ITFI20080116A1 - Gancio per calzature - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un gancio passa-lacci per calzature.

Più in particolare, il gancio in oggetto è del tipo comprendente una base da fissare in un punto prestabilito della tomaia di una calzatura ed un elemento presentante un occhiello per il passaggio di una stringa, e si propone di eliminare, o quantomeno fortemente ridurre, le limitazioni di impiego derivanti dalla visibilità del punto di fissaggio alla tomaia, ciò che viene percepito da molti costruttori come fattore che influisce negativamente sul design delle calzature provviste di ganci di questo tipo.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire un gancio che consenta di realizzare calzature più confortevoli.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità del presente trovato, adottando l’idea di realizzare un gancio passa-lacci per calzature avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche del presente trovato sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie al presente trovato, il punto di fissaggio del gancio alla tomaia della calzatura risulta occultato quando il gancio è in configurazione d’uso. Pertanto, esso non ha alcun impatto negativo sul design della calzatura. Inoltre, un gancio in conformità del presente trovato è di fabbricazione semplice, economico ed affidabile anche dopo prolungati periodi di esercizio. Oltre a ciò sta il fatto che la posizione del passaggio per la stringa si adegua spontaneamente alla conformazione localmente assunta dalla tomaia quando la calzatura è indossata per cui quest’ultima risulta più confortevole.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche del presente trovato saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig.1 rappresenta una vista prospettica di un gancio passa-lacci per calzature in conformità del presente trovato secondo una possibile forma di realizzazione, in assetto chiuso o di esercizio;

- la Fig.2 rappresenta una vista laterale del gancio di Fig.1;

- la fig.3 rappresenta una vista frontale del gancio di Fig.1;

- le Figg.4 e 5 rappresentano due viste prospettiche del gancio di Fig.1 in asseto di apertura;

- le Figg. 6 e 7 rappresentano viste prospettiche della base e rispettivamente del braccio del gancio di Fig.1;

- le Figg.8 e 9 rappresentano due viste prospettiche di un gancio in conformità del presente trovato secondo una ulteriore forma di realizzazione, in assetto chiuso;

- la Fig.10 rappresenta una vista in pianta dall’alto del gancio di Fig.8 e Fig.9; - le Figg.11 e 12 rappresentano due viste prospettiche di un gancio in conformità del presente trovato secondo una terza forma di realizzazione, in assetto chiuso;

- la Fig.13 rappresenta una vista in pianta dall’alto del gancio di Fig.11 e Fig.12;

- la Fig.14 rappresenta una vista prospettica del gancio di Fig.11 e Fig.12 in assetto di apertura;

- la Fig.15 rappresenta una vista laterale del gancio di Fig.14;

- le Figg.16 e 17 rappresentano due viste prospettiche del braccio girevole del gancio di Fig.11 e Fig.12;

- le Figg.18 e 19 rappresentano due viste prospettiche dell’elemento di base dle gancio di Fig.11 e Fig.12.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un gancio passa-lacci in conformità del presente trovato comprende un corpo di base (1), destinato ad essere fissato in un punto prestabilito della tomaia di una calzatura, ed un braccio (2) articolato sul corpo di base (1) mediante un collegamento a cerniera in modo da poter ruotare liberamente attorno ad un asse parallelo ad un lato tergale dello stesso corpo (1), così da poter assumere una posizione di chiusura o di esercizio, nella quale è al di sopra del corpo di base (1), ed una posizione di apertura nella quale è sollevato.

Con riferimento all’esempio illustrato nelle Figg.1-7 degli annessi disegni, il corpo (1) presenta un foro (10) per consentirne il fissaggio alla tomaia (non visibile nei disegni) per mezzo di un rivetto od altro organo di fissaggio equivalente. Sul suo versante inferiore, ovvero sul versante destinato al contatto con la tomaia, il corpo (1) presenta una serie di peduncoli conici (11) che in fase di applicazione del gancio alla tomaia penetrano nel materiale di quest’ultimo ed impediscono al corpo (1) di ruotare attorno all’asse del rivetto di fissaggio. Il detto corpo (1) è provvisto, inoltre, di due appendici tubolari (12) parallele al suo lato tergale (13), coassiali e distanziate tra loro di un valore prestabilito. Il braccio (2) presenta, anteriormente, una boccola con un foro (20) che definisce un passaggio per una stringa e, posteriormente, un’appendice tubolare (21) di lunghezza pari alla distanza tra le appendici (12) del corpo (1). Il braccio (2) è collegato al corpo (1) mediante un perno (3) passante nelle dette boccole (12) e (21) le quali, in assetto di montaggio del gancio, sono coassiali. Il corpo (22) del braccio (2) è sostanzialmente tangente alla parte superiore delle porzioni dello stesso braccio conformate a boccola (20, 21) ed il suo dorso è continuo, cioè non presenta interruzioni od aperture nel materiale di cui è fatto.

Quando il gancio deve essere applicato alla calzatura, per cui il foro (10) del corpo (1) deve essere accessibile, il braccio (2) viene ruotato all’indietro, ovvero sollevato, come nelle Figg. 4 e 5. In assetto d’uso, il braccio (2) è abbassato, come nelle Figg.1-3, e così copre la testa del rivetto di fissaggio del corpo (1) alla tomaia. Inoltre, poiché il braccio (2) è libero di ruotare attorno all’asse del perno (3), la sua posizione si adatta spontaneamente alla conformazione assunta localmente dalla tomaia quando la calzatura è indossata.

Nella versione mostrata in Fig.8, Fig.9 e Fig.10, il corpo (22) del braccio (2) è definito da una pluralità di listelli longitudinali ognuno dei quali collega il versante superiore di una anello anteriore (200) con il versante superiore di un corrispondente anello posteriore (210). I detti anelli anteriori e posteriori sono rispettivamente coassiali ed equivalgono alle boccole (20, 21) descritte in precedenza. In corrispondenza del loro versante inferiore, i detti anelli anteriori (200) sono uniti tra loro da una superficie (23) che li raccorda e contribuisce a definire il lato inferiore del passaggio per la stringa. Il corpo (1) presenta due anelli tergali (120) tra i quali si posizionano, in fase di montaggio del gancio, quelli (210) dei listelli che definiscono il braccio (2). Un perno (3) posizionato passante tra i detti anelli (120) e (210) realizza il collegamento a cerniera del braccio (2) sul lato tergale del corpo (1). In questo caso, la testa del rivetto sarà parzialmente occultata dai predetti listelli e, come nel caso precedente, poiché il braccio (2) è libero di ruotare attorno all’asse del perno (3), la sua posizione angolare si adegua spontaneamente alla conformazione localmente assunta dalla tomaia a calzatura indossata.

Nella versione illustrata nelle Figg.11-19 degli annessi disegni, il braccio (2) è definito da due rami (22) divergenti verso il lato posteriore, cosicché visto dall’alto, il braccio (2) è conformato sostanzialmente ad “Y”. L’estremità posteriore dei due rami della “Y” è forata per consentire il posizionamento di un perno (3) che collega il braccio (2) al corpo (1) passando tra i detti fori e attraverso una boccola (12) presentata posteriormente dal corpo (1). La parte anteriore della “Y” definisce il passaggio (20) per la stringa. Anche questo caso, la testa del rivetto sarà parzialmente occultata dal braccio (2) e, come nel caso precedente, poiché il braccio (2) è libero di ruotare attorno all’asse del perno (3), la sua posizione angolare si adegua spontaneamente alla conformazione localmente assunta dalla tomaia a calzatura indossata.

In ognuno dei casi precedentemente descritti, quando il gancio è in assetto d’uso il passaggio per la stringa risulta davanti al perno (3) ed il braccio (2) è al di sopra del corpo (1).

Inoltre, l’asse longitudinale del passaggio per la stringa è parallelo all’asse di collegamento a cerniera del braccio (2) al corpo (1).

Il detto corpo (1) e il detto braccio (2) sono realizzabili in materiale plastico o materiale metallico del tipo comunemente impiegato nella produzione dei ganci per calzature.

Dalla descrizione che precede è evidente che un gancio in conformità del presente trovato può essere realizzato in maniera da occultare totalmente o parzialmente l’organo di fissaggio del corpo (1) alla tomaia della calzatura, a seconda delle esigenze dei calzaturifici. E’ altresì evidente che, siccome il braccio (2) sul quale è definito il passaggio per la stringa è incernierato sul corpo (1), la posizione angolare del braccio (2) rispetto al corpo (1), e quindi la posizione del passaggio per la stringa, si adatta spontaneamente alla forma localmente assunta dalla tomaia.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene alla forma, alle dimensioni e alla disposizione dei singoli elementi descritti e illustrati, come pure alla natura dei materiali indicati, senza per questo uscire dall’ambito dell’idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gancio per calzature comprendente un corpo di base (1), destinato ad essere fissato in un punto prestabilito della tomaia di una calzatura, e comprendente un passaggio anteriore per una stringa, caratterizzato dal fatto che il detto passaggio è presentato dalla porzione anteriore di un braccio (2) il quale è articolato sul corpo di base (1) mediante un collegamento a cerniera in modo da poter ruotare liberamente attorno ad un asse parallelo ad un lato tergale dello stesso corpo (1) e, in un assetto d’uso od operativo del gancio, il detto braccio (2) è al di sopra del detto corpo (1).
2. 2) Gancio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto braccio (2) presenta una boccola anteriore (20) che definisce il detto passaggio per la stringa ed una boccola posteriore (21), quest’ultima essendo coassiale a due boccole tergali (12) del corpo di base (1), le dette boccole (12) e (21) essendo attraversate da un perno che realizza il detto collegamento a cerniera.
3. 3) Gancio secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che il dorso del detto braccio (2) è definito da una superficie continua che raccorda il versante posteriore delle relative boccole (20) e (21).
4. 4) Gancio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto braccio (2) è definito da una pluralità di listelli longitudinali ognuno dei quali collega il versante superiore di una anello anteriore (200) con il versante superiore di un corrispondente anello posteriore (210), e dal fatto che il detto corpo di base (1) presenta due anelli posteriori (120) tra i quali si inseriscono quelli (210) del braccio (2), e dal fatto che i detti anelli posteriori (210) e (120) sono coassiali e sono attraversati da un perno che realizza il detto collegamento a cerniera.
5. 5) Gancio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto braccio (2) è a forma di “Y”, con due rami posteriori provvisti di fori e con un ramo anteriore provvisto del detto passaggio per la stringa, dal fatto che il detto corpo di base (1) presenta una boccola tergale (12), e dal fatto che i fori dei detti rami posteriori e la boccola tergale (12) del corpo di base (1) sono coassiali e sono attraversati da un perno che realizza il detto collegamento a cerniera.
6. 6) Gancio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto passaggio per la stringa è parallelo all’asse del detto collegamento a cerniera.