DESCR.IZJONF
La presente invenzione si riferisce ad una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione. Piu' in particolare la presente invenzione riguarda una prolunga formata da un piano di supporto e due coppie di leve che , una volta estratto il piano tramite guide scorrevoli incernierate alle leve, ruotano. partendo da una posizione iniziale sostanzialmente parallela (o sghemba a piacere) ad un piano di riferimento soprastante, per disporsi, in una posizione anteriore al piano di riferimento, innalzandosi ad ottenere l'estensione del piano di riferimento in modo complanare o sghembo a piacere. Nel campo dell'arredamento e' sempre piu' frequente il manifestarsi dell'esigenza di disporre di imbottiti che permettano un sicuro relax senza penalizzare lo spazio a disposizione condizionato dalla dimensione dei locali, senza per altro condizionare l'estetica dei prodotti. Tra i mobili ripensati in quest'ottica troviamo i divani, le poltrone, le poltroncine per i quali e' fondamentale poter ampliare la superficie di appoggio per le gambe in modo semplice rapido e sicuro. L'ottenimento di questi risultati comporta naturalmente modifiche strutturali di rilievo che spesso incidono sull'aspetto funzionale e/o estetico dell'insieme. La possibilità' di estendere il piano e' tradizionalmente disponibile in poltrone formalmente vincolate alla presenza delle prolunghe stesse e dei relativi sistemi di movimentazione. Ulteriore inconveniente delle realizzaz ioni note e' la difficolta' di ottenere l'allungamento del piano seduta autonomamente per ogni posto a sedere. Ulteriore inconveniente delle realizzazioni note e' l'esiguità' delle dimensioni dell'allungamento vincolato com'e' dai cinematismi in uso, ancorché' recentissimi, sia nel senso della profondità' che dello spessore. Ulteriori inconvenienti delle reaiizzazioni note sono l'incongruità' ed i vincoli estetici delle prolunghe relativamente all’oggetto in cui sono inserite. Ulteriore inconveniente delle realizzazioni note e' l'impossibilita' di ottenere inclinazioni reciproche tra piano seduta e prolunga adeguate fisiologicamente. Ulteriore inconveniente delle realizzazioni note e' la difficolta' di ottenere omogeneità formale tra divani e/o poltrone in presenza o assenza di prolunga incorporata. Ulteriore inconveniente delle realizzazioni note e' la precarietà' e la fe rraginosi ta' dei cinematismi che risultano, una volta estesi, quasi sempre a vista e/o che necessitano di sistemi meccanici di bloccaggio/sbloccaggio o supporto per garantirne la rigidità'. Ulteriore inconveniente delle realizzazioni note e' spesso l'impossibilita' o la difficolta' di ottenere l'estensione delle prolunghe da parte della persona in posizione seduta. Anche recentissime realizzazioni, ancorché' dagli inventori stessi proposte, che pur apportano notevoli miglioramenti, o non permettono l'attuazione del movimento da parte di una persona seduta o necessitano di sistemi meccanici di bloccaggio/sbloccaggio e/o presentano uno o piu' degli inconvenienti sopra descritti e comunque in nessun caso e' possibile ottenere contemporaneamente la possibilità' di estrazione di un cuscino di notevoli dimensioni da parte di una persona seduta con l'invisibilita' dei mezzi di movimentazione e sostegno e l'assenza di sistemi meccanici di bloccaggio/sbloccaggio o di appoggio. Inoltre sempre piu' spesso, e sempre per meglio sfruttare il ridotto spazio a disposizione nelle odierne abitazioni, si cerca di incorporare in un singolo oggetto piu' funzioni, il che spesso porta alla necessita' di avere a disposizione superfici piu' ampie di utilizzo prolungando tavoli, tavolini, scrivanie e i divani o le poltrone per fungere da letto, oppure facendo comparire piani di appoggio o vani contenitori da sotto o sopra altri mobili con risultati che non sempre soddisfano le basilari esigenze di rapidità' praticità' e sicurezza e che spesso penalizzano il lato estetico del prodotto. Inoltre sempre piu' spesso e sempre per meglio sfruttare il ridotto spazio a disposizione nelle odierne abitazioni si cerca di inserire nel volume dei mobili accessori a scomparsa che soddisfano specifiche funzioni (come ad esempio porta tastiere per computers sotto piani scrivania, scrittoi estraibili o ribaltabili da mobili) o di dover occultare strumenti neces sari ma temporaneamente inutilizzati (televisore, casse acustiche, piccoli segreti, portadocumenti, attrezzature per lavori domestici) con risultati che non sempre soddisfano le basilari esigenze di rapidità', praticità' e sicurezza e che spesso penalizzano il lato estetico del prodotto. Scopo della presente invenzione e' quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati. Piu' in particolare scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione in cui detti movimenti avvengano in modo agevole rapido e sicuro. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione in cui i mezzi predisposti a detta estensione non alterino l'aspetto estetico dell'oggetto in cui sono inseriti. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quella di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che una volta inserita in divani o poltrone ad esempio permetta l'allungamento autonomo di ogni singolo posto a sedere. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di relalizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che permetta un allungamento notevole sia nel senso della profondità' che dello spessore che della larghezza garantendo un elevato grado di sicurezza, affidabilita' e resistenza nel tempo. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che permetta agevolmente di porre in opera i necessari accorgimenti (laddove necessitano) che la rendano congrua con l'oggetto in cui viene inserita siano essi divani, poltrone, poltroncine, tavoli, letti, tavolini, pouff, mobili o quant'altro necessitasse di tale applicazione. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabi1e a piacere a scorrimento e traslazione con la quale sia possibile ottenere inclinazioni e quote reciproche tra piano fisso e prolunga in funzione delle esigenze di volta in volta presenti (ad es. inclinazioni fisiologicamente adeguate) con semplice adeguamento dimensionale reciproco tra le leve e/α le guide estraibili. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che possa essere inserita nella massima parte dei divani, poltrone anche esistenti ed in abbinamento a sedute fisse senza alterarne gli aspetti formali ed omogeneizzandosi ad essi. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione in cui i mezzi attuativi del cinematismo siano pressoché' invisibili anche in posizione estesa. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che sia totalmente autoportante e che non necessiti di sistemi meccanici di bloccaggio e sbloccaggio o appoggio. Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di realizzare una prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione che permetta l'agevole attuazione del movimento anche da parte di una persona già seduta. Questo ed altri scopi vengono raggiunti dalla prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione secondo l'invenzione che essenzialmente comprende una intelaiatura di supporto e ancoraggio al fusto del divano, poltrona, poltroncina ed altro alla bisogna, una coppia di guide scorrevoli per la estrazione di un piano di supporto mobile, snodato alle suddette guide tramite due coppie di leve opportunamente posizionate e dimensionate, che una volta estratto trasla, guidato da suddette leve, per disporsi, partendo da una posizione iniziale sottostante ad un piano di riferimento (l'intelaiatura ad esempio) con giacitura soslanzialemente parallela (o sghemba a piacere), in una posizione estesa in cui esso e' traslato anteriormente e superiormente al piano di riferimento, in posizione sostanzialmente parallela (o sghemba a piacere) ottenendo l'estensione del piano stesso senza che necessitino accorgimenti di bloccaggio od appoggio o spinta. Questi ed altri scopi vengono raggiunti dalla prolunga posizionabile a piacere a scorrimento e traslazione secondo l'invenzione, la quale comprende fondamentalmente: una intelaiatura di supporto ed ancoraggio al fusto di divani, poltrone, poltroncine, tavoli, mobili e quant'altro necessiti: una coppia di guide telescopiche cui sono incernierate due coppie di leve che all'altro capo si snodano su una piastra a cui e' ancorata la prolunga imbottita che una volta estratta tramite le guide si riposiziona guidata dalle coppie di leve da una posizione iniziale sottostante un piano di riferimento (ad es. il piano seduta) con giacitura sostanzialmente parallela (o sghemba a piacere) si dispone in una posizione estesa proiettandosi anteriormente al piano di riferimento complanare con esso (o sghemba a piacere); il tutto con minimo sforzo e senza che necessitino sistemi di spinta od ancoraggio od appoggio. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione oggetto del presente trovato saranno meglio evidenziati dalla descrizione seguente di una sua esecuzione preferita e non limitativa fatta con riferimento alle allegate tavole di disegno in cui si rappresentano schematicamente: - a fig. 1 una sezione trasversale del cinematismo in condizione di non estensione ed esteso:
- a fig.2 una sezione longitudinale del cinematismo.
Con riferimento alle citate figure la prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione presenta basilarmente una intelaiatura di sostegno del cuscino atta a ricevere gli usuali sistemi di molleggio realizzata in tubolare metallico quadrangolare. Con riferimento alle citate figure la prolunga riposizionabile a piacere a scorrimento e traslazione oggetto dell'invenzione indicata in fig. 1,2 presenta basilarmente una struttura di supporto e ancoraggio al fusto della poltrona poltroncina, divano, pouff e quanto altro formato nell'esempio da un telaio 1 che presenta una coppia di staffe 5 e di supporti 15 che supportano una coppia di guide scorrevoli composte da una parte fissa al telaio (maschio) 10 e da una parte mobile (femmina) 11 cui sono incernierate due coppie di leve 20,30, all'altro capo snodate alle piastre 40 cui e' ancorata una scatola in legno 45 che riceve gli usuali elementi di imbottitura, alla stessa guida 11 e' opportunamente ancorato un perno 12 che in posizione estesa fa da rifermo alla leva 20 impedendone ulteriori rotazioni. La struttura di supporto e ancoraggio 1 e' ad es. formata da un telaio in tubolare quadrangolare metallico atto a ricevere gli usuali sistemi di molleggio e a supportare i cuscini 2, presenta dei fori 3,4 atti a ricevere viti od equivalenti sistemi di ritegno per ancorarsi al fusto di qualsivoglia poltrona, poltroncina, divani e quant'altro, o per unirsi ad altri telai paralleli per moltiplicare il numero di sedute in presenza o meno dei sistemi di estensione 10, 11, 12, 20, 30, 40, 45, 50. Alla struttura di supporto e ancoraggio 1 e' solidale ad es. per saldatura una coppia di staffe a U 5 e di supporti 15 tra loro solidali (ad es. per saldatura),realizzate in tubolare metallico quadrangolare opportunamente posizionate atte a ricevere nei fori 16,17 viti o equivalenti sistemi di ritegno che ancorino la parte fissa (maschio) 10 delle coppie di guida estraibili (20,21), mentre nei fori 18 potrà' alla bisogna essere fissato (con viti ad es.) un qualsivoglia frontale opportunamente dimensionato e sagomato , con funzione di copertura del vano sottostante il cuscino di seduta, nel caso in esso non vengano alloggiati i mezzi di estensione 10, 11, 12, 20, 30, 40, 45. la coppia di guide scorrevoli 10,11 normalmente reperibili sul mercato presentano la parte fissa (maschio) 10 solidale al telaio 1 tramite le staffe 5 e i supporti 15 . Alla parte mobile delle guide (femmina) 11 sono incernierate le leve in piatto metallico 20,30 nei perni 25,35, che all'altro capo ruotano sui perni 26,36 presenti sulla piastra in piatto metallico 40 che presenta altresi' i fori 41,42 atti a ricevere viti ad equivalenti sistemi di ritegno per ancorarsi alla prolunga realizzata a scatola aperta su 2 lati contigui, opportunamente sagomata per ricevere gli usuali elementi di imbottitura 50. La prolunga 45 e la relativa imbottitura 50 nella posizione di non estensione occupa il vano esistente in qualsivoglia poltrona, divano etc.., sottostante l'imbottitura per la seduta 2 fungendo da chiusura frontale essendo stabile in funzione della posizione delle leve di rotazione 20,21 ruotate a disporsi sotto il piano delle guide estraibili 10,11 e del rifermo costituito dalle guide stesse su cui la prolunga 45 si riferma. Esercitando una leggera trazione sulla prolunga si ottiene l'estensione delle guide, continuando la trazione verso l'alto e quindi rilasciando la presa, le coppie di leve 20,30 ruotano (in senso antiorario la 20 ed orario la 30) permettendo alla prolunga 45 di innalzarsi e riposizionarsi (per gravita') in maniera complanare o sghemba a piacere rispetto al cuscino di seduta funzionalmente alla lunghezza e posizionamento reciproco delle leve 20,30 sulla guida 11 e sulla piastra 40 ed alla posizione del perno 12 di rifermo alla rotazione delle leve stesse, nel altresi' e' possibile alcun rientro delle guide estraibili in quanto la prolunga e relativa imbottitura una volta estratta e traslata contrasta contro l'imbottitura di seduta 2 e relativa struttura di supporto 1. Il riposizionamento avviene con operazioni inverse, innalzando anteriormente, e quindi rilasciando la prolunga 45 e reinserendola a scorrimento cosi' come avviene abitualmente chiudendo un cassetto. Attraverso un meccanismo semplice, pratico, sicuro, di fatto invisibile esteticamente congruo all'oggetto al quale applicato, azionabile con movimenti facili sotto tutti i punti di vista (della fatica, della comodità', della sicurezza, della velocita' etc..) e' possibile ottenere l'allungamento comodo, ampio e fisiologicamente adeguato del piano di seduta di divani e poltrone, nonché' la estrazione della prolunga anche rimanendo seduti (semplicemente divaricando le gambe o spostandole lateralmente) e non richiede l’ausilio ne' di sistemi di spinta, ne' di sistemi di appoggio, e neppure di ancoraggio. Il meccanismo di cui sopra può' venire applicato con leggere modifiche anche a modelli già' esistenti poiché' viene inserito nella parte sottostante il piano di seduta, altrimenti inutilizzata, degli “imbottiti" e può' esistere anche in abbinamento a sedute fisse, senza che venga minimamente compromessa l'estetica dell'imbottito stesso. Fin qui sono state illustrate solo alcune funzioni del meccanismo oggetto della presente invenzione. A secando dei casi apportando semplici o piu' sofisticate rettifiche, rientranti pero' tutte nella sfera della presente invenzione il meccanismo potrà' per esempio, servire ad allungare, anziché' il piano seduta, lo schienale o la parte laterale di divani e poltrone (con conseguente allungamento laterale del piano seduta e dello schienale), potrà', modificato soprattutto nelle dimensioni, consentire la fuoriuscita di un letto; potrà' avere differenti inclinazioni e/o orientamenti; infine diverse applicazioni (previe le necessarie modifiche) si potranno avere, oltreche' nel campo degli "imbottiti ", anche in quello di mobili, tavoli, tavolini, delle scrivanie etc...