ITFI20040052U1 - Serramento con sensore antieffrazione incorporato - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilità dal titolo:

“SERRAMENTO CON SENSORE ANTI EFFRAZIONE INCORPORATO”

La presente innovazione riguarda in generale il settore dei serramenti e più in particolare si riferisce ad un serramento con sensore antieffrazione incorporato.

Sono noti numerosi sistemi e dispositivi antifurto per abitazioni, uffici e ambienti confinati in genere, atti a rilevare e segnalare il transito non autorizzato attraverso vani di accesso all’ambiente protetto oppure, più semplicemente, l’apertura non autorizzata di porte o finestre. In quest’ultimo caso vengono comunemente impiegati rilevatori di apertura della porta o finestra di tipo meccanico, ottico o elettromagnetico in genere comunicanti con una centralina di controllo e di allarme. La connessione tra i vari sensori e la centralina può essere di tipo cablato o mediante segnale radio.

L’installazione del sistema antifurto per un ambiente che deve essere protetto comporta in genere dei problemi sia per quanto riguarda l’estetica sia per i costi di installazione. Infatti, nel caso dei sistemi cablati, a meno che l’impianto elettrico non sia già predisposto, i cavi di collegamento tra i vari sensori e la centralina devono essere fissati esternamente alle pareti con risultati estetici spesso non accettabili. Anche nel caso di sistemi antifurto non cablati, la presenza di componenti del sistema, quali sensori e centraline locali di rilevamento in prossimità delle porte e delle finestre, possono penalizzare l’estetica dell’ambiente. Altro inconveniente non trascurabile dei sistemi antifurto e/o antieffrazione attuali è il costo di installazione il quale incide in misura sensibile sul costo complessivo del sistema.

Lo scopo della presente innovazione è di fornire un serramento (porta, finestra, persiana o simili) che, all’atto del suo montaggio, renda possibile anche l’installazione di un sistema antifurto per una abitazione, un ufficio o, comunque, un ambiente confinato senza dar luogo agli inconvenienti di natura estetica sopra menzionati e senza presentare la necessità di lavori, e quindi di costi, per l’ installazione del sistema antifurto medesimo.

Questo scopo viene raggiunto con il serramento secondo rinnovazione nel quale è incorporato un dispositivo sensore della sua condizione di apertura e di chiusura atto a comunicare in radiofrequenza tale condizione ad una centralina di controllo facente parte di un sistema antifurto che, quando è attivato, genera un segnale d’allarme in caso di apertura non autorizzata del serramento.

L’innovazione verrà ora descritta in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 è una vista schematica in prospettiva frontale di una porzione di serramento a due ante parzialmente aperto secondo l’innovazione; la figura 2 è ima vista laterale di una possibile forma realizzativa del sensore antiefffazione associato al serramento secondo l’innovazione; la figura 3 è una vista schematica del sistema antifurto associato a una pluralità di serramenti secondo l’innovazione.

Con riferimento alla figura 1, si è indicato con 1 e con 2 due ante di un serramento, ad esempio una porta, una finestra o una persiana, secondo l’innovazione. Sui bordi la e 2a delle ante 1 e 2 destinati a risultare contrapposti quando il serramento è in condizioni di chiusura sono incorporati, in rispettive sedi, un magnete 3 ed un dispositivo sensore di campo magnetico, genericamente indicato con 4, associato ad un microprocessore e ad un trasmettitore radio. Le sedi sono ricavate in corrispondenza sui due bordi in modo che il sensore può rilevare il campo magnetico generato dal magnete quando le ante sono chiuse. In particolare, come anche mostrato in figura 2, una possibile forma realizzativa del dispositivo sensore 4 comprende una piastrina di supporto 5 su una cui faccia sono applicati un sensore di campo magnetico 6a, associato al microprocessore 6b ed al circuito di trasmissione in radiofrequenza 6c, nel loro insieme indicati con 6, e una batteria 7 elettricamente connessa al sensore 6. Sia il magnete 3 che il dispositivo sensore 4 vengono alloggiati nelle rispettive sedi ricavate sui bordi la, 2a e ad essi fissati a vite in modo da risultare a filo lungo i bordi medesimi.

Come anche mostrato nella figura 3, il sensore 4 è collegato ad una centralina di controllo 8 situata in posizione sicura aH’intemo dell’ambiente da proteggere e connessa alla rete elettrica, atta a ricevere segnali in radiofrequenza. Alla centralina 8 sono anche collegati via radio ulteriori sensori di campo magnetico 4a, 4b....4n applicati agli altri serramenti (porte e finestre) del vano da proteggere.

Attraverso un telecomando 10 è possibile attivare e disattivare il sistema. Come detto, il dispositivo sensore 6 è dotato di un sensore di campo magnetico 6a che rileva la posizione del magnete 3 generando un segnale che viene elaborato nel microprocessore 6b attraverso un software di controllo ed alimentato, in forma elaborata, al circuito di trasmissione in radiofrequenza 6c che invia un corrispondente segnale alla centralina di controllo 8. Esso inoltre comprende un buzzer, non indicato, per emettere i bip di controllo. Il componente si trova normalmente in uno stato di stand-by, nel quale il consumo della batteria è pressoché nullo.

Il software del dispositivo contiene un identificativo universale del componente che viene assegnato in fase di programmazione del microprocessore; ogni dispositivo sensore esce quindi di fabbrica con un proprio identificativo univoco.

Quando il microprocessore si accende a seguito dell’apertura o chiusura del serramento trasmette un pacchetto contenente il proprio identificativo e lo stato del serramento (aperto o chiuso). La trasmissione del pacchetto è opportunamente ripetuta per un certo numero di volte in modo da diminuire la probabilità che non venga ricevuto dalla centralina 8.

Oltre alla trasmissione del pacchetto, il software controlla il livello di carica della batteria; quando questo scende sotto un certo valore il software emette una sequenza di hip per avvertire l’utente che la batteria deve essere sostituita.

Infine il software prevede una funzione di auto-verifica; se lo stato del serramento cambia nuovamente mentre il programma è in esecuzione viene emesso un bip per confermare che il dispositivo è funzionante. Allo scadere di un time-out relativamente breve (es. 4 secondi), il software spenge il microprocessore ed il dispositivo toma nello stato di stand-by.

Il telecomando 10 è dotato di un microprocessore, un circuito di trasmissione in radiofrequenza ed almeno due tasti (“ON” e “OFF”). Come per i dispositivi sensore 4, ogni telecomando esce di fabbrica con un identificativo univoco.

Quando si preme un tasto del telecomando il software trasmette un pacchetto contenente l 'identificativo ed un codice che identifica il tasto premuto.

La centralina 8 è dotata di un microprocessore 8a, un circuito di ricezione in radiofrequenza 8b, ima sirena di allarme 8c che può anche emettere dei bip per l’interazione con l’utente, un gruppo di alimentazione elettrica con una batteria tampone 8d per il funzionamento in assenza di corrente e con una spina 9 che può essere inserita in una normale presa dell’impianto elettrico dell’ambiente da proteggere.

Il software della centralina 8 mantiene un elenco degli identificativi dei dispositivi sensori 4 controllati e dei telecomandi abilitati. Per ogni dispositivo inoltre mantiene l’ultimo stato (aperto o chiuso) ricevuto. Il software prevede una modalità di programmazione per memorizzare l’elenco dei telecomandi abilitati e dei dispositivi da controllare; quando si trova in questa modalità è sufficiente agire su un tasto del telecomando per fare in modo che la centralina riceva un pacchetto con l’identificativo da memorizzare, allo stesso modo è sufficiente aprire/chiudere tutti i serramenti in modo da memorizzare gli identificativi dei dispositivi.

Quando l’ allarme è disattivato il software della centralina si limita a ricevere i pacchetti inviati dai dispositivi controllati e memorizzare il nuovo stato di aperto/chiuso. Se al software della centralina risulta che ci sono serramenti aperti nel momento in cui l’utente attiva l’allarme, emette un suono particolare in modo da avvisare l’utente che ha la possibilità di chiudere il serramento prima di riattivare l’ allarme oppure forzare l’attivazione dell’ allarme escludendo dal controllo i serramenti che sono rimasti aperti.

Quando l’ allarme è attivato il software attiva la sirena nel momento in cui riceve un pacchetto di un dispositivo controllato che indica l’apertura del serramento.

Nell’uso, una volta montati i serramenti già incorporanti i sensori si collega la centralina 8 alla rete di alimentazione elettrica, in una posizione sicura. Al momento della prima installazione si provvede alla memorizzazione di tutti i serramenti che fanno capo alla centralina 8. A tale scopo si avvicina il telecomando 10 al primo serramento da memorizzare e si preme il tasto ON. Ad un primo segnale della centralina (hip) si apre e si chiude il serramento entro dieci secondi dal segnale, dopodiché la centralina emette un secondo segnale (doppio hip) per avvisare della disattivazione dell’allarme e della memorizzazione del codice. Si ripete l’operazione per tutti i serramenti presenti, in modo da memorizzare sulla centralina 8 tutti i sensori installati.

Una volta compiuta questa operazione è possibile attivare l’allarme premendo il tasto ON del telecomando e disattivarlo premendo il tasto OFF.

Se al momento dell’attivazione dell’ allarme la centralina rileva un serramento in posizione aperta, verrà emesso un terzo segnale (bip intermittente) che richiamerà l’attenzione sulla necessità di chiudere il serramento aperto. Premendo il tasto ON entro dieci secondi da questo segnale, l’allarme si attiva senza considerare lo stato di apertura del serramento. Una volta che l’allarme è stato attivato la relativa sirena suonerà solo a condizione che venga variato lo stato di un serramento da chiuso ad aperto.

Per togliere l’ allarme è sufficiente premere il tasto OFF, al che la sirena emette un segnale di disattivazione.

La sirena è programmata per emettere note diverse in base alle seguenti indicazioni:

nota per disattivazione allarme,

nota per richiamo serramento aperto,

nota di pile scariche direttamente nel sensore 4,

sirena di allarme con batteria tampone.

Naturalmente, il sensore 4 ed il relativo magnete 3 potranno essere installati in qualunque altra posizione idonea diversa da quella illustrata in figura 1. Ad esempio essi potranno essere installati in corrispondenza sul bordo di un’anta e sul telaio fisso del serramento. Analogamente la forma realizzativa del sensore 4 illustrata in figura 2 è puramente indicativa e resta inteso che qualsiasi altra configurazione idonea potrà essere utilizzata in alternativa. Ad esempio la batteria 7 potrà essere incorporata nel gruppo sensore-trasmettitore 6. Per quanto l’utilizzo dei sensori di campo magnetico sia da ritenersi preferibile, è chiaro che potranno essere anche usati altri sistemi di rilevamento della condizione di apertura o chiusura di un serramento, ad esempio di tipo ottico o meccanico.

Benché la presente innovazione sia rivolta preferibilmente a serramenti in legno, è da intendersi che essa può applicarsi con pari efficacia anche a serramenti in alluminio e in pvc o materiali similari.

Nella descrizione della presente innovazione si è fatto riferimento ad una soluzione in cui il sensore 4 e il relativo magnete 3 sono incorporati nel serramento prima della loro installazione. È chiaro tuttavia che essi possono essere agevolmente installati anche su serramenti già in opera ed a tale scopo il sensore 4 e il magnete 3 potranno essere fomiti sotto forma di kit di montaggio insieme alla relativa centralina di controllo 8.

L’innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serramento caratterizzato dal fatto di incorporare un dispositivo sensore della sua condizione di apertura e di chiusura atto a comunicare in radiofrequenza tale condizione ad una centralina di controllo di un sistema antifurto che, quando è attivato, genera un segnale d’allarme in caso di apertura non autorizzata del serramento.
2. 2. Serramento secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo sensore comprende un magnete incorporato in una anta di detto serramento e un sensore di campo magnetico incorporato in corrispondenza sull’altra anta di esso in modo da rilevare il campo magnetico generato da detto magnete quando le ante sono chiuse, detto sensore di campo magnetico essendo associato ad un microprocessore locale e ad un circuito di trasmissione in radiofrequenza.
3. 3. Serramento secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo sensore comprende un magnete incorporato in un telaio fisso di detto serramento ed un sensore di campo magnetico incorporato in corrispondenza in un’anta di esso in modo da rilevare il campo magnetico generato da detto magnete quando l’anta è chiusa, detto sensore di campo magnetico essendo associato ad un microprocessore locale e ad un circuito di trasmissione in radiofrequenza.
4. 4. Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta centralina di controllo comprende un circuito di ricezione di un segnale in radiofrequenza, emesso da detto circuito di trasmissione del dispositivo sensore, un microprocessore per l’elaborazione di detto segnale ed un generatore di un segnale di allarme asservito a detto microprocessore
5. 5. Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo sensore comprende un’alimentazione a batteria.
6. 6. Serramento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta centralina di controllo comprende un’unità di alimentazione collegabile alla rete ed una batteria tampone.
7. 7. Kit per il rilevamento e il controllo della condizione di apertura e di chiusura di un serramento comprendente almeno un magnete ed un sensore di campo magnetico associato ad un microprocessore e ad un circuito di trasmissione in radiofrequenza di un segnale generato da detto microprocessore ed una centralina di controllo per la ricezione di detto segnale in radiofrequenza, la sua elaborazione e la generazione di un segnale d’allarme, detto magnete e detto sensore di campo magnetico essendo destinati ad essere alloggiati entro sedi corrispondentemente ricavate su una parte fissa ed una mobile o su due parti mobili di detto serramento.
8. 8. Serramento antiefffazione sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.