ITCR950001U1 - Mobili doppi in movimento - Google Patents

Description

Descrizione del Modello Industriale

avente per titolo

MOBILI DOPPI IN MOVIMENTO

Questi mobili doppi, oggetto di brevetto, sono stati pensati per risolvere il problema dello sfruttamento dello spazio verticale delle abitazioni. La struttura è formata da due file sovrapposte di mobili.

La fila inferiore ha movimenti orizzontali di scorrimento lungo binari posti sotto il mobile o sul lato di appoggio dello stesso alla parete retrostante (vedi TAV.2 sez.A-A e sez.A-A variante),-la fila superiore ha movimenti verticali grazie ad un sistema a contrappesi o altro. Fino ad ora come si raggiungevano i mobili posti ad una certa altezza da terra? Di solito con scale, scalette, sedie od altri accorgimenti simili, (vedi TAV.l dis.A e C) Una delle ultime soluzioni, ad esempio per i guardaroba, era quella di abbassare l'asta su cui erano appesi gli abiti facendola ruotare attorno ad un perno.

(vedi TAV.l sezione dis.B)

Ciò risolve appunto il problema degli abiti appesi ma ad esempio per i cassetti è impossibile sfruttare lo stesso concetto.

Per le cucine invece, l'ultima soluzione è quella dello scorrimento verticale di una sola fila di pensili. Ma questi non raggiungono l'altezza del soffitto e in più vengono abbassati sul piano di lavoro disturbando così gli oggetti che vi possono essere posti.

(vedi TAV.l dis.D)

Quindi con il progetto oggetto di brevetto intendo risolvere il problema di spostare continuamente gli indumenti o gli oggetti dal basso in alto e/o viceversa potendoli raggiungere anche se posti appena al di sotto del soffitto.

Per funzionare perfettamente questi mobili devono essere posti su due file sovrapposte. La fila inferiore avrà movimenti orizzontali e quella superiore movimenti verticali. Bisogna prevedere uno spazio vuoto, corrispondente ad un mobile, nella fila inferiore così da permettere tutte le combinazioni di spostamenti.

Infatti, dando ai mobili della fila inferiore la possibilità di scorrere orizzontalmente (grazie allo spazio vuoto lasciato), di conseguenza permetto ai mobili sovrastanti di scorrere verticalmente.

(vedi TAV.2 sequenze e sezione A-A)

Il progetto può prevedere una "gabbia" in cui sono nascosti gli "accorgimenti" tecnici per gli spostamenti orizzontali e/o verticali oppure non prevederla e agganciare quindi questi "accorgimenti" direttamente alla parete retrostante.

Questo sistema può avere molte applicazioni tra cui i mobili pensili per le cucine, i mobili guardaroba, le librerie, ecc.

Qui di seguito spiegherò le prime due.

Per quanto riguarda le cucine, il progetto verrà utilizzato come mobili pensili, dato che al di sotto di questi solitamente si trovano il piano di lavoro, la zona cottura ed i lavandini.Così, mantenendo come altezza iniziale di partenza quella standard per i mobili pensili da cucina, sfrutterò tutta l'altezza fino al soffitto sovrapponendo due file di mobiletti. Naturalmente quelli della fila inferiore avranno movimenti orizzontali su binari posti sulla parete retrostante.

Quelli della fila superiore avranno movimenti verticali dovuti ad un sistema di contrappesi o altro.

(vedi TAV.4 dis.A-D, sezione A-A)

Nella fila inferiore mancherà naturalmente un mobiletto. Farò corrispondere questo spazio alla zona "fuochi" sottostante in quanto sovrapposta ad essa deve esserci la cappa per l'aspirazione dei fumi, (vedi TAV.4 dis.A)

Quest'ultima potrà quindi avere movimenti di scorrimento verticale per ritirarsi e/o allungarsi quando è necessario e cioè quando i mobiletti della fila inferiore devono scorrere orizzontalmente per permettere a quelli della fila superiore di scorrere verticalmente; ma per il resto del tempo sopra i fuochi ci sarà solo la cappa.

(vedi TAV.4 dis. B-C)

Così se ho la possibilità di arredare un'intera parete di mobiletti pensili con questo sistema e senza il problema della zona cottura e quindi della relativa cappa, lo spazio vuoto della fila inferiore potrà essere posizionato ovunque; altrimenti vale l'esempio precedente.

(vedi TAV.4 dis.D-E)

Per quanto riguarda l'uso di questo progetto , per l'armadio guardaroba, lo spazio che potrò sfruttare partirà dal livello pavimento e raggiungerà il soffitto. Avrò sempre la doppia fila di mobili; quella inferiore scorrerà orizzontalmente su binari posti sul pavimento o sulla parete del muro retrostante, mentre la fila superiore scorrerà verticalmente sempre grazie ad un congegno a contrappesi o altro.

Ci sarà anche in questo caso lo spazio vuoto, corrispondente ad un mobile, nella fila inferiore, (vedi TAV.3 dis.l sez. A-A)

In questo modo giocando con le possibili combinazioni di spostamenti orizzontali e verticali ho sempre a portata di mano tutto ciò che il mio guardaroba contiene anche se posto in un mobile della fila superiore. Ciò permette l'eleminazione del problema degli spostamenti degli abiti dai mobili inferiori a quelli superiori ogni volta che vi è il cambio di stagione.

Ci possono essere alcune varianti,· una di queste è quella che fa corrispondere il vuoto nella fila inferiore alla porta d'entrata della stanza dove è posto l'armadio guardaroba.

(vedi TAV.3 dis.2 e sezione B-B)

Un'altra variante è quella della doppia profondità. Cioè creare una seconda struttura adiacente e retrostante la prima con le stesse caratteristiche .

Così spostando gli scaffali inferiori della prima struttura posso accedere alla seconda struttura retrostante .

(vedi TAV.3 dis.3-4 e sezione C-C)

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Il progetto qui oggetto di brevetto è composto da due file di mobili sovrapposti aventi movimenti orizzontali o verticali e occupanti l'intera altezza della stanza in cui sono posizionati.
2. 2) Il progetto, qui oggetto di brevetto, prevede che la fila di mobili inferiore avra' movimenti orizzontali e scorrerà' lungo binari posti a terra o sulla parete d'appoggio dei mobili stessi; la fila, superiore scorrerà' verticalmente grazie ad un sistema a contrappesi o altro che comunque permetta questo tipo di movimento.
3. 3) Gli accorgimenti tecnici per permettere i movimenti orizzontali della fila inferiore e i movimenti verticali della fila superiore, possono essere nascosti in una "gabbia" chiusa che abbraccia tutto il blocco dei mobili qui oggetto di brevetto, oppure essere posizionati direttamente a pavimento o sulla parete d'appoggio retrostante i mobili stessi.
4. 4) Questo progetto, qui oggetto di brevetto, prevede uno spazio vuoto, corrispondente ad un mobile, posizionato nella fila inferiore per permettere a questi mobili di scorrere orizzontalmente. Lo spazio vuoto da' la possibilità al mobile della fila superiore che si trova posizionato in quel momento sopra di esso, di scorrere verticalmente verso il basso e venirsi a trovare dunque ad un'altezza facilmente raggiungibile senza l'ausilio di scale o di sedie.
5. 5) Questi mobili, qui oggetto di brevetto, possono occupare l'intera altezza della stanza (ad esempio per i mobili guardaroba) o interessare solo una parte di parete e quindi essere pensili { ad esempio per i mobiletti pensili nella zona cottura delle cucine), ma agganciati sempre partendo da sotto il soffitto .
6. 6) Per quanto riguarda i mobili pensili per le cucine, il progetto qui oggetto di brevetto, prevede due file sovrapposte di mobiletti la cui fila inferiore avrà movimenti orizzontali e la fila' superiore avrà movimenti verticali. La particolarità sta nel fatto che lo spazio vuoto della fila inferiore verrà sicuramente a trovarsi sopra la zona cottura e sopra di essa ci sarà la cappa che sarà espandibile verticalmente per permettere le varie combinazione di spostamenti dei mobiletti.
7. 7) Per quanto riguarda i mobili guardaroba, il progetto qui oggetto di brevetto, intende sfruttare lo spazio a disposizione della stanza partendo da terra e arrivando al soffitto. Sarà composto sempre da una doppia fila di mobili; quella inferiore avrà movimenti orizzontali e quella della fila superiore avrà movimenti verticali. Anche qui ci sarà uno spazio vuoto, corrispondente ad un mobile, che permetterà le varie combinazioni di spostamenti.
8. 8) Il progetto, qui oggetto di brevetto, può' altresì interessare tutta la parete orizzontale o una parte di essa indifferentemente, mantenendo comunque intatto il modulo costruttivo del mobile stesso.
9. 9) Il progetto, qui oggetto di brevetto, può' avere delle varianti che riguardano il mobile guardaroba. Questo può infatti far corrispondere, con le opportune modifiche dei moduli, al vuoto della fila inferiore la porta di accesso alla stanza. Oppure essere costituito da due strutture di mobili guardaroba una retrostante l'altra e con le stesse caratteristiche tecniche succitate (movimenti orizzontali della fila inferiore, movimenti verticali della fila superiore).