ITCH20000002A1 - Sistema costruttivo edile realizzato con strutture sandwich costituite da un'anima interna in lastre di polistirene espanso sinterizzato in - Google Patents

Description

MODULO DI DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

sistema costruttivo edile realizzato con strutture sandwic costituite da un ' anima interna in lastre di polistirene espanso sinterizzato in formati standards di comune impiego, da due spessori esterni in intonaca

cementizio armato e da profili in lamiera di acciaio piegata .

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L’uso del Polistirene espanso sinterizzato come materiale costruttivo edile, non è recente. Da oltre due decenni infatti, esistono sistemi costruttivi che basano la propria tecnica su di esso. Tali sistemi, possono essere schematicamente divisi in due gruppi: il primo è quello che associa in vario modo lastre o blocchi di polistirene espanso ad una struttura portante in calcestruzzo armato che, pur se limitata rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali, richiede comunque la predisposizione di una armatura metallica, le operazioni di getto del conglomerato ed il rispetto dei tempi di maturazione del materiale; il secondo, è quello basato sull' impiego di lastre di polistirene prefabbricate che, mediante la loro forma particolare, permettono di realizzare strutture autoportanti del tipo a guscio, rinforzate successivamente con un massetto continuo esterno in conglomerato cementizio armato. Quest’ultimo sistema in particolare, per la produzione dei pezzi di forma speciale, presuppone a monte un ciclo produttivo di tipo industriale, con impianti di costo elevato.

L’obiettivo di fondo che la presente innovazione intende raggiungere, è quello di realizzare un sistema strutturale edile di rapida e semplice esecuzione, altamente affidabile, che, senza richiedere la necessità di pezzi speciali e di tecnologie o attrezzature particolari, si basi sull’impiego di materiali comunemente in commercio secondo i formati standards e sia compatibile con tutti i tipi di finiture e con tutti gli impianti tecnologici utilizzati nel campo edile.

Il sistema che si intende brevettare, è basato su una struttura di tipo sandwic, composta da un’anima in polistirene espanso sinterizzato ad alta densità, da profili in lamiera di acciaio piegata e da gusci in intonaco cementizio armato. Dal punto di vista statico, il comportamento è quello di una struttura mista che affida la propria resistenza all’ insieme degli elementi: le lamiere di acciaio, poste come montanti verticali nei giunti tra le lastre di polistirene e come coronamento delle murature hanno la funzione di ingabbiare le lastre di polistirene, fissandole alla platea di fondazione assorbendo contemporaneamente una quota degli sforzi di trazione; rintonaco cementizio armato, posto sulle facce verticali della muratura, completa la stessa irrigidendola e rendendola monolitica. L’insieme: intonaco armato - polistirene - intonaco armato (vedi documentazione grafica allegata), costituisce infatti un ottimo elemento strutturale nel quale il polistirene centrale assorbe gli sforzi di compressione verticale e lega in maniera stabile i due intonaci esterni che, armati con barre di acciaio a/ rete, neutralizzano la flessione e la trazione nei punti dove è massima, cioè sulle facce esterne dell' elemento (punti più distanti dall' asse neutro).

Il principio, vale sia per le murature verticali che per le coperture, con l' avvertenza che in queste ultime, lo spessore estradossato, per consentire una maggiore rigidezza, conservando la stessa armatura, non sarà realizzato con intonaco, ma in calcestruzzo.

La struttura una volta ultimata, si presenta come una muratura di tipo tradizionale già intonacata, pronta per qualsiasi tipo di trattamento o finitura superficiale.

Per quanto riguarda l' inserimento nella muratura delle canalizzazioni per gli impianti, questo, eseguito prima dell’esecuzione degli intonaci, risulta molto più agevole che nella muratura tradizionale, si tratta infatti di eseguire semplici scarti nel polistirene, decisamente meno duro rispetto alla muratura.

DESCRIZIONE DELLE FASI ESECUTIVE.

1) - Fondazioni:

In linea generale, dato il modesto peso della struttura, quasi interamente in polistirene, per la trasmissione dei carichi sul terreno, è sufficiente una platea di spessore ridotto in calcestruzzo armato. Una volta asportato lo strato superficiale di terreno vegetale, si procederà all’esecuzione del vespaio e successivamente della platea. Prima del getto del conglomerato, assieme alla armatura metallica strutturale, si porranno in opera delle piastre in acciaio dotate di tirafondi (vedi tav. n°1, 1a, 1b, 3, 3a) che, poste in corrispondenza delle lamiere piegate verticali, costituiranno per loro base di appoggio e di saldatura.

2) - Murature verticali :

Ultimata la platea di fondazione, si impostano le murature, disponendo fino alla quota della copertura, le lastre di polistirene e le lamiere verticali (vedi tav. n°1e, 2, 2a, 2b, 2d, 4, 4a, 5, 5a, 6, 6a, 7, 7a, 9a). Si opera quindi la saldatura dei montanti verticali alle sottostanti piastre in acciaio.

Per completare l' ingabbiamento delle lastre, sul lembo superiore della muratura, vengono sistemate le lamiere orizzontali fissate poi, mediante saldatura a quelle verticali (vedi tav. n°1c, 8, 8a, 9c). A questo punto, si eseguono le tracce nella muratura e si predispongono le canalizzazioni degli impianti.

Per completare le murature, si dispone Tannatura laterale degli intonaci, si posano i controtelai metallici degli infissi saldandoli a dette armature e si eseguono gli intonaci, (vedi tav. n°1c, 2c, 2e, 9, 9b, ) 3) - Copertura:

Le coperture, come le murature, sono costituite della stessa struttura tipo sandwich. Per la loro esecuzione, la prima operazione da compiere è la posa delle lastre. Queste, posate direttamente sulle murature o su eventuali travi di colmo in legno, vengono successivamente incastrate alle murature verticali, mediante staffe in acciaio ad U saldate ai profili orizzontali in lamiera posti sulla sommità delle murature (vedi tav. n°1d, 10, 11, 11a, 12, 12c).

L’estradosso della copertura, viene poi completato con la posa, dell’ armatura di acciaio, fissata mediante saldatura sulla sommità delle staffe ad U e con il getto del massetto in calcestruzzo.

All’intradosso, la copertura viene completata con la posa della rete metallica di armatura, collegata mediante sovrapposizione a quella dei muri verticali e con l’esecuzione degli intonaci interni.

A questo punto la struttura della casa è completa e si può procedere con le consuete procedure di lavoro per l' impermeabilizzazione delle coperture, per la realizzazione delle finiture interne ed esterne e per la posa in opera degli infissi (vedi tav. n°12a, 12b).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Elemento strutturale di tipo sandwich, costituito da un’anima interna realizzata con lastre di polistirene espanso sinterizzato non prefabbricate ma in formati standards di comune impiego e da due spessori esterni in intonaco cementizio armato con barre o rete in acciaio ad aderenza migliorata; il tutto come riportato nei disegni allegati. 2) - Elemento strutturale di tipo sandwich, costituito da un’anima interna in polistirene espanso sinterizzato e da due spessori esterni in intonaco cementizio armato con rete plastificata; il tutto come riportato nei disegni allegati. 3) - Elemento strutturale di tipo sandwich, costituito da un'anima interna in polistirene espanso sinterizzato e da due spessori esterni in intonaco cementizio dotati di armatura differente sui due lati: una in acciaio ed una in plastica; il tutto come riportato nei disegni allegati. 4) - Elemento strutturale di tipo sandwich, costituito da un’anima interna in polistirene espanso sinterizzato e da due spessori esterni in conglomerato cementizio armato con barre o rete in acciaio ad aderenza migliorata; il tutto come riportato nei disegni allegati. 5) - Sistema di giunzione e ingabbiamento di lastre in polistirene, mediante l’utilizzo di lamiere di acciaio piegate ad U, poste in verticale nei giunti continui tra le lastre ed in orizzontale sulla sommità delle pareti. I profili in lamiera sono legati tra loro mediante saldatura e sono fissati a terra mediante saldatura su apposite piastre in acciaio; il tutto come riportato nei disegni allegati. 6) - Sistema di fissaggio di elemento strutturale sandwich orizzontale o inclinato, ad una parete strutturale sandwich verticale, mediante staffe in acciaio ad U, saldate alle lamiere orizzontali in acciaio poste sulla sommità della parete verticale, il tutto come riportato nei disegni allegati. 7) - Sistema di incastro tra pareti verticali in polistirene, poste ad angolo retto tra di loro, mediante l’utilizzo di lamiere di acciaio piegate ad U poste nel giunto tra le pareti ed in sommità alle stesse, saldate tra loro, il tutto come riportato nei disegni allegati. 8) - Sistema di incastro tra pareti verticali in polistirene, poste in posizione perpendicolare tra di loro, mediante l' utilizzo di lamiere di acciaio piegate ad U, poste nel giunto tra le pareti, e di staffe in acciaio di forma ad U, saldate tra loro, il tutto come riportato nei disegni allegati. 9) - Sistema di attacco di pareti strutturali tipo sandwich su una platea di fondazione, mediante l' impiego di piastre in acciaio dotate di tirafondi e lamiere piegate in acciaio saldate ad essa, il tutto come riportato nei disegni allegati. 10) - Sistema di giunzione sulla linea di colmo tra due lastre strutturali di copertura tipo sandwich, mediante l’utilizzo di reti di armatura in acciaio poste all’intradosso e all’estradosso del giunto e barre di acciaio ad aderenza migliorata poste all’ interno del giunto, il tutto come riportato nei disegni allegati. 11) - Sistema di inserimento e fissaggio di un controtelaio metallico per infissi all’interno di una parete strutturale tipo sandwich, mediante saldatura dello stesso all’armatura in acciaio degli spessori esterni (in intonaco o in conglomerato cementizio) della parete.