ITFI20060063A1

ITFI20060063A1 - Arma giocattolo per lanciare un proiettile con rumore di sparo

Info

Publication number: ITFI20060063A1
Authority: IT
Inventors: Luciana Fontani
Original assignee: Edison Giocattoli Spa
Priority date: 2006-03-10
Filing date: 2006-03-10
Publication date: 2007-09-11
Also published as: WO2007105247A1

Description

"ARMA GIOCATTOLO PER LANCIARE UN PROIETTILE CON RUMORE DI SPARO"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un'arma giocattolo simulante un fucile, una mitraglietta, una pistola o simile. Da tempo sono presenti sul mercato armi giocattolo in cui l'azionamento del grilletto ha come unico risultato l'emissione del rumore di uno sparo. Sono anche note armi giocattolo con le quali si può lanciare un proiettile leggero (di plastica morbida) con un meccanismo di espulsione azionato mediante il grilletto dell'arma, tale lancio essendo del tutto innocuo per la bassa velocità, per il tipo di proiettile e per il lancio generalmente ottenuto da una molla, o per spinta di aria.

La presente invenzione ha per oggetto un'arma giocattolo che comprende, associati al grilletto, sia un congegno per provocare la detonazione di una capsula detonante, sia un congegno per l'espulsione di un proiettile, azionati contemporaneamente. Si aumenta così la somiglianza con il funzionamento di un'arma vera.

Secondo una possibile e vantaggiosa forma di attuazione l'invenzione, l'arma comprende:

un primo congegno a capsule detonanti atto a provocare, azionando il grilletto dell'arma, la detonazione di una capsula generando così il rumore di uno sparo;

- un congegno di espulsione di un proiettile dalla bocca della canna dell'arma, in specie per una espulsione a bassa velocità di un proiettile innocuo di plastica morbida;

un sistema di collegamento fra detto congegno a capsule e detto congegno di espulsione di un proiettile, tale per cui lo stesso azionamento del grilletto che fa detonare una capsula aziona anche il congegno di espulsione.

Pertanto, con la disposizione secondo l'invenzione, oltre che per simulare l'uso di un'arma vera come sopra citato, l'arma giocattolo può essere impiegata anche con la sola capsula detonante - per provocare una detonazione senza lancio di proiettile - oppure con il solo proiettile, per lanciarlo senza detonazione.

II detto congegno a capsule può essere del tipo in cui l'azionamento del grilletto fa avanzare di un passo un nastro di capsule e contemporaneamente arma un martelletto (o cane) che, a fine corsa del grilletto, ricade facendo detonare una delle capsule del nastro.

Il congegno di espulsione di un proiettile può es sere del tipo a martinetto pneumatico azionato a molla per provocare un getto d'aria atto ad espellere il proiettile. In tal caso l'arma giocattolo comprende un dispositivo manuale di armamento del pistone del martinetto con caricamento di detta molla ed un meccanismo di scatto atto ad agganciare il pistone del martinetto in posizione armata ed a rilasciarlo se azionato per provocare detto getto d'aria sotto l'azione della molla .

In una forma preferita di attuazione dell'invenzione, il sistema di collegamento fra i due congegni comprende un bilanciere una cui estremità agisce sul meccanismo di scatto del congegno di espulsione per lanciare il proiettile, il bilanciere essendo fatto ruotare da una sporgenza del grilletto che agisce sull'altra estremità del bilanciere quando il grilletto viene azionato.

Secondo l'invenzione, l'arma può essere del tipo in cui ciascun proiettile da sparare è inserito manualmente e singolarmente nel congegno di espulsione mediante un elemento oscillante munito di un foro passante atto a contenere un proiettile. Per il caricamento, tale elemento oscillante è fatto ruotare in una posizione atta a presentare al tiratore il foro con l'asse in posizione inclinata rispetto a quello della canna dell'arma per l'inserimento del proiettile da sparare. Tale rotazione è provocata dal tiratore mediante la leva di armamento di detto martinetto pneumatico: armando il martinetto, l'elemento oscillante è fatto ruotare in detta posizione inclinata rispetto all'asse della canna dell'arma e quindi, quando detta leva di armamento viene rilasciata, l'elemento oscillante è riportato con la camera coassiale alla canna dell'arma e l'arma è pronta allo sparo.

In un'altra forma di attuazione, il congegno di espulsione dei proiettili può essere del tipo in cui i proiettili da sparare sono predisposti in un caricatore che è inserito interponendo il primo proiettile da sparare fra il foro di uscita del getto d'aria dal martinetto e l'inizio della canna dell'arma. In tal modo, azionando ripetutamente il grilletto, si provoca una successione di esplosioni di capsule mediante detto congegno a capsule e contemporaneamente, mediante detto sistema di collegamento e detto congegno di espulsione, una successione di lanci di proiettile sincronizzati a dette esplosioni.

Il trovato sarà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.1 una vista laterale schematica in sezione assiale di una mitraglietta giocattolo a ripetizione secondo l'invenzione, con l'arma pronta per lo sparo; la Fig.2 mostra una sezione secondo II-II di Fig.l; la

Fig.3 mostra un dettaglio ingrandito della Fig.l, con gli organi attivati per provocare lo sparo; la Fig.4 mostra una vista simile a quella di Fig.l, ma con l'arma durante lo sparo; la

Fig.5 mostra una vista laterale in sezione assiale di un fucile giocattolo a colpo singolo; e le

Figg.6 e 7 mostrano viste in sezione secondo VI-VII di Fig.4, rispettivamente in posizione di caricamento ed in posizione pronta allo sparo.

Nelle Figg.l a 4 è mostrata una mitraglietta giocattolo secondo l'invenzione. La mitraglietta comprende un congegno 1 a capsule fulminanti atto a provocare, azionando il grilletto 3 dell'arma, l'esplosione di una capsula 5 generando così il rumore di uno sparo, ed un congegno 7 di espulsione pneumatica di un proiettile 9 attraverso la canna 11 dell'arma, in specie un proiettile innocuo di plastica morbida. Entrambi detti congegni 1 e 7 sono di per sé conosciuti ed utilizzati singolarmente su armi giocattolo, per cui ne verrà data nel seguito soltanto una descrizione sommaria.

Il congegno 1 di esplosione di capsule è disposto in corrispondenza di una impugnatura posteriore 13 e comprende una guida 15 per un nastro 17 di capsule detonati 5 che viene fatto avanzare di un passo mediante uno spingitore 3A solidale col grilletto 3 ogni volta che quest'ultimo viene azionato, lo spingitore agendo su una tacca laterale, non mostrata nel disegno, ricavata nel nastro 17 in corrispondenza di ciascuna capsula. Il nastro 17 di capsule è fatto in plastica flessibile e viene inserito nella guida 15 infilandolo dalla parte posteriore dell'arma secondo la freccia FI. Le capsule detonanti 5 del nastro 17 sono fatte a bicchierino sul fondo del quale è applicata una minima quantità di una sostanza detonante, ad esempio fulminato di potassio. Un martelletto 19 è imperniato ad una estremità 19A e presenta l'atra estremità 19B di forma appuntita, atta a penetrare in una capsula·per colpire, sotto l'azione di una molla 21, la sostanza detonante per farla esplodere generando un rumore di sparo. Azionando il grilletto 3, nella fase iniziale della corsa di questo, una sporgenza posteriore 3B del grilletto agisce contro un risalto 19C del martelletto sollevandolo dalla posizione indicata in Fig.l a quella indicata in Fig.3. Proseguendo la corsa del grilletto 3, la sporgenza 3B rilascia il risalto 19C (vedere anche Fig.4) e così il martelletto 19 ricade sotto l'azione della molla 21 facendo esplodere una capsula 5 portata in posizione mediante lo spingitore 3A, come descritto sopra.

II congegno 7 di espulsione del proiettile 9 comprende un martinetto 23 formato da un cilindro cavo 23A e da un pistone 23B con relativa guarnizione 23C, nel fondo del cilindro 23 A essendo ricavato un foro 23D in comunicazione con ·la canna 11 dell'arma. Una serie di proiettili 9 in plastica morbida è impilata in un caricatore amovibile 25 che viene inserito in una fessura della parte anteriore della mitraglietta per portare il proiettile superiore della pila in corrispondenza ed interposto fra il foro 23D e l'inizio della canna 11 dell'arma. Internamente al pistone 23B è alloggiata una molla elicoidale di compressione 27 una cui estremità è appoggiata sul fondo del pistone 23B, mentre l'altra estremità è inserita in un apposito alloggiamento 29 solidale con il corpo dell'arma. Il cilindro 23A presenta una maniglia 23E (Fig.2) sporgente lateralmente dalla parte sinistra dell'arma, maniglia che può essere afferrata dal tiratore e tirata nella direzione della freccia F2, vincendo la forza della molla 27, fino a che un dente 29A di una levetta di scatto 29 caricata da una rispettiva molla 31 aggancia una sporgenza 23H del pistone 23B mantenendolo armato e pronto per l'espulsione del proiettile 9.

Secondo l'invenzione, fra il congegno 1 di esplosione di capsule ed il congegno 7 di espulsione di un proiettile 9 è interposta una levetta a bilanciere 33 che può essere fatta ruotare in senso antiorario (guardando la Fig.l) attorno ad un fulcro centrale 33A da una sporgenza 3C del grilletto 3 quando questo viene azionato, detta sporgenza 3C agendo su una estremità 33B della levetta 33. La levetta 33, nella rotazione, urta con l'altra estremità 33C contro l'estremità 35A di una leva 35 facendola ruotare in senso orario (guardando la Fig.l), e la leva 35 a sua volta provoca la rotazione della levetta di scatto 29 lasciando libero il pistone 23B di muoversi sotto l'azione della molla 27 per espellere pneumaticamente il proiettile 9 (Fig.4).

In tal modo, secondo l'invenzione, una volta armato il martinetto 23 mediante la maniglia 23E vincendo la forza della molla 27, azionando il grilletto 3 si provoca la detonazione di una capsula 5 e l'espulsione di un proiettile 9 dalla canna della mitraglietta, imitando l'azione di un'arma vera.

In un'altra forma di attuazione dell'invenzione mostrata nelle Figg.5 a 7, l'arma giocattolo è un fucile nel quale, secondo l'invenzione, sono previsti un congegno 1 a capsule fulminanti 5, un congegno 7 di espulsione pneumatico di un proiettile 9 ed un sistema di collegamento fra i due congegni comprendente una sporgenza anteriore 3C del grilletto 3, una levetta a bilanciere 33 ed una leva 35 una cui estremità 35A viene azionata da detta levetta a bilanciere 33 quando si aziona il grilletto 3, tale disposizione essendo del tutto simile, anche nel funzionamento, a quella sopra descritta per la mitraglietta di Fig.l. A differenza del caso precedente, il fucile delle Figg.5 a 7 comprende un sistema manuale di caricamento di un singolo proiettile 9 che comprende un blocchetto 51 imperniato al corpo dell'arma mediante un perno verticale 53. Il blocchetto 51 presenta un foro passante 51A atto ad accogliere un proiettile 9 e può assumere un assetto in cui il foro 51A è coassiale alla canna dell'arma (come in Fig.7), oppure un assetto inclinato (come in Fig.6) con una estremità del foro 51A esposta lateralmente per consentire al tiratore di infilarvi il proiettile 9. Una staffa 55, solidale con il cilindro 23A del martinetto 23, presenta una parte anteriore 55A sagomata per interagire con un nasello 51B del blocchetto 51 in modo che, quando l'arma è pronta per lo sparo (Fig.7), il tassello è mantenuto annegato nel corpo dell'arma con il foro 51A coassiale al foro 23D di uscita del martinetto ed a contatto con il proiettile 9 da espellere, mentre quando la maniglia di armamento 23E è tirata nel senso della freccia F2 (Fig.6) per armare il martinetto, la parte anteriore 55B della staffa 55 fa contrasto con il nasello 51B e dispone il blocchetto 51 nell'assetto inclinato di Fig.6, per consentire l'inserimento del proiettile 9 nel foro 51A.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni aceluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un'arma giocattolo simulante un fucile, una mitraglietta, una pistola o simile, caratterizzata dal fatto di comprendere, associati al grilletto, sia un congegno per provocare,la detonazione,di una capsula detonante, sia un congegno per l'espulsione di un proiettile, azionati contemporaneamente all'atto dello spostamento del grilletto per lo sparo.
2. Un'arma giocattolo simulante un fucile, una mitraglietta o simile, come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere: un congegno a capsule detonanti (1) atto a provocare, azionando il grilletto (3) dell'arma, la detonazione di una capsula (5) generando così il rumore di uno sparo; un congegno di espulsione (7) per l'espulsione di un proiettile (9) dalla bocca della canna dell'arma, in specie per una espulsione a bassa velocità di un proiettile (9) di plastica morbida; - un sistema di collegamento (3C, 33, 35) fra detto congegno a capsule (1) e detto congegno di espulsione (7) per l'espulsione di un proiettile, tale per cui lo stesso azionamento del grilletto (3) che fa detonare una capsula (5) aziona anche il congegno di espulsione (7), così che al rumore dello sparo cor risponda anche l'espulsione del proiettile (9) dalla bocca della canna.
3. Arma giocattolo come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto congegno a capsule (1) comprende un grilletto (3) che, azionato, fa avanzare di un passo un nastro (17) di capsule (5), ed un martelletto (19) - azionato mediante lo stesso grilletto (3) - atto a far detonare una capsula (5) del nastro (17) così posizionata.
4. Arma giocattolo come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto congegno di espulsione (7) per l'espulsione di un proiettile (9) è del tipo che comprende un martinetto pneumatico (23) azionato mediante una molla (27) per provocare un getto d'aria atto ad espellere il proiettile (9), e comprende un dispositivo manuale (23E) di armamento del pistone del martinetto per comprimere e mantenere compressa detta molla (27), ed un meccanismo di scatto (23H, 29, 35) atto ad agganciare il pistone (23B) del martinetto in posizione armata ed a rilasciarlo a comando, per provocare detto getto d'aria sotto l'azione di detta molla (27).
5.Arma giocattolo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto sistema di collegamento comprende una levetta a bilanciere (33) una cui estremità (33C) agisce su detto meccanismo di scatto (23H, 29, 35) di detto congegno di espulsione (7) per provocare il lancio di un proiettile (9), la levetta a bilanciere (33) essendo fatta ruotare da una sporgenza (3C) del grilletto (3) che agisce sull'altra estremità della levetta (33) stessa quando il grilletto (3) viene azionato.
6. Arma giocattolo come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun proiettile (9) da sparare è inserito manualmente e singolarmente nel congegno di espulsione (7) mediante un elemento oscillante (51) munito di un foro (51A) atto a contenere un singolo proiettile (9), tale oscillazione essendo ottenuta mediante un'estensione (55) sagomata solidale con la leva di armamento (23E) di detto martinetto pneumatico (23), estensione che interagisce con una sporgenza (51B) del blocchetto (51) in modo che, quando il martinetto viene armato, il blocchetto (51) è fatto ruotare con l'asse del foro (51A) in posizione inclinata rispetto a quello della canna dell'arma per presentare al tiratore un'estremità del foro (51A) per l'inserimento di un proiettile (9), e quando l'arma è pronta per lo sparo, con la maniglia di armamento 23E è riportata in avanti, il blocchetto (51) è tenuto annegato nel corpo dell'arma con il foro (51A) coassiale alla canna.
7. Un'arma giocattolo atta a simulare nell'uso un'arma vera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di poter essere impiegata anche con la sola capsula detonante, per provocare una detonazione senza lancio di proiettile.
8. Un'arma giocattolo atta a simulare nell'uso un'arma vera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di poter essere impiegata anche con il solo proiettile, per lanciarlo senza detonazione.
9.Un'arma giocattolo atta ad espellere un proiettile con rumore di sparo; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno