ITFI20100170A1 - Macchina piantapali per escavatore ed escavatore comprendente detta macchina - Google Patents

Description

"MACCHINA PIANTAPALI PER ESCAVATORE ED ESCAVATORE

COMPRENDENTE DETTA MACCHINA"

La presente invenzione ha per oggetto una macchina piantapali per escavatore ed un escavatore comprendente detta macchina.

La presente invenzione trova principale applicazione nel settore agricolo ed industriale, in particolare nella realizzazione di palificazioni come ad esempio vigneti, recinzioni, impianti fotovoltaici o simili.

Sono conosciute macchine piantapali applicabili ad escavatori per facilitare la posa e l'inserimento di pali o puntelli nel terreno.

Le macchine piantapali per escavatore della tecnica nota sono prevalentemente del tipo a "piastra vibrante" e vengono montate al braccio dell'escavatore.

Più precisamente, tali macchine comprendono un corpo principale piastriforme presentante due facce tra loro opposte.

Una faccia di collegamento presenta una pluralità di staffe di aggancio con il braccio dell'escavatore, ed una faccia di spinta, affacciabile al terreno, presenta un corpo impegnabile con il palo da piantare.

Inoltre, le macchine note comprendono un organo vibrante attivo sul corpo principale per scuoterlo al fine di facilitare la penetrazione del palo nel terreno.

In uso, un operatore a terra posiziona il palo in un'apposita sede predisposta nel terreno e lo sostiene fino a quando 1'escavatore non posiziona la macchina piantapali in corrispondenza del palo stesso, accoppiando la porzione impegnabile con una porzione di testa del palo stesso.

A questo punto l'operatore a terra può allontanarsi lasciando lavorare la macchina piantapali in autonomia. In particolare, l'escavatore esercita, tramite il proprio braccio, un'azione di spinta sul palo lungo una prefissata direzione di inserimento (ossia la direzione di orientazione del palo) e contestualmente viene attivato l'organo vibrante, la cui azione facilita la perforazione del terreno da parte del palo stesso.

Una volta che il palo raggiunge una profondità desiderata, l'organo vibrante viene disattivato ed il braccio dell'escavatore movimentato in corrispondenza del successivo palo da piantare,

Svantaggiosamente, le macchine piantapali per escavatore della tecnica nota non assicurano l'allineamento tra la direzione di inserimento, ossia l'asse di sviluppo del palo, e la direzione di spinta della macchina, il che accresce la possibilità di forti imprecisioni nell'installazione del palo.

Inoltre, in tali macchine agiscono sul palo con scarsa precisione in quanto l'azione di spinta à ̈ governata dal braccio meccanico dell'escavatore, il che rende complicata la regolazione dell'<’>inclinazione del palo rispetto al terreno.

Ancora, il posizionamento della macchina in corrispondenza del palo necessita di una grande abilità di manovra dell'operatore a bordo dell'escavatore in quanto la riuscita del lavoro dipende in larga parte dalla movimentazione del braccio meccanico, il quale non à ̈ tuttavia pensato per spostamenti di precisione.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre una macchina piantapali per escavatore ed un escavatore comprendente detta macchina che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina piantapali per escavatore precisa e di semplice utilizzo.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre una macchina piantapali per escavatore versatile e sicura. II compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina piantapali per escavatore ed un escavatore comprendente detta macchina, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina piantapali per escavatore ed un escavatore comprendente detta macchina, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una macchina piantapali per escavatori secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista laterale della macchina piantapali di figura 1 montata sul braccio di un escavatore;

- la figura 3 Ã ̈ una vista superiore della macchina piantapali di figura 1.

Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 Ã ̈ indicata una macchina piantapali per escavatore secondo la presente invenzione.

Come accennato, la macchina piantapali 1 Ã ̈ montabile su un escavatore, preferibilmente in corrispondenza di un braccio 2 meccanico dello stesso.

In particolare, la macchina piantapali 1 viene montata solidalmente al braccio 2 in corrispondenza di un estremo libero 2a del braccio 2 stesso, preferibilmente collocata in sostituzione di una benna, la quale à ̈ comunemente in dote agli escavatori.

La macchina piantapali 1 comprende un telalo 3 di supporto presentante una porzione di giunzione 4 con il braccio 2 dell'escavatore.

Preferibilmente, la porzione di giunzione 4 presenta una piastra 4a da cui si erge una staffa 4b impegnabile con il braccio 2 dell'escavatore.

Nella forma realizzativa illustrata, la staffa 4b à ̈ definita da una sella 5 presentante due linguette 5a tra loro affacciate ed ergentisi trasversalmente alla piastra 4a.

Tali linguette 5a presentano ciascuna una pluralità di asole e/o fori passanti utilizzabili per l'ancoraggio della macchina piantapali 1 al braccio 2 dell'escavatore ,

Più precisamente, i fori sono due per ciascuna linguetta 5a per 1'inserimento di perni di accoppiamento (non illustrati) con il braccio 2 dell'escavatore.

Inoltre, la piastra 4a presenta una pluralità di aperture passanti per regolare la posizione di fissaggio della macchina piantapali 1 rispetto al braccio 2 dell'escavatone, in base ai modelli di escavatore e alla lunghezza del braccio 2, al fine di evitare possibili collisioni con la trave 8.

Inoltre, in corrispondenza di una faccia della piastra 4a opposta a quella da cui si erge la staffa 4b, la porzione di giunzione 4 comprende uno o più elementi di appoggio 10 che consentono un appoggio stabile della piastra sul terreno quando la macchina piantapali 1 à ̈ in opera .

Tali elementi 10 definiscono una superficie di appoggio della macchina piantapali 1 al terreno.

Nella forma realizzativa illustrata, tali elementi di appoggio 10 sono almeno in parte definiti da due pattini 10a reciprocamente paralleli ed entrambi sviluppantesi parallelamente alla piastra 4a.

Alternativamente, gli elementi di appoggio possono comprendere piedi o gambe sviluppantesi trasversalmente alla piastra.

La macchina piantapali 1 comprende una porzione attiva che ingaggia un palo (non illustrato) per inserirlo nel terreno .

A tale proposito, la macchina piantapali 1 comprende una trave 8 collegata al telaio 3 e sviluppantesi trasversalmente alla porzione di giunzione 4, in allontanamento dalla stessa.

Più precisamente, la trave 8 si sviluppa trasversalmente alla piastra 4a tra un primo estremo 8a prossimale a tale piastra 4a, ed un secondo estremo 8b, distale dalla piastra 4a,

Ancor più precisamente, la trave 8 si sviluppa in modo concorde alla staffa 4b ergentesi dalla piastra 4a.

In altre parole, la trave 8 si sviluppa in allontanamento dalla superficie di appoggio della macchina piantapali 1, in modo da risultare trasversale al terreno quando la macchina à ̈ in opera.

Preferibilmente, la direzione di sviluppo della trave 8 corrisponde ad una direzione di inserimento "A" del palo nel terreno.

A tale proposito, la macchina piantapali 1 comprende un organo spintore 9 scorrevolmente associato alla trave 8 ed attivo lungo la direzione dì inserimento "A" per premere il palo nel terreno.

In particolare, in una fase attiva di spinta, l'organo spintore 9 à ̈ mobile, lungo la direzione di inserimento "A", da una posizione prossimale al secondo estremo 4a della trave 8, ad una prossimale al primo estremo 8a. Più precisamente, l'organo spintore 9 comprende una slitta 6 scorrevolmente connessa alla trave 8 e mobile lungo la trave 8 nella direzione di inserimento "A".

Tale slitta 6 comprende un corpo impegnabile 11 trasversale alla trave 8 e presentante una superficie Ila dì contatto con una testa del palo da piantare.

Nella forma realizzativa illustrata, il corpo impegnabile 11 Ã ̈ almeno in parte definito da un cappuccio 12 accoppiabile con la testa del suddetto palo .

In altre parole, il corpo impegnabile 11 à ̈ almeno in parte definito da un corpo sagomato a tazza con concavità rivolta verso il primo estremo 8a nella quale à ̈ inseribile la testa del palo.

L'organo spintore 9 comprende inoltre un attuatore 13 collegato alla trave 8 ed agente sulla slitta 6 per movimentarla lungo la trave 8.

Preferibilmente, 1'attuatore 13 à ̈ di tipo idraulico, ma alternativamente può essere previsto un attuatore di tipo elettrico o pneumatico.

Più preferibilmente, 1'attuatore 13 comprende un cilindro oleodinamico connesso al corpo impegnabile 11. Nella forma realizzatlva illustrata, 1'attuatore 13 comprende un braccio telescopico 13a scorrevole internamente alla trave 8 lungo la direzione di inserimento "A".

Tale braccio telescopico 13a à ̈ rigidamente connesso alla slitta 6 per movimentarla lungo la trave 8.

Preferibilmente, la macchina piantapali 1 comprende un corpo di presa 14 associato all'organo splntore 9 e selettivamente commutabile tra una configurazione operativa, in cui trattiene il palo, ed una configurazione inoperativa, in cui rilascia il palo.

In particolare, il corpo di presa 14 viene portato in configurazione operativa per mantenere il palo orientato lungo la direzione dì inserimento "A" e con la testa a contatto con l'organo spintore 9.

Preferibilmente, il corpo di presa 14 Ã ̈ disposto ad una prefissata distanza dal corpo impegnabile 11 dell'organo spintore 9 lungo la direzione di inserimento "A".

Vantaggiosamente, ciò consente alla macchina piantapali I di avere almeno due zone di contatto con il palo rendendone più affidabile la movimentazione.

Infatti, il corpo impegnabile 11 dell'organo spintore 9 à ̈ impegnabile con la testa del palo, mentre il corpo di presa 14, quando à ̈ in configurazione operativa, à ̈ impegnabile con una porzione di palo posta ad una prefissata distanza dalla testa, corrispondente alla distanza che insiste tra il corpo di presa 14 ed il corpo impegnabile 11 dell'organo spintore 9.

II corpo di presa 14 Ã ̈ mobile, contestualmente all'organo spintore 9, lungo la direzione di inserimento "A".

Preferibilmente, il corpo di presa 14 Ã ̈ montato sulla slitta 6.

Nella forma realizzativa illustrata, il corpo di presa 14 comprende una pinza 15 rigidamente connessa all'organo spintore 9, preferibilmente alla slitta 6, ed attiva trasversalmente alla direzione di inserimento "A" .

In altre parole, la pinza 15 comprende due bracci 16 tra loro affacciati e mobili in rispettivo avvicinamento e/o allontanamento per definire una configurazione aperta ed una configurazione chiusa, rispettivamente corrispondenti alle configurazioni inoperativa ed operativa del corpo di presa 14.

Preferibilmente, i bracci 16 presentano ciascuno un estremo 16a presentante una conformazione sostanzialmente ad "U" per definire ciascuno una concavità di accoglimento del palo.

In particolare, tali estremi 16a dei bracci 16 sono tra loro contrapposti e le rispettive concavità sono reciprocamente affacciate.

Si noti che ciascun braccio 16 presenta due direzioni di movimentazione tra loro trasversali, preferibilmente ortogonali ,

Infatti, i bracci 16, essendo vincolati all'organo spintore 9, sono mobili lungo la direzione di inserimento "A".

Inoltre, tali bracci 16 sono mobili trasversalmente a tale direzione, in reciproca contrapposizione, per commutare il corpo di presa 14 tra la configurazione chiusa e quella aperta.

Preferibilmente, inoltre, la macchina piantapali 1 comprende un elemento tastatore 17 per regolare la profondità di inserimento del palo.

Più precisamente, l'elemento tastatore 17 à ̈ collegato all'organo spintore 9, preferibilmente alla slitta 6, e misura quando la parte emersa del palo raggiunge una lunghezza impostata dall'operatore.

In particolare, l'elemento tastatore 17 comprende una porzione attiva 17a disposta ad una prefissata distanza, selettivamente regolabile, dal corpo impegnabile 11 lungo la direzione di inserimento "A".

Tale distanza tra il corpo impegnabile 11 e la porzione attiva 17a corrisponde alla lunghezza desiderata dall'operatore per la parte emersa del palo.

In questo modo, durante l'inserimento del palo nel terreno, il contatto della porzione attiva 17a dell'elemento tastatore 17 con il terreno rappresenta il raggiungimento della lunghezza desiderata per la parte emersa del palo.

Nella forma realizzativa illustrata, l'elemento tastatore 17 comprende un'asta 18 scorrevolmente associata alla slitta 6 e sviluppantesi parallelamente alla trave 8.

Si noti che lo scorrimento tra l'asta 18 e la slitta 11 consente la suddetta regolazione dell'elemento tastatore 17.

Tale asta 18 presenta un estremo libero 18a corrispondente alla porzione attiva 17a dell'elemento tastatore 17, la cui distanza dal corpo impegnabile 11 Ã ̈ selettivamente regolabile dall'operatore.

Preferibilmente, l'elemento tastatore 17 à ̈ associato ad una unità di controllo (non illustrata) in grado di bloccare l'azione dell'organo spintore 9 al raggiungimento della profondità di inserimento desiderata.

Preferibilmente, la trave 8 Ã ̈ mobile rispetto al telaio 3 in un piano di movimentazione "B" trasversale alla direzione di inserimento "A".

A tale proposito, la macchina 1 comprende un dispositivo di movimentazione 19 attivo tra il<1>telaio 3 e la trave 8 per movimentare la trave 8 rispetto al telaio 3 nel piano di movimentazione "B" trasversale alla direzione di inserimento "A".

Vantaggiosamente, ciò consente di realizzare il posizionamento finale dell'organo spintore 9 in corrispondenza del palo in completa autonomia dall'escavatore ,

Alla luce di ciò, la macchina risulta di semplice utilizzo in quanto la movimentazione di precisione viene eseguita da organi preposti a tale compito, e non dipende dall'abilità dell'operatore a bordo escavatore nel movimentarne il braccio.

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione 19 Ã ̈ mobile sul suddetto piano di movimentazione "B" lungo almeno una direzione di avanzamento "C".

Ancor più preferibilmente, il dispositivo di movimentazione 19 à ̈ di tipo biassiale, ossia attivo lungo due direzioni, tra loro preferibilmente ortogonali.

In questo modo, la trave 8 risulta facilmente collocabile nell'intorno del braccio 2 dell'escavatore senza la necessità che quest'ultimo venga in alcun modo movimentato .

Più precisamente, il telaio 3 viene appoggiato al terreno dal braccio 2 dell'escavatore, e successivamente il dispositivo di movimentazione 19 colloca la trave 8 nella posizione più consona per inserire il palo nel terreno .

È così chiaro come il movimento della trave 8 e quello del braccio 2 possano essere almeno in parte indipendenti .

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione 19 comprende almeno una guida 20 rigidamente connessa al telaio 3 e sviluppantesi lungo la suddetta direzione di avanzamento "C" giacente sul piano di movimentazione "B".

Nella forma reallzzativa illustrata, la guida 20 Ã ̈ disposta su una parete 4c del telaio 3 ergentesi trasversalmente alla piastra 4a e sviluppantesi lungo la citata direzione di avanzamento "C".

più precisamente, la guida 20 comprende un binario disposto lungo tale parete 4c.

Inoltre, il dispositivo di movimentazione 19 comprende un carrello 21 scorrevolmente associato alla guida 20 e collegato alla trave 8 per movimentarla lungo la guida 20.

In altre parole, la trave 8 Ã ̈ vincolata al carrello 21 lungo la direzione di avanzamento "C".

Di conseguenza, ad uno scorrimento del carrello 21 sulla guida 20 lungo la direzione di avanzamento "C" corrisponde uno scorrimento della trave 8 lungo tale direzione.

Preferibilmente, inoltre, il dispositivo di movimentazione 19 comprende almeno una ulteriore guida 22 rigidamente connessa al carrello 21 e sviluppantesi lungo una direzione di scorrimento "D" trasversale, preferibilmente ortogonale, alla direzione di avanzamento "C".

Si noti che le direzioni di avanzamento "C" e di scorrimento "D" sono preferibilmente le direzioni principali del piano di movimentazione "B".

In altre parole, le direzioni di avanzamento "C" e di scorrimento "D" definiscono il piano di movimentazione "B" .

In particolare, il carrello 21 presenta una porzione di base 21a, affacciata alla guida 20, ed una porzione protrudente 21b dalla porzione di base 21a in allontanamento da essa, preferibilmente lungo la direzione di scorrimento "D".

Nella forma realizzativa illustrata, la ulteriore guida 22 Ã ̈ montata sulla porzione protrudente 21b del carrello 21 e si sviluppa lungo la citata direzione di scorrimento "D".

Più precisamente, la ulteriore guida 22 comprende un binario disposto lungo tale porzione protrudente 21b, Inoltre, il dispositivo di movimentazione 19 comprende un ulteriore carrello 23 scorrevolmente associato alla ulteriore guida 22 e collegato alla trave 8 per movimentarla lungo la ulteriore guida 22.

Più precisamente, la trave 8 à ̈ direttamente collegata all'ulteriore carrello 23 e solo indirettamente al carrello 21, tramite la ulteriore guida 22.

Analogamente a quanto asserito precedentemente, la trave 8 Ã ̈ vincolata all'ulteriore carrello 23 lungo la direzione di scorrimento "D".

Di conseguenza, ad uno spostamento dell'ulteriore carrello 23 sulla ulteriore guida 22 lungo la direzione di scorrimento "D" corrisponde uno spostamento della trave 8 lungo tale direzione.

Il dispositivo di movimentazione 19 comprende inoltre un rispettivo azionamento (non illustrato) attivo tra ciascun carrello 21, 23 e la rispettiva guida 20, 22. Tali azionamenti possono essere elettrici, elettromeccanici, idraulici, pneumatici o di altro tipo. Preferibilmente, la macchina piantapali 1 comprende un organo di orientazione 24 attivo sulla trave 8 e frapposto tra detta trave 8 ed il telaio 3 per variare l'inclinazione della direzione di inserimento "A" rispetto al terreno.

Vantaggiosamente, ciò consente di facilitare la posa dei pali anche su terreni scoscesi senza la necessità di complicate operazioni di movimentazione del braccio 2 dell'escavatore .

Più precisamente, la trave 8 à ̈ girevolmente associata al telaio 3 in modo da variare la sua inclinazione in riferimento al telaio 3 stesso.

In dettaglio, la trave 8 Ã ̈ girevolmente associata al telaio 3 in corrispondenza del proprio primo estremo 8a. Preferibilmente, l'organo di orientazione comprende almeno un giunto rotazionale 25 di collegamento tra la trave 8 ed il dispositivo di movimentazione 19.

Dato che il dispositivo di movimentazione 19 Ã ̈ vincolato al telaio 3 rispetto alle rotazioni, la trave 8 risulta girevole anche rispetto al telaio 3.

Nella forma realizzativa illustrata, la trave 8 Ã ̈ collegata al giunto rotazionale 25 in corrispondenza del primo estremo 8a,

In dettaglio, la trave 8 Ã ̈ girevole rispetto al dispositivo di movimentazione 19, tramite il giunto rotazionale 25, almeno attorno ad un asse "E", preferibilmente parallelo alla direzione di avanzamento<W>C".

Nella forma realizzativa preferita, il giunto rotazionale 25 definisce un vincolo rotazionale almeno biassiale tra la trave 8 ed il dispositivo di movimentazione 19.

In altre parole, tramite il giunto rotazionale 25, la trave 8 à ̈ girevole rispetto all'ulteriore carrello 23 attorno all'asse "E" ed attorno ad un ulteriore asse "F" trasversale, preferibilmente ortogonale, all'asse "E". Nella forma realizzativa illustrata, il giunto rotazionale 25 comprende una struttura a doppio perno. Più precisamente, il giunto rotazionale 25 comprende una porzione a manicotto 25a imperniata nell'ulteriore carrello 23 a cui à ̈ rigidamente connessa una porzione a cardine 25b, sviluppantesi trasversalmente alla porzione a manicotto 25a.

Tale porzione di cardine 25b funge da perno per il primo estremo 8a della trave 8.

In dettaglio, la porzione a manicotto 25a e la porzione a cardine 25b sono tra loro accavallate e sfasate di circa 90°.

In questo modo, per ruotare la trave 8 attorno all'asse "E" Ã ̈ sufficiente provvedere alla rotazione della porzione a manicotto 25a attorno a tale asse.

Al contrario, per ruotare la trave 8 attorno all'ulteriore asse "F" Ã ̈ sufficiente agire direttamente sulla trave 8, la quale ruota attorno alla porzione a cardine 25b del giunto 25.

Al fine di governare tali rotazioni, l'organo di orientazione 24 comprende degli attuatori 26, 27 attivi tra il dispositivo di movimentazione 19 e detta trave 8 in modo da inclinare la trave 8 rispetto al piano di movimentazione "B".

Nella forma realizzativa illustrata, gli attuatori 26, 27 sono attivi, direttamente e/o indirettamente, sulla trave per ruotarla rispetto al piano di movimentazione "B" attorno ad entrambi gli assi "E", "F".

Un primo attuatore 26 Ã ̈ frapposto tra l'ulteriore carrello 23 ed il giunto rotazionale 25 per inclinare la trave 8 attorno all'asse "E".

Più precisamente, il primo attuatore 26 à ̈ attivo lungo una direzione trasversale all'asse "E" per ruotare la trave 8 attorno a tale asse "E".

Per facilitare il collegamento tra il primo attuatore 26 ed il giunto rotazionale 25 quest'ultimo presenta una sporgenza 25c su cui il primo attuatore 26 agisce direttamente.

Un secondo attuatore 27 à ̈ frapposto tra il giunto rotazionale 25 e la trave 8 ed à ̈ attivo lungo una direzione sostanzialmente trasversale all'ulteriore asse "F" per ruotare la trave 8 attorno all'ulteriore asse "F".

Preferibilmente, il primo 26 ed il secondo attuatore 27 sono attuatori lineari.

Più preferibilmente, sia il primo 26 che il secondo attuatore 27 comprendono un cilindro oleodinamico.

Alternativamente, tali attuatori possono comprendere azionamenti di tipologia differente, come ad esempio di tipo elettrico o pneumatico.

Preferibilmente, l'organo di orientazione 24 può inclinare la trave 8 di ±60° rispetto alla verticale attorno ad entrambi gli assi "E", "F".

Ancor più preferibilmente, l'organo di orientazione 24 può inclinare la trave 8 di ±30° rispetto alla verticale attorno ad entrambi gli assi "E", "F".

Nella forma realizzativa illustrata, il primo attuatore 26 può inclinare la trave 8 di 25° / -15° rispetto alla verticale attorno all'asse "E",

Il secondo attuatore può inclinare la trave 8 di ±25° rispetto alla verticale attorno all'ulteriore asse "F", La macchina piantapali 1 comprende inoltre un dispositivo di comando (non illustrato) associato al dispositivo di movimentazione 19, all'organo di di orientazione 24 ed all'organo spintore 9.

Preferibilmente, tale dispositivo di comando comprende una pluralità di leve che governano il movimento od un "joystick" a più assi che consenta con una sola leva di movimentare la trave 8 lungo più direzioni.

II dispositivo di comando può essere del tipo senza fili oppure collegato alla macchina e montabile sull'escavatore .

Si noti che, la trave 8, e quindi il palo ad essa allineato durante la messa in opera della macchina 1, à ̈ rigidamente mobile nel piano di movimentazione "B" lungo le due direzione principali di tale piano e contestualmente può variare la propria inclinazione rispetto ad esso.

Considerando che l'organo spintore 9 conferisce un movimento al corpo insegnabile 11, e quindi al palo, lungo la direzione di inserimento "A" trasversalmente al piano di movimentazione "B", la macchina piantapali 1 presenta una movimentazione a cinque assi, consentendo l'ottenimento un'ampia gamma di posizioni operative e soluzioni.

In una forma realizzativa preferita, la macchina piantapali 1 comprende un dispositivo di rotazione (non illustrato) del palo associato alla trave 8.

Tale dispositivo à ̈ selettivamente attivabile sul palo per ruotarlo attorno al proprio asse di sviluppo prevalente, ossia attorno alla direzione di inserimento "A" .

In particolare, il dispositivo di rotazione à ̈ collegato a, ed attivo su, il corpo impegnatile 11 dell'organo spintore.

Alternativamente, o in aggiunta, il dispositivo di rotazione à ̈ collegato a, ed attivo su, il corpo di presa 14.

L'invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi.

Infatti, la presenza dell'organo spintore lungo la trave assicura l'allineamento tra la direzione di spinta e l'asse di sviluppo del palo, rendendo maggiormente precise le lavorazioni.

Inoltre, essendo l'organo spintore svincolato dal braccio dell'escavatore, non à ̈ necessario operare direttamente con 1'escavatore per esercitare la spinta sulla testa del palo, rendendo più semplice l'utilizzo della macchina.

Ancora, l'utilizzo del corpo di presa, specie se spostato rispetto all'elemento attivo dell'organo spintore, consente di agire su due punti differenti del palo, garantendo l'allineamento.

Inoltre, la presenza di mezzi di movimentazione tra il telaio della macchina, collegato al braccio dell'escavatore, e la trave, lungo cui scorre il palo, consente di eseguire il piazzamento di precisione senza la necessità di attivare il braccio, conferendo una maggior manovrabilità alla macchina, anche in spazi angusti .

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina piantapali comprendente: - un telaio (3) presentante una porzione di giunzione (4) con un braccio (2) di un escavatore/ - una trave (8) collegata al telaio (3) e sviluppantesi lungo una direzione di inserimento (A) di un palo da piantare nel terreno; - un organo spintore (9} scorrevolmente associato alla trave (8) ed attivo lungo la direzione di inserimento (A) per premere il palo nel terreno.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un corpo di presa (14) associato all'organo spintore (9) e selettivamente commutabile tra una configurazione operativa, in cui trattiene il palo lungo la direzione di inserimento (A), ed una configurazione inoperativa, in cui rilascia il palo.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il corpo di presa (14) comprende una pinza (15) rigidamente connessa all'organo splntore (9) ed attiva sul palo trasversalmente alla direzione di inserimento (A); detta pinza (15) essendo commutabile tra una configurazione aperta ed una configurazione chiusa, rispettivamente corrispondenti alle configurazioni operativa ed inoperativa del corpo di presa (14).
4. 4. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento tastatore (17) collegato all'organo spintore (9) e presentante una porzione attiva (17a) disposta ad una prefissata distanza, preferibilmente regolabile, dal corpo impegnabile (11) lungo la direzione di inserimento "A" per misurare quando una parte emersa del palo raggiunge una lunghezza impostata dall'operatore,
5. 5. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di movimentazione (19) attivo tra il telaio (3) e la trave (8) per movimentare detta trave (8) rispetto al telaio (3) in un piano di movimentazione (B) trasversale alla direzione di inserimento (A).
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di movimentazione (19) comprende almeno una guida (20) rigidamente connessa al telaio (3) e sviluppantesi lungo una direzione di avanzamento (C) giacente sul piano di movimentazione (B); detto dispositivo di movimentazione (19) comprendendo inoltre un carrello (21) scorrevolmente associato alla guida (20) e collegato alla trave (8) per movimentare la trave (8) lungo detta guida (20).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di movimentazione (19) comprende almeno una ulteriore guida (22) rigidamente connessa al carrello (21) e sviluppantesi lungo una direzione di scorrimento (D) trasversale alla direzione di avanzamento (C); detto dispositivo di movimentazione (19) comprendendo inoltre un ulteriore carrello (23) scorrevolmente associato alla ulteriore guida (22) e collegato alla trave (8) per movimentare la trave (8) lungo detta ulteriore guida (22).
8. 8. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo di orientazione (24) attivo sulla trave (8) e rapposto tra detta trave (8) ed il telaio (3) per variare l'inclinazione della direzione di inserimento (A) rispetto al terreno.
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'organo di orientazione (24) comprende almeno un giunto rotazionale (25) di collegamento tra la trave (8) ed il dispositivo di movimentazione (19) ed un attuatore (26, 27) attivo tra detto dispositivo di movimentazione (19) e detta trave (8) per inclinare la trave (8) rispetto al piano di movimentazione (B).
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il giunto rotazionale (25) definisce un vincolo rotazionale almeno biasslale tra la trave (8) ed il dispositivo di movimentazione (19).
11. 11. Escavatore comprendente un braccio di lavoro (2) caratterizzato dal fatto di comprendere una macchina piantapali (1), secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, collegata al braccio di lavoro (2) dell'escavatore tramite la porzione di giunzione (4) del telaio (3).