ITCE20030011U1

ITCE20030011U1 - Applicatore universale monouso per paste, pomate, unguenti, gel, creme , polveri, disinfettanti, liquidi ed altre sostanze suscettibili di ap plicazione manuale.

Info

Publication number: ITCE20030011U1
Application number: IT000011U
Authority: IT
Inventors: Enrico Milani; Roberto Romeo; Beniamino Silberstein
Original assignee: Enrico Milani; Roberto Romeo; Beniamino Silberstein
Priority date: 2003-12-02
Filing date: 2003-12-02
Publication date: 2005-06-03
Also published as: EP1541055A3; EP1541055A2

Description

B) TESTO della DESCRIZIONE

L’invenzione consiste in un dispositivo monouso, in materiale naturale o sintetico, atto ad essere lavorato e prodotto sotto forma di pellicola, con dimensioni appropriate e forma di tronco di cono ad apice arrotondato , idoneo ad essere indossato sul dito indice, con prolungamento atto ad essere stretto nella mano per essere saldamente ancorato al dito in fase d’uso. In corrispondenza della falange distale, o più, è ivi collocato un materiale spugnoso, di densità variabile a seconda dell’uso cui è deputato, per l’erogazione della sostanza da applicare, con l’effetto di rendere superfluo o comunque non necessario il ricorso ai tradizionali utensili di scopo, senza limitazioni di luogo, situazione, ingombro e trasportabilità, evitando altresì il contatto diretto con le dita nonché inquinamenti indesiderati della zona ricevente. Il dispositivo si presenta estremamente ridotto di volume, talché anche una confezione multipla da due unità può essere contenuta in un involucro delle dimensioni e dello spessore di un porta-carta di credito o poco più. L’esame del trovato viene condotto con l’ausilio degli appositi disegni di seguito allegati, in cui:

la Fig. 1 e DISEGNO PRINCIPALE mostrano il dispositivo in pianta ed in sezione, nelle sue componenti, formate dai due strati di pellicola e dal materiale spugnoso: (1) testina di materiale spugnoso; (2) faccia anteriore del dispositivo; (3) faccia posteriore del dispositivo. La pellicola costituente la faccia anteriore, incollata perimetralmente alla pellicola costituente la fàccia posteriore, va a formare il tronco di cono ove inserire il dito; la parte in eccesso della faccia anteriore rispetto a quella posteriore forma il prolungamento da stringersi nel pugno della mano per ancorare il dispositivo al dito; la Fig. 2 mostra, con un disegno prospettico, come il dispositivo viene indossato.

Il trovato innova radicalmente sia per la funzionalità, sia per la modalità d’uso, sia per l’occasione di utilizzo, oltre a presentare un’eccezionale esiguità di costo. • Funzionalità: esso si indossa facilmente, ancorandosi ad dito indice e venendo bloccato con un naturale movimento di chiusura a pugno della mano; contiene in sé anche la sostanza da applicare, rivelandosi in tutto e per tutto autosufficiente; la densità variabile del materiale spugnoso e le sue rugosità, di adeguata consistenza, garantiscono un’efficace azione in relazione all’uso cui il trovato viene destinato.

• Modalità d’uso: la sua naturale impugnabilità lo rende d’uso semplicissimo, senza limitazioni di sorta, ed il suo conseguente adattamento ai movimenti di articolazione del dito indice lo rende particolarmente efficace nella sua azione, anche in ordine all’estrema facilità con cui si raggiungono i punti più lontani o difficili della superficie da trattare.

• Occasione di utilizzo: il dispositivo non patisce alcuna limitazione, poiché il suo ingombro praticamente nullo, la sua assoluta trasportabilità -persino nel taschino più ridotto, o all’ interno del portafoglio nelle allocazioni per le carte di credito, ad esempio- e la sua piena autosufficienza lo rendono funzionale all’uso in ogni occasione, in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi condizione.

Il trovato è altamente affidabile dal punto di vista igienico, in quanto monouso in confezione sigillata singola o multipla. Esso è in materiale naturale o sintetico, igienicamente compatibile con le varie modalità d’uso), atto ad essere lavorato e prodotto sotto forma di sottile pellicola; ha spessore, consistenza e grandezza appropriate, a forma di tronco dì cono ad apice arrotondato o altra forma idonea ad essere indossata su di un dito. Il dispositivo presenta altresì un prolungamento atto ad essere stretto nel pugno della mano per renderlo saldamente ancorato al dito in fase d’uso. La sostanza da applicare è allocata nella stessa testina, sopra, dentro o sotto di essa. L’area attiva del trovato può presentare minore o maggiore densità e rugosità più o meno accentuate, ricavabili con apposita lavorazione del materiale spugnoso, allo scopo di garantire maggior efficacia ed accuratezza d’uso rispettando la superficie da trattare. Infine, il dispositivo può essere utilizzato -differenziando il contenuto del serbatoio con l’inclusione di paste, pomate, unguenti, gel, creme, polveri, (anche liofilizzate), disinfettanti, farmaci, gelatine, liquidi, composti chimici o naturali di diversa specie ed ogni altra sostanza suscettibile di applicazione manuale per massaggio, sfregamento, spalmatura, tamponatura, etc.- per potenziare l’azione delle predette sostanze, poiché il massaggio ne facilita lapplicazione accentuandone lassorbimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Applicatore universale monouso per paste, pomate, unguenti, gel, creme, polveri, disinfettanti, liquidi ed ogni altra sostanza suscettibile di applicazione manuale per massaggio, sfregamento, spalmatura, tamponatura et similia, ad ingombro ridottissimo.
2. Rivendicazione come alla precedente, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere fabbricato in qualsiasi tipo di materiale, naturale o sintetico, biodegradabile e non, idrosolubile e non, atto ad essere prodotto e lavorato sotto forma di pellicola sottile.
3. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo, una volta indossato, può seguire i movimenti e le articolazioni del dito indice ovvero dell’indice e del medio, ove necessario.
4: Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo è inseribile in una custodia piatta, di spessore ridottissimo, idonea a contenere una o più unità del dispositivo il quale, anche ripiegato, raggiunge uno spessore vicino al millimetro; tale custodia può essere in lamina di alluminio, carta plastificata o qualsiasi altro materiale idoneo al confezionamento.
5. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere prodotto, contenuto e commercializzato sia in confezione singola che in confezione multipla.
6. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che nella confezione multipla l’estrazione di una unità predispone l’estrazione della successiva, e via di seguito.
7. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto il materiale spugnoso può essere di densità e di rugosità variabili, e può occupare un’area più o meno estesa sulla superficie attiva del dispositivo.
8. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere fabbricato in misura unica o in varie misure.
9. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il sistema di ancoraggio del dispositivo al dito indice può essere costituito, in luogo del prolungamento sopra descritto, da un’area adesiva interna al tronco di cono in cui si inserisce il dito, protetta prima dell’uso da apposita linguetta a strappo.
10. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che la sostanza da applicare può essere contenuta, insieme al materiale spugnoso, nello stesso serbatoio fronte / retro, con intercapedine e microaperture a rottura predisposta in ragione della minore resistenza della saldatura in tali zone, allo scopo di rendere comunicanti le due aree della testina e della sostanza da applicare.
11. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che la sostanza da applicare può essere contenuta in un serbatoio accessorio, distinto e contiguo a quello contenente il materiale spugnoso, separato da quest’ultimo da zone ad apertura prestabilita per minore resistenza della saldatura in tali zone, di modo che, per effetto della pressione esercitata dal dito indice sulla superficie da trattare, la sostanza fluisca verso il materiale spugnoso e da questo possa così essere erogata per l’uso specifico.
12. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il contenuto del serbatoio accessorio possa fuoriuscire direttamente all’esterno, per zone di minore resistenza, senza dover passare attraverso il serbatoio principale contenente il materiale spugnoso.
13. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il serbatoio accessorio può essere disposto in altre aree del dispositivo, segnatamente nella zona perimetrale intorno al serbatoio principale.
14. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il serbatoio contenente la sostanza da applicare può essere suddivisa in due o più settori, ognuno dei quali distintamente comunicante con il serbatoio del materiale spugnoso, in modo da poter utilizzare agenti bicomponenti o pluricomponenti .
15. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun serbatoio può contenere sostanze di diversa qualità e natura, tali da consentire l’utilizzo del dispositivo in applicazioni diverse, per uso medico, cosmetico, veterinario, igienico, o altre idonee a ricevere vantaggio dall’impiego del dispositivo medesimo.
16. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che il dispositivo può essere prodotto e racchiuso in confezioni sterilizzabili per eventuali applicazioni in campo sanitario che richiedessero sterilità.
17. Rivendicazione come ai numeri precedenti, caratterizzata dal fatto che la confezione del dispositivo può contenere accessori per l’uso cui il dispositivo è deputato, conservando la caratteristica dell’ ingombro ridottissimo, ovvero può essere acclusa, con altri strumenti e/o accessori di grandezza variabile, in confezioni di altre dimensioni per usi complessi.