granuli di Poraver<®>
7. 7. Semilavorato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un foglio di rivestimento e detto strato di cuore sono uniti per incollaggio.
8. 8. Semilavorato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo strato di cuore à ̈ rivestito su due facce opposte da rispettivi fogli, di medesime caratteristiche, o caratteristiche mutuamente diverse.
9. 9. Un procedimento per la realizzazione di un semilavorato a pannello di struttura sandwich, comprendente: realizzare uno strato di cuore integrando in una matrice resinosa particelle di vetro granulare espanso; rivestire almeno una faccia di detto strato tramite incollaggio di un foglio di materiale ad elevata durezza scelto tra grà ̈s porcellanato e fibra di carbonio.