ITFI20090166A1 - Ruota a contatto variabile - Google Patents

Description

"RUOTA A CONTATTO VARIABILE"

La presente invenzione ha per oggetto una ruota a contatto variabile.

In particolare, la presente invenzione si presta, vantaggiosamente, ad essere utilizzata in macchinari semoventi, come tosaerba ad uso domestico di tipo automatico, cioà ̈ capace di lavorare autonomamente su una superficie erbosa da tagliare.

In generale, i tosaerba comprendono un corpo scatolare dotato di lame su una parete di fondo, un motore e almeno quattro ruote, le quali sono a contatto costante. In altre parole, le ruote presentano un battistrada classico, liscio o scolpito con scanalature che ne migliorano l'aderenza al terreno.

I tosaerba automatici spesso sono azionati e lasciati in attività all'interno di un prato o di un giardino per diverso tempo, a volte anche per diversi giorni.

In questo intervallo temporale, soprattutto in estate o in primavera, può accadere che giorni di sole si alternino a brevi ma intensi rovesci temporaleschi.

Conseguentemente, il tosaerba si trova ad operare su un terreno che presenta, nel tempo, consistenze differenti: secco e compatto nei giorni soleggiati, bagnato e morbido nei giorni di pioggia.

La diversa consistenza del terreno sul quale il tosaerba si trova ad operare richiederebbe una differente aderenza delle ruote: maggiore quando il terreno à ̈ umido, dal momento che le ruote tenderebbero ad affondare e a slittare, minore quando il terreno à ̈ asciutto.

Pertanto, anche la potenza motrice necessaria per affrontare i due differenti tipi di terreno dovrebbe essere diversa.

Svantaggiosamente, però, le ruote attualmente in uso hanno una superficie di contatto costante con il terreno e questo comporta una aderenza pressoché invariata al variare della consistenza del terreno. Ciò può comportare a volte, uno squilibrio tra la potenza effettivamente necessaria e quella erogata dal motore. In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre una ruota a contatto variabile che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione una ruota a contatto variabile in grado di adattarsi alle diverse tipologie di terreno variando, all'occorrenza, l'aderenza al terreno.

Pertanto, scopo della presente invenzione à ̈ realizzare una ruota a contatto variabile che permetta al macchinario semovente sul quale à ̈ montata, nello specifico ai tosaerba, di funzionare agevolmente sia in condizioni di terreno asciutto che in condizioni di terreno umido.

Inoltre, scopo della presente invenzione à ̈ proporre una ruota a contatto variabile che consenta al motore del macchinario sul quale à ̈ montata di erogare la potenza effettivamente necessaria, riducendo eventuali sprechi di potenza.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una ruota a contatto variabile comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una ruota a contatto variabile, come illustrato negli uniti disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica della ruota in accordo con la presente invenzione/

la figura 2 Ã ̈ una vista frontale della ruota di figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista laterale della ruota di figura 1;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica di un tosaerba sul quale sono montate due ruote a contatto variabile in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle allegate figure, con 1 Ã ̈ stata complessivamente indicata una ruota a contatto variabile in accordo con la presente invenzione.

Come chiaramente visìbile dalle annesse figure, la ruota 1 comprende un battistrada 2 presentante una pluralità di alette radiali 3 che si estendono su almeno una parte della larghezza L del battistrada 2.

Tali alette 3 si estendono radialmente in elevazione dalla superficie del battistrada 2 e parallelamente all'asse di rotazione la della ruota 1.

Tali alette 3 presentano uno spessore s ridotto rispetto alla larghezza L del battistrada stesso, ma tale da definire, in corrispondenza della loro sommità 4, una prima superficie di contatto 5 con un terreno.

Vantaggiosamente, le citate alette 3 si possono estendere anche per l'intera larghezza del battistrada 2.

Preferibilmente à ̈ presente una prima serie di alette 3a che si estende su almeno una parte della larghezza L del battistrada 2 ed una seconda serie di alette 3b che si estende su tutta la larghezza L del battistrada 2.

In una configurazione preferita ed illustrata, la prima serie 3a di alette à ̈ alternata alla seconda serie 3b di alette. In altre parole, tra due successive alette 3 estendentesi lungo tutta la larghezza del battistrada 2 à ̈ interposta una aletta 3 estendentesi per un solo tratto di larghezza del battistrada 2.

Preferibilmente, la prima serie di alette 3a à ̈ collocata in prossimità di un bordo 2a del battistrada 2, in particolare del bordo 2a più vicino al corpo scatolare del macchinario stesso quando la ruota à ̈ montata su un macchinario semovente, come illustrato in figura 4.

Due alette 3 adiacenti delimitano lateralmente un canale 6, la cui parete di fondo 7 coincide con il battistrada 2 e definisce una seconda superficie di contatto 7 della ruota.

In particolare, ciascuna aletta 3 della prima serie 3a à ̈ collocata all'interno del canale 6 definito da due alette 3 contigue della seconda serie 3b.

In questo modo ogni aletta 3 della prima serie 3a suddivide il canale 6 tra due alette 3 della seconda serie 3b in due canali 6 più piccoli.

Preferibilmente, la sommità 4 di ciascuna aletta 3 presenta un profilo che, almeno da una estremità 4a, digrada con andamento curvilineo verso il battistrada 2. Tali ruote 1 sono vantaggiosamente montabili su un generico macchinario sembvente, in particolar modo su un tosaerba 8.

Preferibilmente le ruote 1 oggetto della presente invenzione sono motrici.

Il tosaerba 8, oggetto della presente invenzione, presenta almeno due ruote 1 motrici a contatto variabile .

La particolare conformazione della superficie esterna della ruota 1, che presenta sporgenze 3 sagomate ad alette, permette alla ruota 1 stessa di adattarsi agevolmente a qualsiasi condizione del terreno.

Infatti la ruota 1 presenta due superfici di contatto 5, 7 a distanze diverse dall'asse la di rotazione e presentanti estensione superficiale differente.

Quando il terreno à ̈ asciutto e compatto, le ruote necessitano di minor aderenza e quindi à ̈ sufficiente una limitata superficie di appoggio. Pertanto, basta che le ruote siano appoggiate sulla prima superficie di contatto 5 definita solamente dalla sommità 4 delle alette 3.

Poiché la superficie di appoggio à ̈ limitata, à ̈ sufficiente anche meno potenza erogata dai motori.

Inoltre, in condizioni di funzionamento ottimali cioà ̈ con terreno asciutto, il carico assiale sul motore à ̈ ridotto perché la maggior parte della superficie di appoggio à ̈ più vicina al corpo scatolare del macchinario, cioà ̈ più vicino all'albero di uscita, e quindi il braccio risulta ridotto.

Al contrario, quando il terreno à ̈ morbido perché ad esempio bagnato e fangoso, le ruote tendono ad affondare leggermente nel terreno fino ad appoggiarsi sulla seconda superficie di contatto 7, definita dalla parete di fondo 7 del canale 6, cioà ̈ dalla superficie libera di battistrada 2 tra un'aletta 3 e l'altra.

In questo modo la superficie di contatto aumenta e conseguentemente anche l'aderenza delle ruote.

II carico variabile sul terreno avviene senza l'ausilio di componenti elettrici o elettronici, poiché la ruota si autoregola in funzione del terreno.

Il contatto della ruota con il terreno varia in base al tipo di terreno e quindi in base alla resistenza offerta dal terreno al peso del macchinario.

Questi vantaggi sono particolarmente evidenti per l'utilizzo in mezzi semoventi, come ad esempio tosaerba, poiché con tali macchinari l'utente non ha la possibilità di decidere istantaneamente la potenza da fornire alle ruote né può intervenire sulle condizioni del terreno.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ruota a contatto variabile caratterizzata dal fatto di comprendere un battistrada {2) presentante una pluralità di alette radiali (3) che si estendono su almeno una parte della larghezza (L) del battistrada (2).
2. 2. Ruota secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette alette (3) si estendono radialmente per l'intera larghezza (L) del battistrada (2), parallelamente all'asse di rotazione (la) della ruota.
3. 3. Ruota secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di alette radiali (3) che si estendono su almeno una parte della larghezza (L) del battistrada definiscono una prima serie (3a) di alette (3) e dette alette (3) si estendono radialmente per l'intera larghezza (L) del battistrada (2) definiscono una seconda serie (3b) di alette (3).
4. 4. Ruota secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta prima (3a) e detta seconda (3b) serie di alette (3) sono alternate tra di loro.
5. 5. Ruota secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che detta prima serie di alette (3) à ̈ collocata in prossimità di un bordo (2a) del battistrada (2).
6. 6. Ruota secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che la sommità (4) di ciascuna aletta (3) definisce una prima superficie (5) di contatto di detta ruota (1).
7. 7. Ruota secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che due alette (3) adiacenti delimitano lateralmente un canale (6); detto canale (6) presentando una parete di fondo (7), coincidente con la superficie libera del battistrada (2), che definisce una seconda superficie di contatto (7) di detta ruota (1).
8. 8. Ruota secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette alette (3) presentano una sommità (4) avente un profilo che digrada, almeno da una estremità (4a), con andamento curvilineo verso il battistrada (2).
9. 9. Tosaerba caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due ruote (1) a contatto variabile secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8.
10. 10. Tosaerba secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che dette ruote (1) a contatto variabile sono ruote motrici.