ITCZ20010016A1 - Macchina utensile portatile p¡er effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri - Google Patents

Description

Campo della tecnica

La presente invenzione riguarda le macchine utensili portatili per effettuare riporti di saldature e alesature su fori passanti e dechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger.

Riassunto dell’invenzione

La macchina utensile portatile della presente invenzione presenta tre motori, il primo per la rotazione dell'albero durante la fase di asportazione di trudolo, il secondo per la rotazione dell'albero durante la fase di riporto di saldatura, il terzo per l'avanzamento rapido o per il ritorno rapido dell’albero portautensili o porta torcia.

Durante la fase di riporto di saldatura la velodtà di avanzamento è comandata meccanicamente dalla rotazione delia torcia e quindi con rapporto di velocità costante, il motore elettrico che comanda la rotazione della torcia attua l'avanzamento della cremagliera che comanda il moto di avanzamento attraverso una vite senza fine che ingrana con un ingranaggio che a sua volta ingrana con detta cremagliera.

Sulla macchina possono essere utilizzati alberi con diverso diametro comandati da ruote dentate con un numero di denti variabile che consente di ottenere velocità di rotazione maggiori o minori.

Sull'albero si monta un anello portautensile su cui è possibile montare due o più prolunghe diametralmente opposte che consentono di lavorare diametri maggiori e di essere equilibrate come peso.

Stato dell'arte

Le macchine utensili esistenti sul mercato sono pesanti e non possono essere facilmente trasportate.

Per ovviare a questi inconvenienti è stata realizzata la macchina utensile descritta nella domanda di brevetto WO-A-9704912. La macchina realizzata secondo detta domanda di brevetto è una macchina utensile portatile che possiede 3 motori, un primo motore per la rotazione dell’albero portautensili, quando la macchina è usata per eseguire una spianatura o un’alesatura con asportazione di truciolo, un secondo motore quando la macchina è usata per effettuare riporti di saldatura con una torcia, un terzo motore per il moto di avanzamento o di ritorno dell’utensile o della torcia. SI può facilmente notare che la macchina precedente presenta una serie di inconvenienti che risiedono nel modo in cui essa è costruita. Questi svantaggi sono i seguenti di seguito elencati:

il diametro dell’albero porta utensile o porta torna non può essere variato,

non possono essere lavorati diametri molto grandi, perché l’albero, dovendo essere usato anche per lavorare fori di piccole dimensioni, non può superare certe dimensioni di conseguenza lo stesso albero, il portautensili e l'utensile sono sollecitati da vibrazioni se si superano i 200 mm di diametro.

il portautensili, non essendo sufficientemente robusto e bilanciato, provoca sollecitazioni nell’albero che inducono ulteriori vibrazioni.

il rapporto di trasmissione è condizionato dalla struttura della macchina, quindi per cambiario bisognava rivoluzionare tutta la macchina.

quando si eseguono lavori di saldatura l’avanzamento viene effettuato con un motore indipendente, si tenta di sincronizzare perfettamente il moto di avanzamento e con quello di rotazione nei lavori di saldatura. Purtroppo per quanto si tenti non si riesce con dué fnotori indipendenti ad avere un rapporto sempre uguale tra avanzamento e numeri di giri deili» macchina.

La presente invenzione si pone lo scopo di superare questi svantaggi e queste difficoltà. Scopo principale della presente invenzione è di avere una macchina utensile portatile per effettuare alesature, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger, per eseguire riporti di saldatura comprendente due elementi tubolari e tre motoriduttori, il primo m otoriduttore, che durante la fase di asportazione di truciolo fa ruotare l’albero portautensile, attraverso una prima ruota dentata aziona una seconda ruota dentata che ingrana con una terza ruota dentata che è collegata con il mozzo motore attraverso una chiavetta inserita nella scanalatura dell'albero portautensile; il secondo motoriduttore è dotato di frizione a molle e sfere. Sull’asse del secondo motoriduttore, che durante la fase di riporto di saldatura fa ruotare l’albero, è montata la seconda ruota dentata che ingrana con una terza ruota dentata che è collegata con il mozzo motore attraverso una chiavetta inserita nella scanalatura dell'albero portautensile; il tprzo motoriduttore, per l'avanzamento o il ritorno rapido dell'albero portautensile, conranda la cremagliera attraverso il meccanismo vite senza fine; un meccanismo a pinza per bloccare l'albero sul secondo elemento tubolare caratterizzata dal fatto che il gruppo mozzo motore e la seconda scatola tubolare In cui detto mozzo motore è inserito, montato su due cuscinetti volventi, contiene la terza ruota dentata collegata al mozzo motore con una chiavetta; la seconda scatola tubolare viene fissata alla scatola della macchina e alla prima scatola tubolare per mezzo di viti; il mozzo motore è provvisto all'estremità libera di una flangia dotata di fori; il motoriduttore ed il meccanismo vite senza fine sono collegati con un perno trasversale ed un’asta scorrevole, montata con un meccanismo a scatto con sfera; sull'albero portautensile è montato un anello portautensile realizzato in due semianelli, un semianello ha quattro fori passanti e un semianello ha quattro fori filettati, i due semianelli vengono stretti con quattro viti a brugola, detto anello portautensile presenta due superfìci piane diametralmente opposte rispetto all'asse ed un foro perpendicolare a detta superficie che riceve il portautensile.

Altra caratteristica è data dal fatto che nei fori della flangia, per mezzo di bulloni vengono avvitati i raggi di sostegno del pezzo da lavorare.

Altra caratteristica è data dal fatto che i raggi di sostegno del pezzo da lavorare sono dotati di fori in cui si inseriscono i bulloni di fissaggio che vengono fissati al pezzo da lavorare con un punto di saldatura.

Altra caratteristica è data dai fatto che all'esterno dei cuscinetti sul gruppo mozzo motore sono montati i paraolio per consentire la lubrificazione ad olio del gruppo ingranaggi.

Altra caratteristica è data dal fatto che il secondo elemento tubolare è dotato di elementi a pinza che vengono stretti da due semi anelli tramite viti a brugola sull'albero portautensile. Altra caratteristica è data dal fatto che l’asta scorrevole è comandata da un meccanismo a scatto con sfera che ha tre posizioni.

Altra caratteristica è data dal fatto che le tre posizioni del meccanismo a scatto con sfera sono:

- tutto fuori con il perno trasversale , posto alla estremità dell'asta scorrevole opposta a quella su cui è montato un volantino, che si incastra nella scanalatura omologa ricavata nella ruota dentata, in questa posizione la ruota dentata mette in rotazione la vite senza fine e di conseguenza la ruota dentata che comanda la cremagliera che attua il moto di avanzamento;

- "folle’ in posizione intermedia il perno trasversale dell’asta scorrevole esce dalla scanalatura ricavata nella ruota dentata e si porta in posizione "folle’. In questa posizione "folle” la vite senza fine non è posta in rotazione e l'avanzamento dell’albero attraverso la cremagliera può essere ottenuto ruotando a mano il volantino;

“tutto dentro’ spingendo il volantino nella posizione estrema, l’asta scorrevole scatta attraverso il meccanismo a scatto con sfera nella posizione estrema ed il perno trasversale penetra nella scanalatura dell’albero del terzo motoriduttore.

Altra caratteristica è data dal fatto che il comando di azionamento del terzo motoriduttore esclude automaticamente l’alimentazione del primo e del secondo motoriduttori.

Altra caratteristica è data dal fatto che un semianello dell’anello porta utensile ha una chiavetta maschio che si impegna nella scanalatura dell’albero portautensile.

Altra caratteristica è data dal fatto che l’anello porta utensile presenta, su due superfici piane realizzate ognuna dalla parte opposta rispetto all’asse, due fori filettati ed un foro il quale riceve il porta utensile. Il porta utensile è dotato di una parte filettata su cui si avvita una ghiera per la regolazione in altezza del porta utensile. Il porta utensile viene bloccato nel foro per mezzo di uno o due grani filettati che si avvitano nelle filettature.

Altra caratteristica è data dal fatto che sull’anello porta utensile sono montate le prolunghe costituite da due parallelepipedi con due facce perfettamente parallele che hanno la stessa dimensione delle superfid piane; sul semianello nel foro si monta il porta utensile mentre sul semi anello nel foro si inserisce la chiavetta che si blocca con un grano avvitato nel foro filettato realizzato in esso.

Altra caratteristica è data dal fatto che le prolunghe presentano due fori filettati passanti aventi l’asse coincidente con l’asse dei fori filettati e un foro avente l’asse coincidente con l’asse del foro, anche detto foro può ricevere il porta utensile.

Altra caratteristica è data dal fatto che le prolunghe presentano su due facce perpendicolari alle facce parallele all’asse dell’albero due fori filettati in cui si avvitano rispettivamente due grani e due fori filettati in cui si avvitano rispettivamente altri due grani.

Altra caratteristica è data dal fatto che le superfici piane dell'anello porta utensile presentano al centro un rilievo cilindrico avente lo stesso asse del foro che può ricevere il porta utensile. Altra caratteristica è data dal fatto che su ogni prolunga sulla faccia è ricavato un incavo cilindrico che riceve il rilievo cilindrico di una prolunga già montata.

Altre caratteristiche e vantaggi dell'Invenzione appariranno chiarì dalla descrizione qui appresso di alcuni modi di realizzazione dell'invenzione dati a titolo d'esempio non limitativo delle figure 1 , 2, 3, 4, 5, 6, e 7.

Breve descrizione delie figure

La figura 1 rappresenta una sezione trasversale di tutta la macchina oggetto della presente invenzione.

La figura 2 rappresenta una sezione del portautensile con una prolunga, eseguita secondo l'asse dell’albero della macchina oggetto della presente invenzione.

La figura 3 rappresenta una sezione del portautensile con una prolunga, eseguita perpendicolarmente all'asse dell'albero della macchina oggetto della presente invenzione. Largura 4 rappresenta una vista laterale del portautensiie con una prolunga. La figura 5 rappresenta una sezione del portautensile con una prolunga, eseguita secondo l'asse dell'albero della macchina oggetto della presente invenzione nel piano in cui sono presenti le brugoie.

La figura 6 rappresenta una sezione trasversale dell'albero portautensile e del mozzo motore della macchina oggetto della presente invenzione.

La figura 1 rappresenta una sezione trasversale della pinza che stringe l'albero portautensile della macchina oggetto della presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1è rappresentata una macchina utensile portatile per l'alesatura ed il riporto di saldatura di piccoli e grandi diametri.

La macchina comprende tre motoriduttori 12, 14 e 35.

li motoriduttore 12 attraverso la ruota dentata 11 aziona la mòta dentata 10 che ingrana con la ruota dentata 9 che è collegata con il mozzo motore 2 attraverso una chiavetta 3.

La chiavetta 3 è inserita nell'albero 4 dotato di scanalatura 5.

Il motoriduttore 14 è dotato di frizione a molle e sfere 15. Sull'asse del motoriduttore 14 è montata la mota dentata 10 che ingrana con la mota dentata Θ.

Il moto ridutore 14 viene azionato con la leva 8 che automaticamente esclude il motoriduttore 12. La stessa leva 8 mette in ‘folle’’ il motoriduttore 14 quando è in funzione il motoriduttore 12.

Sull’asse 16 del motoriduttore 14 dalla parte opposta della frizione 15 e della mota dentata 10 è montata una mota dentata 17 che ingrana con una mota dentata 18 che può muovere una vite senza fine 19 che cómanda una mota dentata 20 che ingrana con la cremagliera 21 per il moto di avanzamento longitudinale dell’albero 4.

La cremagliera 21 è montata su un primo elemento tubolare 22 all’interno del quale è montato, su cuscinetti volventi 6 e 7, un secondo elemento tubolare 23 dotato di elementi a pinza 24 che vengono stretti da due semi anelli 25 tramite viti a brugola 26 sull’albero 4. L’elemento tubolare 22 è contenuto in una prima scatola tubolare 44.

La vite senza fine 19 è dotata, al suo interno, di un’asta scorrevole 27 che, da un lato, si innesta attraverso una spina 28 con un volantino 29. Tirando il volantino l'asta scorrevole 27 scatta attraverso un meccanismo a scatto con sfera 30 nella posizione estrema ed il perno trasversale 31 , posto all’altra estremità dell’asta scorrevole 27 opposta a quella su cui è montato il volantino 29, si incastra nella scanalatura omologa 32 ricavata nella mota dentata 18, in questa posizione la mota dentata 18 mette in rotazione la vite senza fine 19 e di conseguenza la mota dentata 20 che comanda la cremagliera 21 che attua il moto di avanzamento.

Spingendo il volantino 29 il meccanismo a scatto con sfera 30 sulla posizione intermedia, il perno trasversale 31 dell'asta scorrevole 27 esce dalla scanalatura 32 ricavata nella mota dentata 18 e si porta in posizione ‘folle’’.

In questa posizione ‘folle’' la vite senza fine non è posta in rotazione e l’avanzamento dell'albero 4 attraverso la cremagliera 21 può essere ottenuto ruotando a mano il volantino 29.

Spingendo il volantino 29 nella posizione estrema, l'asta scorrevole 27 scatta attraverso il meccanismo a scatto con sfera 30 nella posizione tutto dentro" ed il perno trasversale 31 penetra nella scanalatura 33 dell’albero 34 del motorìduttore 35.

Azionando il motorìduttore 35 si ottiene il ritorno o l'avanzamento rapido dell'albero 4 porta utensile.

Il comando di azionamento dei motorìduttore 35 è dotato di meccanismo che esclude automaticamente l'alimentazione dei motoriduttorì 12 e 14.

Sul mozzo motore 2 è montata, su due cuscinetti 6 e 7, la seconda scatola tubolare 36. 1 cuscinetti 6 e 7 sono dotati di paraolio 90 per consentire la lubrificazione ad olio delle ruote dentate 9, 10 e 11.

La seconda scatola tubolare 36 viene fissata per mezzo di viti alla scatola della macchina 45 e alla prima scatola tubolare 44.

La sostituzione del gruppo mozzo motore 2, della seconda scatola tubolare 36, completa di cuscinetti 6 e 7 consente di utilizzare sulla stessa macchina ruote dentate 9 con diverso numero di denti e alberi 4 con diverso diametro. Realizzando macchine più robuste o più leggere, macchine più lente e più potenti o macchine più veloci e meno potenti a seconda deile necessità.

Il mozzo motore 2 è montato nell'elemento tubolare 36. Il mozzo motore 2 è provvisto all'estremità libera di flangia 37 dotata di fori 38. In detti fori 38 per mezzo di bulloni 39 vengono avvitati i raggi di sostegno 40 del pezzo da lavorare 43. 1 raggi di sostegno 40 sono dotati di fori 41 in cui si inseriscono i bulloni di fissaggio 42 del pezzo da lavorare 43. 1 bulloni di fissaggio 42 vengono fissati sul pezzo da lavorare 43 con un punto di saldatura o vengono avvitati su detto pezzo da lavorare 43.

Sull'albero 4 si può montare l’anello porta utensile 50. Detto anello porta utensile 50 è costituito da due semi anelli 51 e 52. Il semi anello 51 ha quattro filettature 53 perpendicolari alla superficie di taglio del semi anello 51 stesso, detto semi anello 51 possiede una chiavetta maschio 54 che si impegna nella scanalatura 5 dell'albero 4 e quattro fori passanti 55 con una sede di appoggio 57 per le viti a brugola 56 che servono a strìngere i due semi anelli 51 e 52 di cui è costituito l'anello porta utensile 50

L’anello porta utensile 50 presenta, su due superfici piane 58 realizzate ognuna dalla parte opposta rispetto all’asse, due fori filettati 59 ed un foro 60 il quale riceve il porta utensile 61. Il porta utensile 61 è dotato di una parte filettata su cui si avvita una ghiera 62 per la regolazione in altezza del porta utensile 61. Il porta utensile 61 viene bloccato nel foro 60 per mezzo di uno o due grani filettati 63 che si avvitano nelle filettature 64.

Sull'anello porta utensile 50 possono essere montate le prolunghe 65 costituite da due parallelepipedi con due facce 66 e 67 perfettamente parallele che hanno la stessa dimensione delle superfid piane 58.

Sul semianello 51 nel fòro 60 si monta il porta utensile 61 mentre sul semi anello 52 nel foro 60 si inserisce la chiavetta 54 che si blocca con un grano 80 avvitato nel foro filettato 81 realizzato in esso.

Le prolunghe 65 presentano due fori filettati passanti 68 aventi l’asse coincidente con l'asse dei fori filettati 59 e un foro 69 avente l'asse coincidente con l’asse del foro 60, anche detto foro 69 può ricevere il porta utensile 61 che viene regolato allo stesso modo.

Le prolunghe 65 presentano su due facce 70 e 71 perpendicolari alle facce 66 e 67 due fori filettati 72 in cui si avvitano i grani 73 e due fori filettati 74 in cui si avvitano i grani 75.

Per fissare ogni prolunga 65 o più prolunghe 65 è necessario, per primo, inserire la vite di riduzione 76 nella prolunga 65 più esterna, bloccando detta vite di riduzione 76 con il grano 73 e poi avvitare la vite a brugola 77 nei fori filettati 59, con la dovuta prolunga.

Per facilitare il centraggio delle prolunghe 65 le superfid pane 58 dell'anello porta utensile 50 presentano un rilievo dlindrico 78 avente lo stesso asse del foro 60 che può ricevere il porta utensile 61.

Su ogni prolunga 65 sulla facda 66 è ricavato un incavo dlindrico 79 che riceve il rilievo dlindrico 78 di una prolunga già montata.

Le prolunghe del porta utensile sono robuste e non presentano debolezza alla flessione e perciò consentono una maggiore predsione di lavorazione.

L'invenzione, bene inteso, non si limita alla rappresentazione data dalle tavole ma può ricevere perfezionamenti e modifiche dall'uomo del mestiere senza uscire per altro dal quadro del brevetto

La presente invenzione consente numerosi vantaggi e di superare difficoltà che non potevano essere vinte con i sistemi attualmente in commercio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger, comprendente due elementi tubolari 22 e 23 tre motoriduttorì 12,14 e 35, il motoriduttore 12, che durante la fase di asportazione di truciolo fa ruotare l’albero 4, attraverso una ruota dentata 11 aziona una ruota dentata 10 che ingrana con una ruota dentata 9 che è collegata con il mozzo motore 2 attraverso una chiavetta 7 inserita nella scanalatura 5 dell’albero portautensile 4; il motoriduttore 14 è dotato di frizione a molle e sfere 15. Sull’asse del motoriduttore 14, che durante la fase di riporto di saldatura fa ruotare l’albero 4, è montata la ruota dentata 10 che ingrana con una ruota dentata 9 che è collegata con il mozzo motore 2 attraverso una chiavetta 7 inserita nella scanalatura 5 dell’albero portautensile 4; il motoriduttore 35, per l’avanzamento o il ritorno rapido dell’albero portautensile 4, comanda la cremagliera 21 attraverso il meccanismo vite senza fine; un meccanismo a pinza per bloccare l’albero 4 sul secondo elemento tubolare 23 caratterizzata dal fatto che il gruppo mozzo motore 2 e la seconda scatola tubolare 36 in cui detto mozzo motore 2 è inserito, montato su due cuscinetti volventi 6 e 7, contiene una ruota dentata 9 collegata al mozzo motore con una chiavetta; la seconda scatola tubolare 36 viene fissata alla scatola della macchina 45 e alla prima scatola tubolare 44 per mezzo di viti; il mozzo motore è provvisto all’estremità libera di una flangia 37 dotata di fori 38; il motoriduttore 35 ed il meccanismo vite senza fine sono collegati con un perno trasversale 31 ed un'asta scorrevole 27, montata con un meccanismo a scatto con sfera 30; sull’albero 4 è montato un anello portautensile 50 realizzato in due semianelli 51 e 52, un semianello ha quattro fori passanti e un semianello ha quattro fori filettati, i due semianelli vengono stretti con quattro viti a brugola 56, detto anello portautensile 50 presenta due superfici piane 58 diametralmente opposte rispetto all’asse ed un foro 60 perpendicolare a detta superficie che riceve il portautensile 61 · 2) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger, secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal tatto che nei fori 38 della flangia 37, per mezzo di bulloni 39 vengono avvitati i raggi di sostegno 40 del pezzo da lavorare 43. 3) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger, secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal tatto che all’esterno dei cuscinetti 6 e 7 sul gruppo mozzo motore 2 sono montati i paraolio 90. 4) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal tatto che i raggi di sostegno 40 del pezzo da lavorare 43 sono dotati di fori 41 in cui si inseriscono i bulloni di fissaggio 42 che vengono fissati al pezzo da lavorare 43 con un punto di saldatura. 5) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal tatto che il secondo elemento tubolare 23 è dotato di elementi a pinza 24 che vengono stretti da due semi anelli 25 tramite viti a brugola 26 sull'albero 4. 6) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal tatto che l’asta scorrevole 27 è comandata da un meccanismo a scatto con sfera 30 che ha tre posizioni. 7) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che le tre posizioni del meccanismo a scatto con sfera 30 sono lutto fuori” con il perno trasversale 31 , posto alla estremità dell’asta scorrevole 27 opposta a quella su cui è montato un volantino 29, che si incastra nella scanalatura omologa 32 ricavata nella ruota dentata 18, in questa posizione la ruota dentata 18 mette in rotazione la vite senza fine 19 e di conseguenza la ruota dentata 20 che comanda la cremagliera 21 che attua il moto di avanzamento; lolle* in posizione intermedia il perno trasversale 31 dell'asta scorrevole 27 esce dalla scanalatura 32 ricavata nella mota dentata 18 e si porta in posizione “folle". In questa posizione “folle” la vite senza fine non è posta in rotazione e l’avanzamento dell'albero 4 attraverso la cremagliera 21 può essere ottenuto ruotando a mano il volantino 29; “tutto dentro" spingendo il volantino 29 nella posizione estrema, l’asta scorrevole 27 scatta attraverso il meccanismo a scatto con sfera 30 nella posizione estrema ed il perno trasversale 31 penetra nella scanalatura 33 dell’albero 34 del motoriduttore 35. 8) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che il comando di azionamento del motoriduttore 35 esclude automaticamente l'alimentazione dei motoriduttori 12 e 14. 9) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che il semianello 51 dell’anello porta utensile 50 ha una chiavetta maschio 54 che si impegna nella scanalatura 5 dell’albero 4. 10) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che l'anello porta utensile 50 presenta, su due superfici piane 58 realizzate ognuna dalla parte opposta rispetto all'asse, due fori filettati 59 ed un foro 60 il quale riceve il porta utensile 61. Il porta utensile 61 è dotato di una parte filettata su cui si avvita una ghiera 62 per la regolazione in altezza del porta utensile 61. Il porta utensile 61 viene bloccato nel foro 60 per mezzo di uno o due grani filettati 63 che si avvitano nelle filettature 64. 11) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal tetto che sull’anello porta utensile 50 sono montate le prolunghe 65 costituite da due parallelepipedi con due facce 66 e 67 perfettamente parallele che hanno la stessa dimensione delle superfici piane 58; sul semianello 51 nel foro 60 si monta il porta utensile 61 mentre sul semi anello 52 nel foro 60 si inserisce la chiavetta 54 che si blocca con un grano 80 avvitato nel foro filettato 81 realizzato in esso. 12) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che le prolunghe 65 presentano due fori filettati passanti 68 aventi l'asse coincidente con l'asse dei fori filettati 59 e un foro 69 avente l’asse coincidente con l'asse del foro 60, anche detto foro 69 può ricevere il porta utensile 61. 13) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che le prolunghe 65 presentano su due facce 70 e 71 perpendicolari alle facce 66 e 67 due fori filettati 72 in cui si avvitano i grani 73 e due fori filettati 74 in cui si avvitano i grani 75. 14) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature Su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effettuare sediper anelli seeger secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che le superfici piane 58 dell’anello porta utensile 50 presentano un rilievo cilindrico 78 avente lo stesso asse del foro 60 che può ricevere il porta utensile 61. 15) Macchina utensile portatile per effettuare riporti di saldatura e alesature su fori passanti e ciechi di vari diametri, per realizzare fori, per effetuare sedi per anelli seeger secondo la rivendicazione 10 caratterizzate dal tetto che su ogni prolunga 65 sulla faccia 66 è ricavato un incavo cilindrico 79 che riceve il rilievo cilindrico 78 di una prolunga già montata.